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Visualizza Versione Completa : finarte:crollo in borsa! Arrestato



anton
13-03-02, 15:08
il presidente della società per vendita di quadri falsi attraverso le emittenti TELEMARKET e TELEMARKET 2 .
SECONDO L'AGENZIA REUTER.
NOTIZIA PICCANTE , SE CONsideriamo che alle due emittenti dava lustro con le sue conferenze il noto responsabile dei beni culturali on. Sgarbi.
Ma naturalmente è un altro caso di persona che non si è mai accorta di nulla.

haring
13-03-02, 15:16
aiutatemi a capire... se di una litografia dovevano essere prodotte X copie e io ne produco X+1... quella copia in più non è "falsa"??? l'on Sgarbi dice di no!?!?!

cordialmente
haring

p.s. sono un tifoso napoletano quindi per me è triste sentire tutto questo...

da "la Repubblica.it"

Roma, 13:48
Sgarbi: ho rimproverato la finanza, Corbelli è innocente
L'onorevole Vittorio Sgarbi prende le difese del presidente di Telemarket e del Napoli, Corbelli, arrestato nell'ambito di un'inchiesta sulla vendita di opere false. "Ho rimproverato il generale Conforti della guardia di Finanza - ha dichiarato Sgarbi durante la presentazione di un 'company profile' della Daimler-Chrysler, a Roma - Perché è falso che siano false le opere sequestrate a casa di Corbelli". "L'imprenditore è innocente ed è amico mio - ha proseguito Sgarbi - Le litografie sono di per sé delle copie, anche se è stato superato il numero di riproduzioni prestabilito. Almeno Corbelli aveva copie di quadri belli, in un mondo in cui si riproduce la merda". (Bor)

anton
13-03-02, 15:21
se l'autore ha autorizzato solo un n° X di copie l'opera non è falsa ma si può definire "truffa".
Comunque l'accusa, per ora, è di vendita di opere false.
Vedremo come andrà a finire.

afam
13-03-02, 16:37
Che Telemarket fosse molto inaffidabile era noto in tutto l'ambiente.

Conforti è una persona molto competente in materia d'arte e sa quello che fa.

Non credo che si tratti solo di litografie, ma di cose ben più gravi.

Staremo a vedere. Direi che era ora.

Il prezzo di una lito è stabilito anche in base alla tiratura che se ne fa.

Se la tiratura è ridotta, naturalmente il prezzo sale.

L'autore è il solo che può stabilire quante farne.

Quanto a Sgarbi, meglio non parlarne. Forse soltanto aiuterebbe ricordarsi di che cosa lo aveva accusato Federico Zeri.

brunik
13-03-02, 17:06
Per la prima volta nella mia vita mi trovo completamente d'accordo con l'Onorevole Vittorio Sgarbi, persona competente e raffinata che nobilita questo mondo di merda.

Se avete deciso di incriminare tutti gli imprenditori che operano in Televisione, ditelo subito.

Non è che fare 1 o 1000 copie di un'opera d'arte cambia molto, anzi, si mette in moto una spirale positiva sull'economia.

Invece di avere una persona con un'opera d'arte ne avremo 1000, no è mica meglio? 1000 persone felici in più e più affari per un onesto imprenditore privato. Dov'è la truffa?

Con questa mania di vedere truffe da tutte le parti ci porterete allo stalinismo.

Spero che ora anche l'Onorevole Vittorio Sgarbi capisca che è giunta l'ora di unirsi alla LDC e di mollare quel covo di giacobini che mi sta diventando la CDL.

A proposito, c'è qualche "professorone" che mi potrebbe spiegare a cosa serve nel 2002 il reato di falsificazione di banconote? Non sarebbe ora di liberalizzare un po' tutta l'economia italiana dai lacci e lacciuoli che la opprimono?

<font size=8 color=000066><b>LDC</B></FONT>

IN WANNA WE TRUST

anton
13-03-02, 17:31
Originally posted by brunik
Per la prima volta nella mia vita mi trovo completamente d'accordo con l'Onorevole Vittorio Sgarbi, persona competente e raffinata che nobilita questo mondo di merda.

Se avete deciso di incriminare tutti gli imprenditori che operano in Televisione, ditelo subito.

Non è che fare 1 o 1000 copie di un'opera d'arte cambia molto, anzi, si mette in moto una spirale positiva sull'economia.

Invece di avere una persona con un'opera d'arte ne avremo 1000, no è mica meglio? 1000 persone felici in più e più affari per un onesto imprenditore privato. Dov'è la truffa?

Con questa mania di vedere truffe da tutte le parti ci porterete allo stalinismo.

Spero che ora anche l'Onorevole Vittorio Sgarbi capisca che è giunta l'ora di unirsi alla LDC e di mollare quel covo di giacobini che mi sta diventando la CDL.

A proposito, c'è qualche "professorone" che mi potrebbe spiegare a cosa serve nel 2002 il reato di falsificazione di banconote? Non sarebbe ora di liberalizzare un po' tutta l'economia italiana dai lacci e lacciuoli che la opprimono?

<font size=8 color=000066><b>LDC</B></FONT>

IN WANNA WE TRUST
=================
hai ragione!!!
ma si eliminiamo anche il codice della strada.
Libertà libertà!!!
a cosa servono questi semafori, questi sensi unici, queste precedenze codificate??
Chi ha la macchina più grossa e corazzata comanda, ha la precedenza ovunque , corre quanto e dove vuole, passa col rosso, sorpassa a destra, arrota i passati sulle strisce, parcheggia in casa tua.
Libertà libetà per tutti.

brunik
13-03-02, 17:31
L'arresto di Corbelli mi ha choccato. Bisogna fare qualcosa contro questa deriva che sta assumendo in nostro paese. Pare che i poliziotti non abbiano niente di meglio da fare che cercare supposti "truffatori", che, guarda caso, sono sempre onesti imprenditori che non fanno del male a nessuno e danno lavoro a tanta gente.


<body bgcolor=white text=black link=blue vlink=purple alink=red><table width=100%><tr valign=top><td><table border=0 cellpadding=0 cellspacing=3 width=100%><tbody><tr valign=top><td width=175><img border=0 height=200 src=http://www.ilnuovo.it/nuovo/images/29/corbellipercinque_165x200.jpg width=165> <br><div id=corsivo></div></td><td align=left width=255><div id=titolo2><b><font size="4">Napoli choc: arrestato Corbelli</font></b></div><br><div id=titolo4><b><font size="4">Il presidente del Napoli arrestato su disposizione della magistratura di Bari. L'accusa è associazione a delinquere: secondo i giudici, tramite le tv di Corbelli sarebbero state vendute opere d'arte false.</font></b></div></td></tr><tr><td><img height=10 src=http://www.ilnuovo.it/img/spacer.gif width=10></td><td align=right valign=bottom><div id=corsivo></div></td></tr></tbody></table></td></tr><tr valign=top><td><table border=0 cellpadding=0 cellspacing=3 width=100%><tbody><tr valign=top><td><p><font face=Arial><B>Il tecnico De Canio: ditemi che è uno scherzo...</B></font></p><p><FONT face=Arial>BARI -Il presidente del Napoli calcio, Giorgio Corbelli, di 56 anni, è&nbsp;stato arrestato stamane su disposizione della magistratura barese per associazione per delinquere e numerosi altri reati.&nbsp;L'arresto è stato compiuto nell'ambito delle indagini sulla vendita di numerose opere d'arte false tramite i canali televisivi 'Telemarket' e 'Telemarket 2' delle quali Corbelli è&nbsp;presidente e socio di maggioranza.<br> Assieme a Giorgio Corbelli è stato arrestato Pierpaolo Cimatti,&nbsp;51 anni, socio di maggioranza della ''Torcular Spa'' - azionista di 'Finarte Casa D' Aste' -, amministratore unico e socio di maggioranza della ''Monte Titano Arte srl'',&nbsp; ritenuto dalla procura di Bari socio occulto della &quot;Telemarket spa''.&nbsp;Comatti e Corbelli, assieme ad altre sette persone, che vengono ricercate, sono accusati&nbsp;di associazione per delinquere finalizzata alla falsificazione delle opere pittoriche e grafiche di autori contemporanei, di truffa ai danni di migliaia di persone che hanno acquistato le opere, di ricettazione e riciclaggio dei dipinti attraverso i canali televisivi di Telemarket.<br> Gli arresti - disposti dal gip del Tribunale di Bari, Giuseppe De Benedictis, che ha accolto le richieste del pm inquirente, Roberto Rossi - sono stati eseguiti dai militari del Gruppo investigazione criminalità organizzata (Gico) della Guardia di Finanza e dai carabinieri del nucleo di tutela del patrimonio artistico di Bari.</FONT></p><p><I><FONT face=Arial>(13 MARZO 2002, ORE 11:00)</FONT></I></p></td></tr></tbody></table></td></tr></table></body>

brunik
13-03-02, 17:56
<font size=5><b>150.000 clienti soddisfatti: lo sbattono in prigione!</b></font>


<body bgcolor=white text=black link=blue vlink=purple alink=red><table><TR vAlign=top><TD><TABLE border=0 cellPadding=0 cellSpacing=3 width=100%><TBODY><TR vAlign=top><TD align=left width=100%><DIV id=titolo2><font size="4"><b>Caso Telemarket, arrestato Corbelli</b></font></DIV><font size="4"><b><BR></b></font><DIV id=titolo4><font size="4"><b>Accusato di associazione a delinquere il presidente del Napoli e fondatore del &quot;canale&quot; per vendere arte al grande pubblico, la prima emittente Tv italiana dedicata interamente al commercio di opere d'arte.</b></font></DIV></TD><td></td></TR><TR><TD><IMG height=10 src=http://www.ilnuovo.it/img/spacer.gif width=10></TD><TD align=right vAlign=bottom><DIV id=corsivo></DIV></TD></TR></TBODY></TABLE></TD></TR><TR vAlign=top><TD><TABLE border=0 cellPadding=0 cellSpacing=3 width=100%><TBODY><TR vAlign=top><TD><P><FONT face=Arial>BARI – “La galleria d’arte in Tv”. Questo lo slogan di Telemarket, la rete televisiva che dall'anno della sua fondazione, il 1982, si dedica interamente al commercio di opere d’arte.&nbsp;Con l'arresto di Giorgio Corbelli, noto al pubblico più come presidente del Napoli che come presidente di Telemarket,&nbsp;è scoppiato lo scandalo delle truffe Tv: l'accusa è associazione per delinquere finalizzata alla vendita di opere false.<BR><BR>Giorgio Corbelli è da sempre presidente di Telemarket:&nbsp;fondò il canale specializzato con l’intento di creare un circuito commerciale “allargato” per la diffusione delle opere d'arte. Un “canale” per far conoscere al grande pubblico i “capolavori” e i grandi nomi dell’arte contemporanea e per riuscire, infine, a “vendere arte” anche a coloro che non frequentano abitualmente gallerie, case d'asta e antiquari. <BR><BR>La formula di Telemarket è semplice ed efficace: 24 ore di diretta televisiva per 365 giorni l'anno. I presentatori, durante le dirette tv offrono dipinti antichi e moderni, mobili, tappeti, argenti, gioielli, oggetti d'antiquariato, porcellane e orologi.<BR><BR>Telemarket-Elefante Tv raggiunge milioni di spettatori: è visibile in tutta l’Italia e all'estero grazie al satellite Hot Bird.<BR>I tre studi di registrazione si trovano nella sede centrale di Brescia. Lì vengono mandate in onda, in diretta, le trasmissioni: i presentatori mostrano i quadri e spiegano le condizioni di pagamento. Comode rate con dilazioni fino a 48&nbsp; mesi.&nbsp; Nel sito internet dell'azienda si legge: “Telemarket ha soddisfatto in questi anni più di 150.000&nbsp; clienti, 1.000 nuovi clienti al mese, con una media certificata&nbsp; di 99.000 lotti venduti ogni anno.ed è oggi leader&nbsp; assoluto di mercato non solo nelle vendite televisive ma&nbsp; soprattutto nel grande mercato dell' arte: per fatturato, per&nbsp; numero di oggetti venduti, per numero di clienti”.</FONT></P><P><FONT face=Arial>L’offerta di Telemarket è cresciuta nel corso degli anni. Oltre alla vetrina televisiva, infatti, sono stati aperti alcuni&nbsp; show-room nelle maggiori città italiane: Roma, Torino, Genova, Bologna, Brescia, Montecatini, Bari, Napoli. I clienti potevano così vedere di persona gli oggetti in vendita. A Roma e Cortina, poi, sono state aperte anche delle gioiellerie.&nbsp;&nbsp;&nbsp; <BR><BR><I>(13 MARZO 2002, ORE 13:10)</I></FONT></P></TD></TR></TBODY></TABLE></TD></TR></table></body>

<font size=8 color=000066><b>LDC</B></FONT>

IN WANNA WE TRUST

brunik
13-03-02, 18:15
<font size=5><b>Ecco la verità su Telemarket</b></font>

Dopo la Asciè Srl, i farmacisti vorrebbero distruggere anche questa realtà.
Per fortuna che è coinvolto anche Sgarbi, così forse riusciremo a reclutare nel movimento garantista LDC anche qualche pollista che pensava che io scherzassi quando paventavo il pericolo farmacista.

<body bgcolor=white text=black link=blue vlink=purple alink=red><table border=0 cols=2 width="500"><tbody><tr><td align=left class=titolo colspan=2 width="494"><b><font face="Verdana" size="3"><img border=0 height=97 src=http://www.telemarket.com/images/header.jpg width="493"></font></b><p><b><font face="Verdana" size="3">Chi Siamo</font></b></p></td></tr><tr><td valign=top width="96%"> <font face="Verdana" size="2">Telemarket S.p.a<br> Via Villanuova, 38 - 25030 Roncadelle<br> Brescia Italia<br> Tel. 39.030.2582611 (11 linee r.a.)<br> Fax. 39.030.2583341<br> <br> <br> C.F. e P.IVA 01735300178<br> Reg. Imprese n° 23151 REA 264925<br> n° Mecc. BS 014909<br> Cap. Soc. 49.300.000 euro pari a £ 95.458.111.000 (int. vers.)</font><p><font face="Verdana" size="2">TELEMARKET nasce nel 1982 da un'intuizione di Giorgio Corbelli, per creare un circuito che veicoli le opere d'arte anche fuori dalle gallerie e dai musei tradizionali. L'obiettivo è quello di portare più vicino al pubblico gli oggetti d'arte di tutti i tempi e ovviare alle difficoltà di accesso all'arte anche da parte di un pubblico di non esperti, per sciogliere il nodo che lega la fruizione dell'arte ai luoghi un po' ingessati che ne ospitano solitamente la presentazione. L'arte come elemento irrinunciabile di arricchimento per ogni essere umano. Telemarket-Elefante Tv è oggi la prima emittente televisiva, specializzata nella vendita in Tv di oggetti e di opere d'arte, in grado di raggiungere milioni di persone. In Italia è visibile su tutto il territorio ed è tra i sette network con concessione nazionale, e all'estero è <img alt="" border=0 height=351 src=http://www.telemarket.com/Telemarket/Images/AboutUs/ITA/SedeIcn.jpg width=243 align="left">visibile mediante satellite Hot Bird. I nostri presentatori, sono esperti conosciuti e collaudati, che attraverso la TV &quot;portano&quot; gli oggetti d'arte direttamente a casa del cliente grazie a ventiquattro ore di diretta televisiva. Si tratta di opere d' arte contemporanea, dipinti antichi, mobili, tappeti, argenti, gioielli, oggetti d'antiquariato, porcellane, orologi. <BR>Ma il palinsesto quotidiano è solo la finestra di un'attività ben più articolata e complessa. Gli oggetti messi in vendita sono precedentemente selezionati e acquistati dai nostri buyers in tutto il mondo. A tutto ciò segue un minuzioso lavoro di ricerca, di documentazione, di attribuzione alle diverse scuole artistiche e infine seguono gli eventuali interventi necessari di pulitura e restauro. Ogni oggetto ha poi una sua collocazione fisica (dai magazzini climatizzati ai caveaux), gestionale (gli artigiani e gli esperti di restauro) e commerciale (la collocazione all'interno delle trasmissioni più adatte).<BR>Tutto questo importante lavoro diventerà poi televisione.<BR>Nei tre studi televisivi della sede centrale di Brescia vengono mandate in onda in diretta tutte le trasmissioni, e i nostri venditori si alternano sullo schermo, 24 ore su 24 per 365 giorni all'anno.<BR>Tutti i nostri oggetti d'arte sono garantiti da un comitato scientifico formato da periti specializzati e da critici d'arte di fama internazionale, tra i quali figurano Vittorio Sgarbi e John T. Spike, che preparano i certificati d'autenticità ed eseguono le videoperizie per i dipinti antichi.<BR>Trasparenza, cortesia, qualità, tutela dei diritti dei clienti, possibilità di comodi pagamenti rateali con dilazioni fino a 48 mesi hanno permesso a Telemarket di soddisfare in questi anni più di 150.000 clienti, 1000 nuovi clienti al mese, con una media certificata di 99.000 lotti venduti ogni anno.<BR>Telemarket è oggi leader assoluto di mercato non solo nelle vendite televisive ma soprattutto nel grande mercato dell'arte: per fatturato, per numero di oggetti venduti, per numero di clienti.</font></td>
<td></td>
</tr></tbody></table><table border=0 cols=2 width="500"><tbody><tr><td align=left class=titolo><p><b><font face="Verdana" size="3">Il Presidente</font></b></p></td></tr></tbody></table><table class=centrale width="500"><tbody><tr><td valign=top><font face="Verdana" size="2">Ho fondato Telemarket nel 1982 con l'obiettivo di dare la possibilità alle<img alt="" border=0 height=357 src=http://www.telemarket.com/telemarket/AboutUs/Images/AboutUs/ITA/ThePresPhoto.JPG width=185 align="right"> persone di poter scegliere prodotti di alta qualità. Per questo motivo, insieme ad un team altamente qualificato, abbiamo deciso di affidare i nostri programmi televisivi ad esperti in grado di affiancare la vendita ad un impegno nella diffusione della cultura.In questa direzione è sorto il primo Telegiornale dell'Arte in Italia, in onda tutte le sere alle 19:45.<br> Altro passo importante è stato il volere rendere tangibile e alla portata di tutti la realtà di Telemarket con una rete di Punti Vendita nelle più importanti città d'Italia. Nei nostri Show-Room, Roma, Torino, Genova, Bologna, Brescia, Montecatini, Bari, Napoli ed altri di prossima apertura, oltre a potere visionare personalmente mobili, tappeti, gioielli, argenti ed oggetti d'arte collocati in arredamenti ideati dai nostri interior designer, è possibile visitare le numerose mostre dedicate alle opere dei grandi maestri dell'arte contemporanea.<br> Tra gli obiettivi di espansione futuri vi è quello di aprire uno Show-Room in ogni capoluogo di regione, una catena di gioiellerie aperte per adesso a Roma e a Cortina e una serie di Sale Offerte Speciali (Roma, Ospitaletto).<br> Dopo venti anni di attività, Telemarket è divenuta un network in grado di raggiungere milioni di persone in tutta Europa ed è la prima galleria d'arte in Italia come fatturato.<br> Ora insieme la televisione e gli Show-Room, una nuova grande impresa per proseguire insieme ai nostri clienti nel nuovo millennio.</font></td><td rowspan=2 valign=top">&nbsp;</td></tr><tr><td align=middle class=presidente><font face="Verdana" size="2"><br> </font><b><font face="Verdana" size="2">GIORGIO CORBELLI<br> IL PRESIDENTE</font></b></td></tr></tbody></table><font face="Verdana" size="2"><br> <br></font></body>
<font size=8 color=000066><b>LDC</B></FONT>

IN WANNA WE TRUST

brunik
14-03-02, 11:00
Originally posted by brunik
Per la prima volta nella mia vita mi trovo completamente d'accordo con l'Onorevole Vittorio Sgarbi, persona competente e raffinata che nobilita questo mondo di merda.

Se avete deciso di incriminare tutti gli imprenditori che operano in Televisione, ditelo subito.

Non è che fare 1 o 1000 copie di un'opera d'arte cambia molto, anzi, si mette in moto una spirale positiva sull'economia.

Invece di avere una persona con un'opera d'arte ne avremo 1000, no è mica meglio? 1000 persone felici in più e più affari per un onesto imprenditore privato. Dov'è la truffa?

Con questa mania di vedere truffe da tutte le parti ci porterete allo stalinismo.

Spero che ora anche l'Onorevole Vittorio Sgarbi capisca che è giunta l'ora di unirsi alla LDC e di mollare quel covo di giacobini che mi sta diventando la CDL.

A proposito, c'è qualche "professorone" che mi potrebbe spiegare a cosa serve nel 2002 il reato di falsificazione di banconote? Non sarebbe ora di liberalizzare un po' tutta l'economia italiana dai lacci e lacciuoli che la opprimono?

<font size=8 color=000066><b>LDC</B></FONT>

IN WANNA WE TRUST
<FONT SIZE=6><B>SGARBI ADERISCE ALLA LDC</B></FONT>

Lo avevamo invocato da tempo, ed ora l'arresto del suo amico Corbelli lo ha finalmente convinto: L'ONOREVOLE SGARBI ADERISCE FINALMENTE AL MOVIMENTO LDC E LOTTA INSIEME A NOI PER LA LIBERAZIONE DELLA SIGNORA WANNA MARCHI.

Anche se si sta già iniziando una lotta per la leadership nella LDC: Sgarbi afferma di essere stato il primo ed unico a difendere la Signora Wanna, mentre tutti voi sapete che il primo è stato Brunik, il fedele adepto del Maestro.

Penso che la situazione andrà risolta dal Maestro in persona, che ha già annunciato un intervento a forum unificati per chiarire la questione della promogenitura della LDC.


<body bgcolor=white text=black link=blue vlink=purple alink=red><img src=http://quotidiano.liberta.it/LayoutImages/header00.gif border=0><table><tr><td width=100% bgcolor=#50889d><center><FONT face="verdana, arial, helvetica" color=#ffffff size=3>In Italia</FONT></center></td></tr><tr><td bgcolor=#50889d>&nbsp;<center><font face="verdana, arial, helvetica" color=#000000 size=3></font></center></td></tr><tr><td bgcolor=#ffffff><FONT face="verdana, arial, helvetica" color=#50889d size=3><FONT face="verdana, arial, helvetica" color=#202020 size=3>Duro attacco del sottosegratrio ai Beni culturali ai carabinieri<br> </FONT></FONT><font face="Verdana,Arial" color="#202020" size="3"><b>«E' solo una grottesca montatura»</b></font><FONT face="verdana, arial, helvetica" color=#50889d size=3><FONT face="verdana, arial, helvetica" color=#202020 size=3><br> Sgarbi trova un nesso con la storia di Wanna Marchi<br></FONT></FONT></td></tr><tr><td><hr color=#50889d noshade size=1></td></tr><tr><td bgcolor=#ffffff><p align=justify><FONT face="verdana, arial, helvetica" color=#202020 size=2><img height=10 src=http://quotidiano.liberta.it/layoutimages/StartPoint.gif width=10>&nbsp;&nbsp;Roma - «Quello di cui è accusato Corbelli» ha detto Sgarbi «è un reato veniale, insignificante. Non esiste in natura il falso di Cascella. Il falso deve essere un'opera di Caravaggio, di Tiepolo, di qualche antico. Una litografia falsa è concettualmente impossibile perché questa in se è falsa in quanto non è un originale, ma un duplicato». Per il sottosegretario ai Beni culturali «se è vero che l'indagine nasce da un'inchiesta dei carabinieri, è gravissimo che questi si siano messi a occuparsi di una cosa che ha un fondamento concettuale sbagliato. L'abbattimento dell'Ara Pacis è mille volte peggio». <span style="background-color:yellow;">Si tratta, ha proseguito Sgarbi,«di una conseguenza del filone Wanna Marchi. Sono l'unico che l'ha difesa e non mi hanno fatto pubblicare un articolo sul giornale, perché bisognava farla diventare una strega»</span>. Ritornando poi alla vicenda del presidente del Napoli, ha sottolineato Sgarbi «gli creeranno molti problemi, per scoprire poi che si sono sbagliati. In questo caso, i responsabili sono i carabinieri, perché hanno messo in piedi questa grottesca montatura dei falsi di Cascella, che non sono falsi. Non sono dei falsi veri».</FONT></p><hr color=#50889d noshade size=1></td></tr></table></body>

<font size=8 color=000066><b>LDC</B></FONT>

anton
14-03-02, 11:06
Non sono dei falsi veri».

--------------------------------------------------------------------------------
SONO SOLO DEI FALSI FALSI !!!
E QUINDI AUTENTICI!!!
oHIBO!!!

brunik
14-03-02, 11:30
Originally posted by cciappas
Non sono dei falsi veri».

--------------------------------------------------------------------------------
SONO SOLO DEI FALSI FALSI !!!
E QUINDI AUTENTICI!!!
oHIBO!!!

hey, giacobino, non metterti anche tu insieme ai farmacisti altrimenti ti spazziamo via.

L'Onorevole Sgarbi l'ha spiegato come solo Lui sa fare: non esiste un falso contemporaneo, i falsi sono solo antichi.

Che male c'è se la stessa opera d'arte invece di averla uno solo ce l'hanno in 1000? 999 persone in più che hanno qualcosa di bello in casa.

Il nostro amico Corbelli cosa avrebbe fatto di male? Invece di guadagnare 1 guadagna 1000, ma certo, per voi farmacisti il profitto è un peccato mortale... Un pò come i 63 miliardi della signora Wanna Marchi, guadagnati onestamente grazie ad un normale commercio di efficaci creme anticellulite.

Questa mania di vedere truffe dappertutto ce l'avete solo voi.

La gente non pensa che vendere falsi sia un reato. Sono i soliti trucchi di voi farmacisti per mettere lacci e lacciuoli agli onesti imprenditori.

Se vuoi ti vendo uno vero falso Schifano a 50mila lire così lo metti al posto della bandiera rossa con falce e martello che hai piazzato in salotto dietro il divano, e diventi una persona un pò più civile anche tu.

<font size=8 color=000066><b>LDC<//B></FONT>

brunik
14-03-02, 18:47
... e figuriamoci se i giacobini non dovevano approfittarne, solo perchè l'on. Sgarbi ha detto che i Carabinieri stanno a perdere tempo dietro ai suoi amici, e che vendere quadri falsi non è certo un reato che dovrebbe essere perseguito, con tutti gli immigrati che delinquono nel nostro paese liberamente...

In realtà vogliono colpire la LDC: facciamo paura!

Certo, però, che i farmacisti che stanno dietro il complotto sono proprio potenti: hanno in mano:
- la magistratura
- la Guardia di Finanza
- i Carabinieri
- i mezzi di informazione.

L'unica ancora di salvezza per noi che amiamo lo stato di diritto rimane la LDC.

Telemarket e Sgarbi: Capigruppo Ulivo Interrogano Urbani

(AGI) - Roma, 14 mar. - Sgarbi nel 'mirino' di Ulivo e Prc per la vicenda Telemarket. Un'interrogazione al Ministro per i Beni Culturali Urbani chiede di sapere se "l'esistenza di una collaborazione" tra Sgarbi e quel canale televisivo non "leda in maniera grave le funzioni stesse del ministero e del ministro".
I capigruppo alla Camera dell'Ulivo hanno presentato questa mattina al Ministro Urbani un'interrogazione urgente "in merito al comportamento del Sottosegretario ai Beni Culturali relativamente all'indagine in corso sul canale di televendite Telemarket". Nell'interrogazione, la cui prima firmataria e' Giovanna Melandri (DS), ex-ministro per i Beni Culturali, si chiede al Ministro Urbani "se non ritenga che l'esistenza di una collaborazione tra l'on. Sgarbi ed il canale televisivo Telemarket leda in maniera grave le funzioni stesse del Ministero e del Ministro; se non ritenga censurabili ed intimidatori i giudizi espressi dall'on. Sgarbi nei confronti dell'attivita' svolta dai Carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Artistico e di un'indagine giudiziaria in corso; se l'attivita' dell'on. Sgarbi sia stata direttamente o indirettamente retribuita e se, indipendentemente dall'esito delle indagini in corso, non ritenga quindi utile - per non compromettere ulteriormente il prestigio del Ministero - verificare se la collaborazione professionale dell'on. Sgarbi con Telemarket sia effettivamente tuttora in corso o se, in caso contrario, non sia necessario che l'on. Sgarbi la interrompa immediatamente". "Costituendo questo solo l'ultimo di una serie di episodi attribuibili all'on. Sgarbi incompatibili con le funzioni istituzionali ricoperte - conclude il testo dell'interrogazione - si chiede, infine, al Ministro Urbani se non ritenga che siano stati compromessi del tutto il prestigio del Ministero e la credibilita' dello stesso Governo".

LDC

IN WANNA WE TRUST

brunik
14-03-02, 19:09
E' così che ci piace Vecchio Sgarbone: inkazzato come nei momenti migliori a difesa della Libertà.

Stasera mi raccomando, Striscia La Notizia. Vedremo il Grande Vittorio nel suo tipico numero dell'Inkazzato.


<font size=6 COLOR=000066><b>SGARBI CORBELLATO DA STRISCIA: “TE LO METTO NEL CULO IL TAPIRO!”
</B></FONT>

<center>http://212.239.51.72/public_html/images/s/sgarbi_tapiro_4_exc.jpg</center>


Tapiro d'oro a me? Il sotto-sanitario ai Beni di Corbelli ha lanciato per terra il trofeo dell'attapiramento e lo ha preso a calci più volte urlando "mi fa schifo e mi fate schifo voi, vigliacchi". A consegnare il Tapiro d'oro questa notte non c'era Valerio Staffelli, ma Jimmy Ghione in quanto "copia dell'originale" vista l'accusa rivolta a Telemarket. “Il trofeo dell'attapiramento – raccontaLeo Damerini, ufficio stampa di Striscia la Notizia - era destinato a Vittorio Sgarbi per una mera questione estetica: l'inelegante conflitto d'interessi dovuto al fatto che una figura istituzionale come il Sottosegretario ai Beni culturali apparisse a Telemarket a parlare di questo o quel pittore. La reazione del Sottosegretario dei Beni culturali alla consegna di quello reale è stata spropositata, tanto che non ha voluto neanche sentire le ragioni del Tapiro d'oro e ha rifiutato il premio rivolgendosi a Ghione a gran voce con "te lo metti nel culo il Tapiro". Alla consegna del Tapiro d'oro vero, Sgarbi non ha colto l'occasione per replicare sul conflitto d'interessi ma ha invece dato in escandescenze difendendo Corbelli ("non si gioca con la gente che è in pena, non ha fatto niente, ha solo venduto quadri che sono assolutamente sicuri, adesso c'e' la moda di criminalizzare le televendite, Corbelli è un uomo onesto") e se stesso quale critico e garante d'arte ("io non faccio nulla che non sia corretto, non c'e' un solo quadro che non sia piu' che buono"). Il tutto senza sentirsi minimamente "attapirato", tornando sulla scena dopo un giro dell'isolato e alla fine ribadire a Ghione che il tapiro se lo deve mettere in quel "posto". La scena andrà in onda questa sera.

Copyright Dagospia.com 14 marzo 2002

brunik
14-03-02, 19:59
attacco concentrico sull'on.le Sgarbi. Anche Gianni Letta chiede le sue dimissioni

Stiamo vivendo la Storia indiretta: i Farmacisti mostrano tutta la loro potenza di fuoco

RESISTERE RESISTERE RESISTERE!

Solidarietà all'on.le Sgarbi da parte della LDC, che gli offre la Presidenza.

LETTA CHIAMA SGARBI: “DIMETTITI!” (TELEMARKET-TA)

Se il buon giorno si vede dal mattino... possiamo avere la garanzia che i prossimi mesi saranno tranquilli come il dopo-partita Roma-Galatasaray. Ad esempio, arriveranno gli infermieri o i carabinieri per portare via il sotto-sanitario ai Beni Culturali? Il Gran Consigliere di Berlusconi, Gianni Letta, questa mattina, ha chiamato Vittorio Sgarbi pregandolo di dimettersi dalla sua poltroncina. Lo scandalo Telemarket, l’arresto di Corbelli per simpatici reati del tipo: associazione a delinquere, ricettazione, truffa, falsificazione e riciclaggio (manca, è vero, patente scaduta); bene, chi è il consulente-principe di tanta corbelleria truffaldina? Sgarbi. Chi ha chiamato il generale dei carabinieri Conforti, responsabile dell’operazione Telemarket, ricoprendolo di insulti? Sgarbi. Chi è stato oggetto ieri sera degli strali di Striscia la Notizia, vista da dieci milioni di spettatori? Sgarbi, che faceva il tele-wannamarchi per Corbelli. Quindi, ha concluso Letta, caro Vittorio è pregato di alzarsi e cedere il posto. Così, tanto per salvare l’immagine della Casa delle Libertà. Naturalmente è seguita una replica furiosissima del Vate a perdere. Per rimuoverlo, è probabile che dovrà intervenire il Divino Cavaliere in persona.

http://www.dagospia4.com/images/l/letta_arcuri01_tn.jpg
(Il porta mascara del Cav. Gianni Letta con Manuela Arcuri - U.Pizzi)


Copyright Dagospia.com 14 Marzo 2002

afam
14-03-02, 23:57
Sto pensando a quei tanti (a quanto dicono) italiani che hanno comprato un Cascella o uno Schifani da Telemarket, credendo di fare un affare!

natolibero (POL)
15-03-02, 00:01
Originally posted by afam
Sto pensando a quei tanti (a quanto dicono) italiani che hanno comprato un Cascella o uno Schifani da Telemarket, credendo di fare un affare!

Se è vero, come sembra, che si tratta di litografie, credo che dovrete chiedere tutti scusa al sig. Corbelli. Se è vero che sono solo litografie ed i giudici hanno permesso un linciaggio ingiustificato spero che li mandino a vivere a Pianosa senza cibo.

brunik
15-03-02, 00:22
Originally posted by natolibero


Se è vero, come sembra, che si tratta di litografie, credo che dovrete chiedere tutti scusa al sig. Corbelli. Se è vero che sono solo litografie ed i giudici hanno permesso un linciaggio ingiustificato spero che li mandino a vivere a Pianosa senza cibo.

Benvenuto nella LDC.

Certo che è vero quello che dice il nostro Presidente Sgarbi: sono semplici litografie tirate in sovrannumero.

I Carabinieri italiani non è che hanno fatto le cose a caso: è evidente che i farmacisti, che non avevano accesso a Telemarket, hanno organizzato questo attacco al fine di creare in Italia, come ha giustamente rilevato il Presidente Sgarbi, un clima ostile ai televenditori, e più esattamente alla Signora Wanna Marchi che per aver fatto semplicemente il suo lavoro, ovvero vendere creme anticellulite e numeri del lotto, ora si trova in prigione da 49 giorni.

O vogliamo dimenticare la vergognosa espropriazione STALINISTA dei beni del Maestro Do Nascimento, mandato in esilio?

RESISTERE RESISTERE RESISTERE

Unisciti anche tu alla LDC presieduta dall'on.le Sgarbi. Difendi Wanna Marchi e i migliaia di posti di lavoro creati da Telemarket.

La televisione è il Passato e il Futuro di tutto: non riusciranno a fermarci.

<font size=8 color=000066><b>LDC</B></FONT>

IN WANNA WE TRUST



p.s. a proposito, caro neoadepto Natolibero, pensavo di farti omaggio di copia del LIBRO NERO DEL FARMACISMO, ed. Scientology. Così potrai leggere con i tuoi occhi di cosa sono capaci i farmacisti.

natolibero (POL)
15-03-02, 00:28
Brunik,

Ti sei ripreso dallo spavento di ieri sera? Di la verità, ci sei cascato come un pollo.

P.S. Non conìminciare a dire che ero io Ossoduro perchè non è vero.

brunik
15-03-02, 00:36
Originally posted by natolibero
Brunik,

Ti sei ripreso dallo spavento di ieri sera? Di la verità, ci sei cascato come un pollo.

P.S. Non conìminciare a dire che ero io Ossoduro perchè non è vero.

Mica mi sono spaventato. Mi sono incazzato perchè per un attimo ho sperato di reincontrare il grande Ossoduro e invece era solo un pirla qualsiasi. Adesso se tornerà su pol sarà costretto a cambiare nick.
Lo so comunque che che non eri tu.

Tornando al thread, ti posso considerare dei nostri? Sarebbe ora che un pollista venisse nella nostra grande patria garantista. Ora che abbiamo la presidenza di Sgarbi non ci dovrebbero essere più pregiudiziali.

haring
15-03-02, 11:17
Originally posted by natolibero


Se è vero, come sembra, che si tratta di litografie, credo che dovrete chiedere tutti scusa al sig. Corbelli. Se è vero che sono solo litografie ed i giudici hanno permesso un linciaggio ingiustificato spero che li mandino a vivere a Pianosa senza cibo.

si un truffatore va scusato un falsario no.... ma che significa come al solito si gioca sulle parole!!! la litografia è considerata una forma d'arte??? benissimo... è l'autore a stabilire il numero di copie da riprodurre???benissimo se stampo una sola copia in più la vendita di ques copia è una truffa, quindi Corbelli è un truffatore!!! perchè gli dovremmo chiedere scusa??? le regole non sapete proprio dove siano!!!
io sono un tifoso del Napoli e quindi voglio che Corbelli sia innocente!!! ma non mi faccio fregare dalle parole!!!

cordialmente
haring

anton
15-03-02, 12:56
Originally posted by natolibero


Se è vero, come sembra, che si tratta di litografie, credo che dovrete chiedere tutti scusa al sig. Corbelli. Se è vero che sono solo litografie ed i giudici hanno permesso un linciaggio ingiustificato spero che li mandino a vivere a Pianosa senza cibo.
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tu nato libero devi essere solo un provocatore!!!
Come puoi dire una cosa del genere.
Anche se fossero solo litografie, la truffa all'artista che ha autorizzato solo un certo numero di copie, sussiste sempre.
Come sussiste quella all'acquirente il quale ha pagato un prezzo x con la dichirazione e garanzia che di quell'opera ne esistevano solo un numero tot di copie.
Se invece ne stampano 10 volte tanto la rarità dell'opera va farsi benedire e quindi il suo valore.

afam
15-03-02, 15:10
Originally posted by natolibero


Se è vero, come sembra, che si tratta di litografie, credo che dovrete chiedere tutti scusa al sig. Corbelli. Se è vero che sono solo litografie ed i giudici hanno permesso un linciaggio ingiustificato spero che li mandino a vivere a Pianosa senza cibo.




A quanto, da tempo, si dice nell'ambiente, non si tratta solo di litografie, come dici tu.

Ma quand'anche fosse, sarebbe una gravissima truffa.

Ma tu lo sai come si fa una litografia?

Non è che ti stai confondendo con le serigrafie?

E bada, anche le serigrafie rientrano nel diritto d'autore.

anton
15-03-02, 15:21
senza considerare che gli accordi tra artista e stampatore prevedono che la pietra di stampa venga distrutta non appena viene realizzato il numero di copie previsto dal contratto.