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Visualizza Versione Completa : Sharon: Israele in guerra contro il Terrorismo



Pieffebi
01-04-02, 17:13
da www.israele.net :

"Sharon: "Israele e' in guerra, una guerra contro il terrorismo che ci e' stata imposta e che combatteremo senza quartiere"

1 aprile 2002

In un breve discorso televisivo rivolto domenica sera alla nazione il primo ministro israeliano Ariel Sharon ha definito Yasser Arafat "nemico di Israele e di tutto il mondo libero". Sharon ha accusato Arafat di essere alla guida di una campagna del terrore contro Israele e di costituire "un pericolo per la stabilita' di tutta la regione". Sharon si e' quindi impegnato a condurre una "guerra senza quartiere" per sconfiggere la campagna terroristica palestinese.
"Israele e' in guerra - ha detto Sharon - una guerra che ci e' stata imposta, una guerra contro il terrorismo. Dobbiamo combattere questo terrorismo con una guerra senza compromessi, con l'obiettivo di sradicare questi barbari e smantellare le loro strutture, giacche' non c'e' compromesso possibile con i terroristi" .
"Abbiamo cooperato con l'inviato degli Stati Uniti Anthony Zinni e con il vice presidente americano Dick Cheney - ha continuato Sharon, alludendo al fatto che per molti giorni Israele aveva evitato di reagire a diversi attentati terroristici - ma per tutta risposta abbiamo avuto altro terrorismo. Avevo deciso di lasciar cadere la mia richiesta di almeno sette giorni di calma [prima di negoziare], e per tutta risposta abbiamo avuto altro terrorismo. Avevamo ritirato le forze israeliane dalle citta' palestinesi, e per tutta risposta abbiamo avuto altro terrorismo. Tutto cio' che abbiamo ricevuto in cambio dei nostri sforzi e' stato terrorismo, terrorismo e ancora terrorismo" .
(Ha'aretz, Jerusalem Post, 31.03.02) "


Shalom!


Purtroppo ogni "ritirata" israeliana ha ricevuto come risposta, inconfutabilmente, il terrorismo criminale contro i civili israeliani.

01-04-02, 17:40
Originally posted by Pieffebi
da www.israele.net :

"Sharon: "Israele e' in guerra, una guerra contro il terrorismo che ci e' stata imposta e che combatteremo senza quartiere"

1 aprile 2002

In un breve discorso televisivo rivolto domenica sera alla nazione il primo ministro israeliano Ariel Sharon ha definito Yasser Arafat "nemico di Israele e di tutto il mondo libero". Sharon ha accusato Arafat di essere alla guida di una campagna del terrore contro Israele e di costituire "un pericolo per la stabilita' di tutta la regione". Sharon si e' quindi impegnato a condurre una "guerra senza quartiere" per sconfiggere la campagna terroristica palestinese.
"Israele e' in guerra - ha detto Sharon - una guerra che ci e' stata imposta, una guerra contro il terrorismo. Dobbiamo combattere questo terrorismo con una guerra senza compromessi, con l'obiettivo di sradicare questi barbari e smantellare le loro strutture, giacche' non c'e' compromesso possibile con i terroristi" .
"Abbiamo cooperato con l'inviato degli Stati Uniti Anthony Zinni e con il vice presidente americano Dick Cheney - ha continuato Sharon, alludendo al fatto che per molti giorni Israele aveva evitato di reagire a diversi attentati terroristici - ma per tutta risposta abbiamo avuto altro terrorismo. Avevo deciso di lasciar cadere la mia richiesta di almeno sette giorni di calma [prima di negoziare], e per tutta risposta abbiamo avuto altro terrorismo. Avevamo ritirato le forze israeliane dalle citta' palestinesi, e per tutta risposta abbiamo avuto altro terrorismo. Tutto cio' che abbiamo ricevuto in cambio dei nostri sforzi e' stato terrorismo, terrorismo e ancora terrorismo" .
(Ha'aretz, Jerusalem Post, 31.03.02) "


Shalom!


Purtroppo ogni "ritirata" israeliana ha ricevuto come risposta, inconfutabilmente, il terrorismo criminale contro i civili israeliani.


Il macellaio ha ragliato ancora. UNA GUERRA CHE CI E' STATA IMPOSTA, quale impudenza!!!
Se non avessero invaso la Palestina non avrebbero avuto i PATRIOTI palestinesi che si fanno saltare nei ristoranti. Se ad ogni sassata dei ragazzini non avessero risposto bombardando i villaggi civili non avrebbero avuto i PATRIOTI palestinesi che si fanno saltare nei supermercati, se il macellaio avesse avuto rispetto della Spianata delle Moschee e non avesse deliberatamente provocato una reazione passeggiandovi (mica da solo il 'mister coraggio', ma ben protetto dai suoi vice-macellai in assetto di guerra) non avrebbe avuto i PATRIOTI palestinesi che si fanno saltare sui bus.
rammentate al macellaio di telAviv che chi semina vento raccoglie tempesta, altro che "i nostri sforzi e ciò che ne è venuto in cambio".
Restituite la Palestina ai Palestinesi e tutto finirà.

Pieffebi
01-04-02, 18:17
Prenditi una camomilla. Nessuno ha invaso "la Palestina", per il semplice fatto che lo Stato Palestinese non esiste. E non esiste per la semplice ragione che gli arabi nel 1947/48 non l'hanno voluto. Hanno sempre fatto la guerra per distruggere Israele, ma poi si spartirono fra Giordania ed Egitto i territori non israeliani, fregandosene delle risoluzioni delle Nazioni Unite e degli auspici di tutto il mondo.
Più recentemente hanno rifiutato ogni offerta di pace che poteva condurre alla creazione rapida di uno Stato Palestinese, respingendo la mano tesa di Barak.
E' per questo che gli israeliano hanno infine scelto Sharon, che avrà pure il diritto di passeggiare come crede e dove vuole, senza che questo costituisca motivo, per i deliranti antisemiti, di giustificare le azioni criminali dei terroristi suicidi DELIBERATAMENTE contro CIVILI israliani, donne e bambini compresi.

Shalom!!!!!

pietro
01-04-02, 19:26
Gian ha perfettamente ragione se non ci fosse l'oppressione sionista non esisterebbe il c.d terrorismo che tra l'altro è stato ampiamente impiegato dai sionisti nel 1948 per creare la loro"entita".Irgun , Banda Stern e co.hanno fatto centinaia di vittime civili tra gli arabi ma PFB fa il furbo...