pietro
29-03-02, 15:20
Si combatte intorno all'ufficio di Arafat
Ramallah, 13:50
La vita di Yasser Arafat è in pericolo a causa del fuoco israeliano contro i suoi uffici. Lo ha detto un alto esponente palestinese. I militari israeliani sono arrivati ormai "a pochi metri" dall'ufficio di Yasser Arafat all'interno del suo quartier generale a Ramallah. Lo ha annunciato, citando il proprio corrispondente la tv qatariota Al-Jazeera.
Uno dei principali collaboratori di Arafat e ministro dell'informazione palestinese Abed Rabbo ha aggiunto che "la situazione è di minuto in minuto più difficile" e che le truppe israeliane stanno sparando contro le finestre dell'ufficio di Arafat.
Dalla scorsa notte, comunque, è guerra aperta in Medio Oriente tra israeliani e palestinesi: dopo l'offensiva all'alba a Ramallah, in Cisgiordania, contro il quartier generale del presidente dell'Autorità palestinese Yasser Arafat (leggi qui) una ragazza 16enne si è fatta esplodere in un supermercato affollato nel centro di Gerusalemme ovest (leggi qui) http://kwnews.kataweb.it/kwnews/def...dContent=206113 uccidendo due persone e facendo parecchi feriti, di cui due gravi.
L’incursione israeliana di stamattina è stata di una violenza senza precedenti. Bulldozer hanno demolito le mura di cinta del quartier generale dell’autorità palestinese, l’esercito israeliano è penetrato nel quartier generale di Arafat. Almeno quattro palestinesi sono morti e 40 feriti, tiri di mitragliatrici pesanti israeliane hanno preso di mira gli edifici dove si trova Arafat, che secondo fonti palestinesi si trova ora in pericolo di vita. Fin dall’alba, comunque, il leader palestinese è rimasto assediato sotto il fuoco di decine di carri armati. "Voglio essere un martire, un martire, un martire", ha detto alla televisione del Qatar Al Jazeera ribadendo di non temere l'offensiva israeliana e di sperare di immolarsi nella lotta. Vera e propria guerra, dunque, che non risparmia vittime su entrambi i fronti.
Sempre questa mattina, la polizia israeliana aveva sparato colpi in aria per disperdere una dimostrazione di alcuni palestinesi sulla 'spianata delle Moschee' nella vecchia città di Gerusalemme, luogo sacro dei musulmani. I palestinesi avevano lanciato sassi contro ebrei in preghiera davanti al sottostante Muro del Pianto. Non ci sono stati morti ma alcune fonti stampa segnalano alcuni feriti. Ancora a Gerusalemme, questa mattina, alcuni pacifisti italiani sono stati caricati dalla polizia israeliana e uno di loro - Mario Campagnano, di Roma - è stato fermato, durante una dimostrazione. Altri tredici sono riusciti ad entrare a Ramallah, dove si trovano già 150 attivisti europei.
Il governo israeliano, che proprio oggi ha deciso di mobilitare anche 20.000 riservisti, ha tenuto a precisare che non si tratta di una "guerra totale" contro i palestinesi, ma di un attacco mirato ai terroristi.
Ramallah, 13:50
La vita di Yasser Arafat è in pericolo a causa del fuoco israeliano contro i suoi uffici. Lo ha detto un alto esponente palestinese. I militari israeliani sono arrivati ormai "a pochi metri" dall'ufficio di Yasser Arafat all'interno del suo quartier generale a Ramallah. Lo ha annunciato, citando il proprio corrispondente la tv qatariota Al-Jazeera.
Uno dei principali collaboratori di Arafat e ministro dell'informazione palestinese Abed Rabbo ha aggiunto che "la situazione è di minuto in minuto più difficile" e che le truppe israeliane stanno sparando contro le finestre dell'ufficio di Arafat.
Dalla scorsa notte, comunque, è guerra aperta in Medio Oriente tra israeliani e palestinesi: dopo l'offensiva all'alba a Ramallah, in Cisgiordania, contro il quartier generale del presidente dell'Autorità palestinese Yasser Arafat (leggi qui) una ragazza 16enne si è fatta esplodere in un supermercato affollato nel centro di Gerusalemme ovest (leggi qui) http://kwnews.kataweb.it/kwnews/def...dContent=206113 uccidendo due persone e facendo parecchi feriti, di cui due gravi.
L’incursione israeliana di stamattina è stata di una violenza senza precedenti. Bulldozer hanno demolito le mura di cinta del quartier generale dell’autorità palestinese, l’esercito israeliano è penetrato nel quartier generale di Arafat. Almeno quattro palestinesi sono morti e 40 feriti, tiri di mitragliatrici pesanti israeliane hanno preso di mira gli edifici dove si trova Arafat, che secondo fonti palestinesi si trova ora in pericolo di vita. Fin dall’alba, comunque, il leader palestinese è rimasto assediato sotto il fuoco di decine di carri armati. "Voglio essere un martire, un martire, un martire", ha detto alla televisione del Qatar Al Jazeera ribadendo di non temere l'offensiva israeliana e di sperare di immolarsi nella lotta. Vera e propria guerra, dunque, che non risparmia vittime su entrambi i fronti.
Sempre questa mattina, la polizia israeliana aveva sparato colpi in aria per disperdere una dimostrazione di alcuni palestinesi sulla 'spianata delle Moschee' nella vecchia città di Gerusalemme, luogo sacro dei musulmani. I palestinesi avevano lanciato sassi contro ebrei in preghiera davanti al sottostante Muro del Pianto. Non ci sono stati morti ma alcune fonti stampa segnalano alcuni feriti. Ancora a Gerusalemme, questa mattina, alcuni pacifisti italiani sono stati caricati dalla polizia israeliana e uno di loro - Mario Campagnano, di Roma - è stato fermato, durante una dimostrazione. Altri tredici sono riusciti ad entrare a Ramallah, dove si trovano già 150 attivisti europei.
Il governo israeliano, che proprio oggi ha deciso di mobilitare anche 20.000 riservisti, ha tenuto a precisare che non si tratta di una "guerra totale" contro i palestinesi, ma di un attacco mirato ai terroristi.