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Visualizza Versione Completa : Brigate Rosse?



Nazionalista Siciliano
02-04-02, 02:38
Vorrei sapere cosa pensate delle Brigate Rosse, e un po della loro storia.
Saluti dalla trinacria.

Catilina
02-04-02, 08:01
Personalmente, delle Brigate Rosse penso tutto il male possibile.
Nel senso che le considero sicuramente formate da comunisti (esse costituiscono anzi una delle tante tribù comuniste attualmente esistenti in Italia), ma da comunisti che mettono in atto "iniziative" assolutamente inaccettabili sia per le conseguenze nefaste che hanno sui movimenti di lotta, sia per le analisi completamente fuori della realtà che propongono rispetto alla situazione italiana, nella quale vedono la possibilità di dar vita ad un "partito comunista combattente"!
L' ultimo omicidio, quello di Biagi, è la conferma- di una evidenza solare- di quanto detto sopra.
Perciò credo che le attuali BR non siano una emanazione dei servizi segreti; sospetto- tuttavia- che i i servizi e le "forze dell' ordine" sappiano su di esse molte più cose di quanto non dichiarino. E' strana, fra l'altro, l' inconcludenza delle indagini sull' omicidio D'Antona. Dopo tre anni sono ancora al punto di partenza, più o meno.
Quanto alla storia delle BR, ti consiglio di visitare il sito www.misteriditalia.it, dove potrai trovare ampio materiale di documentazione in merito.
Saluti comunisti e nazionalitari

Tovarish
02-04-02, 19:26
Non smetterò di rimarcare la mia convinzione che le Brigate Rosse siano in realtà NERE, esse affermano di lottare per il comunismo e il proletariato, ma in realtà fanno il gioco della reazione...chi può aver interesse a scaricare la responsabilità dell'omicidio Biagi sulla CGIL, sui comunisti, su chi si oppone al governo neofascista di Berlusconi se non Berlusconi stesso?
Chi aveva interesse a seminare caos negli anni 70, sia con le stragi "nere", sia con gli omicidi "rossi", se non la reazione, la Nato, Gladio ecc...???
Il nome di BR, la stella a 5 punte, ecc sono solo una copertura di "sinistra" di un fenomeno chiaramente reazionario, antipopolare, anticomunista. Chi si cela dietro la sigla BR è solo un criminale al servizio dei poteri forti che vogliono bloccare l'emancipazione delle masse, e che compie l'ulteriore infamia di mascherarsi pure da comunista...
la storia è piena di falsi comunisti e socialisti in realtà borghesi e fascisti, da Kautsky a Trotsky, da Zinovev a Bukharin, da Krescev a Tito, a Liu shao chi, a Deng e compagnia brutta....
Da comunista marxista-leninista non sono contrario alla violenza rivoluzionaria, ma la lotta sarà condotta dalle masse non certo da un manipolo di esaltati che dimostrano, tra le altre cose, di non essere affatto fedeli alla dottrina m-l.
Il terrorismo, l'omicidio politico non appartengono alla tradizione del movimento operaio, al più fan parte del bagaglio di anarchici e ultrasinistri.
E comunque chi uccide gli operai (vedi Guido Rossa, che tra l'altro fu un amico di giovinezza di mio padre) non è MAI dalla parte degli operai

saluti comunisti, antifascisti, anticapitalisti e antibrigatisti

Piero Strozzi
07-04-02, 18:07
Invece, secondo me, Tovarish, non dobbiamo nasconderci il fatto che per taluni aspetti importanti, da alcuni settori dei Ds a Rifondazione Comunista, dal movimento antiglobalizzatore ai marxisti-leninisti fino ai gruppi armati delle Br l' analisi della realtà è molto simile, perchè il metodo si riallaccia al pensiero di Marx e in certi casi alle teorie di Lenin su capitalismo e imperialismo.
QUINDI L'UNICO VERO DISCRIMINE E' LA SCELTA DEL METODO DEMOCRATICO DA PARTE DI TUTTE LE FORZE POLITICHE SOPRAELENCATE, AD ECCEZIONE APPUNTO DELLE BR, che prediligono la contestazione violenta del sistema attraverso il terrorismo e l' omicidio politico.
Cosa, questa, ovviamente INACCETTABILE anche per i comunisti nazionalitari.