Der Wehrwolf
19-03-02, 20:08
«La morbosità e l’esasperazione che contraddistinguono i mass-media sulla tragedia di Cogne nascondono un vero e proprio attacco alla famiglia». È questa l’opinione del vice presidente del Senato, Roberto Calderoli. In una nota il coordinatore delle segreterie della Lega Nord afferma inoltre che «ormai si vuol far passare un messaggio pericoloso e falso: bisogna rafforzare l’individualismo e l’egoismo, visto che del nucleo familiare non ci si può più fidare». «Da tempo - prosegue l’esponente leghista - in tv assistiamo a programmi e a pubblicità che inneggiano al superamento dei valori tradizionali, quali appunto la famiglia, esaltando invece devianze di ogni genere e la famosa “rivoluzione sessuale” di sessantottina memoria». «Persino nelle trasmissioni più seguite emerge con chiarezza questa strategia - prosegue Calderoli - All’ultimo festival di Sanremo le canzoni sono finite relegate ai margini di una fiere delle volgarità che ha visto Pippo Baudo nelle vesti del coordinatore compiaciuto». «È ora di finirla con questi messaggi negativi - conclude Calderoli, che si dice d’accordo con l’analisi fatta dal card. Biffi - così come bisognerebbe spegnere i riflettori su Cogne e su quell’episodio straziante, rispettando il dolore dei familiari, la riservatezza degli abitanti del paesino valdostano e soprattutto la memoria del piccolo Samuele».