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Visualizza Versione Completa : Anno maledetto



Skepto
26-03-02, 01:43
1990
"Davide sa leggere, scrivere e fare di conto; è un bambino molto precoce; anche dal punto di vista fisico è già grandicello per la sua età:guardate i denti; forse dovreste ascoltare la mia proposta"
"Sì, anche sua sorella era così, ma ha frequentato lo stesso la prima e si è annoiata per tutto l'anno; la maestra le dava sempre qualcosa da leggere in pace mentre cercava di insegnare a fare altrettanto agli altri bambini. Forse evitare almeno a lui questa seccatura."

Un anno e un esame dopo, l'ingresso a scuola. Non che ricordi molto, ma non è stato così traumatico come si potrebbe pensare.
Perlomeno, per avere quasi due anni in meno dei più grandi, le reazioni non sono state malaccio.

1995-97
Gli anni passano e alla fine l'età comincia a pesare.
Sono anni importanti: alle medie, lo sviluppo fisico e mentale comincia ad essere spinto dalla pubertà.
Ma fra i ragazzini, vi è anche un bambino. Fatica a seguire i compagni, gli interessi sono diversi (anche perchè, grazie alla differenza di sviluppo e al carattere, a calcio è una frana e non si diverte più di tanto).
A ogni incontro con i genitori, gli insegnanti dicono: "Davide? Sì, è un bravo alunno, magari dorme troppo sugli allori, ma non ci lamentiamo. L'unica è che è poco socievole, ha quei tre o quattro amici e non si apre agli altri."
Ci credo. Emotivamente più giovane, intellettualmente più vecchio e fisicamente bassino, per l'età dei suoi compagni (ma anche piuttosto debole; nè la giovinezza, nè l'anemia mediterranea, nè la dieta vegetariana aiutano molto).
Ma soprattutto timido in maniera impressionante e chiuso in se stesso.
Nonostante ciò, già al secondo anno riesce a stabilizzarsi.
Si fa un suo giro di (pochi) amici e, in terza, decide di iscriversi al liceo scientifico.

1998-2001
Gli anni tremendi della scuola media sono passati. Dopo quell'esperienza, Davide ha deciso di affrontare il Liceo con più grinta. Di farsi un'immagine meno chiusa e più simpatica.
Per fortuna ci riesce e anche se i voti di Ed. Fisica non sono proprio eccellenti, nell'estate fra la seconda e la terza cresce di 30 cm e 20 chili. Non che nel nuovo ambiente ci sia più lo spirito sportivo delle medie, ma il raggiungere finalmente la media dell'otto (per test disegnati per ragazzi più anziani, per giunta) migliora molto la sua autostima.
In ogni caso, la tempesta è passata.

Febbraio 2002
Come ogni anno, la scula deve segnalare due nominativi per un corso di orientamento alla Normale di Pisa. A differenza di tutti gli anni, i candidati sono sette.
Davide è a scuola al pomeriggio, aspettando il consiglio di classe per esprimere le sue idee in proposito. Scherzando fra sè e sè, si dice: "Peccato avere saltato la prima; l'anno prossimo non ci sarà nessuno degno del posto... proprio nell'annata con altri sei geniacci dovevo capitare?"
Accantona l'idea, ma solo per poco.
Infatti, gli capita fra le mani un volantino per un anno di studi all'estero. Negli anni passati non avrebbe mai preso in considerazione l'idea (troppo timido, non ancora pervaso dall'energia tardoadolescenziale), ma questa volta ci pensa un po' su.
Poi, inesorabile, la conclusione: per iscriversi per il quinto anno è tardi, in ogni caso.
("Se solo facessi terza, avrei il tempo per provarlo... però, che impressione! Ancora un anno e poi l'Università... e proprio adesso che iniziavo a divertirmi")

24 marzo 2002
È una bella giornata; dopo avere letto delle poesie in Inglese, sono con altra gente del mio Liceo. Si parla delle vaccate fatte in gita. Che io regolarmente evitato, per il solito mix idiota di carattere, età e l'avere saltato questa ultima settimana bianca.
Ma che mi riprometto di fare, l'anno prossimo.

25 marzo 2002
È un giorno speciale... oggi c'è la premiazione dei primi classificati alla gara provinciale delle Olimpiadi della Matematica.
I primi due sono entrambi del mio Liceo; io e Luca, un ragazzo di quinta.
Tuttavia, assieme alla premiazione c'è un convegno, quindi partecipa anche Saverio, che fa terza.
Ora, di terza conosco solo due persone: Nicolò, bocciato, e Marco, nato a Novembre.
Parlocchiamo. Mi viene un'idea.
"Di che mese sei?"
"Febbraio"
("Hehe. Sono il più giovane, eppure quello che ha avuto i migliori risultati" [dannata superbia])
Più tardi, in corriera, penso.
A come io abbia un corpo da diciottenne, alto e con una barba da tagliare ogni due giorni.
Alla mia mente, forse da ventenne (penso un po' con orgoglio ai test di intelligenza e alle persone che ai miei esordi su POL mi hanno preso per ventiquattrenne).

Ma il cuore?

Jan Hus
28-03-02, 00:06
Originally posted by Skepto
Ma il cuore?

Boh...

Skepto
28-03-02, 00:59
Originally posted by Jan Hus


Boh...

Hint: domanda retorica :)

Jan Hus
29-03-02, 02:20
Originally posted by Skepto
Hint: domanda retorica :)

Non è possibile dare risposte a domande che non ne conoscono.

:fru z9 z:f :bo

Skepto
29-03-02, 02:29
Ma la risposta è prevista. Solo che non mi piace :D (come si nota, ho subito un altro sbalzo di umore... che io sia incinto? :D)