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Visualizza Versione Completa : i magnifici 4...terroristi



spacca
21-03-02, 20:43
Ridevo al telefono con Gabriella oggi, veramente eravamo nel pieno di una discussione sull'atroce delitto Biagi e ci chiedevamo come era possibile che qualcuno potesse pensare che sia stato causato dalle manifestazioni di piazza degli ultimi tempi.
Il tono era serio, entrambe siamo preoccupate per la situazione politica del momento; ma ad un certo punto ha preso il sopravvento la nostra indole scherzosa -ma te ce lo vedi serafino gubbio che incita alla violenza? ahahahahahhaha, e lsu? e noi due? ma ti ricordi che sembravano 4 scemi in libera uscita? e chissà quanta gente era come noi- e giù a ridere ahahahhahahhha:D

hussita
21-03-02, 20:48
per non parlare dell'eminenza grigia, ispiratrice occulta ed ubiqua....

:D

spacca
21-03-02, 20:52
Originally posted by hussita
per non parlare dell'eminenza grigia, ispiratrice occulta ed ubiqua....

:D

'la cattiva maestra'? :D

hussita
21-03-02, 20:59
'la piccola maestra'

:D

spacca
21-03-02, 21:02
la grande tirasole...:rolleyes: :p

hussita
21-03-02, 21:03
adoratrice del sole
;)

S. M. Ejzenstejn
21-03-02, 21:13
Originally posted by spacca
Ridevo al telefono con Gabriella oggi, veramente eravamo nel pieno di una discussione sull'atroce delitto Biagi e ci chiedevamo come era possibile che qualcuno potesse pensare che sia stato causato dalle manifestazioni di piazza degli ultimi tempi.
Il tono era serio, entrambe siamo preoccupate per la situazione politica del momento; ma ad un certo punto ha preso il sopravvento la nostra indole scherzosa -ma te ce lo vedi serafino gubbio che incita alla violenza? ahahahahahhaha, e lsu? e noi due? ma ti ricordi che sembravano 4 scemi in libera uscita? e chissà quanta gente era come noi- e giù a ridere ahahahhahahhha:D

lsu... :D è pacifico di natura.
Gli amici lo chiamano "il fratello di Ghandi" (il fratello bastardo, ndr).

Österreicher
21-03-02, 21:46
Al Palavobis c'è chi ha affermato che si era in guerra. Ieri queste stesse persone hanno detto che era una metafora. Io dico che tutti noi dobbiamo stare attenti alle cose che diciamo e alle persone che copriamo, anche inconsciamente, con il nostro comportamento. E' chiaro che quei folli che si definiscono combattenti rivoluzionari, sono solo figli della loro stupidità e di una cultura comunista estremista che continua a segnare la nostra epoca.
Iniziamo col ridere un po' di meno e cerchiamo di responsabilizzarci tutti.

S. M. Ejzenstejn
21-03-02, 22:17
Originally posted by Österreicher
Al Palavobis c'è chi ha affermato che si era in guerra. Ieri queste stesse persone hanno detto che era una metafora. Io dico che tutti noi dobbiamo stare attenti alle cose che diciamo e alle persone che copriamo, anche inconsciamente, con il nostro comportamento. E' chiaro che quei folli che si definiscono combattenti rivoluzionari, sono solo figli della loro stupidità e di una cultura comunista estremista che continua a segnare la nostra epoca.
Iniziamo col ridere un po' di meno e cerchiamo di responsabilizzarci tutti.

Credo che se in giro ci fossero solo persone come i 4 citati in apertura di thread (anzi mi allargo: cito tutti i forumisti di Pol), ognuno potrebbe dormire sonni tranquilli.

Österreicher
21-03-02, 22:30
Originally posted by S. M. Ejzenstejn


Credo che se in giro ci fossero solo persone come i 4 citati in apertura di thread (anzi mi allargo: cito tutti i forumisti di Pol), ognuno potrebbe dormire sonni tranquilli.

Chi ha detto il contrario. Di questo ne sono convinto anche io.

Hicks
21-03-02, 23:05
Originally posted by S. M. Ejzenstejn

... anzi mi allargo: cito tutti i forumisti di Pol ...
Mah... senza offesa per nessuno, io non andrei così lontano.

21-03-02, 23:06
Originally posted by Österreicher
Al Palavobis c'è chi ha affermato che si era in guerra. Ieri queste stesse persone hanno detto che era una metafora. Io dico che tutti noi dobbiamo stare attenti alle cose che diciamo e alle persone che copriamo, anche inconsciamente, con il nostro comportamento. E' chiaro che quei folli che si definiscono combattenti rivoluzionari, sono solo figli della loro stupidità e di una cultura comunista estremista che continua a segnare la nostra epoca.
Iniziamo col ridere un po' di meno e cerchiamo di responsabilizzarci tutti.

Scusa, caro ost, se uno dice "guerra alla corruzione " per esempio, o guerra all' inquinamento è responsabile diell'insania di qualche pazzo fanatico che può ammazzare l'eventuale malversatore o il dirigente di Porto Marghera?

Österreicher
21-03-02, 23:40
Originally posted by gdr


Scusa, caro ost, se uno dice "guerra alla corruzione " per esempio, o guerra all' inquinamento è responsabile diell'insania di qualche pazzo fanatico che può ammazzare l'eventuale malversatore o il dirigente di Porto Marghera?

Non giocare con le parole,, sai bene cosa si intende. E questi sono i risultati di questa delegittimazione in atto:

L'Italie en proie au pouvoir télévisuel totalitaire
Lundi 18 mars 2002
(LE MONDE)

A l'Odéon, des intellectuels et artistes italiens ont critiqué le gouvernement Berlusconi.

"Où va l'Italie ?" Pour ce débat organisé par France-Culture et retransmis en direct samedi après-midi, l'Odéon Théâtre de l’Europe a fait le plein. Pendant plus de deux heures, des cinéastes (Ettore Scola, Bernardo Bertolucci), des écrivains (Antonio Tabucchi, Vincenze Consolo), le metteur en scène Georgio Barberio Corsetti ont dénoncé, aux côtés d'universitaires italiens, les dangers que représente, à leurs yeux, le régime de Silvio Berlusconi.


"Sur les décombres de la Démocratie chrétienne, les loups sont arrivés, estime Vincenze Consolo. En paraphrasant Marx, je dirais que les faits historiques se présentent une première fois comme des tragédies, une deuxième comme des farces. Mais cette farce-ci est vulgaire, laide, dévastatrice." L'Italie n'est pas une exception, avertit le philosophe Gianni Vattimo à l'adresse des Français. "La démocratie est fragile partout. Additionnez la corruption des élus, l'effondrement de la classe ouvrière et l'individualisation croissante du travail intellectuel et vous obtiendrez le même rejet de la classe politique."


UNE "GRANDE AME"


Entre les interventions, les comédiens Philippe Morier-Genoud et Irina Dalle rappellent les grandes décisions du gouvernement Berlusconi et lisent des textes d'écrivains. Le nom du cinéaste Pier Paolo Pasolini est souvent cité, lui qui dénonçait les nouvelles formes de totalitarisme propres aux sociétés contemporaines de consommation.


"Aujourd'hui, commente l'universitaire Francesco Pardi, que le cinéaste Nanni Moretti présente comme la meilleure conscience de la gauche italienne, le danger, c'est Berlusconi. Son régime n'est pas fasciste, mais il instaure un pouvoir télévisuel totalitaire, qui prend le pouvoir sur les pouvoirs législatif, juridique et exécutif."


Homme de théâtre, Georgio Barberio Corsetti observe que "Berlusconi utilise à fond la société du spectacle". Il s'interroge : "Quand ses électeurs pensent qu'ils peuvent devenir riches comme lui, alors quels sont les rêves que nous, les artistes, devrions donner aux Italiens ?"


Que faire pour s'opposer à une telle concentration de pouvoir ? Antonio Tabucchi se fait solennel : l'Italie possède une "grande âme", affirme-t-il. Si ce gouvernement méprise la Constitution italienne, si le président de la République signe des lois qui vont "à l'encontre de la charte sur laquelle l'Europe a été fondée", l'écrivain estime qu'il faudra en appeler au Conseil de l'Europe.


Sur un mode plus humoristique, Ettore Scola fait l'apologie des petits gestes politiques. "Depuis la mort de Pasolini, le cinéma italien, ce n'est presque plus rien. Tout de même, le 23 mars, un collectif de cinéastes vont filmer à travers le pays la préparation de la grève générale. La télévision ne bâtit pas de mémoire, donc nous devons nous charger de conserver des images qui, par exemple, montrent que les ouvriers sont des personnes à respecter et non des choses dont peuvent disposer les patrons."


L'opposition italienne a commencé de faire des chaînes humaines, des manifestations contre Berlusconi. "Cela peut paraître puéril, mais ce sont des actions qui gênent le pouvoir. Alors, vous aussi les Français, allez aussi faire des choses puériles devant l'ambassade d'Italie."


Catherine Bédarida

Alberich
21-03-02, 23:49
dire che il presidente del consiglio ha subito 4(?) condanne non mi pare un comportamento da terroristi, al contrario; noi tentiamo di ridonare credibilità alle istituzioni denunciando fatti vergognosi che indeboliscono lo stato e la democrazia.

Österreicher
22-03-02, 00:00
Originally posted by Alberich
dire che il presidente del consiglio ha subito 4(?) condanne non mi pare un comportamento da terroristi, al contrario; noi tentiamo di ridonare credibilità alle istituzioni denunciando fatti vergognosi che indeboliscono lo stato e la democrazia.

Se le nostre leggi (quelle di uno Stato governato da sempre da alleanze di centro sinistra, ndr) lo consentono e i cittadini italiani hanno scelto democraticamente la propria guida, un atteggiamento responsabile è quello di fare anche dure critiche alle azioni dell'esecutivo, ma non gettare discredito sul paese e sulle sue guide per creare un clima di destabilizzazione e indebolimento che può minare seriamente gli equilibri su cui si fonda. Quello che fanno questi sommi intellettuali di sinistra che ci vogliono indicare la (loro) direzione, è gettare solo merda!

22-03-02, 00:02
Scusa, ost, e allora? Chi dice che in Italia c'è lo strapotere televisivo del presidente del consiglio sarebbe un fiancheggiatore di terroristi? Chi manifesta contro il governo o si propone di filmare lo sciopero generale è oggettivamente complice degli assassini? Vogliamo riesumare il reato di concorso morale che si mette sotto i piedi le regole del diritto? Dov'è il vostro garantismo di cui andate così orgogliosi?

Alberich
22-03-02, 00:07
Originally posted by Österreicher


Se le nostre leggi (quelle di uno Stato governato da sempre da alleanze di centro sinistra, ndr) lo consentono e i cittadini italiani hanno scelto democraticamente la propria guida, un atteggiamento responsabile è quello di fare anche dure critiche alle azioni dell'esecutivo,

RE:è quello che si fa.

ma non gettare discredito sul paese e sulle sue guide per creare un clima di destabilizzazione e indebolimento che può minare seriamente gli equilibri su cui si fonda.

RE:il discredito non lo gettiamo di certo noi dicendo che Berlusconi controlla 6 televisioni. Al massimo è il contrario.

Quello che fanno questi sommi intellettuali di sinistra che ci vogliono indicare la (loro) direzione, è gettare solo merda!

Jan Hus
22-03-02, 00:17
Originally posted by Österreicher
Se le nostre leggi (quelle di uno Stato governato da sempre da alleanze di centro sinistra, ndr)

Mi sembra che la storia la conosci un po' pochino; almeno quella vecchia di almeno trent'anni.

Comunque, le nostre leggi non consentirebbero alla destra di bloccare la nomina di 12 deputati dell'opposizione eletti conformemente alle leggi e ai regolamenti.

Eppure la destra lo fa lo stesso.


Originally posted by Österreicher
un atteggiamento responsabile è quello di fare anche dure critiche alle azioni dell'esecutivo, ma non gettare discredito sul paese e sulle sue guide per creare un clima di destabilizzazione e indebolimento che può minare seriamente gli equilibri su cui si fonda. Quello che fanno questi sommi intellettuali di sinistra che ci vogliono indicare la (loro) direzione, è gettare solo merda!

"Il discredito sul paese e sulle sue guide"...

CHE PALLE!!!

Che palle con questa storia del "discredito gettato sul paese", dell'"onore dell'Italia infangato" etc. etc.

E guarda un po' anche in casa tua: al governo ci sono anche Fini e Bossi, che in fatto di "destabilizzazione" e di "minare gli equilibri" non hanno bisogno di lezioni di nessuno.

Jan Hus
22-03-02, 00:22
Originally posted by Österreicher
Al Palavobis c'è chi ha affermato che si era in guerra. Ieri queste stesse persone hanno detto che era una metafora. Io dico che tutti noi dobbiamo stare attenti alle cose che diciamo e alle persone che copriamo, anche inconsciamente, con il nostro comportamento. E' chiaro che quei folli che si definiscono combattenti rivoluzionari, sono solo figli della loro stupidità e di una cultura comunista estremista che continua a segnare la nostra epoca.
Iniziamo col ridere un po' di meno e cerchiamo di responsabilizzarci tutti.

Dai Ost, non esagerare...

In un'altra discussione hai scritto che, praticamente, chi non capisce che per aver successo bisogna fare i furbi è un povero scemo...che si dovrebbe fare, incolparti per il prossimo Pietro Maso?

Non so se te l'hanno mai detto, ma sinistra e comunismo non sono mica sinonimi; e neanche sinistra e stupidità.

E tutta questa "cultura comunista estremista" che segna la nostra epoca, scusa, dove la vedi?

:K

Groucho Marx
22-03-02, 01:58
"E' molto più piacevole leggere i pensieri di qualcun altro che pensarne di nuovi da soli"

Groucho Marx
22-03-02, 02:11
http://web.genie.it/utenti/f/frankmas/fratelli-marx/fratelli-marx1.jpg


Ecco i nostri fomentatori che si godono il meritato riposo dopo due girotondi e tre manifestazioni molto eversive, ma anche molto faticose.
Da sinistra a destra: gdr, spacca Serafino Gubbio e lsu. (hanno tutti dei travestimenti per meglio infiltrarsi fra le masse e svolgere la loro opera sovversiva)

spacca
22-03-02, 09:20
http://www.fantafilm.it/Schede/1951b/51-12h.jpg

La signorina Crivelli e Ummelicche, le cattive maestre :rolleyes:

Österreicher
22-03-02, 10:26
Originally posted by gdr
Scusa, ost, e allora? Chi dice che in Italia c'è lo strapotere televisivo del presidente del consiglio sarebbe un fiancheggiatore di terroristi? Chi manifesta contro il governo o si propone di filmare lo sciopero generale è oggettivamente complice degli assassini? Vogliamo riesumare il reato di concorso morale che si mette sotto i piedi le regole del diritto? Dov'è il vostro garantismo di cui andate così orgogliosi?

Non ho detto questo. Certo che se i vostri intellettuali scaricano parole di odio (vedi intervista di Dario Fo di ieri) contro il primo ministro, mi pare che non si tratti di manifestare semplicemente il proprio dissenso.
Comunque mi fa piacere sentire le vostre parole,,, proprio laddove solo due anni fa c'era chi al Governo che accusava l'opposizione delle stesse cose...

Österreicher
22-03-02, 10:29
Originally posted by Alberich


Semplicemente è una menzogna. Solo perché avete fino ad oggi fatto un uso sistematico ed invasivo del mezzo televisivo come braccio di propaganda elettorale, credete che la stessa farà questo governo. Mi pare che le voci presenti attualmente siano piuttosto variegate. Anzi,, mi pare che il servizio pubblico paghi chi ha deciso di prendere a cuore in modo TOTALE le ragioni di una parte politica.

Österreicher
22-03-02, 10:35
Originally posted by Jan Hus


"Il discredito sul paese e sulle sue guide"...

CHE PALLE!!!

Che palle con questa storia del "discredito gettato sul paese", dell'"onore dell'Italia infangato" etc. etc.

E guarda un po' anche in casa tua: al governo ci sono anche Fini e Bossi, che in fatto di "destabilizzazione" e di "minare gli equilibri" non hanno bisogno di lezioni di nessuno.

Beh, dopo anni di falce e martello al governo, Fini e Bossi mi sembrano una liberazione per questo paese... poi Bossi! Che male vi ha fatto Bossi? Ricordo che un grosso esponente della sinistra di governo, definì il leader del carroccio la costola dell'Ulivo.... :rolleyes:
Ah, già.. dimenticavo,, le persone sono inaudite a seconda delle alleanze... un po' come il Fronte nazionale che si è purificato a Roma appoggiando la candidatura a sindaco di Veltroni....

Quella dei 12 deputati è una bella barzelletta. Ti ricordo cosa accadde nel 1995, dopo il parere del riesame che attribuiva la vittoria in due collegi, uno del Friuli, l'altro pugliese, a candidati dell'opposizione. Con un accordo sinistra-lega, con votazione in aula, si rifiutò di far decadere i due parlamentari che ingiustamente rappresentavano gli italiani...
Dimmi quei voti a chi sono andati e dimmi quella orrenda legge elettorale chi l'ha fatta, e poi ne riparliamo.

Österreicher
22-03-02, 10:39
Invito a leggere questo articolo pubblicato su La Stampa

«La demonizzazione mina il bipolarismo»
Speranze, preoccupazioni e amarezza nell´ultima intervista di Marco Biagi

NON dia retta alle demonizzazioni: mai e poi mai mi farei complice di un affondo contro il contratto a tempo indeterminato. Ma, per piacere, non apra ora il capitolo dello Statuto dei Lavori: gliene parlerò, glielo prometto. Mi fa piacere parlarne, perché ci credo: è una mia scommessa. Ora, però, lasciamo che si stemperi la tensione sull´articolo 18. Tra poche ore sarò a Roma... C´è uno spiraglio.... Io ci spero...Vedrà...». Parla velocemente Marco Biagi, quel pomeriggio del 12 marzo. Parla quasi a scatti, un po´ per la concitazione con cui ha lasciato l´università (a Modena) per un vertice a Palazzo Chigi; un po´ per la trasmissione tormentata del cellulare. Ha una voce molto più giovane dell´icona, con le tempie spruzzate d´argento, che compare nelle fotografie che accompagnano ora i suoi necrologi. Un intrigante combinazione di entusiasmo e di competenza, di visioni e di interrogativi, di determinazione e di speranze assaporato per una ventina di minuti (tra lo sferragliare dei treni alla stazione di Bologna, di cui si scusa) che la galleria del Mugello inghiotte all´improvviso: mettendo fine alla prima - e ormai unica - intervista al professore bolognese. Quella che segue è la parte rimasta inedita di quel difficile colloquio con il professore. Quel pomeriggio, il Belpaese sembra un caleidoscopio impazzito: «I tecnici che sfornano ipotesi di soluzione a getto più o meno continuo, le parti sociali trasversalmente divise, l´opposizione che cavalca la protesta, il governo e la maggioranza che cercano una via d´uscita, in bilico tra tentazioni di scontro e voglia di dialogo», riporta l´editoriale della Stampa . A sparigliare tutte le mani di una partita - quella sugli aggiustamenti all´articolo 18, appunto - che ormai pareva avvitarsi su se stessa senza sbocchi che non fossero una contrapposizione frontale degna di miglior causa, era entrato a gamba tesa Silvio Berlusconi, con la promessa di nuove soluzioni. Chi, meglio di Biagi, avrebbe potuto suggerire - sul piano tecnico - il percorso per quadrare il cerchio tra obiettivi e richieste che parevano inconciliabili? Agganciarlo non è stato un problema: il docente di diritto del Lavoro dell´università di Modena era a portata di cellulare (fornito cortesemente da un´impiegata, anche ad una sconosciuta). Un problema era, semmai (come riferito nell´intervista pubblicata il 13 marzo) frenare la passione con cui difendeva i percorsi logici e gli effetti salvifici di quel primo correttivo allo Statuto vecchio di 32 anni e arginare il rammarico per le critiche rivoltegli da alcuni colleghi - prigionieri delle logiche di schieramento - quando aveva deciso di proseguire con Roberto Maroni il lavoro iniziato al ministero del Lavoro con Tiziano Treu nel `96. Un problema era contenere la sua irritazione quando gli si rilanciavano le accuse di voler - attraverso lo Statuto dei Lavori - destrutturare il contratto di lavoro a tempo indeterminato. «Io non destrutturo un bel niente, mi creda. Tutto farei salvo che mettere la mia faccia, il mio impegno, il mio avallo sotto un provvedimento che vada in quella direzione», prorompeva Biagi come punto da una tarantola: «Quelle accuse senza fondamento arrivano dalla Cgil». Inutile dirgli che l´affastellamento, attorno al contratto a tempo indeterminato, di tutta una serie di rapporti di lavoro, inseriti senza una gerarchia precisa nel Libro Bianco, aveva suscitato qualche perplessità anche tra esperti di diritto del Lavoro suoi amici come Franco Carinci, che le aveva espresse all´Università Cattolica in occasione della presentazione dell´ultimo libro di Treu su «Politiche del Lavoro». Con la dottrina, per Biagi, non c´era partita: «Il dibattito delle idee è sempre fonte di arricchimento», tagliava corto. Lo feriva il martellare della Cgil che l´aveva già accusato di complicità con il padronato. «Io non destrutturo un bel niente», insisteva: «Sergio Cofferati diffonde queste sciocchezze solo perché rifiuta l´idea del cambiamento». Che era, invece, il sale della visione che Biagi aveva maturato venendo a contatto con le esperienze europee nell´ambito dell´Associazione per lo studio delle relazioni industriali, di cui è stato presidente (dal `94) fino al primo febbraio scorso (quando l´incarico è passato a Carlo Dell´Aringa). «Cambiare tutto per allargare le inclusioni e per salvaguardare la sostanza delle coperture del lavoro a tempo indeterminato», era l´obiettivo dichiarato che la sua esperienza umana e professionale (aveva lavorato a lungo anche per il mondo delle cooperative) avrebbe, a suo giudizio, «dovuto convalidare, in modo inoppugnabile». Così non era stato. Certe critiche poco benevole nei suoi confronti, e l´accumularsi delle tensioni per interventi che erano stati studiati già nella stagione dell´Ulivo, lo hanno portato a conclusioni amare sul futuro dell´Italia. «Questo Paese ha cullato il sogno dell´alternanza e si è dato un sistema elettorale funzionale al bipolarismo che la dovrebbe realizzare, salvo dover constatare oggi che mancano le precondizioni per l´alternanza», si è lasciato sfuggire, ragionando quasi tra sé e sé: «L´alternanza è possibile quando c´è una convergenza al centro, quando gli schieramenti condividono una visione del mondo e il confronto avviene sugli strumenti e i percorsi per realizzarla. Questo ancora non c´è in Italia. Da noi, c´è invece, la demonizzazioni e la delegittimazione dell´altro». Poi, quasi pentito, di essersi lasciato andare aggiungeva in fretta: «Avremo modo di parlarne più avanti. Ora dobbiamo cercare di chiudere senza traumi questo capitolo: è possibile. La richiamo, tra un paio di settimane». Non sapeva, Marco Biagi, che quella notte a Palazzo Chigi avrebbero prevalso i falchi. Non sapeva, soprattutto, che il suo tempo era quasi scaduto.

Alberich
22-03-02, 12:46
nota che la frase in grassetto è riferita a tutti e due gli schieramenti.

sulla questione delle TV non sto neanche a risponderti, visto che è un dato di fatto, non una mia opinione.

salut

hussita
22-03-02, 12:50
Originally posted by spacca
http://www.fantafilm.it/Schede/1951b/51-12h.jpg

La signorina Crivelli e Ummelicche, le cattive maestre :rolleyes:

che infatti vanno ad incontrare preoccupate " the invisible man"
aho ndo stà????
;)

Österreicher
22-03-02, 14:07
Originally posted by Alberich
nota che la frase in grassetto è riferita a tutti e due gli schieramenti.

sulla questione delle TV non sto neanche a risponderti, visto che è un dato di fatto, non una mia opinione.

salut


Infatti,, io la mia autocritica la sto facendo nella community che gestisco e mi sto mettendo contro anche alcuni membri. Uno proprio poco fa mi ha mandato la sua volontà di essere escluso dalla mailing list perché in totale disaccordo sulle mie posizioni relative alle presunte responsabilità di Scajola. Ma a quanto pare non vedo la stessa serietà e indipendenza di giudizio da altre parti.

Saluti

spacca
22-03-02, 17:19
Originally posted by Groucho Marx
http://web.genie.it/utenti/f/frankmas/fratelli-marx/fratelli-marx1.jpg


Ecco i nostri fomentatori che si godono il meritato riposo dopo due girotondi e tre manifestazioni molto eversive, ma anche molto faticose.
Da sinistra a destra: gdr, spacca Serafino Gubbio e lsu. (hanno tutti dei travestimenti per meglio infiltrarsi fra le masse e svolgere la loro opera sovversiva)

Gabri! Ti donano i baffi:)

Siamo tutti somiglianti ahahahhhahahahhaah:D

benny3
22-03-02, 19:32
Originally posted by Jan Hus


Dai Ost, non esagerare...

In un'altra discussione hai scritto che, praticamente, chi non capisce che per aver successo bisogna fare i furbi è un povero scemo...che si dovrebbe fare, incolparti per il prossimo Pietro Maso?

Non so se te l'hanno mai detto, ma sinistra e comunismo non sono mica sinonimi; e neanche sinistra e stupidità.

E tutta questa "cultura comunista estremista" che segna la nostra epoca, scusa, dove la vedi?

:K

pero` dai Jan non siate cosi` schematici.
Tabucchi ha paragonato Ciampi a Vittorio Emanuele III e Mussolini......... indovina a chi?????
a me e` sembrata una forzatura. diro` di piu` una stronzata. e a te????????

spacca
22-03-02, 19:51
Originally posted by benny3


pero` dai Jan non siate cosi` schematici.
Tabucchi ha paragonato Ciampi a Vittorio Emanuele III e Mussolini......... indovina a chi?????
a me e` sembrata una forzatura. diro` di piu` una stronzata. e a te????????

Beh, Ciampi tace e lascia fare, sarà anche una forzatura quella di Tabucchi, ma solo fino ad un certo punto.
E guarda che io sono una che Ciampi lo stima, però il suo silenzio mi lascia alquanto perplessa.

Jan Hus
22-03-02, 22:30
Originally posted by Österreicher
Ma a quanto pare non vedo la stessa serietà e indipendenza di giudizio da altre parti.

Si vede che sei cieco.

Jan Hus
22-03-02, 22:37
Originally posted by Österreicher
Solo perché avete fino ad oggi fatto un uso sistematico ed invasivo del mezzo televisivo come braccio di propaganda elettorale, credete che la stessa farà questo governo.

Non credo che la stessa cosa FARA' questo governo.

Credo che la stessa cosa ABBIANO FATTO (e quindi FARANNO) i partiti che sostengono questo governo.

Io me le ricordo le "dichiarazioni di voto" televisive di Raimondo Vianello e di Iva Zanicchi, di Rita Dalla Chiesa o di Gabriella Carlucci (una cretina che è stata eletta dagli elettori del collegio di Trani, indubbiamente deficienti se eleggono una deficiente) .

Comunque, basta aver ascoltato il messaggio televisivo di Berlusconi di stasera per capire che uso intenda fare la destra della televisione.


Originally posted by Österreicher
Mi pare che le voci presenti attualmente siano piuttosto variegate. Anzi,, mi pare che il servizio pubblico paghi chi ha deciso di prendere a cuore in modo TOTALE le ragioni di una parte politica.

Le voci di adesso sono le stesse di prima.

Quindi, come faceva ad esserci il monopolio della sinistra sull'informazione prima se, per tua stessa ammissione, non c'è adesso?

Jan Hus
22-03-02, 22:48
Originally posted by Österreicher
Beh, dopo anni di falce e martello al governo, Fini e Bossi mi sembrano una liberazione per questo paese

Ognuno ha i liberatori che si merita.


Originally posted by Österreicher
... poi Bossi! Che male vi ha fatto Bossi?

Ma non eri tu quello che si lamentava delle "campagne di odio"?

E poi chiedi a me perchè non mi piace Bossi (tutto questo solo per lasciare stare le sue "idee").


Originally posted by Österreicher
Ricordo che un grosso esponente della sinistra di governo, definì il leader del carroccio la costola dell'Ulivo.... :rolleyes:

Non io, mi spiace.

Comunque, se vuoi farti un giro sul forum dell'Ulivo scoprirai cosa penso io degli incuici con Bossi (e cosa pensa la maggior parte degli intervenienti).


Originally posted by Österreicher
Ah, già.. dimenticavo,, le persone sono inaudite a seconda delle alleanze... un po' come il Fronte nazionale che si è purificato a Roma appoggiando la candidatura a sindaco di Veltroni....

Non mi pare che nessuno a sinistra abbia "sdoganato" l'FN.

Comunque, osservo che l'MSFT del famigerato Rauti è ormai organico alla destra.

Uno a uno e palla al centro.


Originally posted by Österreicher
Quella dei 12 deputati è una bella barzelletta.

Mi fa piacere che tu la trovi divertente.

Si vede che sei di bocca buona.


Originally posted by Österreicher
Ti ricordo cosa accadde nel 1995, dopo il parere del riesame che attribuiva la vittoria in due collegi, uno del Friuli, l'altro pugliese, a candidati dell'opposizione. Con un accordo sinistra-lega, con votazione in aula, si rifiutò di far decadere i due parlamentari che ingiustamente rappresentavano gli italiani...

E' un caso che non conosco.

Quindi ti prego di illuminarmi in proposito.

A patto che non sia una di quelle storie del tipo "avevamo-vinto-nel-Lazio-ma-hanno-imbrogliato".


Originally posted by Österreicher
Dimmi quei voti a chi sono andati e dimmi quella orrenda legge elettorale chi l'ha fatta, e poi ne riparliamo.

Mai sentito parlare di una cosa che si chiama "principio di legalità"?

Finora in Italia abbiamo avuto elezioni, non plebisciti.

Le leggi e i regolamenti c'erano; Forza Italia, il "partito dell'efficienza", non poteva chiamare qualcuno degli avvocatoni e dei giuristonido di Forza Italia e dell'AN, a scelta fra Taormina, Previti, Contestabile, Frattini, Saponara, Pecorella, Biondi, La Russa e Mantovano a spiegare a Scajola come andavano interpretati?

Oppure la democrazia è chi ha vinto le elezioni fa le leggi come gli fa comodo anche per il passato, come per il falso in bilancio?


PS E tu saresti quello "critico"?

Jan Hus
22-03-02, 22:50
Originally posted by benny3


pero` dai Jan non siate cosi` schematici.
Tabucchi ha paragonato Ciampi a Vittorio Emanuele III e Mussolini......... indovina a chi?????
a me e` sembrata una forzatura. diro` di piu` una stronzata. e a te????????

A me pure.

Serafino Gubbio
23-03-02, 15:00
Originally posted by spacca
Ridevo al telefono con Gabriella oggi, veramente eravamo nel pieno di una discussione sull'atroce delitto Biagi e ci chiedevamo come era possibile che qualcuno potesse pensare che sia stato causato dalle manifestazioni di piazza degli ultimi tempi.
Il tono era serio, entrambe siamo preoccupate per la situazione politica del momento; ma ad un certo punto ha preso il sopravvento la nostra indole scherzosa -ma te ce lo vedi serafino gubbio che incita alla violenza? ahahahahahhaha, e lsu? e noi due? ma ti ricordi che sembravano 4 scemi in libera uscita? e chissà quanta gente era come noi- e giù a ridere ahahahhahahhha:D

Comunque... la fama del "cospiratore" - peraltro immeritata - io ce l'ho davvero. Sin dai tempi del liceo!
Non so perché, ma le persone che non hanno simpatia per me, amano immaginarmi e raffigurarmi come uno che sta nell'ombra, perennemente intento ad ordire chissà quali trame...
Boh!

Unheimlich
23-03-02, 15:32
Originally posted by hussita


che infatti vanno ad incontrare preoccupate " the invisible man"
aho ndo stà????
;)
Eh, Hussì, ci hanno beccato quella volta che mi ero messa la schifosissima giacca arancione!!!!! Bastardi!!!! E postarla alle 8 di mattina quando notoriamente DORMO e non mi posso lamentare chè la vedono tutti!!!!!
Ma dico io, pure quando vado a delinquere mi devo stare attenta a come mi vesto!!!!
Prossima volta collant in faccia e chi s'è visto s'è visto;)!

anton
23-03-02, 21:08
Originally posted by Österreicher


Se le nostre leggi (quelle di uno Stato governato da sempre da alleanze di centro sinistra, ndr) lo consentono e i cittadini italiani hanno scelto democraticamente la propria guida, un atteggiamento responsabile è quello di fare anche dure critiche alle azioni dell'esecutivo, ma non gettare discredito sul paese e sulle sue guide per creare un clima di destabilizzazione e indebolimento che può minare seriamente gli equilibri su cui si fonda. Quello che fanno questi sommi intellettuali di sinistra che ci vogliono indicare la (loro) direzione, è gettare solo merda!
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le leggi che avrebbero vietato a molti di presentarsi candidati, oltre che sedere in parlamento e di fare parte del governo ci sono.
Nessuno le ha fatte rispettare.
Eppure parli di democrazia.
La democrazia si basa sulle leggi, se le leggi vigenti non si rispettano che democrazia è???

Österreicher
24-03-02, 02:58
Originally posted by cciappas

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le leggi che avrebbero vietato a molti di presentarsi candidati, oltre che sedere in parlamento e di fare parte del governo ci sono.
Nessuno le ha fatte rispettare.
Eppure parli di democrazia.
La democrazia si basa sulle leggi, se le leggi vigenti non si rispettano che democrazia è???

Rispondo a volo solo a te, per mancanza di tempo ed un gran sonno che mi ha colpito: tu parli di rispetto delle leggi. Hai perfettamente ragione. Ma tu mi sai dire come mai nel nostro paese un governo (casualmente di centro sinistra) ha spinto ad ignorare quanto stabilito da una legge voluta dalla stessa area politica? Ti menziono il caso: acquisto da parte di Telecom (concessionario di telefonia) di un gruppo televisivo (cosa non consentita dalle leggi volute dall'Ulivo, cosa non permessa al rovescio, cioè ad un concessionario di frequenze televesive di acquisire aziende operanti nel settore della telefonia...)!
Spiegatemi prima tutti gli scempi compiuti dai passati governi di centro sinistra e poi riparliamo di democrazia e rispetto delle leggi.
Saluti

Jan Hus
24-03-02, 03:22
Originally posted by Österreicher
Spiegatemi prima tutti gli scempi compiuti dai passati governi di centro sinistra e poi riparliamo di democrazia e rispetto delle leggi.

Gli scempi di cui parli, e che ci sono stati, non sono stati tutti condivisi dagli elettori della sinistra.

Questo te lo dice uno che, alle ultime elezioni politiche, a differenza delle precedenti, NON ha votato per la sinistra se non all'uninominale della Camera.

Gli episodi che tu, a ragione, citi, sono tra i motivi che hanno spinto molti simpatizzanti della sinistra ad astenersi, a votare per altri partiti non di sinistra (ma non necessariamente di destra) o a votare sì per la sinistra ma con la morte nel cuore.

Tuttavia, se erano criticabili gli scempi, come li chiami tu, della sinistra, la destra di scempi ne sta facendo di ancora peggiori (come nel caso della mancata nomina dei deputati dell'opposizione eletti conformemente alle leggi e ai regolamenti).

Con la differenza che, mentre gli elettori di sinistra discutono, anche animatamente, su quello che non va, non mi pare di trovare tra gli elettori di destra lo stesso atteggiamento critico.

Sembrate tanti megafoni della propaganda di Berlusconi.

E questo, mi spiace dirlo, vale anche per te.

Österreicher
24-03-02, 20:27
Originally posted by Jan Hus




Tuttavia, se erano criticabili gli scempi, come li chiami tu, della sinistra, la destra di scempi ne sta facendo di ancora peggiori (come nel caso della mancata nomina dei deputati dell'opposizione eletti conformemente alle leggi e ai regolamenti).

Con la differenza che, mentre gli elettori di sinistra discutono, anche animatamente, su quello che non va, non mi pare di trovare tra gli elettori di destra lo stesso atteggiamento critico.

Sembrate tanti megafoni della propaganda di Berlusconi.

E questo, mi spiace dirlo, vale anche per te.


Leggi e regolamenti prevedono che deve essere sempre il parlamento a ratificare ogni decisione della commissione per le elezioni. Quindi, proprio come avvenne per il caso citato in qualche messaggio passato, anche in questo risulta determinante la decisione del Parlamento. Solo per venire incontro alla minoranza e per una discussione interna alla maggioranza, non si è ancora arrivati alla risoluzione del caso. Non faccio fatica a riconoscere che a quasi un anno dalle elezioni la cosa assume i toni della farsa.

Quanto a me, io sono il megafono della mia coscienza e del mio modo di vedere le cose. Non ho nulla da difendere e nulla da tutelare, né poltrone da conquistare.

Saluti

Jan Hus
25-03-02, 23:21
Originally posted by Österreicher
Leggi e regolamenti prevedono che deve essere sempre il parlamento a ratificare ogni decisione della commissione per le elezioni. Quindi, proprio come avvenne per il caso citato in qualche messaggio passato, anche in questo risulta determinante la decisione del Parlamento. Solo per venire incontro alla minoranza e per una discussione interna alla maggioranza, non si è ancora arrivati alla risoluzione del caso. Non faccio fatica a riconoscere che a quasi un anno dalle elezioni la cosa assume i toni della farsa.

Non menare il can per l'aia.

La legge prevede che sia il parlamento a decidere delle controversie riguardanti le elezioni per rispetto al principio di non interferenza tra potere giudiziario e potere legislativo.

Si presume che i parlamentari si comportino LEGALMENTE, mentre, da un punto di vista legale e giuridico, il comportamento della maggioranza, che SI RIFIUTA DI APPLICARE LA NORMATIVA SULLE ELEZIONI DOPO LE ELEZIONI STESSE, pul essere definito con un aggettivo molto semplice: ARBITRARIO.

E il fatto che questo comportamento sia posto in essere dalla tua parte politica non lo rende meno arbitrario.