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Visualizza Versione Completa : Immigrazione: siamo fottuti.



Totila
18-03-02, 23:20
Credo che ormai non ci sia niente da fare. Bossi è l'unico a parlare di "combutta internazionale" e, subito dopo, da destra e sinistra cominciano gli insulti...
Prepariamoci al peggio.

grande roberto
19-03-02, 01:19
LA LEGA CARO TOTILA MI SEMBRA L'UNICA FORZA POLITICA NELLA " CASA ".

Arancia Meccanica
19-03-02, 01:40
Si! nella casa del Likud.
Cari miei, non fate finta di nulla. La lega è tra i principali responsabili di questo sfacelo.
Le vostre parole non contano un cazzo. Parlano i fatti.

Leghisti servi sciocchi del mondialismo!

Paul Atreides
19-03-02, 01:55
Sarà, ma il "grande Roberto" mi cita lo straordinario "Il campo dei Santi", Edizioni di Ar. E questo è un ottimo segno...

Totila
19-03-02, 16:52
Originally posted by Arancia Meccanica
Si! nella casa del Likud.
Cari miei, non fate finta di nulla. La lega è tra i principali responsabili di questo sfacelo.
Le vostre parole non contano un cazzo. Parlano i fatti.

Leghisti servi sciocchi del mondialismo!


Be', cara Arancia...Guardandomi intorno non mi pare di vedere granchè nel campo politico che conti qualcosa eccetto Bossi...:D

19-03-02, 19:21
Concordo con Arancia


Ps 1800 in due giorni bella cifra:D

ma non erano 1500 l'anno?





MIT UNS

Totila
19-03-02, 20:11
Originally posted by Celtic
Concordo con Arancia


Ps 1800 in due giorni bella cifra:D

ma non erano 1500 l'anno?





MIT UNS

Celtic, prova a fermarli tu...
C'è una sola forza politica che si incazza ed ha il 3,9%...Gli altri che fanno, oltre che a criticare Bossi come Follini e compagnia brutta?

Balilla Pc
19-03-02, 20:22
Il giudizio di A.M. sulla lega e sul senatur è giustissimo, le parole che utilizzano ai loro congressi per mantenere calmi i simpatizzanti non coincidono mai ai fatti e la situazione non cambierebbe neanche se la lega avesse il 51%, si piegherebbero come stanno facendo ora che sono semplici autisti e lavacessi di Berlusca
Come dice sempre il camerata A.M. Leghisti servi sciocchi del mondialismo! ;) (ti pagherò i diritti d'autore)

Littorio
19-03-02, 22:44
Originally posted by Balilla Pc
Il giudizio di A.M. sulla lega e sul senatur è giustissimo, le parole che utilizzano ai loro congressi per mantenere calmi i simpatizzanti non coincidono mai ai fatti e la situazione non cambierebbe neanche se la lega avesse il 51%, si piegherebbero come stanno facendo ora che sono semplici autisti e lavacessi di Berlusca
Come dice sempre il camerata A.M. Leghisti servi sciocchi del mondialismo! ;) (ti pagherò i diritti d'autore)

Sarà.... Io sono sempre stato antileghista, ma in questo caso visto che la polemica di Bossi continua, mi sembra che qualche buona intenzione ce l'abbia... Mentre Gianfighetta pensa solo ad accentrare l'elettorato, voci indiscrete dicono che voglia fare una coalizione a parte con CCD e CDU, escludendo gli estremismi forzisti e leghisti. :lol :lol

19-03-02, 22:49
E' vero che tra 10 anni la Francia avrà il 50 % dei bambini residenti nelle scuole di religione Musulmana? Chi sa Damiano come trema! Va be'! Che Dio ce la mandi buona almeno a noi! Speriamo di non avere la Sharia tipo il Sudan! Io già mi inorridisco solo a scriverlo!

Littorio
19-03-02, 22:55
Originally posted by Latino
E' vero che tra 10 anni la Francia avrà il 50 % dei bambini residenti nelle scuole di religione Musulmana? Chi sa Damiano come trema! Va be'! Che Dio ce la mandi buona almeno a noi! Speriamo di non avere la Sharia tipo il Sudan! Io già mi inorridisco solo a scriverlo!

Ma sinceramente questa statistica mi è nuova... curiosa! Ma spero che non sia seria!

Totila
19-03-02, 23:44
Originally posted by Balilla Pc
Il giudizio di A.M. sulla lega e sul senatur è giustissimo, le parole che utilizzano ai loro congressi per mantenere calmi i simpatizzanti non coincidono mai ai fatti e la situazione non cambierebbe neanche se la lega avesse il 51%, si piegherebbero come stanno facendo ora che sono semplici autisti e lavacessi di Berlusca
Come dice sempre il camerata A.M. Leghisti servi sciocchi del mondialismo! ;) (ti pagherò i diritti d'autore)



Scommetto che voi la ricetta per fermare l'Invasione ce l'avete in tasca...Vi manca solo il 50% dei consensi...Peccato.

Balilla Pc
20-03-02, 00:31
Un minimo di coerenza, lottate contro il mondialismo al fianco di uno dei più grossi maiali mondialisti.....

Veramente bello quando si è presentato al vostro comizio: tutti i leghisti "antimondialisti" che applaudivano Berlusca fieri di trovarsi al suo fianco....

Arancia Meccanica
20-03-02, 02:03
Ottime osservazioni Balilla PC!
Due settimane fa hanno leccato il culo a Berluscopoli come nemmeno i socialisti nel pieno degli anni ottanta avrebbero osato fare

Adesso, un settimana dopo sparlano del loro "padrone" sul web,
ma quando erano faccia a faccia con il Mercante di Arcore e potevano dirgli tutto quello che pensavano di lui....si sono letteralmente cagati in braga...
Fateci caso, ma la vigliaccheria leghista sembra molto simile a quella partigiana...

Comunque Totila è inutile che tiri in ballo la storia del nostro 0,5 %... del cazzo, e del "si , ma voi che cazzo fate" ...
Si da il caso che qualche annetto fa, quando eravamo noi al potere, gli allogeni avevano ben altro trattamento..


P.S Balilla PC nessun problema per lo slogan....lo slogan in questione appartiene a tutti, perchè lo slogan è fascista per natura... ;)
Anzi scriviamo insieme: Leghisti servi sciocchi del mondialismo!

Totila
20-03-02, 02:41
Capisco che Bossi non vi piaccia.Cmq vi ricordo che anche Mussolini, era insieme a massoni, anglofili, filoamericani e manigoldi di prima risma che il 25 Luglio glielo misero dove voi sapete...
La politica è una cosa. L'utopia è altro...
Probabilmente ci fotteranno tutti...Pazienza...

Paul Atreides
20-03-02, 03:07
Ribadisco una cosuccia da poco: dove cazzo stavano i "camerati" che tanto blaterano di immigrazione, di coerenza, eccetera eccetera, quando Freda fondò, nel lontano 1990, il Fronte Nazionale? Stì mitici "camerati" avevano a disposizione un movimento in prima fila nella lotta contro l'immigrazione e..., ripetendomi, dove cazzo stavano?

Arancia Meccanica
20-03-02, 03:11
Io allora ero alle medie, ma già disegnavo celtiche sui banchi e nei cessi....
:K

Paul Atreides
20-03-02, 03:19
Originally posted by Arancia Meccanica
Io allora ero alle medie, ma già disegnavo celtiche sui banchi e nei cessi....
:K

Non mi risulta che tu faccia parte del gruppo di Ar

angelo nero
20-03-02, 10:04
Originally posted by Paul Atreides
Ribadisco una cosuccia da poco: dove cazzo stavano i "camerati" che tanto blaterano di immigrazione, di coerenza, eccetera eccetera, quando Freda fondò, nel lontano 1990, il Fronte Nazionale? Stì mitici "camerati" avevano a disposizione un movimento in prima fila nella lotta contro l'immigrazione e..., ripetendomi, dove cazzo stavano?

Stavano, caro Pippo, come oggi ripensando agli immensi destini della Patria quando invece bastava poco per lottare.
Così come oggi ripensiamo ancora ai nidi della Aquile, sospesi lassù fra fra la mistica fascista ed il nostalgismo andante (ma non troppo, hanno detto che non va bene...), mentre gli altri fanno i fatti.
Provo a spiegarmi.

Acclarato che tutta questa gente non si butta a mare (i greci l'hanno fatto col primo canotto (8 persone) che gli è arrivato a tiro e nessun canotto è più tornato all'orizzonte);

Assodato che questi flussi di disperati non si possono arrestare, stante il bla bla già fatto (embarghi, disallineamenti mondiali, seghe mentali e quant'altro);

Compreso che questi che nascono qui sono cittadini italiani a tutti gli effetti;

Conosciuto che la maggior parte dei disperati sono vittime dirette ed indirette dei nostri stessi nemici ameri cani,

SI POTREBBE CONCLUDERE

scendendo dal paradiso degli ideali supremi, che queste persone potrebbero lottare al nostro fianco contro il nemico comune .

Se ci pensate un tantino mi fareste un piacere, giusto per cambiare.

Ovvio che io sia d'accordo che tutti i popoli devono avere il diritto di vivere decorosamente nella loro patria perchè il bla.. bla.. bla.. (legame sangue-terra), mentre il mondo voluto bla.. bla.. bla.. (ulteriore condanna del mondialismo), mentre solo noi bla... bla... (autoincensamento della giustezza del nazionalismo e dell'etnonazionalismo) e lotteremo fino alla fine.... Ma produce qualcosa??


;)

Balilla Pc
20-03-02, 14:53
Originally posted by Arancia Meccanica
P.S Balilla PC nessun problema per lo slogan....lo slogan in questione appartiene a tutti, perchè lo slogan è fascista per natura... ;)
Anzi scriviamo insieme: Leghisti servi sciocchi del mondialismo! [/B]

Leghisti servi sciocchi de l mondialismo ;) :K

Paul Atreides
20-03-02, 14:54
Originally posted by angelo nero


Stavano, caro Pippo, come oggi ripensando agli immensi destini della Patria quando invece bastava poco per lottare.
Così come oggi ripensiamo ancora ai nidi della Aquile, sospesi lassù fra fra la mistica fascista ed il nostalgismo andante (ma non troppo, hanno detto che non va bene...), mentre gli altri fanno i fatti.
Provo a spiegarmi.

Acclarato che tutta questa gente non si butta a mare (i greci l'hanno fatto col primo canotto (8 persone) che gli è arrivato a tiro e nessun canotto è più tornato all'orizzonte);

Assodato che questi flussi di disperati non si possono arrestare, stante il bla bla già fatto (embarghi, disallineamenti mondiali, seghe mentali e quant'altro);


RE: strano perché più sopra hai indicato la strada giusta, ossia basta UN esempio. In quanto ai flussi che non si possono arrestare, che dirti: mi pare una resa alla logica dei miei nemici

Compreso che questi che nascono qui sono cittadini italiani a tutti gli effetti;

RE: cioè sono cittadini perché nascono in un posto dove manco ci dovevano stare? Abbiamo un'idea "leggermente" diversa di cosa sia un cittadino...

Conosciuto che la maggior parte dei disperati sono vittime dirette ed indirette dei nostri stessi nemici ameri cani,


RE: per me chiunque non è europeo è potenzialmente un mio nemico

SI POTREBBE CONCLUDERE

scendendo dal paradiso degli ideali supremi,

RE: non mi pare che Freda stesse su di un paradiso. Diciamo che nessuno ha le palle come Freda, che forse facciamo prima

che queste persone potrebbero lottare al nostro fianco contro il nemico comune .

RE: e per arrivare dove? Ad un mondo di sogno alla no-global? Alle moltitudini meticce di Toni Negri?

Se ci pensate un tantino mi fareste un piacere, giusto per cambiare.


Ovvio che io sia d'accordo che tutti i popoli devono avere il diritto di vivere decorosamente nella loro patria perchè il bla.. bla.. bla.. (legame sangue-terra), mentre il mondo voluto bla.. bla.. bla.. (ulteriore condanna del mondialismo), mentre solo noi bla... bla... (autoincensamento della giustezza del nazionalismo e dell'etnonazionalismo) e lotteremo fino alla fine.... Ma produce qualcosa??

RE: nulla finché non si traduce in prassi politica.

Un saluto


;)

Balilla Pc
20-03-02, 14:58
Forse quando Totila dice che noi non facciamo un cazzo per la causa immigrazione non ha tutti i torti, attualmente mi sembra che ogni movimento dell'area sia addormentato eppure ci sarebbero tante situazioni da affrontare, dall'immigrazione fino ad arrivare all'articolo 18.



P.s.: scusa Angelo ma non mi è completamente chiaro il tuo discorso.

20-03-02, 19:04
Balilla non è vero, io parlo per il Fronte è si fà, certo quel che si può, sicurmamente le Lega può e deve fare di più di noi visto che ha piu numeri e sta in Parlamento, invece fà chiacchiere.
Totila certo il problema non è facile da risolvere, ma allora stiamo attentti prima di promettere mari e monti agli elettori, e poi la Legge Bossi-Fini ( a me non piace comunque sarebbe qualcosa), e la tante belle parole espresse da Bossi in questi giorni di sbarchi saranno mantenuto al meno al 10%? sè non ci riuscite almeno ammettete che avete sbagliato alleanza è quindi programma politico.
Riguardo al Duce, è vero in parte ecco perchè le mie simpatie vanno altrove:D






MIT UNS

Arancia Meccanica
21-03-02, 01:00
CELTIC ti ammiro, perchè io ormai ho rinunciato a ragionare con i caciottari verdi.
Sono come dei pupazzetti a molla che ripetono sempre le stesse cose all'infinito. In realtà trattasi di semplici burattini nelle mani del Gran Mercante di Arcore che gli ordina di fare i duri e puri in modo di parargli il culo sul versante destro...Chiaro no?
Altro che discorsi con gli ominidi verdi, ripetiamogli un pò il refrain..

Leghista??? Servo sciocco del mondialismo!

angelo nero
21-03-02, 09:59
E meno male che avevo sottolineato in anticipo che ero d'accordo sull'analisi; sto provando a dare altri orizzonti, perchè il tutto non rimanga sempre più rigido e sempre più lontano dalla realtà.
Perchè ciò che vogliamo è totalemente inattuabile e non c'entra per nulla Freda, che non ho menzionato.
Questo progressivo isolazionismo ed allontanamento sempre più profondo dalla realtà delle cose nelle quali lottare, proprio questo ci rimette sempre più in quel mondo iperuranio nel quale non abbiamo altra possibilità che osservare e rimpiangere il passato.
Non sono ovviamente schierato nè col meticciato nè con Toni Negri, nè con la società multirazziale; ma non si può prescindere mai dal contesto nel quale ci si trova ad operare.
Tu forse (probabilmente anch'io e potrei dire anche noi tutti che siamo qui) non consideriamo italiani coloro che nascono dove non dovrebbero mai essere stati.
Ma questi voteranno ed avranno i tuoi stessi diritti.

Saluti.

:K

angelo nero
21-03-02, 10:00
Il post su elencato era per Pippo.
Ho erroneamente cancellato il quote.

Paul Atreides
21-03-02, 17:17
[QUOTE]Originally posted by angelo nero
[B]E meno male che avevo sottolineato in anticipo che ero d'accordo sull'analisi; sto provando a dare altri orizzonti, perchè il tutto non rimanga sempre più rigido e sempre più lontano dalla realtà.
Perchè ciò che vogliamo è totalemente inattuabile e non c'entra per nulla Freda, che non ho menzionato.
Questo progressivo isolazionismo ed allontanamento sempre più profondo dalla realtà delle cose nelle quali lottare, proprio questo ci rimette sempre più in quel mondo iperuranio nel quale non abbiamo altra possibilità che osservare e rimpiangere il passato.
Non sono ovviamente schierato nè col meticciato nè con Toni Negri, nè con la società multirazziale; ma non si può prescindere mai dal contesto nel quale ci si trova ad operare.
Tu forse (probabilmente anch'io e potrei dire anche noi tutti che siamo qui) non consideriamo italiani coloro che nascono dove non dovrebbero mai essere stati.
Ma questi voteranno ed avranno i tuoi stessi diritti.

Saluti.

Caro Angelo Nero

Cercherò di sintetizzare al massimo come vedo le cose.
Che, politicamente, la destra radicale sia messa male è indubitabile. Ma, a mio parere, non solo e non tanto per la sua (comunque patologica) frammentazione ma per l'ideologismo che v'impera. E' l'ideologismo una delle malattie infantili del nostro ambiente, soprattutto quando s'incontra col nostalgismo. In breve, l'ideologismo, per di più nostalgico, comporta la fine di ogni rilevanza politica.
Con ideologismo intendo, semplicemente, la perdita di concretezza storica. Esempi: parlare di immigrazione e sentire qualcuno che tira fuori la storia di Mussolini e la spada dell'Islam è ideologismo. Parlare di welfare e sentire qualcuno che blatera di sansepolcrismo e della Carta di Verona è ideologismo. Affrontare l'odierno quadro delle relazioni internazionali facendo l'elogio di qualche dittatore esotico è ideologismo. Affrontare la globalizzazione tirando in ballo il complotto giudaicomassonico o il kali-yuga è ideologismo.Per di più "esoterico", ossia incomprensibile ai più.
Quindi, è ovvio che per me prescindere dal contesto storico è peccato (politico) mortale. Poi, certo, trovo perfettamente legittime le posizioni da "stiliti antimoderni". Solo, le trovo impolitiche. E che di ciò ci sia consapevolezza.
Allora, per quel che mi riguarda, la battaglia sull'immigrazione è fondamentale perché trasversale, perché crea consenso, perché è cosa concreta di cui si fa esperienza tutti i giorni (è essoterica), perché trascina con sé, SENZA SCADERE NELL'IDEOLOGISMO, una critica al modello globale in tutti i suoi aspetti (perdita della sovranità statuale, perdita dell'identità etnoculturale, imposizione del melting pot americano, crisi del welfare, sudditanza verso i poteri transnazionali, eccetera eccetera).
Accanto a ciò va ovviamente perseguito il piano, "interno", della qualificazione spirituale.
Saluti.

22-03-02, 19:21
Arancia sì sà quale è la Linea Politica della Legha, sono combattuti perchè da una parte non possono parlare male di Berlusconi (sai sè ancora esistono dipende da lui, soldi), da una parte l'elettore preme, è questa non scelta lì portera alla rovina, hai ragione quando dici che fanno i duri:D
Comunque riguardo al mio tentativo di dialogo, non sono tutti tutti leccaculo, sono 4 0 5, con qualcuno si può raggionare, poi sai come si dice a Roma con la paglia e col tempo maturano pure le nespole:D
Soloche mi capita spesso che quando gli dico la verità non rispondo più:D



BERSERKRANG

Tomás de Torquemada
23-03-02, 04:31
Originally posted by Paul Atreides
Caro Angelo Nero

Cercherò di sintetizzare al massimo come vedo le cose.
Che, politicamente, la destra radicale sia messa male è indubitabile. Ma, a mio parere, non solo e non tanto per la sua (comunque patologica) frammentazione ma per l'ideologismo che v'impera. E' l'ideologismo una delle malattie infantili del nostro ambiente, soprattutto quando s'incontra col nostalgismo. In breve, l'ideologismo, per di più nostalgico, comporta la fine di ogni rilevanza politica.
Con ideologismo intendo, semplicemente, la perdita di concretezza storica. Esempi: parlare di immigrazione e sentire qualcuno che tira fuori la storia di Mussolini e la spada dell'Islam è ideologismo. Parlare di welfare e sentire qualcuno che blatera di sansepolcrismo e della Carta di Verona è ideologismo. Affrontare l'odierno quadro delle relazioni internazionali facendo l'elogio di qualche dittatore esotico è ideologismo. Affrontare la globalizzazione tirando in ballo il complotto giudaicomassonico o il kali-yuga è ideologismo.Per di più "esoterico", ossia incomprensibile ai più.
Quindi, è ovvio che per me prescindere dal contesto storico è peccato (politico) mortale. Poi, certo, trovo perfettamente legittime le posizioni da "stiliti antimoderni". Solo, le trovo impolitiche. E che di ciò ci sia consapevolezza.
Allora, per quel che mi riguarda, la battaglia sull'immigrazione è fondamentale perché trasversale, perché crea consenso, perché è cosa concreta di cui si fa esperienza tutti i giorni (è essoterica), perché trascina con sé, SENZA SCADERE NELL'IDEOLOGISMO, una critica al modello globale in tutti i suoi aspetti (perdita della sovranità statuale, perdita dell'identità etnoculturale, imposizione del melting pot americano, crisi del welfare, sudditanza verso i poteri transnazionali, eccetera eccetera).
Accanto a ciò va ovviamente perseguito il piano, "interno", della qualificazione spirituale.
Saluti.

Perfetto, come sempre...

Saluti.

angelo nero
28-03-02, 20:04
Originally posted by Paul Atreides
[QUOTE]Originally posted by angelo nero
[B]

Caro Angelo Nero

Cercherò di sintetizzare al massimo come vedo le cose.
Che, politicamente, la destra radicale sia messa male è indubitabile. Ma, a mio parere, non solo e non tanto per la sua (comunque patologica) frammentazione ma per l'ideologismo che v'impera. E' l'ideologismo una delle malattie infantili del nostro ambiente, soprattutto quando s'incontra col nostalgismo. In breve, l'ideologismo, per di più nostalgico, comporta la fine di ogni rilevanza politica.
Con ideologismo intendo, semplicemente, la perdita di concretezza storica. Esempi: parlare di immigrazione e sentire qualcuno che tira fuori la storia di Mussolini e la spada dell'Islam è ideologismo. Parlare di welfare e sentire qualcuno che blatera di sansepolcrismo e della Carta di Verona è ideologismo. Affrontare l'odierno quadro delle relazioni internazionali facendo l'elogio di qualche dittatore esotico è ideologismo. Affrontare la globalizzazione tirando in ballo il complotto giudaicomassonico o il kali-yuga è ideologismo.Per di più "esoterico", ossia incomprensibile ai più.
Quindi, è ovvio che per me prescindere dal contesto storico è peccato (politico) mortale. Poi, certo, trovo perfettamente legittime le posizioni da "stiliti antimoderni". Solo, le trovo impolitiche. E che di ciò ci sia consapevolezza.
Allora, per quel che mi riguarda, la battaglia sull'immigrazione è fondamentale perché trasversale, perché crea consenso, perché è cosa concreta di cui si fa esperienza tutti i giorni (è essoterica), perché trascina con sé, SENZA SCADERE NELL'IDEOLOGISMO, una critica al modello globale in tutti i suoi aspetti (perdita della sovranità statuale, perdita dell'identità etnoculturale, imposizione del melting pot americano, crisi del welfare, sudditanza verso i poteri transnazionali, eccetera eccetera).
Accanto a ciò va ovviamente perseguito il piano, "interno", della qualificazione spirituale.
Saluti.

Ora ti dico come la vedo io.
Ed è per questo che ci siamo trovati sempre d'accordo, nel provare nel contesto storico dell'attualità lo stimolo per dare e ricevere, creare e volere, ben fuori dall'ideologismo e dal nostalgismo.
Su questo piano si è più volte combattuta la battaglia dell'antinostalgismo proprio per meglio servire l'ottica fascista (per conto mio, tu puoi vederla in altra maniera).
Per questo appartengo a Rinascista, nella quale il neofascismo è solo una delle presenze tra le altre.
Poi vorrei dirti qualche altra cosa, più in concreto.
Non ci si può nascondere dietro quel che dovrebbe essere quando non lo sarà più, oramai.
Perchè dire (e io sono perfettamente d'accordo) che tutto ciò doveva essere evitato è una battaglia oramai di retroguardia, per il fatto stesso che è accaduto; rimediarvi? ma certo, vediamo come, però. Chiudendo le frontiere, abolendo le quote di regolarizzazione annuali; per me tutto bene, solo sto a guardare ciò che si fa. Dunque si farà?
No, che non si farà, come non si è fatto il resto.
Ora la Lega è al governo, attendo le manifestazioni degli etnonazionalisti, ben lungi da questo contemplativo mondo virtuale, nel quale tutti siamo capaci con un pò di raziocinio ad assurgere alla figura del solone di turno.
CHE SI FA?
RONDE DI CONTROLLO PADANE O NAZIONALI? Parto dal sud e vengo a militare; lo faccio davvero, chi mi conosce sa che lo faccio.
SIAMO FOTTUTI? DAVVERO? ERA COSI' DIFFICILE COMPRENDERE CHE QUANDO NON SI COMBATTE SI E' AUTOMATICAMENTE SCONFITTI?

Questa è la provocazione.
Se non combatti nei fatti ti conviene assorbire nel miglior modo i danni.
Combattiamola (sapevo già) questa battaglia trasversale, vediamo come fuori da qui.
Nel momento in cui la lega accennerà a combatterla davvero cadrà il governo, ed anche la possibilità della lega di combattere in una posizione di priviliegio. Dunque?

Che il tuo discorso sia perfetto sono il primo riconoscerlo, oltre al moderatore, lo abbiamo fatto fino alla nausea, non è nuovo.
Ma che cosa segue dopo le parole?
Guardare dalla finestra è facile, contribuire nella realtà è un altro conto. Gli extracomunitari scendono in piazza, noi guardiamo.

Il resto è fumo.

Saluti.




:K

Paul Atreides
28-03-02, 20:35
X Angelo Nero

Tutto sommato andiamo d'accordo, tranne che sul "servire l'ottica fascista" (ma questo lo sapevi di già). Quanto al "che si fa", ti ho inviato un pvt.

Saluti

RAS (POL)
28-03-02, 22:06
Originally posted by Paul Atreides
[QUOTE]Originally posted by angelo nero
[B]E meno male che avevo sottolineato in anticipo che ero d'accordo sull'analisi; sto provando a dare altri orizzonti, perchè il tutto non rimanga sempre più rigido e sempre più lontano dalla realtà.
Perchè ciò che vogliamo è totalemente inattuabile e non c'entra per nulla Freda, che non ho menzionato.
Questo progressivo isolazionismo ed allontanamento sempre più profondo dalla realtà delle cose nelle quali lottare, proprio questo ci rimette sempre più in quel mondo iperuranio nel quale non abbiamo altra possibilità che osservare e rimpiangere il passato.
Non sono ovviamente schierato nè col meticciato nè con Toni Negri, nè con la società multirazziale; ma non si può prescindere mai dal contesto nel quale ci si trova ad operare.
Tu forse (probabilmente anch'io e potrei dire anche noi tutti che siamo qui) non consideriamo italiani coloro che nascono dove non dovrebbero mai essere stati.
Ma questi voteranno ed avranno i tuoi stessi diritti.

Saluti.

Caro Angelo Nero

Cercherò di sintetizzare al massimo come vedo le cose.
Che, politicamente, la destra radicale sia messa male è indubitabile. Ma, a mio parere, non solo e non tanto per la sua (comunque patologica) frammentazione ma per l'ideologismo che v'impera. E' l'ideologismo una delle malattie infantili del nostro ambiente, soprattutto quando s'incontra col nostalgismo. In breve, l'ideologismo, per di più nostalgico, comporta la fine di ogni rilevanza politica.
Con ideologismo intendo, semplicemente, la perdita di concretezza storica. Esempi: parlare di immigrazione e sentire qualcuno che tira fuori la storia di Mussolini e la spada dell'Islam è ideologismo. Parlare di welfare e sentire qualcuno che blatera di sansepolcrismo e della Carta di Verona è ideologismo. Affrontare l'odierno quadro delle relazioni internazionali facendo l'elogio di qualche dittatore esotico è ideologismo. Affrontare la globalizzazione tirando in ballo il complotto giudaicomassonico o il kali-yuga è ideologismo.Per di più "esoterico", ossia incomprensibile ai più.
Quindi, è ovvio che per me prescindere dal contesto storico è peccato (politico) mortale. Poi, certo, trovo perfettamente legittime le posizioni da "stiliti antimoderni". Solo, le trovo impolitiche. E che di ciò ci sia consapevolezza.
Allora, per quel che mi riguarda, la battaglia sull'immigrazione è fondamentale perché trasversale, perché crea consenso, perché è cosa concreta di cui si fa esperienza tutti i giorni (è essoterica), perché trascina con sé, SENZA SCADERE NELL'IDEOLOGISMO, una critica al modello globale in tutti i suoi aspetti (perdita della sovranità statuale, perdita dell'identità etnoculturale, imposizione del melting pot americano, crisi del welfare, sudditanza verso i poteri transnazionali, eccetera eccetera).
Accanto a ciò va ovviamente perseguito il piano, "interno", della qualificazione spirituale.
Saluti.

perfettamente d'accordo. Hai centrato il problema. Ideologismo, nostalgismo, esoterismo, settarismo: questi i problemi dell'area. Rispettiamo pure i nostri idoli, veneriamo il nostro passato ma non facciamone un feticcio. La politica è azione nell'oggi, non il sogno di ieri. Quindi si devono esaminare le situazioni concrete in cui ci troviamo a vivere, studiare delle strategie opportune ed agire alla luce e secondo i dettami della nostra sensibilità e Tradizione...

saluti

Felix (POL)
27-06-03, 20:13
accettando l'analisi di Paul su ideologismo, nostalgismo e torre d'avorio, c'è un elemento che va introdotto nelle analisi: il cedimento spontaneo del Sistema, sotto il peso delle contraddizioni etniche e del collasso economico. Sono crisi come queste che rimescolano le carte ed aprono possibilità impreviste ed imprevedibili.
Ricordiamo una cosa: il fascismo, il fiumanesimo, il socialismo e il bolscevismo, si facevano strada nel 1919-21 grazie anche e soprattutto alla crisi economica / sociale che imperversava nel dopoguerra. Senza quella crisi nessun movimento con proposte radicali aveva possibilità di affermarsi.
Noi dobbiamo tener conto di una Crisi, quanto più forte, tanto meglio; anzi, direi di più, dobbiamo adoperarci per accelerare / provocare una Crisi del Sistema, per poi inserirci vittoriosamente (avendo noi e noi soli le risposte giuste ai problemi).

damiano
28-06-03, 02:06
In origine postato da Littorio
Ma sinceramente questa statistica mi è nuova... curiosa! Ma spero che non sia seria!

Se non è il 50% sarà il 48 % o il 52 %, senza contare i neri animisti, chwistiani', i meticci ecc...

Oggi sono andato da un amico che abita in una città della periferia parigina che per gli ultimi 50 anni era tra i posti piu preggiati. L'immobiliare era al di sopra della media parigina. 7-8 anni fa', dico 7-8 e non 15, era ancora la perfetta città borghese di periferia (ci andavo a liceo : gli allogeni erano pochissimi, tipo 1 per classe, al massimo, e venivano da altre città). Oggi tutta la parte alta della città è dei negri. Una cosa incredibile. Sembra attraversare un pezzo d'africa.
Era la parte che une volta era dei poveri/meno ricchi. Li hanno moltiplicato gli "alloggi sociali", e li hanno riempiti con allogeni. Sono riusciti a cambiare il volto di questa città (diciamo di un bel terzo della città) in modo radicale in veramente pochissimi anni, al punto di farlo simile al cesso di posto socialista dove abito.
Alla stazione dove scendevo per andare al liceo sono saliti 8 neri e un marrochino. francesi niente. Bisogna dire che ci sono passato in piena giornata, quando i bianchi *sono al lavoro*.
Nella parte bassa della stessa città stano costruendo un terreno per accogliere i zingari, con parcheggio, acqua, elettricità, sanitari... Per forza, ne hanno fatto entrare decine e decine di migliaia questi ultimi due anni, la metropolitana ne è piena.

Ogni giorno la sua novità. Contemporaneamente, la pressione mediatica è salita fin'all inverosimile, sopratutto perche si festeggia da noi "l'anno dell'Algeria". Quindi mea culpa alla wojtila sulla colonizzazione, sulla la loro mancata integrazione 24-7 ecc... Inutile dire che tipo di nomi si trova alla produzione di tutti questi programmi.
Al questo punto, un po' come Felix, sono per un ulteriore aumento delle dosi. Di immigrati, di propaganda, di caccia al razzista, di polizia del pensiero, finche scoppi la guerra civile. Sono sicuro che tra 20 anni saro' ancora piu cattivo di oggi.



Ma non cambia niente al problema della Lega. Come dice Arancia, Bossi puo far finta di urlare alla congiura internazionale mentre fa parte del governo nazionale che ne ha regolarizzato 600 000+.
Fa solo la sua parte nel good-cop-bad-cop. Fa finta che ci sia qualcuno per preoccuparsene, mentre cerca solo di guadagnare tempo al massimo... Fa piu danni un Bossi di un Fassino, in questo caso.

Paul Atreides
28-06-03, 02:11
Certo, Felix. Ma una crisi sistemica ha bisogno di uomini, forze e idee pronte a sfruttarla a loro vantaggio. In altre parole, ''estote parati''. Se oggi guardo al desolante panorama della dx radicale, io non trovo quasi nulla che sia minimamente in grado d'incidere su una possibile situazione di crisi.

Detto altrimenti, non si conta una beneamata mazza. Però si continua, imperterriti, ad andare a Predappio, a moltiplicare ridicole ''comunità militanti'', a scrivere i soliti bollettini parrocchiali letti dal solito indirizzario, a prendersi questioni micidiali sul fascismo se era di dx o di sx, a reiterare le solite diatribe, ecc ecc.


Saluti

Felix (POL)
29-06-03, 01:53
sottoscrivo pienamente l'invettiva contro quella parte della dx radicale rimasta nostalgica, fuori dal mondo, impolitica, debole, marginale (anche per colpa propria) e cronicamente divisa su tutto.

Quello che mi premeva segnalare tuttavia era un filo di speranza, che sussiste nonostante tutto se osserviamo il procedere del flusso storico, che è segnato da salti violenti, dislocazioni repentine, eventi imprevisti.
Si tratta di prendere coscienza di questo non per aspettare con le braccia conserte il maturare degli eventi, ma per prepararsi adeguatamente a questi. Ci sarà la Grande Crisi? e allora che facciamo per essere pronti, per scattare come lupi in agguato nell'Ora decisiva?! Ben poco purtroppo...

In ogni modo è già importante predere coscienza dell'andamento degli eventi. Abbandonare l'illusione (rafforzata dalla propaganda di Sistema) che gli eventi attuali sono inevitabili, che continuano gradualmente in una linea ininterrompibile verso un telos mescolazionista, gestibile unicamente con le formule pacifico-mondial-democratiche oggi dominanti. Per fare un esempio concreto, ci viene instillata la certezza che l'arrivo massiccio degli allogeni risponde ad esigenze strutturali, è inevitabile, e continuerà a lungo, per cui tanto vale rassegnarsi, spalancare porte e finestre, e rifondare la società in senso multi-tutto (razziale, etnico, culturale, regioso, ecc...). Il piccolo particolare che viene trascurato è che se gli allogeni arrivano è solo perchè manca la volontà politica di fermarli. E fermarli significa anche spargere sangue, piaccia o non piaccia. La boutade di Bossi sul rombo del cannone suscita reazioni scandalizzate, ma è su questa linea di difesa che dobbiamo puntare, sullo scatenamento dalla violenza, quella violenza che noi tutti sappiamo è il motore della storia umana. Pensare che gli esseri umani siano diventati all'improvviso tutti pacifici-umanitari-buonisti è un'ingenuità assoluta.

dobbiamo essere pronti al peggio, che per noi può voler dire la promessa del meglio... non aggiungo altro, penso che ci siamo capiti

saluti :)

MThule
29-06-03, 14:56
Allora se ho ben capito (scusate ma certe volte sono un pò lentino) vi è il pieno accordo da parte sia del Sig. Angelo Nero sia del Sig. Paul Atreides sul superamento della fase dell'ideologismo nostalgico, seppur con un distinguo non trascurabile ma su tutt'altro punto.
Bene.
Ma questa fase è stata attuata già da un certo M.S.I. divenuto A.N....quindi niente di nuovo sotto il sole.
Andiamo avanti.
Il Sig. Angelo Nero indica come punto in appoggio alla sua chiarezza ideologica il fatto di appartenere a Rinascita in cui sempre in base a sua dichiarazione la componente neofascista è solo una delle tante....Uhmm....Non so se coloro che risiedono in redazione dell'omonimo giornale lo sanno.
Si aggiunge il buon RAS che si trova d'accordo sul superamento del settarismo e quindi muove anch'esso un impulso all'azione.
Bene.

Ora resto curioso di quale sia la vostra azione!

Metterci in coda a chi con maggiori strumenti (=maggiore visibilità) cavalca la tigre dell'antimondialismo-antiyankee-antisionismo? Perchè è questo che vedo fare da alcuni agonizzanti movimenti che si propongono alternativi...O percorrere le strade visionarie del nazionalcomunismo come strumento atto a farci uscire da quelle sabbie mobili dell'ideologismo nostalgico?

Cristo....fatemelo sapere. Date anche a chi è ottusamente legato a quella maledettissima zavorra possibilità di liberarsene e agire!

Saluti.

MarcoL.

Paul Atreides
29-06-03, 15:14
Veramente, caro Marco, AN ha buttato insieme all'acqua sporca [il nostalgismo] anche il...bambino.

Mentre la dx radicale pur di non perdere il bambino si tiene ancora...l'acqua sporca

La questione, pertanto, non è mica così semplice.

Sulle modalità d'azione, mi sembra che le Ar [intese come casa editrice, come Gruppo di Ar e con riferimento anche all'esperienza conclusa del Fronte Nazionale] abbiano sempre indicato strade autonome senza accodarsi a nessuno e senza ricorrere a nostalgismi di sorta.

Saluti

Mjollnir
29-06-03, 23:05
Osservando dall'esterno l'area della destra radicale, ne colgo chiaramente una sostanziale e deprimente sterilità politica dovuta ai fattori che Paul ha efficacemente stigmatizzato: nostalgismo, ideologismo. Io ci aggiungerei anche un esagerato personalismo che a volte pare sfociare nel protagonismo puro e semplice.
Per cui dire che la Lega è tra i principali responsabili di questo sfacelo, oltre ad essere piuttosto improbabile suona anche grottesco, visto che la paralisi e l'efficacia zero dell'area su questo tema è dovuto all'area stessa.

Saluti

Ludovico
02-07-03, 22:47
In origine postato da Mjollnir
Osservando dall'esterno l'area della destra radicale, ne colgo chiaramente una sostanziale e deprimente sterilità politica dovuta ai fattori che Paul ha efficacemente stigmatizzato: nostalgismo, ideologismo. Io ci aggiungerei anche un esagerato personalismo che a volte pare sfociare nel protagonismo puro e semplice.
Per cui dire che la Lega è tra i principali responsabili di questo sfacelo, oltre ad essere piuttosto improbabile suona anche grottesco, visto che la paralisi e l'efficacia zero dell'area su questo tema è dovuto all'area stessa.



Sono d'accordo, Mjollnir. Resta da considerare che la Lega sta attraversando un momento decisivo per la sua storia politica e spero che entro fine legislatura si possa veramente capire se per tutto questo tempo ha solo finto oppure no.

metapolis
03-07-03, 13:02
Una verita' nuda e cruda Post #7 di 7

Non cambia. Ne' lo fara' mai solo con le esternazioni di piazza.
I nostri politici non esistono.
Non dal punto di vista ideologico - che sarebbe la scoperta dell'uovo di Colombo - ma da quello della formazione e della preparazione. Da oltre dieci anni non esiste piu' una classe politica.
A questo si deve aggiungere che non esiste piu' sovranita' nazionale.
Per risolvere il problema dell'immigrazione servirebbero - RAPIDISSIMAMENTE -
- una rivoluzione culturale
- l'affermazione di una sovranita' nazionale europea
- una politica di cooperazione euroafricana con lo sviluppo delle condizioni di vita nei paesi da cui provengono gli immigrati
- l'abbandono dell'FMI da sostituire con un'altra istituzione
- la denuncia del WTO
- la costituzione di un'area economico/diplomatica dell'euro.

Tutto questo sembra fantapolitica ma non e' impossibile.
Se non lo si edifica non ci resta molto da fare, siamo fottuti