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Visualizza Versione Completa : Della morte, del terrore.



Moro
25-03-02, 03:24
Ricevuta la notizia dell' omicidio, la mia reazione è stata pressappoco quella di D' Amato: "una morte annunciata".
L' odio che si respirava già dalla campagna elettorale (e non da Genova) era sfociato nel mare in tempesta del terrorismo.
Fatto grave, gravissimo, mostruoso. Questo sarebbe stato il punto di arrivo, un punto di non ritorno. Dalla morte nessuno è mai tornato, e la morte aveva vinto.
A freddo però, ho capito. Ho capito che la politica resta sempre politica, per quanto violenta e becera. La violenza è quella delle parole, delle urla, a volte delle mani. Ma nessuno si sogna neanche di scaricare una pistola in faccia ad un economista autorevole che collabora con il governo. E la gente (quella comune) si adegua.
Così Berlusconi diventa Satana e tutti gli altri demoni al suo servizio, ma tutti sbraitano e nessuno alza un dito.
Gente comune, dicevo.
Poi ci sono i mostri, quelli veri. Quelli che di questo mondo corrotto non vogliono proprio saperne. Ma ne sanno quanto basta per colpire preciso: prima D' Antona, poi Biagi. Consulenti, tecnici, sconosciuti ai più ma ingranaggi fondamentali della macchina governativa. Colpi duri, sconvolgenti, che fanno male a destra e a sinistra, più a sinistra forse. Ma a loro non importa. Quello che serve è che si semini terrore.
E il terrore c'è, è palpabile, ad ogni dichiarazione. Taormina e Diliberto, con le loro scandalose accuse, ne sono l' esempio lampante. Un pericolo è che tra governo e opposizione l' odio sia superato dalla paura reciproca: vedere nell' altro un potenziale assassino non aiuta certo il dialogo. Dialogo che in questi giorni viene invocato a più riprese, ma sembra una richiesta di facciata.
L' altro pericolo - ancor più grave - è che il popolo si adegui anche a questo. Se la gente inizia a vedere questi atti come resistenza ad un regime o come difesa dello stato dai golpisti rossi, avrà inizio la partita della morte. Ogni vittima sarà un gol e ci saranno due tifoserie pronte a festeggiare. Il risultato non sarà nè una vittoria nè un pareggio, perderemo tutti.
Vinceranno loro, i mostri, e vincerà lei, la morte.
E allora ci troveremo a rimpiangere anche quelle grottesche dispute a base di insulti su rogatorie e conflitto d' interessi.
E le banane e i fichi d' india sembreranno caviale al cospetto del piombo. Ma ormai la morte avrà vinto, e indietro non si torna.
Cordialmente.

spacca
25-03-02, 18:38
Avrei da fare una domanda a chiunque sia in grado di rispondere, probabilmente è una domanda idiota con una risposta facilissima oppure è una domanda che non c'entra niente ed è idiota il solo fatto che mi sia venuta in mente, comunque la faccio:
perchè un governo di centro destra si è affidato ad un consulente che aveva dichiarate simpatie per un partito del centrosinistra?
Scusate ma mi sfugge, non c'è nessuna dietrologia, è che semplicemente non capisco.

spacca
25-03-02, 19:15
Originally posted by Cantolibero
Perché l'italiano di centrodestra non è fascista e settario come lo si dipinge, perché altri hanno fatto abuso dello spoil system, perché fortunatamente c'è ancora chi guarda alle persone e non ai principi, perché il merito è bipartisan.
Saludos amigos
Sen.Cantolibero

Una risposta di parte da un uomo di parte, speravo in qualcosa di più neutro.

hussita
25-03-02, 19:20
ti dico la mia
storicamente i docenti di un certo livello di diritto del lavoro appartengono all'area riformista ( socialisti, cattolici socialisti, laici)

Certamente marco Biagi non poteva essere simpatico a certe frange Ds.
uno più uno

Ma la vera ragione:

Non mi si raccontino favolette sull'imparzialità dell C-Dx, è il mercato, baby, giuristi del genere la destra li sta formando ora (sono gentile)...quindi chi "piazzare"?

spacca
25-03-02, 19:33
Originally posted by hussita
ti dico la mia
storicamente i docenti di un certo livello di diritto del lavoro appartengono all'area riformista ( socialisti, cattolici socialisti, laici)

Certamente marco Biagi non poteva essere simpatico a certe frange Ds.
uno più uno

Ma la vera ragione:

Non mi si raccontino favolette sull'imparzialità dell C-Dx, è il mercato, baby, giuristi del genere la destra li sta formando ora (sono gentile)...quindi chi "piazzare"?

Ora sono io di parte, ma questa risposta mi soddisfa di più.

Jan Hus
25-03-02, 23:14
Originally posted by Moro
L' odio che si respirava già dalla campagna elettorale (e non da Genova) era sfociato nel mare in tempesta del terrorismo.

Quest'intervento m'induce a fare una serie di articolate considerazioni, che possiamo riassumere così:

CHE PALLE CON QUESTA CAZZO DI STORIA DELL'ODIO NEI CONFRONTI DI BERLUSCONI ETC. ETC.

INSOMMA, VOI DI DESTRA NE AVETE SPARATE DI COTTE E DI CRUDE PER ANNI E ADESSO FATE LE VERGINELLE.

ANDATE A C*****!!!

:mad:

Pentothal
27-03-02, 12:23
La mia solidarietà a Moro, conosco l'orgoglio e la libertà e le piccole sofferenze sconosciute di chi se ne sta tra incudine e martello. Un abbraccio.

Moro
27-03-02, 20:59
Originally posted by Jan Hus


Quest'intervento m'induce a fare una serie di articolate considerazioni, che possiamo riassumere così:

CHE PALLE CON QUESTA CAZZO DI STORIA DELL'ODIO NEI CONFRONTI DI BERLUSCONI ETC. ETC.

INSOMMA, VOI DI DESTRA NE AVETE SPARATE DI COTTE E DI CRUDE PER ANNI E ADESSO FATE LE VERGINELLE.

ANDATE A C*****!!!

:mad:


Le tue articolate considerazioni si sono riassunte in una solenne stronzata. Io ho proprio contestato la storia per cui l' omicidio era una diretta conseguenza dell' odio fomentato da sinistra, liquidando il fatto come una possibile reazione a caldo, semi-irrazionale quindi. Non era poi difficile intuire che l' odio, a mio avviso, era assolutamente bipartisan.
Ora anch' io riassumerò una serie di articolate considerazioni:
CHE PALLE CON STA STORIA CHE SE NON SI PARLA DI BERLUSCONI COME SE FOSSE UN INCROCIO TRA PACCIANI, MUSSOLINI E RIINA, MAGARI PURE POSSEDUTO DAL DEMONIO, NON SI è DI SINISTRA O ADDIRITTURA SI VIENE CATALOGATI SENZA APPELLO CON UN "VOI DI DESTRA"!!!
Rivendico il mio diritto ad essere di sinistra, mantenendo magari un minimo di onestà intellettuale e di serenità analitica.
Ti rimando l' invito ad andare a c*****, tu e i tuoi soci, ancora tutti insieme allegramente grazie soltanto alla permanenza del Cavaliere. Come fareste senza di lui?..
Cordialmente.

Moro
27-03-02, 21:07
Originally posted by Cantolibero
Spacchina, anziché dire che sono di parte (e certo che lo sono, forse anche Gesù faceva preferenze tra gli apostoli, vuoi vedere che io...) perché non provi a confutare le mie affermazioni?
Jan: il tuo ragionamento fila come un treno, peccato che Moro sia una notoria zecca. Peccato.
Saludos amigos
Sen.Cantolibero


Che ne pensa il senatore Cantolibero delle teorie di questa "notoria zecca"?
Si attendono commenti. O la sua funzione è solo quella di discettare sull' amore, sulla bellezza e sulle vecchie assemblee di istituto, appiccicando etichette come se avesse a che fare con articoli da supermercato?
Cordialmente.

Jan Hus
28-03-02, 00:41
Originally posted by Moro
Le tue articolate considerazioni si sono riassunte in una solenne stronzata. Io ho proprio contestato la storia per cui l' omicidio era una diretta conseguenza dell' odio fomentato da sinistra, liquidando il fatto come una possibile reazione a caldo, semi-irrazionale quindi. Non era poi difficile intuire che l' odio, a mio avviso, era assolutamente bipartisan.

Mea culpa. Dall'incipit avevo dedotto che la tua tesi fosse questa.

Il tuo intervento non mi sembra un granché, ma ammetto di avere preso un granchio.


Originally posted by Moro
Ora anch' io riassumerò una serie di articolate considerazioni:
CHE PALLE CON STA STORIA CHE SE NON SI PARLA DI BERLUSCONI COME SE FOSSE UN INCROCIO TRA PACCIANI, MUSSOLINI E RIINA, MAGARI PURE POSSEDUTO DAL DEMONIO, NON SI è DI SINISTRA O ADDIRITTURA SI VIENE CATALOGATI SENZA APPELLO CON UN "VOI DI DESTRA"!!!
Rivendico il mio diritto ad essere di sinistra, mantenendo magari un minimo di onestà intellettuale e di serenità analitica.

E chi te lo nega codesto diritto?

Sebbene io detesti Berlusconi non lo "demonizzo" mica.

:ronf


Originally posted by Moro
Ti rimando l' invito ad andare a c*****, tu e i tuoi soci, ancora tutti insieme allegramente grazie soltanto alla permanenza del Cavaliere. Come fareste senza di lui?..
Cordialmente.

Io a c***** ci vado molto volentieri.

I miei soci non saprei, dato che non sapevo di averne.

Moro
28-03-02, 03:02
Originally posted by Cantolibero
Caro Moro,
il "notoria zecca", termine che peraltro tu non mi sembri rinnegare, era riferito relativamente all'intervento di Jan Hus, che probabilmente ti aveva scambiato per un notorio berlusconiano. Sulle tue affermazioni iniziali dico che sono ampiamente condivisibili, per ulteriori approfondimenti ti rimando al mio post, apparso in questo forum, intitolato "La bicicletta della libertà". Se poi la mia funzione dovesse essere solo quella di esteta, meglio così. La bellezza, e non le zecche, dovrebbe dominare il mondo.
Saludos amigos
Sen.Cantolibero

Il termine certo non mi entusiasma, e per di più non credo di meritarlo. Rinnego volentieri.
La bellezza, caro cantolibero, è quanto di più soggettivo esista a questo mondo. Ti lascio al tuo ruolo di esteta, portavoce di un concetto di bello ideale che ritenevo superato dai tempi dell' antica Grecia. Forse un giorno potrai accorgerti che anche quelle che tu chiami con disprezzo "zecche" portano dentro una bellezza che per ora non riesci a scorgere. Peggio per te.
Cordialmente.

Moro
28-03-02, 03:41
Originally posted by Jan Hus
Mea culpa. Dall'incipit avevo dedotto che la tua tesi fosse questa.

Il tuo intervento non mi sembra un granché, ma ammetto di avere preso un granchio.

E chi te lo nega codesto diritto?

Sebbene io detesti Berlusconi non lo "demonizzo" mica.


Io a c***** ci vado molto volentieri.

I miei soci non saprei, dato che non sapevo di averne.


Se invece di fermarti all' incipit catalogandomi come "destro" avessi continuato a leggere, probabilmente avresti evitato questa magra figura.

Nessuna polemica sul tuo legittimo dissenso, ma più che un giudizio mi interessava un' opinione. Che ne pensi in proposito?

Questo diritto non me lo nega nessuno. Il problema è che nella vostra personale accezione, l' essere di sinistra implica il sentirsi vittime di un regime guidato da una cosca di mafiosi.
E questo basta. Così i diritti dei lavoratori diventano un mero slogan anti-regime, mentre i panini al tritolo lanciati in Afghanistan e una riforma della scuola (per altro sulla scia del disastroso tentativo di Berlinguer) che favorisce i ricconi e calpesta i poveracci, diventano amenità al cospetto della resistenza al regime che si profila. E allora tutti mano nella mano attorno al palazzo di giustizia, a parlare di squadrismo e a predicare intransigenza verso il governo dei mafiosi.
Questo è il contributo della tua sinistra, che odia ma non "demonizza" (:confused: ). E se c'è qualcuno che tenta un' analisi, tralasciando le parole "fascista" e "mafioso"... Bah... Adepti del Cavaliere nero. Non meritano neanche di essere letti.

Beh, allora buona c*****.
Non sapevi di avere soci? Al prossimo girotondo guarda i due bambinoni che ti tengono per mano: loro sono un esempio.

Cordialmente.

28-03-02, 17:13
Originally posted by spacca
Avrei da fare una domanda a chiunque sia in grado di rispondere, probabilmente è una domanda idiota con una risposta facilissima oppure è una domanda che non c'entra niente ed è idiota il solo fatto che mi sia venuta in mente, comunque la faccio:
perchè un governo di centro destra si è affidato ad un consulente che aveva dichiarate simpatie per un partito del centrosinistra?
Scusate ma mi sfugge, non c'è nessuna dietrologia, è che semplicemente non capisco.


Ritorno alla domanda iniziale di spacca, alla quale posso rispondere con cognizione di causa. Come alcuni amici sanno, per pochi anni e con incarichi assolutamente marginali, sono stato a Palazzo Chigi. Ho avuto la ventura di conoscere e di lavorare con i principali collaboratori di almeno cinque Presidenti del Consiglio. La principale considerazione che posso fare è che - nonostante il cambio delle maggioranze e dei responsabili dei vari dicasteri - i collaboratori rimangono, grosso modo, gli stessi. Perchè questo apparente immobilismo? La risposta è semplice: perchè la competenza tecnica non si improvvisa e qualsiasi politico intelligente preferisce avere accanto a se un collaboratore esperto e preparato (anche se non del suo partito) piuttosto di un incapace, anche se fedelissimo ideologicamente. Potrei fare decine e decine di nomi di capi gabinetto, capi uffici legislativi ed esperti vari che, nominati dal centrosinistra, collaborano attualmente col governo Berlusconi. Se domani rivincesse il centrosinistra, tornerebbero a collaborare col nuovo Presidente di centrosinistra. Solo chi non sa quanto lavoro, quanta competenza e quanto studio vi sia dietro a queste persone può scandalizzarsi.

spacca
28-03-02, 17:37
Originally posted by Titta



Ritorno alla domanda iniziale di spacca, alla quale posso rispondere con cognizione di causa. Come alcuni amici sanno, per pochi anni e con incarichi assolutamente marginali, sono stato a Palazzo Chigi. Ho avuto la ventura di conoscere e di lavorare con i principali collaboratori di almeno cinque Presidenti del Consiglio. La principale considerazione che posso fare è che - nonostante il cambio delle maggioranze e dei responsabili dei vari dicasteri - i collaboratori rimangono, grosso modo, gli stessi. Perchè questo apparente immobilismo? La risposta è semplice: perchè la competenza tecnica non si improvvisa e qualsiasi politico intelligente preferisce avere accanto a se un collaboratore esperto e preparato (anche se non del suo partito) piuttosto di un incapace, anche se fedelissimo ideologicamente. Potrei fare decine e decine di nomi di capi gabinetto, capi uffici legislativi ed esperti vari che, nominati dal centrosinistra, collaborano attualmente col governo Berlusconi. Se domani rivincesse il centrosinistra, tornerebbero a collaborare col nuovo Presidente di centrosinistra. Solo chi non sa quanto lavoro, quanta competenza e quanto studio vi sia dietro a queste persone può scandalizzarsi.

Ti ringrazio caro Mastro Titta, precisando che non ero affatto scandalizzata dal fatto che un collaboratore del centro sinistra lavorasse anche per il centrodestra; ero solo convinta che ogni governo si 'portasse' i suoi uomini, buon per i governanti (e per noi!!!) se invece sono in grado di capire il valore delle persone.

28-03-02, 20:55
Originally posted by spacca


Ti ringrazio caro Mastro Titta, precisando che non ero affatto scandalizzata dal fatto che un collaboratore del centro sinistra lavorasse anche per il centrodestra; ero solo convinta che ogni governo si 'portasse' i suoi uomini, buon per i governanti (e per noi!!!) se invece sono in grado di capire il valore delle persone.

Il tuo convincimento non è errato, in assoluto. Si tratta solo di una questione di ruoli. Ovviamente il segretario particolare e il capo della segreteria di un ministro o di un sottosegretario sono "persone di fiducia", spesso anche ideologica, mentre i capi di gabinetto, i capi uffici legislativi e i consulenti (come appunto Biagi) sono o "persone di apparato amministrativo" ( quindi conoscitori della macchina che il politico guida ma di cui non sa nulla o quasi) oppure studiosi della materia. Inutile dire che i politici si tengono ben strette queste persone ( anche se ideologicamente non allineate) non certo per "senso di giustizia" ma, molto più prosaicamente, perchè queste persone sono utili.

28-03-02, 20:57
Originally posted by Valentino Pupetta


La simpatia è auspicabile che sia un sentimento di reciprocità. Il centrosinistra non aveva più simpatia per lui, al punto da non servirsi più della sua competenza. Leggevo sul Corriere che il Ministro del Lavoro Salvi gli preferì un trinariciuto del suo partito. Forse Biagi non era sufficientemente irreggimentato.

Non ho letto quel pezzo del corsera. Faceva anche il nome? Me lo puoi far conoscere, anche privatamente, se preferisci..

Jan Hus
29-03-02, 02:07
Originally posted by Moro
Se invece di fermarti all' incipit catalogandomi come "destro" avessi continuato a leggere, probabilmente avresti evitato questa magra figura.

Di essermi sbagliato l'ho già ammesso.

Che altro devo fare, mettermi il cilicio?


Originally posted by Moro
Nessuna polemica sul tuo legittimo dissenso, ma più che un giudizio mi interessava un' opinione. Che ne pensi in proposito?

In proposito a cosa?

Sulla tua "analisi" non c'è molto da dire. Una serie di banalità come quelle che hai scritto potrebbe metterli insieme anche un ragazzo di prima media.

Di gente che abbia voglia di abbattere Berlusconi a pistolettate in giro non ne vedo tanta; almeno non fra quelli che conosco.

Certo, mettersi a parlare di "nuovo fascismo" come fa Tabucchi non mi sembra molto intelligente e può predisporre qualche fanatico a gesti inconsulti.

Io però gli anni Settanta me li ricordo, e posso assicurarti che erano tutta un'altra cosa (molto peggiore).


Originally posted by Moro
Questo diritto non me lo nega nessuno. Il problema è che nella vostra personale accezione, l' essere di sinistra implica il sentirsi vittime di un regime guidato da una cosca di mafiosi.
E questo basta.

"Vostra" di chi, scusa?

Guarda che non compro mica L'Unità delle Furie Colombe, io.


Originally posted by Moro
Così i diritti dei lavoratori diventano un mero slogan anti-regime, mentre i panini al tritolo lanciati in Afghanistan e una riforma della scuola (per altro sulla scia del disastroso tentativo di Berlinguer) che favorisce i ricconi e calpesta i poveracci, diventano amenità al cospetto della resistenza al regime che si profila. E allora tutti mano nella mano attorno al palazzo di giustizia, a parlare di squadrismo e a predicare intransigenza verso il governo dei mafiosi.
Questo è il contributo della tua sinistra, che odia ma non "demonizza" (:confused: ). E se c'è qualcuno che tenta un' analisi, tralasciando le parole "fascista" e "mafioso"... Bah... Adepti del Cavaliere nero. Non meritano neanche di essere letti.

Beh, allora buona c*****.
Non sapevi di avere soci? Al prossimo girotondo guarda i due bambinoni che ti tengono per mano: loro sono un esempio.

Francamente non capisco cosa vuoi dire, e non ho voglia di perdere tempo a cercare di capirlo.

Chiederò a miei soci.

ilsignoreoscuro
29-03-02, 03:02
Originally posted by spacca
Avrei da fare una domanda a chiunque sia in grado di rispondere, probabilmente è una domanda idiota con una risposta facilissima oppure è una domanda che non c'entra niente ed è idiota il solo fatto che mi sia venuta in mente, comunque la faccio:
perchè un governo di centro destra si è affidato ad un consulente che aveva dichiarate simpatie per un partito del centrosinistra?
Scusate ma mi sfugge, non c'è nessuna dietrologia, è che semplicemente non capisco.

non ti so dire se le simpatie di biagi erano di centrosinistra,ha lavorato anche con loro questo e' certo ma in ogni caso la risposta alla tua domanda non e' facile. una mia opinione? probabilmente era l'uomo migliore per quel tipo di incarico.
di certo c'e' che ora berlusconi ha un martire, e questo lo fara' pesare parecchio.in fondo come credo che tu sappia il "caro" cavaliere la sa raccontare alla gente dato che ha i mezzi per farlo
ciao e scusa i commenti fuoritema

Moro
29-03-02, 05:58
Originally posted by Jan Hus


Francamente non capisco cosa vuoi dire, e non ho voglia di perdere tempo a cercare di capirlo.

Chiederò a miei soci.

Può darsi che anch' io sia stato un tantino precipitoso.
Mi eri sembrato il prototipo del girotondista che resiste al fascismo, per il quale Tabucchi e L' Unità sono più di un vade mecum. Posso essermi sbagliato.

Le banalità che ho proposto le hai in parte riprese, in parte "arricchite" con un notevole "io gli anni 70 me li ricordo", cenno storico di spessore ragguardevole.
Mi aspettavo di più da chi si erge a sentenziatore.

Ho riletto il mio post e ritengo di essere stato abbastanza chiaro da farmi capire, almeno da chi non è sordo. E non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
I tuoi soci ti diranno ben poco: al massimo me li ritroverò attorno a casa domattina.
Cordialmente.

29-03-02, 09:37
Originally posted by Valentino Pupetta

La verità, dura e cruda, è che il centrodestra non ha - ancora - personalità con una competenza tecnica adeguata per certi ruoli.
O no?
[/B]

Anche questa è un'osservazione esatta. "Questo" centrodestra non ha esperienze consolidate di governo della "cosa pubblica". Non ne ha Forza Italia, non ne ha la Lega e non ne ha Alleanza Nazionale. Resta, forse, il CCD che, comunque, rappresenta poco. Qualche grosso personaggio si sta avvicinando (penso al Ragioniere dello Stato Monorchio e, ancor più, al Governatore della Banca d'Italia, Fazio) ma mi sembrano "fidanzamenti" timidi ed improvvisati. Senza competenze adeguate, il Governo finisce inevitabilmente per commettere gravi errori. Prendi il caso della nuova legge sull'immigrazione: è notorio a tutti i tecnici del diritto che i provvedimenti che incidono sulle "libertà delle persone" sono ritenuti - da giurisprudenza discutibile ma consolidata - totale appannaggio della A.G. Come è venuto in mente a Bossi e Fini di attribuire la competenza dell'espulsione ai questori? E' ovviamente intervenuta una sentenza interpretativa della Corte Costituzionale e ora la legge, anche se approvata, dovrà "far navetta" al Senato. Un buon consulente tecnico questo errore lo avrebbe evitato, anche se simpatizzante per la sinistra.