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Visualizza Versione Completa : Grave schiaffo dal governo alla Lombardia:bloccato(da AN)il corpo forestale lombardo



Dragonball (POL)
15-03-02, 16:22
Forestale lombarda?Stop con polemiche


Un vero e proprio schiaffo quello che il governo ha riservato alla Lombardia: ha bocciato l'istituzione del corpo forestale regionale, fortemente voluto dalla Lega. Polemiche sul federalismo tradito.
di Adolfo Valente

MILANO - Uno scontro tutto interno alla maggioranza. Al particolare "bilancino" che regola i rapporti tra i presidenti di regioni come la Lombardia, veri e propri "zoccoli duri" dell'elettorato governativo e da sempre a caccia di autonomia e indipendenza dal governo centrale, e l'esecutivo romano, costretto tra le concessioni "federaliste" promesse da Forza Italia e Lega, e la tradizionale riottosità di An sull'argomento. Uno scontro che ha un protagonista preciso: il "corpo forestale" istituito dalla regione Lombardia il 19 dicembre scorso con una larga maggioranza: 42 sì contro 11 no.

Un consenso strappato sulla base della fortissima determinazione leghista, che estendeva, primi in Italia, la giurisdizione regionale sul corpo forestale. Una norma che prevedeva l'istituzione di un vero e proprio "corpo di guardia" affidato esclusivamente ai poteri del "governatore" lombardo, con compiti di tutela ambientale e prevenzione sul territorio ma anche, e qui sta forse il principale oggetto di scontro, compiti di "polizia giudiziaria".

Le critiche, allora, non avevano mancato di rimarcare questo punto. Formigoni veniva accusato, soprattutto dalle opposizioni, di volersi creare una sorta di "polizia locale".

Altri tempi. Perché adesso, l'accusa, arriva proprio dai vertici del governo, da quegli stesi alleati che aevano promesso a Formigoni federalismo e autonomia regionale, in cambio di una Lombardia più che mai "fedele" nelle urne.

A "schiaffeggiare", metaforicamente s'intende, il presidente lombardo, è stato Gianni Alemanno, ministro per le politiche agricole ed esponente di punta di An. "Questo provvedimento - ha spiegato giustificando la decisione del consiglio dei ministri di impugnare la legge lombarda - Per il governo è in contrasto con le competenze in materia di ordine pubblico e di sicurezza, di protezione dei confini nazionali e di tutela dell'ambiente e dell' ecosistema, che sono una prerogativa esclusiva dello Stato".

Per chi, come i leghisti, urlavano "padroni in casa nostra", uno schiaffo senza precedenti dall'esecutivo alleato. E non è un caso se la reazione di Formigoni non si è fatta attendere: "una scivolata centralista" l'ha definita il governatore, cercando di mantenere morbidi i toni dello scontro.

Qualcuno, come il capogrupo della Lega Nord in regione Davide Boni, non ha seguito il suo esempio: "una prevaricazione che puzza di centralismo e restaurazione" è sbottato. Per arrivare subito al nocciolo della questione: i delicatissimi rapporti tra alleati governativi che vantano storie e tradizioni un po' troppo diverse, per accordarsi facilmente su questo punto. "Questo stop - ha detto infatti Boni - impone una serie di riflessioni che le forze politiche della Casa delle Libertà devono affrotnare a livello regionale e nazionale. Alemanno decida dove intende collocarsi: questi gesti lo identificano vilmente nella palude democristiana".

Scontro al vetriolo insomma, mentre Formigoni, pur offeso dalla "schiaffo romano", prova a ragionare: "Non abbiamo invaso competenze di ordine pubblico e difesa dei confini. Se queste sono le motivazioni del ricorso la Corte non avrà difficoltà a dare torto al governo".

Certo però, l'affronto non è di quelli che possono passare sotto silenzio. E Formigoni è il primo a rendersene conto. "Questo episodio - si fa più amaro - conferma che la strada del federalismo è ancora lunga".

(15 MARZO 2002, ORE 13.06)


Heheheh...qui c'e' gente che ha una paura folle che la Lombardia e il Nord in generale possano risvegliarsi e fare da soli.
No,no...non ci pensano proprio a mollarla la "gallina dalle uova d'oro"...vero Alemanno???
Non importa poi se altre regioni fanno quel che vogliono,l'importante e che le regioni da spremere,siano sempre sotto il controllo di Roma.VERGOGNA!!!
LIBERTA'! :mad:

pensiero
15-03-02, 16:34
L'ho sentita anch'io sta cosa, ora mi auguro che le regioni governate dalla cdl, soprattutto qui al nord, pensino ad organizzare una protesta ufficiale nei confronti di Alemanno, cmq dragone la cosa non è nuova, poichè anche qui in veneto, Galan, sta tenendo un braccio di ferro x lo stesso motivo, già da parecchio tempo, e che pensavamo che dall'oggi al domani sti statalisti potessero cambiare pelle? Illusione dolce chimera, per adesso si fa quello che si può, sto aspettando la traduzione, ricordati mi raccomando:
ciao pensiero;)

Shaytan (POL)
15-03-02, 16:56
http://www.camera.it/deputati/composizione/leg14/schede_/img/34990.jpg


ALEMANNO Giovanni

Nato a Bari il 3 marzo 1958

Diploma di maturita' scientifica; imprenditore

Eletto con il sistema maggioritario nella circoscrizione XV (LAZIO 1)

Collegio: 21 - Roma-Trionfale
Lista collegata: ABOLIZIONE SCORPORO

Proclamato il 23 maggio 2001

Iscritto al gruppo parlamentare Alleanza Nazionale

Indirizzo di posta elettronica ALEMANNO_G@camera.it

Già deputato nelle legislature XII, XIII



COLPEVOLE!!!

PINOCCHIO (POL)
15-03-02, 19:45
la foto e' recente?
io non gli do più di 6 mesi di vita.
saluti padani

Celtic Pride (POL)
15-03-02, 21:22
Originally posted by PINOCCHIO
la foto e' recente?
io non gli do più di 6 mesi di vita.
saluti padani

alemanno e frattini sono due buffoni...
http://www.camera.it/deputati/Composizione/leg14/schede_/img/50139.jpg

:lol :lol :lol

Orso Brrrrr
15-03-02, 23:28
Originally posted by Dragonball
Forestale lombarda?Stop con polemiche


Un vero e proprio schiaffo quello che il governo ha riservato alla Lombardia: ha bocciato l'istituzione del corpo forestale regionale, fortemente voluto dalla Lega. Polemiche sul federalismo tradito.
di Adolfo Valente

MILANO - Uno scontro tutto interno alla maggioranza. Al particolare "bilancino" che regola i rapporti tra i presidenti di regioni come la Lombardia, veri e propri "zoccoli duri" dell'elettorato governativo e da sempre a caccia di autonomia e indipendenza dal governo centrale, e l'esecutivo romano, costretto tra le concessioni "federaliste" promesse da Forza Italia e Lega, e la tradizionale riottosità di An sull'argomento. Uno scontro che ha un protagonista preciso: il "corpo forestale" istituito dalla regione Lombardia il 19 dicembre scorso con una larga maggioranza: 42 sì contro 11 no.

Un consenso strappato sulla base della fortissima determinazione leghista, che estendeva, primi in Italia, la giurisdizione regionale sul corpo forestale. Una norma che prevedeva l'istituzione di un vero e proprio "corpo di guardia" affidato esclusivamente ai poteri del "governatore" lombardo, con compiti di tutela ambientale e prevenzione sul territorio ma anche, e qui sta forse il principale oggetto di scontro, compiti di "polizia giudiziaria".
.................................................. ...................................Ecc. ecc.

(15 MARZO 2002, ORE 13.06)


Heheheh...qui c'e' gente che ha una paura folle che la Lombardia e il Nord in generale possano risvegliarsi e fare da soli.
No,no...non ci pensano proprio a mollarla la "gallina dalle uova d'oro"...vero Alemanno???
Non importa poi se altre regioni fanno quel che vogliono,l'importante e che le regioni da spremere,siano sempre sotto il controllo di Roma.VERGOGNA!!!
LIBERTA'! :mad:
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Dragoncello scherzoso, sai dove sta la gabola? Proprio nel virgolettato: compiti di "polizia giudiziaria".
Infatti, si da il caso che in itaglia ci sono già ben 7 corpi di polizia mal coordinati, per non dire scoordinati tra di loro e tutti con compiti di PG (polizia giudiziaria). Se tu mi aggiungi ancora un corpo forestale lombardo ed una polizia regionale, in Lombardia diventano 9 corpi di PG più scoordinati di ora. Così quando andrai per strada in auto ti troverai cinque corpi (ora sono solo - si fa per dire - quattro) che ti metteranno la multa: vigili, polizia stradale, carabinieri, finanza, e polizia regionale.
A me sembra tanto il gioco delle parti per prendere per il culo i leghisti (o, se vuoi, quello delle tre tavolette).
Tutti lo sanno, ma tutti fanno finta di non sapere, che per attuare corpi di polizia regionali, di qualunque specialità, E' INDISPENSABILE PROCEDERE ALLA RIORGANIZZAZIONE TOTALE DI TUTTE LE FORZE DI POLIZIA IN TUTTO IL TERRITORIO NAZZIUNALE, e cio' al fine di creare un coordinamento capace di produrre sicurezza attraverso dei piani perfettamente coordinati e sinergici e non a caso come si fa ora.
I ministri leghisti di governo queste cose le sanno benissimo e, per non farsi ridere dietro, devono cercare di non parlare o dire il minimo. Trattandosi poi una decisione governativa, la coalizione ha mandato avanti il vaccaro agriturista Alemanno, che non c'entra una pipa con la polizia.
A Dragooooo, svejamoseeeee!:lol :fru

Serenissimi padani saluti

Gatto rognoso
15-03-02, 23:37
E per fortuna che è "Alemanno"..........
Pensa un pò se era terone!!! :p



Se vedòm!

Orso Brrrrr
16-03-02, 00:05
Originally posted by Gatto rognoso
E per fortuna che è "Alemanno"..........
Pensa un pò se era terone!!! :p



Se vedòm!
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Chissà se la battuta è alla portata di tutte le tasche.
Comunque, complimenti:K

Serenissimi padani saluti

Spirit
25-03-02, 21:59
[QUOTE]Originally posted by Dragonball
[b]Forestale lombarda?Stop con polemiche


Un vero e proprio schiaffo quello che il governo ha riservato alla Lombardia: ha bocciato l'istituzione del corpo forestale regionale, fortemente voluto dalla Lega. Polemiche sul federalismo tradito.
di Adolfo Valente

MILANO - Uno scontro tutto interno alla maggioranza. Al particolare "bilancino" che regola i rapporti tra i presidenti di regioni come la Lombardia, veri e propri "zoccoli duri" dell'elettorato governativo e da sempre a caccia di autonomia e indipendenza dal governo centrale, e l'esecutivo romano, costretto tra le concessioni "federaliste" promesse da Forza Italia e Lega, e la tradizionale riottosità di An sull'argomento. Uno scontro che ha un protagonista preciso: il "corpo forestale" istituito dalla regione Lombardia il 19 dicembre scorso con una larga maggioranza: 42 sì contro 11 no.

Un consenso strappato sulla base della fortissima determinazione leghista, che estendeva, primi in Italia, la giurisdizione regionale sul corpo forestale. Una norma che prevedeva l'istituzione di un vero e proprio "corpo di guardia" affidato esclusivamente ai poteri del "governatore" lombardo, con compiti di tutela ambientale e prevenzione sul territorio ma anche, e qui sta forse il principale oggetto di scontro, compiti di "polizia giudiziaria".

Le critiche, allora, non avevano mancato di rimarcare questo punto. Formigoni veniva accusato, soprattutto dalle opposizioni, di volersi creare una sorta di "polizia locale".

Altri tempi. Perché adesso, l'accusa, arriva proprio dai vertici del governo, da quegli stesi alleati che aevano promesso a Formigoni federalismo e autonomia regionale, in cambio di una Lombardia più che mai "fedele" nelle urne.

A "schiaffeggiare", metaforicamente s'intende, il presidente lombardo, è stato Gianni Alemanno, ministro per le politiche agricole ed esponente di punta di An. "Questo provvedimento - ha spiegato giustificando la decisione del consiglio dei ministri di impugnare la legge lombarda - Per il governo è in contrasto con le competenze in materia di ordine pubblico e di sicurezza, di protezione dei confini nazionali e di tutela dell'ambiente e dell' ecosistema, che sono una prerogativa esclusiva dello Stato".

Per chi, come i leghisti, urlavano "padroni in casa nostra", uno schiaffo senza precedenti dall'esecutivo alleato. E non è un caso se la reazione di Formigoni non si è fatta attendere: "una scivolata centralista" l'ha definita il governatore, cercando di mantenere morbidi i toni dello scontro.

Qualcuno, come il capogrupo della Lega Nord in regione Davide Boni, non ha seguito il suo esempio: "una prevaricazione che puzza di centralismo e restaurazione" è sbottato. Per arrivare subito al nocciolo della questione: i delicatissimi rapporti tra alleati governativi che vantano storie e tradizioni un po' troppo diverse, per accordarsi facilmente su questo punto. "Questo stop - ha detto infatti Boni - impone una serie di riflessioni che le forze politiche della Casa delle Libertà devono affrotnare a livello regionale e nazionale. Alemanno decida dove intende collocarsi: questi gesti lo identificano vilmente nella palude democristiana".

Scontro al vetriolo insomma, mentre Formigoni, pur offeso dalla "schiaffo romano", prova a ragionare: "Non abbiamo invaso competenze di ordine pubblico e difesa dei confini. Se queste sono le motivazioni del ricorso la Corte non avrà difficoltà a dare torto al governo".

Certo però, l'affronto non è di quelli che possono passare sotto silenzio. E Formigoni è il primo a rendersene conto. "Questo episodio - si fa più amaro - conferma che la strada del federalismo è ancora lunga".

(15 MARZO 2002, ORE 13.06)

Un corpo forestale sarebbe d'uopo soprattutto in Liguria, regione martorizzata dagli incendi, dolosi e non..... In primavera e in estate servirebbero misure estreme a tutela degli ettari boschivi, un potenziamento massimale degli organi addetti al controllo e di quelli addetti allo stato d'emergeza. Serve un corpo forestale preparato,efficiente, profondo conoscitore del territorio,dotato di tutte le avanguardie tecnologiche del caso per monitorare, intervenire, circoscrivere, fornire elementi utili alle indagini...

Dragonball (POL)
25-03-02, 22:18
Originally posted by ZENA
Serve un corpo forestale preparato,efficiente, profondo conoscitore del territorio,dotato di tutte le avanguardie tecnologiche del caso per monitorare, intervenire, circoscrivere, fornire elementi utili alle indagini...

In una parola sola: LIGURE. :D
E non composto da "stranieri" :rolleyes: