30-03-02, 16:36
Bella l'intervista di Franco Bernabè sull'Espresso...
La nuova corruzione dell'economia italiana si chiama "conflitto di interessi" dei top manager che in pratica utilizzano le aziende che governano, le informazioni e quant'altro pro domo loro.
Beh strano che di questi conflitti di interessi l'Ulivo non s'indigni. Forse perché uno dei manager rampanti che hanno spopolato sotto il Governo D'Alema si chiamava Colaninno?
C'hanno perso tutti (utenti, piccoli azionisti) meno lui, ma purché una cosa abbia le stimmate nostre va sempre bene.
La Telecom finita a Tronchetti (queste sono le "perle" delle privatizzazioni nostrane) l'ENEL sbriciolata in oltre 300 società di cui non si sa nulla, le azioni che perdono, il costo dell'energia che non cala e tanto per premiare chi ha compiuto 'sto capolavoro con l'ultimo consiglio di amministrazione decidono pure una cospicua stock option dper oltre 300 dirigenti.
E poi non si deve dire che questo è un paese medioevale!
La nuova corruzione dell'economia italiana si chiama "conflitto di interessi" dei top manager che in pratica utilizzano le aziende che governano, le informazioni e quant'altro pro domo loro.
Beh strano che di questi conflitti di interessi l'Ulivo non s'indigni. Forse perché uno dei manager rampanti che hanno spopolato sotto il Governo D'Alema si chiamava Colaninno?
C'hanno perso tutti (utenti, piccoli azionisti) meno lui, ma purché una cosa abbia le stimmate nostre va sempre bene.
La Telecom finita a Tronchetti (queste sono le "perle" delle privatizzazioni nostrane) l'ENEL sbriciolata in oltre 300 società di cui non si sa nulla, le azioni che perdono, il costo dell'energia che non cala e tanto per premiare chi ha compiuto 'sto capolavoro con l'ultimo consiglio di amministrazione decidono pure una cospicua stock option dper oltre 300 dirigenti.
E poi non si deve dire che questo è un paese medioevale!