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Visualizza Versione Completa : La ferma e continua lotta al Terrorismo di Yasser Arafat.



Goku
23-03-02, 14:12
Mohammed Hashaika, il terrorista che si e' fatto esplodere il pomeriggio di giovedi' 21 marzo 2002 nel centro di Gerusalemme provocando la morte di tre inermi israeliani e il ferimento di quasi cento persone, era un personaggio ben noto ai servizi di sicurezza israeliani e palestinesi.
Nato a Talusa (presso Nablus) nel 1981, ex poliziotto palestinese, Hashaika era stato arrestato a meta' febbraio scorso a Tulkarem dai servizi di sicurezza palestinesi sulla base di informazioni che indicavano la sua intenzione di compiere un attentato terroristico suicida.
Durante le indagini e gli interrogatori, Hashaika aveva effettivamente confermato la propria intenzione di compiere un attentato nel centro commerciale della citta' israeliana di Ra'anana e aveva anche specificato di avere ricevuto istruzioni e una cintura esplosiva da attivisti delle organizzazioni terroristiche palestinesi Tanzim e Jihad islamica basati nella CisGiordania settentrionale.
Hashaika aveva anche rivelato agli investigatori palestinesi il proprio coinvolgimento in un precedente attentato con autobomba avvenuto l'8 febbraio a Mei Ami.
Pochi giorni dopo averlo arrestato, l'Autorita' Palestinese ha inoltrato alle autorita' israeliane la richiesta formale di trasferire Hashaika a Ramallah, sostenendo - come gia' avvenuto in altre circostanze analoghe - che il carcere di Ramallah e' piu' sicuro e meglio controllato. Sulla base di questa motivazione, le autorita' israeliane avevano acconsentito al trasferimento.
Ora, all'indomani dell'attentato a Gerusalemme, appare evidente che Hashaika non venne trasferito, bensi' scarcerato e rimesso in liberta' da quella stessa Autorita' Palestinese che era a conoscenza delle sue criminali intenzioni.
Questa vicenda dimostra in modo inequivocabile che gli organi dell'Autorita' Palestinese preposti al mantenimento dell'ordine e della sicurezza non hanno realmente la volonta' di prevenire e impedire le attivita' dei terroristi, ma anzi decidono di scarcerarli a propria discrezione ben conoscendo la loro volonta' di compiere stragi indiscriminate contro la popolazione israeliana.
Il sanguinoso attentato di giovedi' e' stato rivendicato dalle Brigate Martiri di Al-Aqsa, il gruppo di fuoco del movimento al-Fatah (fondato e presieduto da Yasser Arafat in persona) a cui si era affiliato lo stesso Hashaika. Il venerdi' precedente, durante una trasmissione televisiva della RAI - "Sciuscià-Edizione Straordinaria",di Michele Santoro - , un rappresentante ufficiale dell'Autorita' Palestinese in Italia, Alì Rashid, aveva testualmente affermato che i membri della Brigata Martiri di Al-Aqsa "non sono terroristi, ma patrioti che combattono per la liberta'." Giovedi' il segretario di stato americano Colin Powell ha annunciato che gli Stati Uniti considerano le Brigate Al-Aqsa (affiliate al Fatah di Arafat) una "organizzazione terroristica straniera" come Hamas, Jihad Islamica ed FPLP.

Cordiali saluti a tutti

jesi1194 (POL)
23-03-02, 14:54
Ci sarà mica in giro qualche ex-capo pellerossa che si è auto-nominato erede sayan?

DEBORAH
23-03-02, 15:14
Originally posted by Goku
Mohammed Hashaika, il terrorista che si e' fatto esplodere il pomeriggio di giovedi' 21 marzo 2002 nel centro di Gerusalemme provocando la morte di tre inermi israeliani e il ferimento di quasi cento persone, era un personaggio ben noto ai servizi di sicurezza israeliani e palestinesi.
Nato a Talusa (presso Nablus) nel 1981, ex poliziotto palestinese, Hashaika era stato arrestato a meta' febbraio scorso a Tulkarem dai servizi di sicurezza palestinesi sulla base di informazioni che indicavano la sua intenzione di compiere un attentato terroristico suicida.
Durante le indagini e gli interrogatori, Hashaika aveva effettivamente confermato la propria intenzione di compiere un attentato nel centro commerciale della citta' israeliana di Ra'anana e aveva anche specificato di avere ricevuto istruzioni e una cintura esplosiva da attivisti delle organizzazioni terroristiche palestinesi Tanzim e Jihad islamica basati nella CisGiordania settentrionale.
Hashaika aveva anche rivelato agli investigatori palestinesi il proprio coinvolgimento in un precedente attentato con autobomba avvenuto l'8 febbraio a Mei Ami.
Pochi giorni dopo averlo arrestato, l'Autorita' Palestinese ha inoltrato alle autorita' israeliane la richiesta formale di trasferire Hashaika a Ramallah, sostenendo - come gia' avvenuto in altre circostanze analoghe - che il carcere di Ramallah e' piu' sicuro e meglio controllato. Sulla base di questa motivazione, le autorita' israeliane avevano acconsentito al trasferimento.
Ora, all'indomani dell'attentato a Gerusalemme, appare evidente che Hashaika non venne trasferito, bensi' scarcerato e rimesso in liberta' da quella stessa Autorita' Palestinese che era a conoscenza delle sue criminali intenzioni.
Questa vicenda dimostra in modo inequivocabile che gli organi dell'Autorita' Palestinese preposti al mantenimento dell'ordine e della sicurezza non hanno realmente la volonta' di prevenire e impedire le attivita' dei terroristi, ma anzi decidono di scarcerarli a propria discrezione ben conoscendo la loro volonta' di compiere stragi indiscriminate contro la popolazione israeliana.
Il sanguinoso attentato di giovedi' e' stato rivendicato dalle Brigate Martiri di Al-Aqsa, il gruppo di fuoco del movimento al-Fatah (fondato e presieduto da Yasser Arafat in persona) a cui si era affiliato lo stesso Hashaika. Il venerdi' precedente, durante una trasmissione televisiva della RAI - "Sciuscià-Edizione Straordinaria",di Michele Santoro - , un rappresentante ufficiale dell'Autorita' Palestinese in Italia, Alì Rashid, aveva testualmente affermato che i membri della Brigata Martiri di Al-Aqsa "non sono terroristi, ma patrioti che combattono per la liberta'." Giovedi' il segretario di stato americano Colin Powell ha annunciato che gli Stati Uniti considerano le Brigate Al-Aqsa (affiliate al Fatah di Arafat) una "organizzazione terroristica straniera" come Hamas, Jihad Islamica ed FPLP.

Cordiali saluti a tutti



Conosco personalmente Ali Rashid e posso dire che e' un losco figuro, uno scellerato che si nasconde dietro sorrisi melliflui. In Italia va per la maggiore. ha fatto carriera.

DEBORAH
23-03-02, 17:18
Originally posted by KLASSENKAMPF

Pure io. Ora gli chiedo se si è fatto passare per "Jabo" anche lui!


nO LUI E' SOLO UN TERRORISTA MASCHERATO. Una vergogna del genere umano come te.chiedigli se si ricorda una conferenza con me a Bolzano dove ha fatto una figura di merda come poche.

L'Uomo Tigre
23-03-02, 20:21
Originally posted by DEBORAH



nO LUI E' SOLO UN TERRORISTA MASCHERATO. Una vergogna del genere umano come te.chiedigli se si ricorda una conferenza con me a Bolzano dove ha fatto una figura di merda come poche.
Gli ho chiesto se si ricorda e mi ha detto che la figura di merda la hai fatta tu!
:p

Grande Ali, c'hai sempre quella faccia sofferente e commossa perfetta per la tv!

PALESTINA LIBERA!

DEBORAH
23-03-02, 21:35
Originally posted by L'Uomo Tigre

Gli ho chiesto se si ricorda e mi ha detto che la figura di merda la hai fatta tu!
:p

Grande Ali, c'hai sempre quella faccia sofferente e commossa perfetta per la tv!

PALESTINA LIBERA!


"Gli ho chiesto se si ricorda e mi ha detto che la figura di merda la hai fatta tu!"

DUBITASSE.
il grande Ali' con quella faccia prende in giro i putrefatti come te e basta.
:lol :lol :lol :lol

Rodolfo (POL)
29-03-02, 06:08
Ma ci parlate ancora con questa?Strano che lei non si renda conto che è ogni volta che parla fa propaganda per la Palestina e contro il sionismo razzista e xenofobo.
Infatti la gente penserà...ma se tutti sono come lei, allora hanno ragione quei pazzi che lottano per ridare una terra e la libertà al popolo palestinese.

Mi raccomando Debora...continua così...sono il tuo più grande fan.



PALESTINA LIBERA ED INDIPENDENTE!

http://www.asslimes.com/documenti/palestina.jpg

DEBORAH
29-03-02, 09:55
Originally posted by Rodolfo
Ma ci parlate ancora con questa?Strano che lei non si renda conto che è ogni volta che parla fa propaganda per la Palestina e contro il sionismo razzista e xenofobo.
Infatti la gente penserà...ma se tutti sono come lei, allora hanno ragione quei pazzi che lottano per ridare una terra e la libertà al popolo palestinese.

Mi raccomando Debora...continua così...sono il tuo più grande fan.



PALESTINA LIBERA ED INDIPENDENTE!

http://www.asslimes.com/documenti/palestina.jpg



GRAZIE! Obbligatissima.
Ti consiglierei pero' di essere grande fan del tiranno che questa notte e' stato dichiarato UFFICIALMENTE nemico da combattere.
Avra' bisogno del tuo sostegno. Sai, lui e' abituato a scappare :
e' stato sbattuto fuori dalla Giordania, e' stato sbattuto fuori dal Libano e adesso sara' sbattuto fuori da Israele e spero per sem-pre.

Patrizio (POL)
29-03-02, 23:56
Originally posted by DEBORAH




GRAZIE! Obbligatissima.
Ti consiglierei pero' di essere grande fan del tiranno che questa notte e' stato dichiarato UFFICIALMENTE nemico da combattere.
Avra' bisogno del tuo sostegno. Sai, lui e' abituato a scappare :
e' stato sbattuto fuori dalla Giordania, e' stato sbattuto fuori dal Libano e adesso sara' sbattuto fuori da Israele e spero per sem-pre.

Già, Israele fa fuori il leader moderato perché ha bisogno di attaccarsi agli arabi estremisti, onde poter giustificare la sua politica di aggressione e colonialismo.
Non per niente il Profesor Sanfratello ha più volte sostenuto che persino Hezbolah sia stata a più riprese finanziata da Israele.

Credi che non abbiamo avuto abbastanza prove per conoscere la mentalità giudaica?

Rodolfo (POL)
30-03-02, 05:48
E noi cacceremo te e i tuoi amici fuori dalla Palestina a calci nel culo


Originally posted by DEBORAH




GRAZIE! Obbligatissima.
Ti consiglierei pero' di essere grande fan del tiranno che questa notte e' stato dichiarato UFFICIALMENTE nemico da combattere.
Avra' bisogno del tuo sostegno. Sai, lui e' abituato a scappare :
e' stato sbattuto fuori dalla Giordania, e' stato sbattuto fuori dal Libano e adesso sara' sbattuto fuori da Israele e spero per sem-pre.