PDA

Visualizza Versione Completa : Linciaggio mediatico.



restacumme
13-03-02, 11:22
C’è una donna, una madre cui è stato barbaramente ucciso il figlio quarantacinque giorno fa. Da quarantacinque giorni stampa e Tv insinuano che è lei l’assassina: non in base a prove, nemmeno presunte, non è stata ufficialmente accusata di nulla, non è nemmeno stata iscritta nel registro degli indagati. Dovrebbe essere considerata innocente anche se contro di lei fossero state formalizzate accuse, cosa che al momento non è avvenuta. Mancano tra l’altro sia il movente sia l’arma del delitto. Dopo 45 giorni nei quali non un solo giorno i quotidiani hanno omesso di lasciare trasparire sospetti, non un solo TG ha rinunciato per una sola edizione ad insinuare le stesse velate accuse, in base a non meglio precisate ‘indiscrezioni’, la donna finalmente si lascia intervistare, piange, si dichiara innocente. Un direttore di TG, che non posso qualificare senza inoltrarmi nel turpiloquio, lancia un sondaggio telefonico sulla sua credibilità !
Il linciaggio mediatico ha raggiunto vette mai raggiunte prima !
Ma vi rendete conto di cosa stanno facendo a quella donna ? Ma vi pare possa essere definita civile una società che consente che un essere umano sia trattato in questo modo ?
Questa sta diventando una società ignobile, ed il mio giudizio non cambierebbe nemmeno se poi si dimostrasse aldilà d’ogni ragionevole dubbio che proprio lei è la colpevole: non siete d’accordo ?
Il sindaco di Cogne dichiara che non ci sono mostri nel paese: altroché se ce ne sono, e della specie peggiore, specialmente se hanno in mano taccuini e microfoni, sembrano umani ma non sono che avvoltoi!

anton
13-03-02, 11:29
ciò che mi domando è il perchè di questo interesse, ormai chiaramente morboso, di stampa e televisioni !!!!
A me sembra che il linciaggio di di questa madre sia solo il cinico tentatrivo di distrarci da argomenti ugualmente seri e gravi , ma che meriterebbero più attenzione e più tempo sui media, in quanto interessano direttasmente tuttit gli italiani.
Mentre quell'episodio ormai interessa professionalmente solo giudici e periti e modeste frange di fan dell'orrore.

13-03-02, 11:43
Caro ciappas, la risposta è: audience. I committenti pubblicitari la pretendono e i giornalisti (che, in definitiva, sono loro dipendenti, perchè è ad essi che devono il posto di lavoro) venderebbero anche la madre per un punto in più.

anton
13-03-02, 11:46
Originally posted by gdr
Caro ciappas, la risposta è: audience. I committenti pubblicitari la pretendono e i giornalisti (che, in definitiva, sono loro dipendenti, perchè è ad essi che devono il posto di lavoro) venderebbero anche la madre per un punto in più.
============
Sarà come dici.
Ma continuo a mantenere i miei dubbi.
Ciao.

Silvia
13-03-02, 13:34
Originally posted by restacumme
Il sindaco di Cogne dichiara che non ci sono mostri nel paese: altroché se ce ne sono, e della specie peggiore, specialmente se hanno in mano taccuini e microfoni, sembrano umani ma non sono che avvoltoi!


Concordo più o meno su tutto,tranne che su quest’ultima frase e vorrei spezzare una lancia a difesa dei giornalisti…Io non credo che giornali e Tv impongano alcunché alla società, credo invece che offrano proprio ciò che la società vuole…
Coraggiosa,in questo senso,la scelta editoriale del Tg 5,che si è decisamente staccato dal coro.

afam
13-03-02, 16:21
Restacumme, come sempre, cogli la ragione perchè tutta questa vicenda dia un senso di profondo disagio.

Sono perfettamente d'accordo con te.

E' una volgare e feroce abitudine quella di intervenire, solo per pura curiosità (devo dire abietta), in vicende cosi' spaventose.

Una società che richieda queste cose è una società malata, che merita di finire.

Mi conforta il fatto di pensare che questa crudeltà mediatica non sia condivisa dalla maggioranza degli italiani.