PDA

Visualizza Versione Completa : Ipocrisia all'Italiana



antoninus
13-03-02, 22:26
Ieri, qui a Georgia negli USA, viene giustiziato un cittadino brittanico/UE-- assassino di una giovane donna. Presente il
solito contingente di protesta europeo (in gran parte, italiani).

Qui un articolo rilevante che o pubblicato sul quotidiano italo-americano, America Oggi, qualche anno fa:


"Sono figlio di emigrati siciliani a New York, cresciuto qui negli
Stati Uniti. Quindi, la mia conoscenza della lingua e grammatica
italiana e` bassa. Pero`, volevo esprimere il mio parere sull'atteggiamento italiano nei confronti degli Stati Uniti e la pena
di morte......

'L'intensa campagna che l'Italia ha condotto contro la pena
di morte e l'esecuzione di Rocco Bernabei, evidentamente ha
disturbato qualcuno negli Stati Uniti.'
--America Oggi (16/09/00), commentando
sull'avvertimento dato dal Dipartimento di Stato americano ai
turisti americani in Italia.

"Si`, e' vero. L'Italia, predicatrice sulla giustizia, disturba gli
americani, disturba molto. Siamo veramente sicuri che l'Italia
possiede i titoli di predicare su questa tema? Di accusare gli Stati
Uniti d'ipocrisia, indifferenza e incivilta`? C'e` un proverbio
americano che dice 'Chi abita in un palazzo di vetro non dovrebbe
gettare sassi.'

"Dobbiamo ricordare che stiamo parlando di ITALIA. Si tratta proprio di quell'Italia dei cosidetti 'misteri d'Italia'-- misteri che sono misteri e resteranno misteri proprio perche la giustizia
(cioe`, una giustizia che funziona) non esiste in Italia. Chi erano
i mandanti dei massacri a Portella della Ginestra, Piazza Fontana,
l'Italicus? Cosa e` veramente successo alla strage di Ustica?
(Ironicamente, ci sono quelli che ritengono gli Stati Uniti, in un
modo o l'altro, responsabilie per questi delitti-- pero`, il fatto
rimane che la giustizia italiana non e` stata capace di risolvere
la questione.) Perche i CARABINIERI crearono quella messinscena in quel cortile a Castelvetrano, trascinandoci il
corpo martoriato di Salvatore Giuliano? Inoltre, mentre stiamo
discutendo la predilezione italiana per il sacrificio umano, non
dimentichiamo il caso di Aldo Moro, vittima di una 'pena di morte'
inflitta dalla societa`-- se non lo stato-- italiano.

Mafia, corruzione giudiziaria, Tangentopoli, manicomi penali in cui
persone essenzialmente innocenti vengono rinchiusi in 'ergastoli
bianchi' (vedi il Corriere della Sera, p. 13, 18/09/00), governi incapaci e addirittura criminale (di cui Soverato ci fornisce l'esempio piu` recente). E i nostri fratelli di Istria-Venezia Giulia-Dalmazia, vittime di una pulizia etnica vera e propria?
Altro che "giustizia italiana!"

Assenza di giustizia? Ipocrisia? Indifferenza? Incivilta`? Qualita` "americani" o piuttosto "italiani"?

La mia risposta a questa domanda e 'nutrita' da certi 'radici'-- cioe`, sono il figlio 'italoamericano' di emigrati siciliani e quindi faccio parte di quella 'diaspora meridionale' in cui fu 'cancellato' un popolo intero. Questo e` stato un 'genocidio culturale e
spirituale' inflitto dalla societa` italiana ai suoi 'terroni' non graditi, tanto quanto lo stato virginiano ha inflitto la pena di morte a Bernabei.

Italiani, non vi illudete. La pena di morte esiste in Italia, eccome.

Manlio Rossi-Doria, nei suoi Scritti sul Mezzogiorno (1982), scrive che di tutti i cambiamenti successi nel Mezzogiorno negli ultimi quarant'anni, l'emigrazione di quasi cinque milioni di meridionali--
svuotando paesi, distruggendo famiglie, ammazzando societa` e culture-- e` stato certamente il cambiamento piu` dolente e sconcertante. E` impossibile calcolare il costo enorme dell'emigrazione per quelli che ne hanno fatto parte.

Un altro proverbio americano: 'Una civilta` vieni giudicata sul modo in cui tratta i suoi membri piu` sfortunati.' Sono passati 140 anni dalla cosidetta 'unificazione' d'Italia, da quando i 'piemontesi' smembrono l'economia del Sud per lanciare quella del Nord. Comunque, sentiamo ancora certi 'padani' che gridono 'Terroni fuori!' a quelli che hanno cercato di fuggire dalla disoccupazione meridionale. Tutto questo mentre i leader della classe imprenditoriale veneta, citando il proprio bisogno di manodopera, si mobilizzano per convincere il governo italiano ad aprire i confini ai STRANIERI.

Civilta` italiana? Quale? Forse quella dimostrata dai linciatori a Piazzale Loreto?

O forse quella dimostrato nel caso di Nicholas Greene? Questo caso e` notevole, in parte, per l'ironico fatto che questo ragazzino AMERICANO e` stato brutalmente assassinato durante un viaggio voluto dal padre proprio per far imparare al figlio la grandezza della civilta` italiana (il povero illuso non si e` accorto che i ruderi che tant'amava riflettano una civilta` gia moribonda da secoli.) Nonostante la pugnalata ricevuta, il Signor Greene dona gli organi di Nicholas ai bisognosi italiani. Perche` bisognosi? Appare che nella 'civilta`' italiana non esiste LA CIVITAS sufficiente a spingere i 'cittadini' a donare i propri organi; dunque, a causa della pura indifferenza dei concittadini, tanti malati italiani muoiono aspettando un trapianto. Invece, se abitassero in un paese 'incivile' come gli Stati Uniti (dove la donazione di organi accade in numeri sufficienti), probabilmente sopravissero. Quindi, nel campo di sanita`, la 'pena di morte' non esiste in America-- pero`, in Italia, esiste da sicuro.

Cosa e` successo agli assassini di Nicholas? Il 'sistema' giudiziario italiano li ha condannati a relativamente pochi anni di carcere.

Purtroppo, quei italiani che (cosi` sicuri da se stessi) accusano gli americani 'boia e barbari', soffrono di varie malattie-- cecita` morale, disonesta` intellettuale e, in certi casi, MALAFEDE. Infatti, e` triste ma verissimo che il pilastro fondamentale della societa` italiana non e` la giustizia, ma la malafede-- un altro motivo per invidiare gli americani:

'...don Calogero si rese visibile con panciera tricolore...Alla folla invisibile nelle tenebre annunzio` che a Donnafugata il Plebiscito aveva dato questi risultati"

'Iscritti 515, votanti 512; 'si' 512, 'no' zero....

'L'Italia era nata in quell'accigliata sera a Donnafugata; nata propria li` in quel paese dimenticato quanto nell'ignavia di Palermo e nelle agitazioni di Napoli; una fata cattiva pero` della quale non si conosceva il nome doveva esser stata presente; ad ogni modo era nata e bisognava sperare che avrebbe potuto vivere in questa forma; ogni altra sarebbe stata peggiore. D'accordo. Eppure questa persistente inquietudine qualcosa doveva significare; egli sentiva che durante quella troppa asciutta enunciazione di cifre come durante quei troppo enfatici discorsi, qualche cosa, qualcheduno era morto, Dio solo sapeva in qualche andito del paese, in quale piega della coscienza popolare...

'''Io Eccelenza, avevo votato 'no', 'no'. 'No,' cento volte 'no.' Ricordavo quello che mi avevate detto: la necessita`, l'inutilita`, l'unita`, l'opportunita`... Avrete ragione voi, ma io di politica non me ne sento. Lascio queste cose agli altri. Ma Ciccio Tumeo e` un galantuomo... il beneficio ricevuto non lo aveva dimenticato; e quei porci in Municipio s'inghiottono la mia opinione, la masticono e poi la cacano via trasformata come vogliono loro. Io ho detto nero e loro mi fanno dire bianco! Per una volta che potevo dire quello che pensavo quel succhiasangue di Sedara` mi annula, fa come se non fossi mai esistito....'

"A questo punto la calma discese su Don Fabrizio che finalmente aveva sciolto l'enigma; adesso sapeva chi era stato strangolato a Donnafugata, in cento altri luoghi, nel corso di quella nottata di vento lercio: una neonata, la buonafede; proprio quella creaturina che piu` si sarebbe dovuta curare, il cui irrobustimento avrebbe giustificato altri stupidi vandalismi inutili. Il voto negativo di don Ciccio, cinquanta voti simili a Donnafugata, centomila 'no' in tutto il Regno non avrebbero mutato nulla al risultato, lo avrebbero reso piu` significativo, e si sarebbe evitato la
storpiatura delle anime."
-- Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo

AVE ATQUE VALE, EUROPA. :(

ANTONINUS

bom-bim-bom
13-03-02, 22:40
E chi ha veramente ucciso JFK? ;)

E perchè dei piloti di un caccia americano che provocano una strage facendo gli idioti qui in Italia, riescono a sfuggire alla giustizia italiana (ed ha qualsiasi giustizia)?

p.s. L'Italia con il resto d'Europa è contro la pena di morte, niente di più.
Nessuno vi costringe a toglierla se vi piace tanto, fatto sta che da voi la criminalità è molto molto più alta che in Europa e in Italia.

antoninus
13-03-02, 22:52
Originally posted by bom-bim-bom
E chi ha veramente ucciso JFK? ;)

E perchè dei piloti di un caccia americano che provocano una strage facendo gli idioti qui in Italia, riescono a sfuggire alla giustizia italiana (ed ha qualsiasi giustizia)?

p.s. L'Italia con il resto d'Europa è contro la pena di morte, niente di più.
Nessuno vi costringe a toglierla se vi piace tanto, fatto sta che da voi la criminalità è molto molto più alta che in Europa e in Italia.

La quantita` della criminalita` e` forse molto piu`alta ma per
qualita`di criminalita`, Italia non ha concorrenti.
Gli assassini di Falcone- gia` liberi--- questo dice tutto.
Fra poco, vediamo liberi anche gli assassini di Nicholas Greene.
Chi ha ucciso JFK? Due signori nati in Italia e "parenti" di
Don Calogero Sedara`: Santo Trafficante e Sam Giancana. Membri della stessa Mafia, la cui nascita e` stata cosi` bravamente descritta da Tomasi di Lampedusa nel Gattopardo.

AVE ATQUE VALE, EUROPA. :(

damiano
13-03-02, 22:57
Originally posted by bom-bim-bom
E chi ha veramente ucciso JFK? ;)

E perchè dei piloti di un caccia americano che provocano una strage facendo gli idioti qui in Italia, riescono a sfuggire alla giustizia italiana (ed ha qualsiasi giustizia)?

p.s. L'Italia con il resto d'Europa è contro la pena di morte, niente di più.
Nessuno vi costringe a toglierla se vi piace tanto, fatto sta che da voi la criminalità è molto molto più alta che in Europa e in Italia.

Mi permetto di riprenderti, BBB.
Da due anni, il tasso di criminalità per individuo e piu alto in Francia che negli Stati Uniti (raporto del 2001 congiuto FBI e minitesro degli interni francese). Come il consumo di Rap, d'altronde.
Alcuni ci vedono la conseguenza del fatto che la terza generazione di allogeni giunge in questi anni l'età di crimine.

antoninus
13-03-02, 23:06
Originally posted by damiano


Mi permetto di riprenderti, BBB.
Da due anni, il tasso di criminalità per individuo e piu alto in Francia che negli Stati Uniti (raporto del 2001 congiuto FBI e minitesro degli interni francese). Come il consumo di Rap, d'altronde.
Alcuni ci vedono la conseguenza del fatto che la terza generazione di allogeni giunge in questi anni l'età di crimine.

Infatti, caro Damiano, il tasso di criminalita` negli USA in questi anni e` in rapido declino e molti attribuiscono il declino rilevanti agli omicidi alla pena di morte che e` stata applicata con piu`
e piu` vigore.

AVE ATQUE VALE, EUROPA. :(

bom-bim-bom
13-03-02, 23:33
Originally posted by damiano


Mi permetto di riprenderti, BBB.
Da due anni, il tasso di criminalità per individuo e piu alto in Francia che negli Stati Uniti (raporto del 2001 congiuto FBI e minitesro degli interni francese). Come il consumo di Rap, d'altronde.
Alcuni ci vedono la conseguenza del fatto che la terza generazione di allogeni giunge in questi anni l'età di crimine.

E il resto d'Europa? E l'Italia? Potresti postare questi dati o darmi un link? Mi interessa.

x Antoninus:
mmmh... la realtà è che non si sa chi realmente ha ucciso JFK, qualcuno dice la mafia, qualcuno parla di qualcuno che poi è diventato presidente, qualcuno ci mette in mezzo i servizi segreti.
Una sola cosa si sa che chi si dice sia stato con grandissima probabilità (certezza) non lo è stato, anche se incredibilmente la verità ufficiale è quella.
E come mai la verità ufficiale è una evidente favoletta? Per aiutare la mafia?
Un bel mistero insoluto, Antoninus...

mariarita
13-03-02, 23:33
Quanti sono i reclusi nelle prigioni in America. Ho sentito parlare di più di 2 milioni.
Quanti sono i cittadini privi di ogni tutela sociale, ho sentito parlare di 40 milioni.

antoninus
13-03-02, 23:46
Originally posted by bom-bim-bom


E il resto d'Europa? E l'Italia? Potresti postare questi dati o darmi un link? Mi interessa.

x Antoninus:
mmmh... la realtà è che non si sa chi realmente ha ucciso JFK, qualcuno dice la mafia, qualcuno parla di qualcuno che poi è diventato presidente, qualcuno ci mette in mezzo i servizi segreti.
Una sola cosa si sa che chi si dice sia stato con grandissima probabilità (certezza) non lo è stato, anche se incredibilmente la verità ufficiale è quella.
E come mai la verità ufficiale è una evidente favoletta? Per aiutare la mafia?
Un bel mistero insoluto, Antoninus...

Certamente la favoletta e` stata creata per insabbiare la
collaborazione della Mafia (Giancana, Trafficante, Marcello, ecc)
coi vertici del partito democratico americano (una collaborazione
che comincio` ai tempi dalla collaborazione di Lucky Luciano, Don Calogero Vizzini e l'amministrazione di Franklin Roosevelt nell'invasione della Sicilia nel 1943-- di nuovo, la saggezza di
Tomasi di Lampedusa e` evidente: scrisse Il Gattopardo pure
per mettere in evidenza il parallello fra la Sicilia/Italia
del 1943 e la Sicilia/Italia del 1860; "le cose devono cambiare per non cambiare" diceva il Principe di Salina.

antoninus
13-03-02, 23:48
Originally posted by mariarita
Quanti sono i reclusi nelle prigioni in America. Ho sentito parlare di più di 2 milioni.
Quanti sono i cittadini privi di ogni tutela sociale, ho sentito parlare di 40 milioni.

Non credere in tutto quello che senti, Mariarita.
Pensa prima a curare le malattie in casa propria prima che vieni qui a rompere......

AVE ATQUE VALE, EUROPA. :(

damiano
13-03-02, 23:50
Per BimBamBomBumBinBon :
Ti impasto il pezzo che avevo trovato sulle news di Yahoo -america-.

"PARIS, June 18 (AFP) -

France has become a more crime-ridden society than the United States, according to a new report which draws on official statistics from the FBI and French ministry of interior.

Examining figures for a range of offenses since 1995, the study found that France overtook the US for the first time last year, as zero tolerance policies in America coincided with the steady growth in crime in French cities and suburbs.

Per 100,000 inhabitants, there were 4,244 crimes in France compared with 4,135 in the US. "It was bound to happen one day that the curves converge then cross over," said security consultant Alain Bauer, the report's co-author.

Sector by sector, Bauer discovered that while figures for murder and rape remained much higher in the United States, in other types of violent crime France was approaching or had surpassed American levels.

Thus the number of physical assaults in 2000 was put at 327 per 100,000 people by the Federal Bureau of Investigation and at 299 by the French police. Five years before the numbers were more than 400 in the US, and just over 200 in France.

For theft with violence, France was well in advance of the US, with 185 compared to 145.

The figures for crimes on property were even more stark, with the US statistics declining dramatically over the past five years, while France registered a steady increase.

For simple theft, France hit 2,588 per 100,000 inhabitants while the US fell to 2,475. Car-theft was markedly more pronounced in France, with 507 reported compared to 420 in the US for the same head of population.

The authors, who included in the report only those crimes they said were directly comparable, warned that any study of this nature was "necessarily relative and partical," but they insisted the overall picture was unmistakeable.

"We can confirm, without serious risk of contradiction, that France has just overtaken the USA in levels of criminality," Bauer told Le Figaro newspaper.

He called on the French government to follow the example of the American authorities, who he said had succeeded in a spectacular reduction in crime -- notably in New York -- via a mix of strict enforcement and the "pragmatic" application of local initiatives.

"What's essentially changed in criminality in France is the return of physical violence," Bauer said. "There exists here a real sense of impunity which makes the victims all the more dejected and the criminals all the more determined.

"It is a terrifying spiral of violence that we have to break," he said."


AFP significa Agence France Presse.
Per il 2001 il tasso di criminalità in Francia e progredito del 8% di fronte alla anno scorso. Ed è aumentata anche qualitativamente : piu aggressioni, piu hold ups, piu violenza nei furti, grande progressione dei narcotici... Buona salute delle aggressioni sessuali e dei stupri in reunione.

Immagino che Germania e Inghilterra subiscono similari progressioni.

Avevo raccolto tutto in un bellissimo thread nel vecchio Pol....


X Mariarita : Che c'entra ? Antoninus sa bene quanto odio l'america, ma li devo costattare che la tua critica c'entra poco nel contesto del post iniziale.

damiano
13-03-02, 23:59
Originally posted by antoninus


Non credere in tutto quello che senti, Mariarita.
Pensa prima a curare le malattie in casa prima che vieni qui
a rompere......

AVE ATQUE VALE, EUROPA. :(

Antonin' : la storia dei 41 millioni di americani senza copertura sociale l'ho letta anch'io sul sito di USA-Today .
E i millioni di americani in galera e stato piu volte soggetto di articoli sul sito del LA Times ad inizio 2001. (visto che anti americano documentato che sono?? ;))

antoninus
14-03-02, 00:04
Originally posted by damiano


Antonin' : la storia dei 41 millioni di americani senza copertura sociale l'ho letta anch'io sul sito di USA-Today .
E i millioni di americani in galera e stato piu volte soggetto di articoli sul sito del LA Times ad inizio 2001. (visto che anti americano documentato che sono?? ;))

Caro camerata,
La galera e la pena di morte fanno bene. Copertura sociale? Credo nel Darwinismo Sociale.
Ripeto: gli italiani non hanno titoli per criticare.
Cordiali saluti. :)

bom-bim-bom
14-03-02, 00:12
Originally posted by damiano
Per BimBamBomBumBinBon :
Ti impasto il pezzo che avevo trovato sulle news di Yahoo -america-.


What's the matter with you?
Puoi usare BBB, Damianuccio. :rolleyes:

Grazie, cmq.

antoninus
14-03-02, 15:54
X Mariarita : Che c'entra ? Antoninus sa bene quanto odio l'america, ma li devo costattare che la tua critica c'entra poco nel contesto del post iniziale. [/B][/QUOTE]

Caro Damiano,
Sta attento-- l'odio e` un emozione auto-nocivo.
Pensa alla salute.
Cordiali saluti,
Antoninus

anton
14-03-02, 16:01
Originally posted by antoninus
X Mariarita : Che c'entra ? Antoninus sa bene quanto odio l'america, ma li devo costattare che la tua critica c'entra poco nel contesto del post iniziale.

Caro Damiano,
Sta attento-- l'odio e` un emozione auto-nocivo.
Pensa alla salute.
Cordiali saluti,
Antoninus [/B][/QUOTE]
=================
E DICI DICI, ANONIMUS , CHE FAI IN AMERICA , OLTRE CHE IL PREDICATORE???
E DICI DICI, COME VIVI E DOVE VIVI???

Dragonball (POL)
14-03-02, 16:04
Ohhh vedo che incominci a capire com'e' fatta sta Italia di pataccari ipocriti,antoninus!...dove pluri omicidi assassini,grazie al perdonismo cattolico e al pietismo comunista,dopo pochi anni sono fuori galera.Bene:daltronde a confronto con l'America anglossasone,inflessibile e di mentalita' protestante,la differenza e' evidentissima.
DICIAMO UNA COSA CHIARA PERO':antoninus,non credere a tutte le puttanate che dicono i giornali e le tv italiane,secondo i quali qui,sono TUTTI contro la pena di morte:e' una balla gigante!!!La maggioranza e' A FAVORE,e siccome i partiti lo sanno,IMPEDISCONO apposta al POPOLO SOVRANO di decidere tramite referndum se restaurare la forca.
L'Italia e' un Paese profondamente ANTIDEMOCRATICO!
P.S.
Sai come ragionano qui antoninus?
Dicono:visto che ci sono tanti criminali e poche carceri,allora invece di farne di nuove per proteggere i cittadini onesti e tenere i criminali in galera,invece depenalizzano certi reati,cosi' i criminali tornano in liberta'.
Queste sono tutte leggi e mentalita' influenzate dai cattolici e dai comunisti !

Dragonball (POL)
14-03-02, 16:15
Originally posted by bom-bim-bom
fatto sta che da voi la criminalità è molto molto più alta che in Europa e in Italia.


Hahahahah!Che risate!
La criminalita' in USA e' alta perche' il 15% di polazione nera commette tanti reati come se fosse l80% della popolazione!
se non ci credi va a vedere sul sito dell'FBI dove le statistiche separate tra le varie razze,e scoprirai che il tasso criminale dei bianchi (e asiatici) e' perfettamente in linea con l'Europa non ancora infestata dall'immigrazione.

antoninus
14-03-02, 16:21
Originally posted by cciappas

=================
E DICI DICI, ANONIMUS , CHE FAI IN AMERICA , OLTRE CHE IL PREDICATORE???
E DICI DICI, COME VIVI E DOVE VIVI???

Prima di tutto non sono "anonimo", sono Antoninus.
I Predicatori sono quei italiani tipo "Nessun Tocca Caino"...
ipocriti.

Veramente non e` affare tuo che faccio per vivere ma te lo dico lo stesso-- sono l'avvocato di casa per una multinazionale giapponese qui ad Atlanta (edilizia e diritto commerciale internazionale), dove lavora durante la settimana e al weekend
ritorno a mia casa al Bronx per visitare la mia famiglia e scrivere
qualche articolo sulla politica e storia per vari giornali a New York, compreso il quotidiano di lingua italiana, America Oggi.
Per dirti la verita`, vivo benissimo e mi diverto un sacco.

AVE ATQUE VALE, EUROPA :(

antoninus
14-03-02, 16:31
Originally posted by Dragonball
Ohhh vedo che incominci a capire com'e' fatta sta Italia di pataccari ipocriti,antoninus!...dove pluri omicidi assassini,grazie al perdonismo cattolico e al pietismo comunista,dopo pochi anni sono fuori galera.Bene:daltronde a confronto con l'America anglossasone,inflessibile e di mentalita' protestante,la differenza e' evidentissima.
DICIAMO UNA COSA CHIARA PERO':antoninus,non credere a tutte le puttanate che dicono i giornali e le tv italiane,secondo i quali qui,sono TUTTI contro la pena di morte:e' una balla gigante!!!La maggioranza e' A FAVORE,e siccome i partiti lo sanno,IMPEDISCONO apposta al POPOLO SOVRANO di decidere tramite referndum se restaurare la forca.
L'Italia e' un Paese profondamente ANTIDEMOCRATICO!
P.S.
Sai come ragionano qui antoninus?
Dicono:visto che ci sono tanti criminali e poche carceri,allora invece di farne di nuove per proteggere i cittadini onesti e tenere i criminali in galera,invece depenalizzano certi reati,cosi' i criminali tornano in liberta'.
Queste sono tutte leggi e mentalita' influenzate dai cattolici e dai comunisti !


Si, Dragonball, sono d'accordo. Infatti, recentemente un giornalista americano ha scritto un articolo, rispondendo ad un
altro giornalista americano che osannava gli "europei superiori",
che i popoli europei vogliono la pena di morte ma sono i suoi governanti che dettano il contrario e quindi che, usando proprio
le parole che hai usato tu, l'Europa e "essenzialmente non-democratica."
Cordiali saluti.

AVE ATQUE VALE, EUROPA. :(

Claude74
14-03-02, 16:40
Una cosa è uno stato che ha una giutizia inefficiente, o intoppata da corruttele e casini vari, un'altra è u no stato che ha una giustizia efficiente ma finalizzata a fini ingiusti, quali la pena di morte.
Il diritto alla vita o è violabile o non lo è.
Per gli USA lo è, per l'EUROPA, e non solo l'Italia non lo è.
Saluti

anton
14-03-02, 16:46
Originally posted by antoninus


Prima di tutto non sono "anonimo", sono Antoninus.
I Predicatori sono quei italiani tipo "Nessun Tocca Caino"...
ipocriti.

Veramente non e` affare tuo che faccio per vivere ma te lo dico lo stesso-- sono l'avvocato di casa per una multinazionale giapponese qui ad Atlanta (edilizia e diritto commerciale internazionale), dove lavora durante la settimana e al weekend
ritorno a mia casa al Bronx per visitare la mia famiglia e scrivere
qualche articolo sulla politica e storia per vari giornali a New York, compreso il quotidiano di lingua italiana, America Oggi.
Per dirti la verita`, vivo benissimo e mi diverto un sacco.

AVE ATQUE VALE, EUROPA :(
======================
sCUSA SE L'HO CHIESTO, MA MI SEMBRI UN PO ALIENATO, FUORI DELLA REALTà. COME QUEI SOLDATI GIAPPONESI CHE DOPO 50 ANNI ERANO CONVINTI CHE LA SECONDA GUERRA MONDIALE NON FOSSE ANCORA FINITA-.
CI PARLI ANCORA DEL GATTOPARDO, QUANDO QUI SIAMO GIà A BAUDOLINO.

antoninus
14-03-02, 16:51
Originally posted by Claude74
Una cosa è uno stato che ha una giutizia inefficiente, o intoppata da corruttele e casini vari, un'altra è u no stato che ha una giustizia efficiente ma finalizzata a fini ingiusti, quali la pena di morte.
Il diritto alla vita o è violabile o non lo è.
Per gli USA lo è, per l'EUROPA, e non solo l'Italia non lo è.
Saluti

Non lo e`? E l'aborto? Ipocriti.

AVE ATQUE VALE, EUROPA. :(

antoninus
14-03-02, 16:53
Originally posted by cciappas

======================
sCUSA SE L'HO CHIESTO, MA MI SEMBRI UN PO ALIENATO, FUORI DELLA REALTà. COME QUEI SOLDATI GIAPPONESI CHE DOPO 50 ANNI ERANO CONVINTI CHE LA SECONDA GUERRA MONDIALE NON FOSSE ANCORA FINITA-.
CI PARLI ANCORA DEL GATTOPARDO, QUANDO QUI SIAMO GIà A BAUDOLINO.

La rilevanza del Gattopardo alla societa` italiana e` fondamentale
e, purtroppo, apparentemente eterna.

(In ogni modo, non c'e` motivo per chiedere scusi.).

Cordiali saluti.

Claude74
14-03-02, 16:53
Originally posted by antoninus


Non lo e`? E l'aborto? Ipocriti.

AVE ATQUE VALE, EUROPA. :(
Una cosa è un embrione, un'altra una persona già formata, nata e viva.

antoninus
14-03-02, 16:58
Originally posted by Claude74

Una cosa è un embrione, un'altra una persona già formata, nata e viva.

Il feto non e` semplicemente un embrione ma il discorso e` troppo lungo.

Una cosa e` un essere umano vero e proprio, un altra un assassino degradato che si e` gettato via la propria umanita`
quando ha ucciso una persona innocente.

Claude74
14-03-02, 17:01
Originally posted by antoninus


Il feto non e` semplicemente un embrione ma il discorso e` troppo lungo.

Una cosa e` un essere umano vero e proprio, un altra un assassino degradato che si e` gettato via la propria umanita`
quando ha ucciso una persona innocente.
Ma che senso ha abbassarsre lo Stato al livello dell'uccisore?
Sappiamo che la pena capitale non abbassa il numero dei delitti, ed esistono punizioni gravi, per delitti gravi, quali la reclusione a vita, a che serve uccidere?

mariarita
14-03-02, 17:11
Originally posted by Dragonball
!
P.S.
Sai come ragionano qui antoninus?
Dicono:visto che ci sono tanti criminali e poche carceri,allora invece di farne di nuove per proteggere i cittadini onesti e tenere i criminali in galera,invece depenalizzano certi reati,cosi' i criminali tornano in liberta'.
Queste sono tutte leggi e mentalita' influenzate dai cattolici e dai comunisti !

Ma siccome voi ragionate diversamente non mi pare di avere riscontrato programmi faraonici concernenti l'edilizia carceraria.
Volete aumentare il numero di carcerati con la tolleranza zero? OK,imitate gli americani e costruite carceri, assumete secondini, insomma datevi le strutture adatte, se ritenete che la repressione sia un buon sistema. Quello che si contesta è che voi tenete questa popolazione carceraria in condizioni non compatibili con quanto viene sancito in tema di diritti umani.
Non si può pretendere dai cittadini il rispetto delle leggi per poi violare come instituzione i diritti dell'individuo. Il carcere in America è duro ma ogni detenuto vive in condizioni dignitose e compatibile coi diritti della persona.
In realtà i nostri giustizialisti, alle vongole guaste, quelli che vogliono risolvere tutto con la galera , anche i problemi sociali di classi disagiate, sono insensibili ai diritti degli altri. La loro volontà di giustizia diventa pura forma di prevaricazione borbonica, come è stato nelle tradizioni storiche a cui si ispirano.

antoninus
14-03-02, 17:14
Originally posted by Claude74

Ma che senso ha abbassarsre lo Stato al livello dell'uccisore?
Sappiamo che la pena capitale non abbassa il numero dei delitti, ed esistono punizioni gravi, per delitti gravi, quali la reclusione a vita, a che serve uccidere?

Infatti, negli USA, il numero d'omicidi e in grande declino da
quando la pena di morte viene ristabilita-- per esempio, nella citta di New York nel 1993 ci sono stati 236 omicidi. Nel 1994 lo stato di New York ristabilisce la pena di morte. Nel 1995, gli omici erano 46. Nel 2001, gli omicidi erano 18. Basta coi luoghi comuni. Questi sono fatti. Con la pena di morte non si abbassa lo Stato al livello di uccisore, invece lo Stato si eleva al Guardiano
e Prottettore del Popolo. Purtroppo, lo stato italiano non ha mai raggiunto questo livello, siccome non ha mai protetto i propri cittadini-- per esempio, gli esuli e infoibati di Istria Venezia Giulia Dalmazia, i pescatori di Mazara del Vallo continuamente attaccati e anche uccissi dalla marina tunisina, gli emigrati che sono stati pestati, uccisi, e anche linciati in Svizzera, Germania e, si`, negli
Stati Uniti, ad infinitem.

Italietta Patetica.

AVE ATQUE VALE, EUROPA. :(

antoninus
14-03-02, 17:17
Originally posted by mariarita


Ma siccome voi ragionate diversamente non mi pare di avere riscontrato programmi faraonici concernenti l'edilizia carceraria.
Volete aumentare il numero di carcerati con la tolleranza zero? OK,imitate gli americani e costruite carceri, assumete secondini, insomma datevi le strutture adatte, se ritenete che la repressione sia un buon sistema. Quello che si contesta è che voi tenete questa popolazione carceraria in condizioni non compatibili con quanto viene sancito in tema di diritti umani.
Non si può pretendere dai cittadini il rispetto delle leggi per poi violare come instituzione i diritti dell'individuo. Il carcere in America è duro ma ogni detenuto vive in condizioni dignitose e compatibile coi diritti della persona.
In realtà i nostri giustizialisti, alle vongole guaste, quelli che vogliono risolvere tutto con la galera , anche i problemi sociali di classi disagiate, sono insensibili ai diritti degli altri. La loro volontà di giustizia diventa pura forma di prevaricazione borbonica, come è stato nelle tradizioni storiche a cui si ispirano.


Ripeto: chi ha dimostrato di non essere degno di vivere nella
societa` umana non ha diritti umani.

anton
14-03-02, 17:20
Originally posted by antoninus



Ripeto: chi ha dimostrato di non essere degno di vivere nella
societa` umana non ha diritti umani.
=====================
e NATURALMENTE "la societa umana" che tu consideri giusta e difendibile è solo la tua, o meglio solo quella che tu, tu solo, hai in testa???

mariarita
14-03-02, 17:27
Originally posted by antoninus



Ripeto: chi ha dimostrato di non essere degno di vivere nella
societa` umana non ha diritti umani.

E' qui che sbagli. Allora sei una belva tale e quale coloro che tu dici di volere neutralizzare. Lo stato e le sue istituzioni devono essere giusti e rispettare i diritti della persona in qualunque caso.
Caro antoninus, purtroppo devo costatare che sei il solito fascistello, rigurgito di qualche fogna di destra.....

Claude74
14-03-02, 17:32
Originally posted by antoninus


Infatti, negli USA, il numero d'omicidi e in grande declino da
quando la pena di morte viene ristabilita-- per esempio, nella citta di New York nel 1993 ci sono stati 236 omicidi. Nel 1994 lo stato di New York ristabilisce la pena di morte. Nel 1995, gli omici erano 46. Nel 2001, gli omicidi erano 18. Basta coi luoghi comuni. Questi sono fatti. Con la pena di morte non si abbassa lo Stato al livello di uccisore, invece lo Stato si eleva al Guardiano
e Prottettore del Popolo. Purtroppo, lo stato italiano non ha mai raggiunto questo livello, siccome non ha mai protetto i propri cittadini-- per esempio, gli esuli e infoibati di Istria Venezia Giulia Dalmazia, i pescatori di Mazara del Vallo continuamente attaccati e anche uccissi dalla marina tunisina, gli emigrati che sono stati pestati, uccisi, e anche linciati in Svizzera, Germania e, si`, negli
Stati Uniti, ad infinitem.

Italietta Patetica.

AVE ATQUE VALE, EUROPA. :(
Ma come fai a dire che è per la pena capitale? Come fai a dimostrare il nesso causa-effetto?
Gli anni di cui parli sono stati anni di boom economico, se non erro.....più ricchezza, meno crimini.
E a cosa farebbe la guardia lo Stato? Cosa si impedisce con un'esecuzione? Nulla, perchè il condannato è al sicuro in carcere, e non si vede in che modo potrebbe nuocere ancora alla società.
E allora guardiano di che?
Inoltre non credo che essa sarebbe valida anche se avesse effetti positivi a livello di diminuzione dei reati: Una cosa è se io sparo a qualcuno che sta effettivamente per uccidere qualcun altro, ma unaltra è se io prendo qualcuno che ha ucciso e lo uccido come "esempio". Non che il discorso del deterrente non abbia valore in sè, la minaccia di pena serve per mantenere l'ordine civile, ma non credo che si possa arrivare lo stesso ad una lesione dei diritti umani tanto plateale; intendo dire, nè per punizione, cioè per penalizzare la violazione dell'ordine civile , nè per minaccia di punizione con intenti di mantenere l' ordine civile.
Se un tipo di pena viola i diritti umani, li viola sempre, indipendentemente dal contesto e dagli scopi per cui viene usata.....semplicemente, questo tipo di pena deve essere escluso da qualsiasi utilizzo.
Saluti

antoninus
14-03-02, 17:46
Originally posted by cciappas

=====================
e NATURALMENTE "la societa umana" che tu consideri giusta e difendibile è solo la tua, o meglio solo quella che tu, tu solo, hai in testa???

La societa umana` e` la societa` umana. Credo che il principio
di non uccidere gli innocenti sia un principio universale. Credo che la legge del contrapasso (descritta da Dante Alighieri e altri) sia anche un principio universale.

Claude74
14-03-02, 17:49
Originally posted by antoninus


La societa umana` e` la societa` umana. Credo che il principio
di non uccidere gli innocenti sia un principio universale. Credo che la legge del contrapasso (descritta da Dante Alighieri e altri) sia anche un principio universale.
Il principio non è non uccidere gli innocenti, ma : non uccidere!

anton
14-03-02, 17:49
Originally posted by antoninus


La societa umana` e` la societa` umana. Credo che il principio
di non uccidere gli innocenti sia un principio universale. Credo che la legge del contrapasso (descritta da Dante Alighieri e altri) sia anche un principio universale.
=================================
chi sono gli innocenti??
Solo Quelli che a te sembrano innocenti?
E tu sei sicuro di essere innocente?

antoninus
14-03-02, 17:51
Originally posted by mariarita


E' qui che sbagli. Allora sei una belva tale e quale coloro che tu dici di volere neutralizzare. Lo stato e le sue istituzioni devono essere giusti e rispettare i diritti della persona in qualunque caso.
Caro antoninus, purtroppo devo costatare che sei il solito fascistello, rigurgito di qualche fogna di destra.....

Fascistello come Dante Alighieri e tutti che riconoscono la legittimita` della legge del contrapasso.
I veri intolleranti sono persone come te che sempre finiscono a
"costatare" tramite insulti personali invece della Ragione.

antoninus
14-03-02, 17:53
Originally posted by Claude74

Ma come fai a dire che è per la pena capitale? Come fai a dimostrare il nesso causa-effetto?
Gli anni di cui parli sono stati anni di boom economico, se non erro.....più ricchezza, meno crimini.
E a cosa farebbe la guardia lo Stato? Cosa si impedisce con un'esecuzione? Nulla, perchè il condannato è al sicuro in carcere, e non si vede in che modo potrebbe nuocere ancora alla società.
E allora guardiano di che?
Inoltre non credo che essa sarebbe valida anche se avesse effetti positivi a livello di diminuzione dei reati: Una cosa è se io sparo a qualcuno che sta effettivamente per uccidere qualcun altro, ma unaltra è se io prendo qualcuno che ha ucciso e lo uccido come "esempio". Non che il discorso del deterrente non abbia valore in sè, la minaccia di pena serve per mantenere l'ordine civile, ma non credo che si possa arrivare lo stesso ad una lesione dei diritti umani tanto plateale; intendo dire, nè per punizione, cioè per penalizzare la violazione dell'ordine civile , nè per minaccia di punizione con intenti di mantenere l' ordine civile.
Se un tipo di pena viola i diritti umani, li viola sempre, indipendentemente dal contesto e dagli scopi per cui viene usata.....semplicemente, questo tipo di pena deve essere escluso da qualsiasi utilizzo.
Saluti

Caro Claude, negli anni ottanta c'era anche un boom economico a New York e gli omicidi arrivavono lo stesso a centinai per anno.
Il nesso esiste.

antoninus
14-03-02, 17:59
Originally posted by Claude74

Il principio non è non uccidere gli innocenti, ma : non uccidere!

Il principio che citi tu e` quello dei Dieci Commandamenti. Ovviamente, i teologi Giudeo-Cristiani hanno raffinato il principio
(per esempio, la Guerra Giusta, descritta da Tomasso Aquino e anche la pena di morte e` stata sanzionata in certi casi da vari teologi cattolici e papa). In ogni modo, il Giudeo-Cristianesimo non parla per tutta la societa` umana e non ha il diritto di
dettare all'intera societa` umana.

AVE ATQUE VALE, EUROPA. :(

antoninus
14-03-02, 18:00
Originally posted by cciappas

=================================
chi sono gli innocenti??
Solo Quelli che a te sembrano innocenti?
E tu sei sicuro di essere innocente?

Da sicuro, Nicholas Greene era un innocente.

Claude74
14-03-02, 18:01
Originally posted by antoninus


Caro Claude, negli anni ottanta c'era anche un boom economico a New York e gli omicidi arrivavono lo stesso a centinai per anno.
Il nesso esiste.
Cmq, io ho spiegato che anche se vi fosse, la pena di morte è cmq ingiusta.
L'unico caso in cui si può violare la vita, o comunque il corpo di una persona è il caso di immediato pericolo per terzi. Altrimenti non ha senso. Questo non è il caso della p.di m. come deterrente. Se io sparo per evitare che tu uccida qlc altro, è perchè tu hai un coinvolgimento completo nell'azione, ed una responsabilità effettiva del tentativo di provocare la morte di quel qualcuno, che la mia azione è lecita. Non così per la pdm come deterrente, a meno che non pensi che chi uccida abbia una qualche responsabilità causale e contingente in tutti gli altri omicidi che avverranno dopo. Questo mi sembra abbastanza insostenibile.
Saluti

antoninus
14-03-02, 18:05
Originally posted by Claude74

Cmq, io ho spiegato che anche se vi fosse, la pena di morte è cmq ingiusta.
L'unico caso in cui si può violare la vita, o comunque il corpo di una persona è il caso di immediato pericolo per terzi. Altrimenti non ha senso. Questo non è il caso della p.di m. come deterrente. Se io sparo per evitare che tu uccida qlc altro, è perchè tu hai un coinvolgimento completo nell'azione, ed una responsabilità effettiva del tentativo di provocare la morte di quel qualcuno, che la mia azione è lecita. Non così per la pdm come deterrente, a meno che non pensi che chi uccida abbia una qualche responsabilità causale e contingente in tutti gli altri omicidi che avverranno dopo. Questo mi sembra abbastanza insostenibile.
Saluti

E quanti angeli ballano sulla testa di un ago?

anton
14-03-02, 18:05
Originally posted by antoninus


Da sicuro, Nicholas Green era un innocente.
======================
certo!!!!
Come sono anche certo che tu hai almeno una rivoltella in casa.
perchè ce l'hai???

Claude74
14-03-02, 18:10
Originally posted by antoninus


E quanti angeli ballano sulla testa di un ago?
Non so quanti angeli ballino sulla testa di un ago, tu, invece, sai perchè sostieni la pena di morte? hai altre ragioni oltre le tue impressioni sul mondo e i tuoi istinti vendicativi?

antoninus
14-03-02, 18:12
Originally posted by cciappas

======================
certo!!!!
Come sono anche certo che tu hai almeno una rivoltella in casa.
perchè ce l'hai???

Infatti non c'e l'ho e non ho mai neanche toccato un arma in vita mia.

Ma veramente, il mio post iniziale non aveva per soggetto
i meriti della pena di morte. Il soggetto era l'ipocrisia degli italiani che hanno la "pena di morte" in casa propria dal 1860 se non da prima. Venite qui a fare i cortei contro la pena di morte americana. Ma avete bisogno di cortei in casa propria. Cito un esempio solo: dove sono i cortei per i 20,000 italiani puliti etnicamente da Tito e i diritti degli esuli istriani-giuliani-dalmati che ancora vengano calpestati dai governi sloveni e croati e ignorati dal "governo" italiano?

antoninus
14-03-02, 18:16
Originally posted by Claude74

Non so quanti angeli ballino sulla testa di un ago, tu, invece, sai perchè sostieni la pena di morte? hai altre ragioni oltre le tue impressioni sul mondo e i tuoi istinti vendicativi?

Ho appena notato la tua provenienza: Moonland. Come dicono
gli americani: It figures. Cerca di vivere sulla Terra.
Sinceramente, pero`, come ho spiegato a Cciappas, il soggetto
del mio post-iniziale non era, in primo luogo, il merito della
pena di morte-- ma il bisogno degli italiani di sistemare la casa propria prima di cercare di pulire quelle altrui.

Claude74
14-03-02, 18:20
Originally posted by antoninus


Ho appena notato la tua provenienza: Moonland. Come dicono
gli americani: It figures. Cerca di vivere sulla Terra.
Sinceramente, pero`, come ho spiegato a Cciappas, il soggetto
del mio post-iniziale non era, in primo luogo, il merito della
pena di morte-- ma il bisogno degli italiani di sistemare la casa propria prima di cercare di pulire quelle altrui.
Che vuol dire cerca di vivere sulla terra?
io ti ho detto perchè ritengo la pena di morte ingiusta, poi voi americani potete fare un pò quel che vi pare, ma sappiate che lo fate ingiustamente, almeno per come la penso io.
Cmq moonland è una pseudotraduzione di Lunigiana.....do you know Lunigiana?

antoninus
14-03-02, 18:30
Originally posted by Claude74

Che vuol dire cerca di vivere sulla terra?
io ti ho detto perchè ritengo la pena di morte ingiusta, poi voi americani potete fare un pò quel che vi pare, ma sappiate che lo fate ingiustamente, almeno per come la penso io.
Cmq moonland è una pseudotraduzione di Lunigiana.....do you know Lunigiana?

Lunigiana e` in Lombardia, no?
Certamente hai il diritto alla propria opinione ma direi che sei
troppo idealista. Ma, di nuovo, pulite la propria casa prima che
cercare di dare lezioni agli altri.

antoninus
14-03-02, 20:52
Originally posted by cciappas

======================
.... QUI SIAMO GIà A BAUDOLINO.

Scusate l'ignoranza, ma chi e` Baudolino? Pippo Baudo-lino?
:)

Claude74
14-03-02, 20:53
Originally posted by antoninus


Scusate l'ignoranza, ma chi e` Baudolino? Pippo Baudo-lino?
:)
E' l'ultimo romanzo di Umberto Eco.
Saluti

antoninus
14-03-02, 21:31
Originally posted by Claude74

E' l'ultimo romanzo di Umberto Eco.
Saluti

E cosa propone di interessante questo romanzo?

anton
14-03-02, 21:42
Originally posted by antoninus


E cosa propone di interessante questo romanzo?
==========
LEGGILO LEGGILO!!!!
INSEGNA PER QUALI MISTERIOSI PERCORSI C'è SEMPRE qualcuno che la prende nel bavero e molti altri che dicono che non è vero o che è giusto che sia così.
E LEGGI ANCHE GLI ALTRI LIBRI DI ECO!!!!
E comunque a me il dubbio che tu non viva in america mi è venuto da appena hai iniziato a scrivere.
A me sembri il clone di qualcuno che conosco.

antoninus
14-03-02, 21:53
Originally posted by cciappas

==========
LEGGILO LEGGILO!!!!
INSEGNA PER QUALI MISTERIOSI PERCORSI C'è SEMPRE qualcuno che la prende nel bavero e molti altri che dicono che non è vero o che è giusto che sia così.
E LEGGI ANCHE GLI ALTRI LIBRI DI ECO!!!!
E comunque a me il dubbio che tu non viva in america mi è venuto da appena hai iniziato a scrivere.
A me sembri il clone di qualcuno che conosco.

Caro Ciappas,
Che ti posso dire? Purtroppo faccio parte della diaspora meridionale. I miei genitori messinesi emigrarono a New York nel 1961 e io sono nato li` un mese dopo ci arrivarono. Sono cresciuto a New York, ma ho anche vissuto e/o lavorato a New York, Lugano, Milano, Zurigo, la Repubblica di San Marino (mia moglie e` sammarinese), Messina, Hong Kong, Londra e adesso Atlanta. Si vede del modo "zoppo" con cui scrivo l'italiano che non vivo in Italia "year-round." Perche` hai questo dubbio?

AVE ATQUE VALE, EUROPA. :(

antoninus
14-03-02, 23:29
Originally posted by antoninus


Lunigiana e` in Lombardia, no?
Certamente hai il diritto alla propria opinione ma direi che sei
troppo idealista. Ma, di nuovo, pulite la propria casa prima che
cercare di dare lezioni agli altri.


Claude--
Mi correggo: Lunigiana e` in Toscana-- vicino le Terme, no?

Claude74
14-03-02, 23:40
Originally posted by antoninus



Claude--
Mi correggo: Lunigiana e` in Toscana-- vicino le Terme, no?
Già, le terme di Equi. ma quella è la deep Lunigiana, io sto un pò più vicino al mare.
:)
Ciao

antoninus
14-03-02, 23:46
Originally posted by Claude74

Già, le terme di Equi. ma quella è la deep Lunigiana, io sto un pò più vicino al mare.
:)
Ciao

E allora, Lunigiana e il nome del territorio o il vicinato-- non un paese? Mi ricordo il nome da quando viaggiavo nei pressi di Massa di Carrara-- non ricordo con precisione. Ma ricordo le terme.

Claude74
14-03-02, 23:56
Originally posted by antoninus


E allora, Lunigiana e il nome del territorio o il vicinato-- non un paese? Mi ricordo il nome da quando viaggiavo nei pressi di Massa di Carrara-- non ricordo con precisione. Ma ricordo le terme.
Si, Lunigiana è il nome che si da al terittorio della Toscana del nord, che inzia praticamente a ridosso di Massa, è tutta nella provincia di Massa (Equi terme, Aulla, Pontremoli, e tantissimi paesini molto belli, immersi nella campagna). Confina con la Liguria, con la provincia di La Spezia (nella quale abito io). Io abito in un paesetto proprio al confine tra Liguria e Toscana, cioè tra Spezia e Lunigiana, dove ho vissuto fino a qualche anno fa. I lunigianesi sono molto diversi dai toscani, sia per parlata che per carattere....sono un pò un mondo a se stante.
Saluti

antoninus
15-03-02, 00:03
Originally posted by Claude74

Si, Lunigiana è il nome che si da al terittorio della Toscana del nord, che inzia praticamente a ridosso di Massa, è tutta nella provincia di Massa (Equi terme, Aulla, Pontremoli, e tantissimi paesini molto belli, immersi nella campagna). Confina con la Liguria, con la provincia di La Spezia (nella quale abito io). Io abito in un paesetto proprio al confine tra Liguria e Toscana, cioè tra Spezia e Lunigiana, dove ho vissuto fino a qualche anno fa. I lunigianesi sono molto diversi dai toscani, sia per parlata che per carattere....sono un pò un mondo a se stante.
Saluti

Grazie. Sei fortunato di vivere in una zona cosi` affascinante.

antoninus
15-03-02, 19:21
Poche risposte sulla tema vera e propria del mio post-iniziale--
l'ipocrisia italiana e la "base" de malafede nella societa` italiana.

Perche nessuno risponde alla mia J'Accuse?

antoninus
15-03-02, 21:11
Originally posted by antoninus
Poche risposte sulla tema vera e propria del mio post-iniziale--
l'ipocrisia italiana e la "base" de malafede nella societa` italiana.

Perche nessuno risponde alla mia J'Accuse?

Silenzio assoluto.... allora vi arrendete? Siete veramente una nazione di ipocriti? Una societa` fondata sul pilastro della malafede?

bom-bim-bom
15-03-02, 21:30
Originally posted by antoninus


Silenzio assoluto.... allora vi arrendete? Siete veramente una nazione di ipocriti? Una societa fondata sul pilastro della malafede?

Stiamo cercando un west da colonizzare e nativi su cui fare un genocidio, fregargli le terre e trasformarli in fenomeni da baraccone dentro degli zoo per esseri umani.

Poi potremo compararci a voi.

antoninus
15-03-02, 21:43
Originally posted by bom-bim-bom


Stiamo cercando un west da colonizzare e nativi su cui fare un genocidio, fregargli le terre e trasformarli in fenomeni da baraccone dentro degli zoo per esseri umani.

Poi potremo compararci a voi.

Luogo comune. In ogni modo....Cristoforo Colombo, Giovanni Cabotto, Giovanni da Verazzano, Enrico Tonti eccetera-- per dire la verita`, sono stati gli italiani ad inventare il sistema di colonizzazzione e genocidio "American-style." Hai mai letto il diario di Colombo? Per certi versi, e` paragonabile a Mein Kampf.

Ma non stiamo parlando dei vizi "americani." Ma dei vizi italiani.
Ipocrisia e malafede. Vero o no?

anton
15-03-02, 22:03
della serie "siamo tutti innocenti " e
l'altro è più sporco di noi!!

bom-bim-bom
15-03-02, 22:04
Originally posted by antoninus


Luogo comune. In ogni modo....Cristoforo Colombo, Giovanni Cabotto, Giovanni da Verazzano, Enrico Tonti eccetera-- per dire la verita`, sono stati gli italiani ad inventare il sistema di colonizzazzione e genocidio "American-style." Hai mai letto il diario di Colombo? Per certi versi, e` paragonabile a Mein Kampf.

Ma non stiamo parlando dei vizi "americani." Ma dei "vizi" italiani.
Ipocrisia e malafede. Vero o no?

Luogo comune? Storia.

Precisamente tu hai parlato del vizio americano della pena di morte e del fatto che l'Italia (ma anche il resto d'Europa) non può dire che un paese civile non dovrebbe praticarla.
Questo secondo te perchè dovremmo prima guardare la trave nei nostri occhi... può darsi.
Dai ogni tanto però una controllata anche ai vostri di occhi.

Io ti ho già fatto qualche esempio, potrei aggiungere anche lo schiavismo e il successivo apartheid degli stati del sud, Hiroshima e Nagasaki, il maccartismo, l'appoggio a Pinochet, l'abitudine all'omicidio politico...

Temo però che riguardo alla pena di morte tu rimarrai con la tua opinione, e noi con la nostra.

Ave atque vale USA.

antoninus
15-03-02, 22:10
Originally posted by cciappas
della serie "siamo tutti innocenti " e
l'altro è più sporco di noi!!

Un altra misera evitazione dalla domanda....

antoninus
15-03-02, 22:16
Originally posted by bom-bim-bom


Luogo comune? Storia.

Precisamente tu hai parlato del vizio americano della pena di morte e del fatto che l'Italia (ma anche il resto d'Europa) non può dire che un paese civile non dovrebbe praticarla.
Questo secondo te perchè dovremmo prima guardare la trave nei nostri occhi... può darsi.
Dai ogni tanto però una controllata anche ai vostri di occhi.

Io ti ho già fatto qualche esempio, potrei aggiungere anche lo schiavismo e il successivo apartheid degli stati del sud, Hiroshima e Nagasaki, il maccartismo, l'appoggio a Pinochet, l'abitudine all'omicidio politico...

Temo però che riguardo alla pena di morte tu rimarrai con la tua opinione, e noi con la nostra.

Ave atque vale USA.


Caro Bim Bom,
Ripeto ad nauseum... la questione non e` il si` o il no alla pena di morte. Neanche un dibattito tipo "noi siamo meglio di vuoi."
La questione e` questa.... Italia puo` mai progredire, avendo
come base, la malafede descritta da Tomasi di Lampedusa? Questo e` il problema a cui gli italiani si devono concentrare, non
i problemi "americani" o altrui. E da questo rifiuto di guardarci nello specchio nasce l'Ipocrisia all'Italiana. Adesso se pronto a
concentrarti al problema?

(Nota che ho detto "guardarCi nello specchio-- sono italiano anch'io.)

antoninus
16-03-02, 00:08
Italiani-- evasori del fisco e della realta`.

AVE ATQUE VALE, ITALICI. :(

mariarita
16-03-02, 00:48
Originally posted by antoninus
Poche risposte sulla tema vera e propria del mio post-iniziale--
l'ipocrisia italiana e la "base" de malafede nella societa` italiana.

Perche nessuno risponde alla mia J'Accuse?

Semplicemente ci pare inutile flagellarsi di fronte a chi non è affatto immune dall'identico difetto.

antoninus
17-03-02, 16:55
Originally posted by mariarita


Semplicemente ci pare inutile flagellarsi di fronte a chi non è affatto immune dall'identico difetto.

Non ho mai dichiarato la propria immunita`.
In ogni modo, grazie per la risposta un po` piu` diretta e rilevante degli altri.
Grazie anche per il riferimento suggestivo alla "flagellazione"
e la "S & M." Uno "hobby" tuo questo? ;)

mariarita
17-03-02, 22:36
a volte si riesce ad essere piacevoli in modo del tutto casuale. Non mi spiego perchè la flagellazione abbia per te un significato suggestivo e men che meno capisco la sigla a cui fai riferimento.
Voi americani parlate abitualmente per sigle. Noi quasi mai.

antoninus
18-03-02, 06:53
Originally posted by mariarita
a volte si riesce ad essere piacevoli in modo del tutto casuale. Non mi spiego perchè la flagellazione abbia per te un significato suggestivo e men che meno capisco la sigla a cui fai riferimento.
Voi americani parlate abitualmente per sigle. Noi quasi mai.

Dubito che veramente non hai capito-- ma la "S&M" significa
sado-masochismo. Ma non te la prendere, sto scherzando--
pure se, forse, e` uno scherzo in brutto gusto.
Cordiali saluti.

antoninus
22-03-02, 00:06
L'ultima vittima della pena di morte italiana:

Marco Biagi.

Re della Notte
22-03-02, 00:24
Originally posted by damiano


Mi permetto di riprenderti, BBB.
Da due anni, il tasso di criminalità per individuo e piu alto in Francia che negli Stati Uniti (raporto del 2001 congiuto FBI e minitesro degli interni francese). Come il consumo di Rap, d'altronde.
Alcuni ci vedono la conseguenza del fatto che la terza generazione di allogeni giunge in questi anni l'età di crimine.

Altri ci possono vedere la saturazione massmediologica della cultura americana. Non è un caso che il Rap sia stato associato alla criminalità.
Per quanto riguarda i figli dei figli degli immigrarti vi sono corposi studi che dimostrano che il tempo porta all'assoluto uniformarsi allo stile di vita del paese ospitante.

Un mondo migliore è possibile
http://www.dsonline.it/ascolto/image_festa/pag_6a.jpg


...E ti diranno parole rosse come il sangue, o come la notte
ma non è vero ragazzo, che la ragione sta sempre col più forte
Io conosco poeti che spostano il fiume con il pensiero
e naviganti infiniti che sanno parlare con il cielo...

antoninus
22-03-02, 01:08
L'ultima vittima della pena di morte italiana:

Marco Biagi.

Mjollnir
22-03-02, 02:31
Originally posted by mariarita


E' qui che sbagli. Allora sei una belva tale e quale coloro che tu dici di volere neutralizzare. Lo stato e le sue istituzioni devono essere giusti e rispettare i diritti della persona in qualunque caso.
Caro antoninus, purtroppo devo costatare che sei il solito fascistello, rigurgito di qualche fogna di destra.....

Appunto, la questione è se un individuo che si sia dimostrato indegno della sua natura di uomo abbia ancora dei diritti. E' difficile sostenerlo. Antoninus intende probabilmente dire che in questo modo li perde. Quindi lo Stato non deve rispettare diritti che non sussistono.

antoninus
22-03-02, 03:32
Originally posted by Mjollnir


Appunto, la questione è se un individuo che si sia dimostrato indegno della sua natura di uomo abbia ancora dei diritti. E' difficile sostenerlo. Antoninus intende probabilmente dire che in questo modo li perde. Quindi lo Stato non deve rispettare diritti che non sussistono.

Esatto, Mjollnir.

antoninus
22-03-02, 03:38
Originally posted by antoninus



Caro Bim Bom,
Ripeto ad nauseum... la questione non e` il si` o il no alla pena di morte. Neanche un dibattito tipo "noi siamo meglio di vuoi."
La questione e` questa.... Italia puo` mai progredire, avendo
come base, la malafede descritta da Tomasi di Lampedusa? Questo e` il problema a cui gli italiani si devono concentrare, non
i problemi "americani" o altrui. E da questo rifiuto di guardarci nello specchio nasce l'Ipocrisia all'Italiana. Adesso se pronto a
concentrarti al problema?

(Nota che ho detto "guardarCi nello specchio-- sono italiano anch'io.)


L'uccisione di Biagi, l'ultimo segno della "malafede"
gattopardesca.

Mjollnir
22-03-02, 03:49
Originally posted by antoninus


Esatto, Mjollnir.

Antoninus, vedi che ogni capisco il tuo italiano claudicans ...;)

Claude74
22-03-02, 12:07
Originally posted by Mjollnir


Appunto, la questione è se un individuo che si sia dimostrato indegno della sua natura di uomo abbia ancora dei diritti. E' difficile sostenerlo. Antoninus intende probabilmente dire che in questo modo li perde. Quindi lo Stato non deve rispettare diritti che non sussistono.
Beh, nel caso in questione si parla non dei diritti in genere, ma del diritto alla vita. C'è poco da discutere, o si crede che vi sia, o non vi si crede. Mi domando, se vi si crede, come lo si possa porre tra quelli alienabili. Finchè la pena di morte è applicata in paesi in cui, se parli di diritti, vieni semplicemente incarcerato, o, al meno, ti viene riso in faccia....ma gli USA, più patria dei diritti che gli USA!

antoninus
22-03-02, 15:56
Originally posted by Mjollnir


Antoninus, vedi che ogni capisco il tuo italiano claudicans ...;)

:)

antoninus
22-03-02, 16:00
Originally posted by jesi1194


E se io dicessi che sei la solita puttanella, rigurgito di qualche bordello di sinistra? Mi spieghi dove, nel thread, c'è una giustificazione alle tue etichette?

Eh gia`, Jesi-- si tratta della solita risposta "automatica" di una sinistroide. E` una cosa normale ormai-- dobbiamo essere
abituati.

antoninus
22-03-02, 16:17
Originally posted by Claude74

Beh, nel caso in questione si parla non dei diritti in genere, ma del diritto alla vita. C'è poco da discutere, o si crede che vi sia, o non vi si crede. Mi domando, se vi si crede, come lo si possa porre tra quelli alienabili. Finchè la pena di morte è applicata in paesi in cui, se parli di diritti, vieni semplicemente incarcerato, o, al meno, ti viene riso in faccia....ma gli USA, più patria dei diritti che gli USA!

Ovviamente, i fondatori degli USA-- e specialmente, Thomas Jefferson, che ha scritto la Dichiarazione d'Indipendenza e quindi questi paroli su diritti inalienabili (alla vita, la liberta` e la ricerca della felicita`) presupponevano una tale responsabilita` da parte del cittadino. Per esempio, un cittadino che commette un reato, perde la liberta (e quindi il diritto di cercare la felicita`) e per certi reati-- anche la vita. Certamente, questo era il pensiero di Jefferson che-- durante la rivoluzione americana, quando era il governatore rivoluzionario di Virginia-- ha consentito all'impiccagione di assassini, ladri, e anche spie brittaniche.

antoninus
22-03-02, 16:18
Originally posted by antoninus



Caro Bim Bom,
Ripeto ad nauseum... la questione non e` il si` o il no alla pena di morte. Neanche un dibattito tipo "noi siamo meglio di vuoi."
La questione e` questa.... Italia puo` mai progredire, avendo
come base, la malafede descritta da Tomasi di Lampedusa? Questo e` il problema a cui gli italiani si devono concentrare, non
i problemi "americani" o altrui. E da questo rifiuto di guardarci nello specchio nasce l'Ipocrisia all'Italiana. Adesso se pronto a
concentrarti al problema?

(Nota che ho detto "guardarCi nello specchio-- sono italiano anch'io.)


Ma ancora nessuno risponde al soggetto centrale del mio post iniziale. Come mai?

antoninus
22-03-02, 17:04
Originally posted by antoninus
Ieri, qui a Georgia negli USA, viene giustiziato un cittadino brittanico/UE-- assassino di una giovane donna. Presente il
solito contingente di protesta europeo (in gran parte, italiani).

Qui un articolo rilevante che o pubblicato sul quotidiano italo-americano, America Oggi, qualche anno fa:


"Sono figlio di emigrati siciliani a New York, cresciuto qui negli
Stati Uniti. Quindi, la mia conoscenza della lingua e grammatica
italiana e` bassa. Pero`, volevo esprimere il mio parere sull'atteggiamento italiano nei confronti degli Stati Uniti e la pena
di morte......

'L'intensa campagna che l'Italia ha condotto contro la pena
di morte e l'esecuzione di Rocco Bernabei, evidentamente ha
disturbato qualcuno negli Stati Uniti.'
--America Oggi (16/09/00), commentando
sull'avvertimento dato dal Dipartimento di Stato americano ai
turisti americani in Italia.

"Si`, e' vero. L'Italia, predicatrice sulla giustizia, disturba gli
americani, disturba molto. Siamo veramente sicuri che l'Italia
possiede i titoli di predicare su questa tema? Di accusare gli Stati
Uniti d'ipocrisia, indifferenza e incivilta`? C'e` un proverbio
americano che dice 'Chi abita in un palazzo di vetro non dovrebbe
gettare sassi.'

"Dobbiamo ricordare che stiamo parlando di ITALIA. Si tratta proprio di quell'Italia dei cosidetti 'misteri d'Italia'-- misteri che sono misteri e resteranno misteri proprio perche la giustizia
(cioe`, una giustizia che funziona) non esiste in Italia. Chi erano
i mandanti dei massacri a Portella della Ginestra, Piazza Fontana,
l'Italicus? Cosa e` veramente successo alla strage di Ustica?
(Ironicamente, ci sono quelli che ritengono gli Stati Uniti, in un
modo o l'altro, responsabilie per questi delitti-- pero`, il fatto
rimane che la giustizia italiana non e` stata capace di risolvere
la questione.) Perche i CARABINIERI crearono quella messinscena in quel cortile a Castelvetrano, trascinandoci il
corpo martoriato di Salvatore Giuliano? Inoltre, mentre stiamo
discutendo la predilezione italiana per il sacrificio umano, non
dimentichiamo il caso di Aldo Moro, vittima di una 'pena di morte'
inflitta dalla societa`-- se non lo stato-- italiano.

Mafia, corruzione giudiziaria, Tangentopoli, manicomi penali in cui
persone essenzialmente innocenti vengono rinchiusi in 'ergastoli
bianchi' (vedi il Corriere della Sera, p. 13, 18/09/00), governi incapaci e addirittura criminale (di cui Soverato ci fornisce l'esempio piu` recente). E i nostri fratelli di Istria-Venezia Giulia-Dalmazia, vittime di una pulizia etnica vera e propria?
Altro che "giustizia italiana!"

Assenza di giustizia? Ipocrisia? Indifferenza? Incivilta`? Qualita` "americani" o piuttosto "italiani"?

La mia risposta a questa domanda e 'nutrita' da certi 'radici'-- cioe`, sono il figlio 'italoamericano' di emigrati siciliani e quindi faccio parte di quella 'diaspora meridionale' in cui fu 'cancellato' un popolo intero. Questo e` stato un 'genocidio culturale e
spirituale' inflitto dalla societa` italiana ai suoi 'terroni' non graditi, tanto quanto lo stato virginiano ha inflitto la pena di morte a Bernabei.

Italiani, non vi illudete. La pena di morte esiste in Italia, eccome.

Manlio Rossi-Doria, nei suoi Scritti sul Mezzogiorno (1982), scrive che di tutti i cambiamenti successi nel Mezzogiorno negli ultimi quarant'anni, l'emigrazione di quasi cinque milioni di meridionali--
svuotando paesi, distruggendo famiglie, ammazzando societa` e culture-- e` stato certamente il cambiamento piu` dolente e sconcertante. E` impossibile calcolare il costo enorme dell'emigrazione per quelli che ne hanno fatto parte.

Un altro proverbio americano: 'Una civilta` vieni giudicata sul modo in cui tratta i suoi membri piu` sfortunati.' Sono passati 140 anni dalla cosidetta 'unificazione' d'Italia, da quando i 'piemontesi' smembrono l'economia del Sud per lanciare quella del Nord. Comunque, sentiamo ancora certi 'padani' che gridono 'Terroni fuori!' a quelli che hanno cercato di fuggire dalla disoccupazione meridionale. Tutto questo mentre i leader della classe imprenditoriale veneta, citando il proprio bisogno di manodopera, si mobilizzano per convincere il governo italiano ad aprire i confini ai STRANIERI.

Civilta` italiana? Quale? Forse quella dimostrata dai linciatori a Piazzale Loreto?

O forse quella dimostrato nel caso di Nicholas Greene? Questo caso e` notevole, in parte, per l'ironico fatto che questo ragazzino AMERICANO e` stato brutalmente assassinato durante un viaggio voluto dal padre proprio per far imparare al figlio la grandezza della civilta` italiana (il povero illuso non si e` accorto che i ruderi che tant'amava riflettano una civilta` gia moribonda da secoli.) Nonostante la pugnalata ricevuta, il Signor Greene dona gli organi di Nicholas ai bisognosi italiani. Perche` bisognosi? Appare che nella 'civilta`' italiana non esiste LA CIVITAS sufficiente a spingere i 'cittadini' a donare i propri organi; dunque, a causa della pura indifferenza dei concittadini, tanti malati italiani muoiono aspettando un trapianto. Invece, se abitassero in un paese 'incivile' come gli Stati Uniti (dove la donazione di organi accade in numeri sufficienti), probabilmente sopravissero. Quindi, nel campo di sanita`, la 'pena di morte' non esiste in America-- pero`, in Italia, esiste da sicuro.

Cosa e` successo agli assassini di Nicholas? Il 'sistema' giudiziario italiano li ha condannati a relativamente pochi anni di carcere.

Purtroppo, quei italiani che (cosi` sicuri da se stessi) accusano gli americani 'boia e barbari', soffrono di varie malattie-- cecita` morale, disonesta` intellettuale e, in certi casi, MALAFEDE. Infatti, e` triste ma verissimo che il pilastro fondamentale della societa` italiana non e` la giustizia, ma la malafede-- un altro motivo per invidiare gli americani:

'...don Calogero si rese visibile con panciera tricolore...Alla folla invisibile nelle tenebre annunzio` che a Donnafugata il Plebiscito aveva dato questi risultati"

'Iscritti 515, votanti 512; 'si' 512, 'no' zero....

'L'Italia era nata in quell'accigliata sera a Donnafugata; nata propria li` in quel paese dimenticato quanto nell'ignavia di Palermo e nelle agitazioni di Napoli; una fata cattiva pero` della quale non si conosceva il nome doveva esser stata presente; ad ogni modo era nata e bisognava sperare che avrebbe potuto vivere in questa forma; ogni altra sarebbe stata peggiore. D'accordo. Eppure questa persistente inquietudine qualcosa doveva significare; egli sentiva che durante quella troppa asciutta enunciazione di cifre come durante quei troppo enfatici discorsi, qualche cosa, qualcheduno era morto, Dio solo sapeva in qualche andito del paese, in quale piega della coscienza popolare...

'''Io Eccelenza, avevo votato 'no', 'no'. 'No,' cento volte 'no.' Ricordavo quello che mi avevate detto: la necessita`, l'inutilita`, l'unita`, l'opportunita`... Avrete ragione voi, ma io di politica non me ne sento. Lascio queste cose agli altri. Ma Ciccio Tumeo e` un galantuomo... il beneficio ricevuto non lo aveva dimenticato; e quei porci in Municipio s'inghiottono la mia opinione, la masticono e poi la cacano via trasformata come vogliono loro. Io ho detto nero e loro mi fanno dire bianco! Per una volta che potevo dire quello che pensavo quel succhiasangue di Sedara` mi annula, fa come se non fossi mai esistito....'

"A questo punto la calma discese su Don Fabrizio che finalmente aveva sciolto l'enigma; adesso sapeva chi era stato strangolato a Donnafugata, in cento altri luoghi, nel corso di quella nottata di vento lercio: una neonata, la buonafede; proprio quella creaturina che piu` si sarebbe dovuta curare, il cui irrobustimento avrebbe giustificato altri stupidi vandalismi inutili. Il voto negativo di don Ciccio, cinquanta voti simili a Donnafugata, centomila 'no' in tutto il Regno non avrebbero mutato nulla al risultato, lo avrebbero reso piu` significativo, e si sarebbe evitato la
storpiatura delle anime."
-- Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo

AVE ATQUE VALE, EUROPA. :(

ANTONINUS

Quasar
22-03-02, 17:07
Originally posted by antoninus


Ma ancora nessuno risponde al soggetto centrale del mio post iniziale. Come mai?

Ti ha risposto, ridicolizzandoti, Bom-Bim-Bom nel primo reply.

Che altro vuoi, che qualcuno ti dia ragione?

Te la dò io su.

Hai ragione.

Però, come da regolamento, piantala di tirare su 'sto thread.

22-03-02, 17:19
Originally posted by antoninus



Complimenti Antoninus.Condivido in pieno la Tua analisi.
A certi ambienti italiani neppure viene il sospetto che gli americani sono molto gelosi della loro tradizijne giudiziaria e che non vedono con piacere chi viene a rompere loro i coglioni.Anzi
cercando di interferire con la giustizia americana ( Papa
compreso ) si danneggiano i condannati prima di tutto.

E poi appunto ma con quale faccia andiamo a giudicare
la giustizia americana quando da noi gli imputati scappano financo dalla gabbia nel corso del processo ? Assassini che escono fuori dopo pochi anni di galera . condannati in permesso di liverta' che commettono ogni sorta di reati approffittando
del fatto che sono in.....libera uscita compresi asasssini.rapine,
etc.etc.

Garinaldi disse una volta ai Romani. Romani, siate seri....
e cioe' Italiani, siamo seri e non andiamo a prendere per i fondelli il prossimo.

Un saluto

antoninus
22-03-02, 17:20
Originally posted by Quasar


Ti ha risposto, ridicolizzandoti, Bom-Bim-Bom nel primo reply.

Che altro vuoi, che qualcuno ti dia ragione?

Te la dò io su.

Hai ragione.

Però, come da regolamento, piantala di tirare su 'sto thread.


Bim Bom Boop o come cavolo si chiama non ha risposto al
soggetto centrale del mio post: la malafede (e non la giustizia) e` il pilastro fondamentale della societa` italiana?

Non cerco di avere ragione, soltanto di sentire le vostre idea
su questa tesi. Credo, pero`, che io abbia toccato un nerbo. Troppo difficile l'auto-esaminazione. Specialmente per gli italiani.

antoninus
22-03-02, 17:23
Originally posted by ferruccio



Complimenti Antoninus.Condivido in pieno la Tua analisi.
A certi ambienti italiani neppure viene il sospetto che gli americani sono molto gelosi della loro tradizijne giudiziaria e che non vedono con piacere chi viene a rompere loro i coglioni.Anzi
cercando di interferire con la giustizia americana ( Papa
compreso ) si danneggiano i condannati prima di tutto.

E poi appunto ma con quale faccia andiamo a giudicare
la giustizia americana quando da noi gli imputati scappano financo dalla gabbia nel corso del processo ? Assassini che escono fuori dopo pochi anni di galera . condannati in permesso di liverta' che commettono ogni sorta di reati approffittando
del fatto che sono in.....libera uscita compresi asasssini.rapine,
etc.etc.

Garinaldi disse una volta ai Romani. Romani, siate seri....
e cioe' Italiani, siamo seri e non andiamo a prendere per i fondelli il prossimo.

Un saluto


Grazie, Ferruccio. Sei pure d'accordo che i mali d'Italia derivano--
o ansi, sono "ripetizioni"-- del "Peccato Originale" descritto da Tomasi di Lampedusa?

Claude74
22-03-02, 17:28
Originally posted by antoninus



Bim Bom Boop o come cavolo si chiama non ha risposto al
soggetto centrale del mio post: la malafede (e non la giustizia) e` il pilastro fondamentale della societa` italiana?

Non cerco di avere ragione, soltanto di sentire le vostre idea
su questa tesi. Credo, pero`, che io abbia toccato un nerbo. Troppo difficile l'auto-esaminazione. Specialmente per gli italiani.
Noi c'abbiamo tutti i difetti di questo mondo. Siamo inaffidabili, furbi, disorganizzati e inefficienti, mentre voi americani no.....infatti, siete puntuali come un orologio a praticare gli omicidi premeditati di stato che vi ostinate ancora a chiamare giustizia, siete efficientissimi nel provocare meno dolore possibile ai condannati tramite lettini, psicofarmaci e siringhe.....tutto secondo la prescrizione della vostra cavolo di legge......tenetevi l'omicidio di stato che noi ci teniamo i furbega!
Va bene così?!
....insomma, a me non piace essere retorico, ma a un certo punto me le togli proprio dalla bocca certe parole!
Saluti

antoninus
22-03-02, 17:53
Originally posted by Claude74

Noi c'abbiamo tutti i difetti di questo mondo. Siamo inaffidabili, furbi, disorganizzati e inefficienti, mentre voi americani no.....infatti, siete puntuali come un orologio a praticare gli omicidi premeditati di stato che vi ostinate ancora a chiamare giustizia, siete efficientissimi nel provocare meno dolore possibile ai condannati tramite lettini, psicofarmaci e siringhe.....tutto secondo la prescrizione della vostra cavolo di legge......tenetevi l'omicidio di stato che noi ci teniamo i furbega!
Va bene così?!
....insomma, a me non piace essere retorico, ma a un certo punto me le togli proprio dalla bocca certe parole!
Saluti

Di nuovo-- il mio non e` un argomento tipo "noi siamo meglio di
voi". Ho usato l'opposizione "italiana" alla pena di morte americana soltanto per sollevare una discussione del "peccato originale" italiano e le conseguenze di questo "peccato" che
si ripetono continuamente nella storia italiana-- il piu` recente
esempio essendo l'omicidio Biagi. Purtroppo, non ho sollevato tante risposte "centrati." Ebbene, e` una questione dolorosa. Ma, per curarsi, il malato deve prima riconoscere che e` malato.

22-03-02, 19:20
Originally posted by antoninus



Grazie, Ferruccio. Sei pure d'accordo che i mali d'Italia derivano--
o ansi, sono "ripetizioni"-- del "Peccato Originale" descritto da Tomasi di Lampedusa?


Caro Antoninus .

Ho letto il Gattopardo di Tommasi di Lampedusa.Non ricordo
il Peccato Originale ma comunque le analisi di Tommasi di Lampedusa ( vedi ad esempio la questione dei plebisciti fasulli )
sono veritiere.

OCCORRE CAMBIARE TUTTO PERCHE TUTTO RESTI COME ERA
PRIMA !

Grande massima italiana !

un saluto

antoninus
22-03-02, 19:37
Originally posted by ferruccio



Caro Antoninus .

Ho letto il Gattopardo di Tommasi di Lampedusa.Non ricordo
il Peccato Originale ma comunque le analisi di Tommasi di Lampedusa ( vedi ad esempio la questione dei plebisciti fasulli )
sono veritiere.

OCCORRE CAMBIARE TUTTO PERCHE TUTTO RESTI COME ERA
PRIMA !

Grande massima italiana !

un saluto


Caro Ferruccio,
Il "Peccato Originale" e` il plebiscito fasullo-- cioe`, la "malafede"
per usare la parola del Principe di Salina.
La storia di Italia e` andata male perche` e` partita male.
E certamente, molto in Italia e` cambiato negli ultimi 142 anni, ma tutto e` rimasto com'era prima!
Saluti.