Gianmario
22-03-02, 17:21
Quarti di finale di Coppa UEFA e partita atipica a S.Siro, dove oltre allo sport non può non intrecciarsi la politica e la guerra che sconvolge la Palestina.
C’è il rischio di attentati e la questura di Milano deve prendere provvedimenti speciali per garantire l’ordine: all’ingresso dello stadio viene istituito un doppio filtro di controllo invece del solito singolo filtro all’interno viene chiuso tutto il secondo anello verde e un bel pezzo di tribuna rossa ed arancio, ovvero le zone sovrastanti ai tifosi israeliani che visto l’unicità dell’evento e le buone possibilità di qualificazione si presentano a S.Siro in circa 8-9000 unità ( su 25000 spettatori totali ). Occupano quasi interamente il primo anello verde e ce ne sono anche in buon numero al primo anello rosso (la tribuna più costosa). Tifano molto nel prepartita con cori che facevano rimbombare lo stadio a differenza di noi milanisti che non li consideriamo più di tanto ben consci del fatto che il tifo si fa durante la partita e non prima.
Poco prima dell’ingresso delle squadre i microfonisti di Fossa e Brigate spiegano che questa sera (al contrario della partita contro il Toro) torneremo a tifare per il Milan, sottolineano bene per il Milan e si raccomandano di lasciare da parte le nostre idee personali, la politica resta fuori e noi dobbiamo evitare a tutti i costi di farci strumentalizzare da ogni fazione politica. Oltre a questo anche il tifo per i singoli giocatori viene accantonato, perché gli attriti non sono ancora del tutto sopiti anche se sembra di andare verso una veloce “guarigione”.
Fatto sta che poco dopo il fischio di inizio compaiono al secondo anello arancio (tribuna) alcuni striscioni del tipo: “Fermiamo il massacro in Palestina” ecc.ecc., subito dopo questi striscioni compare in Curva Sud (abbastanza vicino a me) una bandiera palestinese sventolata da un ragazzo arabo, la bandiera sventola per alcuni minuti fino a quando i direttivi se ne accorgono e la fanno rimuovere. Qui nascono dei piccoli tafferugli con la polizia, pur non avendo capito bene la dinamica penso che ai ragazzi della curva sarebbe bastato che l’arabo portasse la sua bandiera in tribuna e non in curva, vedendo arrivare la polizia per il principio che i problemi della curva li risolvono gli Ultras e non gli sbirri sono nati dei tafferugli con la polizia in difficoltà forse perché non voleva infiammare gli animi e quindi subiva e basta. Fatto sta che dopo qualche minuto scompaiono gli striscioni pro Palestina e le bandiere, questo nonostante nel settore ospiti sventolassero un numero elevatissimo di stelle di David, più altre bandiere con qualche incongruenza (es 2 Che Guevara e 1 bandiera americana). C’è anche uno striscione che reclama un posto nell’UE per Israele con l’indirizzo del partito radicale (www.radicalparty.org)…… alla decenza non c’è limite!
Venendo al tifo vero e proprio:
La Curva Sud non era gremita come in altre occasioni, come spesso succede in Coppa Italia e Coppa Uefa, ma il tifo e decisamente buono per tutta la partita e superiore a quello dei tifosi dell’Hapoel che avevano fatto la parte del leone nel prepartita. Viene rivalutato un coro (..e noi cantiamo il Diavolo!) che viene cantato incessantemente e per lunghi tratti in modo entusiasmante. Rimangono accantonati anche per oggi i cori ai giocatori.
I Tifosi dell’Hapoel, invece, non si sentono molto, fanno un tifo a sprazzi a tratti veramente potente e spettacolare a tratti mogio se non addirittura nullo.
Penso che ieri abbiamo ancora dimostrato quanto l’esperienza e l’organizzazione del tifo italiano possano essere superiori a queste nuove tifoserie nonostante l’inferiorità numerica(a livello di curva c’era più gente nella curva dell’Hapoel che nella nostra.).
Alla fine partita grande festa della Sud rossonero e tutto lo stadio coinvolto in un chi non salta è un nerazzurro stupendo, questo anche se gli interisti vincono……. E forse è meglio così! Sorteggi alla mano ,toccando ferro e se tutto va bene, si prospetta un derby in finale di Coppa Uefa e vincerlo sarebbe stupendo!
Let’s go Milan!!!
http://www.estremosostegno.it/popup/vi_vogliamo_cosi.jpg
C’è il rischio di attentati e la questura di Milano deve prendere provvedimenti speciali per garantire l’ordine: all’ingresso dello stadio viene istituito un doppio filtro di controllo invece del solito singolo filtro all’interno viene chiuso tutto il secondo anello verde e un bel pezzo di tribuna rossa ed arancio, ovvero le zone sovrastanti ai tifosi israeliani che visto l’unicità dell’evento e le buone possibilità di qualificazione si presentano a S.Siro in circa 8-9000 unità ( su 25000 spettatori totali ). Occupano quasi interamente il primo anello verde e ce ne sono anche in buon numero al primo anello rosso (la tribuna più costosa). Tifano molto nel prepartita con cori che facevano rimbombare lo stadio a differenza di noi milanisti che non li consideriamo più di tanto ben consci del fatto che il tifo si fa durante la partita e non prima.
Poco prima dell’ingresso delle squadre i microfonisti di Fossa e Brigate spiegano che questa sera (al contrario della partita contro il Toro) torneremo a tifare per il Milan, sottolineano bene per il Milan e si raccomandano di lasciare da parte le nostre idee personali, la politica resta fuori e noi dobbiamo evitare a tutti i costi di farci strumentalizzare da ogni fazione politica. Oltre a questo anche il tifo per i singoli giocatori viene accantonato, perché gli attriti non sono ancora del tutto sopiti anche se sembra di andare verso una veloce “guarigione”.
Fatto sta che poco dopo il fischio di inizio compaiono al secondo anello arancio (tribuna) alcuni striscioni del tipo: “Fermiamo il massacro in Palestina” ecc.ecc., subito dopo questi striscioni compare in Curva Sud (abbastanza vicino a me) una bandiera palestinese sventolata da un ragazzo arabo, la bandiera sventola per alcuni minuti fino a quando i direttivi se ne accorgono e la fanno rimuovere. Qui nascono dei piccoli tafferugli con la polizia, pur non avendo capito bene la dinamica penso che ai ragazzi della curva sarebbe bastato che l’arabo portasse la sua bandiera in tribuna e non in curva, vedendo arrivare la polizia per il principio che i problemi della curva li risolvono gli Ultras e non gli sbirri sono nati dei tafferugli con la polizia in difficoltà forse perché non voleva infiammare gli animi e quindi subiva e basta. Fatto sta che dopo qualche minuto scompaiono gli striscioni pro Palestina e le bandiere, questo nonostante nel settore ospiti sventolassero un numero elevatissimo di stelle di David, più altre bandiere con qualche incongruenza (es 2 Che Guevara e 1 bandiera americana). C’è anche uno striscione che reclama un posto nell’UE per Israele con l’indirizzo del partito radicale (www.radicalparty.org)…… alla decenza non c’è limite!
Venendo al tifo vero e proprio:
La Curva Sud non era gremita come in altre occasioni, come spesso succede in Coppa Italia e Coppa Uefa, ma il tifo e decisamente buono per tutta la partita e superiore a quello dei tifosi dell’Hapoel che avevano fatto la parte del leone nel prepartita. Viene rivalutato un coro (..e noi cantiamo il Diavolo!) che viene cantato incessantemente e per lunghi tratti in modo entusiasmante. Rimangono accantonati anche per oggi i cori ai giocatori.
I Tifosi dell’Hapoel, invece, non si sentono molto, fanno un tifo a sprazzi a tratti veramente potente e spettacolare a tratti mogio se non addirittura nullo.
Penso che ieri abbiamo ancora dimostrato quanto l’esperienza e l’organizzazione del tifo italiano possano essere superiori a queste nuove tifoserie nonostante l’inferiorità numerica(a livello di curva c’era più gente nella curva dell’Hapoel che nella nostra.).
Alla fine partita grande festa della Sud rossonero e tutto lo stadio coinvolto in un chi non salta è un nerazzurro stupendo, questo anche se gli interisti vincono……. E forse è meglio così! Sorteggi alla mano ,toccando ferro e se tutto va bene, si prospetta un derby in finale di Coppa Uefa e vincerlo sarebbe stupendo!
Let’s go Milan!!!
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