Visualizza Versione Completa : Qualcuno ha visto su Italia 1.....
.....la settimana scorsa un programma uno special,verso le 23,00,che parlava della scena hardcore(non inteso come punk) con interviste ributtanti in locali come il famoso(o famigerato) Number one,insomma parlavano di gabber, warrior(:( :confused: )e robe del genere.Se si,cosa ne pensate?
Io DD nn l'ho visto questo speciale, però al Number One ci sono stato questa estate una volta...che dicevano?
Lì dentro di matti ce ne sono parecchi!!!:eek:
Io non l'ho visto...pero' mi è stato detto che hanno fatto passare tutti gli hardcore warriors per delinquenti :mad:
Originally posted by LN
Io non l'ho visto...pero' mi è stato detto che hanno fatto passare tutti gli hardcore warriors per delinquenti :mad:
ah sì? c'era da immaginarselo....:eek:
Tenendo presente che ho visto solo la meta' dello special,e non conosco l'ambiente da quello che ho visto vorrei fare alcune considerazioni.L'hardcore,inteso come musica da discoteca(e non hardocore punk ,nata nei primissimi anni 80)e' una musivca del cazzo.Puo' piacere o no',ma il ripetersi di beat incessanti e particolarmente noiosi,lo stravolgimento del concetto "canzone",non visto in chiave di rivoluzione musicale,ma bensi' in chiave di riproduzione a catena di una assoluta mancanza di idee.Tante' che l'hardcore e' la squallida bastardizzazione della musica elettronica,di quella industriale,dell'ebm che nulla hanno a che fare con questo genere di produzioni;persino la trance,quella di qualita',e' lontana anni luce da questa merda,che essendo una moda,sara' destinata a sciogliersi come neve al sole.
Per quanto riguarda questi gabber o warrior ho notato una cosa.Ve li ricordate i paninari.Sono la stessa cosa ,solo che si danno un attitudine da alternativi e violenti.Il look e' quello che conta.I piu' violenti(che rimangono sempre dei ragazzini)arrivano perfino a minacciare e picchiare i coetani per rubargli i vestiti alla moda(paninari docet).Tipici prodotti della societa' contemporanea.Per non parlare della confusa simpatia per l'estremismo di destra(della serie"Ao!io so nazi!)
La cosa che mi ha colpito poi e' il look:INCREDIBILE.Un misto di anarcho-punk anni 80(la capigliatura)skinheads(capi di abbigliamento Lonsdale,Fred Perry)e per quanto riguarda il modo di ballare cosa fanno....pogano!!
La nuova moda del momento,ma no problem,sono destinati a sparire,la merda e' biodegradabile.
Originally posted by DD
Tenendo presente che ho visto solo la meta' dello special,e non conosco l'ambiente da quello che ho visto vorrei fare alcune considerazioni.L'hardcore,inteso come musica da discoteca(e non hardocore punk ,nata nei primissimi anni 80)e' una musivca del cazzo.Puo' piacere o no',ma il ripetersi di beat incessanti e particolarmente noiosi,lo stravolgimento del concetto "canzone",non visto in chiave di rivoluzione musicale,ma bensi' in chiave di riproduzione a catena di una assoluta mancanza di idee.Tante' che l'hardcore e' la squallida bastardizzazione della musica elettronica,di quella industriale,dell'ebm che nulla hanno a che fare con questo genere di produzioni;persino la trance,quella di qualita',e' lontana anni luce da questa merda,che essendo una moda,sara' destinata a sciogliersi come neve al sole.
Per quanto riguarda questi gabber o warrior ho notato una cosa.Ve li ricordate i paninari.Sono la stessa cosa ,solo che si danno un attitudine da alternativi e violenti.Il look e' quello che conta.I piu' violenti(che rimangono sempre dei ragazzini)arrivano perfino a minacciare e picchiare i coetani per rubargli i vestiti alla moda(paninari docet).Tipici prodotti della societa' contemporanea.Per non parlare della confusa simpatia per l'estremismo di destra(della serie"Ao!io so nazi!)
La cosa che mi ha colpito poi e' il look:INCREDIBILE.Un misto di anarcho-punk anni 80(la capigliatura)skinheads(capi di abbigliamento Lonsdale,Fred Perry)e per quanto riguarda il modo di ballare cosa fanno....pogano!!
La nuova moda del momento,ma no problem,sono destinati a sparire,la merda e' biodegradabile.
Sì in effetti parecchia gente che ho visto là dentro sarebbe stata da ricovero immediato....:fru :fru :fru però non ci credo a tutta questa violenza!
Io in una sala hardcore non ci sono mai stato e mai ci andrò, ma ho saputo di gente che è uscita da questi locali con qualche osso rotto (non è un episodio...l'ho sentito diverse volte!).
Inoltre come ha detto DD, là dentro la coerenza non sanno neppure cosa sia. Fanno i fascistelli solo per moda, calano pasticche e...pogano! Tutto questo la dice lunga, no??
Qualcuno mi spiega che differenza c'è tra una serata hardcore e un rave-party?
Originally posted by Hicks
Qualcuno mi spiega che differenza c'è tra una serata hardcore e un rave-party?
Forse la differenza sta nella droga che prendi...:D:D:D
In effetti il fatto che poghino è un po' ridicolo...ma se ci pensi bene è un effetto naturale della musica...l'hardcore è il genere di musica che ti fa venire voglia di spaccare qualcosa :)
Cmq per quanto riguarda i finti-skin , gli impasticcati e quelli che si divertono a far rissa...beh sono problemi presenti in tutte le discoteche:( :K
Originally posted by LN
In effetti il fatto che poghino è un po' ridicolo...ma se ci pensi bene è un effetto naturale della musica...l'hardcore è il genere di musica che ti fa venire voglia di spaccare qualcosa :)
Se il tuo discorso è vero allora dovrebbero abolirla....diciamo che dipende dalla gente che la balla!!
Cmq per quanto riguarda i finti-skin , gli impasticcati e quelli che si divertono a far rissa...beh sono problemi presenti in tutte le discoteche:( :K
Questo è vero...
Originally posted by LN
In effetti il fatto che poghino è un po' ridicolo...ma se ci pensi bene è un effetto naturale della musica...l'hardcore è il genere di musica che ti fa venire voglia di spaccare qualcosa :)
Cmq per quanto riguarda i finti-skin , gli impasticcati e quelli che si divertono a far rissa...beh sono problemi presenti in tutte le discoteche:( :K
Il fatto che poghino è MOLTO ridicolo, così come la musica che ballano, d'altronde.
I gusti son gusti, è vero...ma è innegabile che musicalmente parlando quella roba è spazzatura.
Le risse, comunque, non è vero che sono un problema di tutte le discoteche, dipende. Il fenomeno purtroppo è molto diffuso, soprattutto a causa della gente che frequenta questi luoghi (sempre più minchioncelli che fanno i gradassi), comunque conosco anche qualche luogo tranquillo...
Originally posted by Aug83
comunque conosco anche qualche luogo tranquillo...
Quello anche io....dove vai di solito?
Originally posted by O'Rei
Quello anche io....dove vai di solito?
Dove vado di solito è tutto furché tranquillo.
Comunque è un periodo che in disco vado poco, e comunque cerco di cambiare sempre.
Il posto che frequento di più è il Tendenza, vicino Siena (non credo tu lo conosca).
Sei mai stato al Boccaccio, a Pontedera?
Originally posted by Aug83
Dove vado di solito è tutto furché tranquillo.
Comunque è un periodo che in disco vado poco, e comunque cerco di cambiare sempre.
Il posto che frequento di più è il Tendenza, vicino Siena (non credo tu lo conosca).
Sei mai stato al Boccaccio, a Pontedera?
Certo, al taotec?
Originally posted by O'Rei
Certo, al taotec?
Si, una volta ed è stata forse la sera in cui mi sono più divertito in discoteca.
Il posto è bello. Un po' da snob ma bello.
Originally posted by Aug83
Si, una volta ed è stata forse la sera in cui mi sono più divertito in discoteca.
Il posto è bello. Un po' da snob ma bello.
A me piacciono i posti da snob, non fare caso che ogni tanto per alternare vado a sentire la techno ma ci vado solo per la musica...la gente la odio!
;)
Originally posted by Aug83
Si, una volta ed è stata forse la sera in cui mi sono più divertito in discoteca.
Romituzzo sì sì sì...
Originally posted by ARI6
Romituzzo sì sì sì...
:D :D :D
macrobomba
27-03-02, 19:41
Io l'ho visto quel servizio.
Era molto ben fatto, anche se col solito occhio da adulto - per la serie: guardate questi deficienti.
E infatti il primo commento a freddo che mi è uscito è stato: ma guarda questi deficienti.
Poi mi sono chiesto cosa dicessero i cronisti adulti commentando Woodstock nel 69, o cosa dicessero dei punk a metà anni 70 e così via.
Credo che la prima considerazione da fare sia sospendere il dubbio. Soprattutto quando abbiamo a che fare col sociale.
Le prime stronzate che mi vengono in mente:
- i giovani alienati che hanno bisogno di sfogarsi esistono da quando Marx ha tirato fuori tutta la faccenda che ben conosciamo;
- l'utilizzo di droghe per questo scopo esiste da quando esistono le droghe stesse;
- l'utilizzo della musica estrema per solcare un confine fra noi e il resto esiste dagli anni 50 (dalla nascita del rock, cioé Elvis);
- l'autodefinizione (warriors e gli altri che non mi ricordo il nome) pure.
- la necessità di fisicità (tipo il ritrovarsi, il pogo, etc.) è una costante sempre presente nella logica del gruppo giovanile, da Fightclub in poi anche con nuovi significati;
Insomma, qua ci troviamo di fronte a una nuova - ma logica - forma di aggregazione.
Come qualcuno ha già notato, c'è pure una ripresa fin troppo facile di codici punk: l'estetica, il ballo, l'estremismo musicale.
Ma manca l'ideale.
Questa è la cosa che mi ha colpito di più.
I giovani del 2000 usano gli stessi modi e gli stessi capelli di quelli di 20 anni fa, ma non hanno uno straccio d'ideologia.
Al nichilismo dei Pistols (che aveva tutta una serie di derivazioni pratiche e reali - do it yourself, tanto per dirne una), si contrappone uno sbiaditissimo populismo di dx.
Insomma, il centro della discussione tanto per cambiare non sta nella forma ma nella sostanza della loro espressione.
Da una parte c'era gente che vomitando ha - bene o male - contribuito in maniera essenziale allo sviluppo sociale, per non parlare degli effetti che la loro estetica ha avuto sulle arti, prima fra tutte la musica.
Dall'altro abbiamo un gruppo omogeneo di ventenni che non sembra avere una (qualsiasi) idea di mondo, che non pensa neanche vagamente a produrre la musica che ascolta, che si scavalla a vicenda.
Sono dei coglioni?
Da quello che ci hanno lasciato sapere, sì.
Ma a me piacerebbe avere qualche testimonianza diretta. E se non è proprio possibile, almeno discutiamone ancora un po'.
Originally posted by macrobomba
Io l'ho visto quel servizio.
Era molto ben fatto, anche se col solito occhio da adulto - per la serie: guardate questi deficienti.
E infatti il primo commento a freddo che mi è uscito è stato: ma guarda questi deficienti.
Poi mi sono chiesto cosa dicessero i cronisti adulti commentando Woodstock nel 69, o cosa dicessero dei punk a metà anni 70 e così via.
Credo che la prima considerazione da fare sia sospendere il dubbio. Soprattutto quando abbiamo a che fare col sociale.
Le prime stronzate che mi vengono in mente:
- i giovani alienati che hanno bisogno di sfogarsi esistono da quando Marx ha tirato fuori tutta la faccenda che ben conosciamo;
- l'utilizzo di droghe per questo scopo esiste da quando esistono le droghe stesse;
- l'utilizzo della musica estrema per solcare un confine fra noi e il resto esiste dagli anni 50 (dalla nascita del rock, cioé Elvis);
- l'autodefinizione (warriors e gli altri che non mi ricordo il nome) pure.
- la necessità di fisicità (tipo il ritrovarsi, il pogo, etc.) è una costante sempre presente nella logica del gruppo giovanile, da Fightclub in poi anche con nuovi significati;
Insomma, qua ci troviamo di fronte a una nuova - ma logica - forma di aggregazione.
Come qualcuno ha già notato, c'è pure una ripresa fin troppo facile di codici punk: l'estetica, il ballo, l'estremismo musicale.
Ma manca l'ideale.
Questa è la cosa che mi ha colpito di più.
I giovani del 2000 usano gli stessi modi e gli stessi capelli di quelli di 20 anni fa, ma non hanno uno straccio d'ideologia.
Al nichilismo dei Pistols (che aveva tutta una serie di derivazioni pratiche e reali - do it yourself, tanto per dirne una), si contrappone uno sbiaditissimo populismo di dx.
Insomma, il centro della discussione tanto per cambiare non sta nella forma ma nella sostanza della loro espressione.
Da una parte c'era gente che vomitando ha - bene o male - contribuito in maniera essenziale allo sviluppo sociale, per non parlare degli effetti che la loro estetica ha avuto sulle arti, prima fra tutte la musica.
Dall'altro abbiamo un gruppo omogeneo di ventenni che non sembra avere una (qualsiasi) idea di mondo, che non pensa neanche vagamente a produrre la musica che ascolta, che si scavalla a vicenda.
Sono dei coglioni?
Da quello che ci hanno lasciato sapere, sì.
Ma a me piacerebbe avere qualche testimonianza diretta. E se non è proprio possibile, almeno discutiamone ancora un po'.
Ottima tesi,sono completamente d'accordo con te'.
Concordo anch'io macrobomba.
Originally posted by macrobomba
Io l'ho visto quel servizio.
Era molto ben fatto, anche se col solito occhio da adulto - per la serie: guardate questi deficienti.
E infatti il primo commento a freddo che mi è uscito è stato: ma guarda questi deficienti.
Poi mi sono chiesto cosa dicessero i cronisti adulti commentando Woodstock nel 69, o cosa dicessero dei punk a metà anni 70 e così via.
Credo che la prima considerazione da fare sia sospendere il dubbio. Soprattutto quando abbiamo a che fare col sociale.
Le prime stronzate che mi vengono in mente:
- i giovani alienati che hanno bisogno di sfogarsi esistono da quando Marx ha tirato fuori tutta la faccenda che ben conosciamo;
- l'utilizzo di droghe per questo scopo esiste da quando esistono le droghe stesse;
- l'utilizzo della musica estrema per solcare un confine fra noi e il resto esiste dagli anni 50 (dalla nascita del rock, cioé Elvis);
- l'autodefinizione (warriors e gli altri che non mi ricordo il nome) pure.
- la necessità di fisicità (tipo il ritrovarsi, il pogo, etc.) è una costante sempre presente nella logica del gruppo giovanile, da Fightclub in poi anche con nuovi significati;
Insomma, qua ci troviamo di fronte a una nuova - ma logica - forma di aggregazione.
Come qualcuno ha già notato, c'è pure una ripresa fin troppo facile di codici punk: l'estetica, il ballo, l'estremismo musicale.
Ma manca l'ideale.
Questa è la cosa che mi ha colpito di più.
I giovani del 2000 usano gli stessi modi e gli stessi capelli di quelli di 20 anni fa, ma non hanno uno straccio d'ideologia.
Al nichilismo dei Pistols (che aveva tutta una serie di derivazioni pratiche e reali - do it yourself, tanto per dirne una), si contrappone uno sbiaditissimo populismo di dx.
Insomma, il centro della discussione tanto per cambiare non sta nella forma ma nella sostanza della loro espressione.
Da una parte c'era gente che vomitando ha - bene o male - contribuito in maniera essenziale allo sviluppo sociale, per non parlare degli effetti che la loro estetica ha avuto sulle arti, prima fra tutte la musica.
Dall'altro abbiamo un gruppo omogeneo di ventenni che non sembra avere una (qualsiasi) idea di mondo, che non pensa neanche vagamente a produrre la musica che ascolta, che si scavalla a vicenda.
Sono dei coglioni?
Da quello che ci hanno lasciato sapere, sì.
Ma a me piacerebbe avere qualche testimonianza diretta. E se non è proprio possibile, almeno discutiamone ancora un po'.
Visto che si parla di musica:
"I ragazzi non annusano la colla più, si fanno fare male solo dalla TV, fumano il vento, si buttano via, perdono tempo, si fanno la spia, tengono in casa la loro follia..."
Originally posted by Aug83
Dove vado di solito è tutto furché tranquillo.
Comunque è un periodo che in disco vado poco, e comunque cerco di cambiare sempre.
Il posto che frequento di più è il Tendenza, vicino Siena (non credo tu lo conosca).
Sei mai stato al Boccaccio, a Pontedera?
Non male il Tendenza il giovedì.
Quello è un posto tranquillo.
Originally posted by Moro
Non male il Tendenza il giovedì.
Quello è un posto tranquillo.
Ci giri spesso?
Comunque l'unica pecca sono i tamarri in canotta, per il resto è davvero tranquillo.
Originally posted by Moro
Non male il Tendenza il giovedì.
Quello è un posto tranquillo.
Eh, il giovedì poi è pieno di belle figliole...!
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