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Visualizza Versione Completa : Mastro Titta e "la donna più bella del mondo"



27-03-02, 17:46
Antico Caffè guidava la vettura di servizio che lentamente s’inerpicava lungo il vialetto di ghiaia che attraversava Villa Pamphili, verso la palazzina Argardi, sede di rappresentanza del Presidente del Consiglio, che si ergeva al centro del suo incomparabile giardino all'italiana. A bordo, oltre al Vecchio Boia, un noto stilista e una ragazzina. Quest'ultima, bruna e minuta, con un maglione di tre taglie più grande del necessario, fumava nervosamente guardando fuori dal finestrino. Aprendole la portiera per farla salire, Antico Caffè le aveva lanciato un'occhiata distratta e aveva concluso che non ne meritava una seconda. Anche lo stilista la ignorava ma soprattutto perché era impegnato a descrivere il progetto che voleva realizzare.
"Sarà una splendida sfilata, caro Mastro Titta. La cornice dell'area riservata di Villa Pamphili che circonda la palazzina è insuperabile. Crede che sarà possibile far accomodare trecento ospiti?
Il Boia aveva le idee chiare e rimase a confabulare con lo stilista a lungo. Fecero un buon lavoro. La sfilata, che vide tra gli intervenuti molti di "coloro che contano", fu veramente degna delle attese. Naturalmente Antico Caffè si mise seduto nelle prime file, accanto al suo principale, per poter osservare da vicino tutto quel "ben di Dio" che gli scorreva ancheggiante all'altezza degli occhi. Le modelle erano tutte alte, magrissime, sexy ed altezzose, con quelle lunghissime gambe che apparivano all'improvviso ad un metro dal naso del poveruomo, per poi riavvolgersi con una piroetta tra i veli. Una modella in particolare aveva attirato gli occhi di tutti i maschi presenti che non riuscivano a staccarsi dalla generosissima scollatura che evidenziava i seni minuti. I capelli elaboratamente raccolti dietro il collo, l'attillatissimo abito che illudeva nel suo gioco di trasparenze e il portamento austero e distaccato ne facevano una donna da sogno.
" Che donna favolosa, eh Maestro?
Il Vecchio la fissò per qualche secondo.
- Non l'hai riconosciuta? Si tratta della ragazzina che abbiamo accompagnato insieme allo stilista, un paio di settimane fa…
Antico Caffè rimase incredulo.
"Hai visto come siamo noi uomini?" disse il Boia "crediamo all'esistenza delle donne bellissime. E' un sogno, caro amico, quasi tutte le donne sono bellissime…metti loro indosso un vestito di alta sartoria, insegna loro un po' di portamento, consegnale nelle sagaci mani di un truccatore professionista e di un parrucchiere "di grido" e le vedrai trasformarsi in quello che tu desideri e non sapevi di possedere. Se parli con uno dei numerosi fotografi di moda che stanno qui intorno, ti racconteranno che quei luminosi e levigati volti di attrici che pubblicizzano i prodotti cosmetici devono tanta bellezza ad un particolare fondotinta fotografico che nasconderebbe anche le cicatrici di guerra se quelle donne le avessero. Sono maschere, mio insulso autista, sono loro le vere maschere che non esistono…altro che i nick dei forum! E invece, invece di capirlo, noi maschi siamo tutti qui a sbavare dietro a queste truffe e sottovalutiamo le nostre compagne, loro si "vere", che in questo momento stanno combattendo con la lavastoviglie che non funziona o finendo di rammendarci il bottone della camicia. Se avesse lo stesso tempo da dedicare solo a se stessa che hanno queste ragazzine, non credo proprio che tua moglie avrebbe nulla da invidiare a quella modella…"
Questo disse Mastro Titta. E il suo assistente-autista per lungo tempo si è guardato bene dal diffondere il ricordo di una conversazione tanto futile e su argomenti così lontani dai profondi pensieri che accompagnarono in seguito il suo folle amico, sino al mortale epilogo in fondo alla discarica.
Ma recentemente, ritornando a casa, Antico Caffè, che nulla mai aveva capito degli insegnamenti dell’antico principale, guardando la moglie che ancora alzata sistemava le camicie nell'armadio, ricordando improvvisamente quell'episodio lontano, ha avuto come l'impressione di aver compreso tutto ciò che, per un cuore semplice come il suo, in fondo conta del messaggio del suo Folle Amico ed è andato ad abbracciare la moglie come da molto tempo non faceva.
"Sei la donna più bella del mondo" le ha detto, sincero come mai era stato in vita sua.
La moglie, sentendo quanto lui la desiderasse, ha protestato debolmente: "Tesoro…ci sono i bambini.."
"Hai ragione" ha detto l'assistente del Boia.
E ha chiuso la porta a chiave.

27-03-02, 19:21
Chiedo scusa, volevo inserire questo pezzo nel thread "I Raccontini inutili". Spero che la Redazione voglia cancellarlo. MT