Gianmario
13-03-02, 20:40
Accusato di associazione a delinquere e di altri reati per le vendite di opere d'arte da alcuni canali Tv
Giorgio Corbelli è nei guai. Il 56enne presidente del Napoli Calcio è finito in manette, su richiesta della Procura di Bari. L'accusa principale, per l'imprenditore romagnolo è associazione a delinquere, ma ci sarebbero altri capi d'accusa. I magistrati baresi hanno richiesto l'arresto di Corbelli nell'ambito di un'indagine sulla vendita di opere d'arte false avvenuta tramite Telemarket, l'emittente televisiva del patron del Napoli.
Corbelli, imprenditore riminese operante nel campo dell'arte, è entrato nel Napoli nella primavera 2000, diventando socio di Corrado Ferlaino da cui ha rilevato interamente il club partenopeo negli scorsi mesi.
In passato Corbelli aveva operato nel mondo del basket come presidente di Brescia, Forlì e Roma, società quest'ultima ceduta la scorsa estate ai fratelli Toti per dedicarsi solo al Napoli calcio.
Giorgio Corbelli è nei guai. Il 56enne presidente del Napoli Calcio è finito in manette, su richiesta della Procura di Bari. L'accusa principale, per l'imprenditore romagnolo è associazione a delinquere, ma ci sarebbero altri capi d'accusa. I magistrati baresi hanno richiesto l'arresto di Corbelli nell'ambito di un'indagine sulla vendita di opere d'arte false avvenuta tramite Telemarket, l'emittente televisiva del patron del Napoli.
Corbelli, imprenditore riminese operante nel campo dell'arte, è entrato nel Napoli nella primavera 2000, diventando socio di Corrado Ferlaino da cui ha rilevato interamente il club partenopeo negli scorsi mesi.
In passato Corbelli aveva operato nel mondo del basket come presidente di Brescia, Forlì e Roma, società quest'ultima ceduta la scorsa estate ai fratelli Toti per dedicarsi solo al Napoli calcio.