Fecia di Cossato
15-03-02, 15:34
Mentre il Guardasigilli Castelli stà mettendo a punto il nuovo oerdinamento giuridico che dovrà sostituire l'attuale datato 1941 [!!...] e che vede come principale elemento innovatore la distinzione delle funzioni giudicanti e requirenti dei magistrati e l'istituzione di una scuola della magistratura presso la Corte di Cassazione con il compito di formare gli uditori giudiziari e di organizzare corsi di aggiornamento professionale, i magistrati che combattono la battaglia del Piave hanno ricevuto solidarietà alla causa e truppe di rinforzo nientemeno che all'Onu, cui avevano lanciato tempo fa un appello disperato.
Sarà interessante conoscere gli sviluppi dell'iniziativa dell'inviato delle Nazioni Unite, che finalmente è giunto in Italia e sta 'prendendo visione' della situazione.
a lui i migliori auguri di fruttifero lavoro!...
Indipendenza dei giudici:Borrelli e D'Ambrosio 2 ore con inviato Onu
MILANO [Reuters] - L'inviato dell'Onu Param Cumaraswamy, relatore speciale delle Nazioni Unite in materia di indipendenza dei giudici e degli avvocati, ha incontrato oggi al Palazzo di Giustizia di Milano, il procuratore generale Francesco Saverio Borrelli ed il procuratore capo Gerardo D'Ambrosio, in seguito alle pubbliche denunce dei magistrati italiani secondo i quali il governo di centrodestra cercherebbe di minarne l'autonomia e l'indipendenza.
Dopo il colloquio di due ore con gli alti magistrati milanesi, nel suo terzo e ultimo giorno di visita in Italia, Cumaraswamy, avvocato di nazionalità malese, ha detto di non avere ancora una idea chiara su chi, fra politici e giudici, sia il responsabile di queste tensioni, e non ha voluto precisare i dettagli della sua ‘ispezione’, le cui conclusioni saranno sintetizzate in una relazione che sarà chiamato ad esporre il prossimo 5 aprile davanti alla Commissione Onu per i diritti umani.
La riforma del sistema giudiziario italiano annunciata dal governo ha provocato la protesta senza precedenti dei magistrati italiani che accusano l'esecutivo di voler sottomettere i pubblici ministeri e di voler rendere improcedibili reati come frodi fiscali e corruzione, con le controverse leggi sul falso in bilancio e la corruzione.
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha più volte accusato i magistrati di fare un uso ‘politico della giustizia’, è imputato di corruzione giudiziaria nel processo ‘Sme-toghe sporche’, e di falso in bilancio nei processi ‘All Iberian’ e ‘Lentini’.
‘Ho bisogno di analizzare con attenzione gli eventi degli ultimi sei o sette mesi - ha detto a Reuters Cumaraswamy dopo l'incontro - e poi valutare se ci siano delle giustificate preoccupazioni da parte dei magistrati’.
Alla domanda se avesse un'idea chiara su chi fosse il responsabile di queste tensioni, ha risposto: ‘no’.
‘L'inviato Onu vuole accertare se sia realmente minacciata l'indipendenza della magistratura’, ha detto il procuratore generale Borrelli al termine del colloquio. Alla richiesta di chiarimenti dei giornalisti sul perché fosse stata presente per tutto l'incontro anche il pm Ilda Boccassini, Borrelli ha risposto: ‘L'inviato era interessato ai problemi della sicurezza dei magistrati, dopo la revoca delle scorte’.
Al pm Boccassini, il ministero dell'Interno dopo l'11 settembre aveva ridotto il servizio di scorta, e il magistrato -- uno dei pubblici ministeri che sostengono l'accusa in aula contro il presidente del Consiglio -- vi aveva rinunciato del tutto, sostenendo che a quelle condizioni fosse inutile per la tutela della propria incolumità e solamente molto pericoloso per gli agenti che avrebbero dovuto proteggerla.
Alla domanda se i magistrati avessero parlato di Berlusconi coll'inviato Onu, Borrelli ha risposto: ‘Certo, ha voluto sapere quali erano i procedimenti in cui il presidente del Consiglio era coinvolto’. ‘Si è toccato anche il tema della 'legittima suspicione'‘, ha concluso il procuratore generale.
La 'legittima suspicione' (il sospetto giustificato che in una determinata sede processuale non ci sia la necessaria imparzialità e serenità per giudicare un particolare imputato) è stata invocata dalle difese di Berlusconi per la remissione del processo Sme ed il suo trasferimento in altra sede.
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http://utenti.tripod.it/Submarine/stemmaitaliani.jpg Nobis ardua
Comandante CC Carlo Fecia di Cossato
Sarà interessante conoscere gli sviluppi dell'iniziativa dell'inviato delle Nazioni Unite, che finalmente è giunto in Italia e sta 'prendendo visione' della situazione.
a lui i migliori auguri di fruttifero lavoro!...
Indipendenza dei giudici:Borrelli e D'Ambrosio 2 ore con inviato Onu
MILANO [Reuters] - L'inviato dell'Onu Param Cumaraswamy, relatore speciale delle Nazioni Unite in materia di indipendenza dei giudici e degli avvocati, ha incontrato oggi al Palazzo di Giustizia di Milano, il procuratore generale Francesco Saverio Borrelli ed il procuratore capo Gerardo D'Ambrosio, in seguito alle pubbliche denunce dei magistrati italiani secondo i quali il governo di centrodestra cercherebbe di minarne l'autonomia e l'indipendenza.
Dopo il colloquio di due ore con gli alti magistrati milanesi, nel suo terzo e ultimo giorno di visita in Italia, Cumaraswamy, avvocato di nazionalità malese, ha detto di non avere ancora una idea chiara su chi, fra politici e giudici, sia il responsabile di queste tensioni, e non ha voluto precisare i dettagli della sua ‘ispezione’, le cui conclusioni saranno sintetizzate in una relazione che sarà chiamato ad esporre il prossimo 5 aprile davanti alla Commissione Onu per i diritti umani.
La riforma del sistema giudiziario italiano annunciata dal governo ha provocato la protesta senza precedenti dei magistrati italiani che accusano l'esecutivo di voler sottomettere i pubblici ministeri e di voler rendere improcedibili reati come frodi fiscali e corruzione, con le controverse leggi sul falso in bilancio e la corruzione.
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, che ha più volte accusato i magistrati di fare un uso ‘politico della giustizia’, è imputato di corruzione giudiziaria nel processo ‘Sme-toghe sporche’, e di falso in bilancio nei processi ‘All Iberian’ e ‘Lentini’.
‘Ho bisogno di analizzare con attenzione gli eventi degli ultimi sei o sette mesi - ha detto a Reuters Cumaraswamy dopo l'incontro - e poi valutare se ci siano delle giustificate preoccupazioni da parte dei magistrati’.
Alla domanda se avesse un'idea chiara su chi fosse il responsabile di queste tensioni, ha risposto: ‘no’.
‘L'inviato Onu vuole accertare se sia realmente minacciata l'indipendenza della magistratura’, ha detto il procuratore generale Borrelli al termine del colloquio. Alla richiesta di chiarimenti dei giornalisti sul perché fosse stata presente per tutto l'incontro anche il pm Ilda Boccassini, Borrelli ha risposto: ‘L'inviato era interessato ai problemi della sicurezza dei magistrati, dopo la revoca delle scorte’.
Al pm Boccassini, il ministero dell'Interno dopo l'11 settembre aveva ridotto il servizio di scorta, e il magistrato -- uno dei pubblici ministeri che sostengono l'accusa in aula contro il presidente del Consiglio -- vi aveva rinunciato del tutto, sostenendo che a quelle condizioni fosse inutile per la tutela della propria incolumità e solamente molto pericoloso per gli agenti che avrebbero dovuto proteggerla.
Alla domanda se i magistrati avessero parlato di Berlusconi coll'inviato Onu, Borrelli ha risposto: ‘Certo, ha voluto sapere quali erano i procedimenti in cui il presidente del Consiglio era coinvolto’. ‘Si è toccato anche il tema della 'legittima suspicione'‘, ha concluso il procuratore generale.
La 'legittima suspicione' (il sospetto giustificato che in una determinata sede processuale non ci sia la necessaria imparzialità e serenità per giudicare un particolare imputato) è stata invocata dalle difese di Berlusconi per la remissione del processo Sme ed il suo trasferimento in altra sede.
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http://utenti.tripod.it/Submarine/stemmaitaliani.jpg Nobis ardua
Comandante CC Carlo Fecia di Cossato