Tomás de Torquemada
13-03-02, 02:58
Dal sito http://lanazione.quotidiano.net/
Bush tira la Bomba: diventerà il Male
Per la prima volta dalla Guerra Fredda l'America concepisce il nucleare in senso offensivo
di Massimo Fini
Questi americani vogliono proprio farci rimpiangere la vecchia, cara Unione Sovietica. Finché c'era l'Urss esisteva infatti «l'equilibrio del terrore» per il quale si era sicuri che nessuna delle due Superpotenze avrebbe osato gettare l'Atomica essendo consapevole che la rappresaglia nucleare sarebbe stata immediata. Questo equilibrio passava sulla testa di milioni di europei dell'Est, privati della libertà, ma perlomeno garantiva l'umanità intera dall'olocausto nucleare.
Ora che l'Urss è crollata, l'America, rimasta unica Superpotenza si crede autorizzata a tutto, ma proprio a tutto se è vero quanto afferma il "Los Angeles Time" che, rivelando un piano segreto del Pentagono, scrive che gli Stati Uniti sono pronti a lanciare un'Atomica «preventiva» su Iraq, Iran, Libia, Siria, Corea del Nord, i cosiddetti «Stati canaglia» e anche, se si verificheranno certe condizioni, su Cina e Russia. Per la prima volta quindi, da Hiroshima, si ipotizza l'utilizzo dell'Atomica non come arma deterrente e difensiva e quindi da non usarsi mai se non in caso di attacco ma come strumento preventivo e d'offesa.
E' un'ipotesi che può avere come conseguenza né più né meno che la distruzione dell'umanità. Se infatti gli Stati Uniti violano il tabù della Bomba, come arma da possedere ma da non usare, anche gli altri Paesi si sentiranno autorizzati a farlo e si va incontro all'olocausto nucleare. Inoltre con quale autorità ed efficacia l'Onu e gli stessi Stati Uniti possono battersi, come fanno ora, per «la non proliferazione delle armi nucleari» in modo che non finiscano in mano a Stati «canaglia» e irresponsabili, e quindi così folli da usare l'Atomica, se il principale dei Paesi «responsabili», l'America, si dichiara pronto a gettare l'Atomica anche senza essere stata oggetto di un attacco nucleare?
Qualcuno dovrebbe far capire agli Stati Uniti che l'11 settembre e il fatto di essere stati colpiti per la prima volta nella loro Storia sul proprio territorio non li autorizza a tutto, anche a reazioni irresponsabili che mettono a repentaglio la vita di tutti, compresa la loro perché da una guerra nucleare alla fine non si salva nessuno, essendo la Bomba un'arma tale per cui i suoi effetti, come la contaminazione, ricadono anche su chi la usa. La guerra nucleare non ha né vinti né vincitori, ma solo morti. E' il Male Assoluto.
Purtroppo gli Stati Uniti si considerano il Bene Assoluto e non hanno capito, come scrive Jean Baudrillard in quel densissimo e straordinario libretto che è 'Lo spirito del terrorismo', «che Bene e Male sono irriducibili l'uno all'altro, il loro rapporto è inestricabile. In fondo, il Bene potrebbe dare scacco al Male solo rinunciando ad essere il Bene».
Insomma, a furia di credersi il Bene Assoluto gli americani finiscono col coincidere col Male Assoluto.
Bush tira la Bomba: diventerà il Male
Per la prima volta dalla Guerra Fredda l'America concepisce il nucleare in senso offensivo
di Massimo Fini
Questi americani vogliono proprio farci rimpiangere la vecchia, cara Unione Sovietica. Finché c'era l'Urss esisteva infatti «l'equilibrio del terrore» per il quale si era sicuri che nessuna delle due Superpotenze avrebbe osato gettare l'Atomica essendo consapevole che la rappresaglia nucleare sarebbe stata immediata. Questo equilibrio passava sulla testa di milioni di europei dell'Est, privati della libertà, ma perlomeno garantiva l'umanità intera dall'olocausto nucleare.
Ora che l'Urss è crollata, l'America, rimasta unica Superpotenza si crede autorizzata a tutto, ma proprio a tutto se è vero quanto afferma il "Los Angeles Time" che, rivelando un piano segreto del Pentagono, scrive che gli Stati Uniti sono pronti a lanciare un'Atomica «preventiva» su Iraq, Iran, Libia, Siria, Corea del Nord, i cosiddetti «Stati canaglia» e anche, se si verificheranno certe condizioni, su Cina e Russia. Per la prima volta quindi, da Hiroshima, si ipotizza l'utilizzo dell'Atomica non come arma deterrente e difensiva e quindi da non usarsi mai se non in caso di attacco ma come strumento preventivo e d'offesa.
E' un'ipotesi che può avere come conseguenza né più né meno che la distruzione dell'umanità. Se infatti gli Stati Uniti violano il tabù della Bomba, come arma da possedere ma da non usare, anche gli altri Paesi si sentiranno autorizzati a farlo e si va incontro all'olocausto nucleare. Inoltre con quale autorità ed efficacia l'Onu e gli stessi Stati Uniti possono battersi, come fanno ora, per «la non proliferazione delle armi nucleari» in modo che non finiscano in mano a Stati «canaglia» e irresponsabili, e quindi così folli da usare l'Atomica, se il principale dei Paesi «responsabili», l'America, si dichiara pronto a gettare l'Atomica anche senza essere stata oggetto di un attacco nucleare?
Qualcuno dovrebbe far capire agli Stati Uniti che l'11 settembre e il fatto di essere stati colpiti per la prima volta nella loro Storia sul proprio territorio non li autorizza a tutto, anche a reazioni irresponsabili che mettono a repentaglio la vita di tutti, compresa la loro perché da una guerra nucleare alla fine non si salva nessuno, essendo la Bomba un'arma tale per cui i suoi effetti, come la contaminazione, ricadono anche su chi la usa. La guerra nucleare non ha né vinti né vincitori, ma solo morti. E' il Male Assoluto.
Purtroppo gli Stati Uniti si considerano il Bene Assoluto e non hanno capito, come scrive Jean Baudrillard in quel densissimo e straordinario libretto che è 'Lo spirito del terrorismo', «che Bene e Male sono irriducibili l'uno all'altro, il loro rapporto è inestricabile. In fondo, il Bene potrebbe dare scacco al Male solo rinunciando ad essere il Bene».
Insomma, a furia di credersi il Bene Assoluto gli americani finiscono col coincidere col Male Assoluto.