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Visualizza Versione Completa : documento br di rivendicazione



Scettico
21-03-02, 15:47
Mi sono scaricato dal web e mi sono letto attentamente il documento che i brigatisti hanno inviato la notte scorsa ai giornali x rivendicare l'omocidio di Marco Biagi.Per il 90% vi compare la solita retorica vetero-marxista-leninista con tutto il suo corollario di lotta di classe, imperialismo, sfruttamento capitalistico etc..Le cose che più mi hanno colpito sono queste

1- I terroristi dispiegano un duro attacco, oltre che alla politica economica del governo, sopratutto alla riforma "federale" dello stato attraverso la modifica della costituzione.In particolare se la prendono con la cessione di competenze dallo Stato(che in teoria dovrebbero combattere) alle Regioni scorgendo in ciò una minaccia per gli interessi di classe dei lavoratori e un tentativo di riorganizzare il capitale x meglio rispondere alle esigenze della globalizzazione.E' molto preoccupante questo attacco al principio stesso del federalismo e della devolution:in sostanza i terroristi dichiarano che questa politica ed i suoi esponenti sono i principali nemici di classe da abbattere.Mi sembrano evidenti le implicazioni pratiche e i pericoli che possono correre i ministri leghisti ma non solo.

2-I terroristi inneggiano agli attacchi dell 11 settembre e mettono sul banco degli imputati, oltre alla solita america, anche Israele, l'Europa etc..Come ha già fatto Bin Laden, i brigatisti strumentalizzano la questione palestinese x giustificare le loro teorie sull'imperialismo occidentale.Si dimostrano quindi filo-islamici e antioccidentali, difendendo, oltre a Bin Laden, pure l'Iraq, l'Arabia Saudita(qui riprendono le medesime! accuse di Bin Laden) e tutto il terzo mondo.

3-Si dimostrano molto! informati sulle persone che colpiscono e qui io mi sento di dire che occorrerebbe un bel po' di pulizia nei ministeri, pulizia di certe "talpe" sopratutto.

Di questi tre elementi quello che mi preoccupa di più è l'affondo pesantissimo che i terroristi fanno contro il federalismo e la devolution, cosa-credo-nuova e mai emersa prima.Il concetto è chiaro:il federalismo serve ai ricchi x sfruttare i lavoratori e quindi bisogna impedire qualsiasi riforma costituzionale in questo senso.Si dimostrano così dei veri centralisti, dei giacobini.

pensiero
21-03-02, 16:40
Si Aran, vedi se riesci a trovare anche le dichiarazioni di quel cesso sociale che è Casarini, parole da far rabbrividire, ma cosa aspettano a tirargli il collo a quel maledetto essere vivente, e per di più qua in veneto, così mi devo anche vergognare di averlo come compaesano,.....che schifo....
Pensiero

larth (POL)
21-03-02, 19:01
il problema non e' la rivendicazione ma la consequenze politiche . La storia ci dimostra che ' l' emergenza terrore' ingessa lo stato nel consociativismo e nella ' concordia patria' , concellando ogni sana dialettica politica e ogni possibile trasformazione dello stato , in una legislazione di emergenza e in una autoritaria ' stabilizzazione' molto gradita alla elites autocratiche di questo paese.
Tutto il contrario di quello che vogliamo noi .

Scettico
21-03-02, 20:44
Originally posted by larth
il problema non e' la rivendicazione ma la consequenze politiche . La storia ci dimostra che ' l' emergenza terrore' ingessa lo stato nel consociativismo e nella ' concordia patria' , concellando ogni sana dialettica politica e ogni possibile trasformazione dello stato , in una legislazione di emergenza e in una autoritaria ' stabilizzazione' molto gradita alla elites autocratiche di questo paese.
Tutto il contrario di quello che vogliamo noi .

Perfettamente d'accordo sul carattere "reazionario" e "conservatore" dell'emergenza di turno.E del resto ci sono fior di studiosi che hanno scientificamente analizzato il fenomeno dell'emergenza in rapporto al mantenimento dello status quo così gradito all'elite in quel momento al potere.Resta il fatto, ripeto, che questo attacco ideologico, da parte dei brigatisti, alle riforme costituzionali in senso federalista è per me nuovo e preoccupante.Chissà cosa avrebbero detto se fosse passata un'autentica riforma fiscale di tipo federale!Certo la loro malafede e il loro furore ideologico non gli fanno vedere le contraddizioni nelle quali incappano.Da una parte vogliono infatti colpire "al cuore" lo Stato borghese e padronale e dall'altra si schierano contro quelle riforme, tipo quelle federaliste, che appunto indeboliscono lo Stato e avvicinano il potere ai cittadini attraverso il trasferimento delle competenze dal centro alle Regioni e ai Comuni.E invece di salutare tutto ciò come un inizio importante di disgregazione statale, ecco che invece ti inseriscono questo provvedimento all'interno della controrivoluzione borghese imperialista-etc....Mah!

Gatto rognoso
21-03-02, 22:38
"1- I terroristi dispiegano un duro attacco, oltre che alla politica economica del governo, sopratutto alla riforma "federale" dello stato...."


Cosa alquanto insolita; troppo semplicistico spiegarla col fatto che il ministro a cui faceva capo Biaggi è leghista. Evoluzione nella lotta di classe? Paradossale,visto il cronico immobilismo di certe ideologie su basi ben definite (Va beh,c'è la sinistra ex-internazionalista che è diventata più patriottica di AN ma,a mio avviso,è più l'eccezione che la regola). Sta a vedere che è il solito giochetto del triplo gioco all'italiana: un pugno di stronzi,non si sa se più ignoranti o stupidi,"forti" delle loro idee maturate sul "libro rosso" di turno,imboccati ad arte da una testa più avanti della loro (magari governativa),pronta a servirsene come meglio crede.....
Magari mi sbaglio..... Tutti uniti e W l'Italia!



"2-I terroristi inneggiano agli attacchi dell 11 settembre...."


Insomma,dei veri imbecilli!!
Se dovessi rivendicare un attentato e avessi come obiettivo quello di "farmi bello" nei confronti dei miei protetti,eviterei di fare accenni a situazioni che rendessero la mia lotta "poco vendibile".
Mettersi a tessere le lodi di chi ha ammazzato migliaia di persone nel più veloce pogrom della storia,non mi pare sia il modo migliore di attirare verso di sè le masse del proletariato scontento.
Non riesco a non pensare che abbiamo a che fare con delle marionette. Da qui la domanda: Chi sarà mai il puparo?
Imparassero almeno dai loro maestri! Il terrorista islamico è un virtuoso del suicidio; questi qua,invece,sono quattro vigliacchi che ammazzano a tradimento,alle spalle,persone disarmate e poi hanno il coraggio di definirsi "combattenti".
Peccato che,per definizione,il "combattente" è uno che rischia del suo.
Pagliacci (e ignoranti);



"3-Si dimostrano molto! informati sulle persone che colpiscono e qui io mi sento di dire che occorrerebbe un bel po' di pulizia nei ministeri, pulizia di certe "talpe" sopratutto."


Le talpe lavorano per conto terzi. Qui tutto lascia pensare,invece,che si lavori in proprio. E chissà che i "lavoratori" non siano più d'uno; ognuno intento a dirigere l'orchestra come meglio gli aggrada.
Cosa che non dovrebbe stupire più di tanto visto che gli "onesti",quale che fosse lo schieramento politico,si sono dati un bel da fare a strumentalizzare l'accaduto mascherando i loro intenti sotto montagne di condoglianze mielose e contrite.
Fossi stato in Maroni,prima di abbandonare l'aula,avrei vomitato sul tavolo.
Quantomeno,l'ambiente ne avrebbe tratto un notevole miglioramento.




Se vedòm!

larth (POL)
25-03-02, 12:10
Originally posted by Gatto rognoso
"Sta a vedere che è il solito giochetto del triplo gioco all'italiana: un pugno di stronzi,non si sa se più ignoranti o stupidi,"forti" delle loro idee maturate sul "libro rosso" di turno,imboccati ad arte da una testa più avanti della loro (magari governativa),pronta a servirsene come meglio crede.....
Magari mi sbaglio..... Tutti uniti e W l'Italia!

Se vedòm!

tombola ! . IL terrorismo in italia e' da sempre un atto reazionario come dimostra il fatto che blocca ogni dialettica politica , ingessa lo stato ed incremente il potere e la compattezza delle elite al potere .
Ed in quelle elites vanno cercati i mandanti di atti ' esemplari' ed 'educativi' , anche se e' poi una manovalanza cretina imbevuta di ideologia a compiere certe efferatezze convinta di fare la ' rivoluzione' .
E' una versione piu' raffianta ma simile alla violenza politica mafiosa. Il ' bersaglio' e' scelto sempre in una figura simbolica , in genere un esponente di rilievo ma ' ribelle' al sistema , un ' infame' poiche' cerca di operare per conto proprio o di testa sua . Il bersaglio viene prima intimidito poi isolato da una opportuna campagna di odio e alla fine esemplarmente ' giustiziato' .
IN tutti questi omicidi ' educativi' il messaggio e' appunto inviato alla classe dirigente da cui viene la vittima ma anche i mandanti e le 'talpe'.
AD esempio il processo Tobagi dimostro' che le talpe e i mandanti erano stati giornalisti (non identificati ) del Corriere . E gli omicidi di tarantelli ,ruffilli,d'antona e biagi devono avere mandanti e talpe non solo all' interno del mondo universitario e delle istituzioni goverantive di appartenenza ma addirittura tra i loro stessi amici e compagni di formazione politica ed ideologica .