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Visualizza Versione Completa : Perche' affermare che l'America in toto sia sionista e' un errore



white_rage
13-03-02, 20:43
Se cosi' fosse, perche' i sionisti avrebbero messo in piedi una tale rete di spionaggio?



http://www.intelligenceonline.com/images/newversion/reseau/HTML/isr-net_A.htm
http://www.intelligenceonline.com/images/newversion/reseau/HTML/424-isr_net-A.gif

Patrizio (POL)
14-03-02, 00:30
Qual'è la contraddizione?

E poi, nessuno afferma che l'America "è in toto sionista".
Si afferma che l'America è un'entità che ha da sempre forti affinità con lo spirito ebraico, mercantilista e finanziario, per via dei padri fondatori calvinisti (si legga Max Weber), ed è per questo che è diventato terra giudaica per eccellenza, per affinità elettive.

Nonostante questo, i sionisti quando gli serve riescono a scippare anche i propri migliori amici: si vedano tutti i segreti rubati da ebrei-americani doppiogiochisti, come quel missile segreto venduto alla Cina.

Totila
14-03-02, 01:01
ma gli "studenti" israeliani espulsi, c'entrano con l'11 Settembre?
Questo è il punto.
Bush, all'inizio della presidenza non aveva sostenuto che i Palestinesi avevano diritto ad un loro stato?...

Dragonball (POL)
14-03-02, 02:25
Originally posted by Patrizio
per via dei padri fondatori calvinisti (si legga Max Weber),

Invece i cattolici-pauperisti-buonisti ti sono simpatici vero?

white_rage
14-03-02, 04:13
Lo scorso novembre il Washington Post pubblico' un articolo in cui si rivelava che 60 cittadini israeliani negli USA con visti da studenti erano stati arrestati e trattenuti dall'11 di settembre. Inoltre si affermava che queste persone non erano normali turisti o studenti ma che avevano connessioni con gli ambienti militari e dell'intelligence israeliana.

Il giorno stesso dell'attentato, l'FBI catturo' un gruppo di israeliani i quali vennero sorpresi nel Liberty State Park di Jersey City nel New Jersey, mentre ridevano e si congratulavano alla vista del World Trade Center avvolto dalle fiamme sull'altro lato del fiume. Questi cinque personaggi avevano mappe della zona dell'attentato. Inoltre si disse che gli investigatori avevano trovato legami fra questi uomini e l'attentato, e che sembrava essi sapessero quello che stava per accadere quando si erano recati la Liberty State Park.

La polizia locale li arresto' dopo aver ricevuto il seguente avviso dall'FBI:
"Veicolo potenzialmente collegato coll'attacco terrorista di New York. Bianco, 2000 Chevrolet van, targa del New Jersey con segno 'Urban Moving Systems' sul retro, avvistato al Liberty Satet Park, jersey City, New Jersey, al momento del primo impatto dell'aviogetto sul World Trade Center.
I tre individui col van (pulmino) furono visti celebrare dopo l'impatto iniziale e successiva esplosione. L'ufficio locale dell'FBI di Newark richiede che se il van viene localizzato, esso venga trattenuto per accertamenti e gli individui arrestati."

Ora per inciso occorre fare una considerazione: il fatto di "celebrare" non farebbe addirittura sospettare un ruolo forse piu' attivo nella vicenda che non l'essere semplici spettatori premoniti ma passivi?

Vi e' poi la storia dei due impiegati della Odigo Company, che e' una ditta israeliana informatica di software per "instant-messaging", con uffici di New York nelle vicinanze del World Trade Center, i quali impiegati ricevettero messaggi di allerta nelle ore immediatamente precedenti l'attacco, storia che poi e' stata confermata come vera.

L'11 di dicembre, la rete televisiva americana Fox News presento' un servizio esplosivo di Carl Cameron il quale citando fonti della polizia annuncio' che un gruppo di militari israeliani erano fra i detenuti in connessione con l'attacco, e che alcuni non avevano passato la prova del
poligrafo ("macchina della verita'") quando sottoposti ad interrogatorio su attivita' di spionaggio contro gli Stati Uniti.

Benche' non si e' arrivati ad accusare Israele dell'attacco, una possibile conclusione e'che i servizi israeliani sapevano dell'impendente attacco MA NON AVVISARONO GLI STATI UNITI (ma c'e' chi crede che cio' non sia tutto).

In altre parole, la situazione era: un gruppo di arabi presumibilmente con non amichevoli intenzioni spiati da vicino da un gruppo di israeliani E LASCIATI FARE.

Carl Cameron continuo' dicendo che gli israeliani arrestati erano parte di una vasta rete di spionaggio che avrebbe seguito da vicino i dirottatori e che aveva avuto sia i mezzi che le opportunita' di scoprire il complotto terroristico. Cameron descisse in dettaglio la
penetrazione da parte degli agenti israeliani della difesa USA e degli uffici governativi e rivelo' che un gruppo speciale segreto all'interno del governo USA aveva raccolto prove su questo caso sin dagli inizi degli anni '90.

Pretendendo di essere studenti d'arte, circa 120 israeliani molti dei quali avevano prestato servizio nella intelligence militare, nel campo dello spionaggio elettronico e degli esplosivi, erano entrati in contatto con impiegati governativi degli USA specialmente nel Texas e in Florida (gli stati dell'ex governatore ora presidente G.W. Bush e di suo fratello Jeb Bush), sotto pretesti vari, tentanto di avere accesso a uffici e personale governativo.

Il fatto forse piu' grave rivelato dal servizio di Cameron fu che Israele aveva penetrato pressoche' totalmente la rete americana di telecomunicazioni tramite due ditte private, la Amdocs, Ltd, e la Comverse Infosys, le quali in effetti si occupano di tutti i record, tabulati e intercettazioni telefoniche da parte del governo degli Stati Uniti.

Il servizio di Cameron fu un caso isolato nei media americani ma causo' grande agitazione, come immaginabile.

Il commento di Cameron fu : "La piu' grossa storia dei nostri tempi, cioe' di Israele che spia tutti i rami del governo, tutti i nostri servizi segreti, la CIA, la DEA e la Casa Bianca stessa, ebbene questa storia non viene raccolta dai principali quotidiani come il New York Times e il Washington Post".

In seguito, la DEA (Drug Enforcement Administration) lascio' trapelare un altro rapporto su questi "studenti d'arte" in cui si facevano nomi precisi:

"Alcuni di questi agenti sono ben noti nell'ambito dell'intelligence israeliana. Il rapporto cita i nomi di Peer Segalovitz (numero di matricola 5087989) e Aran Ofek, figlio di un noto generale a due stelle dell'esercito israeliano."

Secondo la DEA, l'esercito sotterraneo israeliano negli USA consisteva di circa 20 unita' composte da fra quattroe otto membri l'una. Vengono fatti altri nomi: Michael Calmanovic inIrving, Texas. Hanan Serfaty in Florida. Legum Yochai in Miami. Inoltre si rilevano i contatti che questi "studenti" avevano con ditte di tecnologia informatica quali la Amdocs di cui sopra.

Tuttavia la posizione ufficiale del governo americano, cosi' come quella (come e' ovvio) di Israele, e' stata quella di una sfacciata negazione dell'evidenza.

Cio' indica come l'amministrazione Bush sia legata da vincoli oscuri ad Israele, ma anche come, all'interno del governo degli USA, agisca una rete di patrioti e uomini onesti che sono i responsabili di certe notizie fatte trapelare - leaked - per chi abbia orecchi per intendere.

Cio' riporta al punto fondamentale che e' cosi' difficile da capire:
i popoli di questa terra sono manipolati da una rete occulta transnazionale, a cui fa molto comodo mettere nazione contro nazione, e fare apparire gli uni come i responsabili del male fatto agli altri.

L'America e' stata ingannata da corrotti individui che ricoprono i vertici del governo e della finaza USA, ma non e' giusto confondere tale manciata di individui con la massa.

Cosi' come non e' corretto confondere la massa israeliana con i sporchi giochi dei servizi segreti, ne' e' giusto confondere i servizi segreti sporchi con quei pochi ma buoni patrioti che anche all'interno dell'intelligence stessa, lavorano 24 su 24 affinche questo pianeta non salti in aria.

Occorre non cedere alla tentazione di sparare nel gruppo, ma con pazienza e tenacia mettere a fuoco chi siano i veri responsabili del disordine mondiale.

Totila
14-03-02, 15:13
A tale proposito vi segnalo l'uscita per i tipi del Saggiatore de (Il Grande Inganno" di R. Stinnet.
Ex- ufficiale della Marina e storico distrugge la leggenda (semmai ce ne fosse bisogno) dell'attacco proditorio dei Pearl Harbor...
E' un libro estremamente documentato, quindi di non facile lettura, ma fondamentale...

Ovviamente la tesi è che la cricca guerraffondaia roosveltiana tramò per scatenare la guerra contro il Giappone. Per farlo sacrificò 2.849 americani...( come quelli delle Due Torri...).
Nel '41, l'88% degli americani era isolazionista e contrario ad una entrata in guerra degli USA.

14-03-02, 18:24
Originally posted by Totila
A tale proposito vi segnalo l'uscita per i tipi del Saggiatore de (Il Grande Inganno" di R. Stinnet.
Ex- ufficiale della Marina e storico distrugge la leggenda (semmai ce ne fosse bisogno) dell'attacco proditorio dei Pearl Harbor...
E' un libro estremamente documentato, quindi di non facile lettura, ma fondamentale...

Ovviamente la tesi è che la cricca guerraffondaia roosveltiana tramò per scatenare la guerra contro il Giappone. Per farlo sacrificò 2.849 americani...( come quelli delle Due Torri...).
Nel '41, l'88% degli americani era isolazionista e contrario ad una entrata in guerra degli USA.

Ho letto il libro di Stinnet e confermo quanto scritto da Totila.

Era stato financo studiato un programma di provocazioni atte
ad ingenerare nei giapponesi la sicurezza che sarebbetro stati attaccati dalla Marina degli Stati Uniti oltre al blocco dei rifornimenti energetici, blocco del canale di Panama alle navi giapponesi, blocco di tutti i ben moobiliari o immobiliari giapponesi negli USA , blocco di tutte le esportazioni di materiali strategiic
inclusi rottamni di ferro e acciaio etc.etc.

E' un libro fondamentale per capire come erano andate le cose nel Paifico.Il Giappone veniva strozzato e umiliato in continuazione.
I giapponesi erano arrivati alla conclusione che o attaccavnao loro per primi per trattare poi o per loro era IN OGNI CASO LA FINE.

Comunque di tali azioni e' piena la storia americana e fino ai giorni nostri.Il copione e' sempre lo stesso.

LEGGETELO !!!!!!!!!

Saluti

white_rage
14-03-02, 21:54
Noto che la mappa e il link che erano stati inseriti sono stati disconnessi dalla rete.
(Tomas, c'e' forse la disponibilita' per ripubblicare una copia?)

In effetti la notizia ha scatenato grande agitazione. Ci si aspetti un atteggiamento morbido e vittimistico di Israele, anche in connessione , in Italia, al bestiale omicidio del nostro giornalista.

Stranamente, oggi gia' non se ne parla piu' molto, la stampa ritenendo piu' importante ricamare sugli aspetti emotivi del delitto di Cogne.

E ci si aspetti un futuro e matematico colpo nell'ombra, e alle spalle perche' questi signori coltivano il credo della vendetta.

Sappiano che non la vendetta, ma la giustizia, e' inesorabile.

Totila
15-03-02, 00:53
Ferruccio, secondo me, è un libro importantissimo. Mi ricordo che anche Gore Vidal ha scritto un libro sulla questione. Ma è stato snobbato dagli storici canonici perchè Vidal è un romanziere e non uno studioso di storia...(così fu liquidato da Lucio Villari in una trasmissione tv).

Leggetelo...