Un altro neonato muore a posto di blocco sionista!

[pietro]

Neonato palestinese muore a posto di blocco
Gaza, 14:03


Un neonato palestinese con problemi respiratori è morto la notte scorsa a un posto di blocco dell'esercito israeliano nel centro della Striscia di Gaza. Lo ha detto una fonte ospedaliera palestinese.

La madre, Hana Abou Zeid, durante la notte ha partorito nell'ospedale Deir Al-Balah il bambino, che soffriva di problemi respiratori. Il neonato ha avuto bisogno di un immediato trasferimento nell'ospedale Al-Shifa nella città di Gaza, dotato di attrezzature adeguate per curarlo, secondo quanto ha detto Mouawiya Hassanein, direttore del pronto soccorso di questo nosocomio.

L'ambulanza che trasportava il neonato - ha detto il medico - è stata però fermata per quasi due ore al posto di blocco israeliano di Netzarim e quando è stata autorizzata a ripartire, il bambino era morto da 15 minuti, per mancanza di ossigeno.
Il 9 marzo, una palestinese era morta per complicazioni dovute a un aborto, dopo essere stata trattenuta a due posti di blocco israeliani all'ingresso della città di Qalqiliya in Cisgiordania, secondo fonti ospedaliere palestinese. (Red)

[pietro]

Vogliono completare l'opera?:D

[Bellarmino]

Questo è il risultato dell'odiosa fucilazione alla statua della Madonna in spregio ai cristiani palestinesi.
http://eur.news1.yimg.com/eur.yimg.com/xp/ap/20020314/557080.jpg

[Skarm]

Neonato palestinese muore a posto di blocco
(Red)

A quanto mi pare di capire, Pietro, questi eventi sono all'ordine del giorno laggiù...il paradosso è che poi i sionisti si "sorprendono" e si indignano quando capita che qualche martire palestinese si faccia saltare per aria in mezzo ai *loro* di civili...

...al di là dell'immagine che ne dipingono qua i media "occidentali", bisogna dire che i mediorientali hanno un equilibrio psicologico davvero straordinario...

...se fossi un palestinese, vedessi certi orrori ripetersi ogni giorno e mi morisse la moglie o un figlio (se non entrambi) in quel modo, credo che ciò che riterrei "accettabile" sarebbe ai livelli di certe atrocità di cui si trova traccia nella storia del Congo e di altre regioni dell'Africa centrale...se non ai livelli di certe popolazioni antropofaghe della Nuova Guinea...
Skarm

P.S.: Alla fine credo che sia profondamente vero che, come dice il Colonnello Kurtz in Apocalypse Now..."in guerra è difficile dire ciò che è 'necessario' a chi non sa cosa sia"...certe volte mi sorprende come facciano palestinesi, libanesi ed iracheni ad essere così "moderati" e comunque "politici" nelle loro azioni contro l'oppressore...perchè qua è molto facile per un "occidentale medio" indignarsi per certe azioni di chi combatte contro l'oppressore...ma, io mi chiedo, se uno fosse lì...se subisse ogni giorno queste ingiustizie e queste tragedie...quale diverrebbe l'opinione di un "occidentale medio"?

[alfredoibba]

Ottimo skarm.