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Visualizza Versione Completa : Lo strano pontificato di G. P. II



Tomás de Torquemada
14-03-02, 01:10
Dal sito www.lapadania.com

Una lunga scia di sangue e misteri segue il pontificato di Karol Wojtyla sin dalla sua nascita,
dopo i 33 giorni d'amore di Papa Luciani

Affari sporchi e morti misteriose tra le mura vaticane

di Max Parisi

Questo papato è nato da una tragedia tutt'oggi avvolta dal mistero più fitto - la prematura scomparsa di Giovanni Paolo I - ed è stato bersagliato, con una cadenza allucinante, da altri cupi eventi che sanno di vendetta e di morte. Il triplice omicidio di lunedì sera è solo l'ultimo, in ordine di tempo, di una serie. Il 13 maggio del 1981 attentarono alla vita del Papa polacco in piazza San Pietro, e questo è noto. Meno conosciuto un altro episodio avvenuto il 16 febbraio dello stesso anno a Karachi, in Pakistan, quando esplose una bomba mal regolata a pochi metri dall'altare ove Papa Wojtyla avrebbe dovuto dare la benedizione alle folle. Se il dispositivo di innesco a tempo non fosse scattato in anticipo, il Pontefice sarebbe morto dilaniato. L'anno successivo dell'attentato di Alì Agca, il Papa si recò in pellegrinaggio di ringraziamento a Fatima, in Portogallo. Proprio lì un prete, Juan Fernàndez Krohn, tentò di colpirlo al petto con una baionetta lunga 37 centimetri. Motivò il gesto dicendo che il nuovo Papa "stava distruggendo la Chiesa". Venne detto che era il gesto di un pazzo isolato. Mah... Nel 1995, poco dopo la partenza del Papa alla volta di Roma dopo il viaggio che l'aveva portato a Manila, la polizia filippina annunciò di avere sventato l'azione di un commando islamico suicida che aveva come obiettivo la morte del Pontefice. Nel 1997 a Sarajevo durante la visita alla martoriata capitale della Bosnia, le forze di sicurezza dell'Onu trovarono potenti cariche esplosive collocate sotto un ponte sul quale il giorno successivo sarebbe transitata l'auto con a bordo Giovanni Paolo II. Se questi sono gli episodi noti di violenza aventi come bersaglio l'attuale capo della Chiesa cattolica, altri ancora - tutt'oggi senza soluzione - sono accaduti all'ombra del Vaticano. Emanuela Orlandi, ad esempio, è scomparsa nel nulla, ma è fuor di dubbio che quello fu un rapimento da intendersi come un "avvertimento" a chi di dovere nella Santa Sede. Quante piste, tra l'altro, e quante notizie, oltre tutto, sono state abilmente censurate per impedire che emergessero inquietanti retroscena sulle vere attività svolte da apparati del Vaticano. Quando l'inchiesta sulla maxi tangente Enimont arrivò a chiarire in maniera documentata che diversi miliardi di quei soldi sporchi vennero riciclati dalla banca del Vaticano, lo Ior, la notizia scivolò via molto in fretta dai giornali e altrettanto fecero le indagini, che si fermarono contro il muro di pietra che circonda la Santa Sede.Anche su Alì Agca si tentò in più modi di nascondere e depistare una verità imbarazzante che avrebbe potuto mettere a fuoco un movente ben diverso dal fanatismo "islamico". Nessuno ha mai avuto il coraggio di scrivere - a parte l'ex magistrato Carlo Palermo nel libro Il quarto livello di cui è autore - che Alì Agca prima recarsi a Roma per attuare l'attentato passò alcuni giorni a Trapani. Diversi massoni trapanesi risultarono legati a vicende connesse con personaggi di mafia inquisiti di traffico internazionale di stupefacenti dopo la scoperta della raffineria di eroina di Alcamo. La morfina base che veniva trattata chimicamente ad Alcamo per ricavarne eroina, era fornita a Cosa Nostra da una rete di trafficanti turchi: i Lupi Grigi! Ovvero la medesima organizzazione terroristica a cui aderiva Agca. Lo stesso Agca che si recò a Trapani e dopo in Piazza San Pietro per ferire, non per uccidere, il Papa. Infatti è del tutto evidente che un killer professionista qual è Agca sparò intenzionalmente verso il basso, colpendo così il Pontefice al ventre. Addirittura esiste una straordinaria fotografia, scattata per caso da un fedele, che ritrae il sicario turco mentre torce il polso per indirizzare il colpo di pistola esattamente là dove doveva arrivare. Se Agca - abile tiratore allenato all'uso delle armi - avesse voluto uccidere, là dove si trovava, a pochi metri dal Papa, non avrebbe certo sbagliato. Bastava sparasse alla testa del Santo Padre, ma questo non accadde perché il killer decise altrimenti. Mentre chi aveva imboccato con decisione questa pista, l'allora sostituto procuratore della Repubblica Carlo Palermo, fu oggetto di un terribile attentato che solo per una fatalità, costata la vita a una donna e i suoi due bambini, non lo uccise, ottenendo comunque il risultato di sconvolgere a tal punto l'esistenza di quel magistrato da spingerlo ad abbandonare indagini e toga.È possibile quindi sostenere che alcuni uomini del Vaticano potrebbero essere coinvolti in una fitta rete di rapporti inconfessabili che hanno a che vedere con transazioni di denaro sporco: capitali provenienti dal traffico di stupefacenti e dal riciclaggio di attività corruttive. Se questo è lo scenario, non è difficile immaginare quanti e quali ricatti sottendano questo genere di rapporti "d'affari", dove commettere un errore o non rispettare "regole" ed "accordi" significa morire. Non a caso un importante quotidiano americano, proprio ieri cercando di spiegare il movente della strage in Vaticano, si è spinto a scrivere che i Servizi Segreti svizzeri erano profondamente contrariati dalla nomina del nuovo capo delle Guardie. Potrebbe non spiegare gli omicidi, ma certo illustra quale tipo di "atmosfera" si respira all'interno dei corpi di vigilanza della Santa Sede, importantissimo punto di "osservazione", per non dire di spionaggio. Ora, parlando degli omicidi di lunedì, perché scartare a priori l'ipotesi che esista un quarto uomo, l'assassino? Cosa vieta di pensare che un killer, con il compito esclusivo di eliminare il nuovo capo delle Guardie Svizzere, abbia organizzato un piano tale da depistare la verità? Come, il comandante ucciso non era armato e il vice-caporale sì?Allora permettete un'ipotesi: l'assassino - che ha grande dimestichezza con quell'ambiente - si impossessa dell'arma del sottufficiale e minacciandolo raggiunge con lui l'appartamento del comandante, spara alla coppia, quindi uccide il caporale mettendogli la pistola in bocca (come risulta da indiscrezioni) e si allontana, non prima di aver sparato un altro colpo facendo impugnare la pistola al cadavere dell'innocente caporale affinché risulti essere stato lui l'assassino, poi "suicidatosi" per il rimorso e la vergogna. Fantasia? Sinceramente, me lo auguro.

cuoreverde
14-03-02, 01:46
Un buon libro sui disastri del polacco

'All'ombra del papa infermo'
Kaos edizioni

(mi da' fastidio fare pubblicità a una casa editrice comunista:mad: :mad: :mad: ma il libro è buono e ben documentato.)

Tomás de Torquemada
14-03-02, 02:11
Originally posted by cuoreverde
Un buon libro sui disastri del polacco

'All'ombra del papa infermo'
Kaos edizioni

(mi da' fastidio fare pubblicità a una casa editrice comunista:mad: :mad: :mad: ma il libro è buono e ben documentato.)

Dal sito http://www.kaosedizioni.com/

http://www.kaosedizioni.com/copertina_papainfermo.jpg

Discepoli di Verità
ALL’OMBRA DEL PAPA INFERMO
Giovanni Paolo II nelle spire della nomenklatura vaticana
Pagg. 402
L. 35.000 – € 18,08



L’Opus Dei e l’elezione di Giovanni Paolo II • Il piano per una teocrazia in Polonia e nei Paesi dell’Est europeo • La “massoneria” tra le Sacre mura • I finanziamenti vaticani a Solidarnosc • La Loggia P2 in Vaticano • Il Pontefice-showman • Monsignor Paul Marcinkus, Roberto Calvi e la bancarotta Ior-Ambrosiano • Il nunzio-tennista nell’Argentina dei desaparecidos • La guerra di potere nella Curia romana • Il mercato delle nomine vescovili e cardinalizie • L’attentato di piazza San Pietro e la Chiesa senza Papa • Lo status di Prelatura personale all’Opus Dei • L’ostracismo antimassonico • Segreti, misteri e fanatismi a Fatima • La sconfessione dello spirito del Concilio Vaticano II • La restaurazione del cardinale Joseph Ratzinger • Il vescovo 007 e i documenti di Calvi • La ragnatela dell’Opus Dei sulla Chiesa • Il Pontefice “dimezzato” • La repressione dei «disordini postconciliari» • Il portavoce papale dell’Opus Dei • La speciale benedizione al dittatore Augusto Pinochet • La disfatta politico-religiosa in Polonia • I trascorsi sessuali del cardinale Groër • La disastrosa salute del Santo Padre • I “risparmi” del cardinale Michele Giordano • Il triplice delitto della Guardia svizzera • Il Pontefice infermo • Tutti i poteri al direttorio vaticano • La via crucis del Santo Padre • Miliardi e show mediatici per il Giubileo del 2000 • Le manovre per pilotare il nuovo Conclave.

Littorio
21-03-02, 23:09
PURE ILLAZIONI DELIRANTI!

Beh... stiamo raschiando il fondo della pentola con le case editrici comuniste. Immagino da quali fonti sia ben documentato... sarà il solito raccontino riciclato che vendono sulla Piazza Rossa di Marx, Feuerbach e l'ateismo di Stato come principali protagonisti.

VERGOGNA!!! Una caduta di stile... soprattutto per Tomàs

PER TOMAS: Ma soprattutto perché tu che sei di Messina ti aggiri in certi siti e ne riporti addirittura delle informazioni???

Tomás de Torquemada
22-03-02, 20:13
Originally posted by Littorio
VERGOGNA!!! Una caduta di stile... soprattutto per Tomàs

PER TOMAS: Ma soprattutto perché tu che sei di Messina ti aggiri in certi siti e ne riporti addirittura delle informazioni???

Caro Littorio,

spiacente, ma a vergognarmi non ci penso neppure... "Vergogna" dovrebbero provare, semmai, l'antipapa che ha commesso questo gesto infame...

http://www.amimuslims.org/img/papa.gif

Il 14 maggio 1999 il papa Giovanni Paolo II ha ricevuto in Vaticano una delegazione di cristiani e musulmani provenienti dall'Iraq.
Un rappresentante musulmano ha portato il Glorioso Corano, e papa Wojtyla, nella sua palese ipocrisia, si è umiliato di fronte al Libro di Allah, ed ha pubblicamente finto di onorarlo, baciandolo innanzi a tutti i presenti.
Bisognerebbe dunque chiedegli: "O uomo, se davvero onori il Libro di Allah come vorresti farci credere, perché ti ostini a rigettarne l'insegnamento, ed anzi seguiti a predicare le eresie che esso confuta?"
Allah l'Altissimo dice:
"Coloro cui fu dato il Libro sanno che è la Verità che proviene dal loro Signore, e per certo Allah non è inconsapevole di ciò che essi combinano."
(al-Baqarah, 144)
(dal sito http://www.amimuslims.org/index.html)

... e quelli che ancora gli vanno dietro...

Non capisco, inoltre, perché uno di Messina non dovrebbe frequentare il sito de La Padania, considerando che il senso della navigazione in rete è proprio il superamento delle barriere geografiche e la possibilità di fruire di fonti estranee a quella che è la propria area di appartenenza... Mah... :confused:

Saluti.

Tomás de Torquemada
22-03-02, 20:18
Dimenticavo... Se, come mi sembra, ritieni che la Chiesa attuale e il Vaticano siano rose e fiori, potresti rispondere a qualche mia domandina? :D

Saluti.

ITALIANOVERO (POL)
22-03-02, 20:55
E SOLO PERCHE' JHON PAUL HA BACIATO IL CORANO RIPORTI QUELLE PURE STUPIDAGGINI STAMPATE DAI KOMUNISTI?
INOLTRE ,IN QUANTO TESI ARDITE ED AL LIMITE DEL POSSIBILE,TU CHE LE CONDIVIDI,DIMOSTRANE LA FONDATEZZA.
IO POSSO SCRIVERE,O RIPORTARE,CHE TU CAMMINI SUL SOFFITTO MA SE VOGLIO ESSERE CREDIBILE,PER NON PASSARE DA SPARABALLE,DEVO PUR ARGOMENTARE.

Tomás de Torquemada
22-03-02, 21:17
Caro Itavero,

una tesi "ardita e ai limiti del possibile" sarebbe sostenere che l'attuale, e vostra adorata, gerarchia vaticana sia pura come un giglio...

Ricordiamo qualcuna delle tante vicende edificanti che l'hanno coinvolta:

- la raccomandazione del Cardinale Poletti ad Andreotti affinché il generale Lo Giudice, poi convolto nello scandalo dei petroli, fosse nominato comandante della Guardia di Finanza;

- l'arcinoto caso IOR/Banco Ambrosiano (suppongo che non sia il caso di riassumerlo...), a proposito del quale, fra l'altro, Monsignor Pavel Hnilica, funzionario del Vaticano e confessore di Madre Teresa di Calcutta, nel 1993 fu condannato a tre anni per ricettazione della borsa di Calvi;

- l'arresto del presidente della CARIPLO Roberto Mazzotta, già alto papavero democristiano, presidente della fondazione Centesimus Annus. che raccoglie i fondi per la beneficenza pontificia;

- l'arresto dell'ex segretario nazionale dell'UNITALSI ("Unione Nazionale Trasporto Ammalati a Lourdes e Altri Santuari Italiani") e del fratello, consultore della Prefettura degli affari ecclesiastici della Santa Sede, coinvolti in storie di tangenti e sospettati di aver riciclato denaro sporco in Vaticano;

- il sette febbraio del 1994 è stato, poi, arrestato Alessandro Sodano, fratello del Cardinale Angelo, segretario di Stato del Vaticano, per corruzione, abuso e falso a proposito della lottizzazione di un'area industriale vicino ad Asti. Appena nel settembre 1993, l'amicone di famiglia Giovanni Paolo II si era recato a visitare la loro fattoria, sempre nell'astigiano.

Saluti.

ITALIANOVERO (POL)
22-03-02, 21:32
Originally posted by Tomàs de Torquemada


- il sette febbraio del 1994 è stato, poi, arrestato Alessandro Sodano, fratello del Cardinale Angelo, segretario di Stato del Vaticano, per corruzione, abuso e falso a proposito della lottizzazione di un'area industriale vicino ad Asti. Appena nel settembre 1993, l'amicone di famiglia Giovanni Paolo II si era recato a visitare la loro fattoria, sempre nell'astigiano.

Saluti.

SE ARRESTANO TUO FRATELLO PER SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE TU SEI UN PAPPONE?

ITALIANOVERO (POL)
22-03-02, 21:36
Originally posted by Tomàs de Torquemada
;

- l'arresto del presidente della CARIPLO Roberto Mazzotta, già alto papavero democristiano, presidente della fondazione Centesimus Annus. che raccoglie i fondi per la beneficenza pontificia;






ARRESTO?
E' STATO CONDANNATO?
AD ARRESTARE QUALCUNO NON CI VUOLE TANTO ANZI,IL 50% DI CHI FA CARCERAZIONE PREVENTIVA VIENE POI RICONOSCIUTO INNOCENTE,NON E' UN DATO OPINABILE.
E POI COSA CENTRANO GLI ALTI PAPAVERI DEMOCRISTIANI CON GIOVANNI PAOLO II?
E COMUNQUE FU ARRESTATO IN MERITO ALLA BENEFICENZA?

ITALIANOVERO (POL)
22-03-02, 21:38
Originally posted by Tomàs de Torquemada

- la raccomandazione del Cardinale Poletti ad Andreotti affinché il generale Lo Giudice, poi convolto nello scandalo dei petroli, fosse nominato comandante della Guardia di Finanza;

-


EHHHHHHHH,PER UNA RACCOMANDAZIONE..............
CMQ MI SEMBRA DI RICORDARE CHE LO SCANDALO DEI PETROLI PRODUSSE UN BUCO NELL'ACQUA OVVERO NESSUNA CONDANNA,UNO DEI SOLITI SCANDALI ALLA COMUNISTA,O NO?

ITALIANOVERO (POL)
22-03-02, 21:40
Originally posted by Tomàs de Torquemada
- l'arresto dell'ex segretario nazionale dell'UNITALSI ("Unione Nazionale Trasporto Ammalati a Lourdes e Altri Santuari Italiani") e del fratello, consultore della Prefettura degli affari ecclesiastici della Santa Sede, coinvolti in storie di tangenti e sospettati di aver riciclato denaro sporco in Vaticano;




ANCORA CON GLI ARRESTI E I SOSPETTI?
IL VESCOVO DI NAPOLI,NOTO ACCUSATO DI USURA,E' STATO PROSCIOLTO CON FORMULA PIENA!!!!!!!!!!!

TOMAS,CHE ABREZIO TI HA INOCULATO IL VIRUS?

Tomás de Torquemada
22-03-02, 22:50
Dal sito http://www.alfa.it/collabor/velodimaya/home.html

VATICANO: LA MULTINAZIONALE DELL'ANIMA

" Un giorno, uno splendido esseno di nome Gesù disse: "...porgi l'altra guancia". Loro un pò duri d'orecchi capirono: " Porgili in banca". Da allora è nato tutto, la Banca Vaticana (IOR), la banca dei Ministri di Dio...di quale dio però, non lo si è ancora capito".

Premetto che non desidero mancare di rispetto a nessuno, qualunque fede professi, in questo articolo ci sono solo dati di fatto ampiamente documentati e se qualcuno si sente offeso o ferito nel proprio credo è perché prima di essere un credente è un ipocrita, cito l'esoterica frase tanto verace quanto sepolta tra gli scheletri: "nessuna religione è più alta della verità".
Comunemente si pensa che il Cristianesimo ed il Vaticano siano un tutt'uno ma come vedremo ciò non corrisponde a verità, tanto che la maggior parte delle volte, il Vaticano per i propri interessi lavora in antitesi ai valori fondamentali del Cristianesimo. Sembra così assurdo che i custodi della Chiesa di Pietro siano proprio quelli che minano le sue basi?!? Ma non è assurdo nel momento in cui si posa gli occhi sul Vaticano, perché il Vaticano è semplicemente un luogo ricoperto di fine marmo, di inestimabili affreschi... e di scintillanti croci d'oro appese al petto. Il Vaticano non è altro che la gerarchia ecclesiastica, uomini in carne ed ossa con le loro estreme debolezze. Ma ora entriamo nella purpurea e drappeggiata stanza dei bottoni della Cristianità, il luogo che ha manomesso le fondamenta teologiche, etiche e storiche del Cristianesimo.
Il Vaticano è una multinazionale, con sedi sparse in tutto il mondo, ha un fatturato annuo stimato in migliaia di miliardi di lire (basterebbero a sfamare milioni di indigenti nel mondo), e come ogni multinazionale che si rispetti ha un forte impatto politico. Molti suoi alti prelati hanno un legame diretto con l'Alta Finanza Mondiale che come si sa è manovrata dalla Massoneria deviata. Difatti molti vescovi e monsignori sono affiliati a queste logge massoniche come i Cavalieri di Malta e la Loggia d'Oriente. Ma diamo qualche esempio concreto di chi dimora tra le mura vaticane.

Criminalità religiosa organizzata

Il potente banchiere Michele Sindona (affiliato alla loggia massonica Propaganda 2 di solito abbreviata in P2) conobbe personalmente Paolo VI quando quest'ultimo era ancora Arcivescovo di Milano, una delle Diocesi più influenti in Italia. Sindona entrò nelle sue grazie costruendo un edificio per la Diocesi stessa. Paolo VI è stato il ponte di collegamento tra questo avido finanziere, l'Arcivescovo Marcinkus, Roberto Calvi (altro affiliato alla P2) presidente dell'Ambrosiano e di Licio Gelli (Gran Maestro della loggia P2). Questa associazione tra Massoneria-Vaticano-Mafia negli anni '60 ha fatto incassare miliardi di lire al Vaticano stesso ed ai loro "business-priests". Paul Marcinkus non è solo il presidente dello IOR (Istituto Opere Religiose), la Banca Vaticana; è l'eminenza grigia del Pontificato. Per questo Papa Giovanni Paolo II, ha usato la sua carica isituzionale per proteggerlo. I Papi come i presidenti degli Stati Uniti, sono solo paraventi; è la politica dei maestri burattinai: "muovere i fili da dietro le quinte". Paul Marcinkus è stato condannato per la vicenda dei "fondi neri" dello IOR e per il crollo della banca milanese di Roberto Calvi. La Cassazione nel '87 ha annullato i mandati di cattura per "Sua Eminenza" e gli altri responsabili della banca Vaticana. Ma lasciamo che le dichiarazioni di Francesco Pazienza, pubblicate nel libro "La vera storia d'Italia" ci diano una maggiore quantità di elementi cui farci riflettere ed indagare: "Sempre durante il mio impegno presso i Servizi, ebbi la ventura di rintracciare, presso l'avvocato zurighese Peter Duft - il quale era stato consulente del cardinale Vagnozzi e depositario di molti documenti dello stesso - delle carte pericolosamente compromettenti per Mons. Paul Marcinkus. Occorre dire, al riguardo che il Gen. Santovito aveva ricevuto la richiesta da Mons. Luigi Celata, segretario particolare del Cardinale Casaroli, di rinvenire documenti compromettenti per Marcinkus, documenti i quali si trovavano tutti all'estero e, dunque, erano di difficile reperibilità. Tale richiesta si inquadrava nel contesto di uno scontro feroce, all'interno del Vaticano, tra due opposte fazioni: l'una denominata "Mafia di Faenza", nella quale si iscrivevano, oltre al cardinale Casaroli, i Cardinali Samorè, Silvestrini e Pio Laghi; l'altra, facente capo per l'appunto al Marcinkus, alla quale appartenevano Mons. Virgilio Levi, vice direttore dell' "Osservatorio Romano", e Mons. Luigi Cheli, Nunzio pontificio presso l'ONU. La fazione capeggiata da Paul Marcinkus aveva grossa influenza su Papa Giovanni Paolo II: questi aveva dovuto, proprio all'inizio del suo pontificato, fronteggiare uno scandalo, esploso negli Stati Uniti, di cui era stato protagonista un ordine di Preti polacchi di Filadelfia, implicati in grosse truffe ai danni di banche, con risvolti piuttosto piccanti. Mons. Marcinkus si era opportunamente adoperato per mettere a tacere tale scandalo, officiando lo studio legale newyorkese "Finley - Casey & Associati" e coprendo, in qualche modo, gli ammanchi. L'ovvio beneficio che Marcinkus ne aveva tratto era di poter contare sull'appoggio incondizionato del Papa, il quale, a seguito dell'attentato patito, era però stato messo fuori gioco: non a caso gli attacchi allo IOR e al Banco Ambrosiano si fecero estremamente virulenti e fatalmente insidiosi proprio dopo l'attentato, basti pensare alla coincidenza temporale di questi e l'arresto di Calvi. Anziché consegnare i documenti reperiti presso l'avvocato Duft al Gen. Santovito, che li avrebbe, a sua volta, consegnati al segretario del Cardinale Casaroli, senza che io ne trassi alcun vantaggio, mi rivolsi all'On. Piccoli, affinché mi reintroducesse presso Calvi: avrei potuto ripresentarmi a costui da solo, tuttavia, con il viatico del Segretario della Democrazia Cristiana la cosa prendeva un aspetto affato diverso. Fu per l'appunto a Roberto Calvi che consegnai la documentazione in mio possesso, che tra l'altro era soltanto una parte del fascicolo contro Marcinkus, senza farne neppure una fotocopia. A.D.R. Consegnai a Calvi la documentazione nei primissimi giorni del marzo 1981. Contestualmente erano usciti gli articoli dell' "Espresso" e di "Panorama" sull'organizzazione del viaggio statunitense dell'On.Piccoli. Fu forse per tale ragione che Calvi mi invitò a collaborare con lui...".
Le dichiarazioni di Francesco Pazienza sono ulteriormente convalidate dai "Millenaristi", la terza forza che si muove all'interno delle sante mura dei "sette colli". I "Millenaristi" sono una cellula di prelati all'interno del Vaticano, hanno scritto un libro, per denunciare le due fazioni opposte di cui parlava anche Pazienza. Questa cellula si dichiara disgustata dalla corruzione che giornalmente vede dilatarsi nel Tempio della Cristianità, denunciando molti loro colleghi ecclesiali come affiliati ai vari ordini massonici, alla Mafia siciliana o alla Camorra campana. I "Millenaristi", inoltre, denunciano la dilagante omosessualità come costume consolidato nel Vaticano stesso, ed usata anche come via ad una facile promozione; e gli sperperi in acquisti di ville romane o palermitane, dove diversi prelati passano spensierate serate allietate dalle attenzioni di splendide donne.
Il motto, di questa multinazionale religiosa e spirituale quanto la Microsoft o la Nestlè (adorano lo stesso dio-banconota del resto), non è il classico "soddisfatti o rimborsati", ma è stato da sempre quello di "soddisfatti o messi al rogo". Naturalmente ai giorni nostri si parla del moderno rogo, cioè il discredito attraverso i mass-media, ed in questo il loro onnipotente dio-banconota li ha generosamente dotati di strumenti mass-medianici. Il Vaticano, grazie alla congregazione dei Paolini, detiene il quarto gruppo mass-mediologico in Italia, dopo Mondadori, Rizzoli e Rusconi. Stampano giornali come Famiglia Cristiana, con il quale ogni settimana vendono milioni di copie. Ciò significa "plasmare" il pensiero di molte persone. Ma ci sono molti altri giornali e libri, tutti con delle vendite notevoli, giornali che usufruiscono di finanziamenti statali, cioè pagati da noi italiani. Ma nel momento in cui la nostra magistratura emette un mandato d'arresto a questi loschi prelati, prontamente il Vaticano si fa forte della sua Extraterritorialità in quanto Stato a se, proteggendo e lasciando completa libertà a questi preti senza scrupoli e senza Dio. E tutto il lavoro della nostra magistratura diventa inutile, con un ulteriore danno economico nei nostri riguardi (le indagine costano). Però per i finanziamenti e per l'otto per mille, l'Extraterritorialità non viene tenuta conto; due pesi e due misure...e due Dei nella Casa del Signore. Se non bastasse il Vaticano ha usato la Rizzoli con i suoi settimanali per fare propaganda e screditare chiunque minasse il prestigio o la popolarità (si fa per dire) della Chiesa. Guardate tutti gli articoli che sono apparsi contro i nuovi movimenti religiosi, la cosiddetta New Age. Quest'ultima, ai loro occhi, si è resa colpevole del reato di aver portato via potenziali acquirenti di prodotti teologici dell'industria cattolica. Subdolamente hanno etichettato la New Age come l'Opera di Lucifero, il solito vecchio metodo dello spauracchio per manipolare meglio la gente. Del resto, ciò è comprensibile, visto che la "parte sana" della New Age (assieme ad una moltitudine di studiosi, storici e ricercatori) ha denunciato la loro blasfema teologia e l'uso improprio della figura del Cristo perpetuata dalla Santa Chiesa Romano Apostolica e dal Cattolicesimo. L'escatologia dirottata in tirannici dogmi per sottomettere la sacralità dell'individuo ad una Chiesa che è di tutti tranne che di Dio. Ma quel povero diavolo di Lucifero cosa se ne fa della scomoda New Age, quando ha in mano lo stesso Vaticano che è di gran lunga più influente, profondamente corrotto e che gli dà già così tanta soddisfazione. Gli oscuri uomini dagli abiti porpora non si riposano mai. Attraverso i giornali boicottano perfino gli stigmatizzati in vita. Basti ricordare lo scomodo (per loro) Padre Pio, e la sua difficile vita a causa del Vaticano. Una volta morto, miracolosamente non lo era più, anzi s'era tramutato in un sant'uomo (se la gente lo ama anche senza l'approvazione della Chiesa, la Chiesa si addegua per poter tenere i fedeli, questa flessibilità ha portato sopravvivenza e potere da 2000 anni). I contestatori Mons. Milingo e lo stigmatizzato Giorgio Bongiovanni (direttore di Antimafia 2000) una volta morti saranno i prossimi paladini della Chiesa?
Secondo il " Corriere della Sera ", l'immagine della Chiesa dedita agli aiuti umanitari è strumentalizzata e dell'otto per mille che gli italiani devolvono attraverso le tasse, solo il 46% degli introiti viene usato per opere di beneficienza, mentre il restante 54% viene usato per mantenere la fatiscente struttura pontificia. Per fortuna che Gesù predicò una vita in povertà. Ma non fatevi strane idee, loro sono in assoluta buona fede, è che purtroppo le orecchie sono organi così delicati e si danneggiano subito.


NARCO-BUSINESS AL VATICANO

Ma l'incredibile in casa Vaticano è all'ordine del giorno, pensate che la "Santa Sede" ha fatto di tutto per proteggere Noriega (uomo usato dalla amministrazione Reagan/Bush nel traffico degli stupefacenti della CIA), il dittatore e narcotrafficante panamense ricercato dalla DEA (Drug Enforcement Administration) americana. A Panama c'erano parecchie finanziarie di Marcinkus, Calvi e Sindona e gentilmente Noriega le proteggeva dagli sguardi indiscreti. Lino Christ, l'abate della parrocchia di Rio de Janeiro e corriere della rete brasiliana del narcotraffico è stato arrestato in Svizzera, le sue valigie contenevano nove chili di cocaina pura per un valore superiore ad un miliardo di lire. E cosa dire dell'Opus Dei da molti criticata come una congrega finanziaria camuffata da opera religiosa. Purtroppo l'esecrabile esercito di corrotti e corruttori in seno alla Chiesa è un cancro dall'estensione mortale e unica del suo genere. Di certo il cristiano medio se non ha un buon prete nelle vicinanze (per fortuna ce ne sono ancora), farebbe meglio a pregare nel proprio tempio interiore e fare la carità di persona; evitando di interagire e colludere inconsapevolmente con una Chiesa (scusate l'eufemismo) che odora d'inganno e di morte. Ma le vie di questo dio-banconota, e di questi uomini senza religione e senza Dio, sono infinite ancora per quanto?

ITALIANOVERO (POL)
23-03-02, 13:25
Originally posted by Tomàs de Torquemada
Dal sito http://www.alfa.it/collabor/velodimaya/home.html


Comunemente si pensa che il Cristianesimo ed il Vaticano siano un tutt'uno ma come vedremo ciò non corrisponde a verità,(BEH,A ROMA COMINCIARONO LI',CONCEDIGLI IL DIRITTO D'AUTORE) tanto che la maggior parte delle volte, il Vaticano per i propri interessi(E' UN'OPINIONE,LA TUA) lavora in antitesi ai valori fondamentali del Cristianesimo(SEMPRE LA TUA OPINABILE OPINIONE). Sembra così assurdo che i custodi della Chiesa di Pietro siano proprio quelli che minano le sue basi(RECIDIVO)?!? Ma non è assurdo nel momento in cui si posa gli occhi sul Vaticano, perché il Vaticano è semplicemente un luogo ricoperto di fine marmo, di inestimabili affreschi...(OH CHE RAGIONAMENTO COMUNISTEGGIANTE) e di scintillanti croci d'oro appese al petto. Il Vaticano non è altro che la gerarchia ecclesiastica, uomini in carne ed ossa con le loro estreme debolezze(E QUESTO CHE CENTRA?). Ma ora entriamo nella purpurea e drappeggiata stanza dei bottoni della Cristianità, il luogo che ha manomesso le fondamenta teologiche, etiche e storiche del Cristianesimo.
Il Vaticano è una multinazionale, con sedi sparse in tutto il mondo, ha un fatturato annuo stimato in migliaia di miliardi di lire (basterebbero a sfamare milioni di indigenti nel mondo)(CON I FATTURATI NON SI SFAMA,SERVONO GLI UTILI TOMAS), e come ogni multinazionale che si rispetti ha un forte impatto politico. Molti suoi alti prelati hanno un legame diretto con l'Alta Finanza Mondiale che come si sa(AHAHAHAHAH-CONTINUO A LEGGERE PERCHE' SEI SIMPATICO)è manovrata dalla Massoneria deviata. Difatti molti vescovi e monsignori sono affiliati a queste logge massoniche(E TU LO SAI PERCHE' TI TELEFONANO PRIMA DI ISCRIVERSI) come i Cavalieri di Malta e la Loggia d'Oriente. Ma diamo qualche esempio concreto di chi dimora tra le mura vaticane.

Criminalità religiosa organizzata

Il potente banchiere Michele Sindona (affiliato alla loggia massonica Propaganda 2 di solito abbreviata in P2) conobbe personalmente Paolo VI(NON TI SOVVIENE CHE IL PAPA POSSA AVERLO INCONTRATO PERCHE' UN?IMPORTANTE PERSONALITA' DEL MONDO DELLA FINANZA?_SE IO SONO UN MAFIOSO E TU FAI AMICIZIA CON ME SEI MAFIOSO ANCHE TU?) quando quest'ultimo era ancora Arcivescovo di Milano, una delle Diocesi più influenti in Italia. Sindona entrò nelle sue grazie costruendo un edificio per la Diocesi stessa(E CHE VUOL DIRE?). Paolo VI è stato il ponte di collegamento(E' UNA CONGETTURA,SEI FANTASIOSO) tra questo avido finanziere, l'Arcivescovo Marcinkus, Roberto Calvi (altro affiliato alla P2) presidente dell'Ambrosiano e di Licio Gelli (Gran Maestro della loggia P2). Questa associazione tra Massoneria-Vaticano-Mafia(DIO MIO TOMAS,SEMBRI CASARINO.E HO DETTO TUTTO!) negli anni '60 ha fatto incassare miliardi di lire al Vaticano stesso ed ai loro "business-priests".


BASTA,MI ARRENDO,DI FRONTE ALLA FANTASTORIA RENDO OMAGGIO.

W LUTERO

Littorio
24-03-02, 21:59
Il Cristianesimo è Verità, ma ciò non coincide con il Vaticano. I Cristiani Cattolici sono però gli unici che la seguono e che tutt'ora seguono Cristo come aveva insegnato ai nostri Avi. Ci sono stati fior di Papi, Cardinali, Gerarchi Vaticani che erano corrotti, con figli, amanti e quant'altro... ma mai bisogna mettere in dubbio le loro affermazioni "Ex Cathaedra", io spero Tomàs che questo tu non lo faccia mai e spero anche che tu sia degno del nickname che porti, personaggio che contribuì a salvare la Sacra Romana Chiesa Cattolica dallo sfascio attraverso il combattimento a viso aperto degli eretici e delle eresie. Concordo con te, soprattutto per il bacio al Corano, che questo Papa non è il migliore che ci sia stato nella storia, ma egli è Vicario di Cristo in Terra e per questo, finché è in vita, bisogna rispettarlo... e non diffamarlo.

Non pensare inoltre che sia venuta meno la mia stima per te!

ROMANAMENTE SALUTO

AIACE TELAMONIO
24-03-02, 23:11
Originally posted by Littorio
Il Cristianesimo è Verità, ma ciò non coincide con il Vaticano. I Cristiani Cattolici sono però gli unici che la seguono e che tutt'ora seguono Cristo come aveva insegnato ai nostri Avi. Ci sono stati fior di Papi, Cardinali, Gerarchi Vaticani che erano corrotti, con figli, amanti e quant'altro... ma mai bisogna mettere in dubbio le loro affermazioni "Ex Cathaedra", io spero Tomàs che questo tu non lo faccia mai e spero anche che tu sia degno del nickname che porti, personaggio che contribuì a salvare la Sacra Romana Chiesa Cattolica dallo sfascio attraverso il combattimento a viso aperto degli eretici e delle eresie. Concordo con te, soprattutto per il bacio al Corano, che questo Papa non è il migliore che ci sia stato nella storia, ma egli è Vicario di Cristo in Terra e per questo, finché è in vita, bisogna rispettarlo... e non diffamarlo.

Non pensare inoltre che sia venuta meno la mia stima per te!

ROMANAMENTE SALUTO

Come si puo' ritenere Papa una persona che ha distrutto
dottrinalmente la propria Chiesa dalle fondamenta ? :confused:

Guelfo Nero
25-03-02, 00:02
CONCORDO ANCH'IO CON AIACE E MI COMPLIMENTO CON LUI PER LA CORRETTA POSIZIONE TEOLOGICA ESPRESSA.

UN SALUTO

GUELFO NERO;)

AIACE TELAMONIO
25-03-02, 15:27
Originally posted by guelfo nero
CONCORDO ANCH'IO CON AIACE E MI COMPLIMENTO CON LUI PER LA CORRETTA POSIZIONE TEOLOGICA ESPRESSA.

UN SALUTO

GUELFO NERO;)

già...ultimamente mi sento molto piu' vicino alle posizioni dell'Istituto
piuttosto che a quelle della Fraternità ...:rolleyes:

un saluto al caro Guelfo Nero .
:)

Littorio
27-03-02, 20:26
Visto che si parla di dottrina... l'infallibilità papale è un dogma della Chiesa Cattolica. Segui la Chiesa, se vuoi!

In ogni caso non stare a guardare troppo il bacio al Corano (che dà peraltro fastidio anche a me). Guarda il Concilio Vaticano II e scopri chi ha distrutto dottrinalmente la Chiesa.