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Visualizza Versione Completa : L'angolo del Profeta: Aprile 2001 in gioco la libertà, di Rusciano



Comitato per il Nobel
11-03-02, 23:55
rusciano
Membro
Posts: 181
Registered: Jun 2000
posted 11-11-2000 15:09
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Ho paura, lo voglio dire pubblicamente. Fino ad oggi credevo
che si gocasse una battaglia incentrata molto sul piano
economico e di differente concetto dello stato sociale e della
difesa del lavoro, ma in questi giorni mi sto rendendo conto
da molti segnali che ci giochiamo un bene più prezioso, che è
quello della libertà.
Non è pensabile nascondercelo per un buonismo che non giova a
nessuno, gli italiani hanno il diritto di compiere una analisi
seria e responsabile circa il rischio che stiamo correndo.
Non vi è solo la gravissima vicenda, e nota ormai a tutti, dei
libri di testo nella regione Lazio, ma numerosi altri
indicatori.
La negazione della libertà di culto per i cittadini immigrati
che lavorano nelle fabbriche del nord est e del nord ovest
portando richzza all'industria italiana, la libertà di culto
anche per quegli italiani che abbiano abbracciato la religione
islamica. Il modo con cui Berlusconi domina la propria
coalizione, della quale è padrone, come lo è di ciascuno dei
partiti che la compongono. Non ci credete, permettetmi di
citare testualmente le parole del cavaliere di fronte alla
plate del Cdu in assemblea a Roama : "Vi rungrazio per avermi
invitato, ma non mi piace tutto questo disordine,non sono
abituato a lavorarci: dovremo discuterne in vista delle
elezioni. E non mi piacete nemmeno voi dietro le mie spalle
(riferito a dirigenti del CDU seduti al tavolo di presidenza
dell'assise). Suggerisco che la prossima volta la nomenclatura
di partito si metta in platea, e non distolga l'attenzione
dall'oratore.(...) Non facciamo una gran figura televisiva con
tanti posti a sedere vuoti, la gente in piedi,la confusione
sotto il palco... (ATTENZIONE AL PASSAGGIO CHE SEGUE) La
prossima volta, mi permetto di dire, dovremo cambiare diverse
cose: Credo di poterlo fare io come architetto della casa
delle libertà".
Mi spaventa poi l'attegiamento autarchico dei presidenti di
regime, ops, regione del polo.
Per non parlare poi delle innumerevoli volte che BerlusKaiser
ha pronuncito frasi del tipo: "la prima cosa che farò sarà
cancellare...", che più di una volta hanno scatenato la
reazione delle categorie coinvolte.
Gravi sono parse persino le minacce di licenziamento che
Berlusconi ha lanciato in diretta TV alle Jene,che si sono
permesse di fare satira su di lui.
Potrei continuare, ma sono già molto preoccupanti le cose che
fin qui ho riportato.
Come si vede il rischio di perdere libertà fondamentali in uno
stato laico liberale e democratico esiste e deve far paura. Il
mio invito è a spendere parole chiare su questo in tutte le
sedi nelle quali ci si possa trovare a farlo. Se la vedete in
questa ottica aparirà chiaro come in un momento in cui il polo
pareva in netto vantaggio, abbiamo assistito ad un fenomeno
che andrebbe di norma contro logica: il passaggio di
personalità dal centrodestra al centrosinistra. E' chiaro
ormai che chi ha a cuore le sorti preziose della nostra
democrazia non ha che una scelta possibile da fare. Amici la
battaglia che ci prepariamo ad affrontare potrebbe essere
l'ultima che ci verà concessa alla luce del giorno, il mio non
è facile allarmismo o mera propaganda, ma una spaventata
convinzione che parte da una riflessione condotta con la
mentalità dello storico e comprovata dall'analisi di molti
professori universaitari ed esponenti della cultura, tra
questi anche alcuni che accettarono a suo tampo candidature
amministrative nelle file del polo.
Amci coraggio, sostenaimoci a vicenda e andiamo avanti, sono
convinto che prevarrà il buon senso di questa nostra amata
Nazione, di questo Popolo che ha già combatuto e vinto per la
difesa dei diritti di ogno singolo suo figlio.
Un abbraccio forte forte Rusciano...