Right83
14-03-02, 21:31
Quale fu la benzina delle dittature? Né denaro né le guerre, ma gli uomini.
Sì, proprio coloro che ne furono e sono le vittime rappresentarono e ne rappresentano tutt’oggi il sostegno principale dei regimi. E’ impensabile che un Hitler, uno Stalin o un Mussolini avrebbe potuto raggiungere l’apogeo senza un’imponente opera di indottrinamento, che desse agli uomini tutti con la stessa mente e le stesse braccia. Il leader era l’indiscusso punto di riferimento, e a lui bisognava omologarsi: le sue passioni erano le passioni di chiunque, i suoi obiettivi quelli di tutti, e anche i suoi nemici quelli di tutti.
Ecco, l’odio per il nemico è forse l’aspetto peggiore dei totalitarismi; questo dimostra.......CONTINUA SU PIAZZALIBERA (http://www.piazzalibera.3000.it) OGNI COMMENTO E' BEN ACCETTO
Sì, proprio coloro che ne furono e sono le vittime rappresentarono e ne rappresentano tutt’oggi il sostegno principale dei regimi. E’ impensabile che un Hitler, uno Stalin o un Mussolini avrebbe potuto raggiungere l’apogeo senza un’imponente opera di indottrinamento, che desse agli uomini tutti con la stessa mente e le stesse braccia. Il leader era l’indiscusso punto di riferimento, e a lui bisognava omologarsi: le sue passioni erano le passioni di chiunque, i suoi obiettivi quelli di tutti, e anche i suoi nemici quelli di tutti.
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