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Visualizza Versione Completa : i palestinesi impiccano palestinesi



DEBORAH
17-03-02, 17:28
come mai tanto silenzio nel forum?
Li linciano e poi li impiccano in piazza a ramallah.

NON SI DEVE DIRE?

gribisi
17-03-02, 23:56
Ecco dove arriva la barbarie israeliana.:D

benny3
18-03-02, 11:11
Originally posted by DEBORAH
come mai tanto silenzio nel forum?
Li linciano e poi li impiccano in piazza a ramallah.

NON SI DEVE DIRE?

ma lo sai no, che quei poveri palestinesi sono tanto disperati......

bom-bim-bom
18-03-02, 11:33
Originally posted by DEBORAH
come mai tanto silenzio nel forum?
Li linciano e poi li impiccano in piazza a ramallah.

NON SI DEVE DIRE?

Veramente io ne ho già parlato, ho visto le immagini pure... :(

Uno lo hanno appeso, altri li volevano appendere ma la polizia palestinese lo ha impedito.
Uno schifo indubbiamente a prescindere dal fatto che fossero o meno collaborazionisti ossia traditori.

Mi ha ricordato le foto della seconda guerra mondiale con gente impiccata e lasciata appesa a mò di esempio, parlo dell'Italia.

Certo è una cosa oscena da vedere, oscena in una visione democratica, in cui prima di essere condannato (anche a morte) devi essere giudicato...
Certo che Israele con le sue uccisioni mirate (si dice grazie alle informazioni di questi collaborazionisti) tra i palestinesi non da il buon esempio.

pietro
18-03-02, 11:38
Sembra che stiate parlando di un contesto tranquillo dove i palestinesi si divertono ad impiccare i "collaborazionisti" cioe' quelli che nel corso dello spaventoso genocidio perpetrato dagli israeliani con tank, navi, elicotteri e fanteria compiono ogni giorno spiate a danno dei palestinesi.Non solo, questi "collaborazonisti" sono responsabili , con le loro spiate, della morte e del ferimento di centinaia di militanti palestinesi e delle loro famiglie.Quindi, le spie da che mondo è mondo, in guerra vanno a penzolare...è tragicamente normale.

gribisi
18-03-02, 13:31
Originally posted by pietro
Sembra che stiate parlando di un contesto tranquillo dove i palestinesi si divertono ad impiccare i "collaborazionisti" cioe' quelli che nel corso dello spaventoso genocidio perpetrato dagli israeliani con tank, navi, elicotteri e fanteria compiono ogni giorno spiate a danno dei palestinesi.Non solo, questi "collaborazonisti" sono responsabili , con le loro spiate, della morte e del ferimento di centinaia di militanti palestinesi e delle loro famiglie.Quindi, le spie da che mondo è mondo, in guerra vanno a penzolare...è tragicamente normale. Hanno diritto però a un regolare processo, se no si rischia di impiccare innocenti, magari sulla base di qualche maldicenza dei vicini di casa.
E poi perchè impiccare in pubblico in quel modo?
C'è modo e modo anche di eseguire una condanna a morte.
Quanto al "genocidio" poi, tutti qui sanno come la penso.

DEBORAH
18-03-02, 13:40
Originally posted by bom-bim-bom


Veramente io ne ho già parlato, ho visto le immagini pure... :(

Uno lo hanno appeso, altri li volevano appendere ma la polizia palestinese lo ha impedito.
Uno schifo indubbiamente a prescindere dal fatto che fossero o meno collaborazionisti ossia traditori.

Mi ha ricordato le foto della seconda guerra mondiale con gente impiccata e lasciata appesa a mò di esempio, parlo dell'Italia.

Certo è una cosa oscena da vedere, oscena in una visione democratica, in cui prima di essere condannato (anche a morte) devi essere giudicato...
Certo che Israele con le sue uccisioni mirate (si dice grazie alle informazioni di questi collaborazionisti) tra i palestinesi non da il buon esempio.



e te pareva che tu non trovavi una giustificazione.
A proposito dai una letta a questo, pian pianino i tuoi cari palestinesi finiscono nella merda:



http://www.israelnationalnews.com/news.php3?id=20274
Evidence That Arabs Shot 12-Year-Old Muhammad
A prominent German television station will broadcast a documentary movie
tomorrow night casting strong doubts on the Arab version of the death of
12-year-old Muhammad A-Dura in Gaza at the beginning of the Oslo War. The PA
capitalized on footage of the death of the boy cowering behind his father,
broadcast countless times throughout the world, as an example of Israeli
aggression. The possibility that Arabs might actually have fired the fatal
shots, as claimed by many Israelis, was essentially ignored. The film to be
screened tomorrow, however, shows much evidence indicating that PA forces
killed the boy. The findings include the angle of fire, the duration and
radius of the shots, the force with which the bullets penetrated the wall
behind the boy, and the precision of the shots.

DEBORAH
18-03-02, 13:42
Originally posted by pietro
Sembra che stiate parlando di un contesto tranquillo dove i palestinesi si divertono ad impiccare i "collaborazionisti" cioe' quelli che nel corso dello spaventoso genocidio perpetrato dagli israeliani con tank, navi, elicotteri e fanteria compiono ogni giorno spiate a danno dei palestinesi.Non solo, questi "collaborazonisti" sono responsabili , con le loro spiate, della morte e del ferimento di centinaia di militanti palestinesi e delle loro famiglie.Quindi, le spie da che mondo è mondo, in guerra vanno a penzolare...è tragicamente normale.


quelli si sono semplicemente rifiutati di andare a farsi saltare come bombe umane.
e comunque il tuo discorso e' supervalido...per Israele.


:D

DEBORAH
18-03-02, 13:44
Originally posted by pietro
Sembra che stiate parlando di un contesto tranquillo dove i palestinesi si divertono ad impiccare i "collaborazionisti" cioe' quelli che nel corso dello spaventoso genocidio perpetrato dagli israeliani con tank, navi, elicotteri e fanteria compiono ogni giorno spiate a danno dei palestinesi.Non solo, questi "collaborazonisti" sono responsabili , con le loro spiate, della morte e del ferimento di centinaia di militanti palestinesi e delle loro famiglie.Quindi, le spie da che mondo è mondo, in guerra vanno a penzolare...è tragicamente normale.



"Quindi, le spie da che mondo è mondo, in guerra vanno a penzolare...è tragicamente normale. [/B][/QUOTE]"

e quest'ultima frase spiega perche' sei cosi' fortemente filopalestinese.

pietro
18-03-02, 13:55
No, spiegaci tu perche' mai chi collabora con i vostri piani genocidi dovrebbe meritare pieta'....anche durante la Resistenza in Italia gli spioni venivano impiccati sul posto!


Originally posted by DEBORAH
"

e quest'ultima frase spiega perche' sei cosi' fortemente filopalestinese.

pietro
18-03-02, 13:57
Sparane un'altra che questa è moscia....quelli erano spioni che israele , una forza occupante , paga per sapere chi dovete eliminare il giorno dopo....e giustamente i palestinesi prendono le dovute precauzioni...

Originally posted by DEBORAH



quelli si sono semplicemente rifiutati di andare a farsi saltare come bombe umane.
e comunque il tuo discorso e' supervalido...per Israele.


:D

DEBORAH
18-03-02, 14:03
Originally posted by pietro
Sparane un'altra che questa è moscia....quelli erano spioni che israele , una forza occupante , paga per sapere chi dovete eliminare il giorno dopo....e giustamente i palestinesi prendono le dovute precauzioni...



Certo le dovute precauzioni da barbari quali sono: Linciano, impiccano, fucilano: i processi per quella gentaglia sono un optional.
E naturalmente tutto sulla pubblica piazza, molto educativo e umano. De resto in Arabia saudita ogni venerdi' c'e' festa grande in piazza a Rjiad , teste di omosessuali che rotolano, mani di ladri che cadono. La civilita'' dell'islam!

DEBORAH
18-03-02, 14:05
Originally posted by pietro
No, spiegaci tu perche' mai chi collabora con i vostri piani genocidi dovrebbe meritare pieta'....anche durante la Resistenza in Italia gli spioni venivano impiccati sul posto!


per quella gentaglia e' un collaborazionista chi non odia Israele. Stendiamo un velo pietoso sugli assassini della resistenza.

bom-bim-bom
18-03-02, 15:05
Originally posted by DEBORAH


e te pareva che tu non trovavi una giustificazione.
A proposito dai una letta a questo, pian pianino i tuoi cari palestinesi finiscono nella merda:

http://www.israelnationalnews.com/news.php3?id=20274
Evidence That Arabs Shot 12-Year-Old Muhammad
A prominent German television station will broadcast a documentary movie
tomorrow night casting strong doubts on the Arab version of the death of
12-year-old Muhammad A-Dura in Gaza at the beginning of the Oslo War. The PA
capitalized on footage of the death of the boy cowering behind his father,
broadcast countless times throughout the world, as an example of Israeli
aggression. The possibility that Arabs might actually have fired the fatal
shots, as claimed by many Israelis, was essentially ignored. The film to be
screened tomorrow, however, shows much evidence indicating that PA forces
killed the boy. The findings include the angle of fire, the duration and
radius of the shots, the force with which the bullets penetrated the wall
behind the boy, and the precision of the shots.

Giustificazione?
Ragiono freddamente invece di fare propaganda o di "attaccare il nemico".
Sei tu che hai i nemici, io non ne ho.

Rileggiti il mio post.

Io posso condannare le uccisioni senza processo dei palestinesi ed ancor di più il fatto di appenderli, ma mi vengono allora in mente anche le uccisioni mirate israeliane, non mi pare si facciano i processi.
Sono operazioni di guerra? Allora anche per i palestinesi si potrebbe parlare di una situazione di guerra.

Riguardo la propaganda: se per quello anche il fatto di esporre la bandiera palestinese ai funerali del fotografo ucciso o di accorparlo d'ufficio tra i martiri della palestina mi ha fatto e mi fa senso.

Il fatto è che a differenza di te vedo tutta la propaganda.

pietro
18-03-02, 15:14
Pensa a quello che avete combinato a Ramallah nei giorni scorsi devastando persino le scuole e gli ambulatori oltre ad aver ammazzato gente in modo indiscriminato....se non è barbarie quella!Avete ancora la spudoratezza di parlare!


Originally posted by DEBORAH



Certo le dovute precauzioni da barbari quali sono: Linciano, impiccano, fucilano: i processi per quella gentaglia sono un optional.
E naturalmente tutto sulla pubblica piazza, molto educativo e umano. De resto in Arabia saudita ogni venerdi' c'e' festa grande in piazza a Rjiad , teste di omosessuali che rotolano, mani di ladri che cadono. La civilita'' dell'islam!

pietro
18-03-02, 15:18
Buffonate! Siete nel torto marcio e lo sapete bene....

Onore alla Resistenza palestinese!

Originally posted by DEBORAH

per quella gentaglia e' un collaborazionista chi non odia Israele. Stendiamo un velo pietoso sugli assassini della resistenza.

gribisi
18-03-02, 15:49
Originally posted by bom-bim-bom


Giustificazione?
Ragiono freddamente invece di fare propaganda o di "attaccare il nemico".
Sei tu che hai i nemici, io non ne ho.

Rileggiti il mio post.

Io posso condannare le uccisioni senza processo dei palestinesi ed ancor di più il fatto di appenderli, ma mi vengono allora in mente anche le uccisioni mirate israeliane, non mi pare si facciano i processi.
Sono operazioni di guerra? Allora anche per i palestinesi si potrebbe parlare di una situazione di guerra.

Riguardo la propaganda: se per quello anche il fatto di esporre la bandiera palestinese ai funerali del fotografo ucciso o di accorparlo d'ufficio tra i martiri della palestina mi ha fatto e mi fa senso.

Il fatto è che a differenza di te vedo tutta la propaganda. Il paragone tra uccisioni mirate IDF e esecuzioni sommarie ANP è assolutamente improprio.
Le uccisioni mirate sono operazioni di guerra fatte ai danni di chi non potrebbe essere arrestato trovandosi in territorio nemico, per cui o lo ammazzi o lo lasci stare.
Le esecuzioni sommarie invece riguardano gente che non ha avuto un regolare processo e avrebbe benissimo potuto averlo, perchè l' ANP li poteva arrestare e giudicare prima di impiccarli, visto che ce li avevano sotto il naso.
Il paragone andrebbe fatto con ipotetiche esecuzioni sommarie commesse dagli israeliani dentro Israele (o in territori in mani israeliane).
E poi che violenza gratuita appendere la gente in pubblico, stile Piazzale Loreto.

Roderigo
18-03-02, 17:10
Originally posted by gribisi
Il paragone tra uccisioni mirate IDF e esecuzioni sommarie ANP è assolutamente improprio.
Le uccisioni mirate sono operazioni di guerra fatte ai danni di chi non potrebbe essere arrestato trovandosi in territorio nemico, per cui o lo ammazzi o lo lasci stare.
Le esecuzioni sommarie invece riguardano gente che non ha avuto un regolare processo e avrebbe benissimo potuto averlo, perchè l' ANP li poteva arrestare e giudicare prima di impiccarli, visto che ce li avevano sotto il naso.
Il paragone andrebbe fatto con ipotetiche esecuzioni sommarie commesse dagli israeliani dentro Israele (o in territori in mani israeliane).
E poi che violenza gratuita appendere la gente in pubblico, stile Piazzale Loreto.
I linciaggi, le uccisioni sommarie, i cadaveri appesi sono atti barbarici che vanno condannati. In qualsiasi contesto, anche in quello di un regime di occupazione disumanizzante come quello israeliano nei territori di Gaza e Cisgiordania.
Non mi convince però, il tentativo di trarre da questi atti tragici e incivili, generalizzazioni razzistiche sulla civiltà e umanità dei palestinesi. Quelle cose le hanno fatte anche gli italiani, tra il 1943 e il 1945, anch'essi sotto un regime di occupazione. Prima i fascisti e poi anche i partigiani. E non meno gravi, sommarie e barbariche sono le esecuzioni israeliane, semmai sono peggio, poichè commesse da uno stato, un esercito infinitamente più potenti del nemico che vogliono schiacciare. Che vuol dire che non si può arrestare il nemico in territorio straniero? Che ciò è illegale? Anche le esecuzioni mirate lo sono. Che ciò è impossibile? Non è vero. Negli ultimi giorni i soldati israeliani hanno sequestrato l'intera popolazione adulta di alcuni villaggi, con relative timbrature sulle braccia dei prigionieri,operazione di certo assai più complicata, anche se altrettanto sommaria ed incivile. Lo stesso Peres, ha esternato, pochi giorni fa, che grazie agli omicidi mirati, tra qualche anno, Israele, potrebbe esser ricordato come uno "stato criminale".

R.

benny3
18-03-02, 17:28
le uccisioni mirate sono sicuramente una anomalia. e` sicuramente anomalo che uno stato decida di uccidere persone in uno stato estero.
e` anche vero pero` che molto spesso i morti palestinesi erano personaggi che erano in cima alla lista dei ricercati, e che avevano organizzato degli attentati costati vite umane. se arafat e l`autorita` palestinese fosse stata una cosa seria e coerente, avrebbero dovuto loro fare quello ( o perlomeno arrestarli). ed invece Giano-Arafat da uan parte stringeva alleanze con i terroristi e dall`altro con la faccia di circostanza condannava simili attenati.
la strategia degli omicidi mirati non e` una tattica perpetua, ma e` scaturita dall`esasperazione israeliana di vedere camminare a piede libero, quando non apertamente acclamati dei personaggi che avevano l`unico grande merito di essere dei criminali.

per quanto riguarda i linciaggi, scaturiscono dalla disperazione. solo che a quanto pare ci sono popoli che hanno la disperazione piu` facile di altri.......

Goku
18-03-02, 18:09
Originally posted by gribisi
Il paragone tra uccisioni mirate IDF e esecuzioni sommarie ANP è assolutamente improprio.
Le uccisioni mirate sono operazioni di guerra fatte ai danni di chi non potrebbe essere arrestato trovandosi in territorio nemico, per cui o lo ammazzi o lo lasci stare.
Le esecuzioni sommarie invece riguardano gente che non ha avuto un regolare processo e avrebbe benissimo potuto averlo, perchè l' ANP li poteva arrestare e giudicare prima di impiccarli, visto che ce li avevano sotto il naso.
Il paragone andrebbe fatto con ipotetiche esecuzioni sommarie commesse dagli israeliani dentro Israele (o in territori in mani israeliane).
E poi che violenza gratuita appendere la gente in pubblico, stile Piazzale Loreto.
_______________________________________

Gentile signore,non solo:una buona parte di queste barbare esecuzioni - quelle ufficialmente attribuite alla polizia dell'ANP - vengono compiute soltanto DOPO la necessaria autorizzazione del raìs di Ramallah (Arafat),tramite appositi decreti presidenziali ad hoc.

Insomma,il premio Nobel per la Pace le ha più volte autorizzate di persona (ciò è avvenuto per almeno 12 dei 60 casi sin'ora accertati di questo tipo).

Cordiali saluti

gribisi
18-03-02, 18:37
Originally posted by Roderigo

I linciaggi, le uccisioni sommarie, i cadaveri appesi sono atti barbarici che vanno condannati. In qualsiasi contesto, anche in quello di un regime di occupazione disumanizzante come quello israeliano nei territori di Gaza e Cisgiordania.
Non mi convince però, il tentativo di trarre da questi atti tragici e incivili, generalizzazioni razzistiche sulla civiltà e umanità dei palestinesi. Quelle cose le hanno fatte anche gli italiani, tra il 1943 e il 1945, anch'essi sotto un regime di occupazione. Prima i fascisti e poi anche i partigiani. E non meno gravi, sommarie e barbariche sono le esecuzioni israeliane, semmai sono peggio, poichè commesse da uno stato, un esercito infinitamente più potenti del nemico che vogliono schiacciare. Che vuol dire che non si può arrestare il nemico in territorio straniero? Che ciò è illegale? Anche le esecuzioni mirate lo sono. Che ciò è impossibile? Non è vero. Negli ultimi giorni i soldati israeliani hanno sequestrato l'intera popolazione adulta di alcuni villaggi, con relative timbrature sulle braccia dei prigionieri,operazione di certo assai più complicata, anche se altrettanto sommaria ed incivile. Lo stesso Peres, ha esternato, pochi giorni fa, che grazie agli omicidi mirati, tra qualche anno, Israele, potrebbe esser ricordato come uno "stato criminale".

R. In effetti nel mio post scrivevo anche "stile Piazzale Loreto" sottointendendo che non c'è bisogno di essere palestinesi, arabi o musulmani per fare queste cose.
Sulla asserita illegittimità delle uccisioni mirate, sai come la penso. Aggiungo che, se è vero che Israele ha rastrellato interi villaggi per arrestare, questa non è stata una operazione facile nè esente da perdite, e per di più ha riguardato persone vagamente sospettate e non acclaratamente colpevoli, che non potevano quindi essere ammazzate sommariamente a centinaia, magari con tassi di innocenza del 95%!
Quindi se rastrellamenti e arresti sono tecnicamente fattibili per cercare terroristi o guerriglieri tra gente per lo più innocente e non protetta in modo particolare, ben più difficile sarebbe tentare di farlo con capi o killer Hamas, Jihad o ANP che si nascondono, hanno agenti di scorta armati e non dormono mai due volte nello stesso letto.
Non è una questione di legittimità (in effetti lo sarebbe se l' IDF ammazzasse a 360° qualsiasi palestinese in quanto sospetto guerrigliero o terrorista) ma di fattibilità tecnica.
Insomma, sono situazioni diverse che necessitano soluzioni diverse.

Goku
18-03-02, 20:25
Il 9 agosto del 2001,attorno all'ora di pranzo,un terrorista suicida palestinese - un famigerato shahid che l'ineffabile Arafat ha definito "combattente per la causa",anzichè criminale stragista - si fece saltare in aria all'interno del ristorante "Sbarro",nel centro di Gerusalemme:i civili dilaniati furono 20,oltre 100 tra mutilati e feriti.

Pochi giorni dopo,"Hamas" allestì nella città autonoma cisgiordana di Sichem un museo commemorativo del "martire di Allah" autore della sanguinosa strage:l'ingresso riproduceva quello del locale,all'interno vi erano pezzi di carne finta alle pareti - stanti a simboleggiare le membra dei corpi dilaniati dei civili ebrei - ,ed i visitatori erano poi invitati a scrivere su uno di essi frasi inneggianti al kamikaze.

A tutt'oggi non risulta che la "moderata" ANP sia intervenuta per rimuovere l'odiosa costruzione,di cui si ha una foto:

file:///C:/Documenti/Sbarro..jpg

Cordiali saluti

L'Uomo Tigre
18-03-02, 21:14
Originally posted by Goku
Il 9 agosto del 2001,attorno all'ora di pranzo,un terrorista suicida palestinese - un famigerato shahid che l'ineffabile Arafat ha definito "combattente per la causa",anzichè criminale stragista - si fece saltare in aria all'interno del ristorante "Sbarro",nel centro di Gerusalemme:i civili dilaniati furono 20,oltre 100 tra mutilati e feriti.

Pochi giorni dopo,"Hamas" allestì nella città autonoma cisgiordana di Sichem un museo commemorativo del "martire di Allah" autore della sanguinosa strage:l'ingresso riproduceva quello del locale,all'interno vi erano pezzi di carne finta alle pareti - stanti a simboleggiare le membra dei corpi dilaniati dei civili ebrei - ,ed i visitatori erano poi invitati a scrivere su uno di essi frasi inneggianti al kamikaze.

A tutt'oggi non risulta che la "moderata" ANP sia intervenuta per rimuovere l'odiosa costruzione,di cui si ha una foto:

file:///C:/Documenti/Sbarro..jpg

Cordiali saluti

Guarda che non vi conviene metterla su questo piano, se ci mettiamo a parlare della barbaria sionista riportando degli esempi ci vorrebbe un forum solo per quello!

E' giusto che a Nablus (sichem è un'invenzione sionista) si renda omaggio a un giovane ritenuto così valoroso dal popolo palestinese.
Ho visto il video in versione integrale girato da Hamas il giorno prima del suo martirio: è bellissimo, veramente commovente.
C'è una luce stupena un sole meraviglioso.
Il giovane Shahid è così bello e sereno mentre si trova nel cortile di casa sua con sua madre.
Forse che è da condannare un ragazzo che ama così tanto la sua terra e il suo popolo al punto da sacrificare la sua stessa vita?
Onore ai martiri!
Palestina libera!

DEBORAH
18-03-02, 21:23
Originally posted by L'Uomo Tigre


Guarda che non vi conviene metterla su questo piano, se ci mettiamo a parlare della barbaria sionista riportando degli esempi ci vorrebbe un forum solo per quello!

E' giusto che a Nablus (sichem è un'invenzione sionista) si renda omaggio a un giovane ritenuto così valoroso dal popolo palestinese.
Ho visto il video in versione integrale girato da Hamas il giorno prima del suo martirio: è bellissimo, veramente commovente.
C'è una luce stupena un sole meraviglioso.
Il giovane Shahid è così bello e sereno mentre si trova nel cortile di casa sua con sua madre.
Forse che è da condannare un ragazzo che ama così tanto la sua terra e il suo popolo al punto da sacrificare la sua stessa vita?
Onore ai martiri!
Palestina libera!



Tu sei completamente fuori di testa. Questa e' follia pura. basta , so chi sei. povero essere mentecatto.

DEBORAH
18-03-02, 21:58
Originally posted by KLASSENKAMPF


Ti lamenti che Santoro non ha accettato la presenza di tuo figlio a Sciuscià: certo che se ha il frasario della madre (cf. qui + thread sull' olok...), non c'è da stupirsi. Altro che "San Toro antisemita", come dici tu!

Infatti dopo aver visto quello schifo di trasmissione abbiamo capito tutto. San Toro non e' antisemita, e' malato.
E io non mi sono lamentata, figurarsi, ho solo fatto notare come vanno le cose in RAI. male molto male. sono contenta che mio figlio non abbia partecipato a quello schifo.:)

L'Uomo Tigre
18-03-02, 22:35
Originally posted by KLASSENKAMPF


Urca, Tiger! LEI "sa chi sei"!
Se non fosse una "genialoide" che mi sono rigirato come un calzino sporco con la storia di "Jabotinsky" (ho salvato anche qch sua letterina affettuosa) ci sarebbe da preoccuparsi.
Quel "so chi sei" suona come un avvertimento mafioso da parte dell'Istituto "per gli affari speciali".
P.S. Poi ti spedisco alcuni brani dell'epistolario tra Jabo e quella tizia. Ti ammazzerai dalle risate! Magari poi li pubblico!

Cavolo, come ha fatto a scoprire che mi chiamo Marwan? :D

jesi1194 (POL)
19-03-02, 00:46
Originally posted by KLASSENKAMPF
Quanto segue non è un communiqué di qualche organizza-zion zionista bensì un esempio di cosa siano i collabora-zionisti appesi a asciugare dai Palestinesi. Leggete e inorridite:


Dal sedicente "Istituto di Cultura della Comunità Islamica Italiana":

- Secondo quanto affermato dal sito Internet "Inyan Merkazi" e dall'agenzia di stampa Arutz 7, in netta controtendenza con l'orientamento prevalente negli altri paesi europei, il governo dei Paesi Bassi ha unilateralmente deciso di congelare immediatamente ogni forma di collaborazione con la cosiddetta "Autorità Palestinese".
In un comunicato stampa il portavoce del governo olandese ha annunciato l'interruzione di qualsiasi forma di collaborazione diretta o indiretta con i "progetti di sviluppo" della
"Autorità palestinese". Il comunicato precisa inoltre che il governo olandese non consentirà la visita di delegazioni della "Autorità palestinese" in Olanda, e che cesserà da subito di erogare quei fondi che in precedenza si era impegnato a versare all'organizzazione di Arafat.
Fra i progetti che l'Olanda ha cessato di finanziare va citata l'apertura di
una cosiddetta "scuola di polizia" (leggi centro di addestramento per attività terroristiche). L'Olanda ha giustificato la sua presa di posizione dichiarando di non essere più disposta a consentire che i suoi aiuti vengano utilizzati a favore di un'organizzazione apertamente dedita al terrorismo contro la popolazione civile israeliana.
Questa coraggiosa presa di posizione ci consente di verificare come - fra tutti i paesi che compongono l'Unione Europea - ve ne sia almeno uno in cui considerazioni di natura etica
prevalgono su orientamenti dettati dal mero interesse.
L'Olanda ha alfine dichiarato che la cosiddetta "Autorità
palestinese" (vale a dire l'OLP) non è né uno "stato", né un "partito politico", ma un'organizzazione criminale che fa del terrore e dell'omicidio il fondamento della sua attività, che non ha rispetto alcuno per la vita umana, si tratti di quella dei civili israeliani, degli arabi che osano denunciare il terrorismo o dei bambini arabi che vengono sottratti alle scuole ed alle famiglie per essere impiegati come scudi umani. In occasione della sventato "piano di spartizione di Gerusalemme", il leader dei Musulmani di Gerusalemme Est, il nostro fratello ZUHAIR
HAMDAN ha mobilitato la popolazione araba contro l'eventualità di un trasferimento forzato della popolazione araba alla sovranità della "Autorità Palestinese". I nostri fratelli hanno stilato un appello in cui si dice: "Ci consideriamo parte integrante della società israeliana, e non consentiremo che la nostra identità venga cambiata con la forza e contro la nostra volontà. Nessuno può pensare di svenderci ad Arafat contro il nostro volere. Reclamiamo il diritto di decidere del nostro futuro con un
referendum democratico." Grazie anche al modestissimo contributo del nostro Istituto, nel giro di qualche settimana i Musulmani di Gerusalemme Est hanno raccolto più di centomila adesioni, e ne hanno trasmesso copia all'ex-presidente americano Clinton (fautore del regalo ad Arafat di Gerusalemme Est e dell'intera Città Vecchia), al neopresidente Bush e al Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan. A questa più che legittima richiesta di espressione democratica della volontà popolare uno dei più sanguinari fra i capi dell'OLP, Marwan Barghouti, ha reagito facendo affiggere nei territori sottoposti al suo controllo un manifesto in stile Far West, con la foto del nostro fratello Zuhair, la scritta "Ricercato", e l'impegno al pagamento di una taglia a favore di chiunque lo
uccida. Che i dirigenti dell'OLP si comportino in questo modo non sorprende affatto. Due Musulmani che hanno avuto il coraggio di condannare il terrorismo dell'OLP, i nostri fratelli Ibrahim Bani Oudeh e Majdi Mikkawi, hanno già ricevuto il martirio.
Shimon Peres ha avuto parole di "comprensione" per questi due omicidi a sangue freddo, ed anche questo non dovrebbe essere motivo di sorpresa. Quel che invece dovrebbe alquanto sorprendere - o almeno far riflettere - è che, in caso -
Allah non voglia - il nostro fratello Zuhair dovesse effettivamente esser martirizzato, la relativa taglia verrebbe pagata con i fondi dell'OLP, cioè con quei fondi che all'OLP sono stati elargiti dai governi dell'Unione Europea, e che provengono dalle tasse pagate dagli ignari contribuenti italiani, francesi, inglesi, tedeschi, ecc.
Grazie alle sciagurate scelte di politicanti corrotti e senza scrupoli, i cittadini dell'Unione Europea
sono costretti a fungere da finanziatori del terrorismo. Nell'esprimere il nostro plauso per la scelta del governo olandese, non possiamo che auspicare che gli altri governi aderenti all'Unione Europea prendano esempio dai Paesi Bassi, cessando così di essere complici e finanziatori di una organizzazione di quel genere. Si tratta di un appello che lanciamo
innanzitutto al nuovo governo italiano. Se Allah vuole, vi è da sperare che, con la sconfitta delle forze neo-comuniste e post-comuniste, la sciagurata politica estera italiana - acriticamente schierata a sostegno del terrorismo dell'OLP - abbia finalmente termine, facendo così cessare il paradosso per cui il contribuente italiano è costretto - suo malgrado - a finanziare l'organizzazione responsabile dell'attentato all'aeroporto di Fiumicino, dell'assalto alla Sinagoga di Roma, del sequestro dell'Achille Lauro, e di molteplici altri crimini contro cittadini italiani.
In base a questi precedenti, vi sono tutte le ragioni per cui - stante il principio della obbligatorietà dell'azione penale - Yasser Arafat dovrebbe essere arrestato e processato per gli omicidi di cittadini italiani che l'organizzazione da lui presieduta ha compiuto in territorio italiano.
Per anni siamo invece stati costretti ad assistere al nauseante spettacolo di Presidenti della Repubblica, Presidenti del Consiglio, Presidenti delle Camere e leader politici che facevano a gara a chi abbracciava più forte questo pluriomicida, a chi gli manifestava segni più tangibili di sostegno ed a chi meglio finanziava la sua banda criminale. Ci auguriamo sinceramente che - in seguito all'insediamento del governo Berlusconi II - questo incresciosa realtà abbia definitivamente termine.
Con l'aiuto di Allah, speriamo di vedere presto il giorno in cui la politica europea dei due pesi e delle due misure avrà alfine termine. Quando ciò avverrà, non saremo più costretti a rimarcare come quegli stessi politicanti che protestano contro Haider sono poi immancabilmente gli stessi che ccolgono a braccia aperte e fraternamente ASSASSINI come ARAFAT, come OCALAN, come Fidel CASTRO e come Li Peng."

Oh mammamia! E cos'è? FORZA ALLAH?

L'Uomo Tigre
19-03-02, 00:49
Originally posted by jesi1194


Oh mammamia! E cos'è? FORZA ALLAH?

Credo si tratti di quel c××××e di Palazzi!

pietro
19-03-02, 10:50
Wow per costruire sto papiello di idiozie la paga del Mossad deve essere buona!


Originally posted by KLASSENKAMPF
Quanto segue non è un communiqué di qualche organizza-zion zionista bensì un esempio di cosa siano i collabora-zionisti appesi a asciugare dai Palestinesi. Leggete e inorridite:


Dal sedicente "Istituto di Cultura della Comunità Islamica Italiana":

- Secondo quanto affermato dal sito Internet "Inyan Merkazi" e dall'agenzia di stampa Arutz 7, in netta controtendenza con l'orientamento prevalente negli altri paesi europei, il governo dei Paesi Bassi ha unilateralmente deciso di congelare immediatamente ogni forma di collaborazione con la cosiddetta "Autorità Palestinese".
In un comunicato stampa il portavoce del governo olandese ha annunciato l'interruzione di qualsiasi forma di collaborazione diretta o indiretta con i "progetti di sviluppo" della
"Autorità palestinese". Il comunicato precisa inoltre che il governo olandese non consentirà la visita di delegazioni della "Autorità palestinese" in Olanda, e che cesserà da subito di erogare quei fondi che in precedenza si era impegnato a versare all'organizzazione di Arafat.
Fra i progetti che l'Olanda ha cessato di finanziare va citata l'apertura di
una cosiddetta "scuola di polizia" (leggi centro di addestramento per attività terroristiche). L'Olanda ha giustificato la sua presa di posizione dichiarando di non essere più disposta a consentire che i suoi aiuti vengano utilizzati a favore di un'organizzazione apertamente dedita al terrorismo contro la popolazione civile israeliana.
Questa coraggiosa presa di posizione ci consente di verificare come - fra tutti i paesi che compongono l'Unione Europea - ve ne sia almeno uno in cui considerazioni di natura etica
prevalgono su orientamenti dettati dal mero interesse.
L'Olanda ha alfine dichiarato che la cosiddetta "Autorità
palestinese" (vale a dire l'OLP) non è né uno "stato", né un "partito politico", ma un'organizzazione criminale che fa del terrore e dell'omicidio il fondamento della sua attività, che non ha rispetto alcuno per la vita umana, si tratti di quella dei civili israeliani, degli arabi che osano denunciare il terrorismo o dei bambini arabi che vengono sottratti alle scuole ed alle famiglie per essere impiegati come scudi umani. In occasione della sventato "piano di spartizione di Gerusalemme", il leader dei Musulmani di Gerusalemme Est, il nostro fratello ZUHAIR
HAMDAN ha mobilitato la popolazione araba contro l'eventualità di un trasferimento forzato della popolazione araba alla sovranità della "Autorità Palestinese". I nostri fratelli hanno stilato un appello in cui si dice: "Ci consideriamo parte integrante della società israeliana, e non consentiremo che la nostra identità venga cambiata con la forza e contro la nostra volontà. Nessuno può pensare di svenderci ad Arafat contro il nostro volere. Reclamiamo il diritto di decidere del nostro futuro con un
referendum democratico." Grazie anche al modestissimo contributo del nostro Istituto, nel giro di qualche settimana i Musulmani di Gerusalemme Est hanno raccolto più di centomila adesioni, e ne hanno trasmesso copia all'ex-presidente americano Clinton (fautore del regalo ad Arafat di Gerusalemme Est e dell'intera Città Vecchia), al neopresidente Bush e al Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan. A questa più che legittima richiesta di espressione democratica della volontà popolare uno dei più sanguinari fra i capi dell'OLP, Marwan Barghouti, ha reagito facendo affiggere nei territori sottoposti al suo controllo un manifesto in stile Far West, con la foto del nostro fratello Zuhair, la scritta "Ricercato", e l'impegno al pagamento di una taglia a favore di chiunque lo
uccida. Che i dirigenti dell'OLP si comportino in questo modo non sorprende affatto. Due Musulmani che hanno avuto il coraggio di condannare il terrorismo dell'OLP, i nostri fratelli Ibrahim Bani Oudeh e Majdi Mikkawi, hanno già ricevuto il martirio.
Shimon Peres ha avuto parole di "comprensione" per questi due omicidi a sangue freddo, ed anche questo non dovrebbe essere motivo di sorpresa. Quel che invece dovrebbe alquanto sorprendere - o almeno far riflettere - è che, in caso -
Allah non voglia - il nostro fratello Zuhair dovesse effettivamente esser martirizzato, la relativa taglia verrebbe pagata con i fondi dell'OLP, cioè con quei fondi che all'OLP sono stati elargiti dai governi dell'Unione Europea, e che provengono dalle tasse pagate dagli ignari contribuenti italiani, francesi, inglesi, tedeschi, ecc.
Grazie alle sciagurate scelte di politicanti corrotti e senza scrupoli, i cittadini dell'Unione Europea
sono costretti a fungere da finanziatori del terrorismo. Nell'esprimere il nostro plauso per la scelta del governo olandese, non possiamo che auspicare che gli altri governi aderenti all'Unione Europea prendano esempio dai Paesi Bassi, cessando così di essere complici e finanziatori di una organizzazione di quel genere. Si tratta di un appello che lanciamo
innanzitutto al nuovo governo italiano. Se Allah vuole, vi è da sperare che, con la sconfitta delle forze neo-comuniste e post-comuniste, la sciagurata politica estera italiana - acriticamente schierata a sostegno del terrorismo dell'OLP - abbia finalmente termine, facendo così cessare il paradosso per cui il contribuente italiano è costretto - suo malgrado - a finanziare l'organizzazione responsabile dell'attentato all'aeroporto di Fiumicino, dell'assalto alla Sinagoga di Roma, del sequestro dell'Achille Lauro, e di molteplici altri crimini contro cittadini italiani.
In base a questi precedenti, vi sono tutte le ragioni per cui - stante il principio della obbligatorietà dell'azione penale - Yasser Arafat dovrebbe essere arrestato e processato per gli omicidi di cittadini italiani che l'organizzazione da lui presieduta ha compiuto in territorio italiano.
Per anni siamo invece stati costretti ad assistere al nauseante spettacolo di Presidenti della Repubblica, Presidenti del Consiglio, Presidenti delle Camere e leader politici che facevano a gara a chi abbracciava più forte questo pluriomicida, a chi gli manifestava segni più tangibili di sostegno ed a chi meglio finanziava la sua banda criminale. Ci auguriamo sinceramente che - in seguito all'insediamento del governo Berlusconi II - questo incresciosa realtà abbia definitivamente termine.
Con l'aiuto di Allah, speriamo di vedere presto il giorno in cui la politica europea dei due pesi e delle due misure avrà alfine termine. Quando ciò avverrà, non saremo più costretti a rimarcare come quegli stessi politicanti che protestano contro Haider sono poi immancabilmente gli stessi che ccolgono a braccia aperte e fraternamente ASSASSINI come ARAFAT, come OCALAN, come Fidel CASTRO e come Li Peng."

DEBORAH
19-03-02, 10:54
Originally posted by bom-bim-bom


Giustificazione?
Ragiono freddamente invece di fare propaganda o di "attaccare il nemico".
Sei tu che hai i nemici, io non ne ho.

Rileggiti il mio post.

Io posso condannare le uccisioni senza processo dei palestinesi ed ancor di più il fatto di appenderli, ma mi vengono allora in mente anche le uccisioni mirate israeliane, non mi pare si facciano i processi.
Sono operazioni di guerra? Allora anche per i palestinesi si potrebbe parlare di una situazione di guerra.

Riguardo la propaganda: se per quello anche il fatto di esporre la bandiera palestinese ai funerali del fotografo ucciso o di accorparlo d'ufficio tra i martiri della palestina mi ha fatto e mi fa senso.

Il fatto è che a differenza di te vedo tutta la propaganda.


Israele colpisce i terroristi in azioni di guerra.
Hai visto cosa fanno a quei poveretti che hanno linciato?: prima linicano, poi li appendono per i piedi e poi sono lasciati alla barbarie del popolo che va la' con coltelli e pugnali a fare azioni di macelleria. Ti sembra la stessa cosa?
Ti sei mai chiesto perche' Bush ha detto , dopo l'11 settembre :"questa in Afghanistan sara' una guerra invisibile" Infatti non abbiamo visto niente di quello che hanno fatto, centinaia di migliaia di persone ammazzate in bombradamenti non troppo mirati. Nessuno protesta, nessuno condanna. Ci si scaglia contro Israele perche' si puo' vedere tutto e perche' l'opnione pubblica ha deciso che le belve sono le vittime.
Ciao.

pietro
19-03-02, 10:56
Non è vero, noi condanniamo sia voi che Bush, d'altra parte siete come Cip e Ciop voi e gli yankees!


Originally posted by DEBORAH



Israele colpisce i terroristi in azioni di guerra.
Hai visto cosa fanno a quei poveretti che hanno linciato?: prima linicano, poi li appendono per i piedi e poi sono lasciati alla barbarie del popolo che va la' con coltelli e pugnali a fare azioni di macelleria. Ti sembra la stessa cosa?
Ti sei mai chiesto perche' Bush ha detto , dopo l'11 settembre :"questa in Afghanistan sara' una guerra invisibile" Infatti non abbiamo visto niente di quello che hanno fatto, centinaia di migliaia di persone ammazzate in bombradamenti non troppo mirati. Nessuno protesta, nessuno condanna. Ci si scaglia contro Israele perche' si puo' vedere tutto e perche' l'opnione pubblica ha deciso che le belve sono le vittime.
Ciao.

gribisi
19-03-02, 14:24
Originally posted by DEBORAH



Israele colpisce i terroristi in azioni di guerra.
Hai visto cosa fanno a quei poveretti che hanno linciato?: prima linicano, poi li appendono per i piedi e poi sono lasciati alla barbarie del popolo che va la' con coltelli e pugnali a fare azioni di macelleria. Ti sembra la stessa cosa?
Ti sei mai chiesto perche' Bush ha detto , dopo l'11 settembre :"questa in Afghanistan sara' una guerra invisibile" Infatti non abbiamo visto niente di quello che hanno fatto, centinaia di migliaia di persone ammazzate in bombradamenti non troppo mirati. Nessuno protesta, nessuno condanna. Ci si scaglia contro Israele perche' si puo' vedere tutto e perche' l'opnione pubblica ha deciso che le belve sono le vittime.
Ciao. Non esageriamo, gli USA non hanno ammazzato "centinaia di migliaia di persone" ma al massimo alcune migliaia.
E però è vero che c'è un' attenzione pelosa verso Israele per molto meno, figlia di una cultura di massa influenzata dall' antisemitismo, nonchè del complesso di colpa della Shoah che deve essere "lavato" a tutti i costi.

bom-bim-bom
19-03-02, 14:49
Originally posted by DEBORAH

Israele colpisce i terroristi in azioni di guerra.


Non mi pare la descrizione migliore della politica degli omicidi mirati.

Sugli USA e il bavaglio all'informazione ho più volte protestato.

gribisi
19-03-02, 16:10
In altre parole tutte le porcherie del Mondo si fanno per colpa dei giude.....pardon, sionisti!
Ottima teoria, molto comoda per i non ebrei che si vedono scaricata la coscienza di tutti i mali della Terra!

pietro
19-03-02, 16:20
Questa concezione della "colpa collettiva" che tu ti ostini ad appiccicare agli europei a tutti i costi in quanto tali è figlia proprio di una concezione folle della Storia che ha forti parentele con un biblismo maldigerito.Le "colpe" sia in termini giuridici che etici, ammesso che io possa ammettere il significato stesso della parola "colpa" anch'essa proveniente da concezioni "primitivistiche" legate a chi crede ad Adamo, Eva ed il serpente tentatore(sic!) sono solo individuali e MAI collettive.Ancora peggio è sostenere come fanno molti sionisti che le "colpe dei padri ricadono sui figli" e cioe' che gli europei in toto anche oggi sono responsabili degli atti di determinati settori politici nella storia passata.Emerite stronzate anch'esse intrise di biblismo.Quanto al "complesso della Shoah" siamo in piena concezione freudiana dei rapporti sociali e della Storia, io che mi ritengo un marxista ed ho una concezione materialistica della Storia non posso accettare ne'"colpe collettive" ne' tantomeno inesistenti"sensi di colpa".La Storia non si fa con i "sensi di colpa" ed altre sovrastrutture religiose calate per i propri interessi politici, ma con l'analisi di quanto successo in quel dato momento storico con nomi e cognomi di eventuali responsabilita', senza appellarsi a "formulette magiche" astratte e prive di contenuto.


Originally posted by gribisi
Non esageriamo, gli USA non hanno ammazzato "centinaia di migliaia di persone" ma al massimo alcune migliaia.
E però è vero che c'è un' attenzione pelosa verso Israele per molto meno, figlia di una cultura di massa influenzata dall' antisemitismo, nonchè del complesso di colpa della Shoah che deve essere "lavato" a tutti i costi.

bom-bim-bom
19-03-02, 17:25
Originally posted by gribisi

E però è vero che c'è un' attenzione pelosa verso Israele per molto meno, figlia di una cultura di massa influenzata dall' antisemitismo, nonchè del complesso di colpa della Shoah che deve essere "lavato" a tutti i costi.

Non vedo la cultura di massa antisemita in Europa a dire la verità.
Proprio non la vedo.

La vedo storicamente dal medioevo sino al parossismo hitleriano e non con la stessa virulenza tra stato e stato europeo.

Se Goldhagen in "I volenterosi..." cita il comportamento dell'esercito italiano come esempio di come l'antisemitismo del singolo e dell'intera comunità avessero una forte incidenza sulle dimensioni ed attuazione concreta del genocidio ci sarà un motivo.

Ciò che si evince dalle reazioni dei vari popoli, degli esecutori, è che mentre in Germania l'antisemitismo era diffusissimo ed a livello di paranoia, in Italia a parte le decisioni di Mussolini e soci tale sentimento diffuso e virulento non esisteva.
Tantomeno ora.

Stiamo parlando di grandi numeri, antisemiti singoli ne vedo chiaramente anch'io.

gribisi
20-03-02, 01:47
Originally posted by pietro
Questa concezione della "colpa collettiva" che tu ti ostini ad appiccicare agli europei a tutti i costi in quanto tali è figlia proprio di una concezione folle della Storia che ha forti parentele con un biblismo maldigerito.Le "colpe" sia in termini giuridici che etici, ammesso che io possa ammettere il significato stesso della parola "colpa" anch'essa proveniente da concezioni "primitivistiche" legate a chi crede ad Adamo, Eva ed il serpente tentatore(sic!) sono solo individuali e MAI collettive.Ancora peggio è sostenere come fanno molti sionisti che le "colpe dei padri ricadono sui figli" e cioe' che gli europei in toto anche oggi sono responsabili degli atti di determinati settori politici nella storia passata.Emerite stronzate anch'esse intrise di biblismo.Quanto al "complesso della Shoah" siamo in piena concezione freudiana dei rapporti sociali e della Storia, io che mi ritengo un marxista ed ho una concezione materialistica della Storia non posso accettare ne'"colpe collettive" ne' tantomeno inesistenti"sensi di colpa".La Storia non si fa con i "sensi di colpa" ed altre sovrastrutture religiose calate per i propri interessi politici, ma con l'analisi di quanto successo in quel dato momento storico con nomi e cognomi di eventuali responsabilita', senza appellarsi a "formulette magiche" astratte e prive di contenuto.

Anch'io sono convinto che la responsabilità sia personale.
Tuttavia, in un accezione più ampia, molti ragionano in termini di responsabilità storica del paese X o della Chiesa Y.
Si è fatto così anche quando la Chiesa Cattolica ha chiesto perdono per le Crociate e i roghi dell' Inquisizione.
Idem quando i tedeschi di oggi hanno dovuto risarcire i lavoratori coatti di molti paesi, ebrei e non ebrei, anche se i veri colpevoli sono morti e chi paga ora (con le imposte) allora non c'era.
Spesso poi a Sx si ragiona in termini di "Gli europei hanno fatto questo" e "Gli statunitensi hanno fatto quello" anche parlando di avvenimenti remoti come lo sterminio dei nativi americani o la schiavitù dei neri, oppure di avvenimenti anche odierni cui comunque uno non ha partecipato (bombardamenti in Afganistan o in Serbia).
Se vuoi possiamo distinguere una accezione ristretta del termine "responsabilità", rigorosamente individuale, e un' accezione più lata, che possiamo chiamare "responsabilità storica" e possiamo ritenere collettiva.
Nel primo senso io e te non abbiamo mai perseguitato gli ebrei, nel senso 2 invece come italiani condividiamo le responsabilità storiche del nostro popolo a riguardo.
E comunque, al di là di quello che credo io e che credi tu, molta gente ritiene, a torto o a ragione, che la responsabilità sia anche collettiva, e questo è quel che conta quando si analizza l' incidenza del senso di colpa olocaustico sulle posizioni in materia di Israele ed ebrei

gribisi
20-03-02, 01:52
Originally posted by bom-bim-bom


Non vedo la cultura di massa antisemita in Europa a dire la verità.
Proprio non la vedo.

La vedo storicamente dal medioevo sino al parossismo hitleriano e non con la stessa virulenza tra stato e stato europeo.

Se Goldhagen in "I volenterosi..." cita il comportamento dell'esercito italiano come esempio di come l'antisemitismo del singolo e dell'intera comunità avessero una forte incidenza sulle dimensioni ed attuazione concreta del genocidio ci sarà un motivo.

Ciò che si evince dalle reazioni dei vari popoli, degli esecutori, è che mentre in Germania l'antisemitismo era diffusissimo ed a livello di paranoia, in Italia a parte le decisioni di Mussolini e soci tale sentimento diffuso e virulento non esisteva.
Tantomeno ora.

Stiamo parlando di grandi numeri, antisemiti singoli ne vedo chiaramente anch'io. Per essere antisemiti non c'è bisogno di ammazzare gli ebrei. E' sufficiente accusarli collettivamente di qualcosa in quanto ebrei.
Anzi, ti dirò di più, persino persone che soccorsero gli ebrei a pericolo della propria vita, dovettero essere moderatamente antisemite e credere gli ebrei peccatori puniti troppo severamente delle loro colpe (rifiuto della rivelazione cristiana, durezza di cuore, ecc...).
E' verosimile che questo fosse l' atteggiamento di molti preti e suore impegnati nel soccorso agli ebrei, eppure formati per anni all' antigiudaismo cristiano.