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haring
14-03-02, 17:20
che cosa significa "esercizio delle funzioni parlamentari" di un deputato o di un senatore della Repubblica??? come si possono considerare offese ad una cittadina "esercizio delle funzioni parlamentari"??? perchè se si fa valere questo principio significa che l'On. Previti ha fatto quelle dichiarazioni come parlamentare non come imputato o cittadino... allora significa che ognuno di noi può essere offeso da un parlamentare e non lo si può denunciare???

cordialmente
haring

da"la Repubblica.it"

Protagonisti della diatriba Sgarbi da un lato, i deputati
diessini dall'altro. Casini sospende la seduta, poi ripresa

Rissa e lancio di monetine
Alla Camera scontro su Previti
I deputati chiamati a votare su una querela per diffamazione
presentata dalla Ariosto. Alla fine passa l'insindacabilità



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ROMA - E' la querela per diffamazione di Stefania Ariosto nei confronti di Cesare Previti, a scatenare una bagarre oggi alla Camera. Ad accendere gli animi e provocare la decisione del presidente Pierferdinando Casini di sospendere la seduta, è la lite tra il sottosegreatrio Vittorio Sgarbi (che si è espresso in difesa di Previti) e alcuni deputati diessini, uno dei quali gli ha lanciato contro delle monetine. Alla fine, a ressa sedata, l'aula decide per la cosiddetta "insindacabilità": in pratica, il parlamentare di Forza Italia non verrà processato.

Ma veniamo a quanto è accaduto a Montecitorio. Tutto ruota attorno ad alcune dichiarazioni rilasciate ai giornali da Previti nel '96, in cui la Ariosto - nel suo ruolo di testimone al processo Imi-Sir veniva pesantemente screditata. Sul caso in discussione - cioè sulla richiesta sostenuta dalla maggioranza, di considerare quelle frasi come esercizio delle funzioni parlamentari di Previti, e in quanto tali insindacabili - l'aula è da subito spaccata. Con l'Ulivo schierato decisamente contro.

Il clima si infiamma quando al microfono va Vittorio Sgarbi. Il sottosegretario polemizza contro le argomentazioni della minoranza, e in particolare col capogruppo diessino Luciano Violante. Ricorda di essere stato condannato per aver qualificato Ariosto una "cortigiana", nel "senso aulico" - dice - di chi faceva parte della "corte di Berlusconi, della corte di Previti". Urla dai banchi dell'opposizione: "Servo, servo...".

Sgarbi a questo punto parte in quarta: "Voi avete prestato omaggio a regimi sanguinari per molti anni, voi avete ossequiato Ceausescu, Fidel Castro che tiene i dissidenti nelle galere... Siete stati alla corte di Castro e parlate di servi...". La situazione ormai è fuori controllo. Il presidente della Camera tenta di riportare la calma, Sgarbi protesta a gran voce: "Mi hanno tirato monetine...", dice, riferendosi ai banchi diessini. E Casini sospende la seduta.

Alla ripresa dei lavori, poco dopo è Aldo Cennamo, deputato della Quercia, ad autodenunciarsi: si alza in aula e annuncia di essere lui il protagonista "di un gesto inqualificabile, che non appartiene né al mio stile né alla cultura del mio gruppo", quello del lancio delle monetine. Vittorio Sgarbi grida ancora, Casini lo richiama pesantemente. Alla fine, comunque, passa la linea della insindacabilità, sostenuta dalla maggioranza: 226 voti favorevoli contro 130 contrari.

E sempre oggi Ulivo e Rifondazione hanno presentato un'interrogazione al ministro dei Beni culturali, Giuliano Urbani. Oggetto: la collaborazione di Sgarbi con le reti televisive Telemarket di Giorgio Corbelli, finite al centro di una maxi-inchiesta per truffa e falsificazione di opere d'arte: i parlamentari si chiedono se questa collaborazione non "leda in maniera grave le funzioni stesse del ministero e del ministro".

(14 marzo 2002)

MrBojangles
14-03-02, 17:31
Si!
Oggi è così!
La legge direbbe cose diverse ma, come si sa, la stessa legge dovrebbe poter essere applicata.
Chi la fa applicare, oggi; Castelli??

:confused: