pietro
02-04-02, 09:34
Betlemme sotto assedio, l'Anp uccide i "traditori"
Intensi combattimenti a Betlemme. Soldati israeliani nel campo profughi di Deheishe e a Ramallah: secondo l'Anp, prigionieri palestinesi usati come scudi umani. Giustiziati 3 "collaborazionisti" palestinesi
Ecco perchè Israele spara sulle autoambulanze
GERUSALEMME - Intensi combattimenti sono in corso a Betlemme, in Cisgiordania. Lo riferisce la televisione del Qatar, Al Jazeera, secondo cui un suo cameraman è, tra l'altro, rimasto ferito. L'assedio è cominciato all'alba, secondo testimonianze riportate dall'agenzia palestinese Wafa. C arri armati, blindati e truppe di fanteria sono entrate nella cittadina natale di Cristo da Nord, Sud e Ovest. Nonostante i tentativi di resistenza palestinese, i militari israeliani hanno occupato il centro storico e i tank hanno preso posizione a pochi metri dalla chiesa della Natività. Protetti da elicotteri, i soldati hanno aperto il fuoco contro diversi edifici e hanno preso poi posizione sui tetti per controllare la città.
E proprio mentre l'esercito israeliano accerchiava la città vecchia di Betlemme, tre palestinesi, sospettati di aver collaborato con l'esercito israeliano, sarebbero stati giustiziati in un posto di polizia della città come "spie" e "traditori".
In nottata, stando a fonti palestinesi, l'esercito israeliano avrebbe utilizzato alcuni palestinesi come scudi umani per avvicinarsi a un edificio che ospita il quartier generale del servizio di sicurezza palestinese a Ramallah. I militari israeliani avrebbero costretto una sessantina di palestinesi a camminare davanti ai carri armati che si avvicinavano all'edificio dei servizi di sicurezza guidati dal colonnello Jibril Rajub e imposto un ultimatum a Rajub perchè consegnasse i ricercati "per terrorismo". Al rifiuto del colonnello, che ha negato la presenza di Marwan Barghuti, segretario generale del movimento al Fatah e uno dei leader più popolari dell'Intifada, è seguito un bombardamento che ha provocato almeno trenta morti, tra i quali cinque ragazze.
La notizia dei bombardamenti, confermata dalla radio israeliana, è stata riferita in diretta in una drammatica intervista alla Cnn proprio del capo della sicurezza preventiva in Cisgiordania, Jibril al Rajoub. Secondo il colonnello, i militari israeliani avrebbero utilizzato i quattrocento ostaggi, tra cui anche donne, come scudi umani per impedire alle forze palestinesi di reagire.
Sempre nella notte, carri armati e soldati israeliani sono entrati nel campo profughi palestinese di Deheishe, nei pressi di Betlemme, nel Sud della Cisgiordania. Lo hanno reso noto i responsabili dei servizi di sicurezza palestinesi, mentre un attivista di Indymedia presente nel campo ha precisato che 30 carri armati hanno preso posizione vicino al cimitero, a 300 metri dal centro di Deheishe. Caccia F 16 stanno sorvolando a bassa quota il campo, ha aggiunto.
(2 APRILE 2002, ORE 6:45 aggiornato alle 9:33)
Intensi combattimenti a Betlemme. Soldati israeliani nel campo profughi di Deheishe e a Ramallah: secondo l'Anp, prigionieri palestinesi usati come scudi umani. Giustiziati 3 "collaborazionisti" palestinesi
Ecco perchè Israele spara sulle autoambulanze
GERUSALEMME - Intensi combattimenti sono in corso a Betlemme, in Cisgiordania. Lo riferisce la televisione del Qatar, Al Jazeera, secondo cui un suo cameraman è, tra l'altro, rimasto ferito. L'assedio è cominciato all'alba, secondo testimonianze riportate dall'agenzia palestinese Wafa. C arri armati, blindati e truppe di fanteria sono entrate nella cittadina natale di Cristo da Nord, Sud e Ovest. Nonostante i tentativi di resistenza palestinese, i militari israeliani hanno occupato il centro storico e i tank hanno preso posizione a pochi metri dalla chiesa della Natività. Protetti da elicotteri, i soldati hanno aperto il fuoco contro diversi edifici e hanno preso poi posizione sui tetti per controllare la città.
E proprio mentre l'esercito israeliano accerchiava la città vecchia di Betlemme, tre palestinesi, sospettati di aver collaborato con l'esercito israeliano, sarebbero stati giustiziati in un posto di polizia della città come "spie" e "traditori".
In nottata, stando a fonti palestinesi, l'esercito israeliano avrebbe utilizzato alcuni palestinesi come scudi umani per avvicinarsi a un edificio che ospita il quartier generale del servizio di sicurezza palestinese a Ramallah. I militari israeliani avrebbero costretto una sessantina di palestinesi a camminare davanti ai carri armati che si avvicinavano all'edificio dei servizi di sicurezza guidati dal colonnello Jibril Rajub e imposto un ultimatum a Rajub perchè consegnasse i ricercati "per terrorismo". Al rifiuto del colonnello, che ha negato la presenza di Marwan Barghuti, segretario generale del movimento al Fatah e uno dei leader più popolari dell'Intifada, è seguito un bombardamento che ha provocato almeno trenta morti, tra i quali cinque ragazze.
La notizia dei bombardamenti, confermata dalla radio israeliana, è stata riferita in diretta in una drammatica intervista alla Cnn proprio del capo della sicurezza preventiva in Cisgiordania, Jibril al Rajoub. Secondo il colonnello, i militari israeliani avrebbero utilizzato i quattrocento ostaggi, tra cui anche donne, come scudi umani per impedire alle forze palestinesi di reagire.
Sempre nella notte, carri armati e soldati israeliani sono entrati nel campo profughi palestinese di Deheishe, nei pressi di Betlemme, nel Sud della Cisgiordania. Lo hanno reso noto i responsabili dei servizi di sicurezza palestinesi, mentre un attivista di Indymedia presente nel campo ha precisato che 30 carri armati hanno preso posizione vicino al cimitero, a 300 metri dal centro di Deheishe. Caccia F 16 stanno sorvolando a bassa quota il campo, ha aggiunto.
(2 APRILE 2002, ORE 6:45 aggiornato alle 9:33)