Danilo Di Luca ha vinto sulle salite di casa e ha il primato in classifica

Certamente quest’anno non correrà al Giro d’Italia con la Cantina Tollo (oggi Acqua&Sapone) ma noi Abruzzesi tiferemo per lui lo stesso perché è uno che merita oltre a essere uno dei nostri. Oggi naturalmente la tappa torna nel Lazio con un crono a Rieti di 12 km e 700 m. E domani tornerà di nuovo a parlare abruzzese nella tappa Rieti – Torricella Sicura, nel cui Comune quest’anno, ci sarà una tappa abruzzese del giro d’Italia, più precisamente sul Monte San Giacomo, nei Monti della Laga. E sì, il Parco Nazionale del Gran Sasso d’Italia – Monti della Laga ha scelto il ciclismo per sponsorizzarsi. Speriamo che lui, o un altro Abruzzese se non lui, sia di nuovo al traguardo. Alla 37a edizione della Tirreno – Adriatico, Danilo Di Luca è arrivato al traguardo della tappa che arriva a Rocca di Cambio in bell’evidenza, con la maglia rossa della Saeco – Longoni Sport. E intende essere il primo fino all’ultimo traguardo di San Benedetto del Tronto. Tutti i più grandi campioni di ciclismo italiani si sono dovuti inchinare davanti al nostro ragazzo di Spoltore. E proprio a Spoltore è festa grande, sia perché Di Luca ha indossato la maglia da leader, sia perché Ruggero Marzoli, della Mobilvetta – Formaggi Trentini, di Villa Raspa, frazione di Spoltore, ha indossato la maglia verde di leader del Gran Premio della Montagna. E l’Abruzzo sarebbe stato al completo sul podio se il ciclista sempre dell’Abruzzo Moreno Di Biase non si fosse fatto bruciare da Mario Cipollini, dell’Acqua&Sapone – Cantina Tollo – Rdz. Ma resta sempre la consolazione che a vincere questo posto che sarebbe potuto spettare a Moreno Di Biase sia un team abruzzese – marchigiano. Tra gli Abruzzesi c’è Alessandro Spezialetti di Pineto e Stefano Giuliani.



Al prossimo Giro d’Italia bisogna fare il tifo per Danilo Di Luca. Non importa che non fa parte più della Cantina Tollo (oggi Acqua&Sapone – Cantina Tollo – Rdz), la squadra abruzzese – marchigiana. Non è la squadra che vince, ma è la persona che vince. E io voglio che il prossimo Giro d’Italia lo vinca Danilo Di Luca. Pure se questo Giro d’Italia non mi piacerà perché in nome dell’Europa dei Valori e dei Plusvalori che noi che siamo il popolino matto non capiamo ma ce la dobbiamo prendere da Prodi, Ciampi, Shroeder, Ruggero e Jospin come un dogma, hanno tagliato molte possibili tappe italiane, del nostro Paese, per fare tappe in Germania,nel Belgio, in Lussemburgo, in Francia, mi sembra pure nei Paesi Bassi e in Italia molte possibili tappe non ci sono quest’anno. Ma io voglio che questo giro sia il Re di Spoltore a Vincerlo! A Vincerlo! Poi facciamo il tifo per l’altro ragazzo di Spoltore, Ruggero Marzoli, della Mobilvetta – Formaggi Trentini. Ma sempre come secondo a Danilo Di Luca. Poi a Spezialetti, a Giuliani e a tutti quanti gli altri abruzzesi. Infine, se nessuno di questi riesce, come ultimo facciamo il tifo di consolazione per il team abruzzese – marchigiano Acqua&Sapone – Cantina Tollo – Rdz. Il ciclismo in Abruzzo è e esiste tuttora dai tempi di Vito Taccone e Danilo Di Luca lo sta dimostrando insieme a altri … quest’anno sarà un Giro che sono sicuro un bel po’ che non lo dimenticheremo. Forza Danilo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!

Il nostro Danilo Di Luca (Saeco – Longoni Sport) non sarà né al Giro d’Italia né ai Mondiali; infatti ha scelto di puntare tutto al Tour de France. Il suo medico ha detto che lo stato febbrile l’ha debilitato e di non avergli consigliato di partire per la Liegi – Bastogne – Liegi pure se invano.

Beh! Sinceramente io sono un po’ dispiaciuto che il nostro ragazzo di Spoltore non partecipi al Giro d’Italia. Io che speravo fino all’ultimo che fosse egli a vincere il Giro d’Italia portando in alto il Ciclismo dell’Abruzzo (che è stato sempre grande, dai tempi di Vito Taccone). Purtroppo al Giro d’Italia ci dovremmo accontentare di tifare per Spezialetti e tutti gli altri Abruzzesi che ci saranno, anche se Di Luca era quello che più di tutti avrebbe potuto farcela e pure per simpatia era quello per cui avrei fatto il tifo maggiormente. Se poi non va! Beh! Possiamo tifare i team Mobilvetta Design – Formaggi Trentini (che quest’anno è stato ammesso al Giro d’Italia per la prima volta, forse anche per merito di Vito Taccone) e Acqua&Sapone – Cantina Tollo (Team Abruzzese – Marchigiano). Ma sono sicuro che qualche altro ciclista nostro saprà farsi valere come il Re di Spoltore Danilo Di Luca.