PDA

Visualizza Versione Completa : Massimo Morsello - I nostri canti assassini



Gianmario
17-03-02, 14:20
I NOSTRI CANTI ASSASSINI

Entrammo nella vita dalla parte sbagliata
in un tempo vigliacco, con la faccia sudata,
ci sentimmo chiamare sempre più forte,
ci sentimmo morire ma non era la morte
e la vita ridendo ci prese per mano,
ci levò le catene per portarci lontano.
Ma sentendo parlare di donne e di vino,
di un amore bastardo che ammazzava un bambino
e di vecchi mercanti e di rate pagate
e di fabbriche nuove e di orecchie affamate
pregammo la vita di non farci morire
se non c'era un tramonto da poter ricordare
e il tramonto già c'era, era notte da un pezzo
ed il sole sorgendo ci negava il disprezzo.
Ma sentendo parlare di una donna allo specchio,
di un ragazzo a vent'anni che moriva da vecchio
e di un vecchio ricordo di vent'anni passati,
di occasioni mancate e di treni perduti
e scoprimmo l'amore e scoprimmo la strada,
difendemmo l'onore col sorriso e la spada.
Scordammo la casa e il suo caldo com'era
per il caldo più freddo di una fredda galera
e uccidemmo la noia annoiando la morte
e vincemmo soltanto cantando più forte
e ora siamo lontani, siamo tutti vicini
e lanciamo nel cielo i nostri canti assassini
e ora siamo lontani, siamo tutti vicini
e lanciamo nel cielo i nostri canti bambini