Gianmario
17-03-02, 14:25
UNA DONNA PER AMICO
Lucio Battisti
Può darsi ch'io non sappia cosa dico,
scegliendo te - una donna - per amico,
ma il mio mestiere è vivere la vita
che sia di tutti i giorni o sconosciuta;
ti amo, forte, debole compagna
che qualche volta impara e a volte insegna.
L'eccitazione è il sintomo d'amore
al quale non sappiamo rinunciare.
Le conseguenze spesso fan soffrire,
a turno ci dobbiamo consolare
e tu amica cara mi consoli
perchè‚ ci ritroviamo sempre soli.
Ti sei innamorata di chi?
Troppo docile, non fa per te.
Lo so, divento antipatico,
ma è sempre meglio che ipocrita.
D'accordo, fa come vuoi.
I miei consigli mai.
Mi arrendo, fa come vuoi.
Ci ritroviamo come al solito poi.
Ma che disastro, io mi maledico,
ho scelto te - una donna - per amico,
ma il mio mestiere è vivere la vita
che sia di tutti i giorni o sconosciuta;
ti odio, forte, debole compagna
che poche volte impara e troppo insegna.
Non c'è una gomma ancor che non si buchi.
Il mastice sei tu, mia vecchia amica.
La pezza sono io, ma che vergogna.
Che importa, tocca a te, avanti, sogna.
ti amo, forte, debole compagna
che qualche volta impara e a volte insegna.
Mi sono innamorato? Sì, un po'.
Rincoglionito? Non dico no.
Per te son tutte un po' squallide.
La gelosia non è lecita.
Quello che voglio lo sai,
non mi fermerai.
Che menagramo che sei,
eventualmente puoi sempre ridere poi.
Ma che disastro, io mi maledico...
Lucio Battisti
Può darsi ch'io non sappia cosa dico,
scegliendo te - una donna - per amico,
ma il mio mestiere è vivere la vita
che sia di tutti i giorni o sconosciuta;
ti amo, forte, debole compagna
che qualche volta impara e a volte insegna.
L'eccitazione è il sintomo d'amore
al quale non sappiamo rinunciare.
Le conseguenze spesso fan soffrire,
a turno ci dobbiamo consolare
e tu amica cara mi consoli
perchè‚ ci ritroviamo sempre soli.
Ti sei innamorata di chi?
Troppo docile, non fa per te.
Lo so, divento antipatico,
ma è sempre meglio che ipocrita.
D'accordo, fa come vuoi.
I miei consigli mai.
Mi arrendo, fa come vuoi.
Ci ritroviamo come al solito poi.
Ma che disastro, io mi maledico,
ho scelto te - una donna - per amico,
ma il mio mestiere è vivere la vita
che sia di tutti i giorni o sconosciuta;
ti odio, forte, debole compagna
che poche volte impara e troppo insegna.
Non c'è una gomma ancor che non si buchi.
Il mastice sei tu, mia vecchia amica.
La pezza sono io, ma che vergogna.
Che importa, tocca a te, avanti, sogna.
ti amo, forte, debole compagna
che qualche volta impara e a volte insegna.
Mi sono innamorato? Sì, un po'.
Rincoglionito? Non dico no.
Per te son tutte un po' squallide.
La gelosia non è lecita.
Quello che voglio lo sai,
non mi fermerai.
Che menagramo che sei,
eventualmente puoi sempre ridere poi.
Ma che disastro, io mi maledico...