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Visualizza Versione Completa : Qualche cosa da sapere sugli "ortodossi" di Pol



Colombo da Priverno
03-04-02, 08:51
Cari amici,
quando mi accorsi dell'arrivo sui fora di Pol di un forum dedicato alla Chiesa Ortodossa mi rallegrai molto della possibilità di condurre anche virtualmente un dialogo con i fratelli di fede ortodossa sulla strada tracciata dal Sommo Pontefice Giovanni Paolo II e dal suo venerato predecessore Paolo VI.
Purtroppo ho dovuto constatare personalmente la rigidità e la virulenza di certi attacchi nei confronti dei cattolici-romani definiti come "eretici papisti".
E vi assicuro che dialogando con i fratelli ortodossi non mi era mai capitato nulla di tutto ciò.
Ma si da il caso che questi fratelli non siano propriamenti appartenenti alla Chiesa Ortodossa ufficiale.
Infatti insospettito dalla presenza di un ex appartenente al movimento tradizionalista cattolico, dalla strana denominazione del forum "Chiesa ortodossa tradizionale", e dalle credenziali degli appartenti a questo fantomatico "santo sinodo dei resistenti" mi sono rivolto alla segreteria della Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia appartenente al Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli che mi ha testualmente confermato che:

sulla base degli Annuari di tutte le Chiese locali Ortodosse non risulta l'esistenza di una Chiesa o santo sinodo "dei resistenti". Se eventualmente esiste tale denominazione essa per non essere inserita negli Annuari significa che non è in comunione con nessuna Chiesa locale ortodossa autocefala o autonoma.

E sul sito della Chiesa Ortodossa di Serbia il nome dei "resistenti" o "vecchio calendaristi" viene inserito nell'ambito dell'ambito della diaspora ortodossa e definito come "doloroso scisma".
Vi si legge, inoltre, che " la radicale ecclesiologia di alcuni estremisti vecchio calendaristi ha alla fine isolato questi gruppi dalla comunione con le altre Chiese ortodosse".

Dunque mi è sembrato doveroso, per evitare dolorosi equivoci nei confronti del Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, rendere noto a tutti i forumisti che frequentano il forum della "Chiesa Ortodossa Tradizionale" che i signori che gestiscono il forum non sono in comunione con nessuna Chiesa locale ortodossa autocefala o autonoma.

nadda
03-04-02, 14:30
Ciao Lepanto,
prova a chiedere alla Sacra Arcidiocesi Ortodossa d'Italia qualche informazione sulla limpidezza del loro organo di stampa ufficiale, sulla qualità teologica dei testi e sulla gestione e ingloriosa fine del loro forum sul sito di Italia ortodossa, mi pare si chiami così....lo sai che la storia è un letto di Procuste e per quanto possa sembrare pazzesco è possibile che solo il sinodo dei resistenti sia definibile come chiesa ortodossa tradizionale proprio per le tesi ecclesiologiche la cui radicalità nasce dalla consapevolezza della sua inscindibilità da tutti gli altri aspetti dogmatici, teologia triunitaria, cristologia, liturgia, vita spirituale, escatologia ecc. La radicalità nasce proprio dalla consapevolezza che in un tessuto unitario infragilire una maglia significa esporre tutto l'ordito d un processo di dissoluzione di cui gli effetti sono percepibilissimi in molti ambiti degli affiliati alla Sacra arcidiocesi ortodossa d'Italia. Anche questo era giusto precisare....

vescovosilvano
03-04-02, 16:23
Se i nostri interlocutori si documentassero leggendo i nostri siti o meglio ancora i nostri libri e le nostre riviste non avrebbero bisogno di chiedere suggerimenti all'Arcidiocesi Ortodossa del Patriarcato di Costantinopoli.
Abbiamo chiaramente detto che la nostra Chiesa ha rotto la Comunione con la Chiesa Greca e col Patriarcato di Costantinopoli dopo che questi hanno adottato in modo - a nostro avviso - del tutto anticanonico, il calendario "nuovo".
Questa rottura di Comunionme si è estesa a tutte le Chiese che partecipano al Movimento Ecumenico da noi - sempre dal nostro punto di vista che è ovviamente diverso da uello di coloro che ci partecipano - considerato eterico in quanto relativizza l'Unità e la Cattolicità della Chiesa di Cristo.
Quanto al fatto che il nostro Sinodo "dei Resistenti" non sia in comunione con nessuna altra Chiesa questo è errato. Infatti siamo in Comunione con la Chiesa Russa fuori Frontiera (ROCOR) , con la Chiesa Ortodossa di vecchio Stile di Romania, e con la Chiesa Ortodossa di vecchio Stile di Bulgaria.
Quanto alla Chiesa serba essa si vergogna di dire che il beato padre Giustino Popovitc, suo filgio e letto e vero Padre della Chiesa in pieno XX secolo, roppe la Comunione col Patriarcato quando entrò nel movimento Ecumenico, mentre ha sempre avuto comunione con noi. Basti leggere il suo magnifico libro sull'Ecumenismo.
Infine è bene dire che il nostro movimento di resistenza ricevette a nostro avviso un Alto Riconoscimento dal Patriarca Diodoro I di Gerusalemme, di eterna memoria, che fu "condannato" da Costantinopoli proprio per questo. Ma egli, nel momento in cui sembrava che gli ortodossi modernisti ci vomitassero contro il fuoco dell'Inferno ebbe il coraggio di salire al Monastero di Filì il giorno della festa onomastica del Monastero e del metropolita Cipriano ed in quella circostanza tenere una memorabile Omelia con cui non solo riconosceva la piena ortodossia del nostro movimento, ma condannava l'Ecumenismo e portava a noi la Benedizione del Sepolcro di FDristo, del Golgoda e della Santa Grotta: tanto ci basta. Con buona pace dell'Arcidiocesi Costantinopolitana. Se però i cattlici sapessero quale è il comportamento ambivalenti di questi loro "gentili" interlocutori, preferirebbero di gran lunga noi, che siamo molto chiari, che abbiamo apprezzato pubblicamente la chiarezza di certe posizioni del cardinale Ratzinger e l'ultima indirizzata ad Alessio II del card. Kasper. Noi amiamo chiamare pane pane ed il vino vino. Se non si parte di lì la politica dello sbaciucchiamento porterà solo al sincretismo di cui parla il p.Serafim Rose, quando parla della Religione dell'Anticristo.

Ichthys
03-04-02, 23:39
Accidenti quanta politica!
Mi auguro almeno che la dottrina religiosa di questi ortodossi sia "ortodossa", nel senso che non sia diversa da quella della Chiesa greca.

vescovosilvano
03-04-02, 23:47
Qoelet ha riportato altrove le "Tesi eclesiologiche dei resistenti Ortodossi" che sono il documento base della nostra esperienza religiosa.
Leggetele.

Ichthys
04-04-02, 00:00
Bene, le leggeremo.

Ah, una cosa: potete venire a scrivere qui in questo forum quando e quanto volete, potete anche criticarci pesantemente, dire tutto... nessuno di noi vi inviterà più o meno "velatamente" ad astenervi da tutto questo.

Saluti.

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