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Visualizza Versione Completa : Contras a sa LSU (limba sarda unificada)



Perdu
22-03-02, 15:01
Comitau studiantis
po sa lìngua sarda


S'unidadi s'agàtat in sa comunesa de interessus e in s'arrespetu de donniunu faças a is atrus, e no in s'imponnidura de unu pensamentu a pitz''e is atrus.
Ligeisi' su ki narat Miali Anjulinu Pira, a pitz''e su logudoresu e su campidanesu, issu e totu ki fiat bitesu:
"Dialetti come quello di Bitti (ancor oggi ma meno che nel passato recente fortemente conservatore delle forme latine) definito dal Wagner una volta il palladio d'arcaicità, sono testimonianza di una latinizzazione non già, come ritenuto da taluni, anticipata, ma fortemente ritardata. Il latino, dove è penetrato prima (come è accaduto nella parte meridionale dell’Isola), ha anche avuto la sua maggiore evoluzione, sia in conseguenza del maggior uso interno, sia in conseguenza dei più stretti contatti successivi con le lingue romanze della penisola iberica e di quella italiana. Gloriarsi come erano soliti fare i bittesi e i letterati sardi in genere, della maggiore vicinanza dei dialetti sardi al latino, significa gloriarsi dell’immobilità e della bassa accumulazione culturale; il che può anche essere vanto legittimo, ma in una sincronia che assuma a proprio valore appunto la conservazione e l’immobilità".
E in su pròpiu libru sighit a nai: "Oltretutto il bilancio finale deve registrare una maggiore arrendevolezza e una maggiore vulnerabilità attuale delle culture (segnatamente quella barbaricina) che all'interno della Sardegna avevano nel passato difeso la propria identità con la fuga e con la chiusura, rispetto a quelle (segnatamente le urbane di Cagliari e Sassari) che avevano difeso la propria identità accettando le rese inevitabili e i mutamenti graduali compatibili con le proprie strutture. Il dialetto di Cagliari resiste meglio del dialetto di Bitti all'assalto dell'italiano".

M. Pira, La rivolta dell'oggetto, Giuffrè, Milano, 1978; pp. 111 e 134.

Comitau studiantis po sa lìngua sarda:

stefani.boi@tiscalinet.it

tziku
23-03-02, 01:21
Non abbiate paura,
non abbiamo nè mire espansionistiche
nè tantomeno interesse di alcun tipo per il vostro Stato.
Tenetevelo, per i nostri sogni è troppo stretto.

L'indipendentismo sardo è già indipendente.

Buon lavoro.

Perdu
23-03-02, 01:46
scureddu lassaddu stai.......no merescit mancu arrespusta, est unu pagu....abarradeddu, custu piçocu est fatu e lassau! :D