Catilina
30-03-02, 16:41
E' in arrivo il secondo congresso di Alleanza Nazionale, che inizierà giovedì prossimo a Bologna.
Innanzitutto i nazionalalleati dovrano digerire il comportamento del sindacato di riferimento Ugl, che ha deciso di scioperare il 16 aprile insieme ai confederali Cgil, Cisl, Uil e addirittura agli autonomi Cub e Cobas!
Poco male, comunque, rispetto al rischio di una nuova fiammata (è il caso di dirlo) di solidarietà per il popolo palestinese da parte della base del partito. Gianfranco Fini sa, però, che per fare il vicepremier è d' uopo genuflettersi dinanzi agli interessi amerikani, perciò dirà tanti saluti alle pulsioni anti-yankee che continuano ad agitare i sogni e i costosi convegni della parte più intellettuale del partito.
Così ci si aspetta un confronto virile tra i nostalgici del ventennio e chi invece pensa che il "badogliano" Fini abbia ragione a prescindere. Tanto da essere riuscito a digerire l' alleanza strategica con il partito - azienda di Silvio Berlusconi, che a ben guardare dista mille miglia dall' anima sociale di An. Tranquilli, in ogni caso Francesco Storace e Gianni Alemanno, leader storici della corrente che eredita la matrice "nazionalrivoluzionaria" faranno forse un po' di caciara, ma non hanno certo intenzione di abbandonare le loro poltrone.
Innanzitutto i nazionalalleati dovrano digerire il comportamento del sindacato di riferimento Ugl, che ha deciso di scioperare il 16 aprile insieme ai confederali Cgil, Cisl, Uil e addirittura agli autonomi Cub e Cobas!
Poco male, comunque, rispetto al rischio di una nuova fiammata (è il caso di dirlo) di solidarietà per il popolo palestinese da parte della base del partito. Gianfranco Fini sa, però, che per fare il vicepremier è d' uopo genuflettersi dinanzi agli interessi amerikani, perciò dirà tanti saluti alle pulsioni anti-yankee che continuano ad agitare i sogni e i costosi convegni della parte più intellettuale del partito.
Così ci si aspetta un confronto virile tra i nostalgici del ventennio e chi invece pensa che il "badogliano" Fini abbia ragione a prescindere. Tanto da essere riuscito a digerire l' alleanza strategica con il partito - azienda di Silvio Berlusconi, che a ben guardare dista mille miglia dall' anima sociale di An. Tranquilli, in ogni caso Francesco Storace e Gianni Alemanno, leader storici della corrente che eredita la matrice "nazionalrivoluzionaria" faranno forse un po' di caciara, ma non hanno certo intenzione di abbandonare le loro poltrone.