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Visualizza Versione Completa : Brigantaggio, banditismo e mafia



Josto
18-03-02, 21:30
Riporto le considerazioni che ho trovato in un sito:

Banditismo

Il banditismo si diffuse in Sicilia immediatamente dopo l’unità d’Italia, cioè nello stesso periodo del brigantaggio, e fu affrontato dal governo con la stessa durezza. Quello del banditismo può essere descritto come un fenomeno intermedio tra il brigantaggio e la mafia: i banditi, come i briganti, erano per lo più contadini poveri, organizzati per bande che si spostavano da un villaggio all’altro. I centri raggiunti venivano occupati con le armi e venivano imposti pagamenti in denaro o il mantenimento delle bande. Il banditismo però, al contrario di quello che avvenne nel continente, non aveva in Sicilia alcun intento politico: l’influenza degli agenti borbonici era nell’isola pressoché nulla e i banditi erano per lo più lontani da rivendicazioni di tipo economico – sociale.
Comune a tutti e tre i fenomeni – brigantaggio, banditismo, mafia – era il controllo del territorio in sostituzione dello Stato: tutti e tre erano dunque fenomeni eversivi, particolarmente pericolosi per lo Stato, situati a un livello di criminalità superiore a quella comune.