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Visualizza Versione Completa : Vaticano: Ratzinger, Possibile Che Il Prossimo Papa Sia Nero



Der Wehrwolf
02-04-02, 17:53
http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=4414

Bellarmino
04-04-02, 11:16
Iddio ci scampi e liberi da simile eventualità... :D

Antonio La Trippa
04-04-02, 12:59
Giusseppe Razingherre ha diciuto che o Papa negro sta possibbile « in linea di principio» solamente e a isto livvello potimmo puro immaginà o "ladro onesto" e o "muonarchico repubblicano" !!
Che non tenimmo cchiù a Fede ne lo Spirito Santo a metterce na pezza per simili sventure ?

Onore
05-04-02, 01:17
E non gli bastava averne che è per 3/4 ebreo, adesso pure nero lo vogliono...
Già mi ha dato fastidio una miss Italia figuriamoci un papa!

Dio mio, Dio mio, perchè mi hai abbandonaaatoooo!

Un saluto a tutti.

cuoreverde
06-04-02, 00:02
Tranquilli, tutto è scritto.
Il futuro pontefice uscirà dal segreto del conclave nel quale i cardinali saranno illuminati unicamente da Dio !!!

P.S.= per Dio leggasi Opus Dei

Guelfo Nero
06-04-02, 14:04
è PROPRIO VERO. SE IN LINEA DI PRINCIPIO UN PAPA NERO è SEMPRE ELEGGIBILE SENZA ALCUN PROBLEMA, PURCHè SIA CATTOLICO, NEI FATTI LA SUA ELEZIONE OGGI SAREBBE UN FATTO GRAVISSIMO.
SULLE POPOLAZIONI AFRICANE GRAVA DA SEMPRE LA TERRIBILE "MALEDIZIONE DI CAM": LA MALEDIZIONE CHE NOè SCAGLIò CONTRO IL FIGLIO CAM (PADRE DI TUTTI GLI AFRICANI) CHE CON LEGGEREZZA E TOTALE MANCANZA DI RISPETTO L'AVEVA DERISO, VILIPESO E GRAVEMENTE INGIURIATO MENTRE DORMIVA NUDO IN STATO DI EBBREZZA.
QUESTA MALEDIZIONE, RIVERBERANDOSI NEI SECOLI, HA CONDANNATO LE POPOLAZIONI AFRICANE ALL'IDOLATRIA PIù MISERABILE, AD UNA VITA PRATICAMENTE BELLUINA, ALLA TOTALE MANCANZA DI CIVILTà SUPERIORE, ALLA BARBARIE PIù IGNOBILE, A CARATTERISTICHE PSICOLOGICHE PIù INCLINI AL FANTASTICO CHE AL RAZIONALE, AD UNA SENTIMENTALITà IPERSVILUPPATA PIUTTOSTO CHE ALLE FACOLTà ASTRATTIVE.
SU QUESTE BARBARE POPOLAZIONI, SI è POI ABBATTUTO IL MAGLIO DELLA CRUDA SCHIAVITù E DELLA DEPORTAZIONE COATTA CHE FU CERTO FRUTTO DELLA MALVAGITà DEGLI UOMINI (E LA CHIESA CATTOLICA BEN LA CONDANNò) MA ANCHE DELLA OGGETTIVA INADEGUATEZZA, ARRETRATEZZA E FERINITà DEGLI AFRICANI. MI RIPROMETTO DI TORNARE SU QUEST'ARGOMENTO.
NELL'OTTOCENTO IL CATTOLICESIMO TRA MILLE DIFFICOLTà, STAVA INIZIANDO UN FORTE OPERA DI CATTOLICIZZAZIONE E CONSEGUENTE CIVILIZZAZIONE DELLE SVENTURATE POPOLAZIONI AFRICANE, OSTEGGIATO DAI GOVERNI PROTESTANTI OPPURE LIBERALI: BASTA PENSARE AL CARDINAL MASSAIA E AL PADRE COMBONI...
GLI AFRICANI, APPENA LIBERATI DAI CEPPI DELLA SECOLARE SCHIAVITù, SI GETTAVANO IN GRAN PARTE IN UNA SCHIAVITù BEN PEGGIORE, QUELLA DEL TRIBALISMO E POI, QUALCHE DECENNIO DOPO, DEL MARXISMO RIVOLUZIONARIO.
L'OPERA DI CIVILIZZAZIONE-CATTOLICIZZAZIONE DELLA CHIESA, GIà DISCRETAMENTE AVVIATA (SI PENSI CHE SI ERA RIUSCITI A PORTARE AL SACERDOZIO ANCHE PARECCHI AFRICANI) SUBIVA UN DURISSIMO COLPO DAL VATICANO II E SI PERDEVA O IM MISERO ASSISTENZALISMO PRIVO DI APERTURA AL SOPRANNATURALE O IN UNA AMBIGUA "INCULTURAZIONE" CHE INTORBIDAVA IL CATTOLICESIMO CON ELEMENTI PAGANEGGIANTI O NETTAMENTE INDEGNI DELLA SOLA RELIGIONE RIVELATA O ADDIRITTURA IN RIDICOLE QUANTO FEROCI "LOTTE DI CLASSE" O TRIBALI CUI A DIVERSO TITOLO ANCHE RELIGIOSI PRENDEVANO PARTE.
CIò NON VUOL DIRE CHE NON VI SIANO ANCHE OGGI PERSONAGGI LODEVOLI E RISPETTABILISSIMI ANCHE TRA IL CLERO NERO, CASI ESEMPLARI, ACCANTO PERò A DEI "MARTIRI" CHE SONO "MARTIRI" NON DEL CATTOLICESIMO ROMANO MA DELL' "INCULTURAZIONE VATICANO-SECONDISTA".
ECCO PERCHè OGGI UN "PAPA NERO" NON è IN ALCUN MODO AUSPICABILE.

FINISCO CON LA INTRODUZIONE ALLA PREGHIERA INDULGENZIAta PER LA CONVERSIONE DELL'AFRICA CHE S.S. LEONE XIII APPROVò IL 23 GIUGNO 1885:

"PREGHIAMO ANCHE PER I MISERABILISSIMI POPOLI DELL'AFRICA AFFINCHè IDDIO ONNIPOTENTE TOLGA FINALMENTE UN GIORNO DAI LORO CUORI LA MALEDIZIONE DI CAM E DIA LORO LA BENEDIZIONE CHE SI CONSEGUE SOLO IN GESù CRISTO NOSTRO SIGNORE"

SIA DAVVERO COSì.

UN CARO SALUTO

GUELFO NERO:) :) :)

theophilus
08-04-02, 12:01
Un Papa nero è certamente eleggibile.
Probabilmente però alla chiesa africana mancano ancora le risorse culturali per esprimerne uno.
Del resto il Cristo ha inviato i suoi apostoli in tutto il mondo per annunziare il suo Vangelo a tutti i popoli. Tutti ugualmente bisognosi della Sua salvezza.
Un grande esempio di successore degli apostoli fu Mons. M. Lefebvre, missionario in Gabon, molto rimpianto anche in Africa.


P.S. un saluto a Cuoreverde e a Padus. Non mi conoscete, ma io si visitando spesso anche se da poco il forum della libera associazione Padus 996

alonehusky
08-04-02, 13:56
sulla bibbia non v'è alcun riferimento ad una preclusione ad un papa nero.allora,dov'è il problema?

Guelfo Nero
08-04-02, 22:29
INOLTRE è ASSOLUTAMENTE VERO CHE L'EPISCOPATO AFRICANO DI MONSIGNOR LEFEBVRE è STATO SOTTO MOLTI ASPETTI ESEMPLARE.
TORNA A TROVARCI QUANDO VUOI

MOLTI SALUTI

GUELFO NERO

:)

cuoreverde
08-04-02, 23:45
Un caro saluto da parte mia e dell'amico padus996.
Sono felice di saperti un estimatore della grande figura di mons. Léfèbvre.
Visto che siamo concittadini spero Tu conosca Chiesaviva e la casa editrice Civiltà -via Galilei- le cui opere sono citate nel sito www.padus996.it e mi auguro di conoscerti e di andare a trovare insieme il grande sac. dr. Luigi Villa. Ha molto bisogno di sostenitori morali. La curia lo ha esiliato.

Un caro saluto

cuoreverde

theophilus
10-04-02, 14:36
Grazie Guelfo nero.
E' quello che farò.


X Cuoreverde
Purtroppo non conosco ancora Chiesaviva se non per sentito dire.
Sarei molto contento ed onorato di conoscere don Luigi Villa.
Ne capiterà l'occasione.

Saluto

alonehusky
10-04-02, 19:44
Probabilmente però alla chiesa africana mancano ancora le risorse culturali per esprimerne uno.
Del resto il Cristo ha inviato i suoi apostoli in tutto il mondo per annunziare il suo Vangelo a tutti i popoli. Tutti ugualmente bisognosi della Sua salvezza.
Un grande esempio di successore degli apostoli fu Mons. M. Lefebvre, missionario in Gabon, molto rimpianto anche in Africa.
.................................................. .................................................. ......io credo che ci siano molti vescovi africani che possano aspirare al papato.
anzi,sarebbe auspicabile,per sconfiggere il paganesimo e le religioni tribali

Guelfo Nero
10-04-02, 23:15
GENTILISSIMO ALONEHUSKY,

SE TU LEGGI GLI ATTI DEI "SINODI AFRICANI", C'è DI CHE METTERSI LE MANI TRA I CAPELLI: ACCANTO AD ALCUNI "TRADIZIONALISTI", C'è UNA "MASSA EPISCOPALE" RACCOGLITICCIA CHE SI MOSTRA REALMENTE INADEGUATA ALLE ESIGENZE DEL CATTOLICESIMO OGGI IN AFRICA.
SE MI VUOI PORTARE QUALCHE ESEMPIO "EPISCOPALE" AFRICANO, CREDO CHE SE NE POTRà DISCUTERE.

SCUSAMI SE NON TI ABBIAMO RISPOSTO SUBITO E BENE
MA ERAVAMO IN "QUESTIONI SODOMITICHE" AFFACCENDATI.

UN CARISSIMO SALUTO

GUELFO NERO:) :) :)

Littorio
10-04-02, 23:30
Sarà vero... dopo Miss Italia avere un Papa nero... non me par vero

alonehusky
11-04-02, 00:10
SCUSAMI SE NON TI ABBIAMO RISPOSTO SUBITO E BENE
MA ERAVAMO IN "QUESTIONI SODOMITICHE" AFFACCENDATI
------------------------------------------------------------------------------------
QUESTIONI SODOMITICHE?AFFACCENDATI?
MA COSA è QUESTO FORUM?
SCUSATE MA CI SONO CAPITATO PER SBAGLIO.CIAO

Guelfo Nero
11-04-02, 00:20
NESSUNA PAURA, CARO ALONEHUSKY

LE "QUESTIONI SODOMITICHE" ERANO MERAMENTE TEOLOGICHE (VEDI THREAD "IL VIZIO NEFANDO DI SODOMA" DI QUESTO FORUM) E RIGUARDAVANO FORTUNATAMENTE ALTRI, NON NOI.
FUGA COMUNQUE MERITORIA LA TUA: DI FRONTE A CERTI TERRIBILI VIZI...FUGGIRE è UN DOVERE.
SE NON SEI FUGGITO TROPPO LONTANO, TORNA PURE A TROVARE IL FORUM DELLA "TRADIZIONE CATTOLICA" (RIGOROSAMENTE OMOFOBA)

UN SALUTO

GUELFO NERO


:)

vescovosilvano
11-04-02, 23:11
Nonostante che io sia scismatico e probabilmente anche eretico ai vostri occhi amo continuare a visitare questo forum e talvolta non posso fare a meno di intervenire....

1 - il promo punto è una domanda. Vorrei sapere da Guelfo Nero cosa intende quando parla di "semplare episcopato africano di Mons.Lefebre". So chè stato Vescovo in Africa, ma non ne so di più. Di qui la domanda.

2 - A proposito dell'Episcopato Africano: è vero che le cose che si compiono in nome della cosiddetta "inculturazione" oggi sono terribili, ma non poi tanto più terribili dalla messa latina del post-vaticano II che, quando auspicava un riaggancio alla tradizione patristica nella liturgia non sbagliava poi tanto. Ma dal momento che non abbiamo affatto visto la liturgia romana arricchirsi con "gli elementi patristici auspicati" bensì "impoverirsi con i teti composti a tavolino da Mons.Bugnini e amici" tipo le due "Berrakha" ebraiche /si fa per dire) al momento della presentazione dei doni...
non ci si può meravigliare di quel che accade il Africa. Ma si dimentica l'unico vero rito inculturato in Africa in epoca patristica. Quello etiopico. Non ne sono un esperto e quindi potrò dire poche cose. Questo rito, formatisi prima della dolorosa frattura del monofisismo di Dioscuro ha creato una tradizione rituale di grande respiro. Ha accolto elementi di varie tradizioni liturgiche su uno schema fondamentalmente alessandrino ma ha creato un rito che è adatto quanto mai alla tradizione africana, tanto è vero che perdura tuttora. Ma mai nessuno si è sognato di mettersi a tavolino per fare un "rito africano". Anzi quelli che lo facevano, come per tutte le cose vive, non sapevano di farlo.
Gli errori cattolici attuali, a Roma come in Africa, in campo liturgico (e non solo) sono quello di pensare conme una cosa viva, che muta , ma lentissimamente nel corso della tradizione vivente, possa essere comandata con Grida di intellettuali che a tavolino giocano al nuovo Monopoli della "Riforma Liturgica".
Consentitemi di riportare una preghiera che accompagna una delle intercessioni "dell'incenso" di questo rito africano:
" Tu sei il turibolo d'oro, o Deipara, che hai portato la brace ardente della Deità; in Te, come nel santuario sacro, ha preso il nostro corpo animato e lo ha consumato, fino alla croce, come soave fragranza d'aromatico incenso, e col sacrificio della Sua carne ha tolto il peccato dal mondo. Tu, o Santissima, pregalo per noi peccatori che siamo mondati col suo profumo dal lezzo dei nostri peccati."

Bellarmino
06-08-04, 22:51
Originally posted by Thomas Aquinas
La "maledizione di cam" sui neri mi giunge nuova :D
Allora non conosci le scritture. Leggiti la Bibbia dove si narra di Noè e dei suoi figli.

Bellarmino
06-08-04, 23:37
Originally posted by Thomas Aquinas
Si vede che non conosco..............................


Mi puzza 'sta cosa però :D
Dai diciamolo, questa non la conosci. Non c'è nulla di male :)

Guelfo Nero
07-08-04, 14:40
PREGHIERA INDULGENZIATA PER LA CONVERSIONE DELL'AFRICA CHE S.S. LEONE XIII APPROVò IL 23 GIUGNO 1885:

"PREGHIAMO ANCHE PER I MISERABILISSIMI POPOLI DELL'AFRICA AFFINCHè IDDIO ONNIPOTENTE TOLGA FINALMENTE UN GIORNO DAI LORO CUORI LA MALEDIZIONE DI CAM E DIA LORO LA BENEDIZIONE CHE SI CONSEGUE SOLO IN GESù CRISTO NOSTRO SIGNORE"

STUDIA, THOMAS, STUDIA...

GUELFO NERO ;)

Guelfo Nero
08-08-04, 11:27
Mi ha fatto davvero piacere rileggere questo thread, forse uno dei primi che ho curato da moderatore di Tradizione Cattolica nell'aprile 2002. Tempi pionieristici, quanto tempo è passato!

Guelfo nero:)

Sùrsum corda! (POL)
10-07-05, 18:25
Nel 1916, moriva ucciso da dei predoni nel deserto algerino Charles de Foucauld. Nobile, ricco, brillante ufficiale francese, si convertì dopo una vita scettica e dissipata. Monaco trappista e poi eremita nel deserto, era chiamato dagli indigeni "marabù cristiano". Da francese e ex-militare, aveva a cuore le sorti del suo paese, eppure annunciava che se la Francia non avesse convertito i musulmani, in breve questi ultimi avrebbero cacciato i francesi. "Se i cristiani di Francia non comprendono il loro dovere di evangelizzare le loro colonie è un errore di cui renderanno conto". Ma la Francia del XIX e XX secolo, come pure gli altri paesi occidentali che hanno dominato il mondo intero fino agli anni '60 del novecento, non avevano più la Fede dei loro predecessori del XV-XVI secolo [ndr per colpa della giudeomassoneria, della "rivoluzione"]. Allora, le Americhe e le Filippine furono evangelizzate, ed entrarono a far parte della nostra civiltà [ndr Cristianità]. Poi, invece, l'Asia e l'Africa non furono evangelizzate, o meglio: le nazioni occidentali non aiutarono, come e quanto avrebbero dovuto e potuto, il grandissimo sforzo evangelizzatore della Chiesa. Quegli uomini che avevavo diritto al Vangelo, sono rimasti in gran parte nelle tenebre della morte, e ora ci si rivoltano contro. Auguro ai nostri paesi dell'Occidente di seguire le tracce di Charles de Foucauld, di ritornare - dopo essersi allontanati da Dio - alla propria Fede e alla propria missione provvidenziale: dare al mondo la Fede di Cristo. E poiché nei disegni della Provvidenza anche il male è permesso solo per un maggior bene, non è detto che l'attuale rinnovata minaccia ai nostri paesi in nome di una religione che non è la nostra sia un'occasione che Dio ci da per ritrovare nel nostro cuore la nostra religione e, con essa, la nostra identità.

Brano tratto dal libretto stampato dal CIDAS 'La politica della Chiesa, l'Islam e l'Occidente'. Una conferenza di don Ricossa tenuta a Torino. Si può ascoltare online una conferenza tenuta a Firenze su circa lo stesso tema (ho segnalato il link in un mio post sopra).

Sùrsum corda! (POL)
10-07-05, 18:28
http://morhand.djemili.free.fr/dossier_gif/foucault_et_enfant.gif

Sùrsum corda! (POL)
10-07-05, 18:31
http://morhand.djemili.free.fr/Hoggar/charlesdefoucault_fichiers/tombeaucdf.jpg

http://www.cdf-inside.de/wir/foucauld/foto5.jpg

Sùrsum corda! (POL)
10-07-05, 18:35
http://www.jongerlo.org/gifs/PIC_CharlesDF.gif

Antonio La Trippa
11-07-05, 18:19
Domenica 10 luglio 2005 alle 19 nella basilica patriarcale di S. Giovanni (vulgo S. Lucia) a Cormòns, Go (alla via omonima) messa solenne per i santi Ermacora e Fortunato



E' stato bello assai assai! Ci stava talmente tanta gente che ho dovvuto assistere alla ceremmonia (stava cantata da due cori ed è durrata quasi due ore) in piedi nel fondo dell'aula e fui puro fortunnato, che altri che non truovvaronno o puosto into a o Sacro edifficcio stettero nel piazzale.

Peucezio (POL)
14-07-05, 09:25
Originally posted by silvano
Nonostante che io sia scismatico e probabilmente anche eretico ai vostri occhi amo continuare a visitare questo forum e talvolta non posso fare a meno di intervenire....

1 - il promo punto è una domanda. Vorrei sapere da Guelfo Nero cosa intende quando parla di "semplare episcopato africano di Mons.Lefebre". So chè stato Vescovo in Africa, ma non ne so di più. Di qui la domanda.

2 - A proposito dell'Episcopato Africano: è vero che le cose che si compiono in nome della cosiddetta "inculturazione" oggi sono terribili, ma non poi tanto più terribili dalla messa latina del post-vaticano II che, quando auspicava un riaggancio alla tradizione patristica nella liturgia non sbagliava poi tanto. Ma dal momento che non abbiamo affatto visto la liturgia romana arricchirsi con "gli elementi patristici auspicati" bensì "impoverirsi con i teti composti a tavolino da Mons.Bugnini e amici" tipo le due "Berrakha" ebraiche /si fa per dire) al momento della presentazione dei doni...
non ci si può meravigliare di quel che accade il Africa. Ma si dimentica l'unico vero rito inculturato in Africa in epoca patristica. Quello etiopico. Non ne sono un esperto e quindi potrò dire poche cose. Questo rito, formatisi prima della dolorosa frattura del monofisismo di Dioscuro ha creato una tradizione rituale di grande respiro. Ha accolto elementi di varie tradizioni liturgiche su uno schema fondamentalmente alessandrino ma ha creato un rito che è adatto quanto mai alla tradizione africana, tanto è vero che perdura tuttora. Ma mai nessuno si è sognato di mettersi a tavolino per fare un "rito africano". Anzi quelli che lo facevano, come per tutte le cose vive, non sapevano di farlo.
Gli errori cattolici attuali, a Roma come in Africa, in campo liturgico (e non solo) sono quello di pensare conme una cosa viva, che muta , ma lentissimamente nel corso della tradizione vivente, possa essere comandata con Grida di intellettuali che a tavolino giocano al nuovo Monopoli della "Riforma Liturgica".
Consentitemi di riportare una preghiera che accompagna una delle intercessioni "dell'incenso" di questo rito africano:
" Tu sei il turibolo d'oro, o Deipara, che hai portato la brace ardente della Deità; in Te, come nel santuario sacro, ha preso il nostro corpo animato e lo ha consumato, fino alla croce, come soave fragranza d'aromatico incenso, e col sacrificio della Sua carne ha tolto il peccato dal mondo. Tu, o Santissima, pregalo per noi peccatori che siamo mondati col suo profumo dal lezzo dei nostri peccati."


Riflessioni molto interessanti.
Profondo, in particolare, il discorso circa la tradizione, che è cosa viva, che ha una gestazione nei secoli e muta lentissimamente, né può essere riformata o recuperata archeologicamente a tavolino, come un fossile o come un'opera ingegneristica.
L'idea di una tradizione artificiale, come quella perseguita dai "padri conciliari" del Vaticano II e dai loro tristi epigoni del '69, è una contraddizione in termini che non a caso ha prodotto un mostro, in cui le restaurazioni di supposte formule paleocristiane altro non sono che invenzioni pure partorite dalla fantasia depravata di quei signori.

Le tradizioni liturgiche ed ecclesiologiche dell'Africa copta sono di estremo interesse ed è un vero peccato che quelle chiese sieano viziate dall'eresia cristologica, poiché, se rientrassero nel seno della cattolicità, darebbero un prezioso apporto.

Sùrsum corda! (POL)
16-07-05, 12:32
Un cattolico non può dire di sperare che non venga eletto un papa di una data razza (per le più svariate motivazioni), può solamente sperare che venga eletto un papa che sia realmente tale.
Cosa ne puoi sapere se la persona che farà uscire la Chiesa dalla sede vacante non sarà proprio un africano? In base a quale criterio REALE puoi stabilire quanto sia astratta o meno una tale ipotesi? nessuno (a meno che non leggi nel futuro, e allora tanto di cappello).

Ricordo a tutti che Mons.Thuc era vietnamita :cool:

http://web.rossoalice.it/daniele78/thuc.jpg

Bellarmino
16-07-05, 15:30
Beh, allora mi si consenta una battuta.
Mons. Thuc era figlio di quella etnia che sconfisse la razza più infame del mondo: la giudeo-americana. :D

Talib
15-11-05, 18:28
Sono venuto a salvare questa vecchia discussione (nella quale ero intervenuto), e non ho più trovato i miei messaggi.
In merito al comportamento della moderazione entrerò in privato. Qui mi limito a chiedere a chi eventualmente avesse salvato le vecchie pagine (con presenti anche i miei messaggi) se per piacere può farmele pervenire privatamente.

Grazie, e un saluto.
Talib.

Bellarmino
15-11-05, 18:49
Originally posted by Talib
Sono venuto a salvare questa vecchia discussione (nella quale ero intervenuto), e non ho più trovato i miei messaggi.
In merito al comportamento della moderazione entrerò in privato. Qui mi limito a chiedere a chi eventualmente avesse salvato le vecchie pagine (con presenti anche i miei messaggi) se per piacere può farmele pervenire privatamente.

Grazie, e un saluto.
Talib.
Prima di "giudicare" la moderazione dovresti sapere che qualche mese fa sparirono dal forum quasi 10.000 posts.
A quanto mi risulta nessuno dei moderatori di TC ha mai cancellato un tuo postato.

Talib
15-11-05, 19:21
Originally posted by Bellarmino
Prima di "giudicare" la moderazione dovresti sapere che qualche mese fa sparirono dal forum quasi 10.000 posts.

Premetto che non ho giudicato la moderazione, ma chiesto delle spiegazioni alla stessa (il che mi pare legittimo).
Venendo a noi, sono mancato molti mesi da POL e non avevo assolutamente idea della sparizione di tutti quei messaggi.

Chiedo venia.


Originally posted by Bellarmino
A quanto mi risulta nessuno dei moderatori di TC ha mai cancellato un tuo postato.

A dire il vero una volta è successo, e per motivazioni che non ritengo giuste (infatti non ero andato contro nessuna regola comportamentale nè avevo messo in discussione alcun punto della dottrina cattolica, essendo intervenuto solo nel merito di una opinione personale che, seppur condivisa da molti nell'ambiente tradizionalista, resta comunque una opinione personale lecitamente contestabile e affatto vincolante per un cattolico). Probabilmente è il ricordo di quell'episodio che mi ha fatto giungere a conclusioni affrettate.

Ad ogni modo, tutto a posto.
Se qualcuno ha salvato i miei messaggi, rinnovo l'invito a farmeli pervenire privatamente.

Un saluto,
Talib.

PS: prendo atto di essere veramente sfortunato, dal momento che noto che in questo thread sono andati perduti solo i miei messaggi :(.

Bellarmino
15-11-05, 19:41
Originally posted by Thomas Aquinas
In verità furono solo 7000 i post segati.
grazie al vostro meschino lavorìo delazionatorio...