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Pitone
24-03-02, 13:20
SIGNIFICATIVO ARTICOLO USCITO OGGI SUL CORRIERE.



BETLEMME - Bastano dieci ore e un cattivo maestro, a preparare un kamikaze: «Il tempo di confezionare la bomba. Non dobbiamo più addestrarli, sono già pronti. Spieghiamo solo la strada da fare e il luogo dove scoppiare». Nasser lo sa bene. Una settimana fa è stato lui a salutare per ultimo Mahmud Mussa Awad, suo cugino, e a dirgli quant’era fiero del panciotto pieno d’esplosivo che gli stava legando stretto stretto sotto il maglione, allacciandolo al telefonino.
Mahmud s’è messo a un semaforo di Gerusalemme, ha aspettato il rosso, è corso davanti a un bus. Ha ucciso solo se stesso, ma a Nasser non importa: «E’ il martire di Betlemme, al 100%. Chiedi a questi bambini, se non vogliono morire come mio cugino».
Nasser non ci va, a fare il kamikaze. Trentott’anni, faccia adolescente, due baffetti radi: a Betlemme, è uno dei 5 capi delle Brigate Al Aqsa «settore sud», 500 palestinesi. Uno che comanda le azioni. Uno che manda gli uomini bomba. Davanti alla casa di Mahmud, qualche sedia di plastica per sedere e un piatto di riso unto da mangiare, Nasser racconta perché era un muratore e oggi è un signore del terrore.
Quando è entrato nelle Brigate? «Un anno e mezzo fa, all’inizio dell’Intifada». Che cosa ci vuole, per arruolarsi? «Avere 18 anni ed essere patrioti. Disposti a versare il sangue santo: non importa la religione, fra noi ci sono anche 70 cristiani. Gli aspiranti sono migliaia».
Dove trovate le armi? «Il nemico: le compriamo da lui». Vuol dire che ve le danno gli israeliani? Nasser apre il baule di un’Opel Astra, mostra due lanciarazzi. Stacca un’etichetta in ebraico: «Vengono da Hebron. Tutte le settimane ce li portano i beduini di Bir Sheva, a sud. Le armi, le troviamo anche sul mercato nero. I soldati israeliani vendono il fucile e coi soldi scappano all’estero. Riservisti chiedono in cambio droga, alcol».
Quanto vi costa? «Una bomba da kamikaze, mille dollari. Le fabbrichiamo noi. Uno staff che fa solo quello, sulle montagne. Vivono in un posto isolato perché maneggiano roba pericolosa». I kamikaze di Betlemme fanno in genere meno vittime di quelli di Jenin. C’è un motivo? «Non c’è una strategia particolare: noi dobbiamo sviluppare le nostre conoscenze, lavorare meglio con le dosi d’ossigeno, l’esplosivo».
E’ mai capitato che un kamikaze cambiasse idea? «Sarebbe umano. Ma non è mai successo». Mi dice qualche altra cifra? «Un M-16 costa 4mila dollari, un kalashnikov settemila. Poi ci sono le munizioni: uno shekel (25 centesimi di euro, n.d.r.) per ogni proiettile M-16, quindici per le pallottole dei kalashnikov. C’è differenza di prezzo, perché gli M-16 sono in dotazione all’esercito israeliano e li troviamo, i kalashnikov invece no. Ma il denaro non è un problema».
Chi paga? «Tutte le donne palestinesi che vogliono sposarsi, devono versare la loro dote: dai tre ai cinquemila dollari. Danno soldi, oro, pietre preziose. Se nasce un bambino alla famiglia non si fa nessun regalo, si dà tutto ai combattenti».
Dove vi addestrate? E’ vero che ci sono irlandesi dell’Ira, con voi? «No. Se hai un’arma in mano per due anni, e spari tutti i giorni, è facile diventare un buon tiratore. Il 90% di noi è stato nelle formazioni dell’autorità palestinese, ha imparato a sparare in Russia. Qualcuno s’è esercitato perfino nei poligoni americani».
I giornali israeliani scrivono che trattare con Arafat ormai è inutile: per fermare queste stragi si deve parlare con Narwan Barghouti, il vostro leader.
«Vogliono dividerci, è il loro gioco. Possono anche trattare con ciascun capo di Al Aqsa in ogni città, separatamente: sarebbe inutileArafat è l’uomo chiave. Se lui ci dice "andate avanti", noi andiamo. Se vuole fermarci, ci fermiamo. La nostra azione militare è connessa ai colloqui politici».».> Arafat è l’uomo chiave. Se lui ci dice "andate avanti", noi andiamo. Se vuole fermarci, ci fermiamo. La nostra azione militare è connessa ai colloqui politici». ».
Ma Arafat ha condannato i vostri attentati.«Lui è sotto pressione degli israeliani. Se non ci condanna, ha dei problemi. Quello che si dice in tv, però, non ha nulla a che fare con la politica vera».
Lei ha figli? «Due bambini». L’ultimo kamikaze, a Gerusalemme, ha ucciso una coppia che aveva due figli. Un giorno le potrebbe capitare d’incontrarli. Nasser tace per qualche secondo: «Guardate l’esercito israeliano: ha ottime armi, soldati ben addestrati, grandi mezzi. Eppure uccide donne, bambini. Noi siamo pochi e non facciamo la guerra di professione. Gli errori succedono, a volte non possiamo sapere chi c’è su un’auto che passa. Ma la maggior parte delle nostre operazioni negli ultimi due mesi è stata contro i militari, non contro i civili».
Questo lo dice lei. «No, è così. I nostri hanno un codice di comportamento: primo target, i soldati; secondo, i religiosi; terzo, ma solo quando è impossibile raggiungere gli altri due obbiettivi, si va sui civili. E’ successo che qualche kamikaze abbia rinunciato a farsi esplodere, perché in giro c’erano troppi bambini. Anche quello di giovedì, sulla King George Street di Gerusalemme, prima di morire ha camminato un po’: sperava d’incrociare un militare».[

DEBORAH
24-03-02, 13:37
Originally posted by Pitone
SIGNIFICATIVO ARTICOLO USCITO OGGI SUL CORRIERE.



BETLEMME - Bastano dieci ore e un cattivo maestro, a preparare un kamikaze: «Il tempo di confezionare la bomba. Non dobbiamo più addestrarli, sono già pronti. Spieghiamo solo la strada da fare e il luogo dove scoppiare». Nasser lo sa bene. Una settimana fa è stato lui a salutare per ultimo Mahmud Mussa Awad, suo cugino, e a dirgli quant’era fiero del panciotto pieno d’esplosivo che gli stava legando stretto stretto sotto il maglione, allacciandolo al telefonino.
Mahmud s’è messo a un semaforo di Gerusalemme, ha aspettato il rosso, è corso davanti a un bus. Ha ucciso solo se stesso, ma a Nasser non importa: «E’ il martire di Betlemme, al 100%. Chiedi a questi bambini, se non vogliono morire come mio cugino».
Nasser non ci va, a fare il kamikaze. Trentott’anni, faccia adolescente, due baffetti radi: a Betlemme, è uno dei 5 capi delle Brigate Al Aqsa «settore sud», 500 palestinesi. Uno che comanda le azioni. Uno che manda gli uomini bomba. Davanti alla casa di Mahmud, qualche sedia di plastica per sedere e un piatto di riso unto da mangiare, Nasser racconta perché era un muratore e oggi è un signore del terrore.
Quando è entrato nelle Brigate? «Un anno e mezzo fa, all’inizio dell’Intifada». Che cosa ci vuole, per arruolarsi? «Avere 18 anni ed essere patrioti. Disposti a versare il sangue santo: non importa la religione, fra noi ci sono anche 70 cristiani. Gli aspiranti sono migliaia».
Dove trovate le armi? «Il nemico: le compriamo da lui». Vuol dire che ve le danno gli israeliani? Nasser apre il baule di un’Opel Astra, mostra due lanciarazzi. Stacca un’etichetta in ebraico: «Vengono da Hebron. Tutte le settimane ce li portano i beduini di Bir Sheva, a sud. Le armi, le troviamo anche sul mercato nero. I soldati israeliani vendono il fucile e coi soldi scappano all’estero. Riservisti chiedono in cambio droga, alcol».
Quanto vi costa? «Una bomba da kamikaze, mille dollari. Le fabbrichiamo noi. Uno staff che fa solo quello, sulle montagne. Vivono in un posto isolato perché maneggiano roba pericolosa». I kamikaze di Betlemme fanno in genere meno vittime di quelli di Jenin. C’è un motivo? «Non c’è una strategia particolare: noi dobbiamo sviluppare le nostre conoscenze, lavorare meglio con le dosi d’ossigeno, l’esplosivo».
E’ mai capitato che un kamikaze cambiasse idea? «Sarebbe umano. Ma non è mai successo». Mi dice qualche altra cifra? «Un M-16 costa 4mila dollari, un kalashnikov settemila. Poi ci sono le munizioni: uno shekel (25 centesimi di euro, n.d.r.) per ogni proiettile M-16, quindici per le pallottole dei kalashnikov. C’è differenza di prezzo, perché gli M-16 sono in dotazione all’esercito israeliano e li troviamo, i kalashnikov invece no. Ma il denaro non è un problema».
Chi paga? «Tutte le donne palestinesi che vogliono sposarsi, devono versare la loro dote: dai tre ai cinquemila dollari. Danno soldi, oro, pietre preziose. Se nasce un bambino alla famiglia non si fa nessun regalo, si dà tutto ai combattenti».
Dove vi addestrate? E’ vero che ci sono irlandesi dell’Ira, con voi? «No. Se hai un’arma in mano per due anni, e spari tutti i giorni, è facile diventare un buon tiratore. Il 90% di noi è stato nelle formazioni dell’autorità palestinese, ha imparato a sparare in Russia. Qualcuno s’è esercitato perfino nei poligoni americani».
I giornali israeliani scrivono che trattare con Arafat ormai è inutile: per fermare queste stragi si deve parlare con Narwan Barghouti, il vostro leader.
«Vogliono dividerci, è il loro gioco. Possono anche trattare con ciascun capo di Al Aqsa in ogni città, separatamente: sarebbe inutileArafat è l’uomo chiave. Se lui ci dice "andate avanti", noi andiamo. Se vuole fermarci, ci fermiamo. La nostra azione militare è connessa ai colloqui politici».».> Arafat è l’uomo chiave. Se lui ci dice "andate avanti", noi andiamo. Se vuole fermarci, ci fermiamo. La nostra azione militare è connessa ai colloqui politici». ».
Ma Arafat ha condannato i vostri attentati.«Lui è sotto pressione degli israeliani. Se non ci condanna, ha dei problemi. Quello che si dice in tv, però, non ha nulla a che fare con la politica vera».
Lei ha figli? «Due bambini». L’ultimo kamikaze, a Gerusalemme, ha ucciso una coppia che aveva due figli. Un giorno le potrebbe capitare d’incontrarli. Nasser tace per qualche secondo: «Guardate l’esercito israeliano: ha ottime armi, soldati ben addestrati, grandi mezzi. Eppure uccide donne, bambini. Noi siamo pochi e non facciamo la guerra di professione. Gli errori succedono, a volte non possiamo sapere chi c’è su un’auto che passa. Ma la maggior parte delle nostre operazioni negli ultimi due mesi è stata contro i militari, non contro i civili».
Questo lo dice lei. «No, è così. I nostri hanno un codice di comportamento: primo target, i soldati; secondo, i religiosi; terzo, ma solo quando è impossibile raggiungere gli altri due obbiettivi, si va sui civili. E’ successo che qualche kamikaze abbia rinunciato a farsi esplodere, perché in giro c’erano troppi bambini. Anche quello di giovedì, sulla King George Street di Gerusalemme, prima di morire ha camminato un po’: sperava d’incrociare un militare».[


finalmente qualcuno che dice la verita' in contrasto con chi, in Italia, per giustificare il tiranno, dice che non conta piu' niente. Arafat ha sempre fatto cosi': dava ordine per gli attentati e poi al mondo urlva di condannarli e tutti ai suoi piedi a credergli.

hezbollah
24-03-02, 16:34
Io non lo posso vedere quel sunnita egiziano, ha quasi fatto più danni lui in Libano che Tsahal.
Manda i bambini palestinesi a tirare i sassi mentre sua figlia vive nel lusso in Francia.

Jan Hus
24-03-02, 16:48
Originally posted by Pitone
Arafat è l’uomo chiave. Se lui ci dice "andate avanti", noi andiamo. Se vuole fermarci, ci fermiamo. La nostra azione militare è connessa ai colloqui politici».[

Come volevasi dimostrare.

Goku
24-03-02, 21:34
Originally posted by Jan Hus


Come volevasi dimostrare.
_______________________________________

Caro Jan,sul finire della penultima puntata di "Sciuscià-Edizione Straordinaria",il noto politologo Luttwak è intervenuto in videoconferenza per spiegare le difficoltà della diplomazia nel convincere Israele che Arafat è un interlocutore affidabile e coerente al tavolo negoziale: perchè,in buona sostanza,egli tratta di giorno mentre "arma" nottetempo gli squadroni della morte dell'ANP (Tanzim,Brigata Martiri di Al-Aqsa...) per seminare il terrore in Israele.

Ma noi,in fondo,lo sapevamo già da tempo,eh? ;)

Salutoni



G. - L'Entità un tempo nota come "Jeronimus"

I'm Hate
24-03-02, 23:27
Pienamente d'accordo con le brigate,israele deve sparire.
In guerra ogni mezzo e' lecito
per quanto riguarda la stampa serva dei sionisti,su "oggi" leggo che il ragazzo trucidato senza processo dal psicopatico e vile idf,era in realta'...un kamikaze!peccato che io nelle foto non ho visto nessuna cintura esplosiva....NO COMMENT!
cmq sia..88 e morte al sionismo.

jesi1194 (POL)
25-03-02, 02:04
Originally posted by KLASSENKAMPF

ADDENDA: il noto politologo gringo-giudeo Luttwak.......

Mi pare importante!

pietro
25-03-02, 12:17
Addenda su addenda .il Corriere della Sera che ha ospitato l'articolo è uno dei giornali piu' filoisraeliani dell'intero panorama editoriale italiano.il Direttore è Paolo Mieli.

Goku
25-03-02, 12:39
Originally posted by pietro
Addenda su addenda .il Corriere della Sera che ha ospitato l'articolo è uno dei giornali piu' filoisraeliani dell'intero panorama editoriale italiano.il Direttore è Paolo Mieli.
_____________________________________________

...questa tua macroscopica "svista" mi stupisce oltremodo:è difatti arcinoto che il direttore del "Corriere della Sera" sia il dott. Ferruccio De Bortoli,progressista filoulivista e terzomondista.

Salutoni



G. - L'Entità un tempo nota come "Jeronimus"

pietro
25-03-02, 12:46
Se ho sbagliato mi scuso, ritenevo che fosse Mieli, comunque la linea del giornale che compro spesso non mi sembra sostanzialmente mutata sull'argomento in questione.

Saluti a Goku o Jeronimus?


Originally posted by Goku

_____________________________________________

...questa tua macroscopica "svista" mi stupisce oltremodo:è difatti arcinoto che il direttore del "Corriere della Sera" sia il dott. Ferruccio De Bortoli,progressista filoulivista e terzomondista.

Salutoni



G. - L'Entità un tempo nota come "Jeronimus"

jesi1194 (POL)
25-03-02, 15:36
Originally posted by Goku

_____________________________________________

...questa tua macroscopica "svista" mi stupisce oltremodo:è difatti arcinoto che il direttore del "Corriere della Sera" sia il dott. Ferruccio De Bortoli,progressista filoulivista e terzomondista.

Salutoni



G. - L'Entità un tempo nota come "Jeronimus"

Dicci qualcosa anche dell'Editore.

yurj
30-03-02, 02:46
Originally posted by DEBORAH



finalmente qualcuno che dice la verita' in contrasto con chi, in Italia, per giustificare il tiranno, dice che non conta piu' niente. Arafat ha sempre fatto cosi': dava ordine per gli attentati e poi al mondo urlva di condannarli e tutti ai suoi piedi a credergli.

Tu non capisci una cosa. I terroristi hanno come scopo l'accreditarsi presso una parte. Non e' da escludere che soffino sul fuoco delle voci che li vedono "agli ordini di Arafat". Se tu noti, hai dato ragione a un terrorista, sostituendolo alla tua naturale controparte, l'ANP.

Pieffebi
30-03-02, 19:29
Sembra che l'ex ministro della giustizia, onorevole Diliberto, ovviamente comunista, già distintosi per il caso Baraldini (la terrorista italiana che agiva negli Stati Uniti a supporto di criminali assassini), abbia chiesto l'intervento del Capo dello Stato in soccorso del "premio nobel" Arafat, la cui doppiezza appare ogni giorno più evidente. Un'attrazione irresistibile, la sua, verso chi usa la violenza brutale e ingiustificata (terroristica) come arma "di liberazione"? Mah....

Circa l'articolo c'è poco da dire:
Finalmente qualcuno ammette apertamente quello che tutte le persone di buon senso hanno detotto da tempo....che il signor Arafat non ha mai smesso di essere quello che è sempre stato.....

Shalom!

I'm Hate
30-03-02, 19:49
PFB,non citare solo la baraldini,cita pure la ebrea che stava nel suo gruppo,CHE AVEVA UCCISO,ed e' stata graziata da Clinton,senza nessuna ragione valida,la baraldini non aveva direttamente ucciso nessuno ed e' malata.
O si paga tutti,o nessuno
ciao

Pieffebi
30-03-02, 21:27
Per quel che ne so io anche la Baraldini potrebbe essere ebrea, come molti dei capi bolscevichi che hanno diretto il Terrore Rosso contro il popolo russo con una violenza inaudita. Non sono razzista. Un criminale resta un criminale, ebreo o ariano che sia. Solo un nazista fa questioni "di razza" in questo modo.

Shalom!

I'm Hate
30-03-02, 23:03
Logico pfb,ma non travisare il mio messaggio,io volevo far notare che mentre la baraldini era prigioniera una sua compagna ebrea era libera,graziata da Clinton nonostante avesse ucciso.
Il discorso ebreo=criminale io non lo ho mai fatto,e' inutile che dici che "solo un nazista...",perche' io non lo ho mai detto,anzi ai tempi di Hitler mi pare le galere contenessero pure criminali tedeschi...o mi sbaglio?
ciao

yurj
31-03-02, 02:20
Originally posted by Pieffebi

Circa l'articolo c'è poco da dire:
Finalmente qualcuno ammette apertamente quello che tutte le persone di buon senso hanno detotto da tempo....che il signor Arafat non ha mai smesso di essere quello che è sempre stato.....

Shalom!

Certe prese di posizione vanno verificate di persone, non tramite generico articolo di giornale. Inoltre esistono strategie per cui si fanno alcune dichiarazione.

Cio' non toglie che dei criminali coi carrarmati stanno massacrando un popolo. Come in Ungheria 56'?

Jan Hus
31-03-02, 02:40
Originally posted by yurj
Cio' non toglie che dei criminali coi carrarmati stanno massacrando un popolo. Come in Ungheria 56'?

Ma quale massacro di un popolo...la maggior parte delle vittime arabe dall'inizio della seconda intifada sono state uccise in scontri a fuoco, e gli arabi palestinesi si sono moltiplicati dal 1948 ad oggi.

I loro amici arabi, in mezzo secolo, ne hanno uccisi molti di più di Israele.

Finitela, voi comunisti, di usare questo linguaggio apocalittico, per cui gli arabi sarebbero solo povere vittime della protervia israeliana.

Hanno cercato e cercano di fare la guerra con ogni mezzo, e finora, per fortuna, gli è andata male; poi però si lamentano.

Io spero vivamente che a loro continui ad andare male, e delle loro lamentele non può fregarmene di meno.

Anzi, proporrei qualche bella manifestazione di esultanza in piazza, un po' come quelle che hanno fatto loro dopo l'11 settembre...altro che risoluzioni di condanna di Israele da parte dell'ONU!

yurj
31-03-02, 02:44
Originally posted by Jan Hus



Finitela, voi comunisti, di usare questo linguaggio apocalittico, per cui gli arabi sarebbero solo povere vittime della protervia israeliana.

Hanno cercato e cercano di fare la guerra con ogni mezzo, e finora, per fortuna, gli è andata male; poi però si lamentano.


A me risulta che *e risulta a tutti* Israele invada, utilizzi, sottomettaa la Palestina.

La Palestina e' uno stato che deve esitere *come Israele* o no?

Jan Hus
31-03-02, 02:53
Originally posted by yurj
A me risulta che *e risulta a tutti* Israele invada, utilizzi, sottomettaa la Palestina.

Non risulta affatto a tutti.

Solo a quelli che non sanno com'è andata.


Originally posted by yurj
La Palestina e' uno stato che deve esitere *come Israele* o no?

Vallo a dire agli arabi.

E' a loro che non va bene che Israele esista.

yurj
31-03-02, 03:01
Originally posted by Jan Hus


Vallo a dire agli arabi.

E' a loro che non va bene che Israele esista.


Quando tu parli di "arabi", fai lo stesso errore dei nazisti quando parlano di "ebrei", addossando loro una colpa per il solo fatto di esserlo. Quindi impara a dare nome e cognome a chi ti riferisci, nelle carizhe istituzionali, nelle rappresentanze.

Inoltre non capisco come tu non possa ammettere che Israele stia invadendo la Palestina.

Jan Hus
31-03-02, 03:14
Originally posted by yurj
Quando tu parli di "arabi", fai lo stesso errore dei nazisti quando parlano di "ebrei", addossando loro una colpa per il solo fatto di esserlo. Quindi impara a dare nome e cognome a chi ti riferisci, nelle carizhe istituzionali, nelle rappresentanze.

Parlo di arabi a ragion veduta, perchè queste sono le posizioni dell'opinione pubblica arabi, così come sono espresse dai loro giornali, dai loro leader, e da loro stessi come individui.

Quindi non faccio proprio alcun errore.


Originally posted by yurj
Inoltre non capisco come tu non possa ammettere che Israele stia invadendo la Palestina.

Non l'ho affatto negato.

Ho soltanto detto che l'occupazione militare della Cisgiordania e della Striscia di Gaza (e non della "Palestina", perché anche Israele è Palestina, se non lo sai) è legittima se si sa come sono andate le cose.

yurj
31-03-02, 03:19
Originally posted by Jan Hus


Non l'ho affatto negato.

Ho soltanto detto che l'occupazione militare della Cisgiordania e della Striscia di Gaza (e non della "Palestina", perché anche Israele è Palestina, se non lo sai) è legittima se si sa come sono andate le cose.

L'invasione di uno stato del territorio di un'altro non e' legittima. Senza se.

Inoltre fai lo stesso errore/orrore degli antisemiti. Loro infatti affermano le tue stesse cose a proposito degli Ebrei. Quindi ti invito a usare nomi e cognomi, riferimenti istituzionali e socio-politici.

Jan Hus
31-03-02, 03:26
Originally posted by yurj
L'invasione di uno stato del territorio di un'altro non e' legittima. Senza se.

Lo dici tu.

Non è legittima se non è provocata.

Lo è se dal territorio di un altro stato partono attacchi contro lo stato "invasore".


Originally posted by yurj
Inoltre fai lo stesso errore/orrore degli antisemiti. Loro infatti affermano le tue stesse cose a proposito degli Ebrei. Quindi ti invito a usare nomi e cognomi, riferimenti istituzionali e socio-politici.

Io non faccio alcun errore.

Gli antisemiti affermano le stesse cose che affermi tu: che Israele è uno stato aggressore e invasore, che occupa ingiustamente la "Palestina", e che "stermina" gli arabi.

Gli antisemiti sono dalla tua parte, di destra, di sinistra e di centro, sono tutti dalla tua parte, tienilo bene a mente.

I riferimenti "istituzionali" e "sociopolitici", come li chiami tu, li uso da mesi in cui discuto di queste cose.

Quando sulla questione ti sarai fatto la cultura che mi sono fatto io ti potrai permettere di fare il maestrino con me. Fino ad allora puoi soltanto prendere coscienza di quanto le tue posizioni siano grossolane e non abbiano niente a che vedere con la realtà.

Pieffebi
31-03-02, 16:12
Originally posted by yurj


Certe prese di posizione vanno verificate di persone, non tramite generico articolo di giornale. Inoltre esistono strategie per cui si fanno alcune dichiarazione.

Cio' non toglie che dei criminali coi carrarmati stanno massacrando un popolo. Come in Ungheria 56'?


Non mi risulta che gli ungheresi, prima dell'invasione del 1956 (applaudita da "L'Unità") volessero annientare l'Unione Sovietica, ne' che terroristi ungheresi agli ordini dell'Arafat locale (tal compagno Nagy) si facessero esplodere dentro locali pubblici russi facendo strage di civili.

Shalom!

Goku
31-03-02, 18:43
Originally posted by yurj


L'invasione di uno stato del territorio di un'altro non e' legittima. Senza se.

Inoltre fai lo stesso errore/orrore degli antisemiti. Loro infatti affermano le tue stesse cose a proposito degli Ebrei. Quindi ti invito a usare nomi e cognomi, riferimenti istituzionali e socio-politici.
________________________________________

...non è proprio di te prendere simili cantonate!

1)Tsahal invase la West Bank (CisGiordania) nel giugno '67 solo DOPO l'AGGRESSIONE giordana,che doveva supportare le truppe siriane ed egiziane in rotta;e la Guerra dei Sei Giorni (5-11 giugno 1967) scoppiò a causa della decisione di Nasser di "bloccare" - come nell'ottobre '56 - lo Stretto di Tiran,(decisione) che secondo il Diritto Internazionale equivale ad un'ATTO di GUERRA.

2)Le TV pubbliche di Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti trasmettono da mesi una soap-opera "liberamente" tratta dal testo dei famigerati "Protocolli dei Savi Anziani di Sion";il più importante quotidiano della capitale egiziana Il Cairo stà pubblicando in dispense periodiche la versione integrale del pamhlet antisemita.
Che resta peraltro,dopo le edizioni del Corano,il più letto e diffuso testo in TUTTO il mondo islamico.
E' "lecito" esprimere riprovazione in proposito,o no?

Cordiali saluti



G. - L'Entità un tempo nota come "Jeronimus"

yurj
31-03-02, 20:13
Originally posted by Goku

________________________________________

...non è proprio di te prendere simili cantonate!

1)Tsahal invase la West Bank (CisGiordania) nel giugno '67 solo DOPO l'AGGRESSIONE giordana,che doveva supportare le truppe siriane ed egiziane in rotta;e la Guerra dei Sei Giorni (5-11 giugno 1967) scoppiò a causa della decisione di Nasser di "bloccare" - come nell'ottobre '56 - lo Stretto di Tiran,(decisione) che secondo il Diritto Internazionale equivale ad un'ATTO di GUERRA.



Certo che sfoci nel ridicolo ad appigliarti a dichiarazioni di guerra, quando qualcun altro sta invadendo il territorio palestinese :)

A parte il fatto che non hai memoria di abbia occupato ad esempio con le proprie truppe il canale di Panama fino all'altro ieri, nessuna cosa compiuta da entita' statali giustifica il fatto che un popolo venga represso, un popolo senza esercito, da un esercito guidato da Sharon. La cosa mi sembra talmente ovvia. Chi comanda lo stato di Israele ha necessita' dei terroristi per giustificare la sua presenza militare e vende loro armi e li fa finanziare indirettamente dagli USA per tutti gli anni 80 e 90. Ai terroristi fa comodo che chi comanda in Israele violi tutti i diritti umani in Palestina (oltre che verso i propri cittadini molto spesso) cosi' da poter dire *non credendoci, i terroristi vogliono solo il potere, interessa poco a loro come stanno i palestinesi* che sono la controparte. Chi comanda in Israele prende i terroristi come controparte *infatti risponde ai loro attacchi terroristici, e non ad azioni dell'ANP* e la frittata e' fatta.

Un po' quello che alcuni in Italia (e molti della CdL ci stanno cadendo come patate nel sacco) vogliono fare. Cioe' dire che il terrorismo e' la controparte, aiutando il terrorismo e volendo innescare la spirale.

Sono fiducioso perche' in Italia abbiamo gli anticorpi, nonstante Martino, Scajola *o' manganello di Dio* e altri.


P.S.
La mia opinione e' che in Palestina si stia sperimentando una forma di controllo della popolazione utile anche per l'Occidente, ma e' solo una mia opinione per ora.

yurj
31-03-02, 20:20
Originally posted by Goku

________________________________________

...non è proprio di te prendere simili cantonate!

1)Tsahal invase la West Bank (CisGiordania) nel giugno '67 solo DOPO l'AGGRESSIONE giordana,che doveva supportare le truppe siriane ed egiziane in rotta;

E spiegami perche' la popolazione locale e' colpevole di cio, 35 anni dopo! Assurdo!

I carro armati israeliani devono andarsene, ci deve essere una forza di interposizione di tipo nuovo (l'esempio di Action for Peace va in questa direzione) e con un mandato preciso, che si metta in mezzo e garantisca la pace per un periodo lungo. Il resto si puo' discutere, ma che la guerra debba finire e' d'obbligo.

Un persona intelligente non puo' giustificare che dei soldati entrino in casa, rubino, prendano a calci uomini, donne e bambini, radano al suolo la casa.

Se tu fossi un riservista israeliano, avresti gia' capito.

Jan Hus
31-03-02, 20:25
Originally posted by yurj
Certo che sfoci nel ridicolo ad appigliarti a dichiarazioni di guerra, quando qualcun altro sta invadendo il territorio palestinese :)

Sei tu che sfoci nel ridicolo, rifiutandoti di riconoscere la realtòà solo perché non ti fa comodo.


Originally posted by yurj
A parte il fatto che non hai memoria di abbia occupato ad esempio con le proprie truppe il canale di Panama fino all'altro ieri, nessuna cosa compiuta da entita' statali giustifica il fatto che un popolo venga represso, un popolo senza esercito, da un esercito guidato da Sharon.

"Un popolo senza esercito"?

L'esercito c'è, ed è quello dei paesi arabi dei quali facevano parte la Cisgiordania e la Striscia di Gaza fino al 1967.

Israele ha tutto il diritto di assicurare la propria sopravvivenza, e di non stare con le mani in mano mentre gli arabi ne tentano l'annientamento.


Originally posted by yurj
Chi comanda lo stato di Israele ha necessita' dei terroristi per giustificare la sua presenza militare e vende loro armi e li fa finanziare indirettamente dagli USA per tutti gli anni 80 e 90.

Deliri.


Originally posted by yurj
Chi comanda in Israele prende i terroristi come controparte *infatti risponde ai loro attacchi terroristici, e non ad azioni dell'ANP* e la frittata e' fatta.

Gli attentati terroristici SONO azioni dell'ANP.


Originally posted by yurj
Sono fiducioso perche' in Italia abbiamo gli anticorpi, nonstante Martino, Scajola *o' manganello di Dio* e altri.

L'unico aspetto positivo del governo Berlusconi è che si tratta del governo più filoisraeliano che l'Italia abbia mai avuto.

Il resto dell'intervento non lo commento neppure, tanto sono fantasiose le tesi in esso sostenute.

yurj
31-03-02, 20:37
Originally posted by Jan Hus

L'esercito c'è, ed è quello dei paesi arabi dei quali facevano parte la Cisgiordania e la Striscia di Gaza fino al 1967.


Eh, i bei vecchi tempi, quando tu e sharon ne facevate di cotte e di crude...

E' una mia impressione, oppure Jan ha finito tutti gli argomenti? Ultimamente non fa altro che dire: "tu non capisci, non sai" oppure *piu' bella, come fossi un capo* "non vuoi ammettere".

Goku
31-03-02, 23:56
Originally posted by yurj


Eh, i bei vecchi tempi, quando tu e sharon ne facevate di cotte e di crude...

E' una mia impressione, oppure Jan ha finito tutti gli argomenti? Ultimamente non fa altro che dire: "tu non capisci, non sai" oppure *piu' bella, come fossi un capo* "non vuoi ammettere".
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Nient'affatto,caro Yurj:sei tu invece a dimostrare spaventevoli lacune nel tuo (scarso) patrimonio conoscitivo della Storia Contemporanea.

Al punto che,incapace di ribattere alle pacate ed argomentate opinioni espresse da Jan Hus,ti rifugi in un tono vagamente ingiurioso,come quello della prima parte del tuo post.

Cordiali saluti



G. - L'Entità un tempo nota come "Jeronimus"

Jan Hus
01-04-02, 00:04
Originally posted by yurj
Eh, i bei vecchi tempi, quando tu e sharon ne facevate di cotte e di crude...

:ronf:


Originally posted by yurj
E' una mia impressione, oppure Jan ha finito tutti gli argomenti? Ultimamente non fa altro che dire: "tu non capisci, non sai" oppure *piu' bella, come fossi un capo* "non vuoi ammettere".

Non è mica colpa mia se sei un ignorante.

Non si può parlare di funzioni quadratiche con chi non sa neanche fare 2+2.

Eppure, come vedi, io ci provo a farlo.

Dovresti ringraziarmi per i miei sforzi di farti capire alcune tra le migliaia di cose che non capisci, e che probabilmente non capirai mai.

Però sono sicuro che, su molti punti, con Patrizio o con Ichthys t'intenderesti benissimo...

:p

yurj
01-04-02, 12:58
Originally posted by Goku

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Nient'affatto,caro Yurj:sei tu invece a dimostrare spaventevoli lacune nel tuo (scarso) patrimonio conoscitivo della Storia Contemporanea.

Al punto che,incapace di ribattere alle pacate ed argomentate opinioni espresse da Jan Hus,ti rifugi in un tono vagamente ingiurioso,come quello della prima parte del tuo post.

Cordiali saluti



G. - L'Entità un tempo nota come "Jeronimus"

Che c'e' da ribattere, quando uno mi parla degli eserciti del 1967?? Spiegamelo.

La situazione di oggi e' che lo stato di Israele (o meglio chi lo comanda terrorizzando gli Israeliani stessi) ha invaso la Palestina, minaccia, ruba i soldi, spara alla nuca e giustizia le persone per strada.

Io voglio che se ne esca dando la liberta' alle persone di dicidere come stare assieme, non alla propaganda terroristica delle due parti.

35 anni fa sono 35 anni fa, come il 48 era il 48. Oppure noi giovani facciamo gia' i vecchi pronti a difendere i sacri sepolcri dall'eretico e miscredente?

Jan Hus
01-04-02, 13:30
Originally posted by yurj
Che c'e' da ribattere, quando uno mi parla degli eserciti del 1967?? Spiegamelo.

Dato che tu contesti l'occupazione israeliana della Cisgiordania e della Striscia di Gaza, e che codesta occupazione è cominciata nel 1967, è opportuno ricordare cosa l'ha causata, no?


Originally posted by yurj
La situazione di oggi e' che lo stato di Israele (o meglio chi lo comanda terrorizzando gli Israeliani stessi) ha invaso la Palestina, minaccia, ruba i soldi, spara alla nuca e giustizia le persone per strada.

E sugli attentati terroristici organizzati dall'ANP, niente da dire?

yurj
01-04-02, 15:28
Originally posted by Jan Hus


E sugli attentati terroristici organizzati dall'ANP, niente da dire?

Mi sono espresso contro ogni forma di terrorismo. Per me la cosa e' chiara. Che sia "organizzata dall'ANP" o no, voglio che termini la guerra. Il popolo palestinese non puo' pagare dazio a chi comanda Israele e ai terroristi.

Non ho capito pero' tu cosa vorresti. Io credo di aver formulato delle proposte almeno...