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Visualizza Versione Completa : Il 16 aprile c'e' lo sciopero generale, contribuiamo tutti a farlo riuscire



yurj
03-04-02, 02:04
Il 16 aprile c'e' lo sciopero generale, contribuiamo tutti a farlo riuscire.

La situazione internazionale e' grave, far riuscire lo sciopero e' importante e puo' dare una scossa all'impassibilita' dell'Italia.

E' importante che riesca bene, anche da parte di chi non puo' manifestare direttamente lo sciopero (lavoro in casa, libero professionista, etc).

Delle idee potrebbero essere tante, ad esempio esporre un lenzuolo bianco per le casalinghe, uno straccio rosso o bianco per i liberi professionisti.

Chi non e' dipendente di voi, come intende manifestare? Idee, idee, idee... :)

demian
03-04-02, 23:26
che peccato non poter partecipare....

maleddetto lavoro di merda....

S. M. Ejzenstejn
03-04-02, 23:51
Originally posted by yurj
Il 16 aprile c'e' lo sciopero generale, contribuiamo tutti a farlo riuscire.

La situazione internazionale e' grave, far riuscire lo sciopero e' importante e puo' dare una scossa all'impassibilita' dell'Italia.

E' importante che riesca bene, anche da parte di chi non puo' manifestare direttamente lo sciopero (lavoro in casa, libero professionista, etc).

Delle idee potrebbero essere tante, ad esempio esporre un lenzuolo bianco per le casalinghe, uno straccio rosso o bianco per i liberi professionisti.

Chi non e' dipendente di voi, come intende manifestare? Idee, idee, idee... :)

Mi offro per tenere compagnia a belle donzelle... :D

Scherzi a parte: si possono fare delle cartoline per Berlusca, tipo quelle preparate dalla cgil per il 5 aprile ;)

S. M. Ejzenstejn
06-04-02, 14:43
Originally posted by Jack
Se vengo a Roma viaggio e cibarie varie tutto gratis come sempre?

I panini li voglio con il prosciutto crudo Grazie!

Il vostro partito non ve li fornisce?

ps. fatti una bella assicurazione contro i licenziamenti. Ora i diritti si pagano.

yurj
06-04-02, 15:26
Originally posted by Jack
Se vengo a Roma viaggio e cibarie varie tutto gratis come sempre?

I panini li voglio con il prosciutto crudo Grazie!

Qualcosa in contrario a chi non ha i mezzi per manifestare?

trifoglio
06-04-02, 23:40
Mi offro volontario per contarvi in piazza onde evitare il solito balletto delle cifre. Saluti trifoglio 52

Ruggero d'Altavilla
07-04-02, 13:14
Originally posted by yurj
Il 16 aprile c'e' lo sciopero generale, contribuiamo tutti a farlo riuscire.



Chi non e' dipendente di voi, come intende manifestare? Idee, idee, idee... :)


Chi non è dipendente.

Potrebbe almeno per un giorno sostituire alla musichetta d'attesa telefonica, la seguente citazione:
"Oggi le organizzazioni sindacali protestano in piazza contro l'abolizione dell'articolo 18. Io sono solidale con loro"

Potrebbe rispondere al telefono e dire: "ma lo sai che oggi è sciopero generale: e tu sei a favore o contro?"

Potrebbe andarsene in campagna, invece che al cantiere (dove tanto non si concluderà mltissimo)

Potrebbe effettuare una tantum, esclusivamente visite a casa, precisando ai pazienti: "Oggi non si paga, in onore dei diritti dei lavoratori".

Potrebbe offrire una rosa rossa ad ogni donna che passa.

Potrebbe esporre fuori dall'edicola solo i titoli che annunciano lo sciopero.

Potrebbe chiudere il bar per solidarietà, all'ora del cappuccino.

eccetera, eccetera, eccetera

Ruggero d'Altavilla
07-04-02, 13:16
Originally posted by Jack
Se vengo a Roma viaggio e cibarie varie tutto gratis come sempre?

I panini li voglio con il prosciutto crudo Grazie!

Per te una bella ciriola è sempre pronta.
Il prosciutto? Ma non ne ha due, tua sorella?

S. M. Ejzenstejn
07-04-02, 15:24
Originally posted by trifoglio52
Mi offro volontario per contarvi in piazza onde evitare il solito balletto delle cifre. Saluti trifoglio 52

Conteresti sicuramente "più preciso" di chi ne ha visti solo 700mila il 23.

Free
07-04-02, 20:06
Originally posted by S. M. Ejzenstejn


Conteresti sicuramente "più preciso" di chi ne ha visti solo 700mila il 23.

Spiegate bene, perchè non ho capito, è sciopero generale con una supermanifestazione a Roma, oppure con tante manifestazioni sparse in tutta Italia? Io credo sia la seconda opzione.

S. M. Ejzenstejn
07-04-02, 20:43
Originally posted by Free


Spiegate bene, perchè non ho capito, è sciopero generale con una supermanifestazione a Roma, oppure con tante manifestazioni sparse in tutta Italia? Io credo sia la seconda opzione.

Tante manifestazioni (si veda anche http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&threadid=4967 ) la cui somma dei partecipanti sarà sicuramente molto superiore a quanti sono andati a Roma il 23 marzo.

demian
09-04-02, 00:29
pensavo fosse rimasto solo il berlusca ad accostare i manifestanti ai terroristi....

lsu
09-04-02, 01:12
Originally posted by Cantolibero
...
Riformare, riformare, riformare.
...

Mi pare l'abbia detto Bossi (al congresso di AN)...

Free
09-04-02, 01:49
Lo sciopero è uno scandalo, non c'è alcuna ragione per promuoverlo visto che le modifiche all'articolo diciotto non stravolgono affatto i diritti dei lavoratori e sono ancora oggetto di trattative, si tratta quindi di una operazione politica che vuole coinvolgere i lavoratori in fatti che dovrebbero riguardare solo i movimenti politici e non il mondo del lavoro, si vuole in pratica affossare un governo legittimamente eletto dagli Italiani perchè non faccia le riforme perchè è considerato illegittimo e antidemocratico, quindi i motivi sono solo di parte politica e nulla centra il mondo del lavoro, dei lavoratori e dei loro problemi, visto che da parte sindacale c'è sempre stato solo ostruzionismo e nessuna volontà di partecipare al dialogo e alle trattative.

lsu
09-04-02, 01:53
Originally posted by Free
Lo sciopero è uno scandalo, non c'è alcuna ragione per promuoverlo visto che le modifiche all'articolo diciotto non stravolgono affatto i diritti dei lavoratori

-già, per voi i precari NON sono lavoratori. Ma lo hanno capito tutti, oramai, come pensate.

e sono ancora oggetto di trattative, si tratta quindi di una operazione politica che vuole coinvolgere i lavoratori in fatti che dovrebbero riguardare solo i movimenti politici e non il mondo del lavoro,

- dillo all'Ugl :D

si vuole in pratica affossare un governo legittimamente eletto dagli Italiani perchè non faccia le riforme perchè è considerato illegittimo e antidemocratico, quindi i motivi sono solo di parte politica e nulla centra il mondo del lavoro, dei lavoratori e dei loro problemi, visto che da parte sindacale c'è sempre stato solo ostruzionismo e nessuna volontà di partecipare al dialogo e alle trattative.

- non sai una mazza di sindacalismo, che ne parli a fare?

Claude74
09-04-02, 10:48
Originally posted by Cantolibero
Andrò a lavorare con in mano una ventiquattrore di pelle: la stessa di Biagi, D'Antona, Tobagi, Montanelli. Riformare, riformare, riformare.
Saludos amigos
Sen.Cantolibero
Molti, invece, si asterranno dal lavoro, con la loro tuta blu, la stessa di Rossa.....retorica, retorica, retorica...

yurj
09-04-02, 12:05
Originally posted by Cantolibero
Andrò a lavorare con in mano una ventiquattrore di pelle: la stessa di Biagi, D'Antona, Tobagi, Montanelli. Riformare, riformare, riformare.
Saludos amigos
Sen.Cantolibero

Ecco, potresti cominciare con il riformare il linguaggio.


O vai a tenere corsi per servizi segreti deviati ?:) Strano che qualcuno non abbia ancora percorso la pista della destabilizzazione...


P.S: Ah, com'e' andata a finire l'inchiesta per il disastro di Malpensa? E le altre inchieste promesse?

Free
09-04-02, 19:52
BIAGI: L'ULTIMO EDITORIALE
Articolo 18: tre anni fa era la Uil a volerlo riformare

Anche la Uil non vuol sentire parlare di riforme dell'art. 18 della Statuto dei lavoratori. Peccato che questa organizzazione, oggi così risoluta nel non voler discutere di eventuali riforme della materia dei licenziamenti individuali, sia stata fautrice poco tempo addietro di una proposta molto simile a quella avanzata dal Governo. Il 25 novembre 1999 il segretario dell'epoca, Pietro Larizza, inviò una lettera a D'Alema, allora Presidente del Consiglio, proponendo di non applicare lo Statuto dei lavoratori (con particolare riferimento al licenziamento per giusta causa) alle imprese che superassero i 15 dipendenti, soglia al di sotto della quale le imprese sono esentate dall'arcinoto art. 18. L'argomentazione usata era quella secondo cui le imprese rinunciano a crescere per evitare l'applicazione dello Statuto dei lavoratori e quindi si poteva sperimentare, soprattutto al Sud, una soluzione che consentisse di assumere nuovi dipendenti senza assumere ulteriori vincoli. Una tesi che trovò consenziente lo stesso D'Alema che la ripropose in un famoso discorso tenuto all'Università Bocconi di Milano. L'allora segretario della Uil tenne a dichiarare che non si trattava affatto di introdurre una norma generale sulla libertà di licenziamento nelle imprese che occupano più di 15 dipendenti, ma soltanto di fornire un elemento di flessibilità aggiuntiva per chi volesse investire e far crescere la propria azienda.
L'attuale segretario della Uil, Luigi Angeletti, si è ieri espresso in termini ben diversi. L'art. 18 è tornato ad essere un tabù. Tuttavia bisognerebbe anche osservare un minimo di coerenza: com'è possibile farsi promotori di una proposta di revisione dell'art.18 e poi, tre anni dopo, dichiararsi a favore dello sciopero generale se questa stessa norma venisse in qualche modo rivista?
La Uil così facendo assume di fatto un atteggiamento intrasigente non troppo diverso da quello della Cgil, mettendo ancora più in difficoltà la Cisl. Ma queste, si potrebbe osservare, sono questioni interne al movimento sindacale alle quali occorre guardare con rispetto. Certo, ma vuole il caso che il sindacato sia un soggetto di tale rilevanza sociale da poter bloccare progetti di riforma a lungo attesi. E di fronte ad atteggiamenti di chiusura così titolare non resta che prenderne atto e decidere il da farsi.
In altri Paesi i sindacati sono elementi di modernizzazione. Pensiamo all'Olanda, alla Spagna, a tanti altri paesi dell'Unione Europea dove di recente sono state varate importanti riforme con il consenso dei rappresentanti dei lavoratori. Perché questo non dovrebbe essere possibile anche in Italia? Sta ora al Governo assumere un'iniziativa affinché il no dei sindacati sull'art. 18 non diventi la scusa per opporsi a tutte le riforme sul mercato del lavoro che già sono all'esame del Parlamento. Ci sono questioni ben più importanti che incombono: bisogna rendere il part-time più accessibile alle lavoratrici, occorre regolare le collaborazioni coordinate e continuative, è necessario riformare il collocamento dando ai privati maggiori spazi. Queste ed altre sono le vere priorità. Un Governo che dichiara di operare nell'arco di una legislatura non dovrebbe temere di affrontare i problemi uno alla volta.

Oli
09-04-02, 19:54
Nn ho mai creduto negli scioperi, nemmeno a quelli con una giusta causa.

demian
09-04-02, 21:08
prova a bloccare un'azienda per una settimana, e poi vediamo sei il propietario di tale dittà rivedrà le sue posizioni....

Ruggero d'Altavilla
12-04-02, 22:55
Originally posted by Free


Spiegate bene, perchè non ho capito,


Ce ne siamo accorti che non capisci, ce ne siamo accorti eccome!

Ruggero d'Altavilla
12-04-02, 22:59
Originally posted by Free
Lo sciopero è uno scandalo, non c'è alcuna ragione per promuoverlo visto che le modifiche all'articolo diciotto non stravolgono affatto i diritti dei lavoratori e sono ancora oggetto di trattative, si tratta quindi di una operazione politica che vuole coinvolgere i lavoratori in fatti che dovrebbero riguardare solo i movimenti politici e non il mondo del lavoro, si vuole in pratica affossare un governo legittimamente eletto dagli Italiani perchè non faccia le riforme perchè è considerato illegittimo e antidemocratico, quindi i motivi sono solo di parte politica e nulla centra il mondo del lavoro, dei lavoratori e dei loro problemi, visto che da parte sindacale c'è sempre stato solo ostruzionismo e nessuna volontà di partecipare al dialogo e alle trattative.


Ci spieghi questo illustrissimo ottuso come mai e quando mai i lavoratori non dovrebbero essere coinvolti nella politica.
Free o sei un cretino o sei fin troppo intelligente: intendi forse che la politica
"cosa nostra è" ?

13-04-02, 17:14
Non credo affatto di volerlo fare, mi sentirei un manichino che non appena strumentalmente ascolta il suono del piffero di Cofferati accorre "a prescindere".
La discussione sulla modifica dell'art. 18 l'ha suscitata per primo D'Alema. Cofferati non mosse foiglia allora. Non comprendo perché solo in funzione antiberlusconiana dovrei accorrere.
All'ENEçL si è fatta carne di porco delle leggi, delle cessioni di ramo d'azienda, delle regole e tutto con la complicità e l'idem sentire di governo/Partito e sindacato che TUTTO ha fatto fare anche perché in questo tutto doveva far si si inserissero gli affari, le collanborazioni e le consulenze dei propri e delle spocietà costituite anche da sindacalisti per interposta ENEL (nei consigli di amministrazione ci sono tutti).
E perché dovrei rendermi complice di un merdaio simile? Perché Cofferati ha alzato il mignolo? Manco morta!

Free
13-04-02, 23:32
Originally posted by Bianca Sacher
Non credo affatto di volerlo fare, mi sentirei un manichino che non appena strumentalmente ascolta il suono del piffero di Cofferati accorre "a prescindere".
La discussione sulla modifica dell'art. 18 l'ha suscitata per primo D'Alema. Cofferati non mosse foiglia allora. Non comprendo perché solo in funzione antiberlusconiana dovrei accorrere.
All'ENEçL si è fatta carne di porco delle leggi, delle cessioni di ramo d'azienda, delle regole e tutto con la complicità e l'idem sentire di governo/Partito e sindacato che TUTTO ha fatto fare anche perché in questo tutto doveva far si si inserissero gli affari, le collanborazioni e le consulenze dei propri e delle spocietà costituite anche da sindacalisti per interposta ENEL (nei consigli di amministrazione ci sono tutti).
E perché dovrei rendermi complice di un merdaio simile? Perché Cofferati ha alzato il mignolo? Manco morta!

Tutti dovrebbero ragionare in questa maniera senza seguire sempre le direttive di partito o dei capoccia sindacali.

14-04-02, 11:49
Non sono iscritta ad alcun sindacato: parecchi anni fa, ho dato la disdetta alla tessera della Cgil-scuola, perchè ero convinta (e lo sono ancora), che ha fatto più danni alla scuola questo sindacato di categoria di un esercito di cavallette. Martedì sedici aprile, però, sarò in sciopero, perchè condivido pienamente i motivi per cui questo è stato indetto.

demian
14-04-02, 12:43
Originally posted by Bianca Sacher

La discussione sulla modifica dell'art. 18 l'ha suscitata per primo D'Alema. Cofferati non mosse foiglia allora. Non comprendo perché solo in funzione antiberlusconiana dovrei accorrere.


come riportato dal berlusca in persona al costanzo, anche in quell'occasione cofferati disse di non muoversi in quella direzione o ci sarebbe stata la rottura con i sindacati....

tant'è che il grande capo ha anche affermato che lui, a differenza di d'alema, non si fermerà xkè le riforme ci vogliono e questa è una delle principali....

29-04-02, 16:53
Ti garantisco che all'ENEL ha consentito di tutto, anche che una madre di famiglia venisse buttata in mezzo ad una strada (altro che art. 18!) per ridurla a più miti consigli.Cessioni di ramo d'azienda senza alcun rispetto della Legge 2112, società in compartecipazione aziendal-sindacale. Commesse e quant'altro.
Che belle le chiacchiere. La pratica quotidiana è tutta un'altra cosa.
Ma tanto con i milioni che accorrono, chi alla sinistra ci crede davvero è sistemato per qualche altro cinquantennio!

demian
29-04-02, 17:30
ora mi crei dei dubbi atroci....

cmq mi informa alla centrale qui da me se qualcuno è stato trattato male dalle sigle sindacali, e poi ti faccio sapere....