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Shaytan (POL)
20-03-02, 13:12
L'Obmann: bene la territorialità


BOLZANO. Piace all'Obmann Svp la ricomposizione del fronte autonomista in Trentino. «Non posso che valutare positivamente il lavoro di ricucitura tra le forze autonomiste e nello specifico della Regione, il sottoscritto è tra quelli che più si sono impegnati per la soluzione poi trovata, ovvero per una collaborazione con il Patt. Il varo della nuova giunta regionale è un segno in questa direzione», mette in evidenza Siegfried Brugger. Inoltre quest'ultimo riconosce una funzione positiva sia al presidente Dellai, che al centrosinistra nel suo complesso. «Hanno fatto una politica lineare», è il commento. Il neo-presidente della Regione ha detto in un'intervista al nostro giornale che uno degli obiettivi del Patt è la ricomposizione della frattura con la Svp. «Non possiamo andare contro la nostra storia», aveva spiegato Carlo Andreotti. «Nessun problema se nascerà un partito territoriale moderato in Trentino», prosegue Brugger. «Senza volermi immischiare, una federazione tra le varie forze autonomiste in senso lato, potrebbe essere una buona soluzione per il futuro del Trentino», continua l'Obmann della Stella alpina. E Gelmetti dell'Asar che chiede alla Svp di curare la regia politica dell'operazione-partito territoriale? «Ci fa piacere che si pensi a noi anche in questa prospettiva, ma il nostro ruolo, se richiesto, è quello di aiutare le forze dell'autonomia, non certo di immischiarci direttamente nelle vicende trentine», risponde Brugger, che concorda pienamente con l'idea di Regione del presente e del futuro, manifestata da Andreotti. «Prima le deleghe e poi, quella che il presidente della Regione ha definito una missione nuova, ovvero un ente che coordini la politica delle due Province su determinati temi», è la conclusione dell'Obmann del partito di raccolta.