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Visualizza Versione Completa : Ripristinata la scorta anche alla Boccassini



tony (POL)
23-03-02, 16:33
Dopo le polemiche seguite alle dichiarazioni del Pg Francesco Saverio Borrelli, Ilda Boccassini riottiene la scorta, ma sulla base della nuova impennata terroristica.


MILANO - Il sindaco di Milano Gabriele Albertini ieri era stato il primo a dichiarare alla stampa che in città andava "rivisto" il servizio delle scorte, e che molte tutele eliminate nei mesi passati andavano reintrodotte.

Il prefetto cittadino Bruno Ferrante però, in silenzio, si era già mosso. E il primo nome del suo elenco di personaggi a rischio, era proprio quel pm, Ilda Boccassini, la "Rossa" del tribunale milanese, che aveva indirettamente creato un caso durante la citazione che ne fece il pocuratore generale di Milano Francesco Saverio Borrelli durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario.

Allora, l'ex capo del pool di Mani Pulite, accusò il governo di lasciare senza scorte proprio i magistrati che indagavano sul presidente del Consiglio.

Un'accusa pesante che gli ha provocato anche un'iscrizione, per diffamazione, al registro degli indagati. Polemiche però, che lasciano il segno solo tra i banchi della politica. Perché, quando i terroristi hanno ricominciato a fare sul serio, la scorta di Ilda la Rossa è stata la prima a essere rispolverata dalla soffitta.

Di fatto, all'avvio del servizio, manca ancora la firma del capo dlela polizia. Ma il prefetto di Milano ha già deciso, così come ha fatto per l'ex ministro del Lavoro Tiziano Treu o per l'assessore comunale, ed ex sindacalista, Carlo Magri.

mustang
23-03-02, 19:22
E' ben strana e poco chiara la notizia della scorta reintegrata alla pm Boccassini; per il motivo che la querela del ministro Scajola contro il Procuratore generale di Milano, il resistente tre volte Borrelli, si appoggia proprio sul fatto che la detta scorta non è mai stata cancellata ma "rifiutata" dalla dottoressa interessata.
E' chiaro che sia io che tony ci basiamo su notizie giornalistiche.
saluti

tony (POL)
23-03-02, 20:13
tutto sta nella differenza tra "scorta" e "protezione"

brunik
24-03-02, 02:57
Originally posted by tony
tutto sta nella differenza tra "scorta" e "protezione"

Una cosa è la "scorta", un'altra la "tutela".

Scajola il 15 settembre le aveva tolto la scorta per concederle la stessa "tutela" che aveva dato a Biagi, cioè due poliziotti in orario d'ufficio, solo che lei l'ha rifiutata perchè non serviva a niente.

Questo nonostante le lettere di minacce che continuava a ricevere, che non erano state ritenute meritevoli di attenzione.

La Bocassini aveva indagato sul delitto Falcone, e attualmente indaga su fatti di terrorismo internazionale.

Purtroppo però era anche la PM nei processi Berlusconi e Previti, per cui è stata la prima della lista quando si è trattato di tagliare le scorte.

L'operazione "via le scorte inutili status symbol" ha permesso allo stato di risparmiare l'impiego di 600 agenti su un totale di 300.000 uomini delle forze dell'ordine.

Dopodichè il ministro Scajola ha istituito uno speciale corpo di polizia composto da 225 agenti che si occupano delle sale da bingo.

Per quanto riguarda la querela di Scajola, sono pronto a scommettere quello che volete che, dopo quello che ha combinato, la ritirerà.

Naturalmente noi non ne sapremo niente.

Anche io mi baso ovviamente, come Tony e Mustang, sulle notizie giornalistiche, però del Corriere della Sera, non del Giornale che ha scritto, mentendo, che la scorta non nè mai stata ritirata.

brunik
22-04-02, 11:38
Originally posted by brunik




Per quanto riguarda la querela di Scajola, sono pronto a scommettere quello che volete che, dopo quello che ha combinato, la ritirerà.



SCAJOLA RITIRA LA QUERELA A BORRELLI


Corriere della Sera, 22.4.2002

Il procuratore generale di Milano, Borrelli, è andato in pensione. Porterà avanti la sua querela per il discorso pronunciato alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario?
«Io credo che i rapporti all’interno dello Stato non vadano regolati per via giudiziaria. L’offesa di Borrelli era gravissima perché lasciava intendere una volontà punitiva del ministero contro quei magistrati che sostenevano l’accusa contro il premier Berlusconi, privandoli dela scorta. Ciò mi ha ferito. Avevo il dovere di far sapere che non era così e non c’era altro strumento. Oggi posso dire che, d’accordo con Berlusconi, ho dato incarico al mio legale di ritirare la querela».

tony (POL)
23-04-02, 10:59
mi sa caro Brunik, che dovrebbero nominarla presidente del Senato....il Nostro, si fa per dire, intellettuale liberal Marcello Pera improvvisandosi profeta aveva dato per certo che l'incidente di mialno fosse un attentato, secondo i desiderata propagandistici del suo padrone...ha toppato di brutto...
lei invece aveva visto giusto...chissa' che figura di cacca avrebbe fatto il NS ministro Scajola...