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Visualizza Versione Completa : Immigrazione:Le menzogne di uno studio montato ad arte



Dragonball (POL)
20-03-02, 12:37
(Del 20/3/2002 Sezione: Interni Pag. 6)

IN EUROPA CRESCE LA TENSIONE, LA SPAGNA ADDIRITTURA SI ARROCCA
Immigrazione, l´Italia ha meno paura di prima
Una ricerca della Fondazione Nord Est: siamo anche meno preoccupati dei partner europei. I timori maggiori per sicurezza e ordine pubblico

ITALIANI brava gente dentro una fortezza Europa. Secondo la ricerca Immigrazione e cittadinanza in Europa, presentata a Padova dalla Fondazione Nord-Est, la paura immigrazione - e la tendenza a serrare le porte - cresce più o meno ovunque in Europa tranne che in Italia. Dopo l´11 settembre, l´avvento dell´euro, il varo della Convenzione europea, arriva ennesima conferma che i fenomeni complessi, nel mondo global, vanno letti sempre più in chiave sovranazionale. Prendete l´immigrazione. È una questione europea che presenta tratti comuni (la paura dello straniero naviga dappertutto intorno al 35-36 per cento), e dinamiche interne differenti. Qual è il sentimento dell´opinione pubblica verso gli immigrati? Negli ultimi due anni si arrocca soprattutto la Spagna di Aznar, sottoposta a pesanti ondate migratorie, seguita dalla Germania. L´Italia di centro-destra fa passi avanti che potrebbero sembrare sorprendenti, «la nostra società - dice il rapporto - ha cominciato ad abituarsi a un fenomeno fino a ieri nuovo», non siamo più «la Penisola della paura». La ricerca è stata condotta a gennaio-febbraio in sette paesi (Italia, Francia, Spagna, Germania, Inghilterra, Polonia, Ungheria). Per ora analizza solo i risultati delle cinque nazioni Ue. IMMIGRATI E SICUREZZA. Un cittadino europeo su tre (il 36 per cento, più otto per cento rispetto a due anni fa) teme l´extracomunitario perché lo considera una minaccia per l´occupazione o la sicurezza. Più basso (28 per cento) il tasso di chi ha paura che gli sbarchi da Africa e Asia snaturino «l´identità culturale» del continente. L´Italia è l´unico paese in cui la paura diminuisce (dal 35 per cento del `99 al 30,9 oggi). In Francia sale di cinque punti. In Germania di 6,5. IL CASO SPAGNA. Da Madrid arrivano i segnali di chiusura più netti, le fobie in Spagna raddoppiano, dal 14 al 30 per cento. Si impennano, sorpresa, anche nel laboratorio Inghilterra e nella Londra dell´esplosione multietnica: venti punti in più. Qui il 46 per cento guarda male gli stranieri perché teme di perdere o non trovare lavoro. DIRITTI. Diminuisce di tre punti la disponibilità degli europei a concedere diritti come il voto agli immigrati regolari (però le basi di partenza erano alte, tutte intorno al settanta per cento). Anche stavolta Spagna e Inghilterra guidano la tendenza alla chiusura, mentre l´Italia conferma un buon livello di disponibilità (72,5 per cento). L´EFFETTO AFGHANISTAN. Prevedibile dopo l´attacco alle Torri, gli stranieri che ispirano più diffidenza sono gli arabi, poi i balcanici, poi quelli che provengono dall´area dell´ex Unione Sovietica. ALLARGAMENTO E POTERI DELL´UE. L´Unione va allargata? Solo il 29 per cento dei cittadini dice un sì chiaro e tondo, il resto va dalla cautela, alla perplessità, all´ostilità (ma noi siamo tra i più favorevoli, quattro su dieci). Bruxelles deve avere più poteri? La salomonica divisione rispecchia le difficoltà emerse a Laeken e il futuro incerto della Convenzione: il 34 per cento chiede più Europa, deve battere un 29 per cento che rema contro.


Heheheheh...guarda caso,questo studio attendibilissimo immagino,curato da tal dichiarato sinistro Ilvo Diamanti,che e' stato finanziato da certi ambienti che premono per avere + immigrazione,spunta fuori proprio il giorno dopo lo sbarco dei 1000...che caso eh???

Ovviamente non poteva mancare l'intervista al Diamanti che spiega perche' in Tutt'Europa sono "cattivi" con gli immigrati mentre qui sono tutti "buoni"...

(Del 20/3/2002 Sezione: Interni Pag. 6)


IL SOCIOLOGO E L´ULTIMO SBARCO A CATANIA: «L´ESECUTIVO CONOSCE QUESTI MUTAMENTI, HA AGITO DI CONSEGUENZA»
«Ecco perché il governo ha scelto la moderazione»
Diamanti: meglio rischiare l´accusa di lassismo che alimentare l´allarme sociale

AGLI italiani gli immigrati fanno meno paura di due anni fa, e l´Italia è meno spaventata anche rispetto agli altri paesi dell´Unione europea». Viaggia veloce, Ilvo Diamanti. Il direttore della Fondazione Nord Est sta correndo da Venezia a Padova, dove presenterà anche a Carlo Azeglio Ciampi la ricerca su Immigrati e diritti di cittadinanza in Europa. Fuori dal vetro sfrecciano le immagini di quello che proprio lui chiama, ironicamente, «l´ormai mitico nord est», terra di immigrazione e nuovi ricchi, «fabbrichette» e disagi ma anche, come hanno mostrato le sue ricerche, esempio «quotidiano, a volte faticoso», di un´integrazione crescente. Prendete il piccolo imprenditore, quello dei film di Mazzacurati. «Magari fa il "padano" - osserva Diamanti - poi viene da noi a chiederci in quali appartamenti sistemare gli immigrati»


Nonostante tutto, per convinzione o per calcolo restiamo italiani brava gente?

«Mettiamola così: anche nelle zone di immigrazione più forte, il Veneto, oppure Torino, la paura che un immigrato venga a rubare il lavoro ai nostri figli diminuisce, e diminuisce il timore che gli immigrati rappresentino una minaccia alla nostra identità. In Italia la preoccupazione che resta, quella sì, riguarda la sicurezza, l´ordine pubblico».

Le parole del presidente Ciampi fanno pensare che conosca bene questi numeri. È così?

«Direi di sì, mi hanno appena riferito che il Capo dello Stato ha citato il nostro studio per dire che il flusso migratorio pone problemi però è indispensabile, per ragioni economiche e persino umanitarie».

Eppure, Diamanti, in termini assoluti il timore che lo straniero costituisca una minaccia per l´occupazione rimane alto, in Europa. Lo nutrono un cittadino su tre da noi come in Francia, Spagna, Germania, Inghilterra. Come mai?

«Questa omogeneità dimostra che esiste una forte tendenza all´europeizzazione dei fenomeni migratori, e di come la gente li percepisce. I paesi dell´Unione, al di là delle diverse dinamiche interne, dicono tutti una stessa cosa: teniamo d´occhio il problema, il timore resta alto, più o meno intorno al trenta per cento, in media. Però tra noi e gli altri c´è una differenza che salta agli occhi. In Spagna la paura negli ultimi due anni s´è impennata, gli indici sono raddoppiati. In Germania c´è un forte peggioramento del clima. Idem in Francia, dove l´ansia riguarda soprattutto la criminalità della banlieu».

E l´Inghilterra di Full Monty e del new Labour? Anche lì acquista consensi l´equazione immigrazione uguale criminalità uguale meno lavoro per gli inglesi?

«Sì, le persone preoccupate crescono più o meno di dieci punti. E dire che è il paese più abituato alla contaminazione, alla convivenza tra etnie».

Il che rende ancor più singolare l´eccezione Italia. È possibile che il volto «moderato» esibito dal vicepremier Fini nel caso dell´ultimo sbarco di clandestini a Catania venga dalla conoscenza di dati come questi?

«Io credo che sia il presidente del Consiglio sia Fini abbiano notizia del mutamento in atto: il paese ha meno paura. Ci si deve rendere conto che il governo ha tutto l´interesse che la preoccupazione dei cittadini diminuisca: la paura determina sfiducia nelle istituzioni, quindi nell´azione di governo. Se sei in Europa devi saper guidare processi integrati, non puoi dire "sbarriamo le porte". Il governo avrà fatto un ragionamento simile: meglio agire in modo flessibile per ridurre l´emergenza, perfino a costo di rischiare accuse di lassismo».

In Europa cala la disponibilità a concedere diritti come il voto a persone provenienti da altre aree geopolitiche. Perché?

«Per tante ragioni. I paesi più avari sono la Spagna, dove ha pesato un´annata di immigrazione insostenibile e la paura di perdere parte dei fondi comunitari con un eventuale allargamento dell´Ue. E la Gran Bretagna. Persino la Francia accentua la tendenza alla chiusura».

Piace più la «fortezza Europa» che l´ipotesi dell´allargamento dell´Unione?

«Anche qui, i più favorevoli all´allargamento siamo noi italiani. Però attenzione, l´apertura sta crescendo in tutti gli altri paesi. Sull´allargamento la partita, nell´opinione pubblica europea, è ancora da giocare».


Ma che buoni questi italiani!Come sono commosso!!!!
Egregio Diamanti,perche' non facciamo un bel referendum per vedere se i padani (e gli italiani) vogliono gli immigrati???
Lo facciamo???

P.S.
Tra l'altro: ma questo buffone di Diamanti i gravi scontri razziali avvenuti in Inghilterra poco tempo fa nei quartieri,come sempre degradati,a maggioranza pakistana,ha fatto finta di non vederli o cosa???Il 20-30% presi dal BNP(estrema destra britannica),che mai nella storia politica inglese aveva raggiunto simili picchi in certe aree secondo lui da cosa derivano???
Sulla Francia: Diamanti ha mai fatto un giro nelle periferie parigine per vedere come gli immigrati sono "ben" integrati??O magaria Marsiglia???
Vada,vada...giri un po' l'Europa,egregio clown Diamanti,prima di dire certe ca**te! :mad:

oleg
20-03-02, 23:37
Ottimo post.

Anchio ho visto il TG1 ieri sera dove hanno dato ampio spazio alla notizia.

Subito mi sono chiesto chi era stato a fare questo sondaggio. Questo tio di informazione si chiama informazione commisionata.

Del resto al giorno d`oggi vi sono giornali che parlando di movimenti di destra prendono le loro informazioni da corpi IMPARZIALI come l`Osservatorio Democraico !! di Rifondazione Comunista.

Purtroppo la cultura dominante e da piu' di cinquant`anni di sinistra, piu' di tre generazioni di itaGliani a cui hanno lavato il cervello con la loro propaganda e le loro idee.

pensiero
20-03-02, 23:47
Purtroppo Oleg, vorrei fosse così, ma non lo è, questo è uno studio fatto dal politologo Ivo Diamanti, ogni settimana ne fa uno per il quotidiano il gazzettino, e molto spesso i suoi studi sono stati favorevoli alla lega, ed è per questo che la cosa mi brucia, perchè quello fatto questa settimana, purtroppo ho il timore sia vero, io non so tu di dove sia, io essendo veneta, forse riesco a giudicare meglio, ciò non toglie che io mi sono molto stupita, poichè qui in veneto è una razzia continua, le città sono invivibili, ho visto proprio oggi a rai3 un'inchiesta su via d'avanzo a padova, dove i residenti è da + di due anni che si fanno la guerra con gli immigrati, e la gente sta trasferendosi altrove, x non parlare di Via Anelli che è costantemente presidiata dalla polizia , queste sono due delle tante zone dove non si vive più.
Ho il sospetto cmq, che ultimamente la gente risponda ai sondaggi in una maniera, ma poi la pensa in un'altra, sempre a causa di essere considerati razzisti, dio voglia che sia così.
ciao -------pensiero----------

oleg
21-03-02, 00:02
Forse hai ragione nel dire che la gente dice una cosa per paura in pubblico e ne pensa un`altra.

Con la legge mancino che ti rende un criminile se ti senti etnicamente padano e orgoglioso di esserlo e di rimanerlo.

Ed i media che continuano a farci vedere i primi piani di bambini che sbarcano e le storie di immigrati di successo per imbuonirci.

Siamo propio alla fine, propio come descritto nel Campo dei Santi.


Un ragazzo bianco mentre viene linciato da un branco di magrebini a Bratford durante gli scontri razziali;

http://www.revisionismo.com/images/newspaper/whitelynch_bradford01.gif

Dragonball (POL)
21-03-02, 00:04
Originally posted by pensiero
Purtroppo Oleg, vorrei fosse così, ma non lo è, questo è uno studio fatto dal politologo Ivo Diamanti, ogni settimana ne fa uno per il quotidiano il gazzettino, e molto spesso i suoi studi sono stati favorevoli alla lega, ed è per questo che la cosa mi brucia, perchè quello fatto questa settimana, purtroppo ho il timore sia vero, io non so tu di dove sia, io essendo veneta, forse riesco a giudicare meglio, ciò non toglie che io mi sono molto stupita, poichè qui in veneto è una razzia continua, le città sono invivibili, ho visto proprio oggi a rai3 un'inchiesta su via d'avanzo a padova, dove i residenti è da + di due anni che si fanno la guerra con gli immigrati, e la gente sta trasferendosi altrove, x non parlare di Via Anelli che è costantemente presidiata dalla polizia , queste sono due delle tante zone dove non si vive più.
Ho il sospetto cmq, che ultimamente la gente risponda ai sondaggi in una maniera, ma poi la pensa in un'altra, sempre a causa di essere considerati razzisti, dio voglia che sia così.
ciao -------pensiero----------


Scusa ma quando mai Diamanti e' stato favorevole alla Lega???Nel 1993...forse.
E comunque TUTTI i sondaggi dimostrano che almeno il 70% delle persone NON vuole immigrati:e questi sono FATTI.

pensiero
21-03-02, 00:13
Scusa ma quando mai Diamanti e' stato favorevole alla Lega???Nel 1993...forse.
E comunque TUTTI i sondaggi dimostrano che almeno il 70% delle persone NON vuole immigrati:e questi sono FATTI.
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Drag, cerca di capire, non intendevo che lui personalmente era favorevole alla lega, ma i suoi studi, x molto tempo sono stati tutti tendenzialmente favorevoli alla lega, ed era vero cacchio,
qualche mese fa, il sondaggio era molto diverso, è per quello che ti dico che la gente può aver risposto una cosa x un'altra.ciao e fai le traduzioni dei post che metti, sto ancora aspettando quello del time, come ti ho richiesto, pensiero