PDA

Visualizza Versione Completa : Ebrei assediano "Liberazione"!



pietro
02-04-02, 15:48
Gli ebrei circondano"Liberazione"!!!!
da il nuovo.it

Gli ebrei circondano la sede di Liberazione


Sono un centinaio con i cartelli bianchi e le stelle di David. Contestano la politica del quotidiano, a detta dei manifestanti smaccatamente pro palestinesi. Attimi di tensione. E' intervenuta la polizia.


ROMA-Un gruppo di ebrei romani, circa un centinaio, con cartelli e striscioni ha circondato la sede del quotidiamo "Liberazione" in via del Policlinico che, a detta dei manifestanti, appoggia solo la causa palestinese. Urlano "Fuori, fuori". Hanno cartelli bianchi con sopra disegnata la stella di David. La sede del giornale è presidiata dalla polizia. Dalle testimonianza di Francesco Antonini, uno dei redattori del quotidiano, sembra che sia anche volato qualche schiaffo. E poi spintoni, urla. Ora gli ebrei stanno defluendo, ma la situazione è elettrica. Esattamente come il Ghetto con unità cinofile presenti nell quartiere, vigilanza aumentata e controlli meticolosi per paura di un possibile attentato. La Sinagoga è blindata, guardata a vista

La Comunità ebraica della capitale non ha dubbi: "Chi si schiera contro Israele è dalla parte dei terroristi" e richiama istituzioni, partiti, sindacati e ogni persona di buon senso a "levare alta la voce nei confronti dell'Anp affinché ponga fine alla sua connivenza con il terrorismo". Riprendendo il parallelo con la situazione americana post 11 settembre con il quale Sharon si è recentemente rivolto alla nazione, la comunità ebraica sottolinea come "la condizione di Israele è quella di una democrazia minacciata dal terrorismo fondamentalsita". Per questo gli ebrei romani sono al fianco "degli uomini e delle donne che stanno rischiando la vita per combattere la più nuova, feroce ed efferata forma di odio contro il popolo ebraico".

La comunità ebraica chiede quindi la cessazione della violenza e la ripresa dei colloqui per arrivare al riconoscimento dei diritti dei due popoli nel rispetto reciproco ma avverte: "Coloro che in Parlamento e altrove condannano Israele solo perché difende se stessa, si schierano dalla parte di chi sparge il terrore nei caffè, nei ristoranti, negli ospedali e nei centri commerciali".

(2 APRILE 2002; ORE 14:00 - ultimo aggiornamento ORE 14:30)

pietro
02-04-02, 15:55
Manifestazione ebrei, scontri con gli automobilisti
Roma, 15:33


Durante la manifestazione di alcune centinaia di ebrei della capitale davanti la sede di Rifondazione Comunista si sono verificate improvvise aggressioni ad automobilisti in uscita dal sottopassaggio di Corso d'Italia. A innescare le violenze, gli insulti antisemiti degli stessi automobilisti.

I manifestanti si scagliano contro le vetture prendendole a calci e pugni e tentando di colpire anche gli occupanti, mentre la polizia si prodiga per evitare il contatto. I manifestanti più adulti cercano di contenere le intemperanze dei più giovani riportandoli davanti all'edificio di Prc dove si concentra la protesta, consentendo solo di formare un cordone umano in corrispondenza della corsia dalla quale arrivano le auto dal sottopassaggio. (Red)

Catilina
02-04-02, 21:46
Questi qui stanno perdendo la testa. Ma bisogna stare attenti, perchè alla minima critica all' operato delle bande di delinquenti con la stella di David e del loro capo Sharon, che spargono il terrore fra la popolazione palestinese, sono pronti a tirar fuori la storia dell' Olocausto e a ricorrere alla violenza, com' è accaduto oggi a Roma, per mettere a tacere chi protesta.
E hanno sempre la parola "democrazia" sulla bocca. Bello l' esempio di democrazia che hanno offerto in Italia.

Rodolfo (POL)
02-04-02, 22:48
Solidarietà a Liberazione

Mjollnir
03-04-02, 01:43
Diventa, fattualmente, sempre + problematico distinguere tra sionismo e suoi fiancheggiatori da un lato, ed ebraismo "integrazionista" dall'altro, visto che loro stessi non fanno molti sforzi per distinguersi, anzi. Almeno in Europa.

pietro
03-04-02, 09:30
Inquietante anche quanto successo all'aeroporto di Parigi guarda caso nelle stesse ore: Jose'Bove' espulso da Israele stava rientrando in Francia ed all'aeroporto ha trovato un'indegna gazzarra di squadristi sionisti ad attenderlo.Sono volati pugni e schiaffi tra i sostenitori di Bove' e gli squadristi con la stella di Davide.A questo punto mi chiedo dove vogliono arrivare.Forse vogliono alzare la tensione qui in Europa per distogliere l'opinione pubblica europea sempre piu' ostile verso Israele da quello che sta combinando il boia Sharon in Palestina ,ed ottenere una reazione con queste vere e proprie provocazioni.

Intifada fino alla Vittoria!

Harm Wulf
03-04-02, 20:41
“RIFONDAZIONE NAZISTA”

“Chi non è con Sharon sta con i terroristi” 200 giovani della comunità ebraica “assaltano2 la sede PRC. Insulti, danni e passanti feriti.
di Alessandro Mantovani il Manifesto 3 aprile 2002

Roma. E’ l’una e un quarto. Venti-trenta giovani della comunità ebraica, alcuni con la kippa, si avvicinano alla sede del PRC in via del policlinico. Alle finestre di Liberazione attaccano bandiere israeliane e cartelli. In uno, giallo, c’è scritto “ Rifondazione nazista”, in altri “Arafat terrorista” e “No al pacifismo a senso unico”. Circola un volantino in cui Bertinotti viene chiamato “antisemita”, sul simbolo del PRC c’è una svastica. Strillano “Bertinotti rotto in culo”, sbeffeggiano Luisa Morgantini: sono cori da stadio. Chi si affaccia è coperto di insulti: “Troie” alle donne, perfino”zecche” a qualcun altro. Volti noti del “servizio d’ordine” del Portico d’Ottavia, giovani del Ghetto, presidiano gli accessi alla strada, bloccata. Alcuni – schedati come ultrà di Roma e Lazio – hanno caschi e aste. Vicino al policlinico aggrediscono una ragazza con la kefiah e alcuni automobilisti (“Ci hanno detto sporchi ebrei”, diranno). Danneggiano 5- 6 auto. Quattro i feriti refertati (fino a 15 giorni di prognosi): nessuno del PRC. In pochi minuti diventano almeno duecento, occupano le due carreggiate, lanciano uova. Si accaniscono contro macchine e motorini. La questura è già avvertita: aggressori e aggrediti «anno chiamato quasi simultaneamente- spiega la polizia- e Rifondazione non ha certo detto 'siamo assediati, intervenite' “. Spuntano il presidente della comunità ebraica, il compassato Leone Paserman, il capo carismatico dei giovani del Ghetto Riccardo Pacifici, vicepresidente dei Figli della Shoah e vicino a Italia-Israele. Chiedono un incontro al PRC. Alle 14 li ricevono Paolo Ferrero, Walter De Cesaris, Loredana Fraleone, Roberto Musacchio e il vicedirettore di Liberazione Salvatore Cannavò; poi arrivano Franco Giordano e Sandro Curzi. Discutono per tre ore di Sharon e della Palestina, di Arafat e dei kamikaze. Paserman e Pacifici non danno degli antisemiti a tutti, però insistono: “Non condannate il terrorismo, siete unilaterali”. Ci saranno nuovi incontri, ma non c’è risposta alla richiesta di scuse. “I comportamenti di oggi sono inaccettabili- commenta incredulo Giordano- E l’accusa di antisemitismo è assurda”. “E’ un’offesa a Rifondazione- aggiunge addolorato Curzi- E’ una ferita al tessuto democratico romano, alla saldatura tra la comunità ebraica e le forze antifasciste”. Già, anche Pacifici in anni recenti ha fatto la sua parte. Mentre la riunione prosegue, nonostante polizia e carabinieri, fuori la tensione sale. Spintoni, strattoni. Si picchiano anche tra loro: succede almeno tre volte, i più civili contro i violenti. Un fotografo del Messaggero viene aggredito, la sua macchina è distrutta (Pacifici la ricomprerà evitando la denuncia). La polizia capisce: “Chi ha parenti a Gerusalemme è esasperato”, sussurra un funzionario. Nessun fermo. Solo l’invito a Paserman e Pacifici: tornate giù e sciogliete le truppe; verso le 15,30 i ragazzi obbediscono. “Nessuno mi ha chiesto nulla- ribatte Pacifici- Sono io che mi sono incazzato. Il volantino contro Bertinotti? L’ho sequestrato io ma la svastica sul simbolo di rifondazione serve a far capire cosa si prova ad esser chiamati nazisti. E vale anche per i Verdi, il Manifesto e i noglobal – aggiunge minaccioso- La manifestazione l’hanno organizzata altri: se sono qui è per evitare guai maggiori”. Sembra il gioco delle parti. Il questore Finazzo ha incontrato i due leader. Scatteranno denunce per manifestazione non autorizzata. “Su 5-600 persone c’è sempre qualche imbecille”, ha concesso Paserman. Gli ebrei romani sono divisi, ieri però l’hanno spuntata i teppisti. Le note della comunità e di Italia-Israele sono tutte nella logica di guerra: o con Sharon o con i terroristi. E il rischio di nuove tensioni a Roma è dietro l’angolo.

Catilina
03-04-02, 21:36
Ieri, per il quarto giorno consecutivo, un corteo di alcune centinaia di manifestanti- moltissimi di Rifondazione Comunista- si era mosso a Roma dalle aiuole di piazza S. Marco per raggiungere Montecitorio ed esprimere solidarietà al popolo palestinese.
I pacifici dimostranti venivano raggiunti dalla notizia dell' aggressione di alcune squadracce di ebrei romani alle sedi di Rifondazione e del suo quotidiano "Liberazione".
NOTA BENE: molti di quei manifestanti, nel 1996, avevano sventato la scarcerazione del nazista Priebke, proprio assieme a molti degli ebrei che hanno inscenato l' assalto al Prc e che oggi approvano l'orrore dell' occupazione israeliana della Palestina.

Bellarmino
04-04-02, 02:20
A proposito della infame gazzarra del '96, ecco una vignetta molto esplicativa.

http://www.holywar.org/italy/gfx/crucifig.jpg

Shardana Ruju
04-04-02, 13:52
Caro Bellarmino, perdonami ma proprio te lo devo dire;

1) paragonare Priebke a Cristo, mi pare un po(!?) da pazzi schizofrenici, affetti da delirii mistico-ascetici.

2) la raffigurazione e il tenore di questa vignetta sono da bassa e merdosa propaganda nazista;

3) la vignetta è una indegna e volgare porcheria(notare come sono raffigurati gli ebrei) che conferma l'equivalenza nazismo=sionismo / sinonismo=nazismo.

i nazisti e i sionisti sono, per dirla in un certo modo "della medesima sostanza".
E con questa merda razzista arrechi solo una grave danno a chi si fa un culo così per dimostrare in occidente le ragioni e le indicibili sofferenze del Popolo Palestinese.

antimperialismo, sempre.

Bellarmino
04-04-02, 19:57
Originally posted by Shardana Ruju
Caro Bellarmino, perdonami ma proprio te lo devo dire;

1) paragonare Priebke a Cristo, mi pare un po(!?) da pazzi schizofrenici, affetti da delirii mistico-ascetici.

2) la raffigurazione e il tenore di questa vignetta sono da bassa e merdosa propaganda nazista;

3) la vignetta è una indegna e volgare porcheria(notare come sono raffigurati gli ebrei) che conferma l'equivalenza nazismo=sionismo / sinonismo=nazismo.

i nazisti e i sionisti sono, per dirla in un certo modo "della medesima sostanza".
E con questa merda razzista arrechi solo una grave danno a chi si fa un culo così per dimostrare in occidente le ragioni e le indicibili sofferenze del Popolo Palestinese.

antimperialismo, sempre.

Caro Shard., ovviamente l'autore della vignetta non è il sottoscritto.
Sono d'accordo con le tue considerazioni sul sionismo = razzismo, ed ancor più d'accordo sull'infausto paragone Cristo/Priebke, tuttavia nel msg di sopra si parlava di quell'episodio e per similitudine e per brutalità non mi è parso irrispettoso paragonare la situazione, non certo le responsabilità personali, di 2000 fa con quella del '96.
Tutto il resto mi pare un'inutile polemica dato che anc'hio mi faccio il "c**o", con tutti i rischi connessi, per difendere e sostenere la causa palestinese.
Saluti
Bellarmino

Tovarish
05-04-02, 09:33
Solidarietà ai compagni di Liberazione!
Questo inquietante episodio conferma l'esattezza del paragone tra sionismo e squdrismo nazifascista, benchè essi sostengano l'equivalenza tra antisionismo e antisemitismo.
La colpa è degli israeliani stessi, essi pretendono che Israele venga identificato come lo Stato ebraico per poi poter accusare di antisemitismo chiunque sia antisionista. Se Israele fosse uno stato laico, a-confessionale, ciò non accadrebbe affatto. Infatti, per esempio, nessuno si sogna di accusare di anticattolicesimo chi è contro il governo italiano, o di anticalvinismo chi è contario alle scelte criminali del governo USA.
Solo nei sionisti è così radicato il legame tra stato e religione ebraica.

Attenzioneimbelli
05-04-02, 16:37
Originally posted by Bellarmino


Caro Shard., ovviamente l'autore della vignetta non è il sottoscritto.
Sono d'accordo con le tue considerazioni sul sionismo = razzismo, ed ancor più d'accordo sull'infausto paragone Cristo/Priebke, tuttavia nel msg di sopra si parlava di quell'episodio e per similitudine e per brutalità non mi è parso irrispettoso paragonare la situazione, non certo le responsabilità personali, di 2000 fa con quella del '96.
Tutto il resto mi pare un'inutile polemica dato che anc'hio mi faccio il "c**o", con tutti i rischi connessi, per difendere e sostenere la causa palestinese.
Saluti
Bellarmino

Sì, Bellarmino, ma il messaggio di Catilina voleva dire un'altra cosa: diceva che quegli ebrei del ghetto, le cui squadracce hanno assalito Liberazione, sono gli stessi che insieme ai rifondaroli hanno impedito giustamente la scarcerazione del criminale torturatore assassino Erich Priebke. Quindi, sono solo oltre che fascisti, anche degli ingrati.
Le cosiderazioni di Shardana Ruju non sono giudizi (ai quali è impossibile rispondere) ma critiche su un certo modo di porsi (cui invece puoi rispondere benissimo e portare le tue ragioni). Il principio secondo me dal quale bisogna partire è che non tutti gli ebrei hanno assaltato tribunali e sedi di partito. Non tutti fanno squadre fasciste. Non tutti appoggiano il sionismo nella Palestina occupata. Non tutti hanno il "nasone aquilino" stile propaganda antisemita falsa e nazista. esistono ebrei assolutamente apolitici, ed altri, ottimi compagni, assolutamente antisionisti.
Questo punto è molto importante.
Discutendo così ognuno può dire la sua.

Saluti