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Pieffebi
18-03-02, 21:25
da www.israele.net :

"Attentati palestinesi durante i negoziati

17 marzo 2002

Una ragazza israeliana di 16 anni e' stata uccisa e almeno sedici civili feriti (uno molto grave) da un terrorista palestinese che domenica verso l'una (ora locale) ha aperto il fuoco all'impazzata sui passanti all'incrocio fra le vie Sheshet Hayamim e Tchernichovsky nella citta' di Kfar Sava, nel centro di Israele, molto vicina alla citta' di Kalkilya sotto controllo dell'Autorita' Palestinese. Il terrorista, che probabilmente ha agito da solo, ha fatto in tempo a scaricare entrambi i caricatori che aveva con se' prima d'essere ucciso dalla reazione di agenti di polizia e guardie private.
Meno di due ore piu' tardi, ventidue civili israeliani (soprattutto studenti di ritorno da scuola) venivano feriti da un attentatore suicida palestinese che si e' fatto esplodere presso un autobus di linea nel quartiere French Hill di Gerusalemme nord.
Un altro attentatore suicida e' esploso nel tardo pomeriggio, probabilmente per errore, in una valletta deserta fra il quartiere Pisgat Ze'ev di Gerusalemme nord e il vicino villaggio arabo di Anata. Alcuni giovani del villaggio hanno cercato di occultare il cadavere, ma sono stati intercettati dalla polizia israeliana.
L'ennesima catena di attentati palestinesi si e' verificata nel quarto giorno della terza missione dell'inviato americano Anthony Zinni. "Israele aveva appena offerto un cessate il fuoco e aveva appena ritirato la maggior parte delle proprie forze - ha dichiarato Dore Gold, consigliere del primo ministro israeliano Ariel Sharon - e questa sembra essere la risposta che riceviamo".
Sabato sera, dopo un incontro con Zinni, Sharon aveva comunicato la volonta' di Israele di dichiarare un cessate il fuoco e avviare immediatamente l'applicazione del piano Tenet (per la ripresa dei negoziati). Domenica, alla riunione di gabinetto, Sharon ha dichiarato che Israele reagira' a ogni attacco indipendentemente dal fatto che sono in corso negoziati per un cessate il fuoco.
(Ha'aretz, Jerusalem Post, 17.03.02)

Shalom!