imiani
16-03-02, 13:59
Leggete l'articolo dell'economista G. Quagliariello sulla prima pagina de "Il Messaggero" di oggi (16/3): "Europeisti solo quando fa comodo".
http://ilmessaggero.caltanet.it/hermes/20020316/01_NAZIONALE/PRIMA_PAGINA/QUAGLIAR.htm
Tra i tanti spunti degni d'interesse cito il brano seguente:
"Si e' reso evidente come la ricerca di garanzie reciproche da parte dei diversi governi nazionali abbia fin qui spinto l'Unione a produrre discipline sempre piu' rigide e burocratiche, regolamenti sui metodi di produzione sempre piu' stringenti. L'illusione e' di giungere cosi' ad un mercato perfettamente regolamentato. La realta' e' quella di far percepire l'Europa come un fardello sempre piu' pesante da sopportare e come una costruzione sempre piu' ripiegata su se stessa."
Mi sembra di poter dire che la costruzione dell'Europa di oggi e' un vero e proprio caso di eterogenesi dei fini.
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http://ilmessaggero.caltanet.it/hermes/20020316/01_NAZIONALE/PRIMA_PAGINA/QUAGLIAR.htm
Tra i tanti spunti degni d'interesse cito il brano seguente:
"Si e' reso evidente come la ricerca di garanzie reciproche da parte dei diversi governi nazionali abbia fin qui spinto l'Unione a produrre discipline sempre piu' rigide e burocratiche, regolamenti sui metodi di produzione sempre piu' stringenti. L'illusione e' di giungere cosi' ad un mercato perfettamente regolamentato. La realta' e' quella di far percepire l'Europa come un fardello sempre piu' pesante da sopportare e come una costruzione sempre piu' ripiegata su se stessa."
Mi sembra di poter dire che la costruzione dell'Europa di oggi e' un vero e proprio caso di eterogenesi dei fini.
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