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Pagine : [1] 2

nuvolarossa
26-03-02, 15:48
http://img175.imageshack.us/img175/4991/prilogodp2.jpg


su questo argomento vedere anche
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=10023&highlight=Elezioni+Amministrative
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=3371&highlight=Elezioni+Amministrative
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AMMINISTRATIVE PRIMAVERA 2002

ELEZIONI PROVINCIALI

Vercelli
Como
Varese
Treviso
Vicenza
Genova
La Spezia
Ancona
Reggio Calabria


COMUNI SUPERIORI AI 15.000 ABITANTI

Acqui Terme (Al)
Alessandria (Al)

Asti (At)

Cuneo (Cn)
Mondovì (Cn)

Arona (No)
Borgomanero (No)

Chivasso (To)
Grugliasco (To)
Moncalieri (To)
Rivalta di Torino (To)

Domodossola (Vb)
Omegna (Vb)

Desenzano del Garda (Bs)
Palazzolo sull'Oglio (Bs)

Cantù (Co)
Como (Co)

Crema (Cr)

Castiglione delle Stiviere (Mn)

Abbiategrasso (Mi)
Arcore (Mi)
Buccinasco (Mi)
Carate Brianza (Mi)
Cernusco sul Naviglio (Mi)
Garbagnate Milanese (Mi)
Legnano (Mi)
Lissone (Mi)
Magenta (Mi)
Meda (MI)
Melegnano (Mi)
Monza (Mi)
Pieve Emanuele (Mi)
Rho (Mi)
San Donato Milanese (Mi)
Sesto San Giovanni (Mi)

Busto Arsizio (Va)
Cassano Magnago (Va)
Tradate (Va)
Varese (Va)

Feltre (Bl)

Cittadella (Pd)

Conegliano (Tv)
Montebelluna (Tv)

Chioggia (Ve)
Iesolo (Ve)
Mira (Ve)

San Giovanni Lupatoto (Vr)
Verona (Vr)

Thiene (Vc)

Chiavari (Ge)
Genova (Ge)

Ventimiglia (Im)

La Spezia (Sp)

Savona (Sv)

Comacchio (Fe)

Parma (Pr)

Piacenza (Pc)

Camaiore (Lu)
Lucca (Lu)

Carrara (Ms)

Pistoia (Pt)
Quarrata (Pt)

Todi (PG)

Narni (Tr)

Fabriano (An)
Jesi (An)

Tolentino (Mc)

Alatri (Fr)
Ceccano (Fr)
Frosinone (Fr)

Gaeta (Lt)
Latina (Lt)

Rieti (Ri)

Ladispoli (Roma)
Mentana (Roma)
Pomezia (Roma)

Ortona (Ch)
San Salvo (Ch)

Avezzano (Aq)
L'Aquila (Aq)

Termoli (Cb)

Isernia (Is)

Aversa (Ce)
Caserta (Ce)
Santa Maria Capua Vetere (Ce)
Sessa Aurunca (Ce)

Boscoreale (Na)
Cardito (Na)
Casavatore (Na)
Castellammare di Stabia (Na)
Cercola (Na)
Ischia (Na)
Marigliano (Na)
San Giorgio a Cremano (Na)
San Giuseppe Vesuviano (Na)
Torre del Greco (Na)
Sant'Anastasia (Na)

Agropoli (Sa)
Battipaglia (Sa)
Nocera Inferiore (Sa)
Pagani (Sa)

Barletta (Ba)
Bisceglie(Ba)
Canosa di Puglia (Ba)
Castellana Grotte (Ba)
Giovinazzo (Ba)

Brindisi (Br)
Ceglie Messapica (Br)
Fasano (Br)
Latiano (Br)
Mesagne (Br)
Ostuni (Br)

Monte Sant'Angelo (Fg)
Orta Nova (Fg)
Sannicandro Garganico (Fg)
Torremaggiore (Fg)

Lecce (Le)
Nardò (Le)

Castellaneta (Ta)
Manduria (Ta)
Martina Franca (Ta)
Mottola (Ta)

Matera (Mt)
Pisticci (Mt)

Castrovillari (Cs)
Cosenza (Cs)

Vibo Valentia (Vv)

Oristano (Or)
Alghero (SS)
.................................................. ......................

(1) Elezioni Amministrative (2002) (2003) (2004) (2005)
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=3371
La sinistra vincerà le prossime elezioni e il futuro sarà suo ?
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=112006
L'Unione e la Cdl verso le politiche del 2006 ....
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=2468
Elezioni Regionali 2005
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=127596
(2) Elezioni Amministrative (2002) (2003) (2004) (2005)
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=10023
*** Risultati elettorali di PRI ed MRE
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=11323
Eletti in transito
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=40010
Stati Generali Liberali ed elezioni 2006- Possiamo farcela!
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=101688
Raccolta firme per le Elezioni Amministrative 2004
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=88297
Le Elezioni Europee
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=63098

nuvolarossa
05-04-02, 22:54
Elezioni 26 maggio:

il responsabile degli Enti Locali richiede ai segretari regionali il quadro delle liste
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tratto da:
www.pri.it

nuvolarossa
13-04-02, 21:45
Relazione del capo della segreteria politica on. Italico Santoro sulle elezioni del 26 maggio al CN

Il 26 maggio si voterà per il rinnovo di dieci consigli provinciali e di numerose amministrazioni comunali, molte delle quali riguardano comuni al di sopra dei 15.000 abitanti. Sono chiamati ad esprimere il loro voto 4.762.373 elettori nel caso dei consigli provinciali, 5.355.273 elettori in 138 comuni al di sopra dei 15.000 abitanti. A questi si aggiungono 591.041 elettori chiamati alle urne in Sicilia per il rinnovo del consiglio in 3 comuni con oltre 10.000 abitanti.

Non si tratta solo di un campione importante. Si tratta di una tappa essenziale nell'azione di rilancio del Partito Repubblicano. L'obiettivo è quello di presentare il maggior numero di liste con il simbolo dell'edera: dove possibile da solo, dove questo non dovesse essere possibile - ma solo in questo caso - insieme con il simbolo di altre forze politicamente compatibili.

A nessuno di voi sfuggirà l'attenzione con cui dobbiamo guardare a questi risultati e l'incidenza che essi inevitabilmente avranno. L'obiettivo che dobbiamo proporci è quello di segnare un significativo progresso nelle percentuali elettorali registrate dal PRI, rafforzando quella tendenza che già si è registrata - e in modo particolarmente significativo - nelle ultime elezioni siciliane. E voglio solo ricordare, per quanto possano valere questi paragoni, che anche a metà degli anni sessanta il rilancio elettorale del PRI cominciò proprio dalla Sicilia.

Le elezioni, quelle comunali soprattutto, investono l'intera penisola. Se nel caso delle elezioni provinciali è soprattutto il Nord ad essere coinvolto, con le sole eccezioni di Ancona nel centro e di Reggio Calabria e Campobasso nel Sud, nel caso delle elezioni comunali vi sono comuni importanti - e molti capoluoghi di provincia - in tutte le aree geografiche del paese. Voglio sottolineare che nel turno elettorale sono ricompresi 27 capoluoghi di provincia, tra i quali città come Genova, Verona, Reggio Calabria, Parma, Piacenza, La Spezia, Lecce. In qualche comune - segnalo tra tutti Carrara - vi è un'antica e consolidata tradizione repubblicana, tuttora molto forte. Ma non sono pochi i comuni nei quali il PRI - nella fase della sua massima espansione - aveva superato il 10%.

Tutto il partito deve concentrarsi nello sforzo di assicurare il suo contributo al risultato finale: e se tale risultato sarà positivo avremo creato i presupposti per una ulteriore e più consolidata presenza dei repubblicani nel paese.

Come è nostra tradizione, a queste elezioni intendiamo presentarci con una piattaforma programmatica e politica, di contenuti e di schieramento, chiara e omogenea, tale da rafforzare l'immagine del partito rispetto all'elettorato e da consentire all'elettorato stesso una scelta precisa di voto: di sapere, in altre parole, per che cosa si vota oltre che per chi si vota.

Sul terreno politico-istituzionale, intendiamo renderci promotori di una proposta di legge che - senza mettere in discussione l'elezione diretta del sindaco, forse la più importante delle innovazioni elettorali di questo decennio - sia in grado di riequilibrare il rapporto tra sindaco (o presidente della provincia) e rispettivi consigli. Se con il precedente sistema elettorale tale rapporto era squilibrato nel senso che troppo debole era la funzione di governo - quella, cioè, del sindaco o del presidente della provincia -, oggi questo rapporto appare fortemente indebolito specie nella funzione di indirizzo e di controllo, quella cioè che viene istituzionalmente esercitata dal consiglio. E' perciò che noi intendiamo proporre la distribuzione proporzionale dei seggi, così costringendo il sindaco - pur eletto direttamente dal popolo - a cercarsi e garantirsi una maggioranza in consiglio, così come avviene - si licet parva componere magnis - con il Presidente degli Stati Uniti rispetto al Congresso o al premier israeliano rispetto al suo Parlamento. Rimarrebbe valido, come è ovvio, il potere di scioglimento dell'assemblea attribuito al sindaco o al presidente della provincia mediante l'esercizio delle dimissioni o la sfiducia consiliare.

In questo modo verrebbe raggiunto un duplice risultato: uno di carattere generale, e cioè un più equilibrato rapporto tra funzione di governo e funzione di controllo, tra sindaco o presidente e relativo consiglio; uno di ordine specifico, riguardante il Partito Repubblicano, che vedrebbe così accresciuta la sua autonomia. Nello stesso tempo - e per le stesse ragioni - ci opporremo in Parlamento ad ogni tentativo di estendere a due le possibilità di rielezione dei sindaci e dei presidenti delle province. Un quindicennio di permanenza continua al potere di un organo monocratico, rischierebbe di trasformare comuni e province italiani in feudi medioevali, restringendo i margini di quel ricambio democratico che è fisiologico al buon funzionamento delle istituzioni.

Secondo punto caratterizzante per i repubblicani, l'equilibrio di bilancio. Le riforme di questi anni hanno obiettivamente rafforzato il ruolo degli enti locali e i relativi poteri. A tale rafforzamento deve corrispondere maggiore responsabilità. Comuni e province debbono partecipare attivamente di una politica complessivamente orientata al rispetto del patto di stabilità e dei suoi vincoli, e comunque di quella politica economico-finanziaria che i repubblicani hanno sempre sostenuto e che si fonda

sul rigoroso rispetto degli equilibri finanziari.

Questo è tanto più vero dopo il parziale trasferimento agli enti locali di una potestà impositiva diretta, come per esempio l'ICI, e quindi della possibilità di mettere a punto vere e proprie politiche di bilancio, caratterizzate da maggiore o minore pressione fiscale e corrispondentemente da minore o maggiore dilatazione della spesa. Obiettivo programmatico dei repubblicani deve essere pertanto quello di utilizzare, anche a livello locale, le politiche di bilancio come essenziale strumento di politica economica - e di trasparenza di tale politica - anche per favorire la scelta dell'elettore e le sue conseguenti aspettative.

Del tutto pretestuosa, se collocata in questo contesto, appare anche la polemica che alcune organizzazioni rappresentative degli enti locali muovono nei confronti del governo, responsabile di aver tagliato i trasferimenti agli enti locali; e che dimostrano invece solo le irresponsabilità di tali organizzazioni nei confronti della politica complessiva di bilancio e una scarsa comprensione delle diverse condizioni in cui si esercita la finanza locale. Vanno sostenute, dovunque possibile, le politiche di privatizzazione delle aziende di servizio: che debbono essere, però, anche vere politiche di liberalizzazione, perché ha scarso significato sostituire un monopolio privato ad un monopolio pubblico. Il vero obiettivo deve essere, invece, quello di stabilire reali condizioni di concorrenza, tra l'altro secondo un indirizzo che è proprio dell'Unione Europea, in modo da garantire il massimo vantaggio per il consumatore, che deve essere ricollocato - come è proprio di una economia di mercato - al centro del processo economico.

Ultimo punto, ma non certo ultimo in ordine di importanza, le politiche di sviluppo sostenibile. Queste politiche stanno acquistando, soprattutto ma non solo nelle maggiori città, un'importanza, una centralità ed una urgenza sconosciute in passato; e

c'è il rischio che le risposte possano oscillare tra l'indifferenza e il fondamentalismo, tra la logica della crescita puramente quantitativa e il rifiuto della crescita stessa, che sembra spesso caratterizzare - almeno nel nostro paese - i verdi e le loro organizzazioni di riferimento.

Su questo terreno si accentua sempre più il ruolo degli enti locali. Ma troppo spesso le misure adottate - si pensi per esempio al periodico ricorso alle targhe alterne -, anche se imposte dall'urgenza dei problemi, sembrano più curare i mali a valle che a monte, incidere più sulle conseguenze che sulle cause. Vanno invece valutati con attenzione, per fare solo un esempio, quei tentativi - proposti da esperti ma anche da uomini delle istituzioni, come il presidente della regione Lombardia - che puntano, per quanto riguarda l'inquinamento indotto dalla circolazione automobilistica, sulla graduale ma necessaria riconversione - almeno nei centri urbani - del combustibile utilizzato dalle vetture.

E' solo un esempio, e in questo come in altre direzioni non mancherà di esercitarsi la fantasia e la capacità programmatica dei repubblicani. Non trascurando, peraltro, che preziosi suggerimenti e concreti sostegni potranno essere assicurati, su questo terreno, dalla presenza dell'amico Nucara al Ministero dell'Ambiente.

Su tale schema di proposta complessiva non mancheranno di collocarsi, come è ovvio, le più specifiche scelte programmatiche che riguardano le diverse realtà locali: ognuna con le sue peculiarità e i suoi problemi, come è proprio di questo nostro paese così vario e così articolato e, proprio per questo, così ricco. Ai repubblicani delle tante città e dei tanti comuni il compito di proporre, di approfondire, di scegliere: le loro realtà specifiche cresceranno anche grazie a questa capacità propositiva che non è mai venuta meno nella lunga storia del nostro partito.

Alla nettezza delle posizioni programmatiche dovranno fare riscontro scelte di schieramento altrettanto limpide e coerenti. Fino all'inizio degli anni novanta - per intenderci, negli anni della prima repubblica e delle leggi elettorali proporzionali - era possibile una maggiore articolazione delle posizioni locali, sia pure nell'ambito di una tendenziale omogeneità tra alleanze di governo nazionale e alleanze negli enti locali.

Il sistema maggioritario - che non abbiamo voluto noi e che non amiamo particolarmente, ma che è il sistema oggi in vigore - esclude questa possibilità. La collocazione del partito non può che essere unica, come unica deve essere l'immagine che il PRI trasmette agli elettori.

Al Congresso di Bari, alla vigilia delle elezioni politiche, il PRI ha scelto di collocarsi nel centro-destra. E dunque per l'intero arco di questa legislatura - salvo avvenimenti internazionali o interni che possano determinare l'interruzione traumatica della collaborazione - le nostre scelte di schieramento, anche a livello locale, non possono che ripetere le scelte fatte a livello nazionale.

Questo non significa, come è chiaro, mettere automaticamente in crisi o comunque abbandonare le maggioranze di cui si fa parte in seguito al mandato degli elettori: sempre che, ovviamente, non si ritengano esaurite le ragioni che diedero vita a tale collaborazione al momento delle elezioni. Ma certamente significa che il PRI dovrà collocarsi in modo omogeneo, il 26 maggio, con propria originalità programmatica, all'interno dello schieramento di centro-destra: salvo, come è ovvio, che il candidato sindaco proposto da tale schieramento risulti inaccettabile per acclarate ragioni personali e non politiche.

Alcune scelte le faremo forse senza eccessivo entusiasmo. Ma dobbiamo farle quale conseguenza della logica insita nel maggioritario, una logica per cui si sceglie non secondo il criterio "del meglio" ma secondo il criterio del "meno peggio". E dobbiamo invece chiederci - ma questo sarà argomento di altro dibattito - se non sia il caso di raccogliere le aperture del Presidente del Consiglio nei confronti del sistema proporzionale e di farne un nostro tema politico: sapendo che da tale sistema non vengono penalizzati i partiti minori - come impropriamente è stato scritto - ma solo i partiti minori "ingordi".

La linea politica qui delineata - e che offriamo al dibattito di questo Consiglio Nazionale - non deve essere vissuta dal partito e dai suoi dirigenti come normale certificazione dell'esistenza del PRI all'interno di un'alleanza politica; o, ancor peggio, come una imposizione subita e accettata malvolentieri. Faremmo, in questo caso, ben poca strada.

Questa linea politico-programmatica deve rappresentare la piattaforma intorno a cui richiamare lo sforzo e l'impegno di ceti sociali, imprenditoriali, intellettuali che sono orientati verso posizioni alternative al centro-sinistra ma che avvertono nello stesso tempo le inadeguatezze del centro-destra, le sue contraddizioni, certe insufficienze della sua classe dirigente. E sono tanti. Il partito deve attrezzarsi per accoglierli e ricomprenderli, per offrire una sponda laica a quanti nel centro-destra soffrono un'eccessiva propensione confessionale - particolarmente evidente su temi come la ricerca o la scuola -; a quanti si sentono scarsamente rappresentati da una classe dirigente costretta ad improvvisarsi tale nel corso di questa lunga e non completata transizione; a quanti vogliono provare o riprovare a fare politica in modo moderno ma nel solco di una lunga e gloriosa tradizione storica e culturale.

Ed è in questo spirito che dobbiamo rivolgerci non solo ai tanti repubblicani ora non impegnati, o al nostro elettorato di riferimento, ma anche, più in generale, a tutte quelle forze culturali e politiche di ispirazione risorgimentale, che si ritrovano nei concetti di patria e di nazione e nei valori della democrazia liberale, e per i quali possiamo rappresentare - e di fatto rappresentiamo - il solo e naturale punto di riferimento.

Sta soprattutto a noi, alla nostra capacità di costruire un partito aperto e moderno, vincere questa scommessa. A partire dal 26 maggio.

Roma 22 febbraio 2002
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tratto dal sito web
www.pri.it

nuvolarossa
13-04-02, 22:51
tratto dal sito web
www.pri.it
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Elezioni del 26 Maggio:

Dalle notizie provenienti dalle diverse regioni il numero delle liste con il simbolo dell'Edera dovrebbe essere, nei 143 Comuni con più di 15.000 abitanti, di circa 41 liste mentre altre 4 dovrebbero essere miste.

Le liste sono dislocate 4 al Nord, 5 al centro, 34 al sud

Nelle precedenti elezioni del 1998 c'erano 16 liste Pri e 21 miste, concentrate al centro. Questo dato dimostra che il partito sta ritrovando una capacità organizzativa autonoma, per cui si ricorre sempre meno alle liste miste.

Ed è anche positivo che le liste miste si esprimono quasi sempre attraverso un'alleanza con il Nuovo PSI, e quindi si configurano come manifestazione non di una pura esigenza organizzativa ma di una naturale intesa politica tra le forze laiche presenti nella maggioranza, in coerenza con la formazione di un unico gruppo parlamentare alla Camera dei Deputati.

Alla luce di questi elementi i risultati del 26 maggio dovrebbero essere positivi , raccogliendo i frutti del lavoro politico svolto da La Malfa, della scelta operata a Bari e del rilancio organizzativo che stiamo tra molte difficoltà e carenze portando avanti.

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tratto da http://www.pri.it/html/Home%20pri.html

nuvolarossa
05-05-02, 15:20
L'Edera verso le elezioni amministrative del 26 maggio

Il 26 e il 27 maggio (si torna a votare anche il lunedì) saranno chiamati alle urne oltre 11 milioni di elettori per eleggere i presidenti di 10 province e rinnovarne i rispettivi consigli ; mentre i comuni che si rinnovano sono 795. I comuni superiori a 15.000 abitanti (i cui consigli si eleggono con il proporzionale a premio di maggioranza) sono 142 fra cui 26 comuni capoluogo.

Avendo poi la Sicilia, come regione autonoma scelto di votare nella stessa domenica, dobbiamo aggiungere altri 1.174.264 elettori per 153 comuni, 34 superiori ai 10.000 abitanti (legge elettorale siciliana) e 119 più piccoli.

Il PRI è presente in 40 dei comuni più grandi (31 con liste Edera, 9 Edera + altri).

Considerando solo le liste Edera al nord la presenza è del 5 %, al centro del 25,9 %, sud e isole 23,6 % ; per una media nazionale del 17,6 %.

La presenza nei capoluoghi di provincia è del 29,6 %.

Alle elezioni comunali precedenti le liste Edera furono 16 e 21 le miste.

Alle provinciali lista Edera a Reggio Calabria, Edera con altri ad Ancona e Vicenza.

Le liste dell'Edera

Asti, Meda (Mi), Piacenza, Carrara (Ms), Jesi (An), Rieti, Pomezia (Roma), Aprilia (Lt), Ceccano (Fr), Avezzano (Aq), Caserta, Bacoli (Na), Casavatore (Na), Castellammare di Stabia (Na), Cicciano (Na), Torre del Greco (Na), Agropoli (Sa), Nocera Inferiore (Sa), Bisceglie (Ba), Canosa di Puglia (Ba), Castellana Grotte (Ba), Brindisi, Latiano (Br), Cosenza, Reggio Calabria, Racalmuto (Ag), Raffadali (Ag), Gela (Cl), Francavilla (Me), Taormina (Me), Cefalù (Pa), Modica (Rg), Vittoria (Rg) Calatafimi (Tp).

Edera + altri:

San Donato Milanese (Mi), Sesto San Giovanni (Mi), Ladispoli (Roma), Santa Maria Capua Vetere (Ce), Marigliano (Na), Santeramo (Ba), Aragona (Ag), Paternò (Ct), Pozzallo (Rg).

tratto da http://www.pri.it/html/Home%20pri.html

echiesa
05-05-02, 20:50
Rsipetto all'altra volta vedo che manca Genova, dove avevamo ottenuto un consiliere, Savona, dove ci eravamo presentati.
saluti
echiesa:fru

Jan Hus
05-05-02, 23:17
Nell'elenco dei comuni con più di 15.000 abitanti in cui si vota manca Civitanova Marche (MC).

nuvolarossa
09-05-02, 17:16
Elezioni 26/27 maggio 2002

Lista PRI/Consiglio Comunale Cosenza

Candidato a sindaco per la Casa delle Libertà Umberto De Rose

ANDREOLI Mario Dipendente Università della Calabria

BARTOLI Marino Imprenditore

BELMONTE Giovanni (detto Gianfranco) Imprenditore

BENVENUTI Ivano Agente di Commercio

BENVENUTO Giuseppe (detto Pino) Medico Oculista Ospedale Civile Cosenza

BILOTTA Luca Imprenditore

BRUNI Valentina Geometra-Imprenditrice

CALVOSA Armando Agente viaggi

CASSANO Francesca Ingegnere-Candidato indipendente

CORTESE Luciano Studente

DANIELE Gennaro Impiegato

DE CICCO Diana Studentessa universitaria

DE LUCA Monica Studentessa universitaria

FABBRICATORE Fabio Imprenditore

FERRARI Alberto Medico Pronto Soccorso Osp. Civico (CS)

FRUGIUELE PierLuigi Medico Ospedale Civile Cosenza

GABRIELE Gianluca Perito Agrario-Libero professionista

GALLO Antonio Commerciante

GAMBINO Rosario Guardia di Finanza

GAROFALO Lucio Dipendente Ragioneria Provinciale

GIANNELLI Claudio Imprenditore

GIULIANI Claudio Ingegnere

GRECO Pasquale Impiegato

GUIDO Carmelo Dipendente Ministero Grazia e Giustizia

IAZZOLINO Gennaro Dipendente AMACO

LEPIANE Marcello Impiegato

MACRI' Carlo Impiegato INPS

MAJERA' Gustavo Dirigente Ufficio Entrate (CZ)

MANCUSO GianLuigi Medico-Libero professionista

MERCURI Teodoro Carlo Alberto Dipendente CNR

MICINO Francesco Dipendente ITALGAS

PERROTTA Ennio Perito Agrario

PILUSO Stefano Studente Universitario

PISANO Guerino (detto Guido) Operaio

PUGLIESE Mauro Intermediario Finanziario

ROBERTI Rita Medico ASL 4

RUFFOLO Angelo Architetto

SACCO Raffaello (detto Lello) Geometra

TROZZO Francesca Studentessa universitaria

VETERE Iolanda Carmela Insegnante
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tratto da http://www.pri.it/html/Home%20pri.html

nuvolarossa
10-05-02, 14:07
Lista PRI/Consiglio Comunale Avezzano

Candidato a sindaco per la Casa delle Libertà Antonello Floris

ANGELINI Giovanni

ATTILI Giuliano

BOCCABELLA Massimo

BULTRINI Adolfoi

CALISI Marco

CALVISI Moira

CANU Gavino

CARDUCCI Giampietro

D'ALESSANDRO Arnaldo

DI MATTEO Sandro

DI PIETRO Roberto

FERRERI Antonella

FOSCA Franco

GIOVANNUCCI Mauro

LISCIANI Alessandro

LO ZITO Fabio

MEI Marilena

MINCONE Cesidio

PERCOSSI Eugenio

PIO Berardo

SABATINI Francesco

SALVATI Carmine

SCOCCIA Gianfranco

TACCONE Vito

nuvolarossa
10-05-02, 14:08
Lista PRI/Consiglio Comunale Caserta

Candidato a sindaco per la Casa delle Libertà Luigi Falco

IANNOTTA Elpidio

CAROLA Ciro

FUSCO Vincenzo

LOMBARDI Paolo

MALATESTA Luigi

LETIZIA Stefano

MAROTTA Antimo

CASCELLA Francesco

VISCONTI Giacomo

CECCHINI Elisabetta

STAFFIERI Giuseppe

MARZELLO Pasquale

MANZO Maria

MANDATO Angelo

SCOPELLITI Antonio

SCAPPATICCIO Ada

FASOLINO Pietro

PALLADINO Emanuele

ESPOSITO Giancarlo

DE TOMMASO Pietro

DI PALO Carmela

PALUMBO Ernesto

MERENDA Pietro

TANCREDI Fecondo

COSTA Davide

SCHIANO Vincenzo

DE LUCIA Enrico

LAUDATO Antonio

CRISTAUDO Antonella

MAGLIOCCA Anna

CIOFFI Michele

ROSSI Antimo
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tratto da http://www.pri.it/html/Home%20pri.html

nuvolarossa
10-05-02, 14:21
Lista PRI/Consiglio Comunale Carrara

Candidato a sindaco per il P.R.I. Alberto Pincione

Amatuzzo Giovanni
imprenditore indipendente
Andreani Pietro
imprenditore capogruppo Pri
Bartolini Mauro
infermiere N.C.A.
Benedini Dante
assessore Attività produttive e Porto
Bergamo Cosimo Antonio
consigliere comunale
Biagini Luca
ragioniere indipendente
Bianchi Alessandro
grafico pubblicitario indipendente
Bottici Giuseppe
ex-funzionario Asl 1
Campoli Vincenzo
insegnante tecnico
Ciancianaini Bernardo
consigliere comunale
Costi Massimiliano
laureato in Economia e Commercio
Dazzi Fabrizio
dirigente U.I.L.
Devoti Brunella
assessore Urbanistica, imprenditrice indipendente
Fabrizi Elio
insegnante
Fontana Massimo
Vice Pres. Compagnia Lavoratori portuali indipendente
Giorgi Giorgio
assessore Polizia urbana e Infrastrutture
Isoppi Enrico
medico ospedaliero
Lodovici Lodovico
impiegato indipendente
Marafelli Giovanni Osvaldo Giuseppe
imprenditore indipendente
Marchetti Cesare
ingegnere, libero professionista
Martignoni Nicola
ingegnere, libero professionista indipendente
Masitto Cristiano
calciatore indipendente
Nannini Giovanni
pediatra, Pres. Cons. comunale
Passeggia Gianvincenzo
impiegato indipendente
Pennucci Uccio
Pres. Assomarittima indipendente
Perini Edoardo
artigiano
Rocchi Simone
dottore agronomo
Rossi Stefano
avvocato
Santucci Riccardo
Pres. Circoscrizione Avenza
Tonini Giancarlo
imprenditore

tratto da http://www.pri.it/html/Home%20pri.html

nuvolarossa
10-05-02, 14:25
I CANDIDATI ALLE CIRCOSCRIZIONI COMUNE DI CARRARA

CARRARA PAESI A MONTE N° 1

Ambrosini Carlo ex-direttore Poste indipendente
Biselli Maurizio impresario indipendente
Borghini Andrea operatore macchine da cava
Conserva Mario pensionato
Corsini Silvano dipendente Amia
Della Pina Enzo pensionato
De Santi rag. Cristiano impiegato
Giannoni Valter Giovanni impiegato
Rocchi Paolo ex-dipendente CAT
Vaira Maurizio grafico pubblicitario indipendente
CARRARA CENTRO N°2
Albertosi Stefano impiegato indipendente
Ambrosini Carlo ex-direttore Poste indipendente
Borghini Andrea operatore macchine da cava
Giunta Paolo impiegato
Maggiari Stefano impiegato indipendente
Marchetti ing. Cesare libero professionista
Monfroni Cinzia artigiana indipendente
Pelliccia Pier Claudio operaio indipendente
Pinelli Pier Paolo ragioniere indipendente
Pucci Fabrizio commercialista
Rocchi Simone dottore agronomo
Pezzica Giampaolo geometra

CARRARA ADIACENZE N° 3

Bartolini Mauro infermiere N.C. A.
Bottici Giuseppe ex-funzionario Asl 1
Carvajal Fernandez Tomas dipendente Amia
Chiappuella David studente universitario indipendente
Coloretti Giancarlo agente di commercio
De Santi rag. Cristiano impiegato
Lenzotti Ilaria studentessa universitaria indipendente
Masitto Cristiano calciatore indipendente
Pucci Fabrizio commercialista
Rossi Lauro cons. circoscrizione
Salvetti Gianni impiegato indipendente

CARRARA AVENZA N° 4

Bartolini Mauro infermiere N.C. A.
Bottici Giuseppe ex-funzionario Asl 1
Crudeli Cinzia impiegata indipendente
Dazzi Gianluca dipendente Amia indipendente
Giunta Paolo impiegato
Maggiari Stefano impiegato indipendente
Ricci Nicoletta impiegata indipendente
Ridondelli Piero artigiano
Rossi Stefano avvocato
Santucci Riccardo presidente circoscrizione
Salvador Francesco studente universitario
Vinazzani Guido dott. dentista indipendente

MARINA DI CARRARA N° 5

Amatuzzo Giovanni imprenditore indipendente
Caleo Alessandra assicuratrice indipendente
Campoli Vincenzo consigliere circoscrizione
Drago Renzo impiegato
Giannoni Valter Giovanni impiegato
Laghi Davide studente indipendente
Lencioni Massimiliano studente universitario
Maggiani Riccardo infermiere indipendente
Nardi Daniela impiegata indipendente
Perini Edoardo artigiano
Piastra Michele portuale indipendente
Tedeschi Massimo imprenditore indipendente
------------------------------------------------------------
tratto dal sito http://www.pri.it/html/Home%20pri.html

nuvolarossa
10-05-02, 23:32
Lista PRI/Consiglio Comunale Canosa di Puglia (BA)

MARCOVECCHIO Michele

CAPPELLETTI Giuseppe

CARUCCI Matteo

CATALANO Samuele

CHINCOLI Vito

COLAMARIA Maria Pia

COPPOLA Roberto

D'AGNELLI Pasquale

DEL VENTO Anna

DI NINNO Michele

GIANNONE Grazia

GRIECO Vito

LOIZZO Raffaele

LUISI Cosimo Damiano

MACIRELLA Maddalena

MELZIADE Antonio

MERAFINA Giuseppe

DE SANDOLI Sabino

MINISCALCHI GIUSEPPE

PAPAGNA Nicola

PEDONE Carlo

PRINCIGALLI Franco

SACCINTO ANTONIO

SAMELE Nunzia

SARDELLA Michele

TERRONE Aldo

VALENTINO Francesca

VALERIO Ruggiero

VANIA Sabino

VENTRELLA Angelo

nuvolarossa
10-05-02, 23:33
Lista PRI/Consiglio Comunale Castellana Grotte (BA)

Candidato a Sindaco: Pinto Simone Cosimo Leone

Liste collegate: PRI-AN-FORZA ITALIA-PROGETTO PER CASTELLANA-UDC

CILIBERTI Paolo Ottavio

BARBIERI Giuseppe

BELLINI Gianfranco

BRUNETTI Antonio

CAMPAGNA Stefano

COLETTA Andrea

CONVERTINI Roberto

DAOLI Elisa

DI CARLO Antonio

ESTENSO Gaetano

FANELLI Giovanni

GALIANO Vito

IURILLI Antonella

LANZILOTTA Nicola

MASELLI Antonella

MAZZARELLI Domenico Marino

MICCOLIS Paolo

PALMITESSA Nicola

SATALINO Orazio

VOLPE Paolo

nuvolarossa
10-05-02, 23:34
Lista PRI/Consiglio Comunale Meda (MI)

Candidato a Sindaco: Adelio Asnaghi

Liste collegate: PRI-FORZA ITALIA-AN-UDC

CAVANE' Silvano

GATTONI Franco Giuseppe

IANNUCCI Armando

FURLAN Walter Fausto

POZZOLI Valentina

SEVESO Debora

ASNAGHI Gina

LONGO Sandro

FORCUCCI Federico Filippo Andrea

BELLUSCHI Marco

TAVOLA Federico Enrico

SANDONATO Marco

GALIMBERTI Daniele

MARZORATI Giuliano

MERATI Bruna

VANNINI Tommaso Francesco Antonio

PAPINI Alessandro

FASCETTO PierNicola

TARCHINI Tatiana

PASQUINA Giacomo

nuvolarossa
10-05-02, 23:35
Lista PRI/Consiglio Comunale Jesi (AN)

ALBANESI Alberto Ind. P.L.I Geometra

BARIGELLI Gianni Ind. Dirigente Azienda

BELARDINELLI Paola Dipendente Agenzia Entrate

BERARDI Alberto Insegnante

BERRETTINI Giancarlo Artigiano

BRUNORI Bruno Imprenditore

BRUNORI Giuseppina Ind.

CASALI Giuliano Assicuratrice

CASELLI Loredana Ind. Imprenditrice

CECCACCI Francesco Commerciante

CIRILLI Livio Pensionato

FABBI Mario Bancario

FABBRI Giorgio Funzionario Agenzia Entrate

FALSETTI Antonio Ind. Consulente Aziendale

FILONZI Enrico Amministratore C.S.V.

FORCONI Sandro Dirigente Azienda

GAMBIOLI Giuseppe Resp. Reg. PRI

GIACANI Mario Consulente Finanziario

LUCHETTA Giorgio Ind. Ragioniere commerciale

MAGAGNINI Marcello Ind. Medico Ospedaliero

MARCONI Giuliana Dipendente pubblica

MAROTTI Gianfranco Consulente Aziendale

MAZZARINI Stefano Ind. Dipendente Uffici Giud.

MOSCHINI Daniele Avvocato

ONORATO Giorgio Biologo I.N.R.C.A.

PACENTI Alberto Artigiano

PELLEGRINI Augusto Ind. Imprenditore Agricolo

ROSINI Nadia Ind. Impiegata

SANDRONI Maria Luisa Ind. Dip. Ministero Grazia e Gius.

STOPPONI Luciano Assicuratore

----------------------------------------------------------
tratto dal sito web http://www.pri.it/html/Home%20pri.html

nuvolarossa
13-05-02, 18:43
Lista PRI/Consiglio Comunale Piacenza

Candidato a Sindaco: Remo Beretta

BIANCHI Giancarlo Commerciante
TORTORA Pasquale Ristoratore
SECONDINI Felice Allenatore Calcio
BAISI Stefania Operaia
BERETTA Luigina Impiegata
BESSI Graziella Insegnante
CASTELLANI Ivanna Commerciante
CARINI Simona Impiegata
SCARAVAGGI Daniela Casalinga
MAI Maddalena Studentessa Universitaria
MARENGHI Silvana Imprenditrice
SORBELLO Graziella Operatrice sociale
BESSI Roberto Artigiano
BOTTAZZI Andrea Studente Universitario
CAMISA Sandro Imprenditore
CAMARAN Gian Luca Operaio
CAPRA Maurizio Pensionato
CIRMI Giuseppe Commerciante
FARINA PierLuigi Artigiano
GENOCCHI Giuseppe Commerciante
LAMBERTINI Marcello Studente Universitario
LANDREANI Marco Studente Universitario
MAFFINI Luciano Artigiano
MARAZZI Giovanni Imprenditore
MARTINI Andrea Product-Manager
MERLI Enrico Ricercatore Universitario
MILANI Riccardo Agente commercio
MARAZZI Fulvio Commerciante
PIZZIMIGLIA Cesare Pensionato
PEVERI Loris Grossista
SEMINARA Giuseppe Commerciante
ZUCCHINI Gian Luca Artigiano
BIANCHI Giorgio Insegnante
-----------------------------------------------------------------
tratto dal sito http://www.pri.it/html/Home%20pri.html

nuvolarossa
15-05-02, 18:34
Lista PRI/Consiglio Comunale Agropoli (SA)

PANDELLI LUIGI Architetto
APOLITO Mario Studente Universitario
CIANFRONE Aurelio Funzionario tributario
CIRILLO Renato Artigiano del legno
D'AMBROSIO Teresa G. Psicopedagogista
DI SANTI Rosario Artigiano muratore
ESPOSITO Giovanni Pensionato
GALANTE Olimpia Impiegata
GRIPPO Giovanni Artigiano del ferro
LAMBERTI Lamberto Funzionario regionale
LAMBERTI Sabato (Dino) Artigiano del vetro
LAURO Ornella Casalinga
MAIORANO Giuseppe Geometra
MONZO Giuseppe Geometra
NASTRO Nicola Studente Universitario
PASTORE Giuseppe Editore e pubblicitario
ROSATO Rossana Pensionata
RUSSO Donatella Studentessa Universitaria
SPINELLI Marco Ingegnere elettronico
VIGORITO Francesco Imprenditore edile

-----------------------------------------------------------------
tratto dal sito http://www.pri.it/html/Home%20pri.html

nuvolarossa
15-05-02, 18:35
Lista PRI/Consiglio Comunale Aprilia

Candidato a Sindaco dello schieramento di centrodestra: Luigi Meddi

LACCHE' Benedetto detto Betto
BIONDILLO Silvia
CAMPAGNA Antony
CELEO Carlo
COCHI Giovanni Battista
DE CARO Andrea
DELL'OMO Giovanni
DI SALVO Patrizia
DOMENICHINI Fabrizio
FILOSA Antonio
FORTI Mauro
FOTI Gaetano
INCANI Giancarlo
IOSSA Pasquale
LISSANDRIN Claudio
LUPI Maurizio
MARDINLI Kitti
MARZIALI Fabrizio
MAZZUCCO Graziano
MISCOLI Antonio
PACIFICO Michele Innocente
PALLANTE Francesco
PRATA Daniele
RICCIO Filomena
SALVATI Walter
STAMPIGLIA Ettore
TEGON Gianfranco
TERZO Carmelo Antonio
TUMBARELLO Achille

-------------------------------------------------------------

tratto dal sito web del
Partito Repubblicano Italiano (http://www.pri.it)
-------------------------------------------------------------

nuvolarossa
17-05-02, 15:49
Lista Pri/Consiglio Comunale Rieti

Collegata alla coalizione di centrodestra

Candidato a Sindaco: Giuseppe Emili

SALETTI Ettore Professore già Sindaco e Presidente IACP Rieti
ANGELUCCI Adriano Dipendente ALCATEL
ANTONINI Giuseppe Guardia Giurata
BECCARINI Vincenzo Architetto
BERNARDINETTI Luigi Ragioniere
BRUSCHI Gianmarco Operaio
CIANCARELLI Francesco Laureato in Economia e Commercio
CINGOLANI Vincenzo Geometra
COLASANTI Carlo Ragioniere
DI CECCO Raffaella Impiegata
DI DOMENICO Daniela Consulente
DI PANGRAZIO Marcella Ragioniera
FARCHIONI Francesco Libero professionista
FESTUCCIA David Educatore di comunità
FILIPPONI Giancarlo Tecnico Telecom
GALLUZZI Maurizio Ingegnere
IACOBONI Umberto Assistente tecnico
IACUITTO Marcello Ingegnere
LaCalamita Thomas Impiegato
LAURETI Leonino Commercialista
MARTINI Gino Pres. Sindacato Fioristi Reatini
MARTINI Roberto Medico
MASSIMILIANI Patrizia Casalinga
MOSTARDA Giampaolo Geometra
NOBILI Massimo Dipendente Nuova Rayon
OREL Fabio Funzionario di Banca
RUGGERI Daniele Informatico
RUSSO Carmine Consulente Aziendale
SANTOPRETE Elenio Ispettore Sup. Polizia di Stato in congedo
SICURANZA Carmine Medico Chirurgo
SPADONI Antonio Professore già Presidente ASM
SPERATI Mario Impiegato ASL
TEDESCHI Leone Imprenditore
TRAVERSARI Raffaella Studentessa Universitaria
URBANI Luciana Assistente sociale Presidente Consorzio Cooperative
ZANNETTI Enrico Infermiere Professionale

nuvolarossa
17-05-02, 15:50
Lista Pri/Consiglio Comunale Pomezia (RM)

Collegata alla coalizione della Casa delle Libertà

Candidato a Sindaco: Stefano Zappalà

PALOMBI Alberto
RIVA Elio
PERSICHILLI Valentina
MAZZA Fiore
MANCINI Massimo
SESSA Cristina
PATERNA Stefano
CHIMENTI Ermes
PALAZZO Francesco
PAOLINI Mario
MONTIRONI Andrea
GIGLIESI MORRESI Francesco
CECALONI Massimo
LAUDANO Romano
BARCI Giuseppe
PALMA Angelo
MANCINI Giuseppe
MARIANI Giuseppe
GIOVANNELLI Alba
SABATINI Marino
MAZZEI Vincenzo
BONANNI Silvia
PISTOLA Danilo

nuvolarossa
17-05-02, 15:59
Lista Pri/Consiglio Comunale Asti

Collegata alla coalizione: PRI-AN-FI-UDC-LEGA

Candidato a Sindaco: Luigi Florio

BORETTO Lorenzo Ingegnere
BAIOTTO Giuseppe Geometra
FASSIO Sergio Geometra
FERRERO Maria T. Insegnante
GABBA Giovanni Ex Direttore Poste
RAVAZZA Domenico Ex Consigliere Provinciale
ROSSO Francesco Medico
RISSO Roberto Pensionato
TROIA Angelo Imprenditore Edile
VANZINO Carlo Geometra
ABELLONIO Gianfranco Commerciante
BARBERIS Cesare Commerciante
BOTTER M. Clorinda Pensionata
BRUNO Calogero Sindacalista
CANUTO Carlo Enologo
CARTA Nicolina Casalinga
CHIOLA Gianfranco Commerciante
CIRILLO Pasquale Ristoratore
FABI Renzo Bancario
FANO Francesco Studente Universitario
FIORILLO Salvatore Ristoratore
OBERTO Giorgio Geometra
RICCO Umberto Pensionato
RIGONI Luigi Enologo
RIVETTI franco Assicuratore
ROLLINO Luigi Imprenditore
SCANAVINO Valter Ragioniere
SETTIMO Renato Ristoratore
VARETTO Pietro Artigiano
ZUMMO Alessandro Studente Universitario
ZUMMO Mario Dirigente d'Azienda
-------------------------------------------------------------
tratto dal sito http://www.pri.it/html/Home%20pri.html

lucifero
17-05-02, 19:02
scusate ma, con riferimento alla risposta di echiesa a rosa rossa sull'altro thread:

Per Carrara sappiamo com'è andata, ma quali sono state le condizioni per le quali a Piacenza si è derogato dall'alleanza con la CdL?

saluti fraterni

nuvolarossa
18-05-02, 00:03
Caro lucifero,
per la posizione politica degli amici Repubblicani piacentini, ti rimando alla lettura di questa pagina:

http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.asp?f=4769&idd=126

nuvolarossa
18-05-02, 00:10
Lista Pri/Consiglio Comunale Torre del Greco (NA)

Coalizione: PRI-LISTE CIVICHE

Candidato a Sindaco: Luigi Mennella

ASCIONE Ciro
ATONNA Michele
BALZANO Salvatore
BORRELLI Ciro
CANDURRO Domenico
CAPUANO Nicola
CARRINO Gennaro
CIRILLO Giosuè
COPPOLA Rosario
D'URZO Palmerino
DE MARIA Antonio
ERCULANESE Giuseppe
FESTA Francesco
FIERAMOSCA Vincenzo
FILDI Vincenzo
FRASCA Alfredo
GRECO Vincenzo
IACOMINO Ciro
IOSSO Ciro
LASTRA Giuseppe
LOFFREDO Arturo
LOPEZ Antonio
MANZO Fabio
MARESCA Rosario
MARRA Ciro
MENNELLA Ciro
MIGLIORE Davide
MONTELLA Antonio
MONTELLA Luigi
OLIVIERO Leopoldo
ONESTO Raffaele
ORTIERO Luigi
PERFETTO Matteo
POZZOLANO Gaetano
RUSCILLO Guido
SORRENTINO Alessandro
SORRENTINO Alfonso
SORRENTINO Mario
VITIELLO Erasmo
VITIELLO Luigi

nuvolarossa
18-05-02, 00:11
Lista Pri/Consiglio Comunale Casavatore (NA)

Collegata con la coalizione della Casa delle Libertà

Candidato a Sindaco: Angelo Marino

LAMBERTO Maria
ANANIA Gaetano
CAIAZZA Salvatore
CAIAZZO Concetta
CIFINELLI Giovanni Luca
CUTILLO Amedeo
DE ROSA Maddalena
DE ROSA Veronica
ESPOSITO Pio
LARDARO Gennaro
NOTARO Daniele
PALMA Vincenzo
PETRETO Gaetano Luciano
RICCIO Vincenzo
RUSSO Carmine
SAGGESE Tommaso
SCUOTTO Rosaria
SEVERINO Vincenzo
TRAVAGLIONE Ciro
TUFANO Imma

nuvolarossa
18-05-02, 00:12
Lista Pri/Consiglio Comunale Castellammare di Stabia (NA)

Collegata alla coalizione della Casa delle Libertà

Candidato a Sindaco: Antonio Bonifacio

AMATO Rosario
AMODIO Espedito
APUZZO Ferdinando
CACACE Vincenzo
CAVALIERE Michele
CESARANO Annunziata
CIMMINO Gaetano
COLASANTO Giovanni
DEL SORBO Antonio
DE ROSA Ottavio
DI CAPUA Agnello
DI COSTANZO Gennaro
DINACCI Filippo
DONNARUMMA Agostino
ESPOSITO Daniele
ESPOSITO Espedito
FORTUNATO Liberato
GIORDANO Laura
MIRABILE Gennaro
MUOLLO Salvatore
NOTTURNO Salvatore
PARBELLO Attilio
PARMENDOLA Raffaele
PISACANE Francesco Paolo
SALZANO Giuseppe
SANSONE Annamaria
SANTOVITO Eugenio
SCHETTINO Bartolomeo
STARACE Gennaro
TITO Immacolata

nuvolarossa
18-05-02, 00:13
Lista Pri/Consiglio Comunale Bacoli (NA)

Collegata alla coalizione della Casa delle Libertà

Candidato a Sindaco: Antonio Coppola

GRIMALDI Vincenzo
IACCARINO Gennaro
TORRANO Mario
PILATO Giovanni
BUONDONNO Leopoldo
SCHIANO DI COLA Cristina
ZAZZARO Raffaele
MARTINO Ciro
CAPUANO Raffaele
DELLE CAVE Michele
DE PASQUALE Ciro
ANNUNZIATA Nicola
DELLA RAGIONE Nunzio
ORSI Domenico
DELLA RAGIONE Pasquale

nuvolarossa
18-05-02, 00:14
Lista/Pri Consiglio Comunale Nocera Inferiore (SA)

Collegata alla coalizione della Casa delle Libertà

Candidato a Sindaco: Fiorentino De Nicola

ALFANO Giovanni
LUPI Gaetano
CITARELLA Gerardo
MINIERI Silvestro
SIMONETTI Marcella
ROSSI Francesco
FERRENTINO Catello Mauro
ESPOSITO Raffaele
MENGO Gennaro
TORTORA Carmela
VITALE Domenico
DE MAIO Raffaele
SABETTA Mariastella
GUZZO Vittoria
BRUNO Robertino
ODDONE Lucia
SAGGESE Giovanna
PECORARO Aniello
INGENITO Stefania
GRIMALDI Luigi
MAURIELLO Maria Anna
CIOFFI Raffaele
VICIDOMINI Annalisa
PUOPOLO Rosaria
APICELLA Luca
AVINO Raffaele
PECORARO Alessandro
TORTORA Anna
GRANATO Nicola
IZZO Roberto
---------------------------------------------------------
tratto dal sito http://www.pri.it/html/Home%20pri.html

nuvolarossa
18-05-02, 00:15
Lista/Pri Consiglio Comunale Calatafimi Segesta (TP)

Candidato a Sindaco: Gaspare Denaro

AMICO Salvatore
COSTA Francesco
BUGLISI Nicolò
CATALANO Diego
DENARO Gaspare
PIDONE Pietro
ARONICA Antonino
DONATO Francesco
COSTA Antonino
ADAMO Michelangelo
FINAZZO Annamaria
BIANCO Crocetta
SORESI Antonino

nuvolarossa
18-05-02, 00:16
http://img175.imageshack.us/img175/4991/prilogodp2.jpg


Lista/Pri Consiglio Comunale Gela (CL)

Collegata con la coalizione della Casa delle Libertà

Candidato a Sindaco: Giovanni Scaglione

NAPOLI Diego
CAFA' Emanuele
CASTELLANO Salvatore Ant. inteso Tonino
FARRUGGIA Rocco
FIORE Angela Giuseppa
GERMANO Floriana
GRECO Carmelo
ITALIANO Sandro
MAIORCA Salvatore Angelo
MARRANCA Giuseppe Alessandro
MARTINI Luigi
MEZZASALMA Vincenza
PELLITTERI Gioacchino Indipendente
PERNA Nunzio
PISANO Nunzio Giuseppe
RAITANO Emanuela Rita
ROMANO Pietro inteso Nicola
SCICOLONE Gaetano
TUCCIO Carmela
VIZZINI Marianna

nuvolarossa
18-05-02, 00:17
Lista/Pri Consiglio Comunale di Vittoria (RG

Collegata alla coalizione della Casa delle Libertà

Candidato a Sindaco: Luigi D'Amato

BURRAZZESE CORCORACI Raffaele
BARILA' Sergio
BATTAGLIA Carlo
BULBO Cesare
DI CARO Salvatore
DI MODICA Cinzia
DI STEFANO Angelo
DI STEFANO Nunziatina
GATTO Massimo
LA ROSA Enrico
LA TERRA Vincenzo
LETA Giampiero
MAROTTA Giulio
MORANDO Umberto
NANI' LA TERRA Calogero
OCCHIPINTI Vivian
PALUMMERI Ernesto
POMILLO Carmeluccia (detta Valeria)
REALE Tanina
ROVETTO Emanuela
VINDIGNI Francesco
ZOCCO Rosario

nuvolarossa
18-05-02, 00:18
Lista/Pri Consiglio Comunale di Modica (RG)

Collegata alla coalizione della Casa delle Libertà

Candidato a Sindaco: Pietro Torchi Lucifora

AGOSTA ROCCA detta Melania
ALFANO Lucia
CARDACI Giuseppe
CAVALLO Carolina
CHESSARI Giovanni
CILIA Carmelina
COPPOLETTA Nicola
CORALLO Alessandro
CUGNATA Marilena
DI RAIMONDO Vincenzo
GENNUSO Vincenzo
GAROFALO Roberto
GULINO Rosaria
LISSANDRELLO Viviana
PAINO Fabrizio
RIZZA Angelina
SCHININA' Maria
SIGONA Roberto
SPANO' Salvatrice
TRIGILIA Irene
TUMINO Monica
---------------------------------------------------------
tratto dal sito http://www.pri.it/html/Home%20pri.html

lucifero
18-05-02, 00:21
- Come vi collocate nello scacchiere politico? "Oggi tutti i partiti si professano liberali, riformisti e progressisti, noi stiamo con chi è radicato storicamente in quel centro moderato rappresentato anche da socialisti, socialdemocratici, liberali e democristiani. Un'area dove è stata più grande, in questi ultimi anni, l'astensione dal voto dei cittadini che non sanno da chi farsi rappresentare. Bisogna invece restituire alla città l'arte del governo, la scienza dell'amministrazione. Per questo non vogliamo schierarci con la destra o la sinistra, perché nessuno ci presenta un progetto compiuto di città futura.

Avevo già letto quanto sopra, ma questo non mi basta:
il da me invidiatissimo Remo Beretta sembra dire che gli sembra naturale stare nel tradizionale posto del PRI invece che stare a destra e che quindi così fa!

Bastava dire questo per avere dalla direzione la deroga ad allearsi con AN e woy Fiamma Tricolore?

Credevo che occorresse portare delle motivazioni un po' più forti! :eek:

nuvolarossa
19-05-02, 09:32
Lista/Pri Consiglio Comunale Brindisi

Collegata alla coalizione della Casa delle Libertà

Candidato a Sindaco: Gian Paolo Zeni

ABATELILLO Giovanni Gioielliere
ARIGLIANO Cosimo Operaio
BRUNO Leonardo Infermiere
CALIANDRO Pietro Pediatra
CAMPOSEO Maria Commerciante
CARELLA Gabriella Commerciante
CARPENTIERI Giovanna in Altavilla Casalinga
CASTELLI in SCIVALES Impiegata
CROCE Francesco Imprenditore
D'ALO' Beniamino Consulente del lavoro
D'ANDRIA Giuseppe Medico chirurgo
DARGENIO Giuseppe Avvocato
DE CARLO CHIMIENTI Giuseppe Medico chirurgo
DONATEO Vincenzo Rag. Commercialista
FALCO Marco Operaio
FERRAMOSCA Maurizio Operaio
FICCO Francesco Commerciante
FORNARO Teodoro Impiegato CCIAA
LUTI Carmine detto Lino Commerciante
MANCO Ida Operatrice Sociale
MITROTTA Enrico Sindacalista
MORELLI Salvatore Giornalista
NICCOLI Claudio Dirigente aziendale
NISI Antonio Operaio
PALELLA Paolo Rappresentante comm.
PANZERA Antonio Operaio
PAPADIA Nicola Oculista
PATRUNO Pietro Operatore portuale
PERRONE Bruno Rappresentante comm.
PORTALURI Massimo Informatore scientifico
PUNZI Angelo Geometra
QUARTA Roberto Commerciante
RICCO Maurizio Ingegnere
RUBINO Ercole Geriatra
SACCOMANNO Antonio Maresciallo C.C.
SAPONARO Cosimo Dirigente INPS
SAVOIA Antonio Primario
TEPORE Manlio Impiegato
TREGUA Stefano Imprenditore
VITALI Massimo Dirigente ASL

nuvolarossa
19-05-02, 09:34
Lista/Pri Consiglio Comunale Latiano (BR)

Coalizione: PRI-LISTE DI CENTRO

Candidato a Sindaco: Giuseppe Dimastrodonato

INGUSCI Claudio Impiegato mercato del lavoro Mesagne
CARROZZO Francesco Docente laboratorio di informatica
AGATI Salvatore Sottoufficiale GDF in congedo
ARGENTIERO Antonella Collaboratrice Scolastica
CALIOLO Cosimo Coltivatore diretto
CALO' Giuseppe Pittore decoratore
CAPODIECI Franco Bracciante agricolo
CARACCIOLO Antonio Metalmeccanico
D'AMATO Cosimo Cantante lirico
D'AMBROSIO Pietro Operaio
DI DOMENICO Francesco Operaio generico
LEUZZI Luca Cameriere
MINGOLLA Cosimo Commerciante
MUSCIO Luigi Elettricista
PISANI Angelo Carpentiere
RIZZO Vincenzo Operaio
RUBINO Cosimo Coltivatore diretto
RUBINO Danilo Operaio
SCHIENA Cosimo Operaio generico
ZITO Angela Artigiana

nuvolarossa
19-05-02, 09:35
Lista/Pri Consiglio Comunale Bisceglie (BA)

Collegata alla coalizione della Casa delle Libertà

Candidato a Sindaco: Francesco Di Reda

COLANGELO Nicola Consulente aziendale
SALERNO Pietro Dipendente Pirelli
CASCARANO Giulio Impiegato
COSMAI Rosa Pensionata
DELL'OLIO Antonia Casalinga
DI LEO Francesco Impiegato
DI NARDO AngelaMaria Casalinga
DI NARDO Antonio Impiegato
GALANTINO Francesco Giuseppe Funz. Commerciale
GUERRIERI Giuseppina Lidia Impiegata
LA NOTTE Giovanna Casalinga
PASQUALE Isabella Studentessa
PISANI Anna Maria Artista teatrale
RICCHIUTI Domenico Impiegato
RUGGIERI Angelo Impiegato
SCIACCA Nicolò Filosofo
SCOTTI Mauro Assicuratore
SIMONE Rosa Pensionata
SPACCAVENTO Giacomo Agente di commercio
SPINA Daniele Impiegato
SPINA Mariangela Casalinga
TODISCO Giuseppe Impiegato
TODISCO Tommaso Imprenditore

------------------------------------------------------
tratto dal sito http://www.pri.it/html/Home%20pri.html

nuvolarossa
21-05-02, 17:26
Il voto del 26 maggio: le ragioni dei repubblicani

Il 26 maggio si vota per il rinnovo di alcuni consigli provinciali e di numerose amministrazioni comunali. Il PRI è presente con proprie liste in 31 comuni, il doppio rispetto al precedente turno elettorale. Inoltre, con il simbolo dell'Edera affiancato ad altri, è presente in 10 Comuni. Per quanto riguarda le elezioni provinciali, il PRI ha una propria lista a Reggio Calabria ed è presente in abbinamento a Vicenza ed Ancona.

Quasi sempre le liste repubblicane sostengono candidati - a sindaco e a presidente della provincia - espressi dalla Casa delle Libertà. In alcuni casi - Carrara, Torre del Greco, Agropoli - le liste del PRI si presentano al primo turno in posizione autonoma e puntano con propri candidati al ballottaggio.

Ha ancora un senso, nel 2002 e dopo il lungo travaglio degli anni novanta, votare il Partito Repubblicano Italiano? Noi riteniamo che abbia ancora un senso.

A favore del PRI militano innanzi tutto la lunga coerenza sulle grandi questioni internazionali - la lealtà atlantica, la costruzione dell'Europa, la difesa dello Stato d'Israele -; il rigore nella politica economica; la tradizione di buon governo che ha sempre caratterizzato, negli enti locali, gli amministratori repubblicani.

Ma a favore del PRI militano anche le posizioni assunte su tre questioni che investono in modo particolare, pur se per ragioni diverse, le comunità locali: il tema dell'immigrazione; una modifica della legge elettorale comunale e provinciale che si proponga di coniugare con più efficacia le esigenze della stabilità e quelle della rappresentatività; il perdurante divario che separa il Sud dal resto del paese (la "questione meridionale", di cui purtroppo si sono smarrite le tracce nel dibattito politico degli anni novanta). A questi argomenti saranno dedicate, non a caso, le prossime tre "note".

E a favore del PRI milita infine una ragione di ordine generale. Dopo il lungo balbettio degli anni novanta, dopo la lunga e sterile giaculatoria sul nuovismo e sulla società civile, si avverte nel paese l'esigenza di una ripresa e di un rilancio della "politica". E quindi dei partiti attraverso i quali la politica viene concretamente esercitata nel paese.

E' un'esigenza che si avverte anche in quelle situazioni in cui il rinnovamento della classe dirigente è necessario per contrastare sclerosi e trasformismo. Ad Agropoli - dove questa esigenza si avverte - il candidato repubblicano a sindaco, un professionista che ha appena scoperto la politica, si è dato uno slogan: "un uomo nuovo per un partito vero".

Ecco, il PRI è questo: un "partito vero", che da oltre un secolo si è posto al servizio del paese e ne ha condiviso i destini. Sempre con lo stesso simbolo, con lo stesso nome, con la stessa coerenza politica. Non è forse anche questo un buon motivo per votarlo?

Roma, 21 maggio 2002
.................................................. .......................

tratto dal sito web
http://www.pri.it
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Per altra documentazione....
clicca qui... (http://www.freeforumzone.com/viewmessaggi.asp?f=4769&idd=154&t=1021995178000&p=1#idm923)

nuvolarossa
21-05-02, 21:57
Lista/Pri Consiglio Comunale Taormina (ME)

Candidato a Sindaco: Eligio Giardina

Liste collegate: PRI-NUOVA SICILIA-CIVICHE

ARRIGO Isabella Studentessa
BAMBARA Giuseppe Medico ginecologo
BIAGINI Ermanno Cuoco
CASSANITI Carmelina Giuseppa Impiegata
CASTRUCCIO Castrocani Letterio detto Lillo Dip. Az. Servizi ecologici
CINGARI Domenico Barman
D'AGOSTINO Domenico Perito tecnico
DI SALVO Francesco Perito industriale-Imprenditore
DONATO Domenico Imprenditore
INTELISANO Roberta Studentessa
LO TURCO Carmela Ragioniera
MANULI Giuseppe Commerciante-ex ass. comunale
PETTINATO Francesco Medico
PUGLISI Antonino Studente
PUNTURO Giuseppe Impiegato
PUZZOLO Giuseppe Segretario d'azienda
RANERI Eugenio Funzionario Ausl-ex ass. vicesindaco
SPADARO Salvatore Direttore di albergo

nuvolarossa
21-05-02, 21:58
Lista/Pri Consiglio Comunale Cefalù (PA)

Candidato a Sindaco: Rosario Ilardo

Collegata a tre liste civiche

COLLETTO Calogero Ingegnere
COCO Francesco Avvocato
COCO Giuseppe Maria detto Pino Imprenditore turistico
ALIBERTI Francesco Commercialista
ANDALORO Cataldo Pensionato Telecom
ARCURI Guido Ragioniere
CAPUTO Rosario Artigiano
D'ARRIGO Domenico Grafico pubblicitario
DI FATTA Barbara Casalinga
GRECO Vincenzo Agente di commercio
MAGGIO Sonia Impiegata
MANISCALCO Salvatore Operaio
MICELI Giuseppe Studente
MUSOTTO Antonio Imprenditore
NOCILLA Beniamino Geometra
PAPA Salvatore Impiegato
PARLAVECCHIO Leandro Architetto
PRESTIANNI Giuseppe Artigiano edile
SANTACOLOMBA Salvatore Pensionato
ZITO Vincenzo Artigiano edile

nuvolarossa
21-05-02, 22:24
http://www.prilombardia.it/imgs/Simbolo%20PRI_PSI.jpg

Simbolo della lista PRI-PSI
a Sesto S.Giovanni (MI)

nuvolarossa
21-05-02, 22:29
http://www.prilombardia.it/imgs/simboloSanDonato.jpg

Simbolo della lista
PRI-Insieme per S.Donato
a S. Donato (MI)

lucifero
22-05-02, 12:58
Originally posted by lucifero


- Come vi collocate nello scacchiere politico? "Oggi tutti i partiti si professano liberali, riformisti e progressisti, noi stiamo con chi è radicato storicamente in quel centro moderato rappresentato anche da socialisti, socialdemocratici, liberali e democristiani. Un'area dove è stata più grande, in questi ultimi anni, l'astensione dal voto dei cittadini che non sanno da chi farsi rappresentare. Bisogna invece restituire alla città l'arte del governo, la scienza dell'amministrazione. Per questo non vogliamo schierarci con la destra o la sinistra, perché nessuno ci presenta un progetto compiuto di città futura.

il da me invidiatissimo Remo Beretta sembra dire che gli sembra naturale stare nel tradizionale posto del PRI invece che stare a destra e che quindi così fa!

Bastava dire questo per avere dalla direzione la deroga ad allearsi con AN e Fiamma Tricolore?

Credevo che occorresse portare delle motivazioni un po' più forti!

Calvin, riesci a toglierci, dopo quella dell'Aquila, anche la curiosità sulla difformità della scelta Piacentina?

saluti fraterni

kid
22-05-02, 13:40
Non capisco il collegamento fra la lista di piacenza e un eventuale lista pri fiamma tricolore. Scusa Lucifero ma tu ragioni per assurdo e io su episodi concreti. E quindi qualche piano di discussione salta. Io sono partito da un fatto: non c'è una lista del Pri con la Fiamma tricolore all'Aquila nè altrove. Tu mi chiedi se ci fosse cosa accadrebbe se la segreteria concederebbe il simbolo, l'autorizzazione o li deferirebbe ai probiviri . Non lo so perchè non c'è e non c'è non per caso, ma perchè c'è una realtà politica del pri strutturata ed organizzata che non consente che ci sia. Il repubblicano non fa l'alleanza politica con Fiamma tricolore è chiaro? Piuttosto la fa con Rifondazione comunista di cui almeno condividiamo la difesa della legalità costituzionale. Se poi il Pri fa un' alleanza politica con una coalizione che in alcune località d'Italia attua la desistenza elettorale con la Ft, è un'altra questione ancora. Se invece c'è un'alleanza politica locale in cui i repubblicani sono compresi con Ft, qui la segreteria dovrebbe avere il polso della situazione e la direzione dovrebbe esaminare il caso.
A PIacenza mi sembra che si sia fatto come a Carrara. La scelta autonomista del partito va sempre rispettata. Localmente può avete più di una ragione a suo supporto e nazionalmente potrebbe essere il nostro futuro prossimo.

lucifero
22-05-02, 14:18
Originally posted by calvin
Non capisco il collegamento fra la lista di piacenza e un eventuale lista pri fiamma tricolore. Non c'è nessun collegamento, anzi.
Ti chiedevo solo se, tu che dalla tua posizione puoi accedere a più informazioni di noi, dopo aver "indagato" su l'Aquila, potevi togliermi la mia curiosità su Piacenza.


non c'è una lista del Pri con la Fiamma tricolore all'Aquila nè altrove.Siamo d'accordo. E io l'ho mai pensato per l'Aquila. Ho subito capito che era un'asteroide impazzito. Che faceva curiosità (aspetto ancora il simbolo), ma non altro!


Tu mi chiedi se ci fosse cosa accadrebbe se la segreteria concederebbe il simbolo, l'autorizzazione o li deferirebbe ai probiviri . Non lo so perchè non c'è e non c'è non per caso, ma perchè c'è una realtà politica del pri strutturata ed organizzata che non consente che ci sia. Il repubblicano non fa l'alleanza politica con Fiamma tricolore è chiaro?
Scusa Calvin, ma la tua affermazione "se invece i repubblicani di nettuno si candidano in una lista dell ft devono venirne a discutere con la segreteria e voglio vedere se gli si da il permesso di disporre del simbolo del partito" mi aveva fatto pensare che in tale ipotesi (da te affacciata) la reazione del partito fosse: "Non ti dò il simbolo", anziché "ti caccio".


Se invece c'è un'alleanza politica locale in cui i repubblicani sono compresi con Ft, qui la segreteria dovrebbe avere il polso della situazione e la direzione dovrebbe esaminare il caso.Non era questo lo scopo del mio messaggio, ma le comunali a Rieti rientrano in questo caso. Ed il particolare meccanismo di attribuzione dei seggi fa sì che i voti di Ft possano essere utili al PRI e, purtroppo, viceversa. Ma su questo mi riservo di fare i conti (intesi come conteggio) dopo le elezioni.


A Piacenza mi sembra che si sia fatto come a Carrara.Come risultato finale, sì. Ma io volevo capire come ci si fosse arrivati.

La scelta autonomista del partito va sempre rispettata.Avevo capito, dal consiglio nazionale di febbraio, che la scelta era Centro-Destra e che le deroghe sarebbero dovute passare per la Segreteria (mandato fiduciario per poter governare i processi concreti che da tale scelta potrebbero derivare). Ho capito male?

Il Consiglio Nazionale ha approfondito i problemi politici e programmatici relativi alle scadenze elettorali del 26 maggio, ribadendo la collocazione del PRI all'interno dell'alleanza di centro-destra. Affida alla Segreteria Nazionale il mandato fiduciario per poter governare i processi concreti che da tale scelta potrebbero derivare.

Ed infatti mi sembra che il caso Carrara sia stato pesantemente discusso e contrattato a Roma. Sbaglio?


Localmente può avere più di una ragione a suo supporto
Sì, ma quali sono, a Piacenza? Quelle che ho letto sono un po' generiche. Secondo me a Rieti il Pri ne avrebbe potute portare di ben più forti.


e nazionalmente potrebbe essere il nostro futuro prossimo.
Lo spero anch'io e ti ringrazio di questa luce in fondo al tunnel.

Fraterni saluti

echiesa
22-05-02, 14:51
Ma siete ben sicuri che non vi siamo alleanze dove il PRI è accanto a Fiamma Tricolore??? Nella stessa Rieti mi pare sia così, coma da latre parti ( vedi pure il caso Palermo). E' qui che divento matto quando mi si dice che si è di sinistra stando a destra!!!!!
saluti
echiesa:fru

kid
22-05-02, 15:01
Non ho incarichi di segreteria, ma solo di direzione e quindi i metri della segreteria li posso valutare solo quando vengono in direzione. Per cui non so come si reagirebbe a fronte dei casi da Lucifero avanzati. Per conto mio sono molto pragmatico e posso essere disposto a comprendere qualunque posizione nell'interesse del partito. Ho difficoltà a vedere un incontro politico, quale che sia con la Ft. Lo dico sulla base di un'esperienza, perchè candidato dalla Cdl in un collegio uninominale, mi fu proposto di incontrarmi con il candidato al senato della Ft per chiedergli un sostegno alla Camera. Ci ho anche pensato alla cosa, ma è stato più forte di me e non ho mai fatto l'incontro, quando poi ho incontrato il rappresentante di Ft nella campagna elettorale in un mercato gli ho stretto la mano e fatto gli auguri. Credo che questo senso di distanza sia nel nostro Dna di repubblicani e bada che io ho una certa simpatia e una certa considerazione di Rauti, perchè stimo le persone coerenti con le loro idee quali che esse siano, soprattuto se sono di minoranza estrema e da esse non ricavano grandi vantaggi, anzi. Ma avendo appreazzato la svolta del Msi, ritengo un errore politico qualsiasi alleanza con Ft a qualunque livello, per cui io non capisco e non ho elementi per capire cosa è successo a Rieti. A Piacenza, i repubblicani sono molto più deboli in termini di consensi dei Carrarini, ma sono egualmente orgogliosi. Credo che abbiano fatto una trattativa con la cdl, l'abbiano ritenuta insoddisfacente e si sono comportati coraggiosamente di conseguenza. Speriamo vengano premiati da questa loro scelta. Si tratta comunque di posizioni locali verso le quali la segreteria non ha mai particolarmente forzato la mano. Tant'è che durante l'esperienza di centrosinistra, il Pri di Brindisi è sempre stato alleato di Forza Italia e di An e a Roma si è fatto finta di niente. A volte è anche utile non essere omogenei dappertutto con un'alleanza. Un'alleanza non è necessariamente la nostra identità e non l'impegna. Mi è sufficiente che non la comprometta e pretendo che ci valorizzi. Il bilancio sull'attuale alleanza politica nazionale del Pri non è ancora definito. Aspettiamo almeno un paio d'anni. Sinceramente non sono del tutto insoddisfatto, ma sono ben contento che in alcune zone d'Italia il partito sia fuori dalla coalizione.

echiesa
22-05-02, 15:07
Senti Calvin, mi sono ripromesso e penso pure di averlo scritto in qualche linea di discussione che non parlerò fino a dopo le elezioni di domenica e lunedi di quanto è successo a Carrara, l'ho giurato a me stesso. ma che qui ci fossero stati tentativi di commissariamento e veti e contoveti è di comune scienza.
Aspettiamo gli eventi: ti dico solo che per parecchio tempo F.I. andava in giro per Carrara a dire che l'Edera l'avevano promessa a loro.E non ti credere che in vista del probabile ballottaggio non stia ritornando fuori la storia, creando oltretutto scompensi nel nostro elettorato.
saluti
echiesa:fru

lucifero
22-05-02, 15:09
Grazie, Calvin, della esauriente risposta.

Non avevo dubbi sui tuoi atteggiamenti verso la ft.

Dalla tua risposta su Piacenza capisco che la segreteria ha solo dato generiche indicazioni, non ha imposto niente a nessuno e che poi stava alle realtà locali scegliere cosa preferissero, senza doverlo giustificare più di tanto.

Sono contento che la situazione sia questa, fa onore al partito, anche se avevo capito diversamente.

Oddio, poi la cosa mi lascia un po' di amaro in bocca, in quanto vuol dire che la scelta, qui, poteva essere, senza tanto sforzo, diversa.

kid
22-05-02, 15:47
Che Forza Italia tirasse acqua al suo mulino, non è che mi sorprende. A me risulta che non è stato promesso nulla, anzi. A Carrara abbiamo chiesto il sindaco alla Cdl. Non erano disponibili, andiamo da soli. Mi sembra dignitoso.

echiesa
22-05-02, 17:08
Vedi????? E chi l'avrebbe chiesto di grazia il sindaco alla casa della libertà??? Qui a Carrara il PRI UFFICIALE NON HA MAI AVUTO RAPPORTI, vedi perchè aspetto dopo???
saluti
echiesa:fru

kid
22-05-02, 17:25
guarda che ci sono delle trattive nazionali, non è che devi stupirti. Poi ci sono quelle sotterranee, non conosco la vicenda nei suoi dettagli, ma credo che non ci sia niente di illecito. Può anche darsi che il punto di equilibrio, la scelta di andare solo si sia trovato per strade diverse, nel senso che la segreteria o chi per lei, appurato che non c'era la possibilità del sindaco, vi ha lasciato piena autonomia.

echiesa
22-05-02, 18:12
Merci beaucoup, thank you, grazie tante.
Così se potevamo prenderlo con il csn, così non l'abbiamo preso con nessuno.
saluti
echiesa:fru

nuvolarossa
22-05-02, 18:28
Lista/Pri Consiglio Comunale Ceccano (FR)

Candidato a Sindaco: Luca Giovannone

Collegata alla coalizione della Casa delle Libertà

MASI Valter Imprenditore
DE NARDIS Maurizio Architetto
GIZZI Mauro Compositore
BARRALE Samanta Artista
BRUNI Felice Autista Acotral
BUONO Gianfranco Disoccupato
D'AMICO Maria Grazia Professoressa
DEL BROCCO Maurizio Impiegato
DI VERONICA Oliviero Imprenditore
FABI Fernando Geometra
FABRIZI Tonino Imprenditore
FERRI Daniele Autista
FERRI Luigina Assistente domiciliare
GARGARUTI Antonio Avvocato
MARIANI Anna Maria Professoressa
MASI Antonio Studente universitario
PANECALDO Giovanna Assistente domiciliare
PERFILI Daniela Assistente domiciliare
SANTODONATO Giovanna Profess.sa ed. fisica
TIBERIA Adriano Studente

nuvolarossa
22-05-02, 18:29
Lista/Pri Consiglio Comunale Racalmuto (AG)

Candidato a Sindaco: Diego Sberna

Collegata alla coalizione della Casa delle Libertà

AGRO' Leonardo
BELLAVIA Isidoro
CARBONE Carmelo
CHIARELLI Salvatore
CINO Giuseppe
COSTANZA Pietro
CRIMINISI Giovanna
ESPOSITO Maurizio
FALCO Luigi
FARRAUTO Salvatore
GIANNAVOLA Lucio
GIRGENTI Venere
GRANO Giovanni
MICELI Vincenza
MILISENDA Calogero
NAVARINO Gianluca
RUGGIERI Giuseppe
SCARNATO Lina
SCIBETTA Salvatore
TULUMELLO Maurizio

nuvolarossa
22-05-02, 18:30
Lista/Pri Consiglio Comunale Raffadali (AG)

Candidato a Sindaco: Antonino Casalicchio

Collegata alla coalizione della Casa delle Libertà

BARTOLOMEO Salvatore
BUTTICE' Salvatore
CUFFARO Giuseppe
FRAGAPANE Luigi
GAZZITANO Salvatore
GENTILE Luigi
GRECO Rosita Maria
IACONO Manno Andrea
LICITRA Antonino
LO MASCOLO Angelo
MANGIONE Pasquale
MARAGLIANO Salvatore
MILIOTO Maria Giovanna
PUGLISI Vincenzo
RANDISI Luigi
SCIARRATTA Alfonso
TABONE Salvatore
TUTTOLOMONDO Raffaele

kid
23-05-02, 11:40
Ancora per Echiesa: come fai a sapere che a livello nazionale non si sia trattato anche con il csn? Io credo che non ci sia stata alcuna pregiudiziale.

echiesa
23-05-02, 20:47
CALVINNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN, questa è la più clamorosa !!!!!!!! Ma figurati: ahahahahahahahah, trattato con il csn a livello nazionale, questa è bella.
saluti
echiesa:fru

kid
24-05-02, 11:19
la politica è l'arte del possibile e a volte anche dell'impossibile.

nuvolarossa
24-05-02, 23:00
Le ragioni dei repubblicani: l'impegno meridionalista

All'inizio degli anni novanta fu soppresso l'intervento straordinario nel Mezzogiorno. Si chiudeva, con la ex-Cassa poi diventata Agenzia, una fase della politica meridionalista.

L'intervento straordinario aveva avuto luci ed ombre. Aveva favorito l'infrastrutturazione e il decollo industriale di alcune aree meridionali, ma aveva anche partorito le cattedrali nel deserto. Forse si era ormai usurato. Ma la sua fine improvvisa - decretata sotto la spinta congiunta della Lega Nord e dei Democratici di Sinistra - non fu accompagnata da una strategia alternativa, da una visione organica del dualismo territoriale italiano e degli strumenti necessari per affrontarlo.

Se questo atteggiamento poteva essere giustificabile nel caso della Lega Nord, che della polemica antimeridionalista aveva fatto allora un suo cavallo di battaglia, era del tutto incomprensibile nel caso dei Democratici di Sinistra. Con assoluta improntitudine Piero Fassino ha sostenuto a Reggio Calabria, nel "Mezzogiorno day" indetto dai Democratici di Sinistra, che oggi "c'è un governo di centrodestra che ignora il Mezzogiorno, che lo ha tolto dall'agenda delle priorità politiche". Sta di fatto però che tra il 1995 e il 2001, come rilevano gli ultimi dati dell'ISTAT, l'occupazione è cresciuta al Nord dell'8,5%, al Centro addirittura del 9,5% e nel Sud solo del 6,6%.

In pratica, il divario tra il Sud e il resto del paese è aumentato. E non a caso la disoccupazione nel Mezzogiorno rimane ancora altissima (18,6%), mentre è pressocchè inesistente al Nord (3,8%). Ma chi ha governato il paese in quegli anni, se non il centrosinistra? Chi ha gestito ministeri economici importanti, e la stessa politica meridionalista, se non il partito di Fassino?

E' semmai questo governo che - con la riforma del mercato del lavoro, il recupero del sommerso ed altre misure di ordine generale - si sforza di creare condizioni più favorevoli sia per lo sviluppo imprenditoriale sia per la crescita occupazionale nel Mezzogiorno.

Ma non basta, i repubblicani ne sono convinti. Lo stesso ponte sullo Stretto, che sicuramente è un fatto simbolico di grande importanza, rischia di trasformarsi in un successo solo parziale se non sarà accompagnato dalla predisposizione di un piano organico riguardante tutte le infrastrutture stradali e ferroviarie necessarie per ridurre effettivamente distanze e tempi di percorrenza che oggi separano la parte più meridionale dell'Italia dal resto del paese. E non è un caso che proprio i repubblicani hanno presentato, con Giorgio La Malfa, una mozione parlamentare che va in questa direzione.

Nel Sud c'è bisogno di centri di ricerca e di alta tecnologia, latitanti o in crisi, di energia (oggi si registrano 263 minuti di black out annui per utente, contro gli 85 del Settentrione), di reti idriche moderne, di una politica per lo smaltimento dei rifiuti, di denaro più a basso mercato. C'è bisogno, insomma, di una strategia generale e di politiche mirate.

E' quello, appunto, che il PRI offre al Mezzogiorno, proponendosi come il riferimento meridionalista all'interno del governo di centrodestra. E i meridionali cominciano a capirlo. Non è un caso che la maggior parte delle liste repubblicane presenti a questa tornata elettorale è localizzata nel Sud.

Ai meridionali chiediamo un altro sforzo, quello di votarci il 26 maggio.

Roma, 24 maggio 2002
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tratto dal sito http://www.pri.it/html/Home%20pri.html

la_pergola2000
25-05-02, 14:34
http://img175.imageshack.us/img175/4991/prilogodp2.jpg


CARI AMICI

FACCIAMO GLI AUGURI A TUTTI QUEI REPUBBLICANI CHE SONO CANDIDATI DALLE ALPI AL LILLIBEO, SIA CHE SIANO CON IL CENTRODESTRA CHE CON IL CENTROSINISTRA CHE DA SOLI.
a ME PIACE FARE PIù LA SOMMA DEI REPUBBLICANI TUTTI, CHE DI QUELLI SPARSI.
CIAO.

Alberich
25-05-02, 14:37
concordo

nuvolarossa
25-05-02, 17:28
http://utenti.lycos.it/NUVOLA_ROSSA//PRI07.jpg

la_pergola2000
26-05-02, 18:00
stiamo vicini a quegli amici che nelle varie realtà italiane sono candidati nelle liste dell'edera e sperano di essere eletti.
Noi confidiamo anche in un buon successo delle liste dell' edera.
Non voglio parlare di Mingozzi in questo giorno.

lucifero
27-05-02, 08:36
Originally posted by nuvolarossa
L'Edera verso le elezioni amministrative del 26 maggio


Alle provinciali lista Edera a Reggio Calabria, Edera con altri ad Ancona e Vicenza.
[b]
Le liste dell'Edera

Asti, Meda (Mi), Piacenza, Carrara (Ms), Jesi (An), Rieti, Pomezia (Roma), Aprilia (Lt), Ceccano (Fr), Avezzano (Aq), Caserta, Bacoli (Na), Casavatore (Na), Castellammare di Stabia (Na), Cicciano (Na), Torre del Greco (Na), Agropoli (Sa), Nocera Inferiore (Sa), Bisceglie (Ba), Canosa di Puglia (Ba), Castellana Grotte (Ba), Brindisi, Latiano (Br), Cosenza, Reggio Calabria, Racalmuto (Ag), Raffadali (Ag), Gela (Cl), Francavilla (Me), Taormina (Me), Cefalù (Pa), Modica (Rg), Vittoria (Rg) Calatafimi (Tp).

Edera + altri:

San Donato Milanese (Mi), Sesto San Giovanni (Mi), Ladispoli (Roma), Santa Maria Capua Vetere (Ce), Marigliano (Na), Santeramo (Ba), Aragona (Ag), Paternò (Ct), Pozzallo (Rg).
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Leggo e trascrivo dal Lucifero che il simbolo del MRE sarà presente (non si sa se da solo o abbinato) a:
Ancona, Varese, Genova, Busto Arsizio, Reggio Calabria, Brindisi, Jesi, Fabriano, Tolentino, Civitanova, Avezzano, Castelgandolfo, Bisceglie, Chiavari, Todi, Narni, Vibo Valentia

lucifero
27-05-02, 09:27
ma a Narni non lo vedo...
http://www.comune.narni.tr.it/regionali2002/INDEX.ASP

a Genova, è con l'SDI, alle provinciali e comunali:
http://www.comune.genova.it/elezioni2002/Informazioni/liste_part_cand.htm

a Jesi, è con la lista DiPietro (simbolo di DiPietro più piccolo):
http://www.comune.jesi.an.it/

a Civitanova, la lista si chiama Patto Moderato ed ha i simboli di RE, DiPietro, Verdi:
http://www.comune.civitanova.mc.it/elezioni/comunali2002/index.htm

a Fabriano la lista si chiama Laici progressisti ed è con SDI
http://www.comune.fabriano.an.it/news/elezioni/elezioni.htm

kid
27-05-02, 11:03
il mio timore è solo che l'mre abbia una funzione disgregativa del Pri e basta. Non vedo quali altre ambizioni può coltivare fuori dalle Marche dove effettivamente può eleggere in autonomia dei vecchi amici, cosa che mi auguro per Orciani in memoria dei bei tempi. A proposito, calma con questo Pri che riapre le braccia a tutti. Se il partito sopravvive non è che sopravviverà per dare una mano a chi lo ha pugnalato alle spalle, è un conto è Orciani e un conto sono molti altri.

Garibaldi
27-05-02, 11:54
Auguri a tutti gli amici repubblicani impegnati in questa campagna elettorale e che sono animati da puro spirito di servizio per l'edera e per la societa' civile.

kid
27-05-02, 12:17
Sottoscrivo: per l'edera. Poi aggiungo i miei auguri personali ad Orciani.

la_pergola2000
27-05-02, 14:00
Orciani ha in questo momento più consensi di tutti, anche se si è momentaneamenta parcheggiato con mre, in realtà passata la buriana e il ciclone S......... ex lamalfiana, si ritornerà ad essere tutti repubblicani sotto l'edera.
CIAO ED AUGURI AD ORCIANI.

Jan Hus
27-05-02, 20:04
Originally posted by calvin
il mio timore è solo che l'mre abbia una funzione disgregativa del Pri e basta.

Credo che neanche uno degli aderenti all'MRE abbia intenzione di fare il "disgregatore" del PRI.

Non vi passa neanche per l'anticamera del cervello che una persona si possa iscrivere all'MRE semplicemente perché ha voglia di stare a sinistra senza rinunciare ad essere repubblicano?


Originally posted by calvin
Non vedo quali altre ambizioni può coltivare fuori dalle Marche dove effettivamente può eleggere in autonomia dei vecchi amici,

Non so come andrà a finire.

Penso che sia comunque meglio cercare di appoggiare ciò in cui si crede piuttosto che stare alla finestra.


Originally posted by calvin
A proposito, calma con questo Pri che riapre le braccia a tutti.

Ma scusate, avete riammesso Santoro che era vicesegretario del CCD e ancora fate gli intransigenti??

wz

Jan Hus
27-05-02, 20:20
Originally posted by lucifero
Leggo e trascrivo dal Lucifero che il simbolo del MRE sarà presente (non si sa se da solo o abbinato) a:
Ancona, Varese, Genova, Busto Arsizio, Reggio Calabria, Brindisi, Jesi, Fabriano, Tolentino, Civitanova, Avezzano, Castelgandolfo, Bisceglie, Chiavari, Todi, Narni, Vibo Valentia

Confermo che ciò è avvenuto alle provinciali di Ancona, dove l'MRE è provvisoriamente al 2,7; alle comunali di Civitanova Marche (con Lista Di Pietro e Verdi: dato provvisorio 1,1); alle comunali di Brindisi (con Lista Di Pietro, Verdi e PdCI: dato provvisorio 0,3); alle provinciali di Genova (con gli SDI: dato provvisorio 1,8); alle comunali di Genova (con gli SDI: dato provvisorio 0,9); alle comunali di Reggio Calabria (con la Lista Di Pietro); alle comunali di Tolentino (dato provvisorio: 2,3).

nuvolarossa
27-05-02, 22:27
Risultati elettorali amministrative 25/27 maggio 2002
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Per le Provinciali clicca su
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REGGIO CALABRIA (http://cedweb.mininterno.it:8888/amm020526/P067.htm)
VERCELLI (http://cedweb.mininterno.it:8888/amm020526/P088.htm)
COMO (http://cedweb.mininterno.it:8888/amm020526/P019.htm)
CAMPOBASSO (http://cedweb.mininterno.it:8888/amm020526/P019.htm)
VARESE (http://cedweb.mininterno.it:8888/amm020526/P086.htm)
ANCONA (http://cedweb.mininterno.it:8888/amm020526/P003.htm)
TREVISO (http://cedweb.mininterno.it:8888/amm020526/P003.htm)
LA SPEZIA (http://cedweb.mininterno.it:8888/amm020526/P039.htm)
VICENZA (http://cedweb.mininterno.it:8888/amm020526/P090.htm)
GENOVA (http://cedweb.mininterno.it:8888/amm020526/P034.htm)
-----------------------------------------------------------------
Per le elezioni comunali clicca su
-----------------------------------------------------------------
ELEZIONE SINDACI (http://cedweb.mininterno.it:8888/amm020526/seleentD.htm)
COMUNI SUP. A 15.000 AB. (http://cedweb.mininterno.it:8888/amm020526/seleentG.htm)
COMUNI INF. A 15.000 AB. (http://cedweb.mininterno.it:8888/amm020526/seleentM.htm)
-------------------------------

nuvolarossa
27-05-02, 23:47
Gli scrutini sono ancora in corso e quindi i dati sotto indicati saranno suscettibili di modifiche....speriamo al rialzo per il P.R.I.
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A Parma il P.R.I. non ha presentato alcuna lista.

A Piacenza ragrannella lo 0,8% che non puo' essere raffrontato con le precedenti elezioni dove il P.R.I. era apparentato con altre liste.
Gli amici piacentini hanno scelto in questa occasione di presentarsi da soli.

A Carrara il P.R.I. si e' presentato da solo con il risultato di perdere voti dal 12% circa al 6,6%

Ad ASTI il P.R.I. raggiunge la quota del 2,5% che e' un ottimo risultato visto che nelle precedenti elezioni non aveva una propria lista.

A Reggio Calabria il 4,4% di voti repubblicani significano un grande balzo in avanti……quasi un raddoppio

A Iesi-Ancona il 2,0% rappresenta un'ottima tenuta in vista del rientro graduale dei repubblicani fuoriusciti

http://www.prilombardia.it/imgs/pri.gif

nuvolarossa
27-05-02, 23:54
Gli scrutini sono ancora in corso e quindi i dati sotto indicati saranno suscettibili di modifiche....speriamo al rialzo per il P.R.I.
------------------------------------------------------------------

Ad Aprilia il 3,1% senza essere presenti la volta precedente con lista propria

Ad Avezzano l’1,7%

Ad Agropoli l’1,1%

A Caserta l’1,9% contro il precedente 1% porta il P.R.I. al raddoppio.

A Castellammare di Stabia 2,6% ridimensiona il precedente 4,3%

A Canosa di Puglia 1,8% e non presenti in precedenza

Castellana Grotte il 3,5%

Cosenza 2,2% contro il precedente prefisso tel.0,4%

Cefalu’ 3,1%

Bacoli 1,5% contro lo 0,5% precedente
http://www.prilombardia.it/imgs/pri.gif

nuvolarossa
28-05-02, 00:42
Gli scrutini sono ancora in corso e quindi i dati sotto indicati saranno suscettibili di modifiche....speriamo al rialzo per il P.R.I.
------------------------------------------------------------------

Pomezia PRI 3,2%

A Pistoia l’amico Montalti ottiene un buon risultato personale assieme ad altri con il 5,3%

A Vicenza lo 0,4% ed assenti la volta precedente

A Rieti 2,3% contro il 3,1% precedente

A Taormina 2,9%

A Torre del Greco 1,8%

A Latiano 2,1% e assenti in precedenza

A Brindisi 1,3% contro il precedente 2,9%

A Bisceglie 0,9%
http://www.prilombardia.it/imgs/pri.gif

nuvolarossa
28-05-02, 01:40
Gli scrutini sono ancora in corso e quindi i dati sotto indicati saranno suscettibili di modifiche....speriamo al rialzo per il P.R.I.
------------------------------------------------------------------
A Gela 2,5%

A Vittoria 1,6

A Modica 0,4%

A Meda 3,1%

A Racalmuto 4,5%

A Raffadali 3,3%
http://www.prilombardia.it/imgs/pri.gif

nuvolarossa
28-05-02, 01:59
Gli scrutini sono ancora in corso e quindi i dati sotto indicati saranno suscettibili di modifiche....speriamo al rialzo per il P.R.I.
------------------------------------------------------------------
A Nocera 0,5% pero’ assenti in precedenza

A S.Donato Milanese 4,7% lista PRI con altri

A Sesto S.Giovanni 1,1% lista PRI con Nuovo PSI

A Ladispoli 1,1 PRI con Nuovo PSI

A Marigliano 12,2% PRI con Nuovo PSI
……sembrerebbe la formula “vincente”

PRI con Unione di Centro a Santeramo prende il 4,4%

Ad Aragona con altri il 4,2%
http://www.prilombardia.it/imgs/pri.gif

G. Oberdan
28-05-02, 02:22
definitivo Cefalù col 2.9%

nuvolarossa
28-05-02, 02:36
mancano dati ( anche se solo provvisori) per Ceccano, Casavatore, Calatafimi, Francavilla ed altri.

Comunque la panoramica effettuata sul risultato elettorale ci da subito una prima indicazione di inversione di tendenza in positivo rispetto alle precedenti elezioni amministrative che ci avevano abituato a passare le notti in bianco rabbuiati e scontenti.

Dove ci presentiamo raccogliamo consensi non piu' da prefisso telefonico bensi' con valori significativi sia in percentuale che in valori assoluti.

E' ovvio che il dato nazionale va ponderato e pesato con tutte quelle realta' dove il Partito non ha avuto modo di presentare proprie liste e, di conseguenza, la media percentuale su base nazionale si riduce in buona misura.

Questo pero' e' un fatto che rimane legato solo piu' e soltanto a problemi di tipo organizzativo.

Sul piano politico ci sara' da analizzare in questi giorni i vari dati locali e capire come mai, in alcune realta' periferiche, non si e' avuta la risultanza positiva che si e' riscontrata in tutto il resto del Paese.

Ma avremo modo di ritornare sull'argomento nei prossimi giorni con tutti gli amici dell'Edera Repubblicana

kid
28-05-02, 11:50
Caro Hus, io sono convintissimo che tu e molti repubblicani marchigiani vogliano essere repubblicani a sinistra, ci mancherebbe. Ti dico anche che lo considero moralmente legittimo secondo una tradizione politica che ha tutti i crismi per questa scelta e l'anarchismo che serpeggia nelle nostre coscienze. Ciò non significa che le migliori intenzioni non possano portare tutti alla rovina. Forse a vedere i risultati elettorali solo vostra. Ma in ogni caso la scissione io la considero un fallimento del movimento repubblicano, soprattutto se maturata in una fase critica e tormentata quale quella di quest'ultimo decennio, con alleati che ci prendevano alla gola, come i ds. Poi il Pri è un partito democratico dove si vota e si discute e non è un partito dogmatico, per cui nessuno aveva ragione di enfatizzare una scelta politica, discutibile, e c'è bisogno di discuterla sempre, e modificabile, in base ai risultati di questa legislatura. Anch'io me ne sarei voluto andare dal partito nel '96 quando ho visto nascere l'Ulivo ed il suo governo. Poi posso anche sbagliare una scelta politica, ma certo non me la sono sentita di indebolire il partito con un'altra fuoriuscita, per quanto potesse essere insignificante. Poi la storia è lunga, come si vede e i repubblicani ne hanno viste e sopportate tante. Che ti devo dire? Solo dentro il partito mi sento repubblicano, fuori me ne vado alla deriva.

nuvolarossa
28-05-02, 16:27
a Ceccano, definitivo, 2,4%, assenti in precedenza

a Casavatore si passa dall'8,8% al 4,6% definitivo

a Carrara, definitivi, si passa al 6,7%, 2394 voti e 2 consiglieri con o senza premio di maggioranza

a Calatafimi, definitivi, 1,5%, assenti in precedenza

nuvolarossa
28-05-02, 21:29
Voto/Pri: premiata la scelta di governo con la CDL

L'Edera torna ad avere presenza significativa nel Paese

''Soddisfazione'' viene espressa dalla segreteria del Pri per i risultati delle elezioni amministrative che consentono di ''affermare che il partito repubblicano ritorna ad avere una significativa presenza nel Paese, conseguendo risultati percentualmente rilevanti soprattutto nerl Centro-Sud ed in alcuni comuni del Nord come Asti''. ''Questi risultati -prosegue la nota del Pri- uniti a quelli di particolare importanza conseguiti dalle nostre liste al Comune a alla Provincia di Reggio Calabria, premiano la collocazione del partito nell'attuale maggioranza di governo e l'impegno politico-programmatico della segreteria per il rilancio della presenza repubblicana nel Paese''.

Roma, 28 maggio (Adnkronos)


http://www.prilombardia.it/imgs/pri.gif

nuvolarossa
29-05-02, 21:25
Risultati finali

---------------------------------------------------------
Totale voti PRI
Precedenti Elezioni
n° 13.653
---------------------------------------------------------
Totale voti PRI
Elezioni 26 maggio 2002
n° 21.888
---------------------------------------------------------
Totale voti PRI+Altri
Elezioni 26 maggio 2002
n° 4.588

kid
30-05-02, 10:22
Questo dato che non conoscevo postato dall'amico Nuvola rossa è significativo. Immagino che il raffronto sia fatto con le precedenti amministrative nella passata tornata campagna elettorale più i comuni in cui questa volta siamo stati presenti e testimonia effettivamente e tangibilmente un'avanzata del Pri che non mi era chiara. Mi consola dello 0,5 ministeriale.

Garibaldi
30-05-02, 11:00
Ottimo veramente.
Pensa un po' se non era cosi' quanti punti esclamativi metteva eugenio chiesa!!!!!!!!!!!!!
Ci avrebbe fatto una di quelle paternali lunga un chilometro !
Allo stadio spezzino spesso i tifosi ultras della curva, quando ci sono i derby con la carrerese gridano:
"carrarini, teste di marmo".
Spero che echiesa, dopo che il pri di carrara si e' bevuto mezzo partito continuando a dichiarare di stare da soli ma di guardare al centrosinistra, sfati questo motto e convinca gli amici carrarini a ragionare con i piedi pe terra !
E' interese anche degli spezzini, per il lor rilancio e la loro futura visibilita', vedere rialzare la testa al partito repubblicano di carrara, e questo e' possibile solo, a questo punto della storia, se fanno una alleanza con la casa delle liberta' carrarese, salvare il salvabile, evitare altri scollamenti, fare autocritica.
Il pri non nasce e non finisce a carrara, basta vedere i risultati di tutto il resto della nostra bella penisola.

kid
30-05-02, 11:56
Caro Garibaldi, io che sono un combattente abituato a prendere legnate, tante che non so quando potrò restituirne qualcuna, sono per lo meno diventato più prudente. E su Carrara la penso un po' diversa da te mio generale, nel senso che secondo me è prevalso un senso di responsabilità rispetto a due ipotesi che avrebbero creato una lacerazione grave nel corpo del partito. L'elettorato si può recuperare domani, ma il corpo del partito va preservato e deve poter aver il tempo di discutere un po' come facciamo noi, qui sopra. Fra l'altro, caro Garibaldi, avrai visto invece che Echiesa ha avuto una reazione emotiva a fronte di quella che evidentemente ha vissuto come una delusione e ci ha chiesto, con l'umanità e il senso di appartenenza politica che gli riconosco e che apprezzo molto, perchè questa diaspora del pri. Ora vorrei dire, che insomma le ragioni possono essere le più diverse, anche non nobilissime di chi abituato a fare il consigliere regionale, il deputato, il ministro della Repubblica non aveva più tanto voglia di spolverare le sezioni, ma queste ragioni che possiamo anche rintracciare, contano sotto un profilo storiografico. Noi dobbiamo pensare al futuro, cioè alla futura classe dirigente di questo partito, che si costituirà fra chi ha il senso di responsabilità per la tradizione che rappresentiamo e non si farà prendere dalla smania di immedesimarsi con le scelte contingenti, non verrà, come dire stritolato, dal peso della crisi che ha investito in questi anni il nostro movimento. Che senso avrebbe, scusate, altrimenti la nostra partecipazione al nostro forum? Qui abbiamo l'opportunità di ragionare, più che di polemizzare, per stabilire un'intesa che ci consenta domani di rilanciare e difendere l'idealità di questo partito e di non giocarcela per qualche prebenda distribuita da chi è più potente e più grosso di noi. Per questo io, che avrei pur voluto un'alleanza da subito con il centrodestra, credo che a Carrara è stata fatta una scelta giusta e mi aspetto che su questa strada carrarina si incamminino anche gli amici romagnoli.

Garibaldi
30-05-02, 14:01
Ma questa scelta dovevano farla circa piu' di un anno fa quando (sull'altro Forum ormai spento) lo suggerii agli amici di carrara tramite eugenio chiesa.
Adesso fare le cose a due settimane dal voto non e' spiegabile ai repubblicani:
bisogna salvare il salvabile.
Gli amici romagnoli sono sull'avvisato.
Che ci pensino subito ora a fare delle scelte valide per il loro/nostro futuro

echiesa
30-05-02, 15:15
Caro Garibaldi, Bogi se ne è andato via dal Partito nel 1994, fra un pò festeggiamo il decennale!! Quindi quando mi dici Bogi, Bogi mi sembra la favola dei bambini.
A Carrara, se si seguiva quanto detto da te che sei pasdaran della +destra a tutti i costi, eravamo adesso rotti, senza nessun rappresentante e con un partito che non esisteva più. Come dice Calvin siamo riusciti a salvare qualcosa e chissà che i questi giorni non si riesca a dare un colpo di coda.
Tu invece di dirmi Bogi Bogi, rispondimi perchè ci sono state tutte le defezioni di questi anni. Bogi Bogi anche a Milano??A Bologna?? A Roma???
Saluti
echiesa

:fru

echiesa
30-05-02, 15:18
A proposito, ti informo che se abbiamo perso voti, li abbiamo persi verso sinistra. te lo dice uno che si è girato meza Carrara in 10 giorniE tu mi suggerisci di fare gli accordi con il cds. Almeno si che diventiamo ancora più forti. Ma dimmi te!
saluti
echiesa

kid
30-05-02, 15:54
http://img175.imageshack.us/img175/4991/prilogodp2.jpg

Conoscendo un po' quella zona, sono ben convinto che a Carrara perdiamo voti a sinistra così come in Romagna e nel resto del nord li perdiamo a destra. Per questo su Carrara io sono sempre stato molto flessibile così come lo sarei stato per Ancona se non ci fosse stata una scissione e per qualche altra parte d'Italia, considerando che il complesso della nostra erosione con questa collocazione, il mezzogiorno lo dimostra è riassorbibile. Il nord il problema è più delicato. Comunque è chiaro che i fuorisciti dal partito, Bogi è un caso significativo ma molto particolare, rispondono ad una logica bipolare, per la quale il Pri è ibrido, tant'è che nel centrosinistra non si fidavano di noi e nel centrodestra, diciamo che non ci fidiamo noi. Ma si potrebbe anche invertire. Il proporzionale legava i repubblicani perchè potevano fare una scelta nazionale filodemocristiana, senza traumi e una locale filocomunista e cambiare con la massima rapidità, secondo le proprie tendenze, per carità, non per interesse. Poi c'è chi ha creduto alla svolta dei Ds e chi no, c'è chi crede nella qualità di Berlusconi, chi vede solo i suoi difetti e su una scelta tanto netta non ci si può che spaccare. Prima di ritrovare un'unità politica e un senso strategico comune ci metteremo parecchio, l'importante è fissare una linea di marcia. Per ciò che riguarda i nostri rapporti con l'opinione pubblica, non ho mai parlato di complotti. Ho parlato di una strategia gestita dalla sinistra nell'informazione che dando per assorbiti i repubblicani al suo interno non voleva che si parlasse di una loro esistenza all'esterno. E visto che in sette anni i nostri amici Ds hanno occupato tutto quello che potevano occupare dalla Rai al Corriere della Sera, per non parlare di Repubblica, il gioco era semplice. E' chiaro che organi come il Giornale ed il Tempo, da spondeopposte non avevano molta simpatia per noi, ma quando prendemmo il 13% alle amministrative di Carrara fu solo il Giornale Nuovo a dire che i repubblicani esistevano ancora. Credo comunque che adesso qualcosa potrà cambiare.

nuvolarossa
04-06-02, 21:41
Repubblicani in festa per l'eletto Ruggiero

GIOIA – Calato il sipario sulla tornata elettorale per il rinnovo del Consiglio provinciale, è il momento di soffermarsi sui risultati, nonché di una riflessione sulla base dei dati riportati dai candidati alla carica di presidente, dai partiti e dai vari candidati. Sul presidente neo eletto, Pietro Fuda, appoggiato dal centrodestra, sono confluiti 6.566 voti, un numero di suffragi mai totalizzato da altri candidati a Gioia Tauro; il presidente uscente, Cosimo Antonio Calabrò, per il raggruppamento della sinistra ha ottenuto 1.702 voti; Leo Ferraro della Rdc, 166 voti. Com'è evidente, il centrodestra si è rivelato vincente anche nel collegio di Gioia Tauro. Forza Italia è risultato il primo partito, totalizzando quasi duemila voti (per l'esattezza 1881) e riportando una percentuale del 22.65%, con un incremento di poco meno di un punto percentuale (0.81%) rispetto alle votazioni del 1998 nelle quali aveva ottenuto il 21.84%. Questo incremento, però, non è valso a determinare l'assegnazione di un seggio (che andrebbe al consigliere uscente Giovambattista Bentivoglio che ha riportato 1.881 voti), ma non è da escludere che lo stesso possa essere assegnato usufruendo del cosidetto "premio di maggioranza". Al secondo posto si è piazzato il Partito repubblicano italiano (1.329 voti, 16%). Il Pri ha rappresentato l'autentica rivelazione di questa competizione, al di là di ogni ottimistica previsione. Il partito dell'edera è stato "ricostituito" solo qualche mese prima delle elezioni. Infatti, da diversi anni e dopo che era arrivato ad esprimere un sindaco (il dott. Giuseppe Strangi), il Pri era completamente scomparso dalla scena politica gioiese. È stata determinante una "impennata" del sottosegretario all'Ambiente Francesco Nucara per fare rinascere il partito, affidando la segreteria politica al geom. Domenico Strangi che ha dimostrato di sapersi ben "districare". Il Pri, che nell'ambito della provincia ha ottenuto un seggio, sarà rappresentato dal commercialista gioiese Vincenzo Ruggiero, che ha riportato 1.329 voti. Una buona affermazione hanno ottenuto il candidato di An, Franco Costa (1.003 voti), Angelo D'Agostino dell'Udc (879), Antonino Parrello (Liberal Sgarbi, 649 voti), Donato Dalbis (Centro Democratico Calabrese, 568 voti). Sul fronte delle sinistre, meglio di tutti in ordine alle preferenze, Cosimo Altomonte (Ds) che ha riportato 529 voti, seguito da Giuseppe Macino (Pdci) con 443 voti, Carmelo Riotto (La Margherita) con 292. L'unico consigliere provinciale fino al momento eletto, Vincenzo Ruggiero (Pri), dopo aver parlato di "grande risultato del centrodestra" conseguito a Gioia Tauro e dopo aver rivolto un "caloroso ringraziamento agli elettori" ha detto di "sentire molto la responsabilità di dover rappresentare la città e il comprensorio della Piana nell'ambito della provincia". "Ho partecipato alla competizione elettorale con spirito di sacrificio – ha continuato Ruggiero – e, pertanto, mi sento di promettere un impegno serio e costante per portare avanti le istanze del territorio e dei tanti disoccupati, specialmente giovani, che sono alla continua ricerca di prima occupazione. Mi sento fortemente impegnato a dare il mio contributo alla soluzione dei tanti problemi, non solo di Gioia Tauro, contenuti nel programma elettorale del presidente Fuda. E quindi ciò vuol dire industrializzazione, infrastrutture, collegamenti viari e ferroviari della città con il porto e zona franca. Un traguardo quest'ultimo che dovrà segnare la parola fine ai secolari problemi sociali ed economici della nostra terra". Giovambattista Bentivoglio (Fi), consigliere provinciale nella passata legislatura, ha espresso sentimenti di "gratitudine nei confronti dell'elettorato gioiese per l'alto consenso ricevuto". "Sono certo – aggiunge Bentivoglio – che a conclusione delle operazioni elettorali in atto, tornerò alla Provincia per continuare l'opera già intrapresa e per collaborare con il presidente Fuda all'attuazione del programma che presenta molte novità per i destini del territorio e soprattutto per le aspirazioni dei nostri giovani".

Vincenzo Toscano "Gazzetta del Sud" 30 maggio 2002

nuvolarossa
07-06-02, 17:38
FRANCAVILLA
– Giunta al completo a Francavilla. Il neoeletto sindaco Salvatore Nuciforo ieri mattina ha presentato gli altri tre assessori che vanno a unirsi al gruppo già reso ufficiale durante la campagna elettorale. Si tratta di Vincenzo Silvestro di An, Angelo Russotti di FI e di Giuseppina Ricciardo del Ccd. Questi vanno a completare lo staff di Nuciforo che era composto dall'azzurro Vincenzo Scuderi e dai due di Democrazia europea, Andrea Orlando e Giuseppe Bombara, quest'ultimo anche vicesindaco. Una squadra, questa, che ben rispecchia la formazione politica della Casa delle libertà. Infatti a chiudere il cerchio di quello che è stato un progetto politico sin dalle prime battute della campagna elettorale è la presenza anche di un esponente di An all'interno della Giunta Nuciforo, formazione politica questa che non ha alcun rappresentante in consiglio comunale. Accanto all'esponente di An altro nome nuovo è quello del rappresentante del Ccd, Giuseppina Ricciardo, che oltretutto è l'unica donna della Giunta.

Mantenendo gli accordi preelettorali, il sindaco ha già preannunciato che anche il Partito Repubblicano, che momentaneamente non ha nessun rappresentate, avrà un suo ruolo all'interno del progetto politico.

Invece per quanto riguarda la suddivisione delle deleghe saranno rese note all'atto dell'insediamento del Consiglio Comunale. Quindi giorno 11 gli appuntamenti saranno: l'insediamento del Consiglio, la presentazione della Giunta con relative deleghe e il giuramento del sindaco. Intanto, ad appena una settimana di lavoro, Salvatore Nuciforo ha fatto anche un primo bilancio. Tra le manovre già avviate quelle per rendere attivo il bilancio comunale, che naviga in cattive acque, attraverso la riscossione di alcune tasse, tra cui i nove mesi di arretrati del consumo di energia elettrica e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani da parte di alcuni paesi che hanno confluito a Morfia.

nuvolarossa
10-06-02, 21:22
VOTO BALLOTTAGGIO: RUTELLI-FASSINO, VOTO NETTO E INEQUIVOCABILE
DA ADESSO SI LAVORA PER RAFFORZARE ULIVO E CENTROSINISTRA

Roma, 10 giu. (Adnkronos) - Un voto ''netto e inequivocabile'': ha vinto il centrosinistra, segnando una ''indiscutibile inversione di tendenza''. Ora ''dobbiamo far tesoro'' delle indicazioni che all'alleanza giungono dall'esito dei ballottaggi: ''contano candidati e programmi credibili'', ''vengono premiati unita' e allargamento'' della coalizione. Francesco Rutelli, Piero Fassino e lo stato maggiore dell'Ulivo, assente solo Clemente Mastella, festeggiano il risultato del secondo turno delle amministrative. Promettono che d'ora in poi si lavorera' ''per il rafforzamento'' di Ulivo e centrosinistra e, attraverso le parole di Rutelli, avvertono: ''mentre in tanti Paesi d'Europa soffia un vento di destra, in Italia inizia una inversione di tendenza''. (segue)

(Rgg/Pe/Adnkronos)
10-GIU-0219:02

nuvolarossa
10-06-02, 21:32
Roma, 10 giu. (Adnkronos/Mak) -

E' terminato lo spoglio relativo ai ballottaggi per il rinnovo di 75 amministrazioni comunali e tre province (Vercelli, Treviso e Campobasso).
Le urne si sono chiuse alle 15 di oggi con un'affluenza in forte calo rispetto a quella del primo turno: per le Provinciali 51,1% rispetto al 64,9 del 26 maggio mentre per le Comunali si registra un 66,4% rispetto al precedente 76,3%. Questi i dati forniti dal Ministero dell'Interno su 11 capoluoghi.
Alessandria - definitivo - Mara Scagni (centrosinistra) al 53,9%; Tino Rossi (centrodestra) 46,1%
Asti - definitivo - Vittorio Voglino (centrosinistra) 54,6%; Luigi Florio (centrodestra) 45,4%
Cuneo - definitivo- Valmaggia (centrosinistra) 53%; Angelo Giordano (centrodestra) 47%.
Cosenza - definitivo - Eva Catizone (centrosinistra) 56,7% Umberto De Rose (Cdl) 43,3%.
Piacenza - definitivo - Robero Reggi (centrosinistra) 54,6%; Gianguido Guidotti 45,4%.
Frosinone - definitivo - Domenico Marzi (centrosinistra) 54,4%; Nicola Ottaviani (centrodestra) 45,6%.
Isernia - definitivo - Alfredo D'Ambrosio (centro) 36%; Gabriele Melogli (centrodestra) 64%.
Verona - definitivo - Paolo Zanotto (centrosinistra) 54,1%; Pierluigi Bolla (centrodestra) 45,9%
Gorizia - definitivo - Vittorio Brancati (centrosinistra) al 50,07%; Guido Pettarin (centrodestra) 49,93%.
Carrara - definitivo - Giulio Conti (centrosinistra) 54,4%; Giulio Andreani (centrodestra) 45,6%.
Oristano - definitivo - Antonio Barberio (centrodestra) 52,7%; Pasqualina Ibba (centrosinistra) 47,3%
Questi i dati relativi ai presidenti delle tre province:
Campobasso - definitivo - Augusto Massa (centrosinistra) 56,4%; Antonio Ventresca (centrodestra) 43,6%.
Treviso - definitivo - Diego Bottacin (centrosinistra) 31,1%; Luca Zaia (Lega nord) 68,9%.
Vercelli - definitivo - Gianni Mentigazzi (centrosinistra) 47,3%; Renzo Masoero (centrodestra) 52,7%.

nuvolarossa
11-06-02, 19:02
Voto/Pri: errore sottovalutare risultati ballottaggi
Valorizzare forze laiche coerentemente in CdL anche con sacrifici

''Il voto dei ballottaggi del 9 e 10 giugno e' certamente un voto amministrativo e parziale, spesso caratterizzato da preminenti questioni locali. Ma sottovalutarlo sarebbe un grave errore''. Lo dice la segreteria del Pri in una nota nella quale si chiede ''una tempestiva iniziativa politica nazionale, diretta soprattutto ad accelerare quelle riforme di cui il Paese ha urgente bisogno''. ''Questi risultati -aggiunge il Pri- confermano la necessita' di allargare l'area politico-elettorale che guarda al centrodestra, assicurando spazio, visibilita' e iniziativa politica a quelle forze di orientamento laico e democratico che hanno scelto l'alleanza con al Cdl e che sono in grado di erodere voti e posizioni al centrosinistra, forze politiche che per rimanere coerenti alla loro scelta hanno accettato di pagare prezzi anche elevati con possibili ripercussioni anche sulla loro coesione interna''.

http://www.prilombardia.it/imgs/pri.gif

lucifero
11-06-02, 22:31
oh, oh.:rolleyes:
Apprendo solo ora che nel centro-destra non abbiamo spazio, visibilita' e iniziativa politica .
Avevo capito che fossimo lì principalmente per questo (sì, va bè, a parte l'atlantismo, cofferati, bertinotti).

A proposito di visibilità, una chicca:
sulla Stampa di oggi, a pagina 6 e 7 ci sono articoli per un po' di comuni capoluogo (non Carrara, semi-capoluogo).
Ebbene, per Piacenza, Asti e Cosenza viene riportato il :ue Nuovo PRI .

Per Piacenza, il nuovo PRI appare nella tabellina riassuntiva; l'articolo dice invece "al secondo turno ha avuto l'appoggio della lista DiPietro, forse determinante per il risultato finale, e quella di 4 liste minori, tra cui anche il Nuovo PSI"; come si può vedere su http://cedweb.mininterno.it:8885/ball020609/D0610320.htm la quarta lista minore è il vecchio PRI.

A Cosenza c'era anche il Nuovo PSI, nello stesso schieramento, mentre ad Asti (che per la Stampa è come giù in cortile) il Nuovo PSI non c'era proprio.

E noi che ci siamo spaccati in quattro (1 gatto l'uno) per queste elezioni!
Secondo me qui bisogna inventarsi qualcosa: che so, pacco natalizio ai giornalisti, presentare liste nelle maggiori città, fare il bifoglio con DeMichelis e minacciare la crisi.

Mi sembra che il messaggio "l'unico partito a non aver cambiato simbolo e nome" non abbia avuto tanto effetto, e nemmeno il sottosegretariato; se almeno fosse stato alla protezione civile potevamo sperare in un terremoto.

Garibaldi
12-06-02, 09:49
belin, non ti basta la visibilita' che abbiamo ora!!!!!!!!!!
E' dieci volte maggiore di quella che avevamo con i sinistri della RAS.
Di questi tempi basta aprire un gioprnale qualsiasi che c'e' sempre qualcuno del pri con tanto di foto!!!!!
eppoi secondo me nel comunicato si parla di aumentare la visibilita'......non di averla perche' non c'e'!!!!!!!!1
Comunque la visibilita' la si ottiene a fare politica, lavorare, lavorare, lavorare per il pri!!!!!!!!!1111
qui a la spezia ce ne basterebbe il 10 per cento!!!di quella che hanno a ravenna o voi marchigiani

lucifero
12-06-02, 14:16
Originally posted by Garibaldi
belin, non ti basta la visibilita' che abbiamo ora!!!!!!!!!!
no

eppoi secondo me nel comunicato si parla di aumentare la visibilita'......non di averla perche' non c'e'!!!!!!!!1
beh, io quando leggo assicurare visibilità, capisco garantire una visibilità che ora non ho

Comunque la visibilita' la si ottiene a fare politica, lavorare, lavorare, lavorare per il pri!!!!!!!!!1111
qui a la spezia ce ne basterebbe il 10 per cento!!!di quella che hanno a ravenna o voi marchigiani
allora vuol dire che non lavorate, non lavorate, non lavorate (per il pri)

Dal momento che ci sono:ma che sono quegli 111 che ti vengono dopo i !!!!! ?
Magari prova a limitare i !!!! (te lo chiede anche calvin...)

saluti

G. Oberdan
12-06-02, 15:34
Francamente ora un pò più di visibilità la vorrei anche io, specialmene dopo questi ballottaggi...

nuvolarossa
15-06-02, 23:12
Risultati ufficiali definitivi e finali comparati per coalizioni

PROVINCE:

Centrodestra: 6 province (+1)
Centrosinistra: 4 province (-1)

COMUNI CON PIU' DI 15.000 ABITANTI

Centrodestra: 76 comuni (+23)
Centrosinistra: 74 comuni (-23)

COMUNI CAPOLUOGO

Centrodestra: 13 comuni (-3)
Centrosinistra: 14 comuni (+3)

COMUNI CON MENO DI 15.000 ABITANTI

Centrodestra: 378 comuni (+139)

nella totalita' dei cittadini amministrati
il Centrodestra ha aumentato il numero
degli amministrati di +357.000 cittadini......
..............cioe', all'incirca, una citta'
grande come Firenze.................

nuvolarossa
22-01-03, 22:45
Elezioni amministrative 2003: il "valore della coalizione"

Dalle notizie che provengono dalle periferia e pubblicate sul Sito internet, le organizzazioni locali del partito hanno cominciato ad esaminare i problemi e le prospettive elettorali del turno amministrativo di primavera. Un turno che chiamerà al voto circa dodici milioni e mezzo di elettori e toccherà due Regioni a Statuto speciale, quali il Friuli Venezia Giulia e la Valle d'Aosta, 12 Province, 467 Comuni di cui 10 capoluogo. Data ipotizzata: l'11 maggio con il turno di ballottaggio il 25.

Nelle ultime elezioni amministrative il PRI deliberò di impegnare le organizzazioni locali a compiere uno sforzo non solo per la presentazione di liste con il simbolo dell'edera, ma anche di collegarle alle forze della Casa delle Libertà. Quelle indicazioni furono largamente accolte, tranne due casi, dove il PRI decise di andare da solo. I risultati conseguiti assegnarono al partito un successo significativo e consentirono alla segreteria nazionale di poter sottolineare, soprattutto con i propri alleati, la consistenza elettorale del PRI sul territorio nazionale.

Il recente congresso di Fiuggi ha confermato la validità di quell'alleanza e definito la nostra partecipazione al governo Berlusconi. Da queste premesse dobbiamo partire per un primo esame delle prospettive elettorali del prossimo turno. Sul piano politico generale si può affermare che le condizioni complessive su cui articolare e rafforzare la nuova collocazione del PRI siano migliorate. Dopo l'offensiva sull'articolo 18 e la nascita dei movimenti e dei girotondi, la sinistra appare oggi incapace di sviluppare un'iniziativa che la caratterizzi come forza credibile per un'alternativa di governo. All'interno dell'Ulivo prevalgono i contrasti e le divisioni, ma alle prossime elezioni amministrative li vedremo sicuramente insieme, perché il livore contro Berlusconi è un collante che ancora tiene, in una sinistra a pezzi.

Nel frattempo i rapporti tra il PRI e la Casa delle Libertà sono diventati meno precari, con incontri e consultazioni, su diversi temi, tra la segreteria nazionale ed esponenti del centrodestra. Già alle elezioni amministrative di maggio il PRI aveva partecipato al comitato nazionale di coordinamento, che ebbe il compito di predisporre le liste e definire le candidature più significative, dopo le preventive intese locali, lo stesso metodo sarà seguito per le prossime elezioni.

La linea adottata a maggio sarà pertanto portata avanti dal PRI, senza riserve, deroghe e tentennamenti, nella convinzione che un partito a carattere nazionale debba costruire, con scelte coerenti, un quadro il più omogeneo possibile delle sue alleanze politiche. Condizione questa indispensabile per dimostrare la sua forza e la sua consistenza elettorale.

La nuova collocazione nella maggioranza di governo sembra dare i primi frutti; infatti arrivano dalla periferia richieste significative di nuove adesioni al partito, mentre altre notizie ci confermano che a livello locale molti nostri esponenti, una volta schierati su posizioni di centro-sinistra, stanno ricercando nuovi rapporti con le forze della Casa delle Libertà. Sappiamo delle difficoltà che i dirigenti locali incontrano in periferia nel perseguire questa linea e della scommessa che si è aperta tra alcune forze politiche della Casa delle Libertà, come la Lega e il UDC che minacciano di correre da soli per potersi contare. Un autorevole esponente di Forza Italia richiama tutti alla coerenza ed esalta il "valore della coalizione" come fattore risolutivo per l'affermazione delle liste della Casa delle Libertà. Siamo d'accordo. Il PRI sarà coerente con le scelte compiute, ma i nostri alleati, con Forza Italia in testa quale maggior partito della coalizione, dovranno dimostrare concretamente in periferia che il "valore della coalizione" non deve essere usato per discriminare e penalizzare i partiti minori.

Roma, 22 gennaio 2003
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tratto dal sito
http://www.pri.it/immagini/da%20inserire%20pri/logosinistra.jpg (http://www.pri.it)

nuvolarossa
22-01-03, 23:50
su questo argomento vedere anche
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=10023&highlight=Elezioni+Amministrative
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=3371&highlight=Elezioni+Amministrative

nuvolarossa
13-03-03, 19:02
Verso le elezioni amministrative di maggio

Si corre velocemente verso le elezioni amministrative, la cui data molto probabilmente sarà unificata a quella della Regione Sicilia, fissata il 25/26 maggio per il primo turno e l'8 giugno per il ballottaggio.

Nel frattempo alcune decisioni politiche hanno messo in movimento nel centrosinistra il quadro delle alleanze. L'Ulivo, Rifondazione e Italia dei valori (Di Pietro) hanno raggiunto intese elettorali diffuse in quasi tutti i Comuni e le Province impegnate al prossimo turno. Un risultato considerevole, raggiunto anche sulla spinta di valutazioni comuni sulla situazione internazionale.

Nella Casa delle Libertà la decisione di Forza Italia, con l'assenso di AN e UDC, di affidare alla Lega di Bossi la candidatura della guida della regione Friuli Venezia Giulia, ha determinato una serie di contraccolpi che non potranno essere assorbiti dal comizio tenuto al Castello di Udine da Berlusconi, Fini, Follini e Bossi, a sostegno della candidatura di Alessandra Guerra. Saremo attenti ai possibili sviluppi e cercheremo di interpretare al meglio il valore e lo "spirito della coalizione", con lealtà ma senza passività e subordinazione.

Il PRI affronterà questo turno elettorale sulla stessa linea portata avanti alle ultime amministrative, vale a dire con l'impegno a presentare il maggior numero possibile di liste con il simbolo dell'Edera e collegate con le forze della Casa delle Libertà. Una scelta, questa, che ha fatto cogliere al partito una serie di risultati positivi e che è stata ratificata a larghissima maggioranza nel recente Congresso nazionale di Fiuggi.

Le scelte compiute sinora a livello locale vanno tutte in questa direzione: per la Provincia di Roma l'alleanza con il candidato della Casa delle Libertà è stata già siglata, mentre per la Sicilia, nelle otto Province interessate al voto ci sono soltanto da definire alcuni aspetti operativi nelle singole situazioni, mentre la scelta politica dell'alleanza è stata già confermata al recente Congresso regionale di Palermo.

Resta ancora aperta la situazione della Provincia di Massa e Carrara, che interessa un'area territoriale dove il PRI ha avuto nel passato, e anche di recente, un ruolo di primo piano nell'alleanza di centro-sinistra.

Non è pensabile che in un partito che vuole avere un ruolo nazionale si possa ricadere in situazioni d'incertezza, tenute in sospeso sino all'ultimo: in un sistema bipolare di tipo maggioritario una politica degli Enti locali ha senso e può rivestire anche un carattere strategico, se il quadro delle alleanze viene definito in via preliminare e tempestivamente, partendo dalle grandi scelte di politica internazionale e nazionale oltre che dei temi locali; i quali, solo in casi eccezionali e motivati, possono prevalere sulle grandi scelte di fondo.

Fuori da questa linea non restano che i successivi aggiustamenti di potere e operazioni di piccolo cabotaggio.

Lungo questi obiettivi si sta muovendo il partito con il nuovo responsabile degli Enti locali, che sta anche predisponendo una serie di iniziative sulle quali concentrare le esperienze e le energie dei consiglieri e amministratori repubblicani, per aprire un nuovo ciclo nella politica delle alleanze locali.

Roma, 12 marzo 2003
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tratto dal sito web del
http://www.pri.it/immagini/titsx.gif (http://www.pri.it)

echiesa
13-03-03, 21:52
Uno di questi giorni qualche scienziato mi dovrà spiegare che centra il Cermec con la politica internazionale, me lo dovrà proprio spiegare, visto che si parla delle grandi scelte. Ottime quelle sul condono, la Cirami, il falso in bilancio, la posizione su Mediobanca, la Rai etc etc.
saluti
echiesa:fru

nuvolarossa
20-03-03, 14:25
CdL/Vertice a Palazzo Chigi: si è parlato anche di Amministrative

Presente il segretario del Pri Nucara

Si è parlato anche delle prossime amministrative durante il vertice della CdL a Palazzo Chigi. Nel corso della riunione, incentrata sulla crisi irachena, hanno reso noto alcuni partecipanti, è stato fatto anche riferimento alle elezioni che si terranno il prossimo 25 maggio ed alle questioni ancora aperte nella maggioranza in vista di questa scadenza.

Roma, 18 marzo 2003

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tratto dal sito web:
http://www.pri.it

nuvolarossa
21-03-03, 13:06
Martedi 25 marzo
h. 15.30
presso la sede nazionale del P.R.I.
in Corso Vittorio Emanuele II, 326

Riunione dei responsabili Repubblicani
delle regioni e delle province
interessate alle elezioni
amministrative di maggio
con il segretario nazionale e
il responsabile degli Enti Locali
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tratto dal sito web:
http://www.pri.it

nuvolarossa
25-03-03, 20:06
Documento della Direzione Nazionale del 25 marzo 2003 sulle elezioni amministrative

La Direzione nazionale conferma, in vista delle elezioni del 25 maggio p.v., la validità dell'accordo politico con le Forze della Casa delle Libertà, già realizzato alle passate elezioni ed approvato nel recente Congresso di Fiuggi.

La D.N rileva che su tale posizione è stato raggiunto dal partito un significativo risultato nel territorio nazionale e ribadisce, pertanto, l'esigenza che le organizzazioni locali si impegnino a presentare il maggior numero possibile di liste con il simbolo dell'Edera, collegate con la Casa delle Libertà.

La Direzione sottolinea come tale linea, in un momento caratterizzato da una forte contrapposizione politica tra le forze della maggioranza di governo di cui il PRI fa parte ed il centrosinistra, sulle scelte per la lotta al terrorismo internazionale e sulla riconferma dei rapporti di amicizia con gli Usa, assuma una rilevanza politica che condizionerà lo svolgimento e l'esito della campagna elettorale ed influirà sulle prospettive del partito.

La Direzione impegna, pertanto, le organizzazioni locali a definire con la massima tempestività gli aspetti programmatici e i collegamenti politici delle liste dell'Edera e a portare a conclusione i rapporti già avviati con gli alleati del centrodestra.

Per quanto concerne, invece, quelle situazioni locali in cui si sono registrate difficoltà e ritardi nella definizione delle alleanze, la Direzione nazionale ritiene che tali problemi vadano ormai esaminati, caso per caso, di concerto con il Responsabile degli Enti Locali della D.N per trovare soluzioni adeguate.

La Direzione autorizza la segreteria nazionale ad assumere tutte le determinazioni necessarie per attuare tale linea.

Approvato all'unanimità dei presenti.

Roma, 25 marzo 2003

tratto da http://www.pri.it/html/Home%20pri.html

nuvolarossa
22-05-03, 23:40
Manifestazioni elettorali

Siracusa giovedì 22 maggio h. 10.00
Hotel Relax
Nucara

Ragusa giovedì 22 maggio h. 15.30
Nucara

Velletri venerdì 23 maggio h. 20.30
presso il ristorante "Benito al bosco"
Chiusura campagna elettorale con il candidato del collegio provinciale Ottorino Carotenuto
Presente il segretario nazionale Nucara

Roma 23 maggio h. 22.00
presso ex discoteca KONOMAMA
P.zza Marianna Benti Bulgarelli, 41
Chiusura campagna elettorale con il candidato del collegio provinciale Alberto Bertozzi
Presente il segretario nazionale Nucara

tratto da --->
http://utenti.lycos.it/NUVOLA_ROSSA//PRI205.gif (http://www.pri.it)

nuvolarossa
26-05-03, 18:45
Per la diretta dei risultati delle "Elezioni Amministrative Provinciali e Comunali del 25/26 Maggio 2003" ... (primo turno) ... cliccare l'immagine sottostante ... e collegarsi al sito del Ministero dell'Interno.
http://cedweb.mininterno.it:8888/gif/new/loghino_new.gif (http://cedweb.mininterno.it:8888/)

nuvolarossa
27-05-03, 10:40
Definitivi provinciali - Prov. di TRAPANI

P.R.I. voti 6.641 pari al 2,9%

nuvolarossa
27-05-03, 11:06
Definitivi provinciali 2003 - Prov. di SIRACUSA

P.R.I. voti 1.189 pari allo 0,6%

nuvolarossa
27-05-03, 11:21
Definitivi provinciali 2003 - Prov. di CATANIA

P.R.I. voti 5.735 pari a 1,1%

nuvolarossa
27-05-03, 11:38
Definitivi provinciali 2003 - Prov. di ROMA

P.R.I. voti 9.122 pari allo 0,6%

nuvolarossa
27-05-03, 12:09
Definitivi comunali 2003 - Com. di FIUMICINO (Roma)

P.R.I. voti 59 pari allo 0,2%

nuvolarossa
27-05-03, 12:26
Definitivi comunali 2003 - Com. di MASSA (Massa e Carrara)

P.R.I. voti 1.973 pari al 4,8%

nuvolarossa
27-05-03, 13:19
Definitivi comunali 2003 - Com. di COMISO, RAGUSA, SCICLI (Ragusa)

COMISO - P.R.I/N.PSI voti 409 pari al 2,2%
RAGUSA - P.R.I. voti 480 pari al 1,2%
SCICLI - P.R.I. voti 103 pari al 0,7%

nuvolarossa
27-05-03, 13:55
Definitivi comunali 2003 - Com. di VICENZA (Vicenza)

P.R.I. voti 355 pari allo 0,7%

nuvolarossa
27-05-03, 15:57
Definitivi comunali 2003 - Com. di S. PIETRO VERNOTICO (Brindisi)

P.R.I. voti 81 pari allo 0,9%

nuvolarossa
27-05-03, 16:32
Definitivi comunali 2003 - Com. di PACECO, FAVIGNANA (Trapani)

PACECO - P.R.I. voti 147 pari al 2,1%
FAVIGNANA - P.R.I. voti 86 pari al 3,3%

nuvolarossa
27-05-03, 17:45
http://img175.imageshack.us/img175/4991/prilogodp2.jpg


Definitivi comunali 2003 - Com. di TIVOLI (Roma)

P.R.I. voti 1.047 pari al 3.4%

nuvolarossa
27-05-03, 19:20
Definitivi provinciali 2003 - Prov. di MESSINA

P.R.I. voti 9.193 pari al 2,5%

nuvolarossa
27-05-03, 22:49
http://www.agenziaitalia.it/img/logo-agi4.gif
Amministrative/Pri: siamo sopra 1,5%

La Segreteria nazionale del PRI sottolinea che nel quadro di un risultato sostanzialmente positivo della Casa delle Libertà, ottenuto malgrado le sfavorevoli previsioni della vigilia e che gli interessati commenti degli esponenti del centrosinistra non sono riusciti a cancellare, si è registrato un significativo successo delle liste dell'Edera che per le elezioni provinciali hanno superato complessivamente l'1,5%, mentre nei Comuni dove erano presenti hanno incrementato il numero dei voti e dei consiglieri, rispetto al precedente turno.

Questo risultato - conclude la segreteria del PRI - conferma la validità dell'alleanza politica con il centrodestra, alla quale il contributo del PRI appare sempre più indispensabile e sottolinea nel contempo l'esigenza di un raccordo più stretto tra le diverse componenti della Casa delle Libertà, anche al fine di dare maggiore visibilità alle iniziative del Governo.

nuvolarossa
27-05-03, 23:44
Definitivi comunali 2003 - Com. di ANZIO (Roma)

P.R.I. voti 1.307 pari al 5,7%

FRANCO (POL)
28-05-03, 11:40
I risultati confermano ancora una volta lo stato di sofferenza del PRI nel nord del paese, dove non si riesce più ad intercettare un voto d'opinione.
Di positivo vi è la conquista di tre consiglieri provinciali a Palermo,Trapani e Messina quando invece alle passate elezioni avevamo un solo consigliere a Massa-Carrara, che purtroppo abbiamo perso: sicuramente il doto più negativo.

Giuseppe Gizzi
28-05-03, 11:54
Complimento sinceri all'amico Mc Candry per il bellissimo risultato di Anzio. Giuseppe Gizzi

la_pergola2000
28-05-03, 12:36
Facci vedere di che pasta sei fatto.
Se l'amico mac andry avesse un qualche incarico pubblico gli amici del web dovrebbero supportarlo con mille idee e mille appoggi.
Bravo mac andry!

FRANCO (POL)
28-05-03, 16:15
Mi associo nei complimenti a Mcandry, dal quale vorrei sapere visto il buon risultato ad Anzio e Tivoli e la tenuta a Nettuno se il pri può ritornare ad avere un ampio consenso, popolare, in una zona a forte tradizione repubblicana?

kid
28-05-03, 16:38
riesca a prendere consensi nel centrodestra dove rappresenta una posizione politica distinta e riconoscibile e venga invece soffocato con la sinistra. A Roma patisca una difficoltà strutturale e un'alleanza particolarmente sgradevole - secondo me Moffa ha fatto male come presidente della provincia e non aveva la caratura per rappresentare la coalizione - e per il resto torna ad essere un punto di riferimento che può tornare a crescere e in alcuni casi, quelli del Lazio, ma anche Trapani e Palermo è già cresciuto. Si parla comunque sempre di vincere la battaglia per la sopravvivenza. McAndry? Ormai è troppo importante per il forum. Le ultime notizie lo danno in una cantina sul porto di Anzio a scolare bottiglie da centomila euro l'una, mentre grida: Paga Berlusca!

mcandry
30-05-03, 00:19
cari amici, innanzitutto grazie per i complimenti anche se non so quanto siano meritati; per quanto riguarda le illazioni del mio amico calvin voglio soltanto rispondergli che a dire il vero sto per mettere in atto il mio festeggiamento, infatti sto per partire per farmi questo fine settimana in umbria e per di più lasciando il cellulare a casa.

un abbraccio e una promessa di pronto ritorno sul forum
mcandry

kid
30-05-03, 09:22
t'ha visto e sentito tutta la città!:D

Garibaldi
30-05-03, 09:39
Congratulazioni a tutti i REPUBBLICANI come MCANDRY !!!

nuvolarossa
01-06-03, 18:45
«Risultati lusinghieri per il Pri»

Nucara: se fossimo rimasti nel centrosinistra, forse non esisteremmo più

di LANFRANCO PALAZZOLO

«SE IL PRI fosse rimasto nel centrosinistra forse oggi non esisterebbe più». Lo afferma il segretario del Pri, Francesco Nucara, sottosegretario all’Ambiente, che analizza i risultati delle elezioni amministrative.
On. Nucara, come valuta per il suo partito il risultato delle amministrative?
«Il Pri ha avuto un risultato lusinghiero dove ha avuto la possibilità di presentarsi con le sue liste, ottenendo consensi pari all’1,5% su proiezione nazionale. La ripresa è stata più evidente in Sicilia. I segnali di difficoltà si sono verificati nelle regioni dove il partito ha mantenuto un rapporto tradizionale con la sinistra, come è accaduto a Massa-Carrara».
Il risultati del partito a Roma?
«Non credo che il voto di Roma sia dovuto a questioni di politica nazionale, ma credo che l’esito della consultazione sia dovuto alla mobilitazione che il centrosinistra ha messo in campo già prima della campagna elettorale. Sul voto della provincia ha pesato anche l’influenza di Veltroni. Ma questo non significa che il centrodestra ha perso le elezioni».
Il successo del Pri in Sicilia è dovuto anche alle celebrazioni del centenario di Ugo La Malfa?
«Da quando ha lasciato il centrosinistra, il Pri ha ritrovato una certa vitalità in Sicilia. Le celebrazioni hanno sicuramente aiutato il partito nel capoluogo, ma realtà come Trapani, Messina, Agrigento città, dove il partito ha anche raggiunto l’8%, c’era già una base sulla quale lavorare».
Come giudicate i rapporti con la Cdl a due anni da dall’accordo con il centrodestra?
«Crediamo in alcuni principi comuni con la Cdl e li stiamo portando avanti. Le questioni di politica internazionale ci hanno ulteriormente segnato. Un partito filoatlantico come il nostro non avrebbe potuto tollerare il movimentismo antiamericano, i toni della sinistra. I problemi che vogliamo affrontare sono la collocazione internazione dell’Italia e le sue prospettive di sviluppo economico. Su questi temi ci siamo trovati in condizione di migliore coesione».
Con il centrosinistra non ci sarebbe stato più alcun spazio?
«Il centrosinistra tende a soffocare gli alleati. Guardate quello che è accaduto a Clemente Mastella. Il leader dell’Udeur, per guadagnare una sua visibilità politica è stato costretto a trovare un’alleanza con Forza Italia. Questo è quello che accade a coloro che non sono organici alla sinistra».

sabato 31 maggio 2003
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http://62.110.253.162/images/home_logonew.gif

nuvolarossa
07-06-03, 19:30
VILLA SAN GIOVANNI (Reggio Calabria) - Il Partito Repubblicano Italiano ha eletto due Consiglieri Comunali ... in appoggio al candidato Sindaco Rocco Cassone, eletto al primo turno con il 54% dei consensi, nella tornata del 25/26 maggio scorso.
Rocco Cassone capitanava alcune liste civiche di centro e di sinistra.
Nella prima seduta del Consiglio Comunale, prevista per il giorno 13 c.m., dovrebbe essere ufficializzata anche la nomina di un assessore, sempre in quota P.R.I.

http://utenti.lycos.it/NUVOLA_ROSSA//PRI201.gif (http://nuvolarossa.ilcannocchiale.it/)

kid
11-06-03, 15:30
Ho letto sul forum dei nostri cugini del mre le congratulazioni di red river, che è un segretario di sezione dei ds a Roma, "per avere neutralizzato il Pri a Roma". Premesso che il risultato del Pri nel comune di Roma dipende da ragioni un po' più complesse rispetto alla semplice lista dell'mre, resta il fatto che quella è la funzione prevista dall'Ulivo per Battaglia, Bogi, la Sbarbati e altri splendidi lamalfiani di questo stampo. Insomma quello che non è riuscito a Togliatti, "neutralizzare" il pri, è stato affidato a loro. Che dire? Bella missione, compagni.

mcandry
11-06-03, 20:06
secondo me bisogna fare i complimenti ai ds per aver da parte loro neutralizzato la democrazia con il proprio populismo e la propria immensa voglia di uccidere i propri alleati e i propri avversari

la_pergola2000
12-06-03, 14:34
Non ci credo è troppo palese.
Grave è, chi ha ricevuto la missiva si vanta di farlo sapere a tutti.
Bisogna far ricredere questi repubblicani, e bisogna anche dirgli che esiste una dignità, se non vogliono seguirla politicamente almeno la perseguano civilmente.
Ad Maiora.

kid
12-06-03, 15:08
Chi è iscritto ai ds è repubblicano?
Mre sicilia è socialista, ad esempio e chi fonda un movimento con iscritti ad altri partiti, ds margherita come Bogi, Battaglia, Bianco Maccanico è repubblicano?
Chi ha sostenuto che il pri non ha più una funzione politica ed entra nei ds e canta l'internazionale nelle riunioni ufficiali, è un repubblicano?
O invece ho ragione io ad indignarmi del fatto che gente di questa specie si sente in dovere di commemorare Ugo La Malfa, cioè una personalità che ha inscritto tutta la parabola principale della sua esistenza nella difesa del pri, cioè di un partito di minoranza dai fronti contrapposti?

nuvolarossa
16-01-04, 23:10
Le riunioni dei partiti della Casa delle Libertà in vista delle elezioni amministrative - I responsabili degli Enti locali e i coordinatori regionali valuteranno i problemi delle alleanze locali

Pri: sempre valida la linea fissata per i turni precedenti

Il Pri parteciperà martedì prossimo ad una riunione dei rappresentanti nazionali e dei coordinatori regionali dei partiti della Casa delle Libertà per un esame delle situazioni politiche regionali in vista delle elezioni amministrative.

La riunione è la prima di una serie di incontri convocati da F.I. che a partire da martedì prossimo 20 gennaio, presso la sede di via dell'Umiltà, impegneranno i coordinatori regionali assieme ai responsabili nazionali in una valutazione comune sulle prospettive e sui problemi della coalizione nelle realtà locali delle diverse regioni.

L'iniziativa assunta da F.I. segue il precedente incontro tra i responsabili nazionali nel corso del quale sono state esaminate, assieme a una serie di punti sull'attività degli enti locali e sui rapporti con le Associazioni delle autonomie alcuni aspetti delle elezioni amministrative dove, in tutto il Paese, potranno partecipare al voto 36 milioni 551 mila cittadini. Si voterà in 63 Province con un totale di 30 milioni e 662 mila elettori, mentre si voterà in 4.493 Comuni, tra i quali 232 superiori ai i 15 mila abitanti di cui 30 città capoluogo di provincia.

Per la data delle elezioni ancora niente di definitivo e proprio in questi giorni Palazzo Chigi ha smentito l'ipotesi di tenere nello stesso giorno (Election day) sia le elezioni amministrative che quelle europee. Questa possibilità è ancora al vaglio del Ministero dell'Interno che deve sciogliere i problemi, anche operativi, derivanti dalla diversità dei giorni di votazione tra le elezioni amministrative ed europee, fissate per il 13 giugno.

Sul possibile accorpamento il Pri ha sempre dato una valutazione positiva, in quanto convinto che la concomitanza delle operazioni di voto aiuterebbe a combattere l'astensionismo e potrebbe contribuire al contenimento dei costi elettorali

Per quanto concerne, invece, la scelta delle alleanze elettorali è ancora operante e valida la linea fissata per le precedenti elezioni amministrative vale a dire la presentazione del massimo numero possibile di liste con il simbolo dell'Edera collegate allo schieramento della Casa delle Libertà.

Questa linea ha portato a risultati significativi e ha contribuito al rilancio della presenza del partito nel Paese, riconsegnandolo ad una dimensione nazionale. Questa caratteristica non annulla però le peculiarità delle diverse situazioni locali del partito le cui eccezioni non debbono pregiudicare la linea politica nazionale.

Un altro punto qualificante che la segreteria del Pri sta portando avanti è la scelta di elaborare programmi che uniscano ai problemi locali una serie di temi di carattere generale, in grado di riportare in un quadro unitario la specificità delle posizioni locali.

Un aspetto, infine, di grande rilievo politico per la segreteria nazionale, è l'impegno dei dirigenti locali ad aprire il più possibile le liste dell'Edera a candidature esterne e indipendenti e ad associazioni e circoli della società civile, superando chiusure e logiche che possono risentire di posizioni personalistiche.

Su queste basi il confronto del Responsabile nazionale degli Enti locali e dei segretari e coordinatori regionali con i rappresentanti dei partiti alleati potrà avvenire in un quadro di lealtà e chiarezza ma anche di reciproco rispetto delle posizioni di ciascuna forza.

v. r.
********
Riportiamo il calendario degli incontri programmati ai quali parteciperà per la segreteria del P.R.I. il responsabile nazionale degli Enti locali, Pino Vita e con lui saranno presenti di volta in volta i seguenti coordinatori regionali:
20 gennaio 2004
ore 10-13 PIEMONTE Furchì Francesco
ore 13-16 ABRUZZO Taccone Vito
ore 18-20 MARCHE Coppieri Eliseo/Gambioli Giuseppe
21 gennaio 2004
ore 10-13 BASILICATA Cittadini Renato
ore 13-16 CAMPANIA Santoro Italico
ore 16 PUGLIA Pugliese Gerolamo
ore 18-20 UMBRIA Bussotti Amleto
27 gennaio 2004
ore 10-13 EMILIA ROMAGNA Valbonesi Oliviero Widmer
ore 13-16 SARDEGNA Del Giudice Franco
ore 16 TOSCANA Pieraccini Giampiero
28 gennaio 2004
ore 10-13 CALABRIA Mazzei Vincenzo
ore 13-16 LOMBARDIA Del Pennino Antonio
ore 16 LIGURIA Lamanna Alfio
29 gennaio 2004
ore 10-13 VENETO Pagano Aldo
ore 13-16 LAZIO Camerucci Giancarlo

tratto da http://www.pri.it/html/Home%20pri.html

mcandry
17-01-04, 02:35
Originally posted by nuvolarossa
LAZIO Camerucci Giancarlo

poveri noi... ci mancava pure Saverio Collure e avevamo proprio fatto bingo!

:rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

nuvolarossa
12-05-05, 19:35
I risultati delle elezioni in Sardegna e in Alto Adige/Prossimi ballottaggi e amministrative in Sicilia.
I consiglieri repubblicani

Non a rischio la stabilità dei governi

L'Italia è un paese che tra elezioni amministrative, politiche, europee, turni suppletivi, prove referendarie registra un'altissima frequenza di scadenze elettorali.

Di recente, dopo le elezioni del 3 e 4 aprile quando si è votato in dodici Regioni, due Province e migliaia di comuni, c'è stato quello di domenica e lunedì 8 e 9 maggio che ha riguardato la Sardegna e il Trentino Alto-Adige, mentre il 15 e 16 maggio un altro interesserà la Sicilia.

Dalle elezioni provinciali e comunali sarde e da quelle del Trentino e della Valle d'Aosta è arrivata la conferma parziale di un trend non favorevole alla Casa delle Libertà, come era stato in precedenza per quelle del 3 e 4 aprile scorsi.

In Sardegna su otto Province sei sono state conquistate dal centro-sinistra: a Cagliari con il 51,8% contro il 44,2% del centro destra; a Carbonia-Iglesias con il 54,8% contro il 39,5%; nel Medio Campidano con il 67,2% contro 24,3%; a Nuoro con il 60,0% contro il 29,0%; a Ogliastra con il 60,0% contro il 34,0%; a Sassari con il 60,7% contro il 32,6%. A Oristano ha vinto il centro-destra con il 52,5% contro il 45,0% del centro-sinistra mentre a Olbia -Tempio si andrà al ballottaggio che si svolgerà il 22 e23 maggio prossimi. Nei comuni il centro-sinistra ha vinto a Nuoro e a Sassari mentre a Iglesias si andrà al ballottaggio. In queste elezioni sarde il Pri era presente con candidati dell'Edera nelle due nuove Province, raggiungendo a Olbia-Tempio lo 0,7% ed in quella di Carbonia-Iglesias lo 0,8%., mentre a Cagliari in coalizione con un altro gruppo (uds) ha conquistato il 2,1%. Buoni nei singoli collegi i risultati dei candidati repubblicani, in particolare quello di Patrizia Congiu, componente della direzione nazionale, che ha riportato nel collegio di Carloforte oltre il 10%.

In Trentino-alto Adige si è votato per le comunali nella sola giornata di domenica 8 maggio ed erano interessate quasi tutti i centri delle due Province autonome, compresi i capoluoghi Trento e Bolzano ed il centro-sinistra ha riconquistato con più del 60% il comune di Trento, mentre a Bolzano si andrà al ballottaggio. In queste due Province il Pri ha partecipato con candidati dell'Edera a liste di ispirazione locale denominate " Leali al Trentino"ed è pertanto riuscito a tornare, dopo quasi un ventennio, nel consiglio comunale di Trento con l'amico Antonio Divan. Ulteriori otto seggi sono arrivati da Riva del Garda, Dro, e Levico Terme mentre si aspettano i ballottaggi di Arco e Rovereto dove saranno conquistati altri seggi che andranno ad aggiungersi a quello di Rovereto che ha visto il ritorno in consiglio di un "vecchio" militante del Pri l'amico Renzo Azzolini. Tre gli eletti in alcuni comuni della Provincia di Bolzano, tra questi l'amico Achille Regazzoni a Renon, Raimondo Pusateri a Laives, Carmine Tollis a Lagundo. Buon successo personale a Bolzano dell'amico Renzo Segalla che per pochissimi voti non è riuscito a entrare in consiglio comunale.

Domenica 15 si voterà a Catania, Enna, Milazzo e in numerosi comuni della Sicilia e soltanto allora si avrà un quadro più ampio che ci consentirà un'analisi meno sommaria, anche se dalla Sardegna e dal Trentino Alto-Adige sono state riconfermate le indicazioni negative sulla tenuta elettorale della coalizione, che avevano caratterizzato i precedenti turni amministrativi.

Un elemento che sicuramente ha influito su questi risultati è da ricercare nella litigiosità locale e nell'assenza di quello spirito di squadra capace di animare e dare unità alla coalizione che, in molti casi, è apparsa come la somma dei tronconi di partiti diversi e in qualche caso antagonisti.

Alcuni commentatori politici hanno evidenziato come la costituzione del nuovo governo non abbia arrestato la precedente cadenza elettorale negativa. Il collegamento ci è sembrato forzato, in quanto il governo si è appena insediato e un possibile recupero, affidato all'azione del Berlusconi-bis, è verificabile soltanto alle elezioni politiche del giugno 2006.

La cadenza elettorale continuerà successivamente con i ballottaggi che si terranno il 22 e 23 p.v. per le elezioni del Trentino e della Sardegna mentre i ballottaggi della Sicilia si svolgeranno il 30 maggio prossimo.

Il 12 giugno si svolgerà la prova referendaria sui quattro quesiti sulla procreazione assistita (un referendum promosso dal comitato del Sì presieduto dal senatore repubblicano Antonio Del Pennino) mentre il 26 si svolgeranno le elezioni suppletive in due collegi della Camera (collegio 11 di Roma e il 9 della Provincia di Catanzaro) già attribuiti al centro-sinistra.

Si può affermare che votazioni che si svolgono con una cadenza quasi quindicinale non possono influire sulla stabilità dei governi.

Pino Vita
http://utenti.lycos.it/NUVOLA_ROSSA/LAMAZURKADELLAMORE.mid

nuvolarossa
16-11-05, 20:50
Elezioni Comunali di Messina 27/28 novembre 2005

Lista Pri nello schieramento della Cdl collegata al candidato sindaco Luigi Ragno

1. PERRI Sergio Medico
2. ADDARIO M. Danila Agente Immobiliare
3. ALTOMARE Francesco Commerciante
4. AMANTE Gaetano Operaio
5. AMATO Antonino
6. ARENA Vittorio Pubblicitario
7. ARNO' Pier Giuseppe
8. BONARRIGO Giuseppe Architetto
9. BRUSCHETTA Salvatore Informatore scientifico
10. CARDULLO Carmela Presidente Federazione Arbitri Basket (ME)
11. CARUSO Letterio Laureando in ingegneria
12. CASCIO Pietro Presidente Federazione Nazionale Piccoli Imprenditori
13. COSTA Antonietta Imprenditrice
14. DE FRANCESCO Tommaso Tipografo
15. DE VINCENZO Marcello Commerciante
16. ARENA Pietro detto Piero Medico
17. DRAGO Salvatore Antonino Ristoratore
18. FAVA Anna
19. FEDELE Gaetano Commerciante
20. FLORESTA Elide Commerciante
21. FRAZZICA Irene Presidente di una Associazione per disabili
22. GEMELLARO Marisa Impiegata
23. GIORDANO Basilio Medico
24. NOCERA Giuliana detta Giuly Studentessa ingegneria
25. GUGLIANDOLO Antonino
26. IRRERA Salvatore Operaio
27. LA CAVA Alessandro Imprenditore
28. LA FORESTA Stellario Dirigente d'Azienda
29. LE DONNE Miriam Attrice
30. LUCIANO Marco Ingegnere
31. MUSIANO Domenico Ingegnere
32. MARGARECI Letterio Rappresentante di commercio
33. MIDURI Giuseppa Valentina Giornalista
34. MORSILLO Luigi Avvocato
35. PAPALE Giuseppa Impiegata Agenzia delle Entrate
36. POLIZZI Carmela detta Milena Commercialista
37. RAINERI Giuseppe Imprenditore
38. REPETTO Alessandra Impiegata Ufficio del Lavoro
39. RESTUCCIA Giorgio Autista
40. RUGGERI Alessandro Imprenditore
41. SCLAFANI Eleonora Commerciante
42. FONTANA Maria Pia Insegnante
43. SORBELLO Antonina Impiegata
44. SPADARO' Rosaria Infermiera professionale
45. DE STEFANO Giuseppe detto Pippo detto DI STEFANO Consigliere Nazionale PRI e consigliere comunale uscente

La legge elettorale della Regione Sicilia, per le elezioni amministrative, prevede l'obbligo, in sede di presentazione delle liste, che il Sindaco indichi, in caso di successo, oltre la metà dei componenti la futura Giunta. Il candidato Sindaco della CdL ha indicato: on. Nino GAZZARA (FI), on. Giampiero D'ALIA (UDC), Viceministro Nanni RICEVUTO (FI), Seg. Reg. PRI Pietro CURRO' (PRI), on. Nino Bartolotta (Lista Civica), Teresa CARRARA (AN), Letizia BUCALO (DC), Carlo ABBATE (Nuova Sicilia). Altri 7 saranno nominati successivamente.

nuvolarossa
29-11-05, 22:06
Messina al ballottaggio, il Pri all'1,81%

Lo scrutinio compiuto nelle 254 sezioni elettorali per le comunali di Messina conferma ufficialmente il ricorso al ballottaggio.

Il candidato della CdL, Luigi Ragno, ha ottenuto 67 mila 200 voti pari al 45,91% delle preferenze; quello dell'Unione, Francantonio Genovese, 67.020 voti pari al 45,79%; quello del movimento per l'autonomia, Nunzio Romeo, 10.770 voti, pari al 7,36%; quello di Alternativa Sociale Sicilia con Alessandra Mussolini, Filippo Clementi, 747 voti, pari allo 0,51%; e quello della Fiamma Tricolore, Vincenzo Alastra, 635 voti, pari allo 0,43%.

Il dato provvisorio della lista del Pri è dell'1,81%.

Il ballottaggio tra i candidati sindaci della CdL e dell'Unione si terrà l'11 e il 12 dicembre prossimi.

aguas
30-11-05, 09:45
Dati definitivi Messina. P.R.I. 2.531 voti pari al 1,79% http://www.comune.messina.it/ced_amministrative2005/elezioni2005/liste_com4.html

nuvolarossa
08-12-05, 22:15
Messina: domenica 11 e lunedì 12 il ballottaggio per il sindaco
L'elezione di Alessandro La Cava in consiglio e la soddisfazione di Currò e Di Stefano
"Impegnati a raggiungere obiettivi più vasti"

Sarà il ballottaggio di domenica 11 e lunedì 12 c.m. a scegliere il nuovo sindaco di Messina tra Luigi Ragno, candidato del centro destra che ha raccolto, al primo turno, il 45,91% dei voti e Francescantonio Genovese candidato dell'Unione con il 45,79%. in una competizione che ha visto una partecipazione del 78,19 lievemente più alta di quella registrata nel 2003 che si era fermata al 77,68%. Erano 204.608, di cui 108.799 donne e 96.856 uomini, gli elettori chiamati alle urne e hanno votato 159.976.

Ha influito sull'esito della competizione per la poltrona di primo cittadino anche il voto disgiunto, per cui candidato del centro destra ha avuto dieci punti in meno rispetto alla percentuale totale delle liste che lo trainavano, mentre quello del centro sinistra ne ha avuto otto in più.

Nel quadro dei risultati conseguiti dalle quaranta liste e dai 1688 candidati che hanno concorso per l'assegnazione dei 45 seggi del consiglio comunale, spicca il risultato del Pri che, con 2.688 voti e l'1,81%, si colloca tra i migliori conseguiti dalle liste cosiddette minori. In considerazione dell'alta percentuale conseguita dalle liste collegate al candidato a sindaco della Casa delle Libertà, non è stato necessario aspettare l'esito del ballottaggio per sapere con certezza che il Pri aveva conquistato un posto in consiglio comunale tra i ventisei conquistati dallo schieramento di centro destra. Tra i candidati repubblicani è risultato eletto Alessandro La Cava, un imprenditore alla sua prima esperienza elettorale che ha raccolto un ottimo risultato personale con 488 voti di preferenza.

Tra le quaranta liste presentate, ventuno liste aderivano allo schieramento della Cdl a sostegno del candidato a sindaco Luigi Ragno; dodici invece quelle dell'Unione collegate a Francescantonio Genovese e cinque le liste del Polo autonomista, formato dal "Movimento per l'Autonomia" di Salvatore Lombardo e "Alleanza per la Sicilia" di Nello Musmeci in appoggio al candidato Nunzio Romeo.

C'erano, inoltre, "Alternativa sociale Sicilia" che aveva come candidato a sindaco Filippo Clementi e il "Movimento Sociale- Fiamma tricolore" che presentava Vincenzo Alastra. Era stata anche presentata la candidatura di Antonino Di Trapani per il Nuovo Psi, ma la commissione elettorale aveva, a seguito del ricorso avanzato di Bobo Craxi sull'uso del simbolo, respinto la lista e successivamente un decreto del Tar aveva autorizzato il Prefetto a fare svolgere le elezioni in attesa dell'udienza, che si svolgerà a Catania il 7 dicembre e che dovrà esaminare nel merito il contenzioso tra i due tronconi del Nuovo Psi.

L'enorme numero di liste aveva allargato la scheda elettorale sino a farla diventare di quasi un metro: precisamente 97,5 centimetri per 48,3 e pertanto il comune era stato costretto a fare allargare le cabine elettorali per consentire agli elettori di poterla dispiegare per intero.

Erano, inoltre, in lizza altri 1.450 candidati per le 6 circoscrizioni per cui era presente un candidato per famiglia e in un caso, c'erano addirittura tre fratelli candidati in liste diverse.

In questo quadro estremamente affollato il risultato del Pri assume un particolare valore specie se lo si raffronta con le percentuali contenute di alcune formazioni maggiori e se si tiene conto che le svariate liste hanno finito per erodere l'elettorato su cui facevano riferimento i partiti tradizionali.

Sull'esito del ballottaggio influiranno sicuramente le possibilità di recupero dei voti disgiunti e la scelta delle liste del cosiddetto Polo autonomista, mentre gli sforzi dei repubblicani di Messina andranno sicuramente a sostegno del candidato della Casa delle libertà Luigi Ragno.

Esprimono intanto soddisfazione il segretario regionale Pietro Currò e quello provinciale Pippo Di Stefano, che sottolineano come il risultato conseguito sia il frutto di un lungo impegno politico-organizzativo e come lo stesso accrediti la consociazione provinciale di Messina tra quelle della Sicilia con maggiori possibilità di conseguire alle prossime elezioni regionali un deputato repubblicano, per cui dicono: "per questo obiettivo stiamo già lavorando".

In attesa che il Pri conquisti in ambito regionale risultati ancora migliori di quelli ottenuti nella tornata comunale, l'amico La Cava potrà svolgere dai banchi del consiglio di Messina il ruolo che i repubblicani da sempre, e con successo, hanno avuto nella città dello stretto e che è stato confermato e rafforzato dal recente risultato.

Pino Vita responsabile nazionale Enti locali Pri

nuvolarossa
19-12-05, 21:29
Documento del Consiglio Nazionale Pri del 17 dicembre 2005

Il Consiglio Nazionale del PRI udita la relazione del Segretario nazionale Francesco Nucara la approva.

Il Consiglio Nazionale, sottolineando come le contraddizioni sempre più palesi tra le diverse componenti dello schieramento di centrosinistra renderebbero contraddittoria e inadeguata una sua azione di governo, è convinto che il risultato delle ormai imminenti elezioni politiche porti alla conferma dell'attuale maggioranza.

Il Consiglio Nazionale preso in esame il piano di attuazione della Strategia di Lisbona elaborato dal Ministro La Malfa, considera questo documento come espressione di una elaborazione di pensiero che appartiene integralmente alla tradizione del pensiero del Partito Repubblicano Italiano, osserva che esso delinea con grande chiarezza le linee guida di una politica economica capace di portare alla ripresa dello sviluppo dell'economia italiana nei prossimi anni, afferma che il piano offre un contributo di grande straordinario valore alla coalizione della quale il PRI fa parte e che esso debba divenire il punto centrale dell'impegno programmatico dell'attuale coalizione nella prossima legislatura.

Il Consiglio Nazionale valutate le diverse ipotesi prospettate dal Segretario per garantire adeguate presenze del PRI nelle prossime elezioni politiche gli dà pieno mandato di proseguire i colloqui con i partiti alleati per definire la soluzione più idonea.

Il Consiglio Nazionale, infine, sottolinea l'importanza per la crescita del partito della scadenza rappresentata dal prossimo turno elettorale amministrativo e impegna le organizzazioni locali a garantire la massima presenza dei repubblicani.

nuvolarossa
08-02-06, 20:10
In vista della prossima campagna elettorale politico-amministrativa è indetta per lunedì 13 febbraio alle h. 11,00 presso la Direzione Nazionale, Roma - Corso Vittorio Emanuele II n. 326, una riunione dei segretari e responsabili regionali del partito.

nuvolarossa
13-02-06, 13:52
UNA CITTÀ NEL CUORE DEL PRI

FOSSOMBRONE - Perché vinca il rinnovamento su tutto il fronte e gli interessi generali prevalgano su quelli particolari. Delle prossime elezioni comunali di Fossombrone si è parlato in occasione del XXV congresso regionale del Pri che si è svolto a Marina di Montemarciano. Vi hanno partecipato importanti esponenti del partito, tra i quali il responsabile nazionale degli enti locali Pino Vita, il segretario regionale Giuseppe Gambioli, il responsabile del tesseramento della sede centrale di Roma Torchia. I lavori sono stati aperti da Gambioli che ha relazionato in maniera trasparente sulla storia del partito. Ha evidenziato i grandi sforzi che sono stati fatti soprattutto nelle piccole realtà locali per tener vivo lo spirito politico del più antico partito italiano. Hanno preso la parola anche esponenti di altre formazioni invitati per argomentare su questioni di primo piano che riguardano le loro realtà locali. Infine per proporre le loro idee, che verranno rese pubbliche ai cittadini durante la campagna elettorale.

nuvolarossa
19-02-06, 01:26
http://img101.imageshack.us/img101/1424/2227bs.jpg

PARTITO REPUBBLICANO ITALIANO
Coordinamento Provinciale di Pavia
Pavia, 18 febbraio 2006
COMUNICATO STAMPA

È stata ricostituita la sezione pavese del Partito Repubblicano Italiano, intitolata ad Ugo La Malfa.
La Direzione Regionale ha nominato portavoce provinciale del partito Mauro Ghislandi, che sarà affiancato da Gianni Giudice per Pavia e da Elio Taverna per Voghera.

Mauro Ghislandi, 45 anni, è impiegato presso una società di telecomunicazioni. Sposato con tre figli, abita a Certosa di Pavia.

http://img101.imageshack.us/img101/6414/1116dz.jpg

I Repubblicani presenteranno una lista lombarda, collegata alla Casa delle Libertà, con lo storico simbolo dell’edera per le elezioni politiche del Senato.
Anche per le elezioni amministrative i Repubblicani pavesi presenteranno una lista col proprio simbolo, collegata alla Casa delle Libertà.

Verrà anche attivato a breve il sito internet
http://www.pri.pavia.it/

Mauro Ghislandi
Coordinatore Provinciale PRI pavese
348 0601150
mauro.ghislandi@tiscali.it
http://www.ghislo.it/

nuvolarossa
24-02-06, 21:57
Fermo: riunito l'esecutivo provinciale del Pri

FERMO (Ascoli Pieceno) - Si è riunito a Fermo l'esecutivo provinciale del Pri, per discutere della situazione politica Nazionale, di candidature locali da inserire nella lista dell'Edera presente alla consultazione elettorale per il Senato della Repubblica, del prossimo appuntamento elettorale relativo alla città di Fermo.

Il segretario Pesci ha relazionato circa gli incontri avuti con gli altri partiti democratici per partecipare alla competizione elettorale delle amministrative di Fermo, dove il Partito Repubblicano Italiano sarà presente con una lista propria.

Inoltre ha rimarcato la volontà di rappresentare alla prossima Direzione Regionale del partito di martedì p.v. di perseguire legalmente, chiunque illecitamente continua ad usare il simbolo dell'Edera, seppur diffidato.

nuvolarossa
04-03-06, 19:40
http://img175.imageshack.us/img175/4991/prilogodp2.jpg


Torna l'Edera: ecco la squadra dei Repubblicani

UDINE - Storico ritorno del simbolo dell'Edera alle elezioni provinciali. Il Partito repubblicano italiano, guidato nella nostra provincia da Mauro Carnesecchi, ha già completato le liste in vista del voto del 9 e 10 aprile. Monica D'Odorico correrà nei collegi di Basiliano, Cervignano e Fiumicello; Franco Casarsa, dirigente della Federazione italiana nuoto, a Buja e Udine 3; Gilberto Piva a Cividale e Faedis-San Pietro; l'avvocato Michela Casarsa a Codroipo; Andrea Collesan a Fagagna; a Gemona, Tarvisio e Udine 1 si presenterà Antonello Quattrocchi, del direttivo della Lega per i diritti umani; il segretario provinciale Carnesecchi a Latisana, Rivignano e Udine 5; Francesca Rossi a Manzano; Marco Romanello a Mortegliano, Pozzuolo e Tarcento; nei collegi carnici di Ovaro, Tolmezzo e Paularo Piero Bellina; a Palmanova l'ex consigliere comunale Antonello Del Mestre; a Reana Teresa Strangio; a Pasian di Prato Serena Ioan; l'avvocato Luca Donato a San Daniele, San Giorgio di Nogaro e Udine 2; il vicesegretario provinciale Carlo Sala, già presidente di circoscrizione in città, a Udine 4 e a Tavagnacco.

nuvolarossa
08-03-06, 13:18
Amministrative: si vota il 28 maggio e l'11 giugno
Lo ha detto alla fine del Cdm il ministro La Malfa

(ANSA) - ROMA, 8 MAR - Il voto per le amministrative e' stato fissato per il 28 maggio. I ballottaggi sono previsti per l'11 giugno. Lo ha reso noto il ministro Giorgio La Malfa al termine del Consiglio dei ministri.

nuvolarossa
11-03-06, 10:25
http://img53.imageshack.us/img53/2014/amministrative2bm.jpg

nuvolarossa
23-03-06, 21:19
Elezioni Comunali 9/10 aprile 2006
Trieste/Candidati Lista Pri

Sergio PACOR
Francesca TORESELLA
Olivio ROSIGNANO
Massimo ACUNZO
Mariasole ALLOSIA
Francesco ASCANI
Stefano BENET
Giorgio BERNI
Paolo BILUS
Cristiana BLASINA
Fabrizio BRAVIN
Raoul BUBBI
Massimo CALABRESE
Isabella CASTAGNA
Fabio CATALAN
Carla CLAVI KOVIC
Mauro COSLOVICH
Pietro DE COPPI
Vincenzo DIONISIO
Fabrizio FANIGLIUOLO
Oliviero FRAGIACOMO j.
Paola FREDDO
Olga GULYAYEVA
Giancarlo LABORANTI
Mauro LADAVAZ
Livio MARCHESI
Gian paolo MONACI
Chiara MOTKA
Francesco PEGAN
Alda RADETTI
Matteo SAETTI
Fabio SCARPA
Samantha SEPUCA
Tiziana TOSITTI
Piero VIDALI

nuvolarossa
24-03-06, 20:01
L'edera, si sa, è una pianta pervicace. ...

UDINE - L'edera, si sa, è una pianta pervicace. Così i Repubblicani, dopo anni di assenza dalla scena politica provinciale, vissuti in esilio nelle altre liste, tornano in pista con il loro simbolo e schierano i loro candidati a sostegno della candidatura di Strassoldo alla presidenza.
Il segretario provinciale del Pri Mauro Carnesecchi ha spiegato che l'appoggio al presidente uscente non è dovuto semplicemente all'alleanza con la Casa delle Libertà ma è una scelta basata sul fatto che «la serietà e il programma di Strassoldo ci dà maggiori sicurezze di poter esprimere lo spirito del nostro partito. Tonutti - continua Carnesecchi - partecipa alle elezioni col paracadute, perché è già consigliere regionale e in caso di sconfitta non credo si dimetterebbe per diventare consigliere provinciale. Tra l'altro, il sostegno che ha ricevuto da Cecotti lascia perplessi: il sindaco di Udine appoggia un vassallo di Illy».

I punti del programma sono quelli strassoldiani: l'importanza della Provincia come ente di area vasta con la conquista di maggiori competenze per arrivare ad un riassetto istituzionale della Regione che dovrà essere alleggerita.

Alla presentazione dei candidati repubblicani è intervenuto anche Marzio Strassoldo: «È giusto che le principali famiglie politiche del territorio non finiscano in altre liste, ma emergano con chiarezza. Per noi è importante vincere al primo turno e il Partito Repubblicano sarà fondamentale nel far uscire dall'astensionismo una parte dell'elettorato».Carlo Sala, vicesegretario provinciale, non ha risparmiato frecciatine agli avversari: «Tonutti vorrebbe abolire la Provincia, non merita commenti! La lista della Battellino è Scelgo Donna, io sono un uomo quindi... Fabris forse pensa di poter vendere meglio i suoi serramenti così... Tiepolo ha litigato col suo partito e non lo vogliono più come sindaco al suo paese, ci sarà un perché! Volpe Pasini è un uomo prestato alla politica, ma non viene da lì. E Castenetto si candida, ma intanto Saro ha un posto sicuro in Senato...».

Al.Pi.

nuvolarossa
24-03-06, 21:03
Elezioni Provinciali 9/10 aprile 2006
Udine/Lista Pri collegata al candidato a presidente Prof. Strassoldo di Graffembergo Marzio

D'ODORICO Monica
Collegio BASILIANO

CASARSA Franco
Collegio BUIA

D'ODORICO Monica
Collegio CERVIGNANO D. F.

PIVA Gilberto
Collegio CIVIDALE D. FRIULI

CASARSA Michela
Collegio CODROIPO

PIVA Gilberto
Collegio FAEDIS*S.PIETRO A N.

COLLESAN Andrea
Collegio FAGAGNA

D'ODORICO Monica
Collegio FIUMICELLO

QUATTROCCHI Antonello
Collegio GEMONA D. F.

CARNESECCHI Mauro
Collegio LATISANA

ROSSI Francesca
Collegio MANZANO

ROMANELLO Marco
Collegio MORTEGLIANO

BELLINA Piero
OVARO *AMPEZZO

DEL MESTRE Antonello
Collegio PALMANOVA

IOAN Serena
Collegio PASIAN DI PRATO

BELLINA Piero
Collegio PAULARO

ROMANELLO Marco
Collegio POZZUOLO D. F.

STRANGIO Teresa
Collegio REANA DEL ROJALE

CARNESECCHI Mauro
Collegio RIVIGNANO

DONATO Luca
Collegio SAN DANIELE

DONATO Luca
Collegio SAN GIORGIO D. N.

ROMANELLO Marco
Collegio TARCENTO

QUATTROCCHI Antonello
Collegio TARVISIO-PONTEBBA

SALA Carlo
Collegio TAVAGNACCO

BELLINA Piero
Collegio TOLMEZZO

QUATTROCCHI Antonello
Collegio UDINE 1

DONATO Luca
Collegio UDINE 2

CASARSA Franco
Collegio UDINE 3

SALA Carlo
Collegio UDINE 4

CARNESECCHI Mauro
Collegio UDINE 5

nuvolarossa
03-04-06, 23:02
Elezioni/Nucara: Pri per ambiente e future generazioni
Del Giudice, lista a sostegno sindaco Emilio Floris

Per la difesa del territorio della Sardegna non servono troppi divieti: ''Frenano lo sviluppo, anche se sinceramente qualche vincolo va messo perche' non si puo' pensare che la bellissima costa dell'isola possa essere devastata da chi vuole costruire. Piuttosto bisogna sempre agire con giudizio e creare le condizioni perche' non ci siano gli abusi. Tutti gli interventi fatti dal Governo sono stati mirati a lasciare un ambiente migliore per le future generazioni''. E' il commento del vice-ministro dell'Ambiente Francesco Nucara, oggi a Cagliari e a Carloforte nella sua veste di segretario nazionale del Partito Repubblicano, per presentare i candidati sardi al Senato, mentre per la Camera il PRI sostiene le liste di Forza Italia.

Nel capoluogo sardo Nucara ha ricordato: ''Siamo in affitto nella Casa delle Liberta' perche' puntiamo a ricostruire quella casa repubblicana che era caduta, ahime', con i terremoti degli anni Novanta. Il voto per noi e' un impegno per il futuro e non per il presente. Al futuro pensava Mazzini. Noi siamo orgogliosi di essere repubblicani, mentre c'e' che chi, dall'altra parte, si vergogna di essere stato comunista''.

La scelta di campo e' comunque chiara: ''Mentre Prodi vuole tassare Bot e Cct, e li tassera', la Casa delle Liberta' decide di diminuire le tasse e lasciare piu' soldi nelle tasche dei cittadini. Serviranno a consumare e a creare la competitivita' delle imprese. Sono due atteggiamenti diversi: la liberalizzazione contro lo statalismo dell'Unione. I cittadini sono spaventati''.

La volonta' di reintrodurre la tassa di successione da parte del centrosinistra ''senza chiarire quali sono i grandi patrimoni, ha spinto la gente a fare la fila dai notai per donare le case e le aziende ai figli''. Nucara ha toccato anche il tema dell'approvvigionamento energetico schierandosi a favore del nucleare.

Per quanto riguarda le elezioni comunali di Cagliari, dopo l'invito rivolto dal sindaco Emilio Floris di Forza Italia ad avere l'appoggio del PRI, il segretario regionale Franco Del Giudice ha annunciato che l'Edera presentera' una lista a sostegno della ricandidatura del primo cittadino.

Cagliari, 3 aprile 2006 (ANSA)

nuvolarossa
07-04-06, 19:17
Sciolti gli organismi della Consociazione provinciale e dell'Unione comunale di Roma

Il Segretario nazionale del PRI Francesco Nucara, su proposta del Segretario regionale Giancarlo Camerucci, utilizzando la speciale delega conferitagli dalla Direzione nazionale, ha sciolto gli organismi della Consociazione provinciale e dell'Unione comunale di Roma e nominato commissari rispettivamente Egidio Simeoni e Ettore Saletti.

Il provvedimento è collegato alla decisione del PRI di produrre il massimo sforzo politico-organizzativo per presentare la lista dell'Edera alle prossime elezioni comunali di Roma, che rappresenta il punto di partenza obbligato per invertire una tendenza che ha determinato la mancata presentazione nel Lazio della lista dell'Edera al Senato, collegata alla Casa delle Libertà.

nuvolarossa
12-04-06, 12:08
COMUNALI 2006

Trieste 235 Sezioni su 238

Partito Repubblicano 2.352 voti pari al 2,04%

kid
12-04-06, 12:17
la migliore risposta a chi pensa che il pri sia finito. A proposito, del pennino ce l'ha fatta.

nuvolarossa
12-04-06, 12:20
Provinciali di Trieste

Trieste 276 Sezioni su 276

Partito Repubblicano 4.360 voti pari al 3,15%

nuvolarossa
12-04-06, 12:21
Del Pennino ce l'ha fatta.Grazie per l'ottima notizia ...

aguas
12-04-06, 12:25
Provinciali di Trieste

Trieste 276 Sezioni su 276

Partito Repubblicano 4.360 voti pari al 3,15%

Scusate, ma dal sito della Regioe Friuli risultano 436 voti e lo 0,31%


http://elezioni2006.regione.fvg.it/000164_Prov/Liste/000007.html?aggregazionepadre=7&aggregazionefiglia=

nuvolarossa
12-04-06, 12:34
Scusate, ma dal sito della Regione Friuli risultano 436 voti e lo 0,31%
http://elezioni2006.regione.fvg.it/000164_Prov/Liste/000007.html?aggregazionepadre=7&aggregazionefiglia=... hanno sbagliato la posizione della virgola che non va dopo lo zero ... ma dopo il 3 ... e lo zero va rimesso al suo posto ... e cioe' attaccato al 436 ... a formare 4360 ... evidentemente a scrivere ci sara' qualche cazzabubbolo prodiano ....

kid
12-04-06, 12:43
come quelli che in sicilia dicevano 92 voti alla cdl, invece che mille92! Stessa pasta.

aguas
12-04-06, 12:44
... hanno sbagliato la posizione della virgola che non va dopo lo zero ... ma dopo il 3 ... e lo zero va rimesso al suo posto ... e cioe' attaccato al 436 ... a formare 4360 ... evidentemente a scrivere ci sara' qualche cazzabubbolo prodiano ....
No, Nuvolarossa, è il contrario: qualcun altro ha aggiunto uno "0" dopo i 436 voti.

La riprova è molto semplice: basta guardare i voti nei singoli collegi e sommarli. Per non fare tutta l'operazione basta prenderne 3-4 a caso e vedere che la percentuale è proprio dell'ordine dello 0,31%.

Alle provinciali di Udine il PRI ha preso invece lo 0,37%.

kid
12-04-06, 12:54
ahi, temo che abbia ragione aguas. Il risultato del pri si limita al comune di Trieste, dove vi sono 2000 e passa voti.

kid
12-04-06, 12:59
e invece no, c'è una contestazione effettiva! Nuvola rossa dove hai preso tu il dato delle provinciali?

nuvolarossa
12-04-06, 13:02
... da Internet ... ma scusa Calvin ... come e' possibile che solo a Trieste si siano presi oltre 2000 voti che poi diventano 436 in tutta la Provincia ... ? ... il dato provinciale include anche Trieste ... o no ?

nuvolarossa
12-04-06, 13:09
L’Edera riparte dalle amministrative

Ravenna - Solo 2.863 voti per l’Edera ospitata nella coalizione del centrodestra, pari all’1,6 per cento del totale.Quasi la metà di quelli attribuiti all’improbabile connubio fra Sgarbi e La Malfa alle Europee quando l’accoppiata totalizzò in provincia di Ravenna 5.530 voti e circa un quarto di quelli ottenuti in occasione delle amministrative del 2001.Sono lontani insomma i tempi di quando Ezio Fedele Brini “sponsorizzato” dal Pri diede filo da torcere al compianto Pier Paolo D’Attorre candidato sindaco.Da quando, dopo la svolta del congresso di Bari, il Pri ravennate ha deciso di stare con il centrosinistra, la scadenza delle politiche è diventata per l’Edera locale un momento delicato.Le varie diaspore interne hanno assottigliato le file di quello che veniva considerato un piccolo partito di massa. In mancanza di un’unica casa condivisa alle ultime elezioni i voti dei repubblicani hanno inevitabilmente preso strade diverse? Già, ma quali?Il voto di domenica e lunedì scorso sarà analizzato nella riunione congiunta delle direzioni comunale e provinciale del Pri in programma per questa sera, nella sede di via Paolo Costa. Una riunione che avrà all’ordine del giorno l’approvazione delle liste per le prossime amministrative.Abbiamo girato quindi la domanda all’ex vicesindaco Giannantonio Mingozzi: dove sono finiti, in questa tornata elettorale, i voti repubblicani?Mingozzi però preferisce affrontare la questione da un altro punto di vista: : “Il problema - dice - piuttosto, è come farli rientrare”.Già, come fare?“Non semplicemente limitandoci a fare appello alla bandiera e all’orgoglio, ma con un ragionamento molto razionale, tenendo ben presente la prossima importante scadenza elettorale: quella delle amministrative”.E quindi?“Alle prossime elezioni comunali e provinciali presenteremo liste dove saranno rappresentate tutte le componenti repubblicane. Penso che non ci sia più motivo di essere divisi al nostro interno. L’alleanza con il centrosinistra a livello locale offre maggiori margini al Pri e Ravenna ha tutto l’interesse ad avere una forza politica non tanto perché questa ha radici profonde in questa realtà e s’incarna con la tradizione amministrativa ravennate, quanto piuttosto perché rappresenta il legame con la cultura laica. Senza dimenticare poi che il Pri è tra le forze politiche che mettono al primo posto l’impegno per la collettività. Anche a scapito degli interessi di partito”.Le amministrative quindi potrebbero essere un’occasione per il riscatto dell’Edera.“Sono ottimista. Questa mattina (ieri, per chi legge, ndr) ho ricevuto tantissime telefonate di persone che mi hanno dato la loro disponibilità, nonostante il risultato delle politiche. Mi dispiacerebbe che s’inasprissero i contrasti all’interno del partito. Del resto alle amministrative il Pri ha sempre ottenuto risultati più positivi che alle politiche. La raccolta delle firme per la presentazione delle liste sta andando bene. Insomma dobbiamo reagire immediatamente, i repubblicani devono essere capaci di invertire la rotta e ricominciare”.

ro. em.

aguas
12-04-06, 13:09
Scusate, perché non provate a fare il conteggio collegio per collegio? E' il sistema sicuro per avere la riprova

http://elezioni2006.regione.fvg.it/000164_Prov/Liste/000007.html?aggregazionepadre=7&aggregazionefiglia=

aguas
12-04-06, 13:17
... da Internet ... ma scusa Calvin ... come e' possibile che solo a Trieste si siano presi oltre 2000 voti che poi diventano 436 in tutta la Provincia ... ? ... il dato provinciale include anche Trieste ... o no ?
Perché hai confuso il risultato delle provinciali con quello delle comunali.

Alle comunali di Trieste il PRI ha avuto 2.391 voti pari al 2,04%.

http://elezioni2006.regione.fvg.it/000167_Com/Liste/000157.html?aggregazionepadre=157

kid
12-04-06, 13:19
insomma, a me hanno detto che la lista tirava in comune e non in provincia. Comunque stanno verificando.

nuvolarossa
12-04-06, 13:37
aguas e calvin ... avete ragione ... ho preso una cantonata ... il dato giusto e' 436 voti pari all' 0,31% ... chiedo venia .... avevo ipotizzato un errore di trascrizione sulla base del risultato alle Comunali ...

nuvolarossa
12-04-06, 13:43
Elezioni Provinciali ad Udine (definitivi)
Partito Repubblicano

1.194 voti pari all' 0,37%

Roberto (POL)
12-04-06, 16:10
Tanto per fare chiarezza, confermo il risultato al Comune di Trieste e cioè 2391 voti pari al 2,04% dopo tre lustri di assenza dalla scena politica.

Con questo risultato, in caso di vittoria del candidato sindaco al ballottaggio, è sicura l'elezione di un consigliere comunale.

Non male, vero?

Saluti

nuvolarossa
12-04-06, 19:46
Comunali/L'Edera a Trieste oltre il 2 per cento
La promessa del rilancio

Vivissimi complimenti agli amici repubblicani di Trieste che con 2.300 voti superano il 2% in città, dando un segnale di ripresa politica importante delle liste dell'Edera. E' la risposta migliore a chi in queste ore ha sprecato facili ironie sulla dissoluzione, questa volta data per definitiva, del Partito repubblicano, che ha ottenuto solo lo 0,1% nelle elezioni per il Senato della Repubblica. Il voto di Trieste dimostra il potenziale di riorganizzazione e di rilancio nell'Edera che con la legge elettorale delle attuali politiche non era possibile attuare. Perché una legge che elimina le preferenze e decreta lo sbarramento al 2% impone alla nostra campagna elettorale di essere necessariamente di testimonianza. Anche perché il partito deve ancora acquisire l'abitudine di raccogliere le firme, tanto che siamo rimasti assenti su buona parte del territorio (abbiamo "raccolto" le firme senza aiuto alcuno, non richiesto e non avuto), e anche la volontà di tornare presente su scala nazionale con la sua indipendenza elettorale. L'obiettivo che ci eravamo riproposti in questa legislatura era di mantenere e, se possibile, aumentare la nostra presenza in Parlamento, sapendo di dover fronteggiare un sistema elettorale che ancora penalizza le forze di minoranza. Con l'elezione del presidente del partito La Malfa e del segretario nazionale Nucara, riteniamo di esserci riusciti. Crediamo vi siano ottime possibilità anche per il senatore Del Pennino, primo dei non eletti al Senato in Lombardia.

E' questa la base politica di partenza sulla quale noi puntiamo a ricostruire una condizione utile a riaffermare nazionalmente il Partito repubblicano e rilanciare il valore della sua indipendenza. Gli appuntamenti elettorali di questa legislatura fino alle prossime politiche, ne saranno la misura. Il sistema proporzionale è stato una condizione importante per rilanciare il Pri, e questo sistema va difeso. Ovviamente bisognerà per lo meno consentire il ritorno del voto di preferenza, senza il quale non avremmo la possibilità di competere per superare lo sbarramento. Delle gratuite considerazioni che abbiamo visto su alcuni organi di stampa, a cura degli specialisti del ramo, giornalisti che conosciamo bene fin dai loro primi passi nella carriera, non ci occupiamo. Ci limitiamo a constatare che un partito dato per "finito" nel '94, poi per "morto" nel '96, nel 2006 si vorrebbe ritenere semplicemente "dissolto".

In proposito, meglio di noi, hanno subito risposto gli amici di Trieste, che ringraziamo.

la_pergola2000
12-04-06, 22:27
Avete fatto tutti un pò di confusione
Non si riesce a capire perchè per le provinciali ci sia un numero bassissimo, quando alle comunali è molto , ma molto più alto.
Una ipotesi potrebbe essere quella di tex, ma la differenza è talmente alta che errori macroscopici ci potrebbero stare , ma non di quella fatta.
Le provinciali sono per collegio , per cui se un candidato non è del collegio e non ha agganci è difficile che possa trainare voti.
Ecc. ecc.
A Roberto , grazie delle notizie , non sono convinto che la cdl vinca al ballottaggio.

Roberto (POL)
12-04-06, 23:22
A Roberto , grazie delle notizie , non sono convinto che la cdl vinca al ballottaggio.

. . . lasciami almeno sperare per due settimane . . . sappiamo tutti che non sarà facile ma . . .

Saluti

nuvolarossa
13-04-06, 20:03
L'Edera in Friuli

Nucara: egregi risultati del Pri a Udine e Trieste

Il segretario del Pri Francesco Nucara si è complimentato con i segretari del partito di Udine, Mauro Carnesecchi, e di Trieste, Sergio Pacor, per i risultati conseguiti nelle recenti elezioni amministrative. Dopo 15 anni di assenza delle liste dell'Edera alle provinciali di Udine il partito ha ottenuto 1194 voti, pari allo 0,37: tenendo conto dell'assenza di ramificazioni nel territorio e del fatto che i candidati erano quasi tutti di Udine, si tratta di una base di partenza per le elezioni future.

Il risultato di Trieste, 2391 voti, pari al 2,04%, appare poi notevolissimo. E anche se, sulla provincia, la lista dell'Edera si è fermata a soli 436 voti, siamo certi che alle prossime comunali di Udine si possa migliorare il risultato delle provinciali, sull'esempio di Trieste, perché nel caso il territorio è più circoscritto e quindi meno dispersivo. Un bravo agli amici Pacor e Carnesecchi, in ogni caso, per aver riportato il simbolo nelle amministrative, ed un augurio sentito per ulteriori successi.

nuvolarossa
15-04-06, 10:07
http://img175.imageshack.us/img175/4991/prilogodp2.jpg


Tanti indipendenti in campo con l’Edera

Ravenna - Nessuna replica, per ora, a chi, sia da destra che da sinistra, cerca di “tirarle per la giacca”.Ma piuttosto, come era già stato anticipato, l’Edera conferma che il suo banco di prova saranno le amministrative di maggio.La “riscossa” del Pri sarà affidata ai candidati in lizza nelle due liste per i consigli comunale e provinciale, approvate dai vertici del partito mercoledì sera.I nomi sono stati resi noti ieri insieme ad un documento votato all’unanimità dalle direzioni provinciale e comunale nella stessa riunione che contiene sia il commento sull’esito delle politiche che l’ennesima sottolineatura del fatto che il Pri, a livello locale, resta saldamente ancorato nel centrosinistra.Ma andiamo con ordine. Il risultato nazionale, se venisse confermato, vedrebbe da un lato la fine dell’esperienza del governo Berlusconi e dall’altro “una profonda divisione dell’elettorato”. Questo, sottolinea il Pri, “impone, a partire dalla prossima elezione del capo dello Stato, una riflessione delle forze politiche che punti a riunificare il Paese attorno a nuove regole della politica ed alle politiche di rilancio economico e di equità, pur nelle distinte funzioni di governo e di opposizione”.Comunque “a livello locale - si conferma la netta prevalenza dell’elettorato verso lo schieramento di centrosinistra. Essa costituisce la migliore premessa per la riconferma, il 28-29 maggio prossimi, delle attuali maggioranze di Comune e Provincia, alle quali, in questi anni, i repubblicani hanno fornito un apporto determinante”. Un apporto che il Pri intende continuare a dare “con un risultato elettorale amministrativo che, attraverso lo sforzo unitario di tutte le proprie componenti, come è avvenuto fino ad ora, compresa la formazione delle liste, confermi la forza, la presenza ed il radicamento dei repubblicani ravennati, cancellando l’esiguo risultato ottenuto dalla lista dell’Edera al Senato”. Infatti, conclude il documento “i repubblicani ravennati rappresentano - nel governo della città e della Provincia - buon senso ed equilibrio ed il punto di riferimento di quanti vogliono una sinistra riformatrice, liberaldemocratica, laica ed autonoma che non può essere rappresentata dai maggiori partiti del centro-sinistra”.Premesso questo, le due liste per il consiglio comunale e per quello provinciale, non solo confermano la presenza dei consiglieri e degli assessori uscenti, ma contano anche su un cospicuo numero di indipendenti - circa un quarto del totale - rappresentativi di vari “mondi”. Per quanto riguarda lo sport, sono candidati la maratoneta Paola Fuschini, la presidente dell’Edera ginnastica Claudia Subini, gli allenatori di calcio Massimo Cirella e Candido Farneti, tutti in lizza per Palazzo Merlato. Per in consiglio provinciale nel collegio di Russi corre invece Roberto Saporetti, presidente del Baseball Godo. Tre i medici in lizza sempre per il consiglio comunale: Pier Carlo Bendandi, Alberto Fussi e Terzo Nicolai. Sempre nei quaranta nomi per Palazzo Merlato si segnalano Guido Camprini figlio di Sauro, ex dirigente dell’Edera prematuramente scomparso e il giovane Valerio Vergari, noto per avere girato un filmato sugli universitari a Ravenna. E poi ancora: imprenditori (come Primo Brighi, Luigi Galati e Matteo Savoia), rappresentanti del mondo cooperativo ( fra gli altri il dirigente dell’Agci Giuseppe Morgagni e la direttrice di Fincopra, Marina Pascoli), professionisti come l’architetto Roberto Scaini o esponenti dell’associazionismo, come il presidente dell’Endas, Fabio Gardella. L’area di autonomia è poi rappresentata da Fabrizio Lorenzetti, nella lista per Palazzo Merlato. Mentre per il “terzo polo” per il consiglio provinciale corre per uno dei collegi ravennati Giancarlo Cimatti.Ed ancora: sono il coordinatore comunale Paolo Gambi e l’ex vicesindaco Giannantonio Mingozzi a guidare la lista per Palazzo Merlato che schiera anche l’assessore uscente Enrico Laghi e il capogruppo uscente Silveria Lameri. Per il consiglio provinciale invece, il capogruppo uscente Mauro Mazzotti è candidato in tre dei collegi ravennati l’assessore uscente Eugenio Fusignani in due.Ma vediamo le due liste. Consiglio comunale: Paolo Gambi, Giannantonio Mingozzi, Enrico Laghi, Silveria Lameri, Stefano Bagnoli, Pietro Barberini, Pier Carlo Bendandi, Paolo Bocchini, Giulio Bocci, Massimo Branzanti, Primo Brighi, Pierpaolo Burioli, Guido Camprini, Massimo Cirella, Bruno Danesi, Mauro Fabbri, Candido Farneti, Marcello Fiori, Paola Fuschini, Alberto Fussi, Luigi Galati, Fabio Gardella, Fabrizio Lorenzetti, Raffaele Magri, Francesco Mariani, Marcello Masi, Giuseppe Morgagni, Terzo Nicolai, Roberta Pari, Marina Pascoli, Giuseppe Raggi, Stefano Ravaglia, Daniele Roncaglia, Matteo Savoia, Roberto Scaini, Carlo Simoncelli, Claudia Subini, Claudio Suprani, Renzo Vassura e Valerio Vergari. Consiglio provinciale: Mauro Mazzotti (Ravenna I, II, III), Fabio Bocchini (Ravenna IV), Massimo Cimatti (Ravenna V), Mauro Morigi (Ravenna VI), Giancarlo Cimatti (Ravenna VII), Eugenio Fusignani (Ravenna VIII e X), Moraldo Fantini (Cervia I e II), Laura Beltrami (Alfonsine), Giuseppe Fugattini (Fusignano), Mario Cortesi (Bagnacavallo), Roberto Drei (Lugo I), Gian Luigi Gambi (Lugo II), Adriano Savorani (Lugo III), Lorenzo Costa (Conselice), Massimo Montanari (Massa Lombarda e S. Agata sul Santerno), Ivo Pasquali (Cotignola e Faenza V), Dario Trerè (C. Bolognese), Alfredo Gaudenzi (Riolo Terme, Casola Valsenio e Faenza II), Arnaldo Bassetti (Brisighella), Dario Trerè (Faenza I), Luigi Rava (Faenza III), Barbara Trerè (Faenza IV), Roberto Saporetti (Russi).

nuvolarossa
24-04-06, 18:48
Ballottaggio per l'elezione del Sindaco del Comune di Trieste

Roberto DIPIAZZA (CentroDX) 51%

Ettore ROSATI (CentroSX) 49%

ma quello che più importa :

il P.R.I. ritorna in Consiglio Comunale con un consigliere dopo tredici anni !!!

:K :K :K

Saluti... dopo tredici anni ....
... grazie amici triestini .... e congratulazioni all'amico Pacor

nuvolarossa
26-04-06, 11:46
Il Pri candida Castagna

SIDERNO (Reggio Calabria) - Il direttivo della sezione di Siderno del Pri "Giovanni Spadolini" ha deciso che alla provincia di Reggio Calabria a rappresentare il partito nel collegio Siderno, Agnana e Canolo sarà l'imprenditore artigiano Antonio Castagna, impegnato nelle tecnologie alternative per la salvaguardia dell'ambiente e da molti anni membro attivo nel partito repubblicano sidernese.
Marcello Attisano ha posto l'attenzione anche sulla questione nazionale del partito, esprimendo il suo disaccordo verso la proposta di creare una grande coalizione. "Prodi ha vinto e ha il diritto di governare subito" ha affermato Attisano "con un Governo composto da persone serie, credibili e competenti sia per affrontare i problemi del nostro Paese, sia perché l'Italia deve uscire a testa alta in qualsiasi situazione agli occhi degli altri Paesi dell'Ue e del mondo". Durante l'acceso dibattito il consigliere nazionale del Pri ha delineato la preoccupazione che invece è in atto "lo sport" preferito dei partiti politici ovvero "la corsa per la spartizione della poltrona migliore". Ma aggiunge che "bisogna governare nella piena serenità: se la sinistra non è in grado di fare questo, deve avere buon senso e tornare a casa, senza causare altri danni ad un Paese già con mille problemi". Durante l'assise sono intervenuti anche Pedullà e Panaia che hanno auspicato una maggiore incisività dell'azione politica repubblicana affermando che "dobbiamo continuare così perché siamo sulla buona strada", e manifestando ottimismo per il futuro. Visibilmente contento il candidato repubblicano alla provincia Antonio Castagna che dichiara di avere accettato questo incarico con grande entusiasmo.

pi.al.

nuvolarossa
30-04-06, 21:35
Amministrative, chiuse le liste - Al via la sfida tra i candidati

E' entrata nel vivo la campagna elettorale per le elezioni amministrative del 28 e 29 maggio, che si concluderà venerdì 26 maggio. Si è chiusa infatti oggi a mezzogiorno la presentazione delle liste alle cancellerie dei 1.269 comuni interessati al voto, delle otto amministrazioni provinciali e della Regione Sicilia.

Le principali sfide avverranno in quattro grandi città: Milano, Torino, Roma e Napoli, mentre le Province interessate sono Mantova, Pavia, Treviso, Imperia, Ravenna, Lucca, Campobasso e Reggio Calabria

nuvolarossa
03-05-06, 19:29
Elezioni comunali 28-29 maggio 2006
Roma/Lista Pri collegata alla CdL

ANDIDERO Domenico
ANGELUCCI Luca
BARTOLUCCI Beatrice
BOLLI Donatella
BROCATO Salvatore
CAPILATO Pasquale
CARATELLI Franco
CARUSO Amedeo Rolando Ubaldo
CAVALLARO Salvatore
CONCEZZI Michele Maria
CONCUTELLI Maria Palma
COSTA GIUSEPPE Claudio
DE ANGELIS Fabio
DE ANGELIS Sara
DE NISI Francesco
EUSEPI Niccolò Augusto
FABIANI Fulvio
FEDERICO Giovanni
FIANCO Mauro
GENTILE Athos
GRILLO Rocco
IULIANO Luigi
LATINI Giuseppe
LUCANTE Lidia
LUZZI Ilaria
MAIS Giorgio
MARCELLI Antonio
MARFOLI Giuseppe
MARZOLINO Marco
MATTEI Luca
MELARI Vincenzo
MORIANI Carlo
NADA Abdel Aziz Magdy Hossnya
PALAZZOLO Lanfranco
PERSI Manuela
RUSPOLI Claudia
RUSSO Vincenzo
SACCO Loredana
SALVIO Giuseppe
SANNICANDRO Fabrizio
SERRAINO Lina
TOMMENCIONI Riccardo
VENARUCCI Gian Fabrizio
ZACCAGNINI Andrea

tratto dal sito del Partito Repubblicano
http://www.pri.it

http://www.ilcannocchiale.it/blogs/bloggerarchimg/Repubblicani/LogoPri.gif (http://www.ilcannocchiale.it/blogs/bloggerarchimg/Repubblicani/LogoPri.gif)

Green Hole
03-05-06, 21:54
Lista Candidati Repubblicani al Consiglio Comunale per la coalizione di Centro-Sinistra


1
Gambi Paolo
Ravenna
02/03/1958
Libero professionista - Segr. U.C. PRI / Ravenna

2
Mingozzi Giannantonio
Ravenna
12/01/1952
Vicesindaco uscente

3
Laghi Enrico
Ravenna
11/06/1966
Promotore Finanziario - Assessore Comunale uscente

4
Lameri in Madonna Silveria detta Silvia
Crema (CR)
20/06/1944
Capogruppo PRI in Consiglio Comunale

5
Bagnoli Stefano
Ravenna
30/04/1926
Pensionato

6
Barberini Pietro
Bagnacavallo (RA)
24/02/1951
Cooperatore

7
Bendandi Pier Carlo
Russi (RA)
25/02/1957
Medico - Casa di cura S. Francesco

8
Bocchini Paolo
Ravenna
19/02/1965
Libero professionista - Commercialista

9
Bocci Giulio
Caldarola (MC)
29/12/1950
Pensionato

10
Branzanti Massimo
Ravenna
05/12/1956
Impiegato

11
Brighi Primo
Cesena (FC)
28/04/1938
Artigiano

12
Burioli Pierpaolo
Ravenna
29/06/1951
Imprenditore

13
Camprini Guido
Ravenna
15/08/1968
Libero professionista - Commercialista

14
Cirella Massimo
Ravenna
07/02/1958
Allenatore calcio

15
Danesi Bruno
Cervia (RA)
11/12/1959
Funzionario Ascom

16
Fabbri Mauro
Cervia (RA)
20/02/1968
Marketing di Prodotto / Technogym S.p.A. - Indipendente

17
Farneti Candido
Ravenna
12/09/1952
Assistente Tecnico AUSL / Ravenna

18
Fiori Marcello
Ravenna
19/06/1966


19
Fuschini Paola
Ravenna
25/03/1966
Nazionale Italiana 'Maratona - Indipendente

20
Fussi Alberto
Ravenna
29/11/1948
Medico

21
Galati Luigi
Surano (LE)
27/09/1951
Imprenditore Edile

22
Gardella Fabio
Cesena (FC)
26/05/1968
Presidente ENDAS

23
Lorenzetti Fabrizio
Ravenna
13/12/1959
Imprenditore

24
Magri Raffaele
Ravenna
26/08/1947
Libero professionista geometra

25
Mariani Francesco
San Severo (FG)
20/03/1952
Direttore Ciro Menotti Ravenna

26
Masi Marcello
Ravenna
01/05/1983


27
Morgagni Giuseppe
Ravenna
11/07/1944
Pensionato

28
Nicolai Terzo
Magliano Di Tenna (AN)
06/08/1935
Medico - Indipendente

29
Pari Roberta
Ravenna
23/12/1963
Titolare lavanderia artigiana

30
Pascoli Marina
Ravenna
13/12/1955
Responsabile Finanziario FIN.COOP.RA

31
Raggi Giuseppe
Forlì'
10/02/1949
Quadro Intermedio - Gruppo AMADORI Cesena

32
Ravaglia Stefano
Fusignano (RA)
12/11/1958
Impiegato VEM Sistemi

33
Roncaglia Daniele
Ravenna
26/04/1951
Impiegato Agip Petroli

34
Savoia Matteo
Ravenna
24/01/1974
Imprenditore

35
Scaini Roberto
Ravenna
25/12/1952


36
Simoncelli Carlo
Ravenna
18/01/1951
Cooperatore

37
Subini Claudia
Ravenna
20/10/1953
Responsabile Ginnastica Artistica Edera Sport

38
Suprani Claudio
Ravenna
25/06/1947
Pensionato

39
Vassura Renzo
Ravenna
23/03/1947
Imprenditore agricolo

40
Vergari Valerio
Pesaro
18/08/1976
Studente universitario - Regista

nuvolarossa
04-05-06, 19:27
Caserta: il Pri e il rinnovo del consiglio comunale/Bevilacqua appoggiato con entusiasmo dai militanti della Fgr
I giovani e l'onda del cambiamento

Sono le 11:15 del 29 aprile quando da Palazzo Castropignano escono fieri e pronti alla campagna elettorale i ragazzi della federazione giovanile repubblicana guidati dal loro Segr. Reg. Emmanuele de Angelis e dal candidato al consiglio comunale Luca Bevilacqua; sono convinti dei loro ideali, pronti a dare una svolta alla pesante aria politica che si respira tra quelle mura, pronti a condurre avanti la loro campagna incentrata sui problemi, sulle aspettative e le esigenze dei giovani amici e delle loro famiglie.

Gli occhi increduli dei rappresentanti degli altri partiti alla vista di un gruppo cosi affiatato e motivato da degli ideali repubblicani, che affiorano alla mente ricordi ormai sbiaditi di Mazzini, Spadolini, La Malfa, personaggi che hanno reso grande l'Italia agli occhi del mondo, e che oggi rivivono nella memoria di questo gruppo di ventenni appassionati.

La candidatura di Bevilacqua, appoggiata con grande entusiasmo, ma non senza difficoltà, dall'intera federazione e dal Segretario De Angelis in primis, pone al centro del programma argomenti quali l'ambiente e la sua tutela, i giovani e la promozione della loro crescita politica, universitaria e professionale, la sponsorizzazione del ruolo delle donne "menti" delle quali non se ne può fare a meno tanto nella vita politica che in quella civile.

Il progetto giovanile è nato quasi da un anno grazie proprio alla passione e al credo repubblicano del giovane Bevilacqua, ricco dei valori trasmessi dal papà Carmine, attualmente Segretario Regionale del Partito, che ha coinvolto, fin dall'infanzia il figlio nella propria attività politica.

"Sono pronto a dare il mio contributo e quello del mio gruppo giovanile per portare benessere e nuove idee alla nostra città, afferma Luca Bevilacqua. Grazie ai nostri progetti, se gli elettori ci daranno la loro fiducia, credo che potremmo dare un nuovo volto a Caserta, un volto che vada oltre la Reggia o il Borgo di San Leucio. Vogliamo "esportare" la nostra cultura giovanile in ogni realtà vicina e lontana. Diciamo allora giù le mani da Caserta e non permettiamo ai Bassoliniani di trasformare il nostro capoluogo in una Colonia degli sporchi interessi personali di alcuni politicanti che purtroppo ci governano. Non diamo alla sinistra adito a satellizzare Caserta in un sobborgo partenopeo. Con il vostro voto darete fiducia a molti…darete fiducia a giovani che hanno scelto di andare avanti non dimenticando mai i valori e le radici della nostra storia e della nostra identità".

Giacomo Colasanti, Ufficio Stampa Fgr Campania

Elezioni Comunali 28-29 maggio 2006
Caserta/Lista Pri collegata al candidato sindaco Paolino Maddaloni

BENCIVENGA Gabriele
BERTOZZI Amedeo
BEVILACQUA Luca
CAMPI Salvatore
CORONATO Vincenzo
CUCCURULLO Giuseppe
DE PASCALE Anna
DE STASIO Vincenzo
DI PALO Carmela
DI SALVO Giuseppe
FAGA Gaetano
FARINA Raffaele
FEMIANO Beniamino
FEZZI Vittorio
IORIO Alessandro
LETIZIA Stefano
MARCIANO Oreste
MARINO Francescantonio
MARINO Luigi
MIELE Giovanni
MINASI Nicola Franco
NATALE Leopoldo
NATALE Nicola
PARLA Antonio
PASCARELLA Giovanni
PETRINI Francesca
PORRINO Raffaele
REA Antonio
SACCO Romolo
TEDESCO Salvatore
URSOMANDO Marco
VARONE Ciro
VITALE Luigi

tratto dal sito del Partito Repubblicano
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nuvolarossa
05-05-06, 18:13
Partito Repubblicano: la Sezione Giovanni Spadolini di Milano per Gianpietro Borghini ( Lista Moratti)

Il Direttivo della Sezione Giovanni Spadolini di Milano riunitosi ieri, ha votato all'unanimita' la proposta del segretario Carlo Bassi, di appoggiare e lavorare per la candidatura di Gianpietro Borghini, capolista della lista civica del candidato sindaco Letizia Moratti.

Tale impegno e' la conferma del lavoro gia' da tempo intrapreso dai nuovi repubblicani di Milano di voler dar vita a un progetto politico e sociale che vede nella individuazione e selezione di una vera area laico-riformista, la vera possibilita' di rilancio per Milano e per il Paese.

"Solo l'ascesa di una classe dirigente non ideologica, determinata e pragmatica, come e' nella tradizione della borghesia milanese, puo' garantire la difficile gestione di un equilibrio tra sussidiarieta' sociale e sviluppo economico e culturale. Due vere necessita' dei nostri giorni."

Avendo da tempo condiviso con Gianpietro Borghini
l'individuazione di questo percorso e soprattutto non
avendo potuto, per le difficolta' manifestate dal resto del Partito Repubblicano di Milano, dare vita ad una lista autonoma del PRI, crediamo fortemente che l'impegno assunto nei confronti di Gianpietro Borghini possa anche favorire il traguardo di un ricollocamento del Partito Repubblicano nel dibattito politico milanese nel futuro.

La Sezione Giovanni Spadolini si impegnera', in accordo con Gianpietro Borghini a promuovere iniziative sui temi piu' sensibili della campagna elettorale dando vita anche a una campagna di comunicazione verso i tanti iscritti, simpatizzanti e repubblicani "inconsapevoli" che in questi mesi hanno aderito con passione ed interesse ai lavori della Sezione e al gruppo di lavoro Costruttori di Futuro.

Carlo Bassi
Segretario Sezione Giovanni Spadolini del PRI di Milano

Milano, 4 maggio 2006

nuvolarossa
05-05-06, 19:20
FERMO (Ascoli Piceno): siglato un accordo con Forza Italia/Verrà appoggiata la candidatura di Saturnino Di Ruscio
Riconfermare l'amministrazione

Il Partito Repubblicano italiano ha siglato un accordo elettorale con Forza Italia, per il rinnovo del Consiglio Comunale di Fermo e per appoggiare la candidatura a sindaco del Dott. Saturnino Di Ruscio.

Tale decisione ribadisce e rafforza la scelta politica effettuata in campo nazionale con Forza Italia, con la conseguente elezione alla Camera del presidente del PRI On. Giorgio La Malfa e degli On. Remigio Ceroni e On. Simone Baldelli, per le Marche.

Il simbolo elettorale coniato è rappresentato dalla Bandiera di Forza Italia e dall'Edera, con la scritta centrale "Di Ruscio Sindaco".

I repubblicani riconoscono al sindaco Di Ruscio una fermezza politica, una capacità amministrativa ed una visione moderna e territoriale della città di Fermo.

L'amministrazione da lui guidata, ha saputo realizzare importanti opere pubbliche: la riqualificazione dei quartieri con aree a verde, marciapiedi, strade, piazze, la valorizzazione del litorale. E' riuscito a dare visibilità territoriale alla storica città di Fermo, sotto l'aspetto culturale, turistico e produttivo. Ha proiettato il suo lavoro nella trasformazione di Fermo città – provincia.

I Repubblicani pertanto condividono e danno un giudizio fortemente positivo per il lavoro svolto, ed invitano i cittadini fermani a riconfermare la compagine amministrativa. L'Edera torna a proporsi nella città con i Repubblicani storici: l'amico Flavio Orsini e l'amico Galizio Zallocco; con Ponziani Roberto, membro della Direzione Regionale del PRI e con i simpatizzanti Perfini Luciano e Centanni Rosella.

Per tale circostanza, inviteranno l'On. Giorgio La Malfa, presidente del P.R.I. e deputato marchigiano a portare il proprio contributo per le iniziative necessarie al successo della coalizione.

Dino Pesci segretario provinciale Pri Fermo

tratto dal sito del Partito Repubblicano
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nuvolarossa
05-05-06, 19:36
Cilento: l'impegno del Pri per le elezioni/La presenza dell'Edera a Salerno, Nocera e Castellabate
Il 28 e 29 maggio dei repubblicani

Dopo le giornate calde di quest'ultimo periodo il meteo ha previsto l'arrivo di nuove nubi su tutta la penisola. Mentre stavamo per indossare il costume abbiamo dovuto rimettere nel cassetto i nostri propositi vacanzieri e armarci del caro e vecchio ombrello per fronteggiare i temporali primaverili. Le gocce guastafeste ci hanno riportato con i piedi per terra ricordandoci che il peggio non è ancora passato. Per il sole di luglio e la rilassatezza estiva dobbiamo attendere.

Non è un caso che questa pioggia improvvisa sia arrivata proprio nel week-end in cui bisognava presentare le liste per le attese elezioni amministrative del 28 e 29 maggio. Sembra quasi che quest'acqua miracolosa sia giunta per bagnare le nostre "teste infuocate" e farci riprendere le forze, perse durante la scorsa campagna elettorale, per affrontare con più energia la nuova.

Il costume dovrà aspettare ancora un po' e intanto ci accingiamo ad imbracciare il nostro ombrello.

Quest'ondata di maltempo, naturalmente, ha coinvolto anche il Cilento e i partiti interessati sono subito scattati ai loro posti di combattimento.

Il PRI puntualmente e devotamente ha assicurato la sua immancabile presenza. Tutti sanno, infatti, che il verde ha bisogno della pioggia per il suo sostentamento. L'Edera, quindi, sarà più che mai attiva in questa campagna elettorale.

A Salerno, dove sono quattro gli aspiranti sindaci, il partito sosterrà l'ex componente del CSM Nino Marotta, candidato per la Cdl e appoggiato, oltre che dal PRI, anche da Forza Italia, An, Udc e DS. Nella sua corsa verso Palazzo di Città sarà contrastato dal deputato DS Vincenzo De Luca, schierato con le civiche Progressisti e I giovani per Salerno, da Mario Borrelli a capo di una lista che porta il suo nome e di un'altra denominata Cristiani Cattolici uniti e infine dall'europarlamentare Alfonso Andria, sostenuto dalla Margherita, dai dissidenti bassoliniani dei DS, dalla Rosa nel Pugno, dall'Udeur, dal Prc, dall'Italia dei Valori, dai Verdi e dai Comunisti italiani.

L'azione dei repubblicani sarà particolarmente viva a Nocera Superiore dove vi sarà una lista targata PRI. L'ex vicesindaco Mario Iannone, infatti, si batterà sotto il segno dell'Edera contro gli altri tre candidati: il primo cittadino in carica Gaetano Montalbano di Forza Italia, Raffaella Fermentino dell'Udc e Giuseppe Manzo del centrosinistra.

Anche Castellabate si prepara per la campagna elettorale e l'Edera non poteva certo essere assente.

Il repubblicano Costabile Maurano, sindaco in carica, si ripropone con la Cdl, contrastato da Gerardo Russo del centrosinistra e dal civico Vincenzo Maione.

L'Edera, quindi, dopo questa pioggia primaverile, è pronta a fronteggiare le sue battaglie e speriamo che il 28 e il 29 maggio possiamo riporre, soddisfatti, il nostro ombrello.

Barbara Maurano (Castellabate, Sa)

tratto dal sito del Partito Repubblicano
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nuvolarossa
05-05-06, 19:57
Elezioni Comunali 28-29 maggio 2006
Napoli/Lista Pri collegata al candidato sindaco Franco Malvano

ARENA Assunta
ARMENS Davide
BARNELLI Angelica
BARONE Teresa
CACCIAPUOTI Raffaele
CASAFINA Michele
CASTALDO Angelo
COMPAGNA Antonio
COVONE Bruno
COVONE Serena
DE CRESCENZO M. Rosaria
DE MARIANIS Oretta
DEL GIUDICE Giuseppe
DI FUSCO Raffaele
FALCOCCHIO Antonio
FRANCO Laura
FUCITO Michele
GAMBARDELLA Sergio
GENOVESE Caterina
GENOVESE Gennaro
LIMONCELLI Roberto
LIOTTA Arturo
LUCIANO Lucia
MICCICHE' Amalia
NAVARRA Giuseppe
ORABONA Genoveffa
PETRETTA Domenico
PETRICCIUOLO Francesco
RAGOZZINO Vincenzo
REISINO Antonio
RESTORFEL Silvana
RUSSO Alessandro
RUSSO Antonio
RUSSO Maurizio
SALIVERI Lucio
SANTORO Giuseppa
SAPIO Francesco
SEGRETO Adelina
SERRA Lucia
SIVERO Carmela
SIVERO Vincenzo
TISCI Anna
TISCI Salvatore
TORRENTE Carmine
VITIELLO Felicia
ZICARI Roberta

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nuvolarossa
05-05-06, 20:02
Elezioni Comunali 28-29 maggio 2006
Terracina/Lista Pri collegata al candidato sindaco Stefano Nardi

MASCI Giuliano
SIMONELLI Nazareno Vittorio
CECI Ugo
SACCHETTI Luigino
APOLLONI Agostino
ALLA Raffaella
BAICCHI Giulio
BERSANI Germano
CAIRE Clemente
CAMPI Francesco
CICERANO Gianni
CITTARELLI Alessandro
COLANTUONI Giuseppe
CRESCENZI Pierino
DE ANGELIS Quirino
DE FEDERICI Francesco
DELLA ROCCA Savina
DI FONSI Luigi
DI SOZIO Giuseppina
GALLINARI Francesco
GIORDANO Cesarino
GIOVANNINI Giorgio
LAURETTI Lino
LOCATELLI Giovanna
MARAGONI Loreto
PALLANTE Silvia
PERNARELLA Filippo
PIETRICOLA Domenico
SACCONE Federico
ZAPPONE Domenico

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nuvolarossa
06-05-06, 16:59
Il Pri mette in campo gli uomini e i programmi

RAVENNA - Dopo la convention di ieri a Madonna dell’Albero dove il Pri ha presentato i suoi programmi e ai candidati alle prossime amministrative alla presenza di Fabrizio Matteucci e Francesco Giangrandi, l’Edera continua il suo tour di presentazioni. Alle 17 di oggi, al circolo Mameli di via Ravegnana, toccherà ai candidati e al programma per la Seconda Circoscrizione. Saranno presenti i capilista per il Comune e i candidati della Provincia, Gambi, Mingozzi, Laghi, Lameri, Mazzotti, Fusignani.

nuvolarossa
06-05-06, 17:03
Un Pri al femminile obiettivo il taglio dell’Ici

CESENATICO - Il motto è “identità, sviluppo, trasparenza”.La lista è tutta all’insegna delle donne. L’Edera si presenta alle elezioni amministrative del 28 e 29 maggio, rinnovata e con una “squadra grintosa”, al femminile e con l’appoggio dell’Udeur di Clemente Mastella e di un volto noto della politica cesenaticense di area socialista: Alessandro Zennaro, già assessore comunale. Tutto ciò dopo essere svanito sul filo di lana l’accordo con ll’Ulivo al quale non vengano risparmiate le critiche. L’unica candidata donna per la poltrona di sindaco, Guglielma Bruna Righi, spinge in particolare sull’Ici: “Abbiamo fatto un’analisi e ci sono i margini per ridurre (al 2 per mille) o eliminare l’imposta sulla 1° casa e spostarla sulle 2° e 3° abitazioni - promette - Sugli immobili affittati a famiglie che non hanno case proponiamo invece di abbassarla dal 5 al 3 per mille. Non solo: proponiamo anche l’aumento dell’imposta sugli immobili che sono chiusi perché invenduti o non affittati. Per le attività commerciali e turistiche la mia volontà è dare un segnale consistente per favorire la riduzione di questa imposta. Abbiamo un mercato immobiliare ‘drogato’. Auspico una politica della casa rivolta alle giovani coppie e agli anziani prima di tutto”.Il capolista è Giancarlo Andrini (67 anni) commerciante e presidente dell’Associazione commercianti Centro storico Confcommercio, consigliere comunale uscente. Gli altri sono è Chiara Abbondanza, commerciante, Paola Briganti, imprenditrice, Fiorenzo Sacchetti, artigiano e vice-presidente della Cna. Maurizio Pedrelli, artigiano e consigliere Confartigianato, Emanuela Pagliacci insegnante, Luisa Zani, albergatrice e architetto, Maximiliano Castellucci, dipendente, Silvio Monticelli, bancario, Mauro Gasperini, ingegnere dirigente del Cesenatico Calcio, Angela Semprini, coltivatrice diretta, Stefano Frisoni, odontotecnico e consigliere del Bakia Calcio, Alessandro Zennaro medico, Rita Sciocchet casalinga, Elisa Farabegoli, 18 anni studentessa, Davide Guidi, responsabile d’azienda, Federica Monticelli, giornalista free lance.La Righi è appoggiata anche da tre candidati dell’Udeur: Marciela Ana Busca, studentessa, Marilena Pari, impiegata, Andrea Gozzoli, geometra tecnico Ausl.Mario Guidazzi, segretario del Partito repubblicano cesenate sferza l’Ulivo, addebita il mancato accordo “all’oligarchia” di Ds e Margherita: “Il loro meccanismo della lista unica è stata fatta per spartirsi il potere. Damiano Zoffoli, facendo il capolista, continuerà ad essere la longa manus di Cesenatico e Panzavolta un sindaco dimezzato”.

nuvolarossa
06-05-06, 17:08
Il Pri ci vuol credere

BERTINORO - “Abbiamo la storia e gli uomini per poter vincere”. Lauro Biondi, candidato a sindaco di Bertinoro del Partito repubblicano vuole tentare l’impresa impossibile. Giovedì sera, al ristorante “Romagna” di Fratta Terme, l’Edera ha presentato la propria sfida.L’obiettivo indicato da Biondi appare illusorio, se si confrontano i numeri delle coalizioni in campo. L’Unione, che appoggia Nevio Zaccarelli vanta circa il 70 per cento dei voti totali espressi sul Colle alle ultime elezioni nazionali, mentre la presenza di una terza lista, che ha nel cesenate Alberto Mengarelli il proprio uomo di punta e che vede scendere in campo Alleanza nazionale, Forza Italia, Udc e Fiamma tricolore, può togliere i voti degli “scontenti”.“So bene che partiamo dal 6 per cento di preferenze - conferma Biondi - mentre Zaccarelli può vantarne quasi il 70. Noi siamo però pronti alla battaglia”. Giovedì sera sono stati presentati i primi volantini, stampati in poco più di 12mila copie, da distribuire casa per casa. Oltre all’elenco dei candidati è illustrato anche un programma di governo dettagliato: piazze, scuole, centri d’aggregazione giovanile per Santa Maria Nuova; sottopasso sulla via Emilia e arredi urbani per Capocolle; manutenzione strade per Panighina; nuovo piano regolatore per Fratta Terme; rete fognaria per Ospedaletto; illuminazione pubblica e viabilità a Bracciano; più parcheggi e arredo urbano a Polenta e Colinello; Casa di riposo per anziani, parcheggi collegati al “balcone di Romagna” con scale mobili ed altro per Bertinoro centro. Impegno anche per la realizzazione della via Emilia bis. “Siamo entrati in questa lista - ha spiegato Angelo Rustignoli, presidente dell’associazione Nuova Bertinoro - perchè i consiglieri dell’Edera hanno affrontato problemi importanti negli scorsi anni, quali lo spostamento delle antenne dal Colle”. L’obiettivo di Biondi è quello di rappresentare le istanze degli “insoddisfatti” dei governi di centrosinistra. “Zaccarelli - aggiunge il candidato dell’Edera - ha già incontrato alcune associazioni di categoria, che hanno chiesto di parlare anche con noi. Non vorrei però che fossero riunioni di tipo carbonaro, con ogni candidato che promette ciò che gli uditori del momento vogliono sentirsi dire, ma occasioni di confronto reale fra di noi. Zaccarelli potrebbe promettere, ad esempio, la via Emilia bis, ma è appoggiato da forze politiche, come i Verdi, che non la vogliono”.

Matteo Miserocchi

nuvolarossa
08-05-06, 19:41
Elezioni a Nocera Superiore, il Pri sostiene Iannone

Per le elezioni amministrative del 28 - 29 maggio, il Pri apre la campagna a Nocera Superiore, mercoledì 10 maggio ore 20,30, presso il ristorante "La Regina dei Monti", via Petraro.

Presentazione della lista dei candidati. Interventi di Biagio Salsano, assessore ai Lavori pubblici uscente e candidato al Consiglio, Filippo Bove, consigliere comunale uscente e candidato al Consiglio, Francesco Plaitano, coordinatore organizzativo regionale Pri, Cinzia Morello, vice segretario regionale Pri, Luigi Pergamo, commissario provinciale Pri, Bruno Trezza, presidente regionale Pri, ordinario di Economia Politica alla Sapienza, Mario Iannone, candidato sindaco.

tratto dal sito del Partito Repubblicano
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nuvolarossa
08-05-06, 19:49
Elezioni Comunali 28-29 maggio 2006
Adelfia (BA)/Lista Pri collegata al candidato sindaco Francesco Nicassio

ANTONACCI Davide Saverio
BRINA Luigi
BRUNO Rosa
CALABRIA Carlo
DE CARO Angela in Trotti
GIGLIETTO Roberto
LOPORCHIO Paolo
MAGLIO Vincenzo
PORFIDO Maria in Trotti
REDDAVIDE Antonio
SIMONE Daniela
SISTO Anna in Terramea
VOLPICELLA Michele
LOSACCO Gaetano

Triggiano (BA)/Lista Pri collegata al candidato sindaco Sebastiano Carbonara

PENTRELLI Nicola
DE NATALE Antonio
LAURO Giorgio
MASCIOPINTO Domenico
FUMAI Francesco
VALENTINI Michele
BIALLO Roberto
LASCIARREA Filippo
SOVERETO Pietro
DAIELLO Nicola
MINCUZZI Gianluca
FASANO Domenico
SAVINO Laura

Valenzano (BA)/Lista Pri collegata al candidato sindaco Nicola Tangorra

BIALLO Roberto
ANNOSCIA Giuseppe
CAPRIATI Pietro
DE MARZO Antonio
GIOVANNELLI Aurelio
MAINO Nicola
RIZZI Annarita
ROMANELLI Giuseppe
SACCA' Giuseppe
SARDONE Giuseppe
SBLENDORIO Luca
STELLATO Pietro Antonio
TRILLO Antonio
VEZZOSO Tiberi

tratto dal sito del Partito Repubblicano
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Texwiller (POL)
09-05-06, 09:01
gli amici della Romagna non inviano le liste dei candidati del PRI nei loro comuni al sito del PRI per la pubblicazione?

Tex Willer

Anita
09-05-06, 14:54
gli amici della Romagna non inviano le liste dei candidati del PRI nei loro comuni al sito del PRI per la pubblicazione?Saranno troppo impegnati con la campagna elettorale?
Speriamo che abbiano un buon successo. E' anche da questo che passa il rilancio del Pri nel paese.
Zagare e sorrisi.

nuvolarossa
09-05-06, 16:23
Il Pri presenta i suoi candidati

CASERTA - Il segretario provinciale del Pri, Pompeo Petrella, procederà sabato prossimo, alle 16, presso la sede provinciale del partito, in via Unità Italiana, alla presentazione dei candidati alle prossime amministrative a Caserta. Interverranno i componenti della direzione regionale del partito unitamente al segretario regionale Carmine Bevilacqua, il segretario cittadino Nicola Graziano e l'intera federazione giovanile. La cerimonia, aperta al pubblico, si svolgerà alla presenza del candidato a sindaco della Cdl il prefetto Paolino Maddaloni al quale i Repubblicani testimonieranno il loro appoggio. Maddaloni esporrà il proprio programma, già sottoscritto dagli alleati.

nuvolarossa
09-05-06, 20:20
28-29 maggio 2006: elezioni comunali di Roma
Linee guida del Programma
Gianni Alemanno - Candidato a Sindaco per il Comune di Roma

Premessa: un Piano strategico per Roma.

Roma, come tutte le grandi metropoli, è sottoposta a sfide competitive senza precedenti, sfide direttamente derivanti dal processo di globalizzazione, che investono il suo ruolo di capitale europea e di punto di gravitazione del Mediterraneo, il suo tessuto produttivo e la qualità di vita dei suoi cittadini.

Si tratta di sfide impegnative che saranno vinte solo se la Città saprà valorizzare - in un grande progetto moderno, coerente e sostenibile - le risorse e le potenzialità che derivano dalla sua identità profonda ed irripetibile.

La globalizzazione si può governare positivamente solo rifiutando ogni logica di omologazione, di sradicamento delle identità e delle appartenenze. Questo vale soprattutto per una città come Roma, dove il processo di modernizzazione deve essere finalizzato non a negare, ma a rendere più forte una Tradizione dai valori universali.

La classe dirigente che deve assumere il compito di guidare la Città, è obbligata ad essere ambiziosa nell'elaborazione degli obiettivi, nella visione del futuro, nelle scelte strategiche e di posizionamento. Ciò significa innanzitutto:

- Identificare in modo corretto i punti di forza e di debolezza dell'assetto produttivo, amministrativo e qualitativo del "sistema Roma";

- Definire un "Piano strategico per Roma" che ne ridisegni il futuro attraverso un progetto e un pensiero politico "forte";

- Investire sull'identità di Roma come grande metropoli europea e mediterranea, valorizzando quella vocazione internazionale che è iscritta nei suoi valori universali, nella sua dimensione di grande capitale europea, "ponte" sul Mediterraneo, centro della Cristianità e del dialogo tra le culture.

Il Piano strategico per Roma deve operare su quattro diversi livelli che devono essere compresi nella loro autonomia e nelle loro interazioni:

a. Il livello urbano: i diritti dei cittadini di Roma.

Qualsiasi progetto per la nostra città non può prescindere dal rispetto e dalla promozione dei diritti di tutti i cittadini romani. Pretendere di coprire il tradimento assoluto di queste legittime aspettative, con la retorica sui successi della nostra città è una operazione che si ritorce non solo contro i singoli cittadini, ma anche sulla credibilità della nostra città nei livelli più alti della sua identità. Turisti, visitatori e protagonisti dello scenario globale non sono ciechi: vedono chiaramente che dietro la retorica e le autocelebrazioni del Campidoglio si cerca di nascondere una città abbandonata a se stessa e priva di un ogni forma concreta di rispetto della persona umana. Nessun discorso politico o culturale che voglia qualificare Roma come "capitale morale" dei valori è credibile se non si misura con i problemi della vita quotidiana dei nostri concittadini. Questo è il primo parametro di riferimento del nostro Progetto ed è il terreno progettuale che vogliamo progressivamente affidare ai Comuni metropolitani che devono nascere dalla evoluzione delle attuali Municipalità.

b. Il livello nazionale: Roma capitale di una repubblica federale.

Nelle due riforme costituzionali che sono state approvate prima dal centrosinistra e poi dal centrodestra, il ruolo di Roma come capitale della Repubblica viene sottolineato e rinforzato proprio come contrappeso di un più elevato livello di federalismo. La riforma approvata dal centrodestra è nettamente più esplicita nel conferire a Roma poteri normativi paragonabili a quelli di una regione. Attuare i poteri speciali per Roma è quindi urgente e necessario, ma non basta. Bisogna riqualificare la "città dei ministeri", proseguendo nell'opera di miglioramento delle condizioni economiche, sociali e professionali del pubblico impiego ministeriale. Bisogna dotare la capitale di tutte quelle infrastrutture che permetto di esercitare in modo compiuto questo ruolo. Bisogna difendere e promuovere la presenza nel tessuto cittadino dei centri direzionali centrali delle grandi aziende nazionali, che, dopo le vicende di Alitalia, di Bnl, di Telecom e di Autostrade, rischiano di essere tutti delocalizzati in altre città italiane o europee, allontanando dalla capitale lavoro, intelligenze imprenditoriali e la classe dirigente economica del Paese.

c. Il livello geo-politico: Roma ponte tra l'Europa e il Mediterraneo.

In un quadro di integrazione europea, tutte le grandi città del continente devono trovare un proprio ruolo e una propria missione. Roma ha nella sua collocazione storica, geografica e politica, ben iscritto questo ruolo: quello di "ponte" tra l'Europa e il Mediterraneo. Un ponte tanto più indispensabile in vista dell'apertura dell'area di libero scambio euromediterraneo prevista dagli accordi di Barcellona. La nostra città ha un'invidiabile collocazione baricentrica all'interno dell'area mediterranea che può permettergli di essere il centro di scambio e di servizi di tutti i paesi che si affacciano su questo mare. Ma per realizzare questo obiettivo c'è la necessità di dotare Roma di "centri di eccellenza" in tutti i campi che presidiano la crescita nell'economia globale. Centri di eccellenza in campo universitario e formativo, sul versante dei servizi ospedalieri, della ricerca applicata e della elaborazione culturale. Questo, unito alla creazione di un sistema di infrastrutture di servizi, il cui disegno dopo trenta anni di governo delle sinistre è stato appena abbozzato: la nuova Fiera di Roma, Centro di Servizi Congressuali, centri direzionali e strutture per la logistica integrata. In questo quadro decisivo è il recupero del ruolo di HUB internazionale del sistema aeroportuale romano sconfiggendo definitivamente quella strategia di declassamento che ha portato negli anni del centro sinistra all'infausta scelta a favore di Malpensa.

d. Il livello internazionale: Roma centro delle cristianità, capitale agricola dell'Onu, punto d'incontro tra il Nord e il Sud del pianeta.

Roma come centro della cristianità e sede del Pontificato mantiene vivo e attuale quel simbolo universale che la Storia gli assegna. Questa straordinaria risorsa è stata vissuta dalle amministrazioni di sinistra con malcelata sofferenza più come un problema che come un'opportunità, salvo poi attribuirsi il merito delle ricadute economiche dei milioni di pellegrini derubricati statisticamente a "presenze turistiche". In realtà bisogna costruire un circuito virtuoso tra l'identità religiosa, la sostenibilità sociale e la crescita economica della città. Roma capitale dei valori significa che non è accettabile che il Vaticano e i luoghi simbolo della cristianità convivano con le periferie degradate, i ghetti dove vivono gli emarginati, la cinica indifferenza di ristrette cerchie di potere. Ma vi è un altro aspetto che qualifica in modo universale la mostra città che ben si lega all'identità cattolica: l'essere la capitale agricola e alimentare dell'Onu. La presenza della sede della FAO, dell'IFAD, del WFP e dell' IPGRI garantiscono una centralità di Roma in tutti i rapporti solidaristici e di cooperazione internazionale tra il Nord e il Sud del pianeta. La creazione di un unico "polo agroalimentare" dell'Onu è un antico progetto di carattere funzionale, urbanistico e simbolico che farebbe emergere con chiarezza questa incredibile potenzialità fino ad ora quasi ignorata dalle autorità cittadine. Una potenzialità che può diventare una straordinaria vetrina mondiale anche per il sistema produttivo agroalimentare nazionale che in questi anni si è qualificato ai vertici della qualità e della sicurezza alimentare, nonché della produzione dei servizi e di macchine agricole. La compresenza del centro della cristianità e del polo solidaristico dell'Onu coglie un aspetto essenziale della nostra visione di Roma: l'apertura alle diverse civiltà ed identità che garantiscono il carattere internazionale ed universale della nostra Città, non significa mettere tutte queste identità sullo stesso piano come indica il confuso progetto della "città comunitaria" di Walter Veltroni, ma riconoscere la centralità della identità cattolicoromana con la sua capacità di aprirsi e di comprendere tutte le altre identità e tutte le altre culture. In altri termini, l'universalità di Roma non è omologazione nel multiculturalismo, ma chiarezza nell'esprimere un'identità priva di egoismo ed intolleranza.

1. Roma Capitale e decentramento

Alla peculiarità e alla specificità di Roma Capitale devono corrispondere assetti normativi speciali finalizzati a:

- garantire risposte adeguate al ruolo di Capitale della comunità nazionale e di metropoli internazionale;

- garantire i diritti dei cittadini attraverso processi amministrativi efficaci e trasparenti.

a) I poteri speciali per Roma Capitale

La riforma della Costituzione voluta dal centro destra in questa legislatura, che sarà sottoposta al vaglio popolare il giugno prossimo, garantisce a Roma Capitale speciali poteri normativi paragonabili a quelli di una Regione.

Più esattamente si indica la strada di qualificare Roma come una "Città metropolitana speciale" che articola questi poteri normativi con la Regione Lazio, in modo da permettere l'esercizio di tali poteri senza decontestualizzare la Città dal retroterra territoriale rappresentato dal Lazio.

Ci siamo impegnati ufficialmente, a prescindere anche dagli esiti della sfida elettorale per il Comune, a contribuire all'approvazione tutti i passaggi normativi necessari per realizzare, entro l'anno in corso, i poteri speciali per Roma. A questo impegno si legano le speranze di piena autonomia della Città in termini di risorse e di capacità decisionali.

In ogni caso, il Comune di Roma non deve promuovere politiche annessioniste nei confronti delle altre comunità che vivono nel territorio dell'attuale Provincia, né deve utilizzarle come ‘discariche sociali' come talvolta si è fatto, ma semmai deve tendere a costruire * attraverso un processo il più possibile condiviso * il cuore di una più ampia comunità metropolitana che si candidi a svolgere le effettive funzioni di Capitale della Repubblica, che veda protagoniste le singole realtà locali e Roma con le sue municipalità.

Il riconoscimento del ruolo sostanzialmente ‘regionale' di Roma dal punto di vista istituzionale, funzionale e socio-economico non può essere disgiunto dal potenziamento, anzi finalmente dal decollo, del decentramento a favore dei Municipi, a cui occorre riconoscere innanzitutto l'autonomia, pur all'interno dell'unitarietà di Roma, per poter tutelare e promuovere in tutte le sedi i diritti delle rispettive collettività.

b) Il decentramento amministrativo: dai Municipi ai Comuni metropolitani

La gestione di un territorio vasto e variegato come quello del Comune di Roma è possibile solo a condizione di creare una reale rappresentatività dei cittadini all'interno dei 19 Municipi. L'attuale costruzione formale del Municipio come articolazione territoriale rispetto al Governo comunale ha subito notevoli limitazioni per l'accentramento di poteri e competenze nelle mani del Sindaco. Un accentramento che la Giunta di sinistra ha esasperato con il palese obiettivo di svilire soprattutto la funzione di proposizione e di controllo degli organismi municipali e di escludere del tutto quella di programmazione politica ed economica.

Il modello di governo municipale prevede l'elezione di un Presidente con chiare funzioni di raccordo tra le scelte comunali e le esigenze dei cittadini che vivono nel territorio del Municipio. Il principio di programmazione partecipata e informata è la base di questo diritto/dovere di rappresentazione che deriva dalle particolarità della città di cui ogni Municipio è, o dovrebbe essere, espressione. Le cosiddette centralità urbane, dunque, sono già delineate e sono rappresentate dai Municipi che fino ad ora sono riuscite a svolgere le proprie funzioni solo per lo spirito di iniziativa di alcuni Presidenti. Purtroppo, l'azione propositiva dei Municipi e dei loro Presidenti è stata compressa a tal punto dal protagonismo del Sindaco di sinistra da costringere i rappresentanti delle municipalità a ripiegare su azioni di veto per contrastare decisioni che costituivano motivo di serio danno per la popolazione interessata. Si è assistito in questi anni ad un processo involutivo dei Municipi che, da potenziale espressione di idee in grado di configurare meglio una base territoriale di minori dimensioni rispetto all'interezza del Comune, sono diventati nel caso migliore semplici baluardi di difesa contro decisioni piovute dall'alto o, nel caso peggiore, passivi raccoglitori di progetti di cui la popolazione non era nemmeno minimamente informata.

Il confuso disegno di nuove centralità, tanto sbandierate dalla sinistra nel nuovo PRG, mira a ribadire la delegittimazione della capacità di rappresentanza dei Municipi. Infatti le centralità, disegnando diversi concetti di aggregazione territoriale, finiscono con entrare in competizione con il modello del Municipio. Senza propugnare la falsa idea di una separazione totale tra i Municipi, è di tutta evidenza che il concetto di centralità presentato dalla sinistra cela in realtà una manovra per attuare la completa dismissione di questi enti come organismi di prima istanza delle richieste dei cittadini rispetto alle possibili decisioni del Comune. Le centralità, in pratica, rappresentano non solo una nuova occasione di speculazione edilizia ma anche una dannosa frammentazione del territorio che punta a nascondere le vere responsabilità di una perversa gestione dei Municipi e della Città.

Qualsiasi programma di gestione del territorio, pertanto, dovrà essere considerato irrealizzabile in mancanza di un reale decentramento amministrativo. Per questo puntiamo, nello stesso procedimento normativo che deve consentire poteri normativi alla Città metropolitana, a trasformare i Municipi in veri e propri Comuni metropolitani.

Questo decentramento deve quindi essere completo e tale da poter consentire la costruzione di un bilancio per ordinare la scala di priorità senza i condizionamenti e le attese imposte dai tempi dell'amministrazione comunale. Un primo passo, dunque, sarà costituito dalla messa a sistema di un meccanismo di finanza delegata che consentirà la creazione di un vero e proprio Bilancio, oggi di fatto inesistente. La reale partecipazione dei cittadini all'attività dei Comuni metropolitani è possibile solo se sarà assicurata la relativa indipendenza economica e il pieno riconoscimento della capacità operativa negli ambiti di competenza. Al tempo stesso, la partecipazione dei Comuni metropolitani alla programmazione della Città metropolitana impone di prevedere meccanismi di confronto in sede di deliberazione di atti che hanno riverbero sul territorio e che sono stati individuati nella Conferenza dei Presidenti dei Municipi trasformati in Sindaci dei Comuni metropolitani.

Sintetizzando quanto esposto fino ad ora, ci impegniamo a sostenere ed attuare:

- il progetto di Roma capitale come "Città metropolitana speciale", dotata di poteri normativi ampi ed articolati;

- il decentramento finanziario e amministrativo di prossimità in favore dei Municipi, fino a configurarli come veri e propri Comuni metropolitani;

- un nuovo modello di interazione "centro-periferia" focalizzato su un nuovo organismo di confronto e di dialogo, sul modello della Conferenza Stato-Regioni, tra l'amministrazione comunale di Roma e quelle dei Comuni metropolitani.

2. Le risorse umane e finanziarie del Comune di Roma

Il nostro obiettivo primario è coniugare tre esigenze distinte:

- risanare una situazione di indebitamento strutturale e crescente, ereditata dalle gestioni amministrative precedenti e che è oggi il vincolo principale alle politiche di sviluppo;

- valorizzare il capitale di risorse umane disponibile all'interno del Comune di Roma e della Holding di riferimento, oggi svilite e sottoutilizzate da una gestione inefficiente e demotivante;

- reperire le risorse che il Comune di Roma dovrà trasformare in investimenti per lo sviluppo e la crescita della capacità competitiva di Roma Capitale.

La gamma di strumenti che intendiamo mettere in campo si articola in quattro elementi fondamentali:

a) Rimodulazione della spesa corrente e riduzione dell'indebitamento

Sul bilancio del comune di Roma gravano due pesanti vincoli finanziari:

- una spesa corrente largamente sbilanciata sulle politiche di autoamministrazione

(politiche del personale) e in minima parte destinata agli investimenti;

- un debito pubblico che ha quasi raggiunto la cifra di 7 miliardi di euro e che pesa in modo cospicuo sulle spese del Comune, per via del costo degli interessi sul debito.

L'entità delle spese correnti e degli interessi sul debito hanno sistematicamente superato le entrate del Comune negli ultimi anni e ciò ha costituito una vera e propria "zavorra" per lo sviluppo del "sistema-Roma", oltre che per le politiche sociali e di solidarietà. La paventata riduzione di queste politiche, infatti, non è attribuibile * come fa la sinistra * a ridotti trasferimenti aggiuntivi in favore del Comune di Roma, dato che questi ultimi sono passati in valori assoluti da circa 121 milioni di euro nel 2000 ai 325 milioni di euro del 2005 e ai 295 milioni previsti per il 2006 dall'attuale finanziaria.

La nostra proposta sarà allora mirata ad una seria rimodulazione della spesa corrente che riduca gli sprechi, faccia recuperare efficacia ed efficienza alla "macchina amministrativa" e permetta di puntare su obiettivi inderogabili per la cittadinanza, sia in termini di grandi investimenti, sia in termini di politiche di welfare.

Per invertire il trend di crescita del debito che sta facendo perdere progressivamente credibilità al nostro Comune sui rating internazionali, sono necessarie due strategie immediate:

- rinegoziare i mutui bancari sottoscritti prevalentemente a tassi fissi (molto più onerosi rispetto alla media dei tassi di interesse attuali), indirizzando la domanda di credito sui mercati nazionali ed esteri che prevedono tassi più vantaggiosi;

- adottare strumenti di copertura del rischio mediante un maggiore ricorso diretto ai mercati finanziari attraverso emissioni dirette di obbligazioni, garantite dal patrimonio immobiliare del comune;

- dismettere una parte del patrimonio (societario e/o immobiliare) per procedere al rimborso immediato di una parte rilevante del debito.

b) La valorizzazione delle risorse umane

E' necessario dare nuove motivazioni per le oltre 50.000 persone che lavorano al Comune di Roma e nelle aziende della Holding, ponendo fine al continuo ricorso a risorse esterne, investendo nella formazione professionale, costruendo specifici percorsi di riqualificazione per coloro che ne hanno necessità.

E' necessaria la definizione di un Protocollo delle politiche del lavoro che sia vincolante per il Comune e per tutte le aziende partecipate, al fine di ridare dignità e certezza del diritto a chi lavora per la Pubblica Amministrazione, riducendo drasticamente la rilevante quota di lavoratori precari.

c) Politica fiscale

La rivisitazione dei capitoli di spesa dovrà essere accompagnata da una politica fiscale che abbandoni le logiche "emergenziali" e congiunturali dell'una tantum e si diriga invece verso strategie strutturali di risanamento, con l'obiettivo ultimo di finanziare tutte le spese correnti con entrate comunali. Agli effetti positivi della rimodulazione della spesa dovrà pertanto affiancarsi un reale potenziamento delle attività di accertamento dell'evasione fiscale. Questi due strumenti * insieme alla riduzione degli interessi sul debito * permetteranno di far tornare progressivamente in attivo il bilancio comunale e di operare scelte importanti in un'ottica di equità fiscale e di riduzione della pressione contributiva sui cittadini. In particolare, le nostre proposte prevedono:

- L'abolizione dell'ICI sulla prima casa e l'aumento dell'ICI sulle case sfitte di proprietà di società;

- La rimodulazione delle imposte e delle tariffe dei servizi pubblici sulla base del quoziente familiare;

- La riduzione complessiva del costo dei servizi.

d) Una nuova "mission" per il Gruppo Comune di Roma

La "Holding Comune di Roma" deve essere necessariamente oggetto di un grande processo di innovazione organizzativa, che miri a ridimensionare il numero e il peso economico delle società partecipate, concentrando le risorse sui servizi ai cittadini erogati dal pubblico e riconsegnando al mercato le funzioni che possono essere meglio esercitate dai privati, salvaguardando i livelli occupazionali.

Questa operazione dovrà fondarsi sui seguenti processi:

- Concentrazione di attività omogenee, mediante la ristrutturazione di aziende e/o rami di azienda sulla base del loro core-business di riferimento;

- Eliminazione di sprechi e duplicazioni di funzioni, per migliorare la qualità e ridurre i tempi dei servizi erogati, ma anche per incrementarli da un punto di vista quantitativo, considerato il recupero in termini di risorse finanziarie che tale operazione garantirebbe;

- Creazione di attori competitivi con una massa critica sufficiente ad operare come player competitivo nello scenario globale, con un maggiore ruolo dei capitali e delle imprese private;

- Ridefinizione di un sistema di governance del Gruppo, al fine di ridurre drasticamente il numero di società, a partire da quelle di secondo e terzo livello, mirata ad abbattere i costi generali e quelli associati ai consigli di amministrazione. Occorre inoltre mettere in trasparenza la spesa per consulenze e forniture e restituire al Consiglio comunale tutte le prerogative proprie dell'azionista principale.

3. Marketing del territorio e recupero di competitività

Il Comune si è limitato, nell'ultimo decennio particolarmente critico per il riposizionamento di Roma, alla "manutenzione dell'esistente", in una sorta di "gestione ordinaria dello sviluppo della città", priva di progettualità di medio-lungo periodo. Noi vogliamo ridare propulsione al "motore" di Roma, mobilitando le risorse e le energie della città in un grande progetto di sviluppo degno della Capitale e dei suoi cittadini.

Il tessuto produttivo romano è cresciuto negli ultimi anni, ma si è sviluppato lungo traiettorie e dinamiche autonome, rispetto alle quali il Comune ha avuto poca o nessuna influenza. Se oggi Roma può disporre di un sistema produttivo relativamente forte, ciò è dovuto soprattutto ai seguenti fattori:

- la disponibilità di un capitale umano di qualità;

- la capacità attrattiva, in termini di risorse ed investimenti, della Pubblica Amministrazione statale e la presenza di grandi imprese, in particolare di proprietà pubblica, con punte di assoluta eccellenza tecnologica in settori cruciali (spazio, difesa, energia);

- la presenza di un tessuto innovativo di piccole e medie imprese, in particolare nel settore del terziario avanzato, in gran parte "attratte" (quando non assistite) dal centro gravitazionale e di spesa delle pubbliche amministrazioni.

A questi fattori propulsivi * ancora troppo legati ad iniziative pubbliche * si contrappone uno scarso livello di competitività internazionale, dovuto principalmente ad un'ottica miope e di breve periodo, per nulla mirata al marketing del territorio.

Gli indicatori di internazionalizzazione sono infatti significativamente sotto la media regionale e nazionale: la propensione all'esportazione nel 2004 è stata pari a circa il 7% (10% nel Lazio, 22% in Italia). Il tessuto produttivo, anche di qualità, è pertanto cresciuto intorno al grande "volano" pubblico e non è stato in grado di uscire dal suo mercato "protetto", non trovando supporto e competitività per l'espansione verso i mercati esteri.

Intendiamo, al fine di migliorare la capacità competitiva del sistema romano, scommettere, in discontinuità con le scelte strategiche della Giunta Veltroni, sulle politiche di settore. In particolare pensiamo:

- alla istituzione di agenzie di sviluppo dedicate sui settori produttivi trainanti per l'economia cittadina;

- ad un processo di costruzione delle agenzie "dal basso", ovvero coinvolgendo le strutture della società civile e della rappresentanza, in particolare le Camere di Commercio e le Associazioni industriali locali.

Tra i settori cruciali per lo sviluppo della città e per un forte recupero di competitività nazionale ed internazionale, individuiamo:

a) il segmento logistico: la valorizzazione della Città come centro di servizi su scala mediterranea. Il ruolo di Roma come Capitale nazionale e come città posta in un'area baricentrica nello spazio mediterraneo può essere valorizzato qualificandolo la città come centro di servizi su scala internazionale. E' necessario un sistema di infrastrutture che va dal potenziamento dell'HUB aeroportuale, al completamento del Sistema fieristico, al Centro congressi internazionale, all'offerta di centri di eccellenza ospedalieri, a luoghi di interscambio culturali e universitari.

b) Il sistema dei "poli di eccellenza tecnologico-produttivi". In tale settore, riteniamo che occorra una strategia di forte impulso e valorizzazione dell'esistente, ma anche di investimento di risorse in nuove opzioni strategiche, quali ad esempio l'ubicazione a Roma dell'Agenzia cui compete la gestione del progetto "Galileo" (Global Navigation Satellite System). Le dimensioni di questo progetto superano i 3 miliardi di Euro, con ricadute occupazionali stimate oltre le 50.000 unità. Altri punti a sicura ricaduta strategica sono a nostro avviso: la costituzione del Polo Fieristico Internazionale, il rilancio del Polo Produttivo Cinematografico e Televisivo, l'incentivazione di vere e proprie filiere produttive nel campo della moda, ma soprattutto un deciso investimento nella new economy, intesa nella doppia valenza di infrastruttura immateriale al servizio delle imprese (in particolare di media e piccola dimensione) e di segmento dinamico del sistema produttivo locale. Costruire le condizioni perché la new economy si ponga quale elemento strategico e caratterizzante del modello economico e produttivo romano, rappresenta pertanto una nostra priorità. Un obiettivo, quest'ultimo, che sembra particolarmente congeniale alla realtà romana, in cui il terziario avanzato coinvolge una gran parte delle forze produttive. Inoltre, Roma dispone del più grande polo universitario europeo, composto da 13 università, per circa 300.000 studenti iscritti, cui va aggiunto l'apporto ulteriore dei numerosi istituti di ricerca presenti nella Capitale. La sinergia tra mondo della ricerca (di base e applicata) e mondo produttivo può permettere di riprodurre a Roma un modello virtuoso, quale quello di Montreal e della sua Cité du Multimédia.

c) La filiera del nuovo turismo competitivo. Occorre realizzare un nuovo concetto di "industria del turismo" che preveda una stretta integrazione tra programmazione strategica e iniziativa imprenditoriale privata. Strumenti di questa strategia potranno essere la costituzione di consorzi dedicati a singole tematiche e la realizzazione di un "marchio Roma" che certifichi per i turisti e i cittadini l'offerta del territorio, sia in ambito culturale, che in quello enogastronomico, nei servizi di trasporto nazionale e internazionale e di ospitalità alberghiera. Lo strumento individuato per la gestione delle diverse offerte tematiche è una fondazione a capitale misto pubblico-privato. Considerata la varietà della domanda turistica, sarà prevista la creazione di strutture ricettive ulteriormente diversificate, anche sul litorale e nelle zone periferiche della Città ricorrendo ad una normativa che esalti la vocazione del più grande comune agricolo d'Europa. Parallelamente, occorre incentivare il turismo congressuale sfruttando le potenzialità inespresse della città che sono immediatamente ravvisabili nel confronto con Parigi che, nel 2003, ha ospitato 251 meeting internazionali contro i 71 di Roma. Queste iniziative di promozione del turismo culturale e di affari saranno affidate a una Società di promozione cittadina, coordinata con la nuova Agenzia Nazionale del Turismo che certificherà il "marchio Roma". L'obiettivo è di innalzare sia i flussi turistici totali, sia la permanenza media dei turisti a Roma, che attualmente è la metà delle altre principali capitali europee.

d) Il settore agro-alimentare. Occorre rinvigorire quelle sinergie tra contesto urbano e contesto agricolo che costituiscono una specificità della realtà romana e che concorrono a migliorare la qualità della vita ed a valorizzare la qualità delle produzioni agricole locali. L'obiettivo di medio periodo è quello di fare di Roma la "vetrina" dell'agroalimentare italiano, puntando sulle sue produzioni di qualità, sulla valorizzazione della multifunzionalità, ma anche sullo sviluppo di tecnologie avanzate in grado di aumentare la sostenibilità sociale ed ambientale delle politiche del settore.

Roma come capitale dell'agricoltura mondiale, anche in quanto sede della FAO, può diventare la vetrina internazionale dei prodotti agroalimentari di qualità, della dieta mediterranea e della cucina italiana.

4. Le politiche sociali e per la famiglia: sussidiarietà orizzontale e welfare community

La nostra parola d'ordine di sempre è coniugare sviluppo economico e solidarietà, mercato e diritti. Vogliamo costruire per Roma un sistema di solidarietà sociale moderno e comunitario, secondo l'approccio del welfare community, ispirato al principio di sussidiarietà orizzontale, con la possibilità di scelta dell'utente tra diverse offerte pubbliche, private e non profit.

La crisi dello stato sociale italiano apre nuove possibilità al modello del welfare community. A Roma, in particolare, è possibile valorizzare il grande patrimonio che deriva dall'associazionismo cattolico, trasformando la nostra città in un laboratorio per la compiuta realizzazione di questo modello. I principi ispiratori di quest'ultimo sono la sussidiarietà orizzontale, la cultura comunitaria e la dottrina sociale della Chiesa. Esso pertanto si basa su una forte valorizzazione del potenziale offerto dal terzo settore, ora strumentalizzato dal dirigismo politico. Per rispettare l'autonomia del settore non profit e della società civile organizzata è necessario che le strutture comunali si ritraggano progressivamente dai compiti gestionali per concentrarsi su un'attività di coordinamento e controllo.

Alcune proposte operative che derivano da tali considerazioni, sono:

- Incrementare la possibilità dei cittadini e delle famiglie di usufruire dei servizi sociali, utilizzando lo strumento del "buono", da spendere liberamente all'interno di un'ampia offerta di strutture pubbliche, private e di privato-sociale.

- Istituire una consulta cittadina del terzo settore, al fine di garantire una nuova forma di rappresentanza e di partecipazione alle diverse associazioni del mondo del non profit.

- Dedicare strumenti specifici, all'interno di questo modello di welfare sussidiario, alle famiglie numerose, a quelle monoreddito, a quelle con persone diversamente abili o con anziani a carico, nonché alle mamme lavoratrici e alle famiglie monoparentali.

- Garantire tutela e promozione dell'istituto familiare, mediante l'estensione dell'offerta alla prima infanzia.

- Prevedere l'istituzione di un Assessorato dedicato ai temi dell'infanzia, che provvederà a realizzare alcune case-famiglia per ospitare donne e minori in condizioni di disagio ed emarginazione, nonché l'offerta di sostegno psicologico ed economico a coloro che intendono portare avanti la gravidanza, anche in condizioni sociali precarie.

- Saranno potenziati i servizi sociali rivolti alla maternità e all'infanzia e create le condizioni per un miglior equilibrio tra tempi di vita e di lavoro, rivolgendo particolare attenzione ad un'effettiva politica di pari opportunità.

5. Parità e pari opportunità

La centralità della persona e della famiglia si intrecciano necessariamente con le politiche di genere e con le prassi di parità e di pari opportunità.

L'assunzione di un punto di vista di genere in ogni scelta politica rafforza la concezione, qui basilare e ricorrente, di una governance sussidiaria che sappia essere vicina e rispondente ai reali bisogni dei cittadini.

Seppure in una interpretazione estensiva del concetto di pari opportunità, che comprende e supera la parità tra i due sessi ed arriva a considerare i pari diritti di tutti, nessuno escluso, qui si vuole insistere sulle necessarie politiche di parità tra uomo e donna, come elemento distintivo e caratterizzante, sia per gli aspetti amministrativi, che per quelli che concorrono a delineare sistemi e modelli di welfare state locale. In considerazione anche che il 2007 sarà l'Anno europeo delle pari opportunità per tutti, la città di Roma deve offrirsi come "punto di eccellenza" e come modello di riferimento nell'elaborazione di politiche locali secondo un punto di vista di genere.

Si intende, a tale proposito, mettere in campo:

- iniziative e buone prassi tese a favorire l'incremento della presenza delle donne nelle sedi decisionali e rappresentative, a partire dall'istituzione comunale, dove le donne, che sono circa la metà dei dipendenti, costituiscono un' esigua minoranza a livello direttivo.

- La realizzazione * d'intesa con il Comitato per le Pari Opportunità appena costituito * di una rete capillare di rapporti con le Associazioni femminili attive sul territorio, con le operatrici di parità dei Municipi, con le Consulte, i Comitati e tutti gli organismi di parità di riferimento territoriale, per una partecipazione attiva delle donne ai processi di sviluppo locale.

- Un deciso sostegno all'imprenditorialità femminile. In particolare, per le nuove imprese intendiamo ridurre le difficoltà di impianto e di avvio, accompagnando il percorso tecnico ed amministrativo, prevedendo forme di finanziamento, agevolazioni di accesso al credito e concessioni di "micro-credito" o di "prestiti d'onore".

- la promozione di politiche, progetti e servizi tesi a favorire l'inclusione sociale ed economica delle donne in condizioni di svantaggio, o di disagio, nonché l'occupazione femminile, sia in termini di ingresso che di rientro e permanenza nel mondo del lavoro. In particolare, scommettendo sulla formazione continua, sull'informazione dei nuovi strumenti di flessibilità lavorativa, di fare politica dei servizi per l'occupazione e di promuovere progetti di conciliazione tra i tempi di lavoro, i tempi personali e quelli legati al cosiddetto "lavoro di cura".

- Incentivare un ruolo attivo degli attori di sviluppo locale, pubblici e privati, nella definizione e nella realizzazione di progetti e di servizi di educazione, di assistenza delle famiglie ed alle funzioni di accudimento e di cura.

6. Una politica per l'immigrazione

Il comune deve governare il fenomeno dell'immigrazione unendo rigore e solidarietà. La lotta contro l'immigrazione clandestina è una precondizione per le politiche di sicurezza ma anche per dare dignità e certezze al lavoro degli extracomunitari in regola.

L'immigrazione costituisce oramai un fenomeno strutturale per l'Italia e per Roma in particolare. Dobbiamo partire da questa presa di coscienza, senza alibi legati alla relativa "novità" del fenomeno, che infatti ha quasi 30 anni di vita. Il problema dell'integrazione degli immigrati rappresenta dunque uno snodo fondamentale, che investe in particolar modo le amministrazioni locali. Un problema da affrontare seriamente, senza ipocrisie e strumentalizzazioni politiche.

L'esperienza comparata dimostra che tutti i modelli tradizionali di integrazione degli immigrati hanno fallito, producendo "effetti perversi" del tutto simili. Il modello del lavoratore-ospite tedesco, quello del melting pot statunitense, quello dell'assimilazionismo francese, nonché, da ultimo, quello del multiculturalismo britannico o olandese, hanno prodotto nel tempo fenomeni di ghettizzazione (o di autoghettizzazione) e di rigetto che hanno compromesso i processi di inserimento socio-culturale delle popolazioni straniere nei Paesi ospitanti;

Il nostro intento allora sarà quello di:

- sperimentare una formula che superi i modelli tradizionali e che si basi sul rispetto reciproco con la necessaria premessa che le comunità straniere accettino il nostro ordinamento giuridico (non solo le regole costituzionali) e non cerchino di spingere verso formule di riconoscimento di diritti speciali, come nei paesi multiculturali, in cui il pluralismo normativo ha generato fenomeni di crisi;

- tutelare la legalità definita dalle nostre regole e esigere rispetto reciproco sono i principi della nostra politica di immigrazione, per evitare che un permissivismo a maglie troppo larghe finisca per creare discriminazioni al contrario, ossia nei confronti dei cittadini italiani, che si vedrebbero addirittura penalizzati nei confronti di coloro che cittadini non sono.

- Rivedere * dato il fallimento dei consiglieri comunali aggiunti * gli strumenti di rappresentanza, ribadendo la validità e potenziando le Consulte per l'immigrazione, che possono contribuire alla responsabilizzazione delle diverse etnie (con il coinvolgimento delle rispettive ambasciate) e a garantire la totale separazione tra immigrazione regolare e immigrazione irregolare.

7. Politiche di sicurezza e lotta alla criminalità

Intendiamo restituire centralità alle politiche per la sicurezza, che le amministrazioni di sinistra hanno del tutto svilito e trascurato a causa della distanza "siderale" dalla loro matrice culturale di riferimento.

Le politiche statali non sono sufficienti a riportare un adeguato livello di sicurezza nei quartieri della nostra città. L'amministrazione comunale deve assumersi le proprie responsabilità su alcuni punti prioritari. Pertanto intendiamo:

- Garantire il rispetto della legalità nei campi nomadi e chiudere quelli abusivi;

- Spostare progressivamente i campi lontano dei centri abitati;

- Elaborare un protocollo cittadino che sancisca regole precise per evitare tutte le forme di collusione con la violenza politica e l'illegalità e chiudere i centri sociali occupati che non rispettano tali regole;

- intensificare i controlli di tutte le attività commerciali, evitando ogni forma di abusivismo, di illegalità e di contraffazione, al fine di evitare pericolose sacche di illegalità, nonché forme di concorrenza sleale, o di sfruttamento del lavoro nero;

- rafforzare la prevenzione dello spaccio di droga nelle scuole, mediante la sottoscrizione di protocolli di intesa con le scuole, che prevedano unità di personale impiegato per prevenire e reprimere le attività di spaccio. Più in generale, la tutela dei giovani potrà disporre sia di personale comunale da destinare, dopo un'adeguata formazione, alla scuola, sia di persone anziane per la vigilanza nei parchi e nelle zone della città dove è più intensa la presenza di bambini;

- potenziare gli strumenti di prevenzione dell'usura. In quest'ottica va incentivata una fattiva collaborazione con l'associazionismo impegnato su questo fronte e con il sistema del credito presente nella Capitale. A fianco di questo, il Comune deve farsi promotore di un'attività, da coordinare con gli istituti scolastici, di educazione all'uso responsabile del denaro, sempre in collaborazione con il volontariato e il privato sociale, utilizzando con gli studenti l'apporto di testimonial, che, avendo vissuto in prima persona il problema, sono in grado di raccontare la loro esperienza;

- istituire un nucleo della Polizia Municipale nelle stazioni (ferroviarie e metropolitane), organizzato e dotato di mezzi di collegamento con l'Ufficio Stranieri della Questura e con gli uffici turistici. Esso sarà composto da agenti che assisteranno i turisti e fronteggeranno quelle forme di illegalità che trovano nello scalo ferroviario un luogo favorevole.

8. Un piano strategico per la mobilità

La mobilità è vissuta dai cittadini come la vera emergenza di una città perennemente strangolata dal traffico. Le opzioni varate in 13 anni di governo di sinistra hanno portato la popolazione alla convinzione che il problema sia irrisolvibile e all'inefficace e costosissima "cura del ferro".

In tema di mobilità, la strategia di "infinito-periodo", che ha preso il debordante nome di "cura del ferro", si è rivelata del tutto fallimentare. Le caratteristiche strutturali di Roma non permettono di adottare soluzioni sperimentate con successo in altre città d'Europa. L'unica reale soluzione nel breve-periodo è rappresentata dalla razionalizzazione della rete di superficie.

In particolare, occorre:

- privilegiare le esigenze di spostamento tangenziale e non soltanto quelle di penetrazione della città, ormai del tutto sature;

- rinnovare e potenziare la rete dei parcheggi di scambio alle porte della città e in prossimità dei terminali delle linee dei servizi principali.

- Prevedere, in prossimità delle grandi direttrici di traffico, la realizzazione di parcheggi a raso, di costo contenuto e di notevole capienza, serviti da capolinea di autobus.

- caratterizzare le strutture viarie di nuova concezione mediante la flessibilità di utilizzo nei sensi di marcia, sul modello di alcune città europee, al fine di evitare impatti ambientali rilevanti.

- Destinare risorse ed energie alla corretta manutenzione del fondo stradale per cancellare la vergogna delle "buche" stradali che devastano le strade romane. Il fondo deve avere inoltre caratteristiche drenanti di elevata qualità, considerato anche l'elevato numero di mezzi a due ruote in circolazione.

- Decentrare effettivamente la manutenzione stradale ai Municipi, consentendo loro, diversamente dal passato, di disporre di risorse certe sui bilanci pluriennali, affinché sia possibile abbattere i costi degli interventi di urgenza e favorire una manutenzione programmata. Anche per questo bisogna cancellare l'ipotesi del mega-appalto a lotto unico con cui l'attuale amministrazione di sinistra vuole regalare 580 milioni di euro ad un general contractor magari proveniente dal nord Italia (o, viste le recenti esperienze, dalla Spagna).

- Ridisegnare gli spazi da adibire alla sosta dei motocicli, considerato l'aumento della circolazione su due ruote.

9. La politica urbanistica, il rilancio delle periferie

La mancanza di una politica urbanistica coerente non è stata certo emendata dalla tanto decantata approvazione di un Piano regolatore generale vuoto di contenuti, regole e certezze. A fare le spese di questo vuoto progettuale sono tutti i cittadini romani ed in particolare quelli delle periferie.

La pianificazione urbanistica deve affrontare il problema prioritario della ricostruzione delle periferie romane, cresciute nel caos, segnate dall'abusivismo, oggi abbandonate a se stesse.

I nostri obiettivi sono i seguenti:

- Incentivare la realizzazione del modello di "Città policentrica", che favorisca l'emergere delle diverse "vocazioni" nelle articolazioni della città (dal rione al quartiere, dalle zone ai Municipi). Ciò permette di concepire la città, non più divisa tra centro storico ingolfato e periferie-dormitorio omologate, bensì distribuita nella ricchezza delle sue diverse identità.

- Sostituire, in un'ottica di Città metropolitana, lo strumento del PRG con un Piano integrato di sviluppo e delegare ai Comuni metropolitani la definizione di alcuni meccanismi di programmazione urbanistica, come le zonizzazioni e i regolamenti edilizi.

- Restituire centralità al litorale romano, che rimane l'area più sensibile per una crescita rispettosa dell'ambiente.

- Garantire un carattere non invasivo agli interventi nel centro storico, al fine di evitare il ripetersi di errori, sul modello della teca di Meier all'Ara Pacis.

- Orientare la progettazione architettonica urbanistica alla valorizzazione, non solo dei pochi nomi di fama internazionale che solleticano il provincialismo esterofilo della sinistra, ma dei giovani architetti di talento della nostra Città.

10. La politica della casa e dell' edilizia economico-popolare

Sulla casa e sulla politica abitativa si concentrano occasioni di disagio e di conflitto ormai non sopportabili per i cittadini romani. Il capitolo della casa e della abitabilità è il fallimento forse più visibile delle Giunte di sinistra, rivelatesi incapaci di offrire soluzioni efficaci, a partire dallo stesso patrimonio immobiliare del Comune.

L'assenza di una politica abitativa * negli ultimi 13 anni * ha condotto l'amministrazione di sinistra ad effettuare scelte incomprensibili e provvisorie, come dimostra la vicenda dei residence. Un comportamento che non risolve situazioni di tensione sociale, ma le allarga ai cittadini che non conoscevano questo problema con il duplice effetto di scontentare sia i "beneficiari" del provvedimento, sia la comunità che dovrebbe accoglierli.

Altro fallimento è quello delle vendite del patrimonio immobiliare comunale, effettuate in completo spregio delle valutazioni economiche e creando sperequazioni e danni al bilancio, senza calmierare il mercato.

Riteniamo, al contrario, che un segno visibile di discontinuità possa passare per tre punti fondamentali:

- L'edilizia popolare deve basarsi non solo sulla possibilità di un affitto a tariffe agevolate, ma anche sull'acquisto di unità immobiliari all'interno delle ordinarie realizzazioni a scomputo delle opere di urbanizzazione. Le eventuali difficoltà di pagamento saranno garantite da una fideiussione limitata da parte del Comune.

- Occorre inoltre avviare il processo di individuazione delle aree ERP ed affidare all'ATER il compito di realizzare le nuove abitazioni, con risparmio di tempo e di risorse.

- Riteniamo infine che l'assegnazione degli alloggi debba seguire rigorosamente il criterio di graduatoria, rivisto attraverso il principio del quoziente familiare, e ponendo fine alle continue assegnazioni "fuori graduatoria" che hanno finora penalizzato i più deboli.

11. Politiche culturali e dei beni artistici

L'immenso patrimonio culturale cittadino è la grande risorsa da valorizzare sino al pieno raggiungimento del suo potenziale, in termini di attrattività di risorse e di impatto positivo sulla qualità della vita dei cittadini. In questo quadro, la politica dei grandi eventi, lanciata dalla Giunta Veltroni, ci sembra incapace di raggiungere i risultati strutturali che Roma si attende.

Essere o apparire. Roma con le Giunte di sinistra ha deciso di apparire.

Eventi casuali e gestione monopolizzata sono i tratti caratteristici di una strategia che non ha minimamente perseguito l'obiettivo della valorizzare di Roma, quanto la logica del Panem et circenses.

All'opinione pubblica sono stati dati in pasto eventi faraonici quanto a impegno economico, che non hanno caratterizzato, né selezionato l'offerta culturale con quelle condizioni di specialità continua in grado di attivare interessi ed attivare flussi turistici. E così, Roma attrae per lo più una tipologia di turismo "mordi e fuggi" ed il turista ha la sensazione di essere abbandonato a se stesso e di doversi affidare al proprio spirito di iniziativa. La media di permanenza dei turisti a Roma, pari a 2,4 giorni, denuncia l'inadeguatezza della politica dei lustrini a base di concerti e rende necessaria una politica che fissi i criteri per realizzare una vera "industria del turismo".

La valorizzazione dei beni culturali deve avvenire attraverso:

- la costituzione di Fondazioni dedicate per sommare lo sforzo del Comune e degli operatori pubblici e privati del settore. La conoscenza dei beni culturali deve essere rafforzata presso gli alunni delle scuole elementari e medie anche con percorsi innovativi che abbiano localizzazioni vicine ai territori di residenza. Il confronto competitivo in questo settore vede Roma costantemente in posizione di svantaggio anche per la mancanza di specializzazione dell'offerta, nonostante la ricchezza delle testimonianze che rendono la nostra città unica nel mondo per le sue testimonianze storiche, archeologiche ed artistiche.

- Sono tante le "mancate occasioni", tra queste * ad esempio * l'assenza nella nostra città di un parco tematico sulla storia romana, un'area divulgativa, ricreativa e di informazione che ripercorra la civiltà romana per spiegarla alle nuove generazioni e ai turisti. In questo senso ci proponiamo di creare un sistema museale integrato con parchi tematici e percorsi virtuali; tali parchi potranno essere concepiti e realizzati come ludoparchi a tema che, attraverso giochi ed attività manuali, sviluppino le capacità sensoriali, tattili e pratiche, che consentono di passare dalla suggestione all'apprendimento. Il sistema museale integrato, che decentri quando possibile le strutture museali e valorizzi i reperti e gli scavi presenti anche in periferia, al fine di attrarre tanto la popolazione locale (riportando nelle scuole la didattica museale e nei musei la fruizione scolastica), quanto i turisti che si troveranno al cospetto di un vero e proprio "percorso storicoartistico", in grado di valorizzare l'immensa offerta della nostra città e non solo le destinazioni classiche, quali i fori imperiali e il Palatino, o la città del

Vaticano. Roma presenta infatti una caratteristica che la contraddistingue da tutte le altre città d'arte europee, vale a dire la possibilità di sfruttare in termini di patrimonio artistico i lasciti di tutte le epoche che si sono succedute e stratificate. Il turista (ma non solo) dovrà allora essere inserito in un vero e proprio "percorso integrato" che lo condurrà a ripercorrere la storia quasi tri-millenaria della capitale.

- L'obiettivo complessivo è quello di un recupero dell'intero patrimonio artistico, museale e documentale della città di Roma; è necessario ultimare la catalogazione del patrimonio artistico di competenza comunale, procedere alla creazione di una rete telematica delle biblioteche comunali e municipali.

È necessaria la creazione, nella Zona fieristica, di una sezione permanente dedicata alle arti ed ai mestieri tradizionali, con annesso un laboratorio didattico sull'artigianato.

12. Politica ambientale

Una politica ambientale efficace è una condizione necessaria per restituire qualità e pregio al territorio. Il decennio che ci lasciamo alle spalle è stato pieno di promesse dell'Amministrazione comunale ma disastroso sul piano dei risultati.

La politica comunale dovrà prevedere competenze tecnico-amministrative capaci di incentivare e mettere in atto:

- la promozione reale degli interventi con fonti rinnovabili (solare, cogenerazione, bio-masse);

- l'impiego della produzione combinata di energia elettrica e calore (microcogenerazione);

- la razionalizzazione dei sistemi dei trasporti;

- l'emanazione di norme per la certificazione energetica (in accordo con la Regione);

- il coordinamento delle attività di controllo sul risparmio energetico;

- la formazione di operatori per la progettazione e la manutenzione degli edifici sul territorio;

- l'azione di monitoraggio e controllo energetico * ambientale con la sensibilizzazione ed il coinvolgimento dell'utenza;

- la predisposizione di un piano energetico-ambientale fortemente concentrato sulle azioni, con integrazioni nel Piano Regolatore Generale (normativa urbanistica, atti amministrativi, piano rifiuti, piano del traffico, piano delle acque) e nello scambio di dati con le agenzie, le società e le istituzioni che operano nel settore;

- Affiancare, in ciascuna area verde, le forze di polizia statale e locale con volontari disarmati riconoscibili, provenienti dal mondo delle associazioni, del volontariato e dello sport, per svolgere un'attività di sorveglianza, dissuasione, informazione e soccorso degli utenti con particolare attenzione per le categorie a rischio;

- Restituire al Bioparco di Roma la sua reale funzione di luogo educativo, sottraendolo ad un destino che vede sempre più compresse le attività istituzionali, nonché le varietà animali presenti, in favore di attività diversificate, sovente assai lucrative, che vengono gestite da associazioni ed enti collaterali alla sinistra.

- Circa le problematiche animaliste, che appassionano tantissimi romani, si è visto che non serve tanto un consigliere delegato di facciata, con funzioni più pubblicitarie che reali, quanto un impegno costante e capillare in tutta la città, coordinato da un Assessore comunale competente per la tutela degli animali.

- In materia di gestione dei rifiuti occorre procedere * in linea con la nuova normativa del settore ed in contrasto con quanto sta avvenendo nell'area romana * al superamento dell'attuale monopolio pubblico, aprendo la raccolta differenziata all'apporto di privati e di gruppi, affidando ai Municipi la raccolta differenziata domiciliare, preliminare rispetto a quella differenziata su strada, oggi svolta dall'AMA in modo del tutto insufficiente, caotico e discontinuo.

- Occorrerà inoltre valutare la possibilità di costruire un termovalorizzatore sul territorio romano alla luce delle compatibilità socio-ambientali e sanitarie, che non dovrà sottrarre attenzione e risorse alla raccolta differenziata e al riciclaggio dei rifiuti solidi urbani, ma dovrà prevenire il rapido esaurimento delle principali discariche che servono alla nostra Città.

tratto dal sito del Partito Repubblicano
http://www.pri.it

http://www.ilcannocchiale.it/blogs/bloggerarchimg/Repubblicani/LogoPri.gif

nuvolarossa
10-05-06, 19:31
Dichiarazione di Gianpietro Borghini, capolista della lista Letizia Moratti per Milano a seguito del comunicato della sezione Giovanni Spadolini del Partito Repubblicano Italiano.


"E' un onore ed un impegno importante per me accogliere l'appello della Sezione Giovanni Spadolini del PRI. Essere il punto di riferimento, alle elezioni comunali, dei "nuovi" repubblicani, nel nome di Spadolini, uomo simbolo della cultura laico-riformista milanese e nazionale, rappresenta una responsabilita' precisa ed un importante valore aggiunto per la lista di Letizia Moratti Sindaco.

In particolare, i temi dello sviluppo economico della nostra citta' e della valorizzazione delle aziende partecipate dal Comune, possono trarre dalla collaborazione coi Repubblicani una spinta importante.

I Repubblicani hanno infatti contribuito a costruire la Milano moderna ed europea, in particolare con Pietro Bucalossi e Giovanni Spadolini. Oggi la sfida riformista, voluta anche da Letizia Moratti, ha l'assoluta necessita' di mettere in campo le risorse migliori per impedire una inversione di rotta molto rischiosa per la nostra citta'.

Il programma di Letizia Moratti, punta a mobilitare le risorse politiche e sociali migliori della citta', dal privato al privato-sociale, per costruire la citta' della sussidiarieta', dove lo sviluppo possa realizzarsi in sintonia coi diritti e i bisogni dei cittadini."

Gianpietro Borghini, Milano, 8 maggio 2006

--
Partito Repubblicano Italiano
Sezione Giovanni Spadolini
Milano
tel: 02-314522 - info@pri-mi.it

nuvolarossa
12-05-06, 19:42
Elezioni Provinciali
Nucara a Reggio Calabria presenta i candidati

Domenica 14 maggio il segretario del Pri è a Reggio Calabria, cinema Odeon, ore 10,30, per la presentazione della lista dei candidati per il rinnovo del Consiglio provinciale di Reggio del 28 e 29 maggio.

Interviene Lillo Manti, candidato alla presidenza. Introduce i lavori Gianni Rizzica.

tratto da
http://www.pri.it

nuvolarossa
12-05-06, 19:43
Elezioni Provinciali Reggio Calabria 28-29 maggio 2006

Lista Pri

LAGANA' Giorgio Bagnara Calabra
SERGI Rosario Bovalino
PANETTA Maria Elena Caulonia-Roccella J.
DE PIETRO Pasquale Cittanova-Cinqueforndi
CASERTA Francesco Condofuri-Bova Marina
RUGGIERO Vincenzo Gioia Tauro
CIRCOSTA Pietro Gioiosa Jonica
NOBILE Rosario Laureana di Borrello
MAIO Luca Locri
SCHIAVONE Antonio Melito Porto Salvo
SIDARI Paolo Saverio Monasterace-Stilo
ASCONE Simone Maria Giovanni Oppido Mamertina-Rizziconi
SACCA' Carmelo Palmi
CASTIGLIONE Salvatore Polistena
CRISALLI Giuseppe Reggio Cal.-Pellaro, Motta S. G.
SERINO Pasquale Reggio Cal.-Ravagnese-Modena Est
NICOLO' Demetrio Reggio Cal.-Cataforio-Orti-Gallina-Podargoni-e Calanna, Cardeto, Laganadi, Sant'Alessio in Aspromonte, Santo Stefano in Aspromonte
CHIRICO Salvatore Reggio Cal.-Ferrovieri-Stadio-Gebbione
SAPONE Caterina Reggio Cal., Sbarre
RISO Devid Diego Reggio Cal.-Modena-Condera Est
CRUCITTI Natale Reggio Cal.-Centro Storico-Condera Ovest
ROSSOMANDO Rossana Franca Maria Reggio Cal., Pineta Zerbi-Tremulini-Eremo
AFRICA Leonardo Reggio Cal.-Archi-S. Caterina
BRIGANDI Antonino Reggio Cal.-Catona-Gallico
MARINO Caterina Rosarno
MALARA Domenico San Luca-Bianco
MESSINEO Luana Maria Concetta Sant'Eufemia d'Aspromonte
CASTAGNA Antonio Siderno
CHIRICO Giuseppe Taurianova
MICARI Antonino Villa S. Giovanni

tratto dal sito del Partito Repubblicano
http://www.pri.it

http://www.nuvolarossa.org/modules/xgallery/cache/albums/01-Album-di-Darwin/LogoPri.gif

nuvolarossa
12-05-06, 19:55
Elezioni Comunali 28-29 maggio 2006
San Benedetto del Tronto (AP)/candidati Lista Martinelli-Pri

Il Partito Repubblicano di San Benedetto del Tronto ha inteso offrire i propri candidati ed il simbolo dell'Edera in unione alla Lista Martinelli, in quanto riconosce nell'ex Sindaco uscente (dott. Domenico Martinelli) un elemento di sicuro affidamento per quanto attiene le scelte e gli impegni programmatici. In allegato sono riportati i nominativi dei candidati della Lista Martinelli-Pri alle prossime amministrative (28/29 maggio 2006) per l'elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale del comune di San Benedetto del Tronto (AP).

Domenico Carnicelli, V. segretario politico sez. territoriale PRI di San Benedetto del Tronto

AGOSTINI Sergio
AMABILI Gabriele
CAPACCHIETTI Mariano
CAPRIOTTI Giacomo
CECILIA LUCA
DEL GIOVINE Franca
DE PANICIS Gaetano
DEL ZOMPO Gualtiero
DI BUO' Luigino
FELICETTI Antonio
GROSSO Roberto
ILARI Michele
JANDELLI SCORPIONE Silvana
LIBERATI Pietro
MACCAFERRO Simone
MANCINI Iside
MARUCCI Silvia
MASCITTI Alessandro
NARCISI Lorena
NERONI Vincenzo
PATRIZI Vittorio
PENNESI Claudio
PIUNTI Nicolino
SANTANGELO Milena
SCHIAVI Italo
SPECA MARIA Valeria
TASSOTTI Pierluigi
TRAINI Olivia
TRAVAGLINI Gabriele
VENA Mara

nuvolarossa
12-05-06, 19:58
Elezioni Comunali 28-29 maggio 2006
Cagliari/Lista Pri collegata al candidato sindaco Emilio Floris

BALLESTRI Manuel
BERGAMO Alessia Antonella
CARLINI Antonio
CASU Maria Rita
COCCO Raimondo
CORDA Bruno
CORDA Mariano
CORONA Gessica
COSTA Adolfo noto Ciccio
DERIU Alessandro
FORMISANO Ciro
IBBA Melissa
LAI Paola
LEVANTI Gaetano
MAMELI Gianluca
MARCELLI Franca
MARRAS Christian
MASALA Rosanna
MEDAS Sandro
MEREU Paolo
MURGIA Arianna
ORO Maria Bonaria
PANI Ignazio Cesare
PAOLOTTI Cristiana
SALGO Andrea
SANGIUST Federica
SCOTTO Claudio
SERRELI Francesco
SILVESTRI Bruno
SOLERI Gaudenzio
SORO Gianluca
SPIGA Manuela
USELLI Marco
VARGIU Francesco

tratto dal sito del Partito Repubblicano
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nuvolarossa
14-05-06, 10:46
Repubblicani: i dieci punti a sostegno di Nardi
Per il futuro gli obiettivi variano da nuove società miste ad altre due spiagge a gestione comunale

TERRACINA Il partito dell’edera sottolinea i risultati raggiunti e attacca Recchia e Mazzucco: inadeguati

TERRACINA (Latina) - Torna il simbolo dell'edera in una competizione elettorale a Terracina. C'era stato un tempo in cui il PRI aveva costituito una delle forze politiche più importanti della città. Poi la scomparsa, che è durata fino a quando non è stata riaperta la storica sezione di Piazza Garibaldi. Adesso il gruppo dei rifondatori è atteso al giudizio degli elettori. La lista è stata presentata in un incontro avvenuto l'altro ieri sera presso l'Hotel Riva Gaia. E' stato uno dei tanti incontri politici, che si stanno avendo in città a due settimane dal voto. «Il nostro partito è stato il motore importante dell'amministrazione Nardi», ha esordito il segretario politico cittadino Alessandro Cittarelli. E l'intervento di Giuliano Masci, assessore al Bilancio uscente, ha rappresentato una specie di bilancio di questi ultimi 5 anni, condito da una polemica a distanza con i candidati sindaci Vincenzo Recchia e Edis Mazzucco, ritenuti non idonei a ricoprire la carica di primo cittadino, dopo le fallimentari esperienze fatte da loro registrare nel passato. Masci ha intessuto di concretezza il suo discorso, facendo riferimento a quanto realizzato dalla giunta Nardi. «Dieci buoni motivi per continuare insieme», ha voluto chiamarli. La loro illustrazione ha toccato settori disparati. «Rispetto alla TARSU» ha detto «siamo rimasti fermi all'ultimo aumento, che era stato realizzato nel 2001 da Recchia. Abbiamo cancellato la COSAP per gli esercizi pubblici e l'ICI per gli immobili delle cooperative agricole. Sempre riguardo all'ICI, abbiamo ridotto al minimo l'aliquota per la prima casa. Abbiamo effettuato accertamenti fiscali fino al 2004 e scoperto un'evasione ICI-TARSU superiore agli 8 milioni di euro». Altri traguardi importanti sono stati, per Masci, la costituzione della spa per il servizio di Nettezza Urbana, l'avvio dei lavori per la realizzazione della piscina comunale in località S. Martino, il prossimo avvio dei lavori di ampliamento della via Pantani da Basso, l'approvazione delle due varianti urbanistiche della C2 e del Quadrante di Nord-Ovest, la realizzazione delle due spiagge comunali, la sistemazione degli ingressi sulla Pontina e sull'Appia, la realizzazione del marciapiedi di viale Circe e della rete fognante a La Fiora, il miglioramento del servizio di trasporto scolastico, l'apertura di due nuovi asili nido e di tre centri sociali. Nel programma per il futuro: altre società miste per la gestione dei servizi, il varo di altre due spiagge comunali, la realizzazione di una parco per gli anziani, il varo di piani di recupero e di piani di zona. er.ber.

nuvolarossa
15-05-06, 19:16
Milano, presentazione candidati Pri per le comunali/Con Forza Italia risultano condivisi numerosi punti dei programmi cittadini
Necessario costruire consenso politico

Si è svolta a Milano venerdì scorso, al Circolo della Stampa, la presentazione dei candidati del Pri al Consiglio Comunale e ai Consigli di zona presenti nelle liste di Forza Italia. Alla manifestazione hanno partecipato il Commissario Cittadino di Forza Italia On. Luigi Casero, il Segretario Regionale del Pri Sen. Antonio Del Pennino, il Responsabile Cittadino del Pri Sergio Borlenghi e il candidato al Consiglio Comunale Franco De Angelis.

Nel corso della manifestazione, l'On. Casero ha sottolineato l'importanza della presenza di candidati repubblicani nelle liste di Forza Italia, visto la comune indicazione di programmi e di valori.

La competizione elettorale di Milano - ha aggiunto Casero – necessita della partecipazione attiva di tutte le componenti della Casa della Libertà, per garantire la continuità degli impegni necessari per lo sviluppo della città. Il Dott. Borlenghi ha ricordato come il Pri abbia deciso di portare il suo contributo a sostegno di Letizia Moratti, partecipando nella lista del partito che ha col Pri più elementi di affinità, in quanto, pur essendo portatore di diverse culture, ha in sé presente una componente che si riconosce nei temi che hanno rappresentato le grandi battaglie repubblicane degli anni passati.

Il Sen. Del Pennino ha ricordato l'impegno del Pri per la realizzazione della Città Metropolitana, tema sul quale, nella passata legislatura, aveva presentato un apposito disegno di legge unitamente ad alcuni colleghi di Forza Italia.

Il Dott. De Angelis, candidato al Consiglio Comunale, ha ricordato come proprio nella prospettiva della futura Città Metropolitana, bisogna ripensare il ruolo e le funzioni dei Consigli di zona, momento indispensabile per la costruzione del consenso politico sulle decisioni che dovrà prendere la futura amministrazione della città.

Pri Milano

tratto dal sito del Partito Repubblicano
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nuvolarossa
15-05-06, 20:21
Nucara a Napoli

Martedì 16 maggio alle ore 17.30 presso il Jolly Hotel di Napoli si terrà una manifestazione elettorale del PRI in vista delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale partenopeo. All'appuntamento sarà presente il segretario nazionale del PRI, on. Francesco Nucara.

nuvolarossa
16-05-06, 22:03
Elezioni Comunali Ravenna 28-29 maggio 2006
Lista Pri

GAMBI Paolo
MINGOZZI Giannantonio
LAGHI Enrico
LAMERI in MADONNA Silveria detta Silvia
BAGNOLI Stefano
BARBERINI Pietro
BENDANDI Pier Carlo
BOCCHINI Paolo
BOCCI Giulio
BRANZANTI Massimo
BRIGHI Primo
BURIOLI Pierpaolo
CAMPRINI Guido
CIRELLA Massimo
DANESI Bruno
FABBRI Mauro
FARNETI Candido
FIORI Marcello
FUSCHINI Paola
FUSSI Alberto
GALATI Luigi
GARDELLA Fabio
LORENZETTI Fabrizio
MAGRI Raffaele
MARIANI Francesco
MASI Marcello
MORGAGNI Giuseppe
NICOLAI Terzo
PARI Roberta
PASCOLI Marina
RAGGI Giuseppe
RAVAGLIA Stefano
RONCAGLIA Daniele
SAVOIA Matteo
SCAINI Roberto
SIMONCELLI Carlo
SUBINI Claudia
SUPRANI Claudio
VASSURA Renzo
VERGARI Valerio

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nuvolarossa
16-05-06, 22:13
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Il vicesindaco Rizzica presenta la lista del Pri
"La Provincia segua la strada del Comune"

"Un comune ed una Provincia dello stesso colore". L'auspicio è di Gianni Rizzica, vice sindaco nella giunta Scopelliti, che, alla presentazione della lista del Partito repubblicano per la corsa a Palazzo Foti, l'altro ieri all'Odeon, si è detto convinto che "una stessa coalizione alla guida dei due principali enti territoriali, non può che giovare in un'ottica di sviluppo e crescita della provincia reggina". La scelta di stare con Manti e col centrodestra rispecchia la linea nazionale dell'Edera che, nell'occasione, ha tributato l'omaggio al suo leader nazionale, Francesco Nucara, fresco eletto in Parlamento.

Si diceva della lista. Rizzica la disegna come una "formazione competitiva" che punta "alla riconferma dell'ottimo risultato delle passate amministrative". Al fianco di Fuda, quattro anni fa, il Pri riuscì a raccogliere il 4,5% dei consensi eleggendo il consigliere Enzo Ruggero. Quest'anno Ruggero ci riprova e, insieme a lui, anche Luca Maio, rimasto nell'area repubblicana, ma che, nella passata legislatura, riuscì a vincere sostenuto dei Repubblicani europei. Nella formazione trovano spazio anche un'ex consigliere della provincia guidata da Cosimo Calabrò, Pasquale Di Pietro, e due primi cittadini: quello di Brancaleone, Mimmo Malara, e l'ex sindaco di San Roberto, Antonino Micari. Ci ritenta anche Rosario Sergi che, alle ultime provinciali, non riuscì a rientrare per un pugno di voti. In ogni caso, il Pri ha dato fiducia a pezzi della società civile e del mondo scolastico.

"Tutto questo ci conforta e ci fa essere ottimisti", spiega Rizzica. "Abbiamo puntato - continua il vice sindaco - su trenta, fra uomini e donne, fortemente radicati sul territorio".

Segno di un "partito che cresce" e che, anche a Taurianova, è riuscito a presentare una propria formazione per le elezioni comunali. Dunque, ci "sono molti segnali positivi", rafforzati, a giudizio di Gianni Rizzica, dal "sostegno al candidato Lillo Manti che è sinonimo di garanzia ed esperienza politica". Il vice sindaco crede molto nella leadership scelta per la conquista della poltrona più prestigiosa di Palazzo Foti. Tanto da sbilanciarsi ed indicarlo come "presidente equilibrato che si saprà rapportare al meglio con tutte le forze della coalizione per la composizione della giunta e la gestione delle nuove deleghe". Ipotesi non eccessivamente remote, se "si pensa che, le provinciali, si possono tranquillamente vincere".

Nel caso in cui questo dovesse accadere sarebbe "un segno di continuità". "La giunta Fuda - sottolinea - al di là delle scelte personali che hanno portato l'ex presidente ad intraprendere una strada diversa, ha lavorato bene per la crescita della provincia. Crescita che, per il Pri, è ben sintetizzata nel programma presentato agli elettori: investimenti sul turismo, sui beni culturali ed ambientali". E, in ogni caso, in una "forte sinergia con l'amministrazione comunale con la quale condividiamo idee e progetti che faranno, della nostra provincia, il fiore all'occhiello dell'intera Calabria".

Fr. P., "Il Quotidiano" della Calabria, 16 maggio 2006

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nuvolarossa
16-05-06, 22:26
Elezioni Provinciali Ravenna 28-29 maggio 2006
Lista Pri

MAZZOTTI Mauro Ravenna I (Capogruppo uscente)
MAZZOTTI Mauro Ravenna II (Capogruppo uscente)
MAZZOTTI Mauro Ravenna III (Capogruppo uscente)
BOCCHINI Fabio Ravenna IV
CIMATTI Massimo Ravenna V
MORIGI Mauro Ravenna VI
CIMATTI Giancarlo Ravenna VII
FUSIGNANI Eugenio Ravenna VIII (Assessore uscente)
FERRUZZI Gianni Ravenna IX
FUSIGNANI Eugenio Ravenna X (Assessore uscente)
FANTINI Moraldo Cervia I
FANTINI Moraldo Cervia II
BELTRAMI Laura Alfonsine
FUGATTINI Giuseppe Fusignano
CORTESI Mario Bagnacavallo
DREI Roberto Lugo I
GAMBI Gian Luigi Lugo II
SAVORANI Adriano Lugo III
COSTA Lorenzo Conselice
MONTANARI Massimo Massa Lombarda-Santagata sul Santerno
PASQUALI Ivo Cotignola (Assessore comune Cotignola)
TRERE' Dario Castel Bolognese
GAUDENZI Alfredo Riolo Terme-Casola Valsenio
BASSETTI Arnaldo Brisighella
TRERE' Dario Faenza I
GAUDENZI Alfredo Faenza II
RAVA Luigi Faenza III
TRERE' Barbara Faenza IV
PASQUALI Ivo Faenza V (Assessore comune Cotignola)
SAPORETTI Roberto Russi

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17-05-06, 19:12
Nucara a Reggio per il sostegno a Lillo Manti/Per il segretario dell'Edera il campanilismo ha un ruolo positivo
Provincia: appuntamento con le urne

Odeon di Reggio Calabria, presentazione della lista dell'Edera per la corsa a Palazzo Foti, sede dell'Amministrazione provinciale.

Abbiamo già riportato, ieri, le dichiarazioni del vicesindaco Rizzica, il quale si è augurato di vedere un Comune e una Provincia dello stesso colore. Presente il segretario nazionale del Pri Francesco Nucara. Al quale, come si legge nelle cronache della riunione, piace l'idea di essere campanilista. "Se per campanilista - ha dichiarato - s'intende l'idea di difendere Reggio dai tentativi di colonizzazione, allora noi siamo campanilisti. Perché vogliamo essere protagonisti del futuro del nostro territorio". Un futuro che si costruisce anche tenendo presente la propria storia. "La nostra storia è il nostro futuro - ha proseguito Nucara - La storia del Pri è una storia limpida e lastricata di democrazia. Lo sa questo il candidato alla presidenza della Provincia di centrosinistra? L'avvocato Morabito conosce la storia del suo Pci quando afferma che il centrodestra è privo di cultura democratica?". E Nucara ha subito toccato i temi che riguardano il futuro: "Lillo Manti e la Cdl vinceranno queste elezioni provinciali perché con Lillo Manti si torna alla politica e a progettare il futuro. Noi stimoleremo Manti proprio sulla progettualità e faremo del Piano territoriale di coordinamento il nostro programma". Poi Manti ha preso la parola: "Sono certo che la Cdl vincerà questa battaglia, e che Nucara e i repubblicani saranno un grande supporto per la futura amministrazione. Io conto sulla loro grande esperienza che è lontana anni luce dalla demagogia e dagli slogan della sinistra". Retroscena rivelato da Manti: "Se oggi sono candidato della Cdl lo devo a Nucara che per primo lanciò l'idea. Noi vogliamo essere la continuità di tante cose buone fatte dalla maggioranza di centrodestra. E non mi riferisco solo all'ultima amministrazione". Sul valore della lista dell'Edera è intervenuto il vicesindaco Rizzica: "Abbiamo costruito un'ottima lista, ricca di personalità, di giovani e di donne. Sono certo che otterremo un grande risultato: in molti si sono accostati al nostro partito perché hanno apprezzato il nostro lavoro e la nostra coerenza".

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nuvolarossa
17-05-06, 19:21
Napoli, l'Edera è tornata sulle schede elettorali

di Renato d'Emmanuele

Il simbolo dell'Edera torna dopo nove anni sulle schede elettorali per il rinnovo del consiglio comunale di Napoli. E l'evento è stato salutato con una affollata manifestazione tenutasi martedì pomeriggio nei locali dell'Hotel Jolly, nel corso della quale è stata presentata la lista del Pri, collegata alla coalizione di centrodestra che ha nell'ex questore e neosenatore di Forza Italia Franco Malvano il suo candidato a sindaco. All'incontro hanno partecipato i vertici locali del Pri e i candidati al consiglio comunale. Ospite d'eccellenza il segretario nazionale Francesco Nucara. Al tavolo dei relatori si sono succeduti il presidente dell'Unione Comunale Carlo Spina, il segretario cittadino Crescenzio Gazzillo, il professor Bruno Trezza, il vicesegretario cittadino Raffaele Cacciapuoti e il segretario provinciale Emilio Prisco. Ha portato i saluti e l'affetto del candidato a sindaco Malvano il coordinatore cittadino di Forza Italia onorevole Giancarlo Laurini, già esponente repubblicano. Crescenzio Gazzillo ha esordito ricordando la connotazione progressista del partito, ma ha poi puntualizzato che "non si può stare, soprattutto in Campania, con questa sinistra che non produce idee ma solo potere". Gazzillo ha evidenziato il malaffare delle giunte locali di centrosinistra, alcune delle quali commissariate per infiltrazioni camorristiche, e le inchieste giudiziarie che in passato hanno coinvolto il governatore Antonio Bassolino ed il sindaco Rosa Russo Jervolino. Un atto di accusa nei confronti della classe dirigente della sinistra napoletana è venuto dal professor Trezza, secondo cui "Napoli muore di incapacità politica, per Bagnoli non è stato fatto nulla e neanche per il nuovo piano regolatore". Ma il Pri, ha aggiunto Trezza, "ha a Napoli una grande tradizione, figlia del meridionalismo liberale di Francesco Compagna, e l'obiettivo odierno deve essere quello di rilanciarla". Il segretario provinciale Emilio Prisco ha ringraziato per la vicinanza e il sostegno all'Edera il segretario regionale Raffaele Bevilacqua, attualmente impegnato in campagna elettorale a Caserta, e il suo vice Enrico Nespolino. Ha poi confermato la scelta del Pri di correre al fianco del centrodestra alle elezioni napoletane: "Ne sono ancora più convinto dopo il risultato delle elezioni politiche, che hanno visto un fortissimo recupero in Campania di Berlusconi e del centrodestra". E ha difeso la scelta di presentare la lista repubblicana al Senato, come simbolo di una testimonianza e di una battaglia politica che è stata ripresa. "Bisogna smantellare il sistema di potere di Bassolino – ha detto Prisco – e siamo ben lieti che Berlusconi si sia candidato al consiglio comunale, è il segno della sua attenzione per Napoli". La manifestazione è stata conclusa dal segretario nazionale Francesco Nucara, che ha ricordato la funzione storica del Partito Repubblicano nella nascita e nella costruzione dell'Italia e la sua particolare attenzione ai problemi del Mezzogiorno: "Siamo una piccola gemma nella storia d'Italia". Nucara ha sottolineato come sia difficile conquistare il consenso nelle regioni meridionali se prima non si passa dalla conquista del comune di Napoli: "Il problema di questa terra è la scomparsa delle culture meridionaliste che insieme riuscivano a ragionare sui problemi e, anche da posizioni diverse, a risolverli". E l'Edera sarà schierata con convinzione al fianco di Franco Malvano: "E' importante sostenere il candidato sindaco del centrodestra perché una sua vittoria consentirebbe al Pri un sicuro ritorno sui banchi consiliari e un'efficace impronta repubblicana nelle scelte di buongoverno della città".

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19-05-06, 19:36
Elezioni Comunali FERMO (Ascoli Piceno) 28-29 maggio 2006
Lista Edera-Forza Italia collegata al candidato sindaco Saturnino Di Ruscio

ANTOLINI Francesco
BALEANI Stefano
BARGONI Alessandro
BARRACO Natale
BASTARELLI Carlo
BIONDI Fabrizio
BRILLANTINI Bianca Maria
BRUGNONI Alberto
CAPRIOTTI Elvasio
CARLINI Francesco
CENTANNI Rosella Pri
CERONI Alessio
CETERONI Piero
CONCETTI Mauro
DEL MORO Alberto
DI FELICE Mariantonietta
EMILIANI Fabrizio
GIUSTOZZI Giulio
LAMPONI Gianni
LAURENZI Maurizio
LEONI Fabiano
MANDOLESI Andrea
MONTI Massimo
NICOLINI Patrizia
ORSINI Flavio Pri
PARENTI Melissa
PELOSI Emiliano
PERFINI Luciano Pri
PIERGALLINI Maurizio
PONZIANI Roberto Pri
POSTACCHINI Romualdo
SCARFINI Mario
SPADAVECCHIA Pierluigi
TALAMONTI Giampiero
TOMASSINI Gabriellina
TOTO' Gianluca
TRAPASSO Antonietta
TRASATTI Alberto
ZALLOCCO Galizio Pri
ZAMA Paolo

tratto dal sito del Partito Repubblicano
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nuvolarossa
20-05-06, 12:15
Appoggiamo Gian Giacomo William Faillace

BUSTO ARSIZIO (Varese) - Come già accennato nell’ultimo comunicato stampa, il P.R.I. di Busto Arsizio appoggerà la Casa delle Libertà nelle prossime elezioni amministrative, ed in particolar modo la candidatura alla carica di sindaco della città di Gigi Farioli avendo trovato nello stesso il candidato ideale per la guida di Busto Arsizio, oltre ad un’affinità di idee tra cui maggior attenzione da parte della futura amministrazione comunale verso la famiglia, verso le attività produttive, verso l’ordine pubblico, ma soprattutto, verso gli ideali cari ad ogni repubblicano quali il liberalismo.

Visti tali presupposti il Partito Repubblicano Italiano candida come indipendente nella lista di Forza Italia il suo referente presso la città di Busto Arsizio nella persona di Gian Giacomo William Faillace che si farà promotore all’interno della Casa delle Libertà di tutti quei valori laici che da sempre contraddistinguono il repubblicanesimo, oltre che del libero pensiero e la difesa della cultura occidentale basata sulla libertà e l’uguaglianza che da sempre sono le pietre angolari su cui si fonda la nostra civiltà.

tratto dal sito
http://www.pribusto.it/

nuvolarossa
23-05-06, 19:51
Elezioni Comunali Bertinoro (FC) 28-29 maggio 2006
Lista Pri candidato a sindaco Lauro Biondi

IMOLESI Enrico
AMADUCCI Cristian
ASIOLI Barbara
BALLANI Giuseppe
BAZZOCCHI Giuseppe
BERTOZZI Edo
BIONDI Simona
BONDI Roberto
BURNACCI Silvano
ILLOTTA Enrico
MAGNI Claudio
RAVAIOLI Gianni
ROMUALDI Alessandra
RUSTIGNOLI Angelo
VALDINOCI Massimo
VALZANIA Susi

tratto dal sito del Partito Repubblicano
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nuvolarossa
24-05-06, 19:45
Pri romano: conferenza stampa con Gianni Alemanno/Saletti: "Condividiamo col candidato a sindaco numerosi obiettivi"
La capitale d'Italia non è solo immagine

Il Pri di Roma sostiene convintamene il candidato sindaco Gianni Alemanno. Lo ha detto martedì il segretario del Partito Repubblicano romano Ettore Saletti, partecipando ad una conferenza stampa con il candidato della Casa delle Libertà alla guida del Comune di Roma. Insieme al Pri ha partecipato a questo incontro Giancarlo Parretti, ex presidente della Metro Goldwin Mayer. L'ex Presidente della Mgm è il capolista a Roma per il Nuovo Psi che, assieme al partito dell'Edera, ha ribadito l'appoggio al candidato della Cdl Alemanno. Presso la sede del Comitato, lo stesso Alemanno ha presentato il capolista del Nuovo Psi e il responsabile del Pri di Roma Ettore Saletti. "Con Alemanno - ha esordito Parretti - condividiamo la battaglia per l'abolizione dell'Ici e l'amore per questa città". "Noi tocchiamo problemi concreti, fuori da ogni schematismo e ideologia", ha affermato il candidato sindaco. Il responsabile del Pri Saletti ha ricordato che "dal 2001 dopo il congresso di Bari, abbiamo deciso di far parte della Cdl e siamo oggi contenti di sostenere quindi Gianni Alemanno". Dopo aver ricordato l'appuntamento fissato per venerdì 26 a Piazza del Popolo, dove a chiudere la campagna elettorale per il centrodestra ci saranno Silvio Berlusconi, Gianfranco Fini e Pierferdinando Casini, Alemanno ha detto che sul palco "saliranno i rappresentanti delle 14 liste che ci appoggiano. La nostra è una coalizione molto ampia, che - ha concluso - di fatto nega che la mia sia solo una candidatura di destra". Saletti ha tenuto a sottolineare la ricchezza rappresentata dai candidati del Pri ricordando la presenza in lista anche di un disoccupato. Per Saletti il sindaco uscente Walter Veltroni ha dimostrato solo di essere stato abile nella "presenza mediatica. A Roma – ha aggiunto Saletti - non esiste una vita felice, come ha voluto farci credere il sindaco di Roma". Il Pri ha dichiarato di apprezzare la battaglia della Cdl a favore della costruzione di 30 mila nuove abitazioni. "A questa battaglia – ha ricordato Saletti – va aggiunta la riconversione delle periferie e la battaglia a favore della sicurezza".

tratto dal sito del Partito Repubblicano
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ederal
25-05-06, 19:48
Al VI municipio di di Roma (Casilina,Prenestina, Pigneto,Torpignattara,Collatina,Tor de schiavi,Maranella)Vota per un laico democratico riformista.
Barra la Rosa nel Pugno e scrivi DE MAIO

Scegli un giovane laico e moderno per un municipio laico e moderno

Per Info 3496058405 rosariodemaio@katamail.com

nuvolarossa
25-05-06, 19:54
A Roma con la Fgr

Venerdì 26, presso il "Bliss", via Ostiense 131, Roma, "Republican Party", ore 23,00, organizzato dalla Federazione giovanile repubblicana a chiusura della campagna per il rinnovo del Consiglio comunale.

tratto da http://www.pri.it

nuvolarossa
25-05-06, 19:57
Roma venerdì 26 maggio h. 20,00
Piazza del Popolo
Chiusura campagna elettorale della CdL per le amministrative


tratto da http://www.pri.it

nuvolarossa
25-05-06, 20:08
Al VI municipio di di Roma (Casilina,Prenestina, Pigneto,Torpignattara,Collatina,Tor de schiavi,Maranella)Vota per un laico democratico riformista.
Barra la Rosa nel Pugno e scrivi DE MAIO

Scegli un giovane laico e moderno per un municipio laico e moderno

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nuvolarossa
26-05-06, 19:00
Elezioni comunali: L'intervento di Nucara a Milano

Il Segretario Nazionale del Partito On. Francesco Nucara, è intervenuto mercoledì pomeriggio a Milano ad una manifestazione elettorale a sostegno del candidato Repubblicano a Palazzo Marino Franco De Angelis e dei candidati PRI ai Consigli di Zona del capoluogo lombardo.

Nel corso del suo intervento Nucara ha sottolineato come le contraddizioni e le incongruenze emerse fin dai primi giorni di attività del Governo Prodi, confermino la giustezza della scelta dei Repubblicani di collocarsi nella Casa delle Libertà , in un rapporto preferenziale con Forza Italia.

Nucara ha altresì affermato che le consultazioni amministrative del 28 e 29 maggio devono rappresentare l'occasione per una rinnovata presenza del Partito negli enti locali. In questo quadro- ha proseguito- la nostra scelta è stata quella di presentare, ove possibile, liste Repubblicane e, quando ciò, come nel caso di Milano, non offriva alcuna prospettiva di garantire una presenza istituzionale, di presentare candidati PRI nelle liste di Forza Italia sulla base di precise intese politiche.

Pertanto ha concluso Nucara si devono ritenere fuori dal partito le decisioni di organismi periferici a sostegno di candidati diversi da esponenti del PRI, come quella assunta dalla sezione Spadolini di Milano.

tratto dal sito del Partito Repubblicano
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Lincoln (POL)
29-05-06, 23:17
almeno così sembra(i dati sono parziali)per le liste PRI
Naturalmente(ahimè)ce ne sono anche di meno buone.

Comune Ravenna:140 sez.su 165 PRI AL 6.2
Provincia Ravenna 335 sez su 398 PRI al 3.8
Comune di Caserta 38 sez.su 89 PRI AL 1.9

Texwiller (POL)
30-05-06, 08:55
Biondi (Bertinoro) 16,9% (risultato superiore alla casa delle libertà)
Bruna Righi (Cesenatico) 9,8% (si va al ballottaggio).

Tex Willer

Green Hole
30-05-06, 14:05
almeno così sembra(i dati sono parziali)per le liste PRI
Naturalmente(ahimè)ce ne sono anche di meno buone.

Comune Ravenna:140 sez.su 165 PRI AL 6.2
Provincia Ravenna 335 sez su 398 PRI al 3.8
Comune di Caserta 38 sez.su 89 PRI AL 1.9

Fra le meno buone c'è che il PRI a Ravenna passa dall' 1,74% del Senato con il Centro-dx al 6,2 in Comune con il CENTRO-SINISTRA?!?!?!?!

la_pergola2000
30-05-06, 14:30
e quello provinciale?

Ancora complimenti ai vari repubblicani ravennati, risorsa per il PRI.
Il paragone, detto da uno che fa politica non credo che si possa calzare nei riguardi della differenza fra le elezioni al senato e al comune.
Però un appunto si può fare, il PRI al senato era da solo con l'edera, al comune l'edera era con i ds e rifondazione comunista, qual'è la differenza?
i ds e rifondazione comunista sono un valore aggiunto?
O forse i quaranta candidati nelle liste dell'edera hanno lavorato per il comune e non per il senato?
Come non detto, andiamo avanti .
Speriamo negli assessori e nel vicesindaco.
Che non crede a chi ha abiurato il comunismo , ma crede ancora ai comunisti e a quelli che ora si fanno chiamare diessini o ex comunisti.

Bada bene non ce lo con i comunisti ,se si vogliono distinguere facciano loro, ma non ammetto che possano dirigere uno stato in senso retrogrado , basta vedere quello che ha detto oggi Gianni di rifondazione sull'agenda Giavazzi, uno dei loro.

Texwiller (POL)
30-05-06, 15:07
il PRI al Senato in Emilia Romagna non era da solo, ma con tre partiti fascisti o ex fascisti al proprio fianco......
Per la precisione Fiamma Tricolore, AN e Alternativa Sociale/Mussolini.

Tex Willer

kid
30-05-06, 16:47
e soprattutto essere sottoposta ad un minimo raziocinio che dice che i tre partiti fascisti insieme non fanno il 2 per cento e non eleggono nessuno, mentre i due partiti comunisti insieme fanno il 10 per cento e cento parlamentari e non considero i ds ed i i verdi che sono come i comunisti. Per cui la componente fascista non ha nessun ruolo politico, ma i voti ci servono come al centrosinistra servono quelli di caruso ed agnoletto che sono peggio dei fascisti. Sorvoliamo poi che il nome fascista nel loro partito non c'è, che questi signori al tempo del fascismo manco erano nati, mentre questi altri sotenevano l'invasione dell'ungheria nel '56 sono rimasti comunisti quando nemmeno gorbaciov usava più quel nome ed il comunismo lo richiamano ancora o lo vogliono rifondare, con tanto di omaggi a fidel castro. Io credo che davvero ci sono dei repubblicani od ex repubblicani che dovrebbero vergognarsi, e non sono quelli del pri.

Giuseppe Gizzi
30-05-06, 16:53
Senza entrare nel merito, poichè essendo fuori dal Pri, non mi sembra corretto fare delle valutazioni, volevo solo sottolineare la mia gioia per il dato ravennate dell'Edera e per la rielezione degli amici Fusignani in Provincia e Mingozzi e Lameri in Consiglio Comunale. Qualche buon risultato dell'Edera anche nella mia regione, la Campania, ove a Caserta il Pri ottiene un buon 2,2% e a Nocera Superiore ove l'Edera consegue un buon 3,6% con proprio candidato sindaco. Negativi invece il dato di Napoli, ove l'Edera non arriva a 1000 voti, e a Salerno e Cava dei Tirreni in abbinamento con la DC di Rotondi, nonostante l'encomiabile impegno del mio amico Luigi Pergamo. Per finire l'Edera conferma un sindaco in provincia di Salerno, precisamente a Castellabate, ove viene rieletto Costabile Maurano. Saluti a tutti. In particolare un caro abbraccio all'amico Pergola2000.

kid
30-05-06, 16:55
de angelis è stato eletto a palazzo marino.

Giuseppe Gizzi
30-05-06, 16:57
Molto bene, un repubblicano rientra finalmente in Consiglio Comunale a Milano. Auguri agli amici del Pri.

kid
30-05-06, 17:04
ricambio gli auuguri agli amici di ossorio, escludendo di pietro!

Giuseppe Gizzi
30-05-06, 17:13
Certo, grazie. A proposito l'amico Ponticelli è in ottima posizione per essere rieletto consigliere comunale a Napoli.

nuvolarossa
30-05-06, 17:31
http://img56.imageshack.us/img56/3084/2006maggio30nuvolarossa6wi.jpg

kid
30-05-06, 17:35
era candidato ponticelli? Idv?

kid
30-05-06, 18:06
Il voto delle amministrative non poteva certo essere un giudizio sul governo Prodi, nato dieci giorni prima e, se il centrosinistra ha ragioni di soddisfazione per i risultati conseguiti, queste vanno in verità attribuite principalmente al merito delle giunte locali di quella coalizione che sono state confermate, in alcuni casi con un notevole slancio. Lo stesso vale per le amministrazioni di centrodestra, in un quadro che complessivamente non muta di molto l’orientamento delle passate politiche di aprile, se non per un aumento dell’astensionismo, a dimostrazione di un calo di tensione nell’elettorato, forse inevitabile. Lo scontro perenne evidentemente stanca i cittadini.
Non è una novità, e bisogna tenerne conto anche nel futuro, perché ogni elezione nel Paese ha un carattere proprio, suggerisce stimoli di altro tipo, così che si devono interpretare adeguatamente queste peculiarità differenti, se si vuole andare incontro agli umori dell’elettorato. Il successo di Veltroni a Roma, di Chiamparino a Torino e di Cuffaro in Sicilia, a ben guardare, sono fenomeni che poco hanno a vedere con le strette logiche di schieramento. Si tratta piuttosto del gradimento della maggioranza dei cittadini per una esperienza di governo locale che poco ha concesso alle opposizioni, indipendentemente dal valore degli sfidanti. Tant’è che spesso durante la campagna elettorale si è sentito dire, come si è poi dimostrato a ragione, che non ci sarebbe stata partita.
E’ un po’ troppo facile, a questo punto, per la stampa simpatizzante del nuovo governo, ironizzare sulla fallita spallata del leader dell’opposizione. Quando il margine di una sconfitta politica è contestabile e molto limitato, come quello del voto di aprile, si è indotti in una più che comprensibile tentazione. Ma è vero che non sarà certo breve il tempo per avere un’autentica verifica sui sentimenti politici del Paese, e prudenza richiede che questo, come vale per le amministrative, potrebbe valere anche per il referendum costituzionale.
L’opposizione deve avere calma e gesso in una fase tanto delicata, e non può permettersi nessun segno di impaziente nervosismo, non ne avrebbe ragione tra l’altro. Veltroni e Chiamparino rappresentano esperienze consolidate, cose dunque molto diverse rispetto a quello che ancora deve dimostrare di saper fare il professor Prodi. Occorre senso della misura. E’ la nuova maggioranza che deve fare la partita ed offrire un progetto politico convincente al Paese, come molti suoi sindaci eccellenti hanno dimostrato di saper fare. L’opposizione penserà al suo mestiere.
Piuttosto, per quello che riguarda la nostra parte, una riflessione sul voto del Pri va iniziata. Siamo deboli ed arretriamo nelle grandi città, e questo è un dato costante che non smette di preoccuparci e che ancora non abbiamo saputo risolvere. Dipende da molto fattori, non solo dai nostri eventuali demeriti. Ma è anche vero che a Milano torniamo in consiglio comunale con l’amico De Angelis e questo va considerato come un successo importante. Ma siamo vivi e ci riprendiamo in molte realtà comunali importanti, anche se minori, dopo l’affermazione del mese scorso a Trieste. Dove i repubblicani sono conosciuti di persona, vivono la città, rappresentano una storia, vengono apprezzati dall’elettorato. Alle provinciali di Ravenna e Reggio Calabria confermiamo i consiglieri con risultati più che dignitosi. In Puglia e nel Lazio il Pri dà segni di ripresa a Molfetta e a Terracina. In Campania, a Caserta e a Nocera, come sapevamo, il Pri c’è. La Romagna dà segni di risveglio con i successi di Cesenatico, dove l’Edera si avvicina al dieci per cento e di Bertinoro dove il Pri raggiunge il 17% e dei consensi, su posizioni di autonomia. E anche su questo c’è da riflettere. L’Edera rappresenta una carica di diversità dai due poli politici, sulla quale bisogna saper investire. Il lavoro di questi anni non ha certo avuto le soddisfazioni che speravamo. Ma, anche, non è stato vano. E’ certo che la situazione resta difficile e quanto meno problematica.

Lincoln (POL)
30-05-06, 19:47
Provincie;

Reggio Calabria 2.6
Ravenna 3.8

Comuni;

Molfetta (Puglia)3.8
Terracina (Lazio)10.2
Caserta (Campania)2.2
Nocera (Campania)3.6
Cesenatico(Em.Romagna) 9.8
Bertinoro(Em.Romagna) 16.9
Ravenna(Em.Romagna) 6.1

Ottima notizia poi ,il ritorno del PRI in Consiglio Comunale a Milano.

Lincoln (POL)
30-05-06, 20:16
come dice Calvin,alcuni amici repubblicani tuttora nel partito, farebbero un favore a loro stessi se la smettessero di ripetere come un disco rotto,la solita litania.
E possono anche mettersi il cuore in pace.Non esiste l'ipotesi di un passaggio a sinistra del PRI.Per il semplice motivo che tra il nostro partito e questa sinistra(e questo governo),vi è una incompatibilità politica e programmatica che allo stato, non si vede come possa essere sanata.
Senza contare che come i fatti hanno ampiamente dimostrato,vedi in ordine di tempo la vicenda Sbarbati,non esiste a sinistra nelle attuali condizioni, spazio ed agibilità politica per il PRI.
Noi siamo all'opposizione del governo Prodi.E lì resteremo.
Poi,se cambiano gli equilibri politici(il che sarà possibile solo una volta esauritasi l'esperienza dell'attuale esecutivo)vedremo...

Giuseppe Gizzi
31-05-06, 09:01
in che lista

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era candidato ponticelli? Idv? (Calvin)

Si, in IDV, che grazie al nostro apporto, (Ponticelli è il candidato più votato) cresce fino a raggiungere il 4%.

brunik
31-05-06, 10:41
http://img175.imageshack.us/img175/4991/prilogodp2.jpg



e soprattutto essere sottoposta ad un minimo raziocinio che dice che i tre partiti fascisti insieme non fanno il 2 per cento e non eleggono nessuno,

Insieme a Forza Italia e alla Lega gli estremisti della CDL raggiungono il 32%.

Texwiller (POL)
31-05-06, 11:49
ho solo puntualizzato all'amico Pergola, una sua inesattezza: il simbolo non era da solo.
Se poi fortunatamente in tutto hanno raggiunto il 2%, è un'altra cosa.
Io, pur tenendo conto che si tratta di elezioni locali, trovo molto positivo il risultato di Ravenna e Provincia di Ravenna e, ancor di più, il risultato degli amici Bondi e Righi candidati a sindaci in autonomia a Bertinoro e Cesenatico.

Tex Willer

kid
31-05-06, 15:46
è sindaco con la cdl a Castellabate (sa). Tutti a Castellabate!

Giuseppe Gizzi
31-05-06, 16:25
Eh si, anche perchè (da salernitano orgoglioso quale sono) Castellabate è una bellissima località del Cilento marino

Texwiller (POL)
31-05-06, 16:49
roba da organizzarci un bel meeting.

Tex Willer

nuvolarossa
31-05-06, 17:04
roba da organizzarci un bel meeting.

Tex Willer

http://www.comune.castellabate.sa.it/public/upload/images/spiaggia02B.jpg

http://www.comune.castellabate.sa.it/public/upload/images/Punta-OglaistroB.jpg

http://www.comune.castellabate.sa.it/public/upload/images/castellabate01B.jpg

http://www.comune.castellabate.sa.it/public/upload/images/borgo03B.jpg

kid
31-05-06, 17:07
vista mare!

nuvolarossa
31-05-06, 19:42
Romagna, le alte percentuali raggiunte in regione/Gli elettori hanno compreso il valore delle nostre idee e dei programmi
Agire in nome dell'interesse generale

Il Pri c'è e, quando si riconosce autonomia di collocazione alle federazioni locali, quando è sostenuto da tutto il gruppo dirigente ed è libero di spiegare alla gente idee e programmi della tradizione repubblicana, ottiene il consenso che si merita. L'Edera non è inutile come l'ha definita un presunto santone del repubblicanesimo che cerca l'alibi per il suo pellegrinaggio verso il partito democratico.

I risultati di Ravenna (6,20 secondo partito della coalizione), Cesenatico (9,80 e il ballottaggio), Bertinoro (16,87), Rimini (Giulio Starnini primo nelle preferenze della lista riformista) e la riconferma dell'amico Enzo Baldazzi a sindaco di Sogliano con una maggioranza del 73,76, rendono l'idea di un Partito repubblicano di nuovo protagonista della vita delle nostre comunità.

I tanti corvi interni ed esterni che già volavano bassi sperando nella fine del Pri, dovranno saltare il pasto e forse anche fare autocritica, se avessero la dignità per poterlo fare.

Vorrei ringraziare i candidati a Sindaco, Bruna Righi e Lauro Biondi, e tutti i candidati per l'impegno profuso, così come gli elettori, per aver riconosciuto la dignità di una classe politica locale che quando è concentrata sui problemi della comunità e impegnata a spiegare i valori repubblicani, ottiene la fiducia della gente.

Coloro che dovevano portare una dote al partito democratico riflettano sul fatto che il cannibalismo di potere Ds - Margherita fa tramontare qualsiasi ipotesi di un partito democratico in cui la cultura repubblicana abbia un ruolo.

Rompere le velleità del bipartitismo e l'instabilità di un bipolarismo tarato sulle estreme, deve essere il compito e il progetto dei repubblicani per costruire quell'altra Italia per cui i nostri Maestri hanno lottato.

Non può durare a lungo, pena il declino, il destino di un paese che accetta di far vivere uno scontro perenne di due modelli di democrazia e due modelli di sviluppo antitetici; questo provoca instabilità continua nel sistema istituzionale, nel sistema politico, nel sistema economico e nella qualità della società civile. Le condizioni del paese e la lezione tedesca dovrebbero insegnare qualcosa per sollecitare una ripresa della democrazia intesa come apporto all'interesse generale, ma se si preferisce uno scontro per la conquista del potere è ora che tutti i repubblicani lavorino ad un progetto di una terza forza che rompa questa corsa al declino.

Widmer Valbonesi, segretario regionale Pri Emilia- Romagna

tratto dal sito del Partito Repubblicano
http://www.pri.it

http://www.nuvolarossa.org/modules/xgallery/cache/albums/01-Album-di-Darwin/LogoPri.gif

nuvolarossa
01-06-06, 19:43
Continuità e costanza
Come salvaguardare il nostro patrimonio politico e morale

di Francesco Nucara

Le campagne elettorali sono di fatto terminate.

Restano i ballottaggi, qualche Comune in Sicilia e il rush finale del referendum sulla legge di riforma della Costituzione, approvata dal Parlamento all'inizio di quest'anno.

Da un'analisi generale del voto non sembra ci siano state sorprese rispetto alle precedenti consultazioni amministrative e a noi pare che nemmeno per il Pri siano state registrate grandi variazioni.

Un leggero miglioramento, una maggiore presenza con liste dell'Edera - o anche composite - il ritorno al Comune di Milano, valgono a sottolineare una ripresa apprezzabile del Pri.

Sorprendono - e positivamente - i risultati conseguiti in Romagna: a Ravenna si assorbe una scissione e si confermano percentuali e seggi; a Bertinoro si arriva al 17%; a Cesenatico al 10%; a Rimini, con una lista insieme ad altri, si riesce ad entrare in Consiglio comunale.

Questa affermazione, in Romagna come altrove, è dovuta all'impegno straordinario dei dirigenti locali.

Non è il caso di Roma, dove i dirigenti locali e nazionali sono scomparsi dalla circolazione per tutto il corso della campagna elettorale e financo nell'espressione del voto, che mi auguro sia stato dato, da parte loro, all'Edera.

Potremmo parlare di un'analisi cautamente positiva.

Tuttavia, un partito si costruisce con impegno continuo e costante. Tale impegno trova sbocco naturale nella partecipazione convinta dei veri militanti, prescindendo dal ruolo che si svolge, alle campagne elettorali. Quando un dirigente di partito, chiunque esso sia, si defila proprio durante la campagna elettorale, non è più un dirigente e non c'è bisogno di prendere provvedimento alcuno.

I sermoni si fanno in Chiesa. Il partito non è una Chiesa: è un luogo di discussione, di ricerca e di decisione.

Bisogna porre fine ai percorsi a "strappi". Non servono a nulla e rischiano di farci solo del male.

Come a nulla servono le puntuali chiacchierate ipocrite che sentiamo in giro per l'Italia nelle ormai poche sedi del Pri. Ugo La Malfa sosteneva che un buon politico si distingue per gli atti che produce e per i comportamenti conseguenti.

Spesso ci siamo fermati alla prima parte, generando aspettative illusorie, incertezza sui comportamenti da seguire, svogliatezza nelle battaglie da portare a termine, incoscienza nella gestione dell'attività politica.

A questo va aggiunto che i dirigenti nazionali non si rendono conto dei notevoli sacrifici, anche politici, dei militanti che operano sul territorio.

Essi sono la linfa vitale che consente a pochi, pochissimi, di rappresentare il Pri nelle più alte Istituzioni del Paese.

E' a loro che dobbiamo la salvezza di un patrimonio politico e morale di cui forse non siamo degni.

Sulla "Voce" l'amico Tartaglia ha lanciato un appello per incontrare i repubblicani, "dovunque si trovino" e accertare se sia possibile parlare di valori condivisi.

Riceviamo molti apprezzamenti. E' un primo passo. Quello successivo deve servire ad aprire le porte a chiunque voglia entrare o rientrare nel nostro Partito affinché insieme a noi, "resistenti" degli anni '90, possa contribuire all'affermazione dei principi di cultura laica che ormai vanno scomparendo, annacquandosi in coalizioni che non hanno alcun filo conduttore comune.

I valori laici non sono quelli dell'anticlericalismo tout-court. Essi sono riferibili a ragionamenti senza pregiudizi, senza asserzioni ideologiche, senza fanatismi. Siamo contro gli ‘ismi' per tradizione, per storia e per cultura.

Un buon repubblicano riflette e cerca di convincere gli altri delle proprie ragioni, sempre disposto ad accettare gli altrui convincimenti nella dialettica delle opinioni. Dobbiamo ritrovare lo spirito dei nostri predecessori, essere più generosi con il partito, rinunciare anche a pur legittime ambizioni personali per il bene del Pri e del Paese.

Non ci dobbiamo socialdemocratizzare; è l'ora di uscire allo scoperto con le nostre labili forze, rivedendo, se necessario, il percorso di questi anni.

La classe dirigente del Pri è consunta.

Se il Pri vuole ancora dire qualcosa alle future generazioni, deve attuare una vera e propria rivoluzione morale, politica, statutaria, organizzativa, dirigenziale.

Queste possono essere le condizioni per ripartire e per poter affermare la nostra autonomia vera e non finta o, ancora peggio, occasionale.

Roma, 1 giugno 2006

tratto dal sito del Partito Repubblicano
http://www.pri.it

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nuvolarossa
06-06-06, 19:38
Lista Pri/Elezioni Provinciali Trapani 11/12 giugno 2006

Collegio Trapani - N° 1

SAMMARTANO Maria Teresa
FAZIO Gaetano Vincenzo
CASTORE Giovanni
PALAZZOLO Massimo
ALEO Salvatore
LANTILLO Giuseppe Sebastiano
CUSENZA Anna Patrizia
FIGUCCIO Bartolomeo
CARUSO Nadia
FICI Nadia

Collegio Alcamo - N° 2

RIZZO Giuseppe
CASSARA' Enrico
ADRAGNA Vitalba
ALEO Salvatore
COLOMBA Antonio Salvatore
RIMI Melania
SAMMARITANO Giuseppe

Collegio di Castelvetrano - N° 3

AMODEI Antonino
AULA Antonino
FIRRERI Vito Salvatore
FRAZZETTA Giuseppa Salvina
GIACALONE Angela
MAGGIO Nadia
MESSINA Manuela
SAMMARITANO Giuseppe
VELLA Pasquale

Collegio di Marsala - N° 4

ANGILERI Pietro
BARRACO Donato
BUFFA Gaspare
MESSINA Manuela
RIMI Melania
ROMANO Maria
TRAPANI Jessica
VINCI Giuseppe

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tratto dal sito del Partito Repubblicano
http://www.pri.it

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