Visualizza Versione Completa : 270 bis - Roma LXXVIII E.F.
Ti porto per mano
sulla rupe Tarpea
e tratteniamo il fiato
per gettarci giù in apnea
in questo mondo fatato
di virtù legionarie
e altari senza tempo
e viali levigati
dalle carezze del vento
Guarda che belle
le aquile di marmo
sulle colonne antiche
e gli eroi fascisti gettarsi
sulle baionette nemiche
e la lupa romana
ci guarda con amore
e riconosce il sangue di Roma
che ci scorre nel cuore
Vieni a passeggio con me
una di queste sere
tra le bandiere nere
ed un tramonto rosso
sulla città imperiale
Vieni a passeggio con me
sul ponte Mussolini
dove corrono i bambini
con i fazzoletti neri
oggi come ieri
oggi come ieri
Vorrei potessi
sentire nel tuo cuore
quello che provo io
quando carezzo questi pilastri
che sono le ossa di un Dio
che mi ricorda ogni giorno
che nulla è tramontato
e che il futuro è solo il ricordo
di uno stupendo passato
Vieni a passeggio con me
una di queste sere
tra le bandiere nere
ed un tramonto rosso
sulla città imperiale
Vieni a passeggio con me
sul ponte Mussolini
dove corrono i bambini
con i fazzoletti neri
oggi come ieri
oggi come ieri
Non ci chiedete come è stata scritta questa vera e propria ode lirica, non ci crederete. È praticamente apparsa in sogno. Non esattamente come è scritta nella versione finale, ma grosso modo ci è stata "mandata". Noi abbiamo solo aggiunto gli strumenti. "Ponte Mussolini" esiste veramente; è l’attuale ponte Flaminio, alla fine di Corso di Francia a Roma.
ma come mai 78??? e cosa vuol dire E.F.??
Bello, peccato che il testo sia molto superiore alla musica, ne meritava una migliore.
RibelleDiVandea
13-11-07, 00:34
ma come mai 78??? e cosa vuol dire E.F.??
78esimo anno era fascista
Dimension7
15-11-07, 00:36
Bello, peccato che il testo sia molto superiore alla musica, ne meritava una migliore.
Vero, i 270bis sono troppo "pop" per i miei gusti, comunque ascolto questa canzone oggi per la prima volta
http://www.youtube.com/watch?v=QL1zot9ysCo
Bah il testo e' un po' patetico
Erano meglio i 270 bis delle prime due cassette...quelli odierni fanno venire il latte alle ginocchia
Bah il testo e' un po' patetico
Erano meglio i 270 bis delle prime due cassette...quelli odierni fanno venire il latte alle ginocchia
Secondo me e' l effetto della musica alla cantaurorecomunista, se l ascoltassi da una distanza tale da poter sentire la musica e il cantato senza poter capire bene le parole penserei fosse una canzone di uno dei cantautori di sinistra e cazzate varie, almeno a me fa questo effetto, compresa la voce.
Per esempio, immaginati questo testo cantata da altra voce e la musica di uno dei pezzi di Battiato, tipo La Cura oppure Povera Patria e vediamo se ti suonano petetiche le parole :D
Peccato non sappia come inserire un midi file, cmq blu e' il testo de La cura di Battiato come riferimento, l altro testo calza perfettamente perche la musica di Franco non e' creata per adattarsi ad un testo con le rime, provare per credere :-01#44
Ti porto per mano Ti proteggerò ,
sulla rupe Tarpea dalle paure delle ipocondrie
e tratteniamo il fiato dai turbamenti che da oggi
per gettarci giù in apnea incontrerai per la tua via
in questo mondo fatato Dalle ingiustizie
di virtù legionarie e dagli inganni del tuo tempo
e altari senza tempo dai fallimenti che per tua natura
e viali levigati normalmente attirerai
dalle carezze del vento Ti solleverò dai dolori
Guarda che belle e dai tuoi sbalzi d'umore
le aquile di marmo dalle ossessioni delle tue manie
sulle colonne antiche
e gli eroi fascisti gettarsi
sulle baionette nemiche
e la lupa romana
ci guarda con amore
e riconosce il sangue di Roma
che ci scorre nel cuore
Vieni a passeggio con me
una di queste sere
tra le bandiere nere
ed un tramonto rosso
sulla città imperiale
Vieni a passeggio con me
sul ponte Mussolini
sul ponte Mussoliniiiiiii
Vorrei potessi
sentire nel tuo cuore
quello che provo io
quando carezzo questi pilastri
che sono le ossa di un Dio
che mi ricorda ogni giorno
che nulla è tramontato
e che il futuro è solo il ricordo
di uno stupendo passato
Vieni a passeggio con me
una di queste sere
tra le bandiere nere
ed un tramonto rosso
sulla città imperiale
Vieni a passeggio con me
sul ponte Mussolini
dove corrono i bambini
con i fazzoletti neri
oggi come ieri
oggi come ieri
RibelleDiVandea
15-11-07, 16:24
io sono ancora convinto che "Decimo" è il prototipo del perfetto album di musica alternativa.
i compagni sono avanti di 30 anni rispetto ai camerati.
Piu' canzoni sociali (e meno storico-politiche) e diverse canzoni intimiste.
Cosi' ci si deve far conoscere dal grande pubblico.
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