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Visualizza Versione Completa : Droga e prostituzione: il falso libertarismo e l'invasione dei diritti di proprietà



stefanog
01-04-02, 09:35
Molti libertari propugnano la legalizzazione/liberalizzazione delle "droghe" senza porre mente all'invasione dei diritti di proprietà che una situazione di tal genere causerebbe. Il drogato che assume la sua dose giornaliera sotto casa mia invade il mio diritto a rifiutare di assistere a spettacoli che ritengo indecenti. Se la strada in questione fosse di proprietà del sottoscritto e degli altri condomini noi si potrebbe negare al drogato l'accesso alla nostra strada privata, indi lo si costringerebbe ad esercitare il suo diritto ad assumere sostanze stupefacenti altrove. Così riguardo alla prostituzione. Molte famiglie soffrono di questo fenomeno che espone i più piccoli al rischio di restare turbati dalle marciapiediste che mettono in bella mostra tette e culi. In attesa di vivere in una società interamente privatizzata proporrei di vietare la prostituzione ed il consumo di droga presso i centri abitati. Diversamente si fornirebbe un contributo non alla costruzione di una società libertaria ma alla causa degli illegittimi spoliatori dei nostri diritti di proprietà.

Stefano Giulivo

Claude74
01-04-02, 18:13
Originally posted by stefanog
Molti libertari propugnano la legalizzazione/liberalizzazione delle "droghe" senza porre mente all'invasione dei diritti di proprietà che una situazione di tal genere causerebbe. Il drogato che assume la sua dose giornaliera sotto casa mia invade il mio diritto a rifiutare di assistere a spettacoli che ritengo indecenti. Se la strada in questione fosse di proprietà del sottoscritto e degli altri condomini noi si potrebbe negare al drogato l'accesso alla nostra strada privata, indi lo si costringerebbe ad esercitare il suo diritto ad assumere sostanze stupefacenti altrove. Così riguardo alla prostituzione. Molte famiglie soffrono di questo fenomeno che espone i più piccoli al rischio di restare turbati dalle marciapiediste che mettono in bella mostra tette e culi. In attesa di vivere in una società interamente privatizzata proporrei di vietare la prostituzione ed il consumo di droga presso i centri abitati. Diversamente si fornirebbe un contributo non alla costruzione di una società libertaria ma alla causa degli illegittimi spoliatori dei nostri diritti di proprietà.

Stefano Giulivo
Questa non l'ho capita. Uno non può drogarsi nelle tue proprietà così come non può fare alcunchè nelle tue proprietà senza il tuo permesso. Non c'è un'illegittimità, come dire, specifica, dell'atto di drogarsi in una proprietà altrui.
Dimmi i nomi di coloro che propongono una siffatta liberalizzazione della droga...io non ne conosco. Io sono atipro., certamente non libertario e ritengo che le uniche droghe che debbano essere legalizzate siano quelle leggere. Secondo me il consumo di tali droghe dovrebbe essere obbligatoriamente privato, cioè dovrebbe avvenire o in locali appositi, o nelle proprietà del consumatore.
Saluti

Alberich
01-04-02, 19:06
L'amico stefanog, probabilmente, ha male inteso.
Il consumo di droghe -leggere, non di certo quelle pesanti- avverrebbe rigorosamente in locali privati. Così come avviene in Olanda, ove è vietato consumare droghe all'aperto.
Lo stesso vale per la prostituzione.
Uno degli esiti della liberalizzazione è proprio quello di strappare alla strada droghe e prostituzione.
salut

Sir Demos
02-04-02, 02:37
Molti libertari propugnano la legalizzazione/liberalizzazione delle "droghe" senza porre mente all'invasione dei diritti di proprietà che una situazione di tal genere causerebbe. Il drogato che assume la sua dose giornaliera sotto casa mia invade il mio diritto a rifiutare di assistere a spettacoli che ritengo indecenti. Se la strada in questione fosse di proprietà del sottoscritto e degli altri condomini noi si potrebbe negare al drogato l'accesso alla nostra strada privata, indi lo si costringerebbe ad esercitare il suo diritto ad assumere sostanze stupefacenti altrove. Così riguardo alla prostituzione. Molte famiglie soffrono di questo fenomeno che espone i più piccoli al rischio di restare turbati dalle marciapiediste che mettono in bella mostra tette e culi. In attesa di vivere in una società interamente privatizzata proporrei di vietare la prostituzione ed il consumo di droga presso i centri abitati. Diversamente si fornirebbe un contributo non alla costruzione di una società libertaria ma alla causa degli illegittimi spoliatori dei nostri diritti di proprietà.

Non ha un granchè di logico, la tua considerazione; te lo dico con tutta l'umiltà possibile. I rilievi di Alberich, mi sembrano decisivi.

Buonanotte.

stefanog
02-04-02, 09:47
...non mi pare che le proposte di legge e/o referendum radicali propongano di concentrare i drogati in determinati contesti...ritenevo quindi opportuno porre l'accento su questo loro limite ed avanzare una proposta in tal senso.

SG

Sir Demos
02-04-02, 11:47
non mi pare che le proposte di legge e/o referendum radicali propongano di concentrare i drogati in determinati contesti...

Evidentemente eri in possesso di cattive informazioni: il modello di riferimento, è sempree stato quello olandese.

Bye.

Sir Demos
16-05-02, 20:18
:p

ARI6
16-05-02, 21:58
Originally posted by stefanog
Molti libertari propugnano la legalizzazione/liberalizzazione delle "droghe" senza porre mente all'invasione dei diritti di proprietà che una situazione di tal genere causerebbe. Il drogato che assume la sua dose giornaliera sotto casa mia invade il mio diritto a rifiutare di assistere a spettacoli che ritengo indecenti. Se la strada in questione fosse di proprietà del sottoscritto e degli altri condomini noi si potrebbe negare al drogato l'accesso alla nostra strada privata, indi lo si costringerebbe ad esercitare il suo diritto ad assumere sostanze stupefacenti altrove. Così riguardo alla prostituzione. Molte famiglie soffrono di questo fenomeno che espone i più piccoli al rischio di restare turbati dalle marciapiediste che mettono in bella mostra tette e culi. In attesa di vivere in una società interamente privatizzata proporrei di vietare la prostituzione ed il consumo di droga presso i centri abitati. Diversamente si fornirebbe un contributo non alla costruzione di una società libertaria ma alla causa degli illegittimi spoliatori dei nostri diritti di proprietà.

Stefano Giulivo

Osservazione interessante ma debole. Nella tua proprietà nessuno può fare niente che tu non voglia, mentre sul suolo "pubblico" i tuoi diritti sono gli stessi dei drogati e delle prostitute. Che finchè non commettono aggressione non sono punibili.

RAIXE
17-05-02, 20:32
Originally posted by Alberich
L'amico stefanog, probabilmente, ha male inteso.
Il consumo di droghe -leggere, non di certo quelle pesanti- avverrebbe rigorosamente in locali privati. Così come avviene in Olanda, ove è vietato consumare droghe all'aperto.
Lo stesso vale per la prostituzione.
Uno degli esiti della liberalizzazione è proprio quello di strappare alla strada droghe e prostituzione.
salut

ma vuoi dire che sei contro la legalizzazione delle droghe "pesanti"? Ma in base a quale criterio?

ARI6
18-05-02, 14:58
Originally posted by RAIXE


ma vuoi dire che sei contro la legalizzazione delle droghe "pesanti"? Ma in base a quale criterio?

Credo, dimmi Alberich se sbaglio, il criterio per il quale lo stato è tenuto a salvaguardare la salute del cittadino anche contro la sua volontà...

Sir Demos
23-05-02, 02:35
Se Liberalizzazione deve essere, che sia completa...

La droga di qualsiasi tipo la si cerchi, è facilmente reperibile in ogni città...

Praticamente lo Stato può preoccuparsi della nostra salute, solamente garantendo la qualità del prodotto e aiutando veramente, senza questi assurdi vincoli morali, chi ne vuol uscire...

Perfavore, è il momento di aprire gli occhi...