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Pieffebi
18-03-02, 21:15
da www.ideazione.com :

"Mappa del terrore palestinese
di Rodolfo Bastianelli

L'esplosione della nuova Intifada ha fatto emergere il gran numero di gruppi fondamentalisti islamici attivi nei territori palestinesi. Contrari a qualsiasi dialogo con Israele ma fortemente critici anche con la leadership di Yasser Arafat, accusato di metodi autoritari e di essere incapace di eliminare la corruzione che regna all'interno dell'Autorità Nazionale Palestinese, questi gruppi sono i responsabili degli attentati compiuti in questi ultimi mesi nelle città israeliane.

HAMAS: guidato dallo sceicco Yassin, questo movimento integralista nato negli anni Ottanta si compone di una struttura militare e di una politica; quest'ultima gestisce scuole, centri di assistenza medica ed organizzazioni previdenziali fornendo così alla popolazione un gran numero di servizi sociali che l'ANP non riesce a garantire. Contrario agli accordi di pace con Israele, Hamas contesta anche la leadership di Arafat e punta apertamente al suo rovesciamento. I maggiori contribuenti del movimento, che secondo stime raccoglie ogni anni dai 30 ai 50 miliardi di lire di donazioni, sono i paesi arabi del Golfo Persico e l'Iran. Le azioni terroristiche sono compiute invece dalla sua ala militare, le "Brigate Ezzedine Al - Kassam" , i cui leaders sono Mohammed Deif e Salah Shahada.

JIHAD ISLAMICA: Finanziato e sostenuto dal regime di Teheran, questo gruppo dispone di un proprio braccio armato, i "Guerriglieri di Al-Qods", responsabili di alcune delle più sanguinose azioni terroristiche suicide effettuate dallo scoppio dell'Intifada.

BRIGATE "AL-AQSA": Legate ad "Al-Fatah", le Brigate di Al-Aqsa hanno portato a termine diversi attentanti contro obiettivi civili e militari israeliani spesso compiuti con la collaborazione di Hamas. Il movimento è considerato da Israele il braccio armato di "Al-Fatah", anche se Arafat ha sempre respinto questa affermazione sostenendo come il gruppo sia composto da cellule che agiscono in modo autonomo e indipendente rispetto alla sua formazione. Sul piano politico la struttura appare divisa in tre diverse fazioni: una, attestata su posizioni moderate e guidata da Abu Mazen, è favorevole allo scioglimento delle Brigate proprio per evitare che le loro azioni terroristiche danneggino la leadership di Arafat, un'altra invece, che ha tra i suoi esponenti di punta Marwan Barghouti, sostiene la loro autonomia senza però voler rompere i legami con "Al-Fatah" e la dirigenza palestinese ed infine una terza che sostiene la piena libertà d'azione delle Brigate ed è contraria ad ogni apertura verso Israele. Secondo indiscrezioni, gli effettivi del gruppo non sarebbero più di 100 o 200, ma godrebbero di un forte sostegno popolare all'interno dei territori.

15 marzo 2002

rodolfobastianelli@tiscalinet.it ".


Shalom!

Pieffebi
18-03-02, 21:17
Mancano i marxisti-leninisti del Fronte Democratico Popolare per la Liberazione della Palestina, che sono per l'annientamento dello Stato di Israele, e la creazione di uno Stato socialista di Palestina in cui i proletari arabi convivano con i proletari ebrei in un regime di "dittatura rivoluzionaria" di tipo comunista.

Shalom!

L'Uomo Tigre
18-03-02, 21:21
Originally posted by Pieffebi
da www.ideazione.com :

"Mappa del terrore palestinese
di Rodolfo Bastianelli

L'esplosione della nuova Intifada ha fatto emergere il gran numero di gruppi fondamentalisti islamici attivi nei territori palestinesi. Contrari a qualsiasi dialogo con Israele ma fortemente critici anche con la leadership di Yasser Arafat, accusato di metodi autoritari e di essere incapace di eliminare la corruzione che regna all'interno dell'Autorità Nazionale Palestinese, questi gruppi sono i responsabili degli attentati compiuti in questi ultimi mesi nelle città israeliane.

HAMAS: guidato dallo sceicco Yassin, questo movimento integralista nato negli anni Ottanta si compone di una struttura militare e di una politica; quest'ultima gestisce scuole, centri di assistenza medica ed organizzazioni previdenziali fornendo così alla popolazione un gran numero di servizi sociali che l'ANP non riesce a garantire. Contrario agli accordi di pace con Israele, Hamas contesta anche la leadership di Arafat e punta apertamente al suo rovesciamento. I maggiori contribuenti del movimento, che secondo stime raccoglie ogni anni dai 30 ai 50 miliardi di lire di donazioni, sono i paesi arabi del Golfo Persico e l'Iran. Le azioni terroristiche sono compiute invece dalla sua ala militare, le "Brigate Ezzedine Al - Kassam" , i cui leaders sono Mohammed Deif e Salah Shahada.

JIHAD ISLAMICA: Finanziato e sostenuto dal regime di Teheran, questo gruppo dispone di un proprio braccio armato, i "Guerriglieri di Al-Qods", responsabili di alcune delle più sanguinose azioni terroristiche suicide effettuate dallo scoppio dell'Intifada.

BRIGATE "AL-AQSA": Legate ad "Al-Fatah", le Brigate di Al-Aqsa hanno portato a termine diversi attentanti contro obiettivi civili e militari israeliani spesso compiuti con la collaborazione di Hamas. Il movimento è considerato da Israele il braccio armato di "Al-Fatah", anche se Arafat ha sempre respinto questa affermazione sostenendo come il gruppo sia composto da cellule che agiscono in modo autonomo e indipendente rispetto alla sua formazione. Sul piano politico la struttura appare divisa in tre diverse fazioni: una, attestata su posizioni moderate e guidata da Abu Mazen, è favorevole allo scioglimento delle Brigate proprio per evitare che le loro azioni terroristiche danneggino la leadership di Arafat, un'altra invece, che ha tra i suoi esponenti di punta Marwan Barghouti, sostiene la loro autonomia senza però voler rompere i legami con "Al-Fatah" e la dirigenza palestinese ed infine una terza che sostiene la piena libertà d'azione delle Brigate ed è contraria ad ogni apertura verso Israele. Secondo indiscrezioni, gli effettivi del gruppo non sarebbero più di 100 o 200, ma godrebbero di un forte sostegno popolare all'interno dei territori.

15 marzo 2002

rodolfobastianelli@tiscalinet.it ".


Shalom!

Pessimo articolo che parte dal presupposto che chi combatte per la libertà della propria terra sia un terrostista e vuol far credere che si ciò abbia motivazioni religiose.
La farei io una bella mappa, completa e obiettiva, ma sicuramente verrei accusato di apologia del "terrorismo" e verrei subito censurato. :(

L'Uomo Tigre
18-03-02, 21:26
Originally posted by Pieffebi
Mancano i marxisti-leninisti del Fronte Democratico Popolare per la Liberazione della Palestina, che sono per l'annientamento dello Stato di Israele, e la creazione di uno Stato socialista di Palestina in cui i proletari arabi convivano con i proletari ebrei in un regime di "dittatura rivoluzionaria" di tipo comunista.

Shalom!

Naturalmente i servi dei sionisti continuano nella loro opera di disinformazione.
Vagli a spiegare che DFLP e PFLP sono due cose diverse!
:fru

Pieffebi
18-03-02, 21:32
Quello di terrorismo non è (solo) un giudizio morale. Il terrorismo è una "tecnica" di "lotta armata" condotta da "bande militari non convenzionali", ossia da civili armati (o da soldati non riconoscibili) con lo scopo di provocare"il terrore" fra le fila avversarie, dando l'impressione che il nemico sia ovunque e possa apparire all'improvviso, che nessuno sia al sicuro, e di demoralizzare la popolazione, e le truppe nemiche, eccetera, eccetera....
Quello degli attentati contro civili è sicuramente terrorismo, ed è sicuramente criminale (secondo le leggi internazionali di guerra e secondo qualsiasi concezione etica degna di questo nome).

Shalom!

gribisi
18-03-02, 22:41
Originally posted by Pieffebi
Quello di terrorismo non è (solo) un giudizio morale. Il terrorismo è una "tecnica" di "lotta armata" condotta da "bande militari non convenzionali", ossia da civili armati (o da soldati non riconoscibili) con lo scopo di provocare"il terrore" fra le fila avversarie, dando l'impressione che il nemico sia ovunque e possa apparire all'improvviso, che nessuno sia al sicuro, e di demoralizzare la popolazione, e le truppe nemiche, eccetera, eccetera....
Quello degli attentati contro civili è sicuramente terrorismo, ed è sicuramente criminale (secondo le leggi internazionali di guerra e secondo qualsiasi concezione etica degna di questo nome).

Shalom! OK PFB, purchè sia fatta la distinzione tra massacri indiscriminati di civili da una parte e attacchi contro obiettivi militari, oppure civili di interesse militare (distruzione di infrastrutture utili allo sforzo bellico, uccisione di capi politici) dall' altra.
In altre parole, occorre distinguere terrorismo e guerriglia, e non chiamare terrorismo la lotta condotta con metodi colpisci-e-fuggi contro forze armate nemiche, nell' ambito di una guerra civile o internazionale.
Altrimenti anche la Resistenza Italiana potrebbe facilmente essere considerata terrorismo.
La stessa Convenzione di Ginevra, nella versione postbellica, ammette questa possibilità.

Goku
18-03-02, 22:50
Originally posted by Pieffebi
da www.ideazione.com :
BRIGATE "AL-AQSA": Legate ad "Al-Fatah", le Brigate di Al-Aqsa hanno portato a termine diversi attentanti contro obiettivi civili e militari israeliani spesso compiuti con la collaborazione di Hamas. Il movimento è considerato da Israele il braccio armato di "Al-Fatah", anche se Arafat ha sempre respinto questa affermazione sostenendo come il gruppo sia composto da cellule che agiscono in modo autonomo e indipendente rispetto alla sua formazione. Sul piano politico la struttura appare divisa in tre diverse fazioni: una, attestata su posizioni moderate e guidata da Abu Mazen, è favorevole allo scioglimento delle Brigate proprio per evitare che le loro azioni terroristiche danneggino la leadership di Arafat, un'altra invece, che ha tra i suoi esponenti di punta Marwan Barghouti, sostiene la loro autonomia senza però voler rompere i legami con "Al-Fatah" e la dirigenza palestinese ed infine una terza che sostiene la piena libertà d'azione delle Brigate ed è contraria ad ogni apertura verso Israele. Secondo indiscrezioni, gli effettivi del gruppo non sarebbero più di 100 o 200, ma godrebbero di un forte sostegno popolare all'interno dei territori.

15 marzo 2002

rodolfobastianelli@tiscalinet.it [/i]".

Shalom!
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Parole testuali del colonnello Jibril Rajoub,capo della Sicurezza Preventiva dell'ANP in CisGiordania:""Le Brigate Al-Aqsa sono la parte piu' nobile di Fatah e l'Autorita' Palestinese non agira' mai contro di loro".

Cordiali saluti

Pieffebi
18-03-02, 22:56
Ho visto solo pochi minuti della trasmissione di San Toro....ma non mi sono perso queste perle del signor terr...pardon...diplomatico palestinese, e neppure quando tale personaggio si è rivolto al rappresentante israeliano con una ricostruzione della storia dal 1948 ad oggi....degna dei mistificatori stalinisti o nazionalsocialisti della storia contemporanea, e neppure quando al predetto israeliano ha chiesto "da dove viene lei e da dove viene la sua famiglia? la mia famiglia vive in Palestina da secoli, da millenni...". Io scommetto che conosce a malapena il nome e la storia dei nonni paterni....e non oltre. E un ebreo estremista quanto lui, risponderebbe: "Davide e Salomone erano re in Palestina quando i tuoi antenati vagavano per i deserti dell'Arabia....adorando idoli".

Shalom!

Pieffebi
18-03-02, 23:03
Originally posted by gribisi
OK PFB, purchè sia fatta la distinzione tra massacri indiscriminati di civili da una parte e attacchi contro obiettivi militari, oppure civili di interesse militare (distruzione di infrastrutture utili allo sforzo bellico, uccisione di capi politici) dall' altra.
In altre parole, occorre distinguere terrorismo e guerriglia, e non chiamare terrorismo la lotta condotta con metodi colpisci-e-fuggi contro forze armate nemiche, nell' ambito di una guerra civile o internazionale.
Altrimenti anche la Resistenza Italiana potrebbe facilmente essere considerata terrorismo.
La stessa Convenzione di Ginevra, nella versione postbellica, ammette questa possibilità.


In linea generale concordo. Però ed ad esempio:L'attentato di via Rasella "tecnicamente", ad esempio, per le sue modalità, resta a mio avviso un atto terroristico. E questo anche secondo la sentenza di assoluzione degli autori.
A parte poi... le "doppie finalità" che potrebbe avere avuto (anche di induzione di liquidazione del gruppo "Bandiera Rossa", concorrente del PCI), secondo la strategia staliniana di "lotta alle bande trotzkyste e bordighiste" oggettivamente "al servizio della Gestapo" (sic!).

Shalom!

bom-bim-bom
18-03-02, 23:43
Originally posted by Pieffebi
Ho visto solo pochi minuti della trasmissione di San Toro....ma non mi sono perso queste perle del signor terr...pardon...diplomatico palestinese, e neppure quando tale personaggio si è rivolto al rappresentante israeliano con una ricostruzione della storia dal 1948 ad oggi....degna dei mistificatori stalinisti o nazionalsocialisti della storia contemporanea, e neppure quando al predetto israeliano ha chiesto "da dove viene lei e da dove viene la sua famiglia? la mia famiglia vive in Palestina da secoli, da millenni...". Io scommetto che conosce a malapena il nome e la storia dei nonni paterni....e non oltre.

Ed io scommetto che perderesti la scommessa.
Possono non piacerti le sue idee ed affermazioni ma non mi è parso un ignorante.


E un ebreo estremista quanto lui, risponderebbe: "Davide e Salomone erano re in Palestina quando i tuoi antenati vagavano per i deserti dell'Arabia....adorando idoli".

Shalom!

E prima ancora erano in Mesopotomia.
E prima ancora nell'Eden.
In principio era il verbo...

Sono dell'opinione che non serve ad una soluzione rimestare troppo nel passato ma non posso negare che c'è differenza tra il parlare dei secoli scorsi e il parlare di due millenni fa.

Pace.

Pieffebi
18-03-02, 23:50
Infatti i marxisti-leninisti sono atei....non islamici....ma non sono meno terroristi.

SHalom!

Goku
18-03-02, 23:55
Originally posted by Pieffebi
Ho visto solo pochi minuti della trasmissione di San Toro....ma non mi sono perso queste perle del signor terr...pardon...diplomatico palestinese, e neppure quando tale personaggio si è rivolto al rappresentante israeliano con una ricostruzione della storia dal 1948 ad oggi....degna dei mistificatori stalinisti o nazionalsocialisti della storia contemporanea, e neppure quando al predetto israeliano ha chiesto "da dove viene lei e da dove viene la sua famiglia? la mia famiglia vive in Palestina da secoli, da millenni...". Io scommetto che conosce a malapena il nome e la storia dei nonni paterni....e non oltre. E un ebreo estremista quanto lui, risponderebbe: "Davide e Salomone erano re in Palestina quando i tuoi antenati vagavano per i deserti dell'Arabia....adorando idoli".

Shalom!
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...concordo in pieno con Lei.

All'insegna del famigerato motto "tutta-la-colpa-è-sempre-e-solo-di-Israele",costui è giunto difatti a sostenere,con incredibile sprezzo del ridicolo,che Israele occupò (5-11 giugno '67:Guerra dei Sei Giorni) la West Bank e Gaza in ossequio ad una politica colonialista,non già DOPO il DELIBERATO ATTO di GUERRA del tiranno egiziano Nasser ("blocco" dello Stretto di Tiran) e la INVASIONE delle truppe del Regno hascemita di Giordania (con re Hussein che vi fù spinto da una opinione pubblica massicciamente filo-palestinese).

Solo dalla signorina Rania Hammad,figlia primogenita e prediletta del più noto Nemer e nota filo-nazista ho potuto udire una quantità maggiore di becere sciocchezze propagandistiche.

Cordiali saluti

L'Uomo Tigre
18-03-02, 23:57
Originally posted by Pieffebi
Infatti i marxisti-leninisti sono atei....non islamici....ma non sono meno terroristi.

SHalom!

Per fortuna che ci sono gli amici dei sionisti a spiegarci come stanno le cose, pensare che io credevo George Habash un cristiano greco ortodosso!

:fru

pietro
19-03-02, 11:13
Cioe' quello che fa Israele.....


Originally posted by Pieffebi
Quello di terrorismo non è (solo) un giudizio morale. Il terrorismo è una "tecnica" di "lotta armata" condotta da "bande militari non convenzionali", ossia da civili armati (o da soldati non riconoscibili) con lo scopo di provocare"il terrore" fra le fila avversarie, dando l'impressione che il nemico sia ovunque e possa apparire all'improvviso, che nessuno sia al sicuro, e di demoralizzare la popolazione, e le truppe nemiche, eccetera, eccetera....
Quello degli attentati contro civili è sicuramente terrorismo, ed è sicuramente criminale (secondo le leggi internazionali di guerra e secondo qualsiasi concezione etica degna di questo nome).

Shalom!

gribisi
19-03-02, 16:06
Originally posted by L'Uomo Tigre


Per fortuna che ci sono gli amici dei sionisti a spiegarci come stanno le cose, pensare che io credevo George Habash un cristiano greco ortodosso!

:fru Sì, nella stessa misura in cui Cossutta è cattolico...