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Visualizza Versione Completa : Una vergogna italiana: i radicali



Catilina
19-03-02, 18:52
In occasione della battaglia dello Statuto dei Lavoratori, non poteva mancare, alla corte di Berlusconi, lo starnazzare dei radicali.
Essi non smentiscono la loro vera natura. L' economista pannelliano e parlamentare europeo Benedetto Della Vedova "benedice l' operato e rilancia chiedendo riforme del mercato del lavoro ancora più radicali", perché "quelle riforme in altri paesi hanno prodotto enormi vantaggi per i più deboli" (sic!).
Ovviamente per Della Vedova "il sistema di garanzie che i sindacati difendono è un sistema illiberale che produce pesanti ingiustizie nei confronti delle generazioni più giovani. Ha ragione Berlusconi". Il rischio, semmai, per questi più realisti del re, è che "l'azione di governo possa essere troppo blanda" E visto che i sindacati hanno osato reagire, "tanto varrebbe a questo punto procedere con una riforma più radicale, dato che lo scontro è stato innescato". L' idea di Della Vedova è di "abolire non solo l' art. 18, ma anche le pensioni d' anzianità", dato che esse rappresentano- secondo lui e i suoi compari- un "eccesso di tutele per alcuni".
Dunque liberalizzazione delle droghe leggere e pesanti, memorabili campagne per il divorzio e per l' aborto fino al nono mese, per i bombardamenti atomici sulla Serbia e adesso per la cancellazione dei diritti dei lavoratori. Tutto si tiene, nell' ideologia dei pannelliani.
(Ricordate quando Marco Pannella ed Emma Bonino vestiti da militari dell' esercito croato - in nome della nonviolenza gandhiana- incitavano allo sterminio dei Serbi?)